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Visualizza versione completa : I racconti del Bianco e del nero


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Altea
08-08-2021, 18.05.18
Mi lasciai trasportare da quei baci caldi e sensuali sul collo...l'erotismo e l'amore erano palpabili nell'aria.
Ma ad un tratto arrivò Maleva e ci avviso' mio marito era qui "Ti prego, non fargli del male, piuttosto nascondimi e dirai non sai nulla di me".

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Riku966
08-08-2021, 18.16.01
Cristian ignorò tutte le mie domande, e ciò non mi confortò.
Guidò fino a casa di Save e quando arrivammo, mi assicurai di prendere la pistola.
Uscii dalla macchina e corsi verso la porta d’ingresso.
Quando entrammo, trovammo la casa a soqquadro e il corpo di Save completamente maciullato.
Restai immobile ad osservare la scena. Seppur non potevo considerarlo un mio amico, era una persona a me fedele.
Sentii Cristian delirare, prendere a pugni la parete.
Mi avvicinai a lui, la pistola puntata contro.
“Adesso, tu mi spiegherai cosa diamine sta succedendo. E lo farai in fretta, perché il prossimo a morire sarai tu.” pronuncia gelida, la voce ferma e bassa di chi non ammetteva repliche.


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Guisgard
08-08-2021, 18.20.45
"Va con Maleva." Disse Lennox guardando Altea negli occhi. "Lei ti camufferà, rendendoti irriconoscibile. Io intanto riceverò tuo marito. Vai, su."




Cristian guardò la canna della pistola puntata contro la sua faccia.
"Se proprio devo morire" disse a Queennie con un sorrisetto beffardo di chi non teme la morte "preferisco che sia la tua mano ad uccidermi." Facendole l'occhiolino. "Comunque ti dirò ciò che credo... mi hanno seguito, sanno che io ho scoperto tutto... hanno massacrato il tuo amico dopo averlo torturato, ma lui non poteva sapere nulla di me. Quindi sappi che anche tu sei in pericolo, essendo mia amica."

Lady Gwen
08-08-2021, 18.23.49
Sbuffai chiudendo la telefonata.
"Hanno detto quanto prima, dunque non credo che mi chiederanno di tornare immediatamente, ma dovrò farlo..." scuotendo la testa.
"Sta diventando un circolo vizioso, è assurdo..." mi lamentai, guardando fuori dal finestrino.
Da giorni non avevo un attimo di pace, ma a loro non sembrava importare.

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Riku966
08-08-2021, 18.24.23
Alla battuta di Cristian, levai la sicura alla pistola. Mi stavo stufando.
E ciò che disse dopo, mi esasperò.
“Per quale motivo ti stanno inseguendo?” domandai “Non ci vediamo da anni, cosa potrebbero volere da me?” poi mi venne in mente che era stato lui a cercarmi, di conseguenza era lui che mi aveva resa un bersaglio “Se dovrò consegnarti per salvarmi la pelle, stai certo che non mi farò problemi.”


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Guisgard
17-08-2021, 16.14.32
La canna della pistola era semprepuntata contro Cristian, il quale fissava Queennie diritto negli occhi, come se non temesse la morte.
"Perchè loro sanno che sono uno dei pochissimi a conoscere la loro esistenza..." disse "... perciò mi vogliono morto. E morti vorranno tutti coloro che hanno avuto a che fare con me. Temono che i loro piani possano essere scoperti. Ti sembra così difficile capirlo? A me pare un discorso molto logico. Vuoi uccidermi, Queennie? Ok, fallo pure. Ma tanto ormai sanno che sei mia amica e non correranno il rischio di tenerti in vita. Solo se restiamo uniti possiamo trovare il modo per fermarli..."





"Beh, ora prenditi qualche ora di trgua e non pensare più a nulla." Disse Elv guidando. "Dopotutto quei rottami sono stati a lungo in quel castello, quindi un giorno in più o meno cambierà poco, no?" A Gwen.
L'auto attraversava la soleggiata e calda brughiera, avvolta in un verde splendente simile ad un rubino saltato fuori da un vecchio film di pirati.
In lontananza i resti di vecchie dimore signorili, di qualche antica torre e il profilo silenzioso di una chiesetta davano un che di incantato a quel paesaggio che tante leggende aeva nutrito sin dai tempi più antichi.
L'auto infine raggiunse la città, così sfacciatamente distante dall'ambiente bucolico e selvaggio appena lasciato dai 2.
Non che Afragolopolis fosse meno misteriosa della sua brughiera.
Entrambe infatti potevao vantare mostri e demoni, sebbene quelli della brughiera avessero ancora l'immutato fascino dei romanzi gotici e delle tradizionali ballate di contadini.
I mostri e i demoni di Afragolopolis invece avevano i tratti tipici di quelli reali, perciò mai animati dalla nobile vendetta, ma solo dall'odio implacabile che solo gli uomini potevano e sapevano covare.
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Lady Gwen
17-08-2021, 16.30.25
Cercai di accennare un sorriso, dopo quella telefonata.
"Sì..." dissi solo.
"Ho bisogno di ricaricarmi..." aggiunsi poi, accarezzandogli il viso ed i capelli e poi la mano.
Nel frattempo, stavamo lasciando la lussureggiante campagna per la città in vetro, metallo e calcestruzzo.
Mi era mancata, dovevo ammetterlo, non ero proprio tipo da campagna, da luoghi bucolici, per quanto potessero essere sognanti, ma non avrei potuto vivere da nessun'altra parte che non fosse il centro cittadino.

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Guisgard
17-08-2021, 16.38.56
Elv guardò Gwen e sorrise teneramente a quella sua carezza.
"Dove preferisci andare, sentiamo..." disse guidando fra le strade cittadine "... nel conforto rassicurante di casa tua, dove però posono raggiungerti i tuoi impegni di lavoro... oppure a casa mia, lontano da tutto il resto?" Facendole l'occhiolino.

Lady Gwen
17-08-2021, 16.45.30
Ricambiai il sorriso tenero che mi rivolse.
Aveva molta pazienza, questo era indubbio, visto quanto tempo dovevo dedicare ad ogni genere di incombenza lavorativa.
"Beh, il lavoro può raggiungermi dovunque, temo..." con un sorriso sornione "Ma voglio illudermi di essere davvero immune, a casa tua" con sarcasmo, ma in realtà l'idea non mi dispiaceva del tutto.

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Guisgard
17-08-2021, 16.58.52
"Ottima scelta." Disse divertito e con una punta di malizia Elv a Gwen.
Così diresse l'auto a casa sua, praticamente al primo piano dell'edificio in cui si trovava, al pianterreno, anche il suo ufficio.
L'abitazione si trovava in periferia, lontana dal chiasso del centro, dove i grattacieli di Afragolopolis si stagliavano solo in lontananza lungo un orizzonte azzurro e terso.
"Mettiti comoda, io preparo qualcosa di fresco." Quando furono entrati in casa e dopo che lui ebbe acceso il climatizzatore.

Lady Gwen
17-08-2021, 17.01.09
Ridacchiai mentre proseguivamo.
Arrivammo al suo ufficio, dietro cui si trovava anche casa sua ed io mi sistemai su un divanetto, godendomi l'aria fresca e la solitudine insieme a lui.
Al momento non riuscivo a pensare a nulla di più rilassante e di tutto ciò, davvero nulla.

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Guisgard
17-08-2021, 17.06.53
L'ambiente si fece subito fresco e piacevole, poi Elv preparò 2 bevande ghiacciate.
"Allora..." disse lui sedendosi accanto a Gwen "... raccontami un pò di quel castello... come diavolo sono finiti i pezzi di androidi smontati in quel posto?"

Lady Gwen
17-08-2021, 17.12.53
Preparò da bere ed onestamente la bevanda fredda mi aiutò decisamente a riprendermi.
"Onestamente non lo so..." con aria sbalordita "E la cosa assurda è che c'era anche Jon, là sotto... Non ho la minima idea di come ciò sia potuto accadere, è assurdo. È un nostro robot, smaltito da noi, come può essere finito lì?"

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Guisgard
17-08-2021, 17.17.30
"Molto meglio allora." Disse Elv a Gwen. "Così potrete riprendervi i componenti di Jon ed analizzarli, scoprendo il mistero di quelle telefonate, no?"

Lady Gwen
17-08-2021, 17.21.42
"Questo è ancora peggio. Cosa si potrebbe pensare di un robot in tanti pezzi che fa le telefonate?" sarcasticamente "Mi sento un'idiota solo a formulare la frase" con gli occhi in su, mandando giù l'ultimo sorso dal bicchiere.

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Guisgard
17-08-2021, 17.31.07
"Ok, allora oggi niente lavoro." Disse ridendo Elv, per poi buttare giù un sorso della sua bibita.
Ad un tratto squillò il celllare di Gwen.
Era Ludwing.

Lady Gwen
17-08-2021, 17.34.21
Sospirai ed annuii, anche se non sapevo quanto sarebbe durata.
Infatti, poco dopo il cellulare squillò ed era Ludwing.
"Pronto, Ludwing?" risposi, senza particolare slancio nel tono.

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Guisgard
17-08-2021, 17.38.14
"Buongiorno, dottoressa." Disse lui a Gwen. "Volevo solo avvertirla che mi sono offerto di guidare i nostri tecnici al castello di lord Lennox per recuperare i componenti di quegli androidi. Mi sembrava giusto, visto che lei si era incaricata di seguire questa vicenda sin dall'inizio, restando pure bloccata per 2 giorni in quel posto. Dopotutto siamo una squadra, no? Ah, solo un'ultima cosa, dottoressa... lei aveva detto di aver trovato componenti anche di Jon, ma qui non c'è nulla. I tecnici hanno caricato ogni pezzo sul nostro furgone, ma di Jon non c'è niente..."

Lady Gwen
17-08-2021, 17.43.48
Feci un gran respiro di sollievo.
"Se lei non esistesse, dovrebbero inventarla, dico davvero" dissi, per ringraziarlo.
Mi sentivo davvero più leggera, ora.
Poi, però, qualcosa non quadrava.
"Ne è sicuro?" dissi, stranita.
"Era lì, ieri, l'ho pure fotografato" insistetti, ricordandomi di quel dettaglio importante.

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Riku966
17-08-2021, 21.18.02
Ascoltai le parole di Cristian, la mia pistola ancora puntata contro di lui.
“Come ti ho detto, posso anche semplicemente consegnarti.” gli dissi con voce ferma “Non per forza devo ucciderti.” aggiunsi per poi mettere via la pistola.
“Ti conviene non mettermi nei casini, altrimenti soffrirai davvero molto.” andai vicino a lui, telefono alla mano, e gli scrissi l’indirizzo di una delle mie abitazioni.
“Recati a quell’indirizzo. Sarai al sicuro.” avrei ordinato ai miei uomini di tenere d’occhio la casa, assicurarsi che non entrasse alcuna persona sospetta.
“Ora, ci conviene chiamare qualcuno per far pulire questo macello!” esclamai indicando la casa di Save, ancora completamente sottosopra.


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Guisgard
17-08-2021, 22.53.03
"Si, più che sicuro, dottoressa." Disse per telefono Ludwing a Gwen. "Io stesso ho controllato tutti i componenti. Lord Lennox è stato gentile e generoso, permettendoci di cercare ovunque in queste cantine, ma non c'è alcun pezzo di Jon."




"Ok." Disse annuendo Cristian a Queennie. "No, meglio lasciar perdere..." indicando il corpo di Save e tutto il caos in casa "... finiremo per attirarci gli sbirri e non sarebbe poi facile darloro una spigazione apprezzabile..." fissando la ragazza.

Lady Gwen
17-08-2021, 23.03.42
Fissai il vuoto per alcuni istanti.
"Beh, posso inviarle per sms le foto che ho fatto, anche se non so a cosa potrebbe servire, a questo punto..." strofinando la tempia con le dita.

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Guisgard
17-08-2021, 23.07.01
"Io ovviamente le credo, dottoressa." Disse Ludwing a Gwen. "Se vuole mi può mandare le foto, così che io poi possa mostrarle al dottor Oxio."

Lady Gwen
17-08-2021, 23.10.42
"Ma certo, gliele mando subito."
Staccai allora la telefonata per inviargli le foto tramite messaggio.
Era assurda, questa situazione.
Come potevano quei resti essere spariti?
Io li avevo visti coi miei occhi e non vi era motivo di pensare che qualcuno potesse averli spostati.
Anche perchè di sicuri Jon non se ne era andato da solo da qualche parte.

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Guisgard
17-08-2021, 23.14.06
Gwen staccò la chiamata e poi visualizzò le foto, in modo da contrassegnarle per poi essere inviate a Ludwing.
Ma prima di spedirle al collega Gwen, incredibilmente, si rese conto che nelle foto non comparivano più i componenti di Jon.

Lady Gwen
17-08-2021, 23.20.28
Stavo per inviarle, in automatico, ma quando le ricontrollato, vidi che anche lì c'era qualcosa di strano.
Guardai le foto più volte, in silenzio e con attenzione.
Ma... Dov'era finito Jon?
Guardai Elv perplessa e gli porsi il cellulare.
"Non trovo più Jon nel foto che ho fatto" mormorai, stranita.

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Guisgard
17-08-2021, 23.26.21
Elv fissò perlplesso Gwen, per poi prendere il suo cellulare.
"Beh..." disse dopo aver visto le foto con attenzione "... a me sembrano tutti uguali questi componenti di androidi... ma non possono essere spariti o scappati i pezzi di quel tuo Jon... sicura che ci fossero davvero? Magari ti sarai sbagliata... dopotutto sono in una cantina, uno sopra l'altro..."

Lady Gwen
17-08-2021, 23.28.18
"Secondo te lo confondevo con qualcun altro? Parlavo giornate intere con lui, lo conoscevo meglio di chi l'aveva costruito, non posso sbagliarmi" insistetti.
Poi sospirai, componendo di nuovo il numero di Ludwing, per avvisarlo.

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Guisgard
17-08-2021, 23.37.25
"Beh, qui non ci sono le sue foto, Gwen..." disse Elv.
Poi lei chiamo Ludwing al cellulare.
"Si, pronto?" Rispose lui.

Lady Gwen
17-08-2021, 23.50.00
Sospirai alle parole di Elv, un attimo prima che Ludwing rispose.
"Pronto, dottore" dissi "C'è un problema..." iniziai.
Scossi la testa non sapendo come dirglielo.
"Ho controllato le foto, ma... Jon non appare. Voglio dire, l'ho fotografato apposta, non poteva essere diversamente... L'ho fatto notare anche a Lennox, ma non so davvero..."
Mi sembrava di impazzire, era come se tutto il mondo stesse complottando contro di me.

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Guisgard
17-08-2021, 23.56.42
"Capisco, dottoressa..." disse Ludwing, immaginando che Gwen si fosse sbagliata "... allora io finisco qui di raccogliere e catalogare i componenti. Le farò sapere poi come procederemo al centro. Buona giornata." Gentile lui.

Lady Gwen
18-08-2021, 00.00.44
Sbuffai più silenziosamente che potei, perchè si capiva che Ludwing steso iniziava a dubitare di me.
Chiusi la telefonata senza nemmeno rispondere e buttai il cellulare da qualche parte sul tavolino basso, scuotendo la testa mentre fissavo il vuoto.
Era decisamente un complotto, c'era poco da fare.
Qualcuno cercava intenzionalmente di screditarmi, di farmi impazzire, anche se non riuscivo a capirne il motivo.
Chi poteva volermi fuori dai giochi?

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Guisgard
18-08-2021, 00.05.50
"Ehi..." disse Elv accorgendosi dello stato d'animo di Gwen "... tutto ok? Dai, non starci a pensare... può capitare di sbagliarsi, no?"

Lady Gwen
18-08-2021, 00.11.23
Guardai Elv, incerta su che faccia mettere su.
Poi distolsi lo sguardo e scossi appena la testa.
"Tanto anche tu, come Ludwing e tutti gli altri, pensi che io sia impazzita, in questo periodo... Le telefonate, le foto..." mormorai, fermandomi poi li e lasciando la frase in sospeso.
Del resto, cosa c'era da aggiungere?
Qualcuno si divertiva a farmi diventare matta e pareva proprio che ci stesse riuscendo.

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Guisgard
18-08-2021, 00.42.40
"Io non credo tu sia pazza, Gwen..." Elv avvicinandosi a lei "... assolutamente. Dimmi cosa credi tu. Io ti crederò..." prendendo la mano della ragazza.

