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Visualizza versione completa : I racconti del Bianco e del nero


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Guisgard
02-07-2020, 23.46.59
Gwen si preparò e poco dopo scese per la colazione.
Nel cortile però vide Busk. Aveva gli abiti sporchi, in parte strappati ed il viso con escoriazioni e lividi.

Lady Gwen
02-07-2020, 23.50.40
Quando scesi giù, dalle alte finestre vidi Busk in cortile.
Aveva gli abiti lacerati ed il viso era coperto da escoriazioni e lividi, infatti aggrottai la fronte.
Così, uscii fuori, raggiungendolo.
"Cosa ti è successo?" chiesi perplessa, senza capire cosa stesse accadendo.

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Guisgard
02-07-2020, 23.56.55
"Sarai contenta ora..." disse Busk ancora dolorante "... cosa sei andata a dire a quell'uomo, eh? A piangere da tuo padre!" Fissandola con rabbia. "Quel dannato mi ha preso a frustate e poi cacciato." Sputando a terra. "Spero la maledizione vi uccida tutti!" E andò via, lasciando la rocca.

Lady Gwen
03-07-2020, 00.03.44
Lo ascoltai sconvolta, non potevo credere che lo avesse fatto davvero.
Lo guardai andare via, mentre non riuscivo a capire.
Probabilmente, anzi, sicuramente, mi ero illusa, mi ero lasciata abbagliare da una prospettiva che rischiava di scoppiare come una bolla di sapone.
Entrai in casa camminando come un fantasma, incredula nei confronti di ciò che avevo appena visto e speravo che il mio non fosse solo un sogno destinato ad infrangersi.

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Guisgard
03-07-2020, 00.07.14
Gwen arrivò nel salottino dove solitamente veniva servita la colazione e qui trovò Herbert ad attenderla.
Facio allora servì il tutto in tavolo.
"Buongiorno, mia cara." Disse Herbert a Gwen.

Lady Gwen
03-07-2020, 00.14.07
Arrivai in sala e trovai Herbert ad aspettarmi.
"Perchè l'hai fatto?" Iniziai "Perchè l'hai ridotto così? Ti avevo detto che non lo sopportavo, ma non era una valida scusa per trattarlo in quel modo. Voglio fidarmi di te, ma non farmi dubitare di ciò che sei, o di ciò che fai. A meno che tu non abbia intenzione di fare così con ogni persona che ci gravita intorno" conclusi, lasciando la sala.
Avevo parlato con foga, dando sfogo a tutto ciò che pensavo, perchè davvero mi sentivo molto scossa.

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Guisgard
03-07-2020, 01.14.28
Gwen lasciò la sala, adirata e forse delusa.
Era una mattina soleggiata e dal borgo giungeva un curioso silenzio.
Il povero mentecatto ucciso da Herbert venne seppellito in una tomba semplice, in un angolo del Cimentero di Monsearcl.

Lady Gwen
03-07-2020, 01.19.53
Mi sentivo delusa, presa in giro, sentivo che, forse, la signora Rust non aveva tutti i torti a dire che avrei sbagliato a fidarmi.
Ecco cosa ci avevo guadagnato fidandomi, ero stata illusa e poi delusa nel giro di poco tempo.
Era orribile, non sapevo esattamente che sensazioni provassi, ma non mi piacevano.
Sentivo una stretta forte allo stomaco e al petto, mentre stavo nella mia stanza sentivo come se dovessi scoppiare a piangere da un momento all'altro e per quanto mi sforzassi di vedere la cosa da un'altra prospettiva, non vedevo un Avia d'uscita.
Forse, era stato un errore venire qui, sarei dovuta rimanere a casa mia, col mio onesto lavoro, lontana da Herbert.

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Guisgard
03-07-2020, 01.27.21
Gwen era in camera sua, avvilita, sconfortata, persino pentita di essere venuta alla rocca.
Ad un tratto sentì qualcuno bussare alla porta.
"Gwen, sono io..." disse da fuori Herbert "... posso entrare?"

Lady Gwen
03-07-2020, 01.31.01
Ero ancora avvilita, quando sentii bussare.
Era Herbert.
"No..." mormorai, tentando di non scoppiare in lacrime da un momento all'altro.
Non ero sicura di volere e potere parlare con lui, non ero riuscita a fare chiarezza dentro di me e non sapevo come avrei fatto a gestire tutto ciò.
Non lo avevo previsto, non ero pronta e adesso non sapevo che fare.

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Guisgard
03-07-2020, 01.39.17
"Volevo uscire a cavalcare con te, ma se non vuoi andrò da solo." Disse lui da fuori. "Mi spiace saperti indisposta, Gwen. A più tardi..." e si allontanò, lasciandola tranquilla.

Lady Gwen
03-07-2020, 01.43.26
Poteva essere che davvero non capiva la gravità della situazione?
Era davvero possibile?
Non riuscivo davvero a capire...
Non ci credevo che ritenesse tutto ciò normale, davvero non poteva essere così, doveva esserci uno sbaglio da qualche parte, perchè non era normale.
Per cercare di schiarirmi le idee, decisi di scendere al borgo da sola, visto che stare in camera non mi avrebbe aiutato.