Lady Gwen
18-08-2021, 00.49.45
Lo guardai mentre si avvicinava sul divano e mi prendeva la mano.
"Io... Io credo che qualcuno voglia come sabotarmi, screditarmi... Organizzando tutte queste sceneggiate per farmi passare dalla parte del torto..." ammisi, anche se non potevo veramente crederci di stare pronunciando simili parole.
Ero sempre stata sicura nel mio lavoro, senza bisogno di altre conferme.
"Io... Non sono arrabbiata con te..." aggiunsi poi, poggiandogli una mano sul viso.
Dopotutto, era forse l'unica persona che avevo davvero accanto e che ci sarebbe rimasta nonostante tutto.

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Destresya
18-08-2021, 01.03.16
Lo guardai con aria intensa e incuriosita.
Quell'uomo venuto dal nulla, da lontano, da un altro mondo riusciva a farmi dimenticare tutto per un momento, a farmi immergere completamente in quello sguardo azzurro senza che potessi immaginare nient'altro.
Poi il modo in cui mi teneva la mano, mi accarezzava, mi rendeva ancora più emozionata e fremente.
Erano sensazioni che non sentivo da molto tempo, o che per meglio dire non avevo mai provato.
"Beh qui ha trovato entrambe..." fissandolo negli occhi, rapita "Sembra che il destino sia stato buono con noi e ci abbia dato esattamente quello di cui avevamo bisogno!" facendogli l'occhiolino.
"Avanti, ripariamo questa macchina del tempo e salviamo il mondo!" sorridendo "Conosco un posto dove troveremo tutti i componenti possibili e immaginabili...".

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Guisgard
18-08-2021, 01.36.16
"Aspetta, fammi capire..." disse Elv a Gwen "... pensi che qualcuno voglia ingannarti? Qualcuno capace di modificare a distanza il tuo cellulare?" Fissandola.




"Lei è una gran dama, milady." Disse Threnz baciando la mano di Des e fissandola negli occhi, dopo che il suo sguardo caldo e azzurro aveva attraversato gran parte della sua figura. "Sarà un piacere e un privilegio per me essere al servizio suo e di sua sorella. Sarò un fedele collaboratore per entrambe..." con un tono che a Des sembrò evocare scene di sfrenata passione. "Davvero sa come far riparare la macchina del Tempo, signora?"

Lady Gwen
18-08-2021, 01.40.22
"Beh, esistono i virus, sia su computer che nei cellulari, quindi potrebbe essere. Insomma, gli hacker fanno cose anche più complicate di queste" ipotizzai.
"Potrebbe essere che qualcuno ci sia riuscito ed ora stia incasinando tutto. Altrimenti, non so proprio quali teorie azzardare" aggiunsi.

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Guisgard
18-08-2021, 01.51.35
"Beh, qui però si tratta di modificare una foto in tuo possesso, dove compaiono tutti gli altri componenti tranne quelli di Jon. Infatti le foto non sono sparite dal tuo cellulare, ma, diciamo, modificate senza più solo i componenti di Jon."

Lady Gwen
18-08-2021, 01.59.44
"Sì ma Jon era lì, in quelle foto. Ne sono più che certa. Non posso sbagliarmi, l'ho fotografato da vicino, appositamente" con rinnovato fervore.
"Non posso sbagliarmi e resta il fatto che ora Jon non si trova più da nessuna parte" stringendo i capelli per il nervoso.
"Te la sentiresti di tornare al castello?"

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Guisgard
18-08-2021, 02.03.20
"Si, certo..." disse Elv accorgendosi dello stato in cui era Gwen, molto provata emotivamente da questa storia "... quando vuoi tornarci?"

Lady Gwen
18-08-2021, 02.09.19
"Sarebbe ideale prima possibile... Non lo so... Non so nemmeno se la squadra di Ludwing sia già andata via..." dissi, pensierosa e confusa.
"Non so, è che non riesco a non pensare che Jon potrebbe essere ancora lì da qualche parte... Non so nemmeno se tornare lì sia la cosa giusta da fare, ma cos'altro potrei fare?" Guardando i suoi occhioni neri, vellutati e rassicuranti, per cercare una qualche risposta.

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Altea
18-08-2021, 22.39.02
Mio marito era venuto a cercarmi, Lennox disse a Maleva di travestirmi in modo da rendermi irriconoscibile. Seguii la donna ma avevo paura, non avrei voluto comunque Lennox facesse del male a Gerard.

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Guisgard
19-08-2021, 15.49.46
"Aspetta un attimo..." disse Elv a Gwen, con l'espressione di chi aveva appena avuto un'illuminazione.
Cercò nel suo cellulare e trovò un numero, che subito digitò.
"Si..." disse "... sono Elv Bell... potrei parlare con l'avvocato? Si, attendo in linea grazie, signorina... pronto? L'avvocato Belven? Si ricordo di me? Bell, l'investigatore privato? Perfetto... riguarda sempre la questione dell'altro giorno... esatto, i misfatti in chiesa... potrebbe fare una ricerca per me? Io impiegherei troppo a forzare archivi e schederai protetti... potrebbe farmi sapere tutti gli ultimi proprietari di un castello? Si tratta del Castello del lamento dell'angelo... grazie, gentilissimo." E mise giù.




Maleva portò Altea in una camera del castello, detro cui c'era un vecchio baule.
La zingara lo aprì e tirò fuori alcuni abiti.
"Ecco, indossi questo camice..." disse "... e poi questa parrucca... la crederanno una delle cameriere... si farà chiamare Natasha, giunta dai Carpazi in cerca di lavoro." Ridacchiando.

Destresya
19-08-2021, 16.05.35
Sostenni il suo sguardo così appassionato, che forse per la prima volta mi sembrava all’altezza di quello che aveva rivolto a Regna.
O chissà, forse ero io a illudermi.
Poi sorrisi.
“Oh ma naturalmente, vi porterò nella bottega di Anmetolis, lì ci sono tutti i pezzi di ricambio possibili e immaginabili, e il proprietario è una persona di fiducia!” Sorrisi.
“Su, andiamo!” Scioccando le dita.

Lady Gwen
19-08-2021, 16.08.59
Aggrottai la fronte mentre sembrava aver avuto una illuminazione.
A questo punto, dovevo aspettare.
Contattò un certo avvocato Belven, che non conoscevo.
Alzai le sopracciglia, quando disse che non avrebbe potuto forzare gli archivi.
Benedetto ragazzo...
Tuttavia, sembrava fossimo a buon punto.
Alla fine, staccò.
"Che avvocato è, uno a cui puoi dire di forzare gli archivi?" dissi sarcastica.

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Guisgard
19-08-2021, 16.16.46
"Sempre ai vostri ordini, madama." Disse Threnz a Des, senza lasciare mai i suoi occhi e baciandole di nuovo la mano, con le labbra appena schiuse che resero quel bacio una calda e lieve succhiata sulle pelle di lei.
Jamos preparò l'auto e i 3 partirono alla volta della bottega di Anmetolis.
Essa si trovava oltre il IV° livello, in piena periferia industriale.
Il Sole d'Agosto era ancora caldo, sebbene non più così afoso come i giorni scorsi, ma in mezzo ai capanni di lamiere si avvertiva ancora l'inclemenza estiva.
"Siamo arrivati, signora." Disse Jamos guardando gli occhi di Des dallo specchietto retrovisore.




"Ma no..." disse divertito Elv a Gwen "... lui avrà di certo conoscenze e permessi cheinvece io non posseggo." Divertito.
Ad un tratto il suo cellulare squillò.
"Pronto?" Elv. "Si, mi dica avvocato... ah... ma davvero? Interessante... la ringrazio." E staccò. "Non puoi immaginare cosa ha scoperto Belven..." fissando Gwen.

Lady Gwen
19-08-2021, 16.20.06
"Ma sì, certo..." con un sorriso sornione e di certo sarcastico, perchè non mi ero inventata che Elv fosse stato protagonista di atti criminosi poco legali.
Poi, Belven richiamò e sembrava ci fossero novità.
"Beh aggiornami allora!" dissi impaziente, mettendomi comoda di fronte a lui sul divano.

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Guisgard
19-08-2021, 16.26.17
"Quel castello, udite udite, fu acquistato agli inizi del XVII secolo da un nobile carpatico." Disse Elv a Gwen. "Ovviamente il tutto fu regstrato con un nome falso e ad oggi è impossibile risalire ai documenti del tempo perchè... ascolta bene... essi furono conservati in una cappella sconsacrata e andati perduti." Fissandola. "Aspetta, Belven mi ha nviato il solo ritratto conservato di quell'antico proprietario..." mostrandole la foto del ritratto sul cellulare.
https://cdna.artstation.com/p/assets/images/images/011/032/736/medium/serhiy-krykun-gary-oldman.jpg?1527526473

Destresya
19-08-2021, 16.30.32
Quanto tempo era che non affrontavo la città col mio aspetto?
E di giorno, per giunta.
Mi sembrava quasi impossibile guardare il panorama urbano farsi sempre più degradato e non avere niente di idiota da dire giusto per entrare nella parte.
Mi voltai per un momento a guardare Threnz accanto a me.
Chissà come doveva essere strano per lui tutto quello.
Passare dal settecento al nostro secolo era un cospicuo cambiamento.
"Ditemi a cosa pensate, questo mondo deve apparirvi alquanto bizzarro..." e nel dire quelle parole gli posai delicatamente la mano sul braccio.
Ma poi arrivammo alla bottega Animetolis, e sorrisi a Jamos, sempre fedele, con un cenno di assenso.
"Eccoci dunque, sono sicura che il proprietario avrà tutto quello di cui avete bisogno, anche lui è un po' inventore, per quello raccoglie pezzi di ogni tecnologia conosiciuta, sapete?" divertita "Sono sicura che andrete d'accordo!".

Lady Gwen
19-08-2021, 16.30.48
Già dalle prime parole di Elv capii che c'era qualcosa di curioso in ciò che diceva.
Mi risuonato o in testa le parole di Lord Lennox, ma il peggio di quando vidi il ritratto e sbiancai.
No, non poteva essere.
C'era di sicuro qualche errore.
Certamente era qualcuno che gli somigliava, non poteva essere altrimenti.

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Guisgard
19-08-2021, 16.42.15
Threnz si guardava intorno, trail curioso, lo sgomento e il meraviglioso.
"Si, non ho parole, madama..." disse a Des "... nella mia fantasia ho spesso pensato al futuro... ma mai avrei potuto immaginare cose simili..."
Poi Jamos avvertì la padrona che erano arrivati.
L'uomo aprì la portiera e prendendo per mano Des aiutò la padrona scendere dall'auto.
Scese anche Threnz e prese l'altra mano della nobildonna.
Entrambi, così, accompagnarono Des nella bottega.
Qui trovarono Anmetolis impegnato col pannello radiale di un vecchio androide.
Brontolava e dicea cose sottovoce, come chi inveisce contro un lavoro fatto male.




Elv notò la reazione di Gwen ed il suo volto impallidito.
"Ehi..." disse "... va tutto bene? Sembra tu abbia visto un fantasma..."

Destresya
19-08-2021, 16.49.22
Una volta scesa dalla macchina mi ritrovai, quasi senza accorgermene, con una mano in quella di Jamos e l'altra in quella di Threnz.
Con due accompagnatori così, uno nella destra e l'altro nella sinistra, non potevo che ritenermi incredibilmente fortunata e anche maliziosamente su di giri.
Sentii quasi la voce di Regna, molto fastidiosa in verità, che in un fondo della mia mente mi diceva che sotto sotto mi piaceva essere trattata come una regina.
Sorrisi, nascondendo tra me e me quel pensiero sconveniente.
Ci pensò Animetolis a farmi distrarre, con il suo brontolare.
"Buongiorno mio caro, ti ho portato un amico speciale..." con voce calda e autoritaria.
Dopotutto, conoscevo Animetolis da molti anni, aveva trovato per me molti gingilli a prezzi decisamente ragguardevoli.

Lady Gwen
19-08-2021, 16.52.45
Guardai Elv e poi ancora il ritratto.
"Io ci ho parlato, con questo tizio" dissi "Non era qualcuno che ci somigliava, era proprio lui. Vive al castello con Lennox, li ho pure visti insieme, nel giardino, la scorsa notte" dissi, certa che mi avrebbe guardata con incertezza anche stavolta.
"Lennox mi ha anche fatto vedere la cappella sconsacrata che contiene i resti di un suo antenato e che sostiene siano ricercati da Uaarania" aggiunsi poi.

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Guisgard
19-08-2021, 16.59.15
"Dai, ora stai esagerando, Gwen..." disse Elv "... avrai visto qualcuno che gli somigli. Magari un discendente, così si giustifica la somiglianza. Sono passati più di 400 anni da quando quel tizio acquistò il castello. Posso credere ai robot parlanti e duri a morire, ma ai fantasmi anche no!" Ridendo.




Des, come una regina fra i suoi cavalieri,entrò nella bottega.
"Madama." Disse Anmetolis. "Benvenuta. Mi dica, sono a sua disposizione."
Threnz allora si presentò e chiese i pezzi di ricambio che gli occorrevano.
Il bottegaio allora lo portò sul retro e gli diede ciò che serviva perla sua macchina del Tempo, mentre Des attese con accanto il fedele Jamos.
Poco dopo Threnz e Anmetolis tornarono.
"Farò recapitare io stesso i pezzi al suo palazzo, madama." Anmetolis a Des.

Lady Gwen
19-08-2021, 17.04.35
"Deve essere una somiglianza molto convincente, visto che è uguale" dissi, convinta.
"Quel posto è davvero assurdo e succedono cose strane" affermai poi, con tono fermo senza ammissione di repliche.

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Destresya
19-08-2021, 17.14.26
Come avevo immaginato i due si erano trovati subito d'accordo, e Threnz aveva trovato i pezzi che gli servivano.
Mi chiedevo certo che cosa gli avesse raccontato, ma Animetolis non era certo il tipo che si impressionava facilmente, anzi.
Poi Threnz tornò e lo accolsi con un bel sorriso.
"Benissimo, allora non ci resta che andare a casa e aspettare..." fissandolo intensamente con aria divertita.

Guisgard
19-08-2021, 17.49.15
"Dai, sei la prima a sapere che non poteva certo trattarsi di un fantasma, Gwen..." disse Elv "... magari potremmo andare a chiederlo direttamente a Lord Lennox al castello..."




Anmetolis ringraziò Des.
Lei ed i suoi accompagnatori allora risalirono in auto e tornarono al palazzo.

Lady Gwen
19-08-2021, 18.15.15
"No, non credo Lennox ce lo direbbe..." dissi, ripensando a ciò che era successo durante la notte ed io e Altea avevamo misteriosamente fatto lo stesso "sogno", ma che sogno non era, perchè era impossibile che fosse uguale fra me e lei.
"E anche fosse, ci direbbe che è un suo parente, ma non vedo come potrebbe esserci utile questa cosa..."

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Guisgard
19-08-2021, 22.29.20
"Forse hai ragione..." disse pensieroso Elv dopo quelle ultime parole di Gwen.
In quel momento il cellulare di lui squillò.
Era Belven, rimasto incuriosito da ciò che l'investigatore aveva detto nella telefonata di poco prima.
Voleva saperne di più, poichè era ancora impegnato a cercare notizie e indizi sui fatti blasfemi accaduti in chiesa, come richiesto dall'associazione religiosa che lo aveva ingaggiato.
Così diede appentamento a Bell davanti alla chiesa in cui erano già stati giorni fa.

Lady Gwen
19-08-2021, 22.38.38
Annuii in un sospiro, ma poco dopo Belven chiamò di nuovo, dandoci appuntamento per parlarci.
"A quanto pare l'abbiamo stuzzicato..." con sarcasmo, ma in realtà ero curiosa di cosa sarebbe uscito da questo incontro.

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Guisgard
19-08-2021, 23.14.26
"Già." Disse annuendo Elv a Gwen. "Preparamoci e andiamo alla chiesa."
Poco dopo i 2 andarono via in auto, arrivando infine alla chiesa, dove Belven li stava aspettando.
In quel momento però videro arrivare davanti alla chiesa un uomo anziano, dall'aspetto austero, i modi decisi e l'espressione severa.
Belven gli si avvicinò e lo salutò, come se i 2 si conoscessero bene.
https://br.web.img3.acsta.net/c_310_420/medias/nmedia/18/92/43/17/20198915.jpg

Lady Gwen
19-08-2021, 23.20.08
Arrivammo davanti alla chiesa e vedemmo un uomo un po' oltre la mezza età, dall'aria severa e determinata, oltre all'avvocato.
Salutò Belven come se si conoscessero molto bene.
"Mi chiedo chi sia, considerando che doveva incontrare noi..." chiesi ad Elv.

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Destresya
19-08-2021, 23.21.44
Risalimmo in macchina e mi voltai a guardare il mio misterioso accompagnatore.
“Allora, che effetto ti ha fatto Animetolis? Siete andati d’accordo eh!” divertita, accarezzandogli dolcemente la mano.
Intanto eravamo tornati nel mio paese.

Guisgard
19-08-2021, 23.33.07
"Oh, la sua bottega è molto fornita" disse Threnz baciando la mano di Des "e lui è molto competente, madama. Sono certo che presto potrò riparare la mia macchina del Tempo. Grazie a voi..." e baciò di nuovo la sua mano, sfiorandola con la punta della lingua appena.
Intanto Jamos, mentre guidava, guardava la scena dallo specchietto.

Guisgard
19-08-2021, 23.38.08
Belven scambiò qualche parola con quell'uomo anziano, poi lo portò verso Gwen ed Elv.
"Signori, questi è Don Nicola." Disse presentando l'uomo anziano. "E' appena tornato da alcuni scavi archeologici. Loro 2, padre, sono la dottoressa Gwen e l'investigatore Elv Bell." Al Domenicano.

Lady Gwen
19-08-2021, 23.40.41
Belven parlò con l'uomo e poi lo portò da noi, presentandolo come Don Nicola.
"Parla per caso degli scavi che ci sono fuori città, al cimitero?" chiesi curiosa.

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Guisgard
19-08-2021, 23.44.23
"Si, satto." Disse Don Nicola fissando Gwen. "Gli scavi all'antico Cimitero delle Cinque Vie. Lei lo conosce?"

Lady Gwen
19-08-2021, 23.47.09
"Ci sono passata per caso, è un sito archeologico molto interessante, anche se mi era sembrato di capire che gli scavi fossero un po' fermi, qualche giorni fa" commenti.
"Ho visto delle curiose rappresentazioni, ad esempio di Lilith" aggiunsi poi, vedendo cosa avrebbe detto.

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Guisgard
19-08-2021, 23.50.10
"Si, è un luogo molto antico, legato a culti professati in un lontano passato, di origine Mesopotanica. Millenni fa venivano adorati anche demoni." Disse Don Nicola continuando a fissare Gwen.

Lady Gwen
19-08-2021, 23.51.21
Annuii lentamente.
"Beh, ad ogni modo è un sito certamente affascinante, l'ho apprezzato molto, anche se non l'ho studiato in maniera approfondita" aggiunsi dunque.

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Guisgard
20-08-2021, 00.07.30
"Don Nicola" disse Belven a Gwen e ad Elv "oltre ad occuparsi di storia e di archeologia, è un importante filosofo e teologo, nonchè uno dei massimi esperti di demonologia."
"Allora magari potrà dirci il suo parere sui fatti blasfemi accaduti in questa chiesa, padre..." Elv.

Lady Gwen
20-08-2021, 00.22.06
Scoprimmo che era un importante demonologo ed Elv ipotizzò che potesse aiutarci coi fatti accaduti in chiesa.
"Certo, se si occupa di demonologia robotica..." sarcasticamente, senza riuscire a trattenermi.

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Guisgard
20-08-2021, 00.38.24
Gli occhi scuri di Don Nicola tornarono su Gwen.
La guardò a lungo, come chi sapesse ciò che lei intendeva.
"Anche i satanisti si mettono al passo coi tempi." Disse alla ragazza. "Possono usare tecnologie nuove, ma i metodi sono sempre gli stessi."
"Cosa intende, padre?" Elv.
"La chiesa custodisce alcuni quadri del XVI, del XVII e del XVIII secolo, perciò all'inizio della strada è stato montato un sofisticato sistema di controllo, con telecamere mobili a infrarossi." Spiegò il chierico con una certa competenza poco comune in molti preti. "E tutto il sistema è stato violato da qualcuno molto esperto."

Lady Gwen
20-08-2021, 00.51.18
Affilai lo sguardo, non solo per il modo in cui mi guardava, ma per ciò che disse.
Non era così sprovveduto come sembrava, o come il suo ruolo suggeriva.
"Abbiamo già formulato questo genere di ipotesi, specie il fatto che chiunque si sia introdotto abbia usato i robot. Ma onestamente, se posso dire la mia, fossi al posto loro non scomoderei tutta questa tecnologia per ril satanismo..." commentai e ricordai ciò che mi aveva detto Lennox all'epoca.

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Guisgard
20-08-2021, 00.59.17
"Lei commette un errore banale, dottoressa." Disse Don Nicola a Gwen. "A loro interessa solo il loro scopo. Lo cercano con qualunque mezzo. Ad ogni costo. qualcuno fra loro è un esperto in tecnologia robotica. Un genio oserei dire. Lo stesso che ha scritto in quel latino aulico."

Lady Gwen
20-08-2021, 01.06.40
Le parole di Lennox ed i nostri discorsi mi risuonarono in testa di nuovo.
Fino ad arrivare al latino aulico.
Ah, ecco, ora era ancora più interessante.
"E dunque, cos'altro ha per noi?" chiesi, poichè adesso aveva la mia attenzione.

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Destresya
20-08-2021, 15.48.05
Lo guardai con un sorriso malizioso e uno sguardo intenso, mentre la città intorno a noi si muoveva rapida e indifferente a tutto ciò che accadeva attorno a lei.
"Oh non ne dubito... e poi dove mi porterete? Come risolveremo l'anomalia che crea tutto questo?" incuriosita ed eccitata dai suoi occhi e dai suoi modi che erano insieme arditi e appassionati, ma anche galanti e d'altri tempi.

Guisgard
20-08-2021, 16.42.30
Don Nicola scosse il capo.
"Un robot, così come un essere umano, può essere controllato dall'interno." Disse a Gwen il chierico. "Negli uomini diciamo che si tratti di possessione, nelle macchine invece di virus o sabotaggio. Ma le 2 cose, per quanto possa sembrare strano, hanno la stessa origine concettuale."
"Cosa intende dire, padre?" Elv.
"Che qualcuno di molto abile sa come controllare le menti di uomini e di macchine." Rispose Don Nicola.
"Un momento, ci sto capendo poco..." mormorò Elv "... come fa a dire che si tratta della stessa persona, padre?"
"Un mio allievo, di nome Cristian, ha fatto delle ricerche per me." Spiegò il religioso. "E ha scoperto che è tornata in azione un'antica setta di satanisti. Questi però sono diversi da quelli che immaginiamo noi. Sono infarciti di ignoranza, di deliri e di assurdità. Mischiano paganesimo e satanismo, generando un mix di pericolosità unica."




"Ovunque lei vorrà, milady..." disse Threnz col so fare galante e appassionato, continuando a baciare e a sfiorare con labbra e lingua la mano di Des "... il Tempo è come un immenso teatro, dai camerini colmi di maschere e costumi, basterà così solo scegliere dove andare..."
Intanto Jamos continuava a fissare la scena dallo specchietto, con occhi ardenti di gelosia e passione.

Destresya
20-08-2021, 17.02.07
"Oh così sembra quasi che mi stiate offrendo il mondo Don Threnz..." fissandolo intensamente negli occhi, con aria voluttuosa.
"Attento perché potrei anche accettare e poi vi toccherebbe darmelo davvero..." con aria divertita.
C'era qualcosa di così avvincente e intrigante in quegli occhi e nel modo in cui mi parlava, che qualcosa nella mia testa mi sussurrava di abbandonarmi a quelle sensazioni uniche.
"Ma prima dobbiamo risolvere l'anomalia, no?" incuriosita.

Guisgard
20-08-2021, 17.06.59
"Oh certo, lady Des..." disse Threnz accarezzandole la mano "... dopotutto viaggiare attraverso il Tempo e lo spazio è un pò come possedere il mondo intero." Sorridendole e con gli occhi fissi in quelli di lei.
Jamos intanto continuava a fissare la scena, con occhi cupi e gelosi, senza preoccuparsi che la sua padrona potesse accorgersene.

Lady Gwen
20-08-2021, 17.19.36
Anche quell'elemento era stato messo in evidenza ed infatti speravo che potesse esserci d'aiuto, ma pareva che fossimo sempre al punto di partenza.
Poi parlò di un'antica setta tornata in auge.
"Abbiamo da un lato l'ignoranza e dall'altro la genialità in campo robotico, come si sposano le due cose?" chiesi allora, perdendo il filo della discussione.

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Guisgard
20-08-2021, 17.25.15
"La storia è piena di grandi menti che si perdono nell'ignoranza e nel male.Basti ricordare i grandi pensatori che hanno concepito tragedie come l'illuminismo, il Comunismo e il Nazismo." Disse Don Nicola a Gwen. "A Uaarania ci sono alcune delle menti più geniali al mondo, eppure adoperano l'ingegno per coltivare il male.
In quel momento arrivò dalla chiesa il Cappellano, che subito salutò con calore Don Nicola.
I 2 parlarono del bambino che Gwen e gli altri incontrarono giorni fa a casa sua, col Cappellano che spiegava al vecchio religioso le sue teorie mediche.
"La mente non c'entra." Sentenziò Don Nicola. "E' posseduto. Mi porti dal bambino che cominceremo subito. Così tutto questo finirà. Scacciato il demone, anche i suoi adepti scapperanno."

Lady Gwen
20-08-2021, 17.41.44
"Dissento sull'illuminismo come una tragedia, ma rispetto il suo parere dacché proviene da un chierico" ribattei, sorniona e con un sorriso candido, ma con vena intenzionalmente provocatoria.
Arrivò poi il Cappellano e parlarono del bambino, sostenendo che dovesse essere esorcizzato.
A me vennero unicamente i brividi, al pensiero di quella esperienza ed al messaggio che ricevetti al castello di Lennox.
Non riuscivo davvero a reprimere l'orrore.

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Destresya
20-08-2021, 17.42.48
"Infatti, proprio quello che dicevo..." con un sorriso "Allora fatemi vedere come si fa a salvare il mondo, siete qui apposta, no?" con un leggero sorriso divertito.
Avrei davvero potuto viaggiare nel tempo e scoprire che cosa aveva generato tutto quel decadimento?
Il mondo mi appariva sempre più assurdo dalle parole di Threnz, eppure al tempo stesso non mi importava di quello che stava per succedere.
Con la coda dell'occhio incrociai lo sguardo di Jamos alla guida, e ne colsi la gelosia appassionata.
Oh il mio Jamos, così fedele e così geloso.
Gli rivolsi un occhiolino d'intesa e un sorriso divertito.

Guisgard
20-08-2021, 22.37.39
Don Nicola non mostrò molta considerazione all'ultima considerazione di Gwen, quasi come se non avesse detto.
Poi parlò col Cappellano.
"Ci accompagni lei, avvocato." Disse poi l'anziano esorcista a Belven.
L'avvocato annuì e salutò Gwen ed Elv, dopo ciò andò con Don Nicola ed il Cappellano a casa del bambino.
"Immagino che a noi ora non resti che andre al castello, no?" Elv a Gwen.




Jamos guardò Des attraverso lo specchietto, cogliendo il suo sorriso e quell'occhiolino della padrona.
Così anche lui rispose con un sorriso confidenziale.
"Eh, salvare il mondo è un pò come conquistare una donna, diceva una vecchia canzone, milady." Threnz baciando ancora la mano della nobildonna.
Poco dopo arrivarono al palazzo delle 2 sorelle.

Destresya
20-08-2021, 23.08.04
Sorrisi a quel pensiero, divertita e lusingata.
"Oh è un modo per dirmi che volete metta una buona parola con mia sorella?" lo punzecchiai.
"Dopotutto mi sembravate molto intimi prima che vi piantasse in asso, non è vero?" con un sorrisetto divertito.
Sì, tutti volevano Regna.
Una donna facile, da accalappiare, da abbindolare, da corrompere.
"Sapete, non so come siano gli uomini al vostro tempo, ma qui preferiscono tutti una sciacquetta facilina a una donna vera!" fissandolo intensamente negli occhi.
"Oh gurdate, siamo arrivati!" come se me ne fossi accorta in quel momento.

Guisgard
20-08-2021, 23.11.49
"Io non ho preferenze di sorta, milady." Disse Threnz a Des. "Per me lei e sua sorella siete le mie... come dire? Datrici di lavoro? Superiori? O preferisce un altro termine?" Fissandola con fare malizioso e intenso allo stesso tempo.

Destresya
20-08-2021, 23.20.19
"Davvero?" con una smorfia divertita ma al tempo stesso di disappunto.
"Che modo poco elegante che avete per far colpo su una donna, parlando di lavoro, come se tutto ciò che vi chiedo fosse per quello... insomma, per questo ho già Jamos, no? Che fa tutto quello che voglio!" con un sorriso divertito.
"Vero, Jamos caro?" rivolgendomi all'autista, divertita.

Guisgard
20-08-2021, 23.26.15
"Si, signora." Disse Jamos fissando Des negli occhi.
"Per questo, milady, ho chiesto a lei di dirmi cosa sono per lei e sua sorella." Con eleganza Threnz.

Lady Gwen
20-08-2021, 23.34.53
Assunsi un'espressione divertita, quando il prete ignorò ciò che avevo detto.
Decisamente divertente.
Poi, andarono dal bambino e noi rimanemmo soli.
"Non pensavo avessi tutto questo entusiasmo..." con divertito sarcasmo.

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Destresya
20-08-2021, 23.39.46
"Oh vediamo..." pensierosa a quella sua domanda.
"Siete un ospite che ci ha fatto sussultare, un uomo misterioso venuto da un tempo lontano per farci emozionare e scoprire un mondo intero nuovo, solo per noi... siete molto, ma non dovreste chiederlo... dovreste saperlo!" fissandolo negli occhi con sguardo ardente.
Quell'uomo mi faceva completamente perdere il controllo.
Non era da me, ma era qualcosa di incredibilmente magnetico e penetrante in quegli occhi azzurri.

Guisgard
20-08-2021, 23.46.06
"Beh, sei preoccupata per questa storia e voglio cercare di aiutarti, per risolverla quanto prima." Disse Elv a Gwen. "Non volevi tornare al castello?"




"Mi dica lei, milady, cosa devo essere per lei e sua sorella..." disse Threnz avvicinandosi a Des di un passo "... tutto ciò che più vi aggrada, madama..." vicinissimo a lei.
Sotto lo sguardo di Jamos.

Lady Gwen
20-08-2021, 23.55.38
Sorrisi sorniona.
"Ma sì, certo, solo che vorrei farlo con più entusiasmo, visto che me ne sono appena andata..." sospirando.
Poi, mi avvicinai a lui, prendendo il suo viso con una mano e baciandolo dolcemente per alcuni istanti.
"Ma sono contenta che stavolta ci sia anche tu con me, quel posto è assurdo..."

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Guisgard
20-08-2021, 23.58.58
"Certo che ci sarò..." disse Elv rispondendo con un bacio a quello di Gwen "... e con me sarai al sicuro, ok?" Stringendo le mani di lei nelle sue. "Andiamo, su. Togliamoci il pensiero." Facendole l'occhiolino.

Destresya
21-08-2021, 00.00.32
Quella vicinanza, quel contatto, quel suo sussurro.
Sentii un brivido corrermi lungo la schiena.
Lo fissai negli occhi, quasi potessi specchiarmi nell'azzurro dei suoi.
"A noi non piacciono gli uomini che chiedono troppo..." con fare malizioso.

Guisgard
21-08-2021, 00.03.45
"Io non chiedo, lady Des..." disse Threnz spostando un boccolo bruno dal collo di lei, con fare delicato ma anche malizioso, sensuale, con le dita che accarezzavano la pelle di lei "... io voglio che siate voi 2 a chiedere..."

Lady Gwen
21-08-2021, 00.08.30
Sorrisi con sincera felicità e gli regalai un altro bacio, sulla guancia, per poi annuire e salire in macchina.
Mi sentivo più sicura e tranquilla sapendo che era con me e, pensai fra me e me, avrei saggiato anche le assurde ma divertenti scenate di gelosia della signora De Bastian, se ci fosse stata ancora.