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Guisgard
06-07-2020, 01.22.09
Gwen alla fine decise di lasciare la rocca e di raggiungere il borgo.
Monsearcl appariva insolitamente tranquilla, sotto il caldo Sole di Luglio.
tuttavia un piacevole e fresco vento giungeva di tanto in tanto, soffiando dal Taburn fin verso l'altura su cui sorgeva il borgo, a dare sollievo.
Ad un tratto la ragazza vide, davanti al suo studio medico, il dottor Barber, l'uomo a cui Herbert aveva ucciso il suo paziente malato di mente.

Lady Gwen
06-07-2020, 12.46.49
Tante emozioni si susseguivano, mentre percorrevo il sentiero assolato alleggerito dalla brezza.
Arrivai nel borgo, in cui aleggiava un sentore di tranquillità e mi sarebbe piaciuto sapere a cosa era dovuto.
Dubitavo che c'entrasse la morte di quell'uomo, soprattutto perchè ciò non avrebbe allontanato il rischio della bestia.
Da lontano, vidi il dottor Barber.
Non ero molto in vena di parole, ma decisi comunque di parlargli.
"Buongiorno" lo salutai "Ho saputo ciò che è successo col vostro paziente... Mi dispiace..."

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Destresya
06-07-2020, 15.14.12
La questione si era risolta più in fretta di quanto mi aspettassi e il poveretto era stato fatto fuori senza tante cerimonie.
Non che mi preoccupassi per lui o per i bambini, l'empatia non era il mio forte, questo sicuramente.
Stavo giusto per tornare dal mio signore a riferire quanto avevo visto quando notai qualcosa di strano, una figura incappucciata che se ne andava in giro con fare sospetto.
Normalmente mi sarei fatta gli affari miei, ma in una circostanza come quella, dove ogni cosa poteva nascondere un indizio o essere importante, allora decisi di seguirlo senza parere, per vedere dove stesse andando.
Dopotutto, in quel momento si sospettava di tutto e di tutti.

Guisgard
06-07-2020, 23.19.35
Gwen si avvicinò al dottor Barber e lo salutò, parlandogli del suo paziente ucciso.
il medico si limitò ad annuire, col volto visibilmente affranto.
Intanto, al centro del borgo, destresya aveva notato il misterioso individuo incappucciato. Decise così di seguirlo.
Quello si muoveva furtivo, silenzioso e con fare ambiguo, quasi fosse un'ombra. Raggiunse le mura, deciso ad uscire dal centro abitato.

Lady Gwen
06-07-2020, 23.26.23
Era affranto, distrutto e mi sentii terribilmente male per lui.
"Perdonatemi, io non so bene cosa dire... È meglio vi lasci solo, volevo solo esprimervi le mie condoglianze... Addio, dottore..." mi congedai, allontanandomi per lasciarlo solo.
Non sapevo bene cosa dire e immaginavo che nemmeno lui fosse in vena di discutere, così ripresi a passeggiare per il borgo, pensando che magari sarei potuta passare in sartoria per qualche abito.

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Guisgard
06-07-2020, 23.34.14
Barber vide Gwen andare via e rientrò nel suo studio medico.
La ragazza allora decise di passare dalla sartoria in cui un tempo lavorava.
Ma prima di giungervi vide due figure sotto l'ombra di un porticato, appena dentro uno stretto vicoletto.
Erano Busk ed un uomo avvolto in abiti scuri, dai lunghi capelli grigi e lo sguardo sottile.
Gwen aveva già incontrato quell'uomo, essendo giunto al borgo giorni prima, accompagnato da una ragazza bionda sempre armata.

Lady Gwen
06-07-2020, 23.37.14
Mentre mi dirigevo verso la sartoria, notai con sorpresa Busk in in vicolo, avvolto in degli abiti scuri, mentre parlava con un uomo dai capelli grigi ed il volto sottile.
Li avevo visto giungere alcuni giorni fa con una donna bionda, ma mi chiedevo chi mai potesse essere.
Così, mi avvicinai con discrezione, per ascoltare ciò di cui stessero parlando.

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Guisgard
06-07-2020, 23.51.47
"Andrò a controllare gli annali del monastero, come mi hai detto." Disse Odigel a Busk.
I 2 si salutarono e l'uomo svanì nell'ombra del vicoletto, mentre Busk sbucò in strada, a pochi passi da Gwen.

Lady Gwen
06-07-2020, 23.55.00
Sentii che parlava degli annali del Monastero, gli stessi che avevamo consultato insieme.
Capii che aveva cercato di traviare anche quell'uomo circa quella storia e sperai che lui, come me, si rifiutasse di prendere in considerazione quella teoria.
Mi allontanai, dirigendomi nuovamente verso la sartoria, quando vidi che Busk sbucava dal vicolo non distante da me.

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Guisgard
07-07-2020, 00.03.41
Busk si voltò e vide Gwen.
La guardò con disprezzo e si voltò per andare via.

Lady Gwen
07-07-2020, 00.07.22
Si accorse di me, guardandomi con disprezzo, mentre andava via.
Non sapevo cosa dire o pensare, in poco tempo erano successe tantissime cose, troppe e mi sentivo confusa, soverchiata.
Lo lasciai andare, di certo non aveva voglia di parlare con ne, né io con lui, cosa avremmo dovuto dirci dopo tutto quello che era successo?
Così, continuai il mio giro, cercando di non pensarci.