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Guisgard
21-08-2021, 00.11.29
L'auto di Gwen ed Elv lasciò la città e attraversò parte della brughiera, raggiungendo infine il corso del Lagno e da qui il castello.
Ma quando Elv bussò nessuno venne ad aprire.

Lady Gwen
21-08-2021, 00.16.03
Attraversammo la brughiera, col suo profilo campestre e dopo un bel tragitto arrivammo a destinazione.
Non capii, però, quando suonammo, ma nessuno ci aprì.
Guardai in giro stranita.
"Come mai nessuno apre? È molto strano... Dovrebbe esserci almeno la donna di servizio..." provando di nuovo.

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Guisgard
21-08-2021, 00.28.27
Elv guardò Gwen e bussò di nuovo, ma nanche stavolta ci fu risposta.
"Sembra sia disabitato..." disse Elv guardandosi intorno.
Tutto infatti era silenzio intorno al maniero.
"Possibile che non ci sia nessuno?" Fissando poi Gwen. "Fino a poco fa quel tuo collega era stato qui, no?"

Lady Gwen
21-08-2021, 00.31.20
Insistemmo, ma nulla.
"Non so che dirti, è impossibile che non ci sia nessuno" commentai, guardandomi attorno.
A quel punto, presi il cellulare.
"Provo a chiamare Ludwing, vedo che mi dice, spero sappia darmi qualche indicazione..."

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Guisgard
21-08-2021, 00.40.56
Gwen provò, ma il cellulare di Ludwing era irraggiungibile.
"Io direi di entrare comunque nel castello." Disse deciso Elv. "Troviamo una crepa, un muro crollato, dopotutto questo castello è in parte danneggiato."

Lady Gwen
21-08-2021, 00.54.18
"Ludwing è irraggiungibile..." sbuffando e getta di con stizza il cellulare nella borsa.
"Elv, è violazione di domicilio. È illegale" sottolineai stranita, perchè non potevo crederci che me lo stesse proponendo davvero.

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Guisgard
21-08-2021, 00.57.02
"Se non facciamo così non entreremo mai, Gwen." Disse Elv. "Lascia fare a me..." e cominciò a cercare qualche possibile varco.
Ne trovò infine uno, presso una delle torri.
Era un cedimento delle murature.
"Vieni, Gwen..." chiamò lui per entrare entrambi.

Lady Gwen
21-08-2021, 01.04.20
"Non ho dubbi..." borbottai, mentre lo lasciavo fare.
Infatti, trovò un varco e seppur con riluttanza, lo seguii.
Non sapevo se per amor suo o del mio lavoro, ma lo feci, anche se sapevo che me ne sarei pentita comunque subito dopo.

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Guisgard
21-08-2021, 01.25.17
Attraverso quella crepa nelle murature Gwen ed Elv penetrarono nel castello.
Oltrepassarono quello stretto e buio passaggio, ritrovandosi in un grosso spazio semisotterraneo.
"Credo fosse la fossa biologica del castello..." disse Elv facendo luce con il cellulare "... risaliamo per quelle scale nella pietra..."
Così risalirono e arrivarono nelle cantine.
Ne percorsero un tratto, giungendo dove c'erano i componenti dei robot, ma che adesso erano stati portati via da Ludwing.

Lady Gwen
21-08-2021, 01.36.30
Ci ritrovammo praticamente sotto il castello, guidati unicamente dalla luce del cellulare di Elv.
Poi, sbucammo nella cantina dove c'erano i robot.
"È qui che sono stati trovati i pezzi" dissi "È proprio vero che di Jon non c'è traccia, ma è da non credere..." guardandomi attorno nell'ambiente che già conoscevo.

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Guisgard
21-08-2021, 01.54.30
"Beh, lo sapevamo..." disse Elv "... il tuo collega ha portato via tutti i pezzi degli androidi."
"Dottoressa." Ad un tratto una voce dai meandri delle cantine.
Gwen la riconobbe subito quella voce.
Era di Jon.

Lady Gwen
21-08-2021, 02.22.42
Annuii quasi distrattamente, guardandomi intorno.
All'improvviso, una voce.
Era quella di Jon.
Presi Elv per mano e la seguii.
Non avevo idea di dove mi stesse portando, ma volevo scoprirlo.
Forse, finalmente, sarei riuscita capirlo.

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Guisgard
23-08-2021, 16.19.39
Gwen ed Elv si presero per mano e camminarono seguendo la voce di Jon.
Attraverso un lungo corridoio semibuio ed umido raggiunsero infine una camera piena di ragnatele e buia.
Elv accese la luce del suo cellulare ed illuminò la stanza.
Era vuota, piena di ragnatele e con un basso sedile in legno sul quale c'era una candela spenta.
La voce del cyborg non si sentiva più.
"La candela è stata spenta da poco..." disse Elv controllando la candela.

Lady Gwen
23-08-2021, 16.29.19
Dopo un corridoio deserto, arrivammo in una stanza altrettanto deserta, buia ed umida, oltre che apparentemente in disuso, ma da dove una candela era stata spenta, poco prima.
"Esatto. È inequivocabile che fino a poco fa qualcuno fosse nel castello, quindi perchè accidenti fingono il contrario?" con tono stizzito, mentre Jon era sparito.

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Guisgard
23-08-2021, 16.35.51
"Bella domanda..." disse Elv a Gwen "... ma mi sembra ovvio, a questo punto, che chiunque ci sia dietro tutto questo stia usando la voce del tuo robot per attirarti in una qualche situazione che però non riesco a capire..."
Ad un tratto sentirono dei rumori giungere dal fondo delle cantine sottostanti.
Come se qualcuno bussasse ad una porta di legno.

Lady Gwen
23-08-2021, 17.39.25
"Esatto!" esclamai, sollevata che la pensasse come me.
"Giuro che appena scoprirò chi è finirà male, sono stufa di testo casino" con tono irritato e spazientito.
Poi, sentimmo qualcuno bussare alla porta della cantina.
Feci segno ad Elv ed andammo a controllare.

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Guisgard
23-08-2021, 22.41.10
Ad agio e muniti solo ell cellulare usato come torcia, Gwen ed Elv scesero nelle cantine, attraverso una scalinata di pietre consumate in buona parte.
Alla fine, oltrepassando buona parte delle cantine, arrivarono davanti ad una pesante porta di legno borchiata.
"Probabilmente era da dietro questa porta che qualcuno bussava..." disse Elv con un'espressione alquanto inquieta.
I 2 giovani notarono allora una scritta impressa sul legno della porta:

"Guardati dai demoni che sanno fingersi falsi dei."

Lady Gwen
23-08-2021, 22.47.36
Arrivammo alla porta di legno borchiata, da dove sentivamo provenire quei colpi.
"Non so davvero come intenderlo, questo posto, è strano e dubbio..." scuotendo la testa.
Poi, vidi una scritta.
"Poco specifici..." sarcasticamente.

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Guisgard
23-08-2021, 22.51.41
"Mah..." disse perplesso Elv, come chi pone poca attenzione a quel genere di cose riportate dalla scritta "... fatto sta è che i colpi non si sentono più... forse erano solo scricchiolii delle vecchie strutture di questo castello decadente..." a Gwen.
Ma un attimo dopo di nuovo qualcuno cominciò a picchiare da dietro quella porta, come chi chiede di essere liberato.

Lady Gwen
23-08-2021, 22.58.33
"Non sto davvero capendo, è tutto confuso..." sospirando.
Poi, un attimo dopo che Elv ebbe pronunciato quella frase, sentimmo ancora quei colpi, ma era strano.
"È come... Come se ci fosse qualcuno bloccato là dietro..." guardandolo stranita.

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Guisgard
23-08-2021, 23.06.50
Quei colpi risuonavano sordi nel silenzio cupo della cantina.
Erano forti, solenni, tanto che la pesante porta di legno scricchiolava ad ogni colpo.
"Chi..." disse Elv perplesso "... chi c'è? Chi c'è lì dietro?" Mentre quei colpi pesanti continuavano, come se ci fosse qualcuno con una forza non comune chiuso dietro la porta.
"Chi c'è?" Ancora Elv, ad alta voce, ma nessuno rispose, mentre i colpi si susseguivano.

Lady Gwen
23-08-2021, 23.08.58
Sobbalzavo ad ogni colpo, considerando anche che la porta scricchiolava e rischiava di cedere.
Elv chiedeva chi fosse, ma nessuno rispondeva.
"Dobbiamo aprire, la porta non reggerebbe comunque" dissi, con tono in realtà impaurito e poco convinto, ma non avevamo altra scelta.

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Guisgard
23-08-2021, 23.10.51
"Allora" disse Elv a Gwen, con un tono alquanto impressionato mentre i colpi non cessavano dietro la porta "perchè nessuno ci risponde?"
Ma un attimo dopo da dietro la porta si udirono le voci di alcuni bambini che piangevano.

Lady Gwen
23-08-2021, 23.17.08
Elv insistette ancora, ma nessuno si degnava di rispondere.
Subito dopo, sentimmo dei bambini piangere e sbarrai gli occhi.
"Ma sono bambini" dissi, impressionata.
Tuttavia, mi bloccai.
"Anche se mi sembra strano che dei bambini possano scardinare una porta così..."

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Guisgard
23-08-2021, 23.30.47
"Beh, nel dubbio cerchiamo di aprirla." Disse Elv a Gwen, dopo aver sentito le voci dei bambini.
A tenere chusa la porta era un pesante catenaccio ossidato.
Elv allora estrasse la sua pistola ed intimò Gwen di fare qualche passo indietro.
Sparò allora un colpo verso il catenaccio che saltò così in aria.
A quel punto l'investigatore afferrò la manigia di ferro e tirò la porta, aprendola.
Oltre la soglia c'era un lungo e buio corridoio avvolto dal silenzio.
"C'è qualcuno?" Gridò Elv.
Si sentì la risata di un bambino.

Lady Gwen
23-08-2021, 23.35.31
Annuii.
Poi, mi allontanai mentre Elv usava la pistola sul catenaccio, voltandomi di spalle con gli occhi chiusi e le orecchie coperte.
Sobbalzai allo sparo, ma quando Elv scoprì un corridoio vuoto rimasi bloccata.
Lo guardai al sentire quella risata e mi strinsi al suo braccio, ora davvero, davvero terrorizzata.
Molto terrorizzata.

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Guisgard
23-08-2021, 23.37.54
Gwen si strinse al braccio di Elv, ma anche lui era inquietato da quella situazione.
"Che..." disse piano "... ci fa un bambino al buio lì dietro? Non dirmi che si tratta di un fantasma però..." quasi sarcastico a Gwen, peccato però che si trattava più di paura.

Lady Gwen
23-08-2021, 23.47.07
Elv non stava meglio di me, ma come avrebbe potuto?
Stavamo assistendo ad uno spettacolo raccapricciante.
Non seppi rispondere alle sue parole, celando appena il viso dietro la sua spalla, perchè non sapevo cosa ne sarebbe stato di noi qui, cosa sarebbe successo e cosa stava accadendo proprio ora, mentre eravamo lì davanti ad un corridoio vuoto da cui provenivano rumori e voci surreali.
"Io... Io non so... Ho paura, ma... Penso di voler scoprire qualcosa in più..." mormorai, quasi senza avere il coraggio di pronunciare quelle parole.

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Guisgard
23-08-2021, 23.58.06
Ma prima che Elv potesse rispondere a Gwen i 2 giovani videro qualcosa avanzare dal buio oltre la porta.
Era una donna vestita di nero, con un lungo velo sul capo.
https://i.pinimg.com/originals/2b/b6/88/2bb6888a8a1d29a5528de64a3541d4c0.jpg

Lady Gwen
24-08-2021, 00.03.01
Stava per rispondere o per provare a farlo, quando vedemmo una figura, in fondo al corridoio.
Era una donna, vestita di nero e velata, che ci fissava.
La voce non usciva, trattenevo il respiro ed ogni muscolo era reso, atrofizzato.
"Chi... Chi è lei?" Con voce stentorea e gracchiante.

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Guisgard
24-08-2021, 00.13.45
A quella domanda di Gwen non ci fu subito risposta.
Però dal buio uscirono 2 bambini, un maschio e una femmina, che subito si strinsero ai lati della donna.
"Una madre e i suoi bambini." Disse allora la donna a Gwen.

Destresya
24-08-2021, 00.25.18
Quella mano sul mio collo, quel tono così delicato e leggero.
Mi faceva venire i brividi.
Lo guardai dritto negli occhi, intensamente.
"E se non chiedesse nessuno? Sarebbe tutto molto più eccitante, non credi?!" facendogli l'occhiolino.

Lady Gwen
24-08-2021, 00.29.00
Immediatamente dopo di lei, spuntarono due bambini, un maschio ed una femmina, che le si strinsero alla gonna.
"Cosa ci fa qui?" chiesi ancora, sempre più cerea e terrorizzata da ciò che ci stava capitando.
Anche perchè, il suo abbigliamento nome da esattamente contemporaneo e questo dettaglio mi faceva sempre più impallidire.

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Guisgard
24-08-2021, 00.33.49
"Io e i miei figli viaviamo qui." Disse la donna a Gwen. "Ammesso che questa possa chiamarsi vita."
"Cosa intende, signora?" Chiese Elv.
"Che siamo reclusi qui dentro da anni." Lei. "I miei bambini non conoscono la luce del Sole." Mentre i 2 bambini si stringevano intorno a la donna, ma fissando entrambi intensamente Gwen negli occhi.






"Madama..." disse Threnz avvicinandosi all'orecchio di Des, quasi sfiorandolo con le labbra "... sarebbe sfrenatamente più eccitante, è vero..."
A quella scena Jamos si avvicinò di un passo alla padrona, con lo sguardo duro di chi è geloso e frustrato.

Lady Gwen
24-08-2021, 00.45.03
Aggrottai la fronte, mentre i miei sospetti erano sempre più pressanti.
"Lei... Voi non..." non siete più vivi, avrei voluto dire, ma non riuscivo a pronunciare la frase, era troppo terrificante, o forse anche troppo dolorosa.
Perchè, ammesso che fosse stato reale, che vita poteva mai essere quella?
Imprigionati per sempre in un luogo?

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Guisgard
24-08-2021, 00.56.10
"Noi non..." disse la donna ripetendo le parole di Gwen "... cosa?" Fissandola, come facevano i suoi figli.

Lady Gwen
24-08-2021, 00.58.22
Oh beh, lo faceva anche apposta, a girare il coltello nella piaga?
Era anche una presenza spiritosa.
"Vi trovate qui da molto tempo, voi tre?" cambiai la domanda, ma il senso rimaneva il medesimo, invariato.

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Destresya
24-08-2021, 00.59.42
Lo guardai divertita, eccitata, completamente presa e immersa nei suoi occhi.
Ma non feci in tempo a rispondere che Jamos si avvicinò, e mi voltai a guardarlo.
Non mi ero accorta che eravamo soli.
Povero Jamos, era così frustrato da quella situazione.
"Puoi andare caro, grazie!" gli dissi, con tono complice.

Guisgard
24-08-2021, 01.05.06
"Da 7 anni." Disse la donna a Gwen. "Quanti sono gli anni del mio figlio maggiore." Fissandola.




"Sognora." Disse Jamos avanzando ancora e fissando negli occhi, con sguardo penetrante, Des. "Non vuole che resti qui? Non posso fare nulla per lei ora?"

Lady Gwen
24-08-2021, 01.19.16
Aggrottai appena la fronte.
Sette anni.
Sette anni?
Possibile?
No, qualcosa non quadrava.
"Lei conosce Lord Lennox? È arrivato qui da poco" chiesi, a quel punto, perchè ero maledettamente curiosa.

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Guisgard
24-08-2021, 01.23.43
"No..." disse la donna fissando Gwen con aria indagatoria "... non usciamo qui da anni, come le ho detto. Chi sarebbe questo Lord Lennox?"

Lady Gwen
24-08-2021, 01.28.54
Mi irrigidii vedendo il suo sguardo a quella domanda.
"È un principe dei Carpazi, giunto al castello sulle orme di un antenato morto qui" spiegai.
"Curioso non l'abbia incontrato, dal momento che sembra conoscere bene questo posto" la provocai appositamente.

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Guisgard
24-08-2021, 01.38.22
"Conoscemo l'uomo prima di lui, il vecchio propietario." Disse lei a Gwen, sempre coperta dal velo. "Un uomo anch'egli carpatico, ma nobile e coraggioso."
"Lui vi rinchiuse qui detro?" Chiese Elv.
"No, lui non l'avrebbe mai fatto." La donna.

Lady Gwen
24-08-2021, 01.43.37
Certo, come no, sette anni.
Era decisamente come pensavo che fosse, poco ma sicuro.
Erano davvero presenze e non sapevano di esserlo, il ché era ancora più triste.
Disse poi che lui non l'avrebbe mai rinchiusa lì dentro.
"E dunque, chi è stato?"

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Guisgard
24-08-2021, 23.44.53
"Un frate di nome Nicola." Disse la donna a Gwen, mentre i suoi figli si stringevano a lei, fissando la ragazza.
Ad un tratto proprio i 2 bambini cominciarono, nello stesso momento, ad intonare una lenta nenia in una lingua sconosciuta e cn una sinistra cadenza.

Destresya
25-08-2021, 16.20.47
Mi voltai verso Jamos con un sorriso dolce.
"Oh no, caro, puoi andare, io e il signor Threnz ce la caviamo!" lanciando un'occhiata divertita e complice al mio strano ospite.
Attesi così di essere sola con lui.

Guisgard
25-08-2021, 16.22.49
"Si, Jamos..." disse Threnz tenendo la mano di Des nella sua "... baderò io ad ogni bisogno della tua padrona, non temere." Sorridendo.
E il maggiordomo, scuro in volto, andò via, lasciandoli soli.

Destresya
25-08-2021, 16.24.05
Guardai Jamos andare via con aria mesta.
"Oh attento, il mio maggiordomo tende a essere molto geloso, ma anche molto protettivo nei miei confronti.." con aria divertita.
Lo fissai negli occhi, intensamente, curiosa di vedere la sua reazione.

Lady Gwen
25-08-2021, 16.24.08
A quel nome, guardai Elv.
Nicola.
Come quel Don Nicola che avevamo conosciuto?
Il bambino iniziò poi ad intonare una nenia inquietante e lugubre, che mi raggelò ancora di più.
"Pensi sia lo stesso Don Nicola?" chiesi piani ad Elv.

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Guisgard
25-08-2021, 16.36.32
"Credo di si..." disse Elv a Gwen, per poi accorgersi della strana e cupa nenia intonata dai 2 bambini in quella lingua strana, indecifrabile, arcaica e dimenticata.
La lingua di un albore lontano, un tempo culla di tutto ed oggi solo ignota e perduta.
Ma poi accadde qualcosa.
I 2 bambini, quasi in un cerimoniale primordiale, continuavano a cantare, mentre la madre si alzò il velo e mostrò il suo volto orribile, con i suoi occhi malvagi e carichi d'odio.
In un attimo aggredì Gwen ed Elv e poi ci fu solo il buio.
https://1.bp.blogspot.com/-Z26L5tM6CQc/WT8MSSR9dII/AAAAAAAAFMQ/Ijp5zqKodj0LXCAndlN9FTO9_T31FFzLwCLcB/s1600/Is-this-Rosemarys-baby-daddy1.png

Lady Gwen
25-08-2021, 16.45.20
Quella lingua diveniva sempre più inquietante, arcaica, macabra, era un misto di sensazioni orribili che non avrei mai voluto provare in vita mia.
Pochi istanti dopo, la madre sollevò il velo ed il suo sguardo si fece terrificante.
Indietreggiai d'istinto, ma lei ci aggredì violentemente e fu solo il buio.

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Guisgard
25-08-2021, 16.49.36
Quando Gwen si risvegliò avvertì la morbidezza del letto pulito, il profumo delle lenzuola appena lavate e sentì il profumo di caffè riempire la stanza.
Si era infatti svgliata in una delle camere da letto del castello, mentre la voce di Elv proveniva dal basso, dalle cucine.
Canticchiava e preparava la colazione.
Attese che lei scendesse e mangiarono su uno dei balconcini che davano sulla brughiera, nell'incanto di una mattinata di fine Agosto.

Lady Gwen
25-08-2021, 17.01.49
Mi svegliai su un letto morbido, soffice, le lenzuola bianche che profumavano di cotone pulito, insieme al profumo di caffè.
Mi rilassai e sorrisi mentre sentii la voce di Elv che proveniva dal basso, dalla cucina.
Allora lo raggiunsi e mangiammo insieme su un piccolo balconcino, che dava sulla campagna.
L'atmosfera era molto provenzale e decisamente gradevole, a maggior ragione ora che potevo godermela insieme a lui.

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Guisgard
25-08-2021, 22.34.28
Gwen ed Elv fecero colazione sul terrazzino e davanti a loro si slegava, in un infinito insieme di rivoli verdi, la magnificenza bucolica e selvaggia della brughiera.
Il Sole dorato d'Agosto tingeva ogni cosa, mentre un cielo azzurro e terso avvolgeva ed ingoiava ogni cosa intorno al castello.
Insieme al caffè, ai biscotti ed alla marmellata di fragole, Elv aveva portato in tavola un mazzetto di lavanda.
"E' fantastico goderci questo intero castello tutto per noi." Disse lui sorridendo a lei. "Chissà che dentro non ci sia nascosto un antico tesoro, no?" Ridendo. "Immagini? Se così fosse cambierebbe di colpo la nostra vita!" Divertito. "Dai, dimmi dove fuggiremmo... Mari del Sud? Magari su un'isoletta piccola da acquistare tutta per noi?" Facendole l'occhiolino.




"Lo capisco molto bene il suo maggiodomo, milady..." disse Threnz baciando ancora la mao di Des "... venga..." prendendola per mano e portandola nella cantina del palazzo.
E qui vi era la macchina del Tempo.
https://i.pinimg.com/originals/83/4a/8e/834a8eac6d07e26643232c5451e720ab.jpg

Lady Gwen
25-08-2021, 22.51.13
La vista era mozzafiato.
Ogni cosa era turchese, dorata, un trionfo di colori e la colazione lì era magica.
Anche il mazzetto di lavanda che Elv aveva raccolto per me faceva parte dell'atmosfera che si era creata e a cui non avrei voluto rinunciare.
Ridacchiai alla sua fantasia, finendo il caffè.
"Mari del Sud, dici?" commenti "Beh ma perchè no la Provenza? Almeno potresti raccogliere la lavanda per me ogni mattina" divertita, dandogli un veloce bacio vicino al naso.
"C'è pure Montecarlo a pochissima distanza, mica male" ridendo.

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Guisgard
25-08-2021, 23.01.10
"Eh, vedo hai le idee chiare." Disse divertito Elv a Gwen.
Ad un tratto sentrono un'auto che si avvicinava.
Infatti poco dopo una macchina di grossa cilindrata si fermò davanti al portone del castello.
Scesero alcune persone, guidate da quello che sembrava un agente immobiliare.
"E ci dica..." una donna a questi "... in questo affascinante castello ci sono anche i fantasmi?" Ridendo.
"In verità" l'agente immobiliare con un filo di sarcasmo "si racconta che qualche mese fa una giovane scienziata e un investigatore privato furono trovati morti. Ovviamente il folclore locale fece risalire il tutto ad un demone, dalle inquietanti fattezza di una madre con i suoi figli, liberato proprio dai 2, per poi sbranali."
"Che storia inquietante." Mormorò il marito della donna.
"Peccato che però io non creda ai fantasmi." Scettica la donna. "Chi era il vecchio proprietario?"
"Un nobile carpatico che lo prese in affitto." Rispose l'agente immobiliare. "Ora però è tornato in patria. Prego, vi mostrerò il castello, signori."

Destresya
25-08-2021, 23.09.15
Non avevo mai visto niente di simile.
C'era davvero.
Non mi aveva preso in giro, c'era davvero la macchina del tempo ad aspettarmi.
Con quella avrei potuto realizzare ogni cosa, e con Threnz al mio fianco mi sentivo capace di poterla fare.
Gli tenevo la mano, poi lo guardai raggiante e gli dissi: "Allora mi porterai in viaggio nel tempo? Insieme?" con aria speranzosa.
Forse finalmente non avrei avuto bisogno di una maschera.

Lady Gwen
25-08-2021, 23.10.37
Risi divertita, tornando a godermi la vista che avevo davanti.
Dopo un po', sentimmo arrivare una macchina.
Chi accidenti poteva essere?
Ci sporgemmo dal balconcino e sentimmo delle persone parlare con un'agente immobiliare.
"Fantasmi..." mormorai "Beh, io sono ancora convinta che quella donna e i bambini lo fossero, dovremmo scendere a dirglielo..." sarcastica.
Ascoltai poi quando proseguì.
E guardai Elv.
Morti?
Cosa significava?
Non dissi nulla, non riuscivo a parlare, a pensare, non riuscivo a credere che ciò che stessero dicendo fosse vero, non poteva esserlo.
Noi erano vivi, felici, stavamo bene.
Vero?
"È... È un'assurdità, vero?" dissi ad Elv, senza nemmeno essere certa delle mie stesse parole.

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Riku966
25-08-2021, 23.17.41
“Va bene, basta muoverci!” risposi per poi uscire di casa di Save e dirigermi alla mia macchina “Io andrò all’Afterlife, tu vai all’indirizzo che ti ho dato!” dissi a Cristian prima di mettermi in moto e andare al locale.


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Guisgard
25-08-2021, 23.18.58
Elv guardò Gwen senza dire nulla.
Aveva gli occhi cupi e dal pianterreno del castello provenivano i rumori dei vivi.
"Do... dobbiamo avvertirli..." disse con un filo di voce Elv "... a... avvertirli... quel... quel mostro... il demone... è ancora chiuso qui... li ucciderà..."
Allora provò a chiamarli, a gridare, ma nessuno udì la sua voce.
I vivi non possono sentire la voce dei morti.

Guisgard
25-08-2021, 23.26.10
Cristian annuì a Queennie e i 2 si separarono.
Lei tornò al suo locale, mentre lui in auto ricevette una telefonata.
Era di Don Nicola, essendo il ragazzo uno dei suoi collaboratori.
E cambiò la meta della sua corsa in auto, correndo dal religioso.

Riku966
25-08-2021, 23.27.53
Arrivai al locale, il passo rapido e la furia nell’animo. Ignorai qualsiasi mio collaboratore che mi rivolgesse un saluto e poi, con fare rapido, entrai nel mio ufficio e chiusi la porta.
Avevo bisogno di rilassarmi.


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Guisgard
25-08-2021, 23.29.14
Threnz guardò Des negli occhi ed annuì.
"Stanotte riparerò la macchina del Tempo e poi partiremo, milady..." disse lui con tono caldo.

Lady Gwen
25-08-2021, 23.32.18
Vidi i begli occhi di Elv incupirsi, senza rispondere alla mia domanda.
Capii allora che doveva essere vero.
Le nostre vite erano state davvero state stroncate senza che nemmeno lo realizzassimo.
Ed ora eravamo qui, bloccati in un castello che era stato la nostra tomba.
Elv provò a parlare, a chiamarli, ma loro non sentirono.
Non potevano.
Presi la sua mano e mi strinsi a lui.
Non sapevo cos'altro dire, senza rendere la situazione ancora più drammatica.

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Guisgard
27-08-2021, 02.40.50
I bracieri ardevano fra fumi colorati e sali cerimoniali, addensando la grande sala con profumi ed essenze di un tempo perduto.
Le fiamme proiettavano sulle colonne e sulle pareti dipinti la loro luce, che rendeva quasi animate le immagini e le figure in arcaiche danze di un mondo ormai remoto.
Una giovane donna, dai lunghi capelli covini, gli occhi scuri e luminosi, il volto tinto di un pallore che pareva accarezzare i suoi bellissimi lineamenti ed avvolta in un abito nero era inginocchiata davanti ad una statua, recitando indecifrabili litanie, come se volesse evocare un'antica e dimenticata divinità.
Un uomo dalla lunga tunica scura, scarno e dall'aspetto cupo entrò e si inginocchiò, attendendo che la donna terminasse la sua invocazione.
"Dimmi..." disse lei quando ebbe terminato "... notizie di milord?"
"No, madama." L'uomo. "Ma non temere, i nemici del nostro dio non potranno fargli nulla. Egli è troppo potente ed esperto per cadere sotto i colpi di quelle anime perdute."
Lei ascoltò n silenzio.
"Tuo marito..." aggiunse l'uomo "... ti sta aspettando fuori dal tempio, madama."
"Digli che lo raggiungerò più tardi." Lei a lui. "Non lascerò questo tempio sino a quando sua altezza non sarà tornato. E non dire nulla a mio marito. Non dirgli che mi hai vista qui."
Lui la guardò.
"Si, madama." Annuì. "Come tu desideri."
"Ora va." Mormorò lei. "Il tempo è giunto e il mondo scoprirà che il nostro dio non è un angelo caduto e neanche un demone. Allora la luce della sua oscurità illuminerà tutti noi e annienterà i nostri nemici. Va, lasciami pregare ancora la madre Lilith.
L'uomo andò via e la donna restò sola.
"Il tempo è giunto..." appea rimasta sola "... ci siamo nascosti per troppo tempo." Poi accarezzò una rosa nera che aveva nella mano, sorridendo lievemente.
La rimise sull'altare e tornò a guardare la statua davanti alla quale pregava.
https://media2.malaymail.com/uploads/articles/2015-09/christina_ricci_morticia_2309.jpg






Fine episodio

+++

Guisgard
16-12-2021, 00.16.40
IL GALLO NERO


"Gli disse Gesù: «In verità ti dico: questa notte stessa, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte»."
(Vangelo secondo Matteo-26, 34)

Uaarania, fine secolo scorso, Foresta Grigia.
Il Castello di Calendiagosto, eretto su un antico tempio pagano, era immerso in una selva spettrale, lontana diverse miglia dai villaggi e dai borghi abitati più vicini.
Una doppia muratura lo racchiudeva, mentre le sue sei torri circolari affondavano le loro basi su uno sperone di tufo e quarzo, che emergeva dalla terra nuda simile ad un volto deformato e lamentevole.
Una serie di cortili concentrici dividevano un vasto giardino dalle due aree che scandivano internamente il castello.
In quella di destra c'erano gli alloggi delle allieve, mentre quella di sinistra accoglieva gli ufficiali e conteneva gli appartamenti privati del professor Von Masper.
Era questo un noto avventuriero, arricchitosi durante la guerra grazie al mercato nero, nel quale contrabbandava opere d'arte e preziosi monili per conto dei gerarchi nolhani.
Quando però Nolah fu presa dagli alleati afragolignonesi e i suoi ufficiali processati per crimini contro l'umanità, Von Masper si ritrovò in possesso di quegli straordinari tesori artistici che lo resero uno degli uomini più ricchi di Uaarania.
Grazie a ciò fu nominato dai servizi segreti del suo paese responsabile di una divisione top secret del controspionaggio Uaaranese.
Le allieve provenivano tutte da famiglie povere, le cui bambine, ancora in tenerissima età, furono comprate o confiscate per un progetto segretissimo, conosciuto come Mantide 78.
Bambine addestrate poi a diventare abilissime spie e combattenti, capaci di affrontare ogni situazione estrema, utilizzare ogni forma di lotta, di arma, di attrezzo, di veleno e di tecnologia.
Mantide 78 divenne uno dei corpi speciali più importanti di quella divisione interna dei servizi segreti Uaaranesi, con a capo Von Masper, conosciuta col nome di Gallo Nero.
Scopo de Gallo Nero è rintracciare ogni genere di reperto storico e archeologico a cui viene dato valore religioso o soprannaturale.
https://www.hauntedhappenings.co.uk/uploads/3Warwick_Castle.jpg






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Lady Gwen
16-12-2021, 01.55.45
La lezione si era appena conclusa.
Era la prima volta, per me, ma dalla risposta percepita da parte dei ragazzi sentivo che non dovevo essere andata poi così male e questo era l'importante.
Gli studenti sapevano essere molto esigenti, alle volte ed era giusto essere all'altezza.
Non sapevo ancora se l'insegnamento sarebbe stato la mia strada definitiva, ero solo un'assistente al momento e l'idea di espandere il mio campo di ricerca anche all'estero era un'alternativa allettante.
Avevo sempre sognato di girare il mondo sfruttando i miei studi, conoscere a fondo l'arte in tutte le sue sfumature e ciò entrava nettamente in contrasto con la sedentarietà dell'insegnamento universitario.
Ad ogni modo, pensavo di poter resistere all'università di Afragolignone almeno per un paio di semestri, tenendo a freno l'impulso di viaggiare in lungo e in largo.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20211216/4e835bda8228bda4669abf4827a1dfd9.jpg

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Destresya
16-12-2021, 17.04.04
Report a controllo missione: anno 28, mese 11, giorno 7
Nessuna novità rilevante da segnalare. È quel periodo dell’anno in cui il freddo si fa sentire e non posso usare i miei scudi termici perché si noterebbero troppo. Ma non è importante. Non so più cosa sia importante o no, in realtà. Nell’attesa di una nuova missione proseguo con l’addestramento come al solito. Se tutto va come previsto, potrei avere un riconoscimento e un ruolo ancora più importante entro l’anno. Attendo sempre notizie e ordini, anche se ormai non ricevo più trasmissioni da molto tempo. Se riuscite ancora a sentirmi sappiate che io continuo, la missione è troppo importante. Più conosco e studio gli umani, più sento che hanno davvero bisogno di una guida e non possono farlo se perdono il rapporto col divino. Lasciarli a loro stessi sarebbe un grave crimine. Non posso esimermi dal continuare nella mia missione.