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Guisgard
07-07-2020, 00.10.43
Alla fine Gwen si ritrovò nel centro del borgo, proprio nei pressi della sartoria dove un tempo lavorava.

Lady Gwen
07-07-2020, 00.15.53
Raggiunsi la sartoria ed entrai.
Non era solo per i vestiti, sebbene qualche acquisto avrebbe potuto risollevarmi il morale, ma avevo soprattutto bisogno di un volto amico, qualcuno che conoscessi bene, davvero e la signora Rust faceva al caso mio.
Sentivo che il malumore era un po' scemato, adesso, ma preferivo aspettare ancora un po' prima di tornare a casa e confrontarmi con Herbert.

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Guisgard
07-07-2020, 00.21.46
Gwen entrò nel negozio e trovò la signora Rust impegnata a piegare varie stoffe sul bancone.
"Gwen..." disse stupita "... sei tu? Che sorpresa! Eppure avevo saputo che tuopadre preferiva fornirsi altrove per il tuo guardaroba, no?" Un pò acida.

Lady Gwen
07-07-2020, 00.25.39
Trovai la signora Rust intents a piegare delle stoffe e fu subito sorpresa di vedermi, infatti io sorrisi.
Sì, anche la sua acidità mi mancava.
Ebbi subito un assalto di nostalgia, non appena vidi quella stanza, il bancone, le stoffe.
Era passato solo poco tempo, ma me sembrava una vita intera.
"Mi era stato detto che aveva aperto un conto qui, in realtà, ma comunque sia, non può impedirmi di venire a farvi visita, no?" con un sorriso gentile, mentre mi avvicinavo a lei.

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Destresya
07-07-2020, 00.28.57
Forse stavo perdendo tempo, ma era come a caccia, decisioni prese sull'istinto, che dovevano essere portate a termine.
Ci sarebbe stato il tempo per dire al mio signore di quel poveretto, non sarebbe certo scappato.
L'uomo incappucciato, invece, sembrava proprio deciso a scappare.
Tanto che si dirigeva verso l'uscita dal centro cittadino.
Oh ma io continuavo a seguirlo, avrei scoperto dove stava andando.

Guisgard
07-07-2020, 01.02.17
La signora Rust sorrise a Gwen e la strinse a sè.
"Sono lieta di rivederti..." disse "... e dimmi... tu sei felice?"
Intanto Destresya stava seguendo l'uomo incappucciato.
Lo vide uscire dal borgo ed avviarsi da solo verso la campagna e poi nel bosco.

Lady Gwen
07-07-2020, 01.06.29
Ricambiai l'abbraccio della signora Rust, Che da quando ero andata via era diventata decisamente molto più espansiva.
A quella domanda, mi irrigidii senza darlo a vedere e sorrisi.
"Sì, mi piace la mia nuova vita, anche se mi manca terribilmente questo posto..." indicando il negozio.

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Guisgard
07-07-2020, 01.13.13
"Sei la figlia di un uomo importante e ricco" disse Rust divertita a Gwen "e ti manca lavorare, ragazza mia?" Ridendo. "Non ti piace la bella vita, forse?"

Lady Gwen
07-07-2020, 01.16.23
Ridacchiai alle sue parole.
"Ma no, è solo nostalgia. Ho passato tanto tempo qui dentro, tante giornate e mi sembra strano aver abbandonato quella routine, quella quotidianità, senza preavviso" risposi.
Ed era proprio così che la pensavo.
Mi ero affezionata a lei e a questo posto e per fortuna, stando qui vicino, potevo venire a trovarla quando volevo.
Chiesi poi alla signora Rust di mostrarmi alcune stoffe e alcuni abiti che avrei potuto acquistare.

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Guisgard
07-07-2020, 01.41.09
Rust mostrò le stoffe a Gwen e insieme scelsero le più belle fra quelle appena arrivate.
"Brutta storia quel pazzo ucciso..." disse lei a Gwen "... secondo me ha fatto bene tuopadre ad ammazzarlo."

Lady Gwen
07-07-2020, 01.43.03
Rust mi mostrò delle bellissime stoffe, che non riuscivo a realizzare potessero appartenermi, avendole io usate sempre e solo per le altre donne ed era una bellissima sensazione.
"Sì, beh... Credo sia una storia un po' controversa... Non penso ci sia una sola prospettiva da cui guardare l'accaduto..."

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Guisgard
07-07-2020, 01.51.46
"Ma dico..." disse Rust a Gwen "... quel pazzo minacciava di uccidere dei bambini. Era folle, pericoloso. Che avresti fatto tu?" Duramente.

Lady Gwen
07-07-2020, 01.54.52
"No no, lo so, lo so" mi affrettai a dire.
Sì, dovevo ammettere che il tono della signora Rust riusciva ancora ad incutermi un certo timore, anche se non sapevo perchè.
"Beh, dunque, tornerò tra alcuni giorni per ritirare gli abiti, dunque" dissi sorridendo alla fine.

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Destresya
07-07-2020, 14.40.09
Il bosco, era lì che il mio padrone era diretto prima che succedesse il fattaccio della chiesa, dunque poteva essere coinvolto quel tipo nelle aggressioni?
O ero io a volerlo unicamente perchè desideravo disperatamente potermi rendere utile?
Non lo sapevo e al momento non mi interessava.
Forse ero solo curiosa, così contiunai a seguirlo.

Guisgard
07-07-2020, 15.38.02
Rust mise le tele da parte, segnò tutto su un foglietto e lo ripose in un cassetto.
Salutò Gwen con un bacio sulla fronte e tornò alle sue cose, lasciando la ragazza libera di andarsene.
Nel frattempo, ormai nel bosco, Destresya continuava a seguire l'uomo incappucciato.
Quello a piedi prese un sentiero e lo percorse tutto, fino a giungere presso una grossa quercia.
Accanto all'albero dai rami frondosi, sorgeva una vecchia cappella, con una campana posta sul portico e la porta chiusa.
L'incappucciato si avvicinò e bussò.
"Bontà Divina..." disse una voce dall'interno "... non sapete che è l'ora delle mie pie orazioni? Di certo non vi conduce qui nè San Rocco e neppure San Raffaele, poichè accompagnano e guidano i viaggiatori, ma impediscono loro di portare noie e fastidi ai buoni monaci assorti in preghiera e digiuno!"

Lady Gwen
07-07-2020, 15.44.12
Rust conservò le stoffe, segnando un promemoria per i miei abiti e dopo esserci affettuosamente salutate, lasciai la sartoria.
Mi sentivo molto meglio ora, benchè l'inquietudine non mi avesse ancora abbandonata, ma stavo certamente meglio di quando ero uscita di casa.
Speravo che ora mi sarebbe stato più semplice approcciarmi ad Herbert, una volta tornata, lo speravo davvero con tutta me stessa.
A mente fredda, mi dicevo che non volevo rinunciare al nostro rapporto e mi sarei sforzata di trovare un punto d'incontro.

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Destresya
07-07-2020, 17.11.27
Lo strano uomo non si accorse di me, ma io ero brava a non farmi sentire dagli animali che hanno un udito molto più sviluppato, quindi non mi preoccupavo granchè.
Lo seguii fino a una cappella, dove bussò a quello che doveva essere un monaco, a giudicare dalle sue parole.
Repressi un risolino divertito a quelle parole, immaginando come avrebbe reagito il mio padrone.
Beh se dietro quelle aggressioni ci fosse stato per caso un chierico, Odigel sarebbe stata la persona più felice del mondo.
Chissà che non si togliesse il cappuccio così da soddisfare la mia curiosità.
Anche se magari era solo un passante e io stavo perdendo il mio tempo, ma potevo scorpirlo solo continuando ad origliare.

Guisgard
07-07-2020, 17.21.22
Gwen lasciò il negozio di Rust e si ritrovò per le strade del borgo, sempre con in testa il pensiero di come affrontare Herbert al suo ritorno a casa.
Intanto, nel bosco, Destresya aveva seguito l'uomo incappucciato fino alla piccola cappella.
"Pio anacoreta..." disse l'uomo col cappuccio "... a giudicare dal profumo di fagioli che ento bollire nella pentola e l'aroma di pane raffermo cotto nel loro sugo, beh, dubito io abbia interrotto le vostre orazioni, nè tantomeno il vostro digiuno. Sono un pellegrino e giungo ora da queste parti, chiedendo la vostra ospitalità ben certo che non la rifiuterete."
"Figliolo..." il monaco dall'interno "... siete impertinente e lesto, ma la mia mensa è ben umile e questi pochi fagioli non basteranno neppure per uno solo di noi. Proseguite verso Monsearcl e lì troverete ristoro. Vi accompagnerà la mia Benedizione."
"No, partirò all'alba verso il Taburn e sono certo che il doveroso ufficio del vostro ordine non mi negherà ospitalità, buon eremita." Insistendo l'uomo incappucciato.
Allora la porta della cappellina si aprì ed un corpulento monaco, dall'aria seccata, si affacciò dall'uscio.

Lady Gwen
07-07-2020, 17.33.59
Nel mentre che continuavo a rimuginare, uscii progressivamente dal borgo, trovandomi nella campagna circostante ed imboccando il vialetto che mi avrebbe portato a casa.
Avrei chiesto successivamente se Herbert fosse tornato a casa dalla cavalcata per la quale era uscito prima che io andassi a Monsearcl.

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Guisgard
07-07-2020, 17.40.20
Gwen tornò alla rocca ed apprese da Facio che Herbert non era ancora tornato dalla sua cavalcata.
"Signorina, Gwen..." disse il servitore "... le preparo qualcosa da mangiare?"

Destresya
07-07-2020, 17.40.29
Era solo un viandante che stava andando verso il Taburn, probabilmente stavo sprecando il mio tempo.
Perchè avrei dovuto continuare a seguirlo?
Non aveva detto niente che potesse collegarlo a quel mistero, o che potesse essermi utile in qualche modo, dopotutto.
Forse mi ero solo illusa di avere una pista da seguire sperando di poter essere utile al mio padrone in quella missione che doveva essere una caccia mentre invece tutto serviva meno che un cacciatore come me.
Ma ormai ero lì, quindi decisi di restare ancora per un poco, giusto per illudermi che fosse servita a qualcosa quella deviazione.
Ma probabilmente non era servita proprio a niente.