Rilasciai il pulsante del mio orologio sonico che avrebbe dovuto mandare il messaggio direttamente all’astronave base che normalmente osservava l’andamento delle operazioni giusto al di là dell’atmosfera. Normalmente perché ormai era molto che non mi risponevano, troppo. Quella missione durava da quasi trent’anni, ma per me erano molto di più. La vita di noi Katamiti poteva arrivare a durare millenni, dunque paragonata agli umani non era poi molto. Avevo portato a termine numerose missioni nel corso dei secoli, ma questa era di certo la più lunga. Fingermi bambina era stato particolarmente divertente all’inizio, poi difficile, poi noioso e difficile. Ma ora che avevo brillantemente superato tutti i gradi dell’addestramento con i risultati migliori di tutte le altre.. sì beh, barando ovviamente perché il nostro fisico è molto più resistente e rapido rispetto a quello di un umano, senza contare che.. beh, c’è dell’altro.

Sospirai, fermandomi a guaradre il cielo terso e freddo di questo pomeriggio di dicembre. Una giornata che si preannunciava uguale a molte altre. O forse no. Magari sarebbe stato il momento di una nuova missione? Erano passate già tre settimane dall'ultima e dovevo ammettere che iniziavo ad annoiarmi.

Anche perché mi chiedevo se sarebbe mai finita, se qualcuno sarebbe mai venuto a prendere. O se magari avrei fatto qualcosa di così eclatante da potermi ritenere soddisfatta. Su questo punto avevo molto da ridire. Perché sapevo che gli umani avrebbero sempre avuto bisogno di un guardiano.

O meglio.. di “guardiani”.

Perché io non ero certo l’unica infiltrata sulla terra.

Eravamo molti, nei posti più impensati a vegliare sulle vostre anime.

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Guisgard
16-12-2021, 22.44.55
La lezione era terminata da pochissimi minuti e Gwen fu raggiunta da uno degli inservienti, per riferirle che il professor Dentos, di cui lei era una degli assistenti, la stava aspettando nel suo ufficio al terzo piano della Facoltà di Archeologia Flegeese.
Quel giorno un Sole asciutto avvolgeva l'università, con un'aria chiara e profumata.
Molti studenti facevano una pausa tra un corso e l'altro, mangiando qualcosa fra i vialetti del Cortile delle Croci o ripetendo un'ultima volta la lezione del giorno.

Guisgard
16-12-2021, 22.45.01
Il Sole di Dicembre era pallido quella mattina, mentre vasti banchi nuvolosi, di un avorio cangiante, accarezzavano lealte vette che racchiudevano la Forsta Grigia.
Era questa non solo il polmone pulsante di Uaarania, ma anche un luogo di remotissimi miti, di dimenticate leggende e primordiali culti ormai sdradicati dalla memoria degli Uaaranesi dal regimo ateo che li governava.
Al centro della forsta troneggiava il monumetale Castello di Calendiagosto.
Secondo alcune delle ragazze che lì vivevano, le mura del maniero, fatte di granito nero, quarzo e ossidiana, mutavano colore e riverberavano in maniera misteriosa quando Von Masper vi alloggiava.
L'uomo era sempre in viaggio, per qualcuna delle sue spedizioni archeologiche, o per presentare uno dei tanti libri che scriveva, tutti incentrati su come la Religione avesse alterato la conoscenza storica dell'umanità.
Quella mattina Destresya attendeva un nuovo messaggio, un segno dalle stelle e dall'infinito circa la sua missione.
"Ehi, Des..." disse ad un tratto Stagy, un'altra delle ragazze che vivevano al castello e facevano parte del progetto Mantide 78 "... pare che oggi il dottor Von Masper presiederà al seminario, sai? Erano almeno 6 anni che non partecipava a una lezione. Chissà cosa ci riserverà questa giornata..." fissandola.

Lady Gwen
16-12-2021, 22.49.02
Mi fu notificato che Dentos voleva vedermi, così raccolsi le mie cose ed uscii dall'aula.
Sorrisi nel vedere gli studenti che si godevano il Sole nel cortile e nei vialetti.
Arrivata davanti alla porta dell'ufficio del professore, bussai un paio di colpi.
"Professore, sono Gwen" dissi, aprendo appena la porta.

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Destresya
16-12-2021, 23.22.15
Stagy mi richiamò dai miei pensieri.
Mi voltai e le sorrisi, complice.
Erano anni ormai che dividevamo la stanza.
La avevo presa un po' a modello di umana di questo tempo, per poi scoprire che in realtà i suoi modi ossessivo compulsivi di pulzia e sistemazione non erano diventati la norma in quest'epoca, ma tornavano utili.
Se avesse visto come tenevo la mia astronave.
Sospirai, da quanto non la vedevo ormai.
Cercai di non distrarmi e concentrarmi su quello che stava dicendo.
Ormai mi succedeva sempre di più.
La fissai negli occhi e sorrisi.
"Oh beh, vorrà vantarsi di qualche nuova teoria o promuovere qualche libro, no?" ridacchiai.
"A ogni modo, almeno ci salteremo qualche ora al poligono andando a sentirlo, non è che ne abbia tutta questa voglia oggi. Con la bella giornata che c'è, sarebbe l'ideale per starsene un po' all'aperto... ma tant'è, anche il seminario è al chiuso quindi cambia poco!" mi resi conto poco dopo.

Guisgard
17-12-2021, 22.33.03
"Entra pure, Gwen." Disse dall'ufficio Dentos.
La ragazza entrò, trovando il professore alle prese con diversi manuali aperti sulla scrivania, insieme a diversi fogli e documenti.
"Ti ho fatta chiamare per i tabulati del seminario, quello sugli scavi dell'isola di Nives..." lui a lei "... ci stavi lavorando tu, vero?" Continuando a scrivere e ad annotare lungo i bordi dei fogli.

Guisgard
17-12-2021, 22.39.07
Destresya e Stagy raggiunsero le altre ragazze nell'androne est, dove c'era un vasto salone adoperato come aulario.
Erano presenti tutte le ragazze del progetto Mantide 78, sedute ordinatamente nei banchi, mentre al capo opposto della sala rispetto all'ingresso 2 uomini in divisa controllavano che tutto fosse pronto per cominciare.
A un tratto una porta laterale si aprì e un uomo alto e con indosso una divisa di ufficiale entrò nella sala.
Lanciò uno sguardo verso le ragazze sedute e si accese una sigaretta.
"Buongiorno, professor Von Masper." Dissero tutte in coro le ragazze alzandosi in piedi e fissando l'uomo.
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Lady Gwen
17-12-2021, 22.42.23
Il professore era sovrastato da parecchi manuali, scartoffie e documenti.
"Sì, certo" risposi, sedendomi davanti a lui "Le servono degli aggiornamenti, professore?" chiesi, pronta a tirar fuori i documenti.

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Destresya
17-12-2021, 23.07.09
Seguii Stagy verso l'auditorium dove tutte le altre ragazze avevano già preso posto.
Ormai avevo imparato a voler bene a quelle piccole umane che erano state la mia famiglia per così tanto tempo.
Anche per questo volevo salvarle da un destino così crudele come quello di perdere la propria religiosità, il proprio rapporto con il divino.
Scambiai un sorriso complice con Stagy quando entrò Von Masper.
Lei era sempre stata una secchiona, ma anche una che si annoiava facilmente in situazioni come quella.
Partecipai al coro di saluto e mi sedetti, in attesa.

Guisgard
17-12-2021, 23.10.31
"Si, grazie..." disse annuendo Dentos a Gwen.
Ma qualcuno bussò alla porta dell'ufficio, interrompendoli.
"Avanti." Dentos.
Entrò allora il rettore dell'università, il professor Manfrin.
"Thomas, vecchio mio..." Manfrin a Dentos "... ricordi gli studi e le ricerche sulla vecchia Mappa di Stadlus?"
"Certo..." annuì Dentos.
"Pare che quelle ricerche abbiano scosso i piani alti..." Mistrin palesemente eccitato "... infatti nel mio ufficio ci sono 2 persone... sono dell'A.F.B.I..."
"La polizia federale si interessa dei nostri studi?" Stupito DEntos.

Lady Gwen
17-12-2021, 23.24.16
Stavo per tirare fuori i documenti, quando il rettore entrò.
Parlò delle Mappe di Stadlus e ciò che disse mi sorprese.
"Le hanno già detto qualcosa di importante in merito?" gli chiesi, curiosa.

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Guisgard
17-12-2021, 23.41.59
"No, ma il solo fatto che i federali si siano interessati ad un antico documento la dice lunga." Disse Manfrin a Gwen.
"A meno che..." mormorò Dentos.
"Esatto!" Esclamò Manfrin. "A meno che, come pensiamo, quella mappa non nasconda altro!"




Nell'aulario calò il silenzio, mentre Von Masper tirò alcune boccate di fumo, per poi gettar via la sigaretta.
"Signore..." disse prendendo posto a capo della sala "... lasciate che vi racconti la storia più antica al mondo... i primi popoli temevano le eclissi, credendo che un mostro stesse ingoiando il Sole... un tempo malattie come schizofrenia, depressione ed epilessia erano manifestazioni diaboliche, come la possessione o la vessazione... senza dimenticare che ancora oggi qualcuno pensa che pane e vino possano diventare Carne e Sangue..." divertito "... chi mi sa dire la morale di questa storia?" Alle ragazze, tra cui c'erano anche Destresya e Stagy.

Destresya
17-12-2021, 23.46.27
Ma tu guardalo, con quella sua divisa e la sua aria da saccente.
Eppure era così ignorante e piccolo nella sua dimensione.
Ma non ero lì per giudicare, ero lì per salvare le anime degli umani.
Sì, anche quelli stupidi come lui.
Così alzai la mano, diligente.
"Che le persone poco sviluppate usano la religione per spiegare fenomeni scientifici troppo difficili per loro?" azzardai, con un sorriso sicuro.
Essere una saputella era una perfetta copertura.

Lady Gwen
17-12-2021, 23.47.08
Annuii pensierosa, riflettendo.
Seguii poi il rapido scambio di battute fra i due.
"Altro? Ossia? Cosa pensate possa celarsi in quella mappa di così sconvolgente da attirare i federali?" sempre più curiosa.

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Guisgard
20-12-2021, 21.53.19
Von Masper guardò Destresya, tirò un'altra boccata di fuga e sorrise, per poi gettare a terra la sigaretta e schiacciarla.
"Esatto." Disse lui. "Gli uomini deboli, da sempre, tendono a non concepire ciò che non è immediatamente spiegabile per loro. Così, in una cieca ricerca di una possibile verità, arrivano a concepire mostri destinati a schiavizzare l'intera umanità. I fulmini, le eclissi, le aurore boreali e ogni altro fenomeno inizialmente inspiegabile per l'ignoranza preistorica veniva spiegato attraverso il fantastico e il superstizioso. Nascevano così assurdità come gli alieni, i demoni e la più grande invenzione delle menti semplici... la Religione. E ancora oggi molti uomini in molti angoli del mondo sono schiavizzati dalla Religione."




"Beh, ogni risposta a queste domande" disse Dentos a Gwen e a Manfrin "potremo averla solo parlando con quegli uomini." Alzandosi e avviandosi verso la porta. "Gwen, venga con me." Rivolto alla sua giovane e bella assistente.

Lady Gwen
20-12-2021, 22.39.12
Annuii e seguii i due.
Ero onestamente molto curiosa di scoprire che tipo di attenzioni avessero attirato i nostri studi.
Poteva essere un'ottima opportunità per la facoltà ed il progetto e non devo l'ora di saperne di più.

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Guisgard
20-12-2021, 23.17.43
Gwen e Dentos raggiunsero uno dei laboratori della facoltà, seguendo Manfrin e lì vi trovarono 2 agenti federali che li aspettavano.
Fatte le presentazioni del caso, i 2 uomini giunsero subito al sodo, chiedendo informazioni sul reperto storico conosciuto come Mappe di Standlus.
"Si tratta" disse Dentos ai 2 agenti "di alcune mappe di navigazione non ancora del tutto datate e attribuite all'ammiraglio Standlus, un occidental al servizio dello Shogun giapponese."
"Cosa intende per non del tutto datate, professore?" Chiese uno dei 2 federali.
"Che non si è certi a quale periodo appartengano." Dentos. "Infatti ho detto Shogun, ossia la carica militare che governò il Giappone per diversi secoli, non un nome preciso."
"Cos'hanno queste mappe di così interessante per uno storico, professore?" L'altro agente.
"Parlano di terre oggi sconosciute." Rispose Dentos.
"Ossia? L'America e l'Australia quando non erano ancora state scoperte?" Fissandolo il secondo agente che aveva parlato.
"No, mi riferisco a terre sconosciute ancora oggi." Dentos fissandolo.
"Sarebbe a dire?" Il primo che aveva parlato.
"Conoscete i continenti perduti?" Domandò Dentos. "Terre un tempo si pensava emerse e poi scomparse dalla faccia della Terra?"
"Come può un continente sparire dalla faccia della Terra, professore?" Il secondo agente.
"Bella domanda." Sorridendo Dentos.
"E quali sarebbero questi continenti, professore?" Sempre il secondo agente.
"Atlantide nell''oceano Atlantico, Mu in quello Pacifico e Lemuria, in quello Indiano."
"E di quale di questi presunti continenti perduti parlerebbero le mappe, professore?" Il primo a Dentos.
"Lemuria, il più antico." Svelò Dentos. "Secondo il mito Atlantide era emersa fino a 5.000 anni fa, Mu intorno a 12.000 anni fa e Lemuria addirittura a 20.000 anni fa."
"Sono quindi favole." Mormorò il secondo.
"L'isola di Madagaskar, geologicamente non appartenente all'Africa, si pensa, da parte dei fautori di questo mito, sia una parte ancora emersa di Lemuria." Raccontò Dentos.
"Che aspetto aveva questo Lemuria, professore?" Fissandolo il primo.
"Un attimo..." Dentos, per poi prendere un libro dalla sua borsa, aprirlo e mostrando ai 2 un'immagine del mondo ai tempi di lemuria.
https://www.cronica.com.ar/export/sites/cronica/img/2020/08/12/lemuria1.jpg_399534419.jpg

Lady Gwen
20-12-2021, 23.25.09
Dopo presentazioni di rito coi federali, Dentos spiegò ai due di cosa si trattasse.
Era di sicuro affascinante, quella storia, il pensiero che delle terre potessero essere ancora oggi sconosciute e soprattutto in delle zone così misteriose.
Era essenzialmente lo scopo del nostro lavoro, riportare alla luce ciò che era stato per tanto tempo dimenticato, divenendo poi dimenticato.