Lady Gwen
07-07-2020, 17.45.51
Scoprii da Facio che Herbert non era ancora tornato e in quel momento preferii così.
"Sì, grazie" risposi, quando mi chiese se volessi servito il pranzo.
Avevo una discreta fame e mangiare sola era meglio, mi avrebbe aiutata a schiarirmi per bene le idee.

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Guisgard
07-07-2020, 17.49.40
"Sei insistente, figliolo." Disse il monaco dando ora del tu all'incappucciato. "Ma perchè quel cappuccio?"
"Perchè ho fatto Voto di celare il mio volto ed il mio nome, buon monaco."
"Che Voto curioso..." mormorò il chierico "... e se io ti sciogliessi da tale Precetto?"
"Perchè mai?" L'uomo. "La Santa Vergine mi ha promesso protezione e non voglio ripagarla negandole il Voto." Lesto l'altro.
Il monaco notò che l'uomo portaba un fucile e un coltello sotto il mantello.
"Un pellegrino armato?" Sospettoso.
"Devo pur difendermi dai lestofanti, mio buon anacoreta." Rispose l'uomo.
Destresya osservava tutto.

Guisgard
07-07-2020, 18.07.38
Facio servì in tavola per Gwen.
Poco dopo però qualcuno bussò al portone della rocca.
Era un servitore del borgomastro e rivelò a Facio che c'erano state altre 2 vittime della belva. Si trattava di 2 uomini: uno era stato ucciso e l'altro ferito.

Lady Gwen
07-07-2020, 18.12.27
Iniziai a mangiare, ma poco dopo qualcuno bussò al portone.
Facio andò ad aprire e scoprimmo che c'erano state altre due aggressioni, solo che uno dei due ce l'aveva fatta.
"In che condizioni è l'uomo?" mi informai, volendo scoprire come stesse il sopravvissuto.

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Guisgard
08-07-2020, 00.33.26
"Pare sia ferito gravemente e ora in cura dal dottor Barber, signorina." Disse Facio a Gwen.

Lady Gwen
08-07-2020, 00.35.08
"Capisco" commentai "Si sa chi è questa persona?" chiesi poi, curiosa e preoccupata al contempo.
"Si potrebbe andare a parlarci, una volta ristabilitosi" ipotizzai.

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Guisgard
08-07-2020, 00.50.04
"Pare non sia stata riconosciuta da nessuno quella persona." Disse Facio a Gwen. "Da quanto ho capito è stato sfigurato dalla belva. L'altro uomo invece è stato purtroppo ucciso."

Lady Gwen
08-07-2020, 00.55.18
"Accidenti, è terribile..." scossi la testa.
"Beh, allora noi si aspetterà che il poveretto si sia ristabilito per parlargli, anche se immagino lo sconvolgimento e la sofferenza..." sospirando.

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Guisgard
08-07-2020, 01.21.42
Facio annuì a Gwen e tornò nelle cucine.
Il pomeriggio passò lento, silenzioso e poi giunse la sera.
Herbert però, nonostante fosse ormai buio, non era ancora tornato.

Lady Gwen
08-07-2020, 01.25.59
Il pomeriggio trascorse lentamente, molto lentamente.
Anche troppo visto che Herbert non era ancora tornato ed iniziavo ad essere preoccupata.
Andai infatti a cercare Facio, perchè adesso stavo davvero in pensiero, mancava da stamattina, come poteva essere ancora fuori?
Non volevo subito saltare a conclusioni affrettate, pensando che gli fosse successo qualcosa, ma non riuscivo a stare tranquilla, specie dopo aver saputo delle due aggressioni.

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Guisgard
08-07-2020, 01.32.42
"In effetti mi stavo preoccupando anche io, signorina..." disse Facio a Gwen "... il signore non ha mai fatto così tardi per una cavalcata... non vorrei che..." preoccupato "... forse è meglio che vada a vedere al borgo... dal dottor Barber..." turbato.

Lady Gwen
08-07-2020, 01.35.33
Annuii gravemente, perchè Facio aveva ragione, maledettamente ragione.
Avevo paura ad ammetterlo, ma purtroppo era così.
Presi dunque Ares, preferendo non muovermi a piedi dacché era sera e mi avvisi verso il borgo, per trovare il dottor Barber.
Alla peggio, mi sarei rivolta al Borgomastro, ma speravo che il suo aiuto non so rendesse necessario.

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Guisgard
08-07-2020, 01.49.59
Gwen a cavallo di Ares raggiunse il centro del borgo, fino allo studio del dottor Barber.
Il medico era appena uscito dal suo ambulatorio, con ancora il camice spoco di sangue.

Lady Gwen
08-07-2020, 01.53.00
Raggiunsi lo studio drl dottore in fretta e lo vidi che usciva.
Il camice sporco di sangue mi mise i brividi.
Smontai da cavallo e lo raggiunsi.
"Buonasera, dottore. Ho saputo delle due aggressioni" dissi, poi sospirai e scossi la testa.
"A dir la verità, non so bene cosa mi abbia portata qui, ma mio padre è uscito stamattina per una cavalcata e non è ancora tornato, sono parecchio preoccupata..." rivelai poi.

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Guisgard
08-07-2020, 02.16.56
"Qui mi hanno portato un uomo aggredito dalla belva..." disse Barber a Gwen "... aveva diverse ferite e il volto sfigurato... l'ho medicato e poi bendato... ora sta riposando... sfortunatamente nessuno è riuscito a riconoscerlo..."

Lady Gwen
08-07-2020, 02.21.18
Annuii lentamente, le mani che tremavano.
"Posso... Posso entrare?" chiesi, a mezza voce.
Non sapevo perchè lo stavo facendo, forse per scongiurare quell'ipotesi, ma sentivo di doverlo fare.

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Destresya
08-07-2020, 15.11.14
Oh beh, un pellegrino che aveva fatto voto di celare il suo volto e il suo nome, già mi immaginavo la voce del mio padrone che mi prendeva in giro per quella deviazione e quella curiosità.
Sembrava una cosa così stupida fare un voto del genere, a che pro?
Però non era poi così stupido se andava in giro armato.
"Se adesso entra e amazza il prete c'è da divertirsi e il mio padrone sì che apprezzerà la storiella che avrò da raccontare al mio ritorno!" pensai, così decisi di fermarmi giusto il tempo di vedere se avrebbe ucciso o meno il monaco, per poi tornarmene in città a cercare il mio padrone.

Guisgard
08-07-2020, 15.23.24
Barber annuì a Gwen e la fece entrare.
Su un letto c'era steso un uomo col volto fasciato da bende.
"Sta riposando..." disse il dottore alla ragazza "... gli ho somministrato qualcosa per il dolore..."
Nel frattempo Destresya era sempre alle costole del misterioso pellegrino.
Il monaco, dietro le insistenze di quello, accettò infine di farlo entrare.
Chiusero la porta e la ragazza non potè più ascoltare ciò che dicevano.

Lady Gwen
08-07-2020, 15.25.43
Barber annuì e mi condusse all'interno.
L'uomo era addormentato, ovviamente e il viso era interamente coperto da bende, ovvio anche questo.
Annuii e mi avvicinai cautamente, senza disturbare.
Non sapevo cosa stavo cercando, ma qualsiasi cosa fosse avevo intenzione di trovarla.

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Guisgard
08-07-2020, 15.30.55
Gwen si avvicinò al paziente bendato, vedendo che dormiva.
Il volto era completamente coperto,al punto da non poter vedere chi fosse.
"Come mai" disse Barber "vi interessa così tanto questo paziente?"

Destresya
08-07-2020, 15.36.05
Sospirai, quando il pellegrino entrò, ovviamente a quel punto non potevo più ascoltare niente.
Contai fino a dieci, ma non sentii nessuno sparo.
A quel punto capii di aver perso solo tempo e me ne tornai sui miei passi, diretta in città, per raccontare al mio padrone tutto quello che avevo scoperto.

Lady Gwen
08-07-2020, 15.36.47
Il paziente era addormentato profondamente, non osavo immaginare la sofferenza che aveva patito.
"Non so... Essendo preoccupata per mio padre, probabilmente volevo avere la certezza che stesse bene..." risposi, restando ancora ad osservare l'uomo.

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Guisgard
08-07-2020, 15.52.08
"Capisco..." disse Barber a Gwen "... purtroppo per adesso non possiamo sapere chi sia quest'uomo... aspetteremo stia meglio e riprenda conoscenza... per ora posso solo curarlo..."
Intanto nel bosco Destresya aveva decso di desistere.
Ma mentre stava andando via, sentì aprirsi la porta della cappella e udì uscire i 2 uomini.
"Io non potevo saperlo..." il monaco morificato "... vi prego di perdonarmi, milord..."
"Non importa." Quello incappucciato. "Ma rammentate di non farne parola con alcuno."
"Si, milord!" sclamò il monaco.

Lady Gwen
08-07-2020, 15.59.48
Annuii alle sue parole.
"Vi siete fatti un'idea sul perchè abbia sentito il bisogno di sfregiarlo? Non l'aveva mai fatto prima..." osservai.

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Guisgard
08-07-2020, 16.01.26
"In verità diverse vittime sono state sfigurate dalla belva" disse Barber a Gwen "ma quasi tutte sono poi morte... quest'uomo invece è riuscito a sopravvivere... anche se poi bisognerà vedere in che condizioni..."

Lady Gwen
08-07-2020, 16.03.24
"Capisco... Ed è probabile che la belva volesse appositamente lasciarlo in vita? Può essere che l'abbia calcolato?" chiesi.


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Destresya
08-07-2020, 16.44.39
Stavo giusto per andarmene, quando sentii una conversazione che sembrava più interessante di quanto non mi aspettassi.
L'aveva chiamato Milord?
Poteva essere qualche nobile che si era nascosto?
La cosa mi incuriosiva così decisi di girare intorno alla chiesetta per vedere se riuscivo a trovare un posto da cui si vedeva all'interno per capire che cosa stava succedendo e sopratutto adesso ero curiosa di capire chi fosse il misterioso viaggiatore nobile che voleva celare il suo aspetto.