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Guisgard
20-12-2021, 23.39.29
"Ma ora" disse Dentos ai 2 agenti "credo tocchi a noi fare delle domande a voi, no?"
"Nei limiti del possibile credo di si, professore." Disse uno dei 2 agenti.
"Perchè i federali si interessano così tanto a un mito che per loro dovrebbe valere quanto una favola?" Chiese Dentos, mentre Gwen e Manfrin assistevano alla scena.
I 2 agenti si scambiarono un'occhiata eloquente.
"In realtà, professore, è in atto un'indagine top secret." Spiegò il secondo dei 2 agenti. "Quindi ogni cosa che noi diremo qui adesso una volta che saremmo andati via non avrà alcun valore, nè politico, nè giuridico e neppure giornalistico."
"Ma non mi dite..." sarcastico Dentos.
"Von Masper, uno scienziato Uaaraniano ma allo stesso un pericoloso criminale, vuole recuperare quelle mappe, professore." Sempre il secondo agente.
"Si, Von Masper lavora per il governo di Uaarania" intervenne Manfrin "e quindi ricerca ogni genere di reperto storico e archeologico con possibili richiami religiosi per distruggerlo."
"Esatto." Annuì il primo agente.
"Ma quelle mappe non hanno nulla di religioso." Mormorò Dentos.
"Ma secondo VonMasper evidentemente si, professore." Replicò il secondo agente.

Lady Gwen
20-12-2021, 23.45.35
Dentos ebbe ragione, quando disse che anche i federali ci dovevano delle spiegazioni.
Ci parlarono di Von Monsper e pareva che fosse interessato a quelle mappe.
"Dunque, cercate di intercettarlo prima che possa appropriarsene?" chiesi "Ma è pur vero che, come ha detto il professore, non si hanno notizie di tutto ciò."

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Destresya
21-12-2021, 00.15.37
Sorrisi compiaciuta alle parole di Von Masper, recitare il ruolo della prima della classe era molto utile per farmi affidare le missioni più rischiose e anche più interessanti.
Restai ad ascoltare il resto del racconto per capire dove sarebbe andato a parare il discorso questa volta.

Guisgard
21-12-2021, 23.32.38
A quelle parole di Gwen i 2 agenti si scambiarono una lunga ed eloquente occhiata.
"In verità" disse uno dei 2 "noi abbiamo altre notizie."
"Ossia?" Dentos.
"Sappiamo che lei, professore, crede che qualcosa di interessante, diciamo così, quelle mappe possono contenere. Dico bene?" L'altro agente al professore.
Dentos guardò Manfrin.
"Le conviene raccontarci tutto, professore." Aggiunse l'agente. "Nel suo interesse e in quello di tante altre persone."
"Diciamo..." Dentos dopo un lungo attimo di silenziosa riflessione "... che sotto l'aspetto archeologico quelle mappe hanno un certo valore..."
"Ci sta dicendo che non è solo un mito, professore?" Chiese l'agente.
"Mito è una parola molto complessa, signori." Intervenendo Manfrin. "Letteralmente significa favola... ma sin dall'antichità il mito ha racchiuso tematiche e simbolismi che svariano dalla storia, alla filosofia, all'antropologia e persino alla Religione."
"E questo credo lo pensi anche Von Masper." Il primo agente che aveva parlato.




Nel castello della Foresta Grigia, Von Masper tneva una lezione davanti alle sue allieve.
"Ora vi racconterò una bella favola..." disse lui "... un giorno contadino, dopo aver lavorato alla sua terra, cercò un riparo dalla calura in grotta vicina. Qui, cercando di sistemare un giaciglio alla buona, si accorse di qualcosa. Vide allora, fra il pietrisco, dei resti. Erano ossi e fra questi riconobbe un grosso cranio... un cranio grosso e con un enorme foro al centro della testa. Il contadino portò il cranio da un filosofo del posto, il quale lo mostrò al re. Il sovrano poi chiamò i suoi medici e ogni saggio della città per esaminare il cranio. Alla fine si decretò che era il cranio di un essere gigantesco, con un occhio solo, ossia un ciclope. Per secoli, così, gli uomini credettero all'esistenza di questi giganti guerci. Poi, un bel giorno, qualcuno, attraversando una foresta, scoprì l'esistenza di grossi animali che avevano lunghe proboscidi. Quando analizzarono infine il cranio di uno di questi elefanti, scoprirono che la grossa cavità nella testa non ospitava un solo occhio, ma riguardava proprio la sua lunga proboscide." Rise piano. "Morale di questa storia?" Fissando le ragazze, tra le quali c'era anche Destresya.

Lady Gwen
21-12-2021, 23.46.12
Il mio sguardò passò da Mandrino, a Dentos agli agenti federali.
E pareva che ci fosse di più, oltre lo strato superficiale.
Era inquietante, ma anche interessante.
"Supponiamo dunque che tutte queste storie siano vere. Come pensate che possiamo tenere questo criminale lontano dalle mappe e dai siti? Dubito che ci sarà qualcosa in grado di contenerlo, se davvero è una persona poco raccomandabile come dite. Anche perchè, penso non ci sia bisogno di dire che queste informazioni non vengano sbandierate tutti i giorni sul giornale, eppure Von Masper vi ha avuto accesso."

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Guisgard
21-12-2021, 23.50.48
"Ci sono solo 2 possibilità..." disse uno degli agenti a Gwen "... o quelle mappe vengono affidate a noi federali e fatte sparire... oppure fare in modo che Von Masper se ne appropri."
"Si, usarle quindi come specchietto per le allodole." L'altro agente.

Lady Gwen
22-12-2021, 00.05.25
Riflettei sulle due alternative.
"Sono rischiose entrambe" commentai "Farle sparire comporterebbe la compromissione del lavoro svolto finora. Usarle come specchietto per le allodole potrebbe farci rischiare che il criminale arrivi davvero all'obiettivo senza che si riesca poi a fermarlo. Questa gente non va sottovalutata."

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Guisgard
22-12-2021, 00.12.36
"Io non consegnerei mai il mio lavoro, i miei studi e le mie ricerche a quella gente." Disse categorico Dentos, fissando Gwen e i 2 agenti.
"Noi abbiamo l'autorità di sequestrare ogni suo lavoro, professore." Uno dei 2. "Anzi, siamo qui per questo. Quindi ci consegni ogni sua ricerca relativa a quelle mappe. Ha massimo 12 ore per farlo. Altrimenti saremo costretti ad arrestarla, professore."

Lady Gwen
22-12-2021, 00.18.06
Respirai a fondo, perchè la situazione si stava facendo complicata e pericolosa.
"Deve esserci un altro modo, non potete pensare che tutto il lavoro sofferto di anni venga cancellato in questo modo" dissi, sperando di convincerli
Come studiosa, era un pensiero aberrante, per me.

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Guisgard
22-12-2021, 00.19.39
"Non credo ci sia altro da dire, signori." Disse uno dei 2 agenti guardando Gwen e Dentos. "Le 12 ore partono da questo momento. Buona giornata." E uscirono dall'aula.
"Imbecilli..." mormorò Dentos.

Lady Gwen
22-12-2021, 00.24.49
Sospirai, mentre i federali andavano via.
"Non abbiamo molte scelte, professore" gli dissi "Ho ragione di credere che le ripercussioni sarebbero spiacevoli, se ci rifiutassimo..." scuotendo la testa.
Poi riflettei.
"A meno che..." iniziai "A meno che non realizziamo delle copie delle mappe celandole anche ai federali. Assicurandoci che siano ben nascoste a tutti" fissandolo "È l'unico modo che abbiamo per salvare la situazione."

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Guisgard
22-12-2021, 00.31.35
"Capirebbero subito che soo false, Gwen." Disse Dentos alla sua assistente. "Hanno molti esperti che lavorano per loro, oltre che sicuramente diverse copie delle mappe."
"Cosa pensi di fare?" Manfrin. "Ti staranno sicuramente pedinando da mesi, oltre ad aver quasi certamente messo il tuo telefono sotto controllo."
"Lo so." Annuì Dentos. "Ma Gwen è sicuramente pulita." Guardando poi la ragazza.

Lady Gwen
22-12-2021, 00.33.36
"No no, non saremmo così folli da dar loro le copie, ma è giusto che teniamo per noi una parte del lavoro che abbiamo svolto, non credete?" dissi ai due, sperando di convincerli.
Non era giusto e basta, questo era il fatto, non mi sarei rassegnata finché non avessimo trovato una soluzione che accomodasse tutto.

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Guisgard
22-12-2021, 00.37.01
"Aspetta..." disse Manfrin a Dentos "... vuoi coinvolgere Gwen?"
"Perchè non ho altra scelta" rispos Dentos "e comunque mi fido di lei." Voltandosi verso Gwen. "Gwen, devi prendere le mappe e tutti i miei appunti e lasciare la città. Vai dove vuoi, da parenti che non vedi da anni, da una vecchia amica di scuola o da un tuo ex. Va dove credi, ma lascia la città con tutto il materiale che ti darò."

Lady Gwen
22-12-2021, 00.43.03
Assottigliai lo sguardo.
"Ma... Ne è certo?" dissi "Sta solo allontanando il problema, non lo sta risolvendo. Lo sa questo?" lo guardai, cercando ancora di capire se dicesse la verità o se avessi capito male, cos ache speravo, in tutta franchezza.

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Guisgard
22-12-2021, 00.46.38
"Non abbiamo molta scelta, Gwen." Disse Dentos. "Non abbiamo tempo per pensare, ma possiamo solo agire. Le mappe e tutti i miei appunti devono sparire e tu sei l'unica che può portarli fuori dalla città. Avrai 12 ore di vntaggio, poi cominceranno a cercare quel materiale. Ora ti darò tutto il materiale e tu lascerai subito la città. E'il solo modo che abbiamo per salvaguardare queste importanti fonti storiche dai loro giochi di potere."

Lady Gwen
22-12-2021, 00.50.16
Presi dei bei respiri profondi, perchè non mi piaceva la piega che la situazione avrebbe potuto prendere.
Ma era pur vero che i federali non ci avevano lasciato molta scelta.
"Va bene, lo farò" acconsentii poi.
Non potevo accettare che tutto quel lavoro andasse perduto e decisi che l'avrei protetto e preservato.
Da tutti.
Da Von Masper, dai federali, chiunque.

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Guisgard
22-12-2021, 21.55.01
"Ben fatto, Gwen." Disse Manfrin. "L'università te ne sarà frata. E un giorno anche l'intero mondo accademico."
"Vieni con me, Gwen." Dentos alla sua giovane assistente.
Tornarono così all'ufficio del professore e qui lui consegnò alla ragazza una cartella.
"Qui ci sono le mappe originali e tutti i mii appunti, le fonti e il materiale scoperto intorno alle mappe." Dentos fissando Gwen. "Ricorda, hai un tesoro nelle tue mani e non fidarti di nessuno. Neanche di te stessa, Gwen. e ora vai, hai 12 ore di vantaggio, sfruttale."

Lady Gwen
22-12-2021, 22.23.33
Annuii sperando avesse ragione.
Speravo vivamente che fosse una buona idea.
Seguii Dentos nel suo ufficio e lì mi diede tutto il materiale che avrei portato con me.
Lo ascoltai attentamente.
"Lo farò professore" annuii, con convinzione "Può fidarsi di me."
Sapevo dove andare, dovevo solo muovermi più veloce della luce ed in modo insospettabile ed era fatta.

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Guisgard
22-12-2021, 22.30.01
Dentos annuì e salutò Gwen, augurandole che il Cielo potesse assisterla.
La ragazza lasciò l'ufficio del professore e poi la facoltà, cominciando la sua fuga e la sua corsa contro il tempo.

Lady Gwen
22-12-2021, 22.42.57
Lasciai la facoltà con tutto il materiale e non persi tempo.
Presi solo un paio di cose a casa, lo stretto necessario e poi presi il treno.
Non ritenevo saggio viaggiare in auto, specie con la mia, troppo identificabile e rintracciabile.
Decisi, inaspettatamente, di tornare a casa.
No, non quella che avevo lasciato, ma 1uella in cui ero nata.
Una piccola cittadina sul mare, un borghetto pittoresco che rappresentava più una via di fuga romantica dalla routine quotidiana che non una prospettiva per il futuro, ma speravo bastasse per tenere il pericolo alla larga.
Ed ero certa che la mia famiglia sarebbe stata felice di vedermi.

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Guisgard
22-12-2021, 23.01.03
Quaando il treno oltrepassò l'ultimo tunnel il panorama cambiò di colpo.
Il mare, sterminato, blu e con chiazze di dorati riverberi sulle onde piatte, apparve a racchiudere l'intero paesaggio.
Gwen dai vetri del treno rivide i luoghi in cui era nata e cresciuta, anche se ora la sua cittadina era cambiata abbastanza negli ultimi anni.
Il turismo si era fatto più assiduo e il piccolo borgo, pur conservando molto del suo aspetto caratteristico, ora appariva un pò più grande.
Fortunatamente il posto in cui c'era la casa di Gwen, ossia il luogo più antico e più alto del borgo, era rimato pressochè intatto e solo la parte bassa aveva visto mutare il suo aspetto, grazie alla presenza di qualche albergo e lidi turistici più grandi.
https://www.sonomacounty.com/sites/default/files/listing_images/profile/639/cities_towns_Bodega_Bay_Sonoma_County_0020-d509577f5056a36_d50958f7-5056-a36a-07606b8c5bd3bfdd.jpg

Lady Gwen
22-12-2021, 23.06.02
I tunnel mi rapirono, abbandonandomi poi alla bellissima vista di quel panorama che non ammiravo da un po'.
Era passato del tempo da quando vi avevo fatto ritorno e solo ora sentivo quanto mi fosse mancato.
Naturalmente, la zona immediatamente vicina alla costa aveva subito delle modifiche, arricchendosi di alberghi, stabilimenti ed era un bene che il turismo permettesse la sopravvivenza di quel borgo.
La parte più alta, che ospitava le case, era rimasta intatta ed ora che l'avevo scorta da lontano non vedevo l'ora di arrivarci.

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Destresya
22-12-2021, 23.48.48
Quelle lezioni cominciavano a essere ripetitive.
Ma cosa pensava Von Masper, che fossimo arrivate lì il giorno prima? Erano decenni che mi sentivo dire le stesse identiche cose, eravamo addestrate, programmate per quello, in continuazione.
Insomma, non doveva avere poi tanta fiducia in noi.
Ma, mio malgrado, non avevo scelta.
Quindi alzai nuovamente la mano per rispondere.
"Che se gli uomini primitivi hanno spiegato l'inspiegabile con la religione, la scienza moderna è arrivata a sbugiardare tutte le loro assurdità?" sempre con l'aria di maestrina che tenevo in quei momenti.

Guisgard
23-12-2021, 22.42.49
Il treno arrivò nella stazione di Torrega Bay e Gwen scese con le sue valigie e il prezioso carico datole dal professor Dentos.
Quel luogo non era cambiato più di tanto e ancora oggi il profumo di salsedine saliva dalle scogliere, potato dal vento che accarezzava la cima del campanile di San Gioacchino.
Seduto all'ombra della biglietteria stava il capostazione, come sempre assopito per la poca presenza di viaggiatori lungo i binari.






"Esatto." Disse Von Masper accendendosi un'altra sigaretta e annuendo alle parole di Destresya. "E il compito è proprio questo, ragazze mie... ripeterlo fino alla noia, fino all'ossessione. Ripeterlo sempre, come un dogma. Ripeterlo all'infinito. E' il solo modo che abbiamo per difendere il bene più prezioso... la libertà. La libertà di amare chi vogliamo, al di là del sesso. La libertà di credere o di non credere in nulla che non sia noi stessi. La libertà anche di morire pur di non perderla. La libertà è la sola e vera conquista che l'uomo ha fatto. Tutto il resto, la scienza, la filosofia, il diritto... sono tutte cose che hanno il solo scopo di difendere la libertà. Qualunque cosa, foss'anche la vita stessa, che rappresentano un pericolo per la libertà va combattuta e sterminata. Anche se ciò comportasse l'estinzione dell'intero genere umano. Meglio morire liberi, che vivere schiavi." Con enfasi alle ragazze.

Lady Gwen
23-12-2021, 22.48.24
Era una sensazione bellissima, avvertire il vento leggero che profumava di salsedine ed intrideva tutto.
La stazione era piuttosto sgombra ed il capostazione sonnecchiava per la mancanza di lavoro.
Immaginavo che il traffico di taxi fosse aumentato, così cercai di capire se potevo chiamare uno ed arrivare a casa.

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Guisgard
23-12-2021, 22.50.33
Gwen uscì dalla stazione e cercò uno dei taxi che facevano su e giù tra il borgo alto e la parte bassa della cittadina.
"Ehilà..." disse ad un tratto una voce "... ma cosa vedo mai? Sogno o son desto?" Ridacchiando. "Sei pel di carota, vero?" Ridendo quella voce irriverente.