Guisgard
08-07-2020, 17.09.48
"No, gli animali non fanno simili calcoli." Dsse Barber a Gwen. "E' riuscita solo a sfigurarlo e ferirlo perchè poi alcuni pastori sono intervenuti a salvarlo."
Intanto, nel bosco, Destresya si mise ancora a seguire il misterioso incappucciato.
L'uomo a piedi discese un declivio e raggiunse una piccola grotta e qui si rifugiò per riposare.

Lady Gwen
09-07-2020, 00.08.30
Annuii.
"Capisco" dissi, anche se io continuavo a non vederci chiaro.
"Beh, immagino mi convenga andare dal Borgomastro, adesso... Sono troppo in pensiero per mio padre e non vorrei gli fosse successo qualcosa, magari ha bisogno di aiuto..." dissi alla fine.

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Guisgard
09-07-2020, 00.12.41
"Si, credo di si." Disse annuendo Barber a Gwen. "Io continuerò ad occuparmi del ferito. Se riesce a passare la notte credo possa avere buone possibilità di sopravvivere. Dopotutto è di costituzione forte."

Lady Gwen
09-07-2020, 00.15.49
"Spero che ce la faccia e che riesca a riprendersi ottimamente" annuii con sincerità.
Poi, lasciai il suo laboratorio, montai di nuovo in sella ad Ares e mi diressi di gran carriera alla casa del Borgomastro.
Non volevo disturbarlo, ma non potevo fare altrimenti.

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Guisgard
09-07-2020, 00.21.41
Gwen arrivò a casa del borgomastro quando lui era da poco rientrato, dopo che aveva passato gran parte del pomeriggio nel bosco appena giunta la notizia dei 2 uomini aggrediti dalla belva.
La ragazza fu fatta entrare da un servitore e ricevuta poco dopo da Goz.
"Che schifo di giornata..." disse lui versandosi da bere "... più che a quelli di un borgomastro, i miei abiti somigliano a quelli cimiciosi e sporchi di un macellaio..." bevendo "... in cosa posso aiutarti, ragazza?" A Gwen.

Lady Gwen
09-07-2020, 00.26.22
Arrivai da Goz e lui era da poco tornato, essendo stato stato fuori per le aggressioni.
"Mi dispiace disturbarvi signore, non lo avrei fatto senza un valido motivo, ma mio padre manca da stamattina. Era uscito per una cavalcata, ma non è ancora tornato e sapendo delle ultime due aggressioni, sono parecchio in pensiero..." sospirai.

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Guisgard
09-07-2020, 00.45.26
Goz guardò Gwen.
"L'uomo ucciso dalla belva era un fattore che ben conoscevo..." disse il borgomastro "... quindi stai tranquilla, non era tuo padre... a meno che..." mormorò.

Lady Gwen
09-07-2020, 00.46.49
"Sì... Sì lo immaginavo, insomma, il dottor Barber me lo avrebbe detto" constatai.
"A meno che cosa?" dissi, mettendomi subito sulle difensive"Cosa avete pensato, di preciso?"

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Guisgard
09-07-2020, 00.48.54
"No, nulla..." disse Goz turbato "... su, ora torna a casa... e magari tuo padre sarà tornato... va e cerca di dormire, ragazza..." a Gwen.

Lady Gwen
09-07-2020, 00.52.39
Lo guardai di sottecchi.
No, non poteva liquidarmi così, non poteva.
Ero preoccupata e lui mi mandava a casa?
"Se avete pensato qualcosa che credete possa aiutarmi, dovreste dirmelo" insistetti, cercando di capire.

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Guisgard
09-07-2020, 01.00.48
"Non ho pensato nulla, ragazza." Disse Goz a Gwen. "Non c'è nulla da pensare, ma c'è solo da aspettare. Ora torna a casa e cerca di riposare. Domani con alcuni volontari andremo a cercare tuo padre nei boschi. Ora è buio e non si può."

Lady Gwen
09-07-2020, 01.07.53
Sospirai, ma giusto per mantenere la calma e non esplodere con lui, non sarebbe stato molto educato.
E Goz non era il tipo con cui volessi avere un diverbio.
"Sì beh, buonanotte, signore..." dissi sbrigativa, dirigendomi a passi rapidi e risentiti verso Ares.
Salii in sella e mi allontanai da lì, ero nervosa, arrabbiata, Goz se ne era altamente fregato di quello che gli avevo detto, del mio problema, non era certo meglio di quel Reddas che era venuto qui con chissà quali grandi intenzioni.
Speravo davvero per tutti che papà stesse bene e che il suo menefreghismo non avesse compromesso la sua incolumità.

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Guisgard
09-07-2020, 01.21.15
Mentre Gwen, in sella ad Ares, si allontanava dalla casa del borgomastro, ad un tratto vide in uno dei ucoletti del borgo una figura familiare.
Era Busk.

Lady Gwen
09-07-2020, 01.27.31
Girovagavo per le strade deserte e buie di Monsearcl, sentendo un leggevo brivido in realtà, dovevo ammetterlo, essendo da sola, quando incrociai Busk.
Era già la seconda volta oggi.
Certo, il borgo era un piccolo paesino, ma era davvero assurdo che ci ritrovassimo di nuovo faccia a faccia.
"Vorrei chiederti cosa ci fai a quest'ora della notte in giro, ma poi dovrei dirtelo anch'io..." dissi sarcasticamente, continuando a camminare con Ares.

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Guisgard
09-07-2020, 16.18.16
"Tranquilla, non mi farò i fatti tuoi..." disse Busk a Gwen "... quanto a me... beh, non riuscivo a dormire e allora facevo una passeggiata..."

Lady Gwen
09-07-2020, 16.21.29
Il suo approccio, come il suo tono, fu meno caustico di quanto mi ero aspettata.
Annuii appena, tirando le redini per impartire un alt ad Ares, il quale si fermò.
"Visto che ci sono, volevo dirti che non ho chiesto io a mio padre di fare ciò che ha fatto. Ci ho anche litigato per questo" dissi "E se penso che potrebbero essere state le ultime parole che gli ho rivolto..." sospirai, scuotendo la testa.

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Guisgard
09-07-2020, 16.25.06
"Ultime parole..." disse Busk "... che vuoi dire? Cosa è successo?" A Gwen.

Lady Gwen
09-07-2020, 16.27.19
"È uscito stamattina e non è più tornato, sono in pensiero da ore, ho provato a parlare con Goz, ma quell'idiota non mi ha ascoltata più di tanto..." sospirai "Non riesco a stare tranquilla, sapendo che altre due persone oggi sono state aggredite..."

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Guisgard
09-07-2020, 16.42.01
"Si, ho saputo anche io..." disse Busk a Gwen "... 2 persone aggredite, una uccisa e l'altra ferita... tuo padre però mi sembra un uomo esperto, perchè si è attardato nel bosco?"

Lady Gwen
09-07-2020, 16.44.06
"Non lo so, è quello che mi chiedo anch'io... Peraltro, non aveva motivo di stare fuori tutto questo tempo, nessuna notizia, niente... Non so se continuare a cercare o sperare che si faccia vivo... Non ho tutta questa voglia di andare nel bosco di notte..." risposi.

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Guisgard
09-07-2020, 16.54.35
"Infatti non devi andarci." Disse Busk a Gwen.
Ad un tratto i 2 ragazzi sentirono arrivare un cavallo.
In sella vi era una figura avvolta in un lungo mantello nero.
Avvicinandosi Gwen riconobbe quell'uomo: era lo scienziato giunto nel borgo con la ragazza bionda.
Vide i 2 giovani e si fermò.
"Salve." Lo salutò Busk. "Siete poi stato al monastero, signore?"
"Si e ho trovato alcune cose molto interessanti." L'uomo.

Lady Gwen
09-07-2020, 16.57.23
"Non è facile star qui ad aspettare..." sospirai.
Poi, giunse vicino a noi una figura incappucciata a cavallo e vidi che era l'uomo che parlava stamattina con Busk, infatti i due iniziarono a parlare e capii di aver inteso bene.
Anche lui era andato al monastero a controllare ed ero curiosa di conoscere il suo punto di vista.

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Guisgard
09-07-2020, 17.20.06
"Ma per ora posso solo dirti che non ci saranno più aggressioni." Disse Odigel a Busk.
"Come fate a dirlo?" Il ragazzo.
"Se ne parlerà fra 29 anni." Con un sorriso sarcastico l'uomo, per poi andare via.
Busk guardò Gwen perplesso.

Lady Gwen
09-07-2020, 17.23.32
Aggrottai la fronte, alle parole dell'uomo.
Cosa?
Tutta questa ricerca per dire ciò?
Sul serio?
Lo guardai andare via ancora perplessa.
"Può essere che sia già finito tutto?" dissi incredula "Stento a crederlo, onestamente..." ricordavo ciò che avevo letto consultando gli annali del Monastero, ma troppe volte la bestia ci aveva illusi, sparendo e tornando puntualmente.

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Destresya
09-07-2020, 23.11.31
Seguii l'uomo fino a una grotta, e mi resi conto che però non potevo andare avanti così all'infinito.
Così, decisi di tornare sui miei passi e tornare da Odigel a riferire tutto quello che avevo scoperto.
Non era molto, in realtà, ero sempre più inutile in tutta quella storia.
Ma chissà che il mio padrone non avesse scoperto di più.

Guisgard
09-07-2020, 23.40.40
"Si, è molto strano..." disse perplesso Busk a Gwen "... vieni, seguiamo lo scienziato... voglio capirci di più..." e lo seguirono fino alla locanda dove alloggiava.
Poco dopo arrivò anche Destresya.
Tutti volevano parlare con Odigel.
Lo trovarono nella sala al pianterreno, davanti ad un bicchiere di rosolio.

Lady Gwen
10-07-2020, 00.05.01
Annuii, perchè volevo davvero vederci chiaro in questa storia.
Arrivammo alla locanda insieme al donna bionda che era con lui, mentre lo scienziato era intento a bere rosolio.
"Perdonate" avvicinandomi "Cos'è che intendevate dire, poco fa? Quando avete detto che non ci sarà più nulla per 29 anni? Intendete forse che la leggenda della Vammana è reale e resterà tutto sopito per tutti quegli anni?" ipotizzai.

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Destresya
10-07-2020, 00.11.34
Una volta tornata alla locanda trovai un gran trambusto accanto al mio