Lady Gwen
23-12-2021, 22.56.52
Mi stavo ancora guardando attorno per un taxi, quando sentii una voce alquanto irriverente alle mie spalle e infatti mi voltai.
Non avevo ancora contezza di chi fosse, ma come bentornato dopo una lunga assenza non era male, davvero.

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Guisgard
23-12-2021, 23.08.31
Gwen si voltò e lo vide.
Ci mise un attimo per iconoscerlo.
Era Elv, un suo ex compagno al tempo delle medie che l'aveva sempre presa in giro peri suoi capelli rossi.
Un tipo impertinente, un pò bullo, una testa calda con la passione per le moto, i giubbotti di pelle e la vita spericolata.
"Ancora in giro" disse lui divertito "con quei capelli? Una tinta no, vero?" Ridendo.
https://pbs.twimg.com/media/CGunQPVUQAA-9xp.jpg

Destresya
23-12-2021, 23.12.09
Sorrisi compiaciuta quando Von Masper mi diede ragione.
Lo guardai con un sorrisetto da prima della classe.
Ma quando si rimise a parlare scambiai uno sguardo complice con Stagy.
Sì, quello lo avevamo capito, ma sarebbe mai arrivato al dunque?
Cercai di non dare a vedere la mia impazienza.

Lady Gwen
23-12-2021, 23.29.44
Dovetti impiegare alcuni buoni secondi per riconoscerlo, ma alla fine capii chi era.
Elv.
Una specie di bulletto a tempo perso.
"E tu sempre il solito bastardo con la faccia tosta e troppa parlantina, vero? Al tuo posto l'avrei cambiata" con tono laconico ed un sorriso falso.

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Guisgard
23-12-2021, 23.33.35
"Sarà selezionata una di voi per una missione molto importante." Disse Von Masper alle ragazze. "Destresya, nel mio ufficio." E andò via, mettendo fine alla riunione.






Elv rise di gusto.
"Ehi... che parolone..." disse divertito "... da quando usi termini come bastardo? E dimmi, sai fare di meglio? Qualche parolaccia più pepata?" Impertinente e provocatorio. "Ricordo ancora quando a scuola di incavolasti perchè nascosi un giornaletto porno nella tua cartella!" Ridendo forte.

Lady Gwen
23-12-2021, 23.36.33
Sospirai scuotendo la testa, per la scena patetica che avevo davanti.
Ma sul serio?
Cioè... Davvero?
"E tu mantieni questo atteggiamento da quinta elementare?" dissi solo, con tono pacato "Devo dire che è un ottimo comitato di bentornato" annuendo con sarcasmo.
"Beh, ci si vede" dissi solo, incamminandomi poco distante dalla stazione per un taxi.

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Guisgard
23-12-2021, 23.44.03
"Dai, monta su che ti porto io a casa." Disse Elv accendendo la sua moto. "Non varrai mica aspettare un taxi? Saranno tutti al porto in cerca di turisti." Divertito.

Lady Gwen
23-12-2021, 23.52.10
Mi richiamò offrendosi di darmi un passaggio a casa.
Mi guardai intorno ed in effetti di taxi non c'era neanche l'ombra.
Mi voltai verso di lui.
"Dai passaggi a gente di cui non ti piace il colore di capelli, adesso?" con beffardo sarcasmo ed un vago sorriso.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20211223/7aaa78fca2c370e801f1b32f35a61344.jpg

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Destresya
23-12-2021, 23.52.42
"Tutto questo discorso pomposo per una missione..." sospirai a Stagy, ridacchiando.
"Poteva dirlo subito e non farci perdere tempo, parla come se fossimo delle novelline e non sapessimo per che cosa combattiamo!" sospirai.
"Fammi gli auguri!" ridacchiai.
Poi mi alzai e mi diressi all'ufficio di Von Masper come mi aveva ordinato.

[https://i.ibb.co/2cjFTkx/A11226c62c129d8394c625916c19c4b4.png

Guisgard
24-12-2021, 00.08.02
"Hai ragione..." disse Elv a Gwen dando gas alla moto "... perciò ti consiglio di montare in sella prima che cambi idea e vada in cerca di una bionda o una mora!" Ridendo e facendole l'occhiolino.






Poco dopo Destresya si presentò nell'ufficio di Von Masper.
La stanza era vuota e uno degli assistenti dell'uomo le chiese di aspettare lì.
C'erano decine e decine di libi messi su delle mensole, in alvune librerie a muro e altri sparsi sulla scrivania.
Alle pareti c'erano litografie e illustrazioni varie di siti archeologici e ricostruzioni di antichi monumenti.
Poi, qui e là sul mobilio, apparivano vari monili e diversi oggetti antichi.
A un tratto la porta si aprì ed entrò Von Masper.

Lady Gwen
24-12-2021, 00.11.04
Alzai gli occhi in su e, sistemando il bagaglio, salii in moto.
Era un dettaglio che decisamente non mi ero aspettata, pensando al mio ritorno qui.
Tuttavia, mi serviva qualcosa per distrarmi rispetto all'ansia che sentivo circa il mio compito di "custode" del materiale ben nascosto in borsa.

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Destresya
24-12-2021, 00.37.44
Entrai nella stanza e attesi con rispettoso silenzio.
Mentre ero lì, sull'attenti come mi era stato insegnato, scandagliai la stanza, cercando di immagazzinare quante più informazioni possibile.
Informazioni che sarebbero sfuggite di certo a un occhio umano, ma che per me erano solo lì a portata di mano.
Che cosa aveva in mente?
Controllai le mappe e i libri sulla scrivania.
Poi lui entrò, senza avere ovviamente idea di che cosa stessi facendo.
Uno materiale come lui come avrebbe reagito alla scoperta delle galassie e degli alieni?
"Signore!" salutai rispettosamente.

Guisgard
27-12-2021, 22.24.54
La moto di Elv svettava rapidissima sui tornanti che portavano al centro del borgo vecchio, con Gwen seduta in sella dietro di lui.
"Come mai" disse lui guidando "una secchiona acqua e sapone come te è tornata al paesello? Pensavo fossi diventata una pedante professoressa, di quelle che annoiano gli studenti!" Ridendo.




Von Masper entrò e si sedette dietro la sua scrivania, facendo segno a Destresya di fare lo stesso.
"Agente speciale Des..." disse lui accendendosi una sigaretta "... voglio che lei cerchi le antiche mappe di Standlus. Le stanno cercando anche i federali, ma il professor Dentos, l'uomo che le studia da anni, non le ha più. Un'ora fa ho inviato 2 dei mii uomini da lui. Quindi lei deve trovare quelle mappe, poichè sono usate per diffondere propaganda superstiziosa in ambito archeologico."

Lady Gwen
27-12-2021, 22.27.46
Il borgo svettava ai lati della modo, veloce e rapido e mi dissi che avrei dovuto prendermi una giornata per attraversarlo con più calma e pazienza.
Alzai, gli occhi al cielo, di nuovo.
Stava accadendo troppo spesso.
"Gli studenti sono stati molto entusiasti dalla mia prima lezione" replicai, con tono diretto "E comunque, volevo solo prendermi una vacanza, ci vuole, ogni tanto" in realtà, nonostante il mio scopo fosse un altro, non mi dispiaceva essere tornata.

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Guisgard
27-12-2021, 22.32.16
"I secchioni non li capirò mai." Disse ridendo Elv, per poi aumentare la velocità.
Poco dopo arrivarono davanti alla casa di Gwen.
"Eccoti a destinazione, professoressa." Ironico lui.

Lady Gwen
27-12-2021, 22.44.35
"Ma guarda te, non l'avrei mai detto..." risposi laconica.
Continuammo a sfrecciare ancora e dovevo essere sincera, non mi dispiacque.
Alla fine, arrivammo a casa mia e mi sembrò molto strano, dopo anni.
"Immagino di doverti ringraziare per il passaggio, allora" gli dissi, recuperando il borsone.

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Guisgard
27-12-2021, 22.45.30
"Si, immagino di si..." disse divertito Elv a Gwen "... ma mi contenterò di una birra, ok?" Occhiolino.

Destresya
27-12-2021, 22.50.46
Mi sedetti rispettosamente davanti a lui, con le mani in grembo e un'aria concentrata.
Lo ascoltai.
Accidenti, le mappe di Standlus, eravamo già arrivati a questo?
L'umanità cominciava a fare progressi, per secoli erano state considerate un mito.
Sorrisi e annuii.
"Naturalmente, mi metterò subito sulle loro tracce!" replicai.
Adoravo andare in missione, almeno potevo andarmene da lì ed essere più libera.
"Avete qualche pista da cui partire?" chiesi.

Lady Gwen
27-12-2021, 22.51.25
Alzai un sopracciglio, con un leggero sorriso.
"Adesso mi sa che ti stai allargando" dissi divertita, ma in realtà non mi dispiaceva l'idea.

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Guisgard
27-12-2021, 23.06.01
"I miei uomini hanno cercato di far parlare Dentos, ma lui ha preferito farsi uccidere..." disse Von Masper a Destresya ".. ma alla facoltà di Archeologia c'è un suo collega, tale Manfrin... lo raggiunga e faccia parlare lui."




"Non troverai un altro passaggio, con tanto di giro panoramico, al modico prezzo di una birra, pel di carote." Disse divertito Elv a Gwen.

Lady Gwen
27-12-2021, 23.09.18
Ci pensai su qualche istante.
"Accetto solo se smetti di chiamarmi così. Altrimenti cercherò qualche altro motociclista di passaggio" lo guardai, attenta, sorridendo.

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Destresya
27-12-2021, 23.15.26
"Perfetto, grazie per la traccia, partirò oggi stesso!" annuendo.
Cominciavo a scalpitare per andarmene di lì e iniziare la missione.
Essere più libera, poter davvero lavorare la mia missione.
"Se non c'è altro, signore, io andrei!" rispettosamente.

Guisgard
27-12-2021, 23.16.25
Elv rise di gusto, per poi scendere dalla moto.
"Affare fatto." Disse divertito a Gwen. "Però durante la birra dovremo discutere con quale altro nomignolo etichettarti, no?" Impertinente lui.

Lady Gwen
27-12-2021, 23.23.45
Scossi la testa con un sorriso avvicinandomi alla porta d'ingresso.
"Vedremo" dissi solo, suonando poi il campanello.
Era stato un incontro inatteso, ma non era detto che non si potesse trasformare in qualcosa di interessante.

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Guisgard
27-12-2021, 23.35.59
Gwen bussò, con Elv che era dietro di lei, vedendo poi la porta aprirsi e apparire sua zia Emma sulla porta.
"Gwen..." disse la donna, che aveva cresciuto sin dall'infanzia la ragazza "... sei proprio tu? Oh, che sorpresa! E senza Telefonarmi!" E la strinse a sè, in un abbraccio sincero.

Guisgard
27-12-2021, 23.36.52
"Si, vada, agente Destresya." Disse Von Masper. "E non mi deluda." Fissandola con sguardo freddo e credule.

Lady Gwen
27-12-2021, 23.39.35
Stavo riflettendo su Elv ancora presente dietro di me, quando la porta si aprì e zia Emma comparve.
Mi fece piacere vederla, così contenta ed entusiasta.
"Zia" risposi, ricambiando l'abbraccio "Anch'io sono contenta di rivederti, mancavo già da un po', non credi?" sorridendo.

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Destresya
27-12-2021, 23.51.56
"Oh non lo faccio mai!" con un sorriso divertito.
Così mi alzai e lasciai lo studio.
Passai dalla mia camera e radunai le mie cose, sotto gli occhi di Stagy che mi prendeva in giro per come mettevo tutto alla rinfusa.
Ma non avevo tempo da perdere.
Non vedevo l'ora di lasciarmi alle spalle quel posto.
"Fai la brava mi raccomando!" dissi a Stagy, abbracciandola prima di partire.
Poi, lasciai finalmente la struttura, diretta ad Afragolopolis per la mia nuova missione.

https://i.pinimg.com/564x/4f/84/2d/4f842d537f7bfdc08c42e77d26eb1760.jpg

Guisgard
28-12-2021, 22.37.38
"Finalmente" disse la zia a Gwen "ti sei ricordata della tua casa!" Per poi abbracciarla di nuovo. "Ma sei scupata! Vi fanno i digiuni all'università? Ti ho detto di non trasferirti in città! Non sai che sono luoghi di perdizione?"
"Stia tranquilla..." Elv sulla porta accendendosi una sigaretta "... la sua nipotina sono certo si è mantenuta illibata..." sarcastico e divertito.




Destresya 6 ore dopo scese dall'aereo che l'aveva portata ad Afragolopolis.
Era un pomeriggio di fine Dicembre e la spia era appena giunta nell'immensa megalopoli.
Ora poteva cominciare le sue ricerche.
L'Università Cattolica sarebbe rimasta aperta per un'altra ora.

Lady Gwen
28-12-2021, 22.44.43
La frenesia di zia Emma mi travolse, ma non seppi se essere più scioccata perchè definì la città come luogo di perdizione o per il commento di Elv, infatti li guardai entrambi senza parole.
"Zia, sto bene e la città non è così male" risposi, poi guardai il motociclista "E questo sfacciato è Elv, un mio vecchio compagno di classe che mi ha dato un passaggio dalla stazione" spiegai con pazienza.
"Ad ogni modo, non vedo l'ora di sistemarmi, è stato un bel viaggio, in treno..." dissi alla fine.

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Guisgard
28-12-2021, 22.52.36
La zia Emma lanciò un'occhiataccia a Elv, per poi guardare Gwen e annuire.
"La tua camera è in ordine e pronta." Disse lei alla nipote. "L'ho sempre tenuta così, sprando che tornassi prima o poi." vvicinandosi poi alla ragazza. "Quel tipo non mi piace..." sottovoce indicando Elv "... liberatene." E andò in cucina.

Lady Gwen
28-12-2021, 22.58.09
Sorrisi divertita ma anche intenerita dalle parole di affetto della zia.
Dovetti poi trattenermi dal ridere, al suo commento su Elv, prima che andasse in cucina.
Mi girai allora verso il ragazzo.
"Mia zia ha detto che non le piaci e che devo liberarmi di te, mi sa che devi obbedire, sai?" gli dissi, con aria divertita.

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Guisgard
28-12-2021, 23.00.37
"E quindi..." disse Elv fumando e fissando Gwen "... la mia birra?" Divertito. "E poi, fammi capire... sei davvero ancora obbediente a tua zia? Attaccata alla sua sottana? Allora ci ho visto giusto con te, vero?" Provocatorio.

Lady Gwen
28-12-2021, 23.05.19
Sospirai, appoggiandomi allo stipite della porta.
"Zia Emma sa essere parecchio petulante ed insistente e non ti consiglio di sfidare il suo carattere" divertita "Quanto alla birra, dipende se sei disposto ad aspettarmi fino a dopo cena. Pensi di poterci riuscire?" guardandolo con sguardo e sorriso curiosi.

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Guisgard
28-12-2021, 23.19.10
Gwen vide e sentì gli occhi scuri di Elv posarsi con insistenza su di lei e scorrere lungo tutto il suo corpo.
"Dipende..." disse lui fissandola.

Lady Gwen
28-12-2021, 23.21.45
Sollevai un sopracciglio, sentendo il suo sguardo, alquanto scrupoloso, su di me.
Non che ci fosse qualcosa di cui stupirsi, dal momento che aveva dimostrato una discreta faccia tosta.
"Ah sì? E da cosa? Illuminami" con sguardo enfaticamente incuriosito.

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Guisgard
28-12-2021, 23.38.19
"Dalla serata che proponi, ovvio." Disse Elv a Gwen, facendole l'occhiolino.

Lady Gwen
28-12-2021, 23.43.21
Sì, dovevo ancora una volta confermate ciò che avevo detto, era davvero impunito.
"Che faccia tosta hai" commentai, entrando in casa "Hai chiesto una birra e quella avrai, senza farti strane idee. A stasera?" con sorriso divertito, accingendomi a chiudere la porta.

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Guisgard
28-12-2021, 23.47.30
"Ossia, a stasera..." disse sospirando Elv a Gwen, lanciandole un'altra occhiata, per poi ridere e andare via.
Saltò in moto e partì a razzo, mentre zia Emma lo guardava dai vetri della cucina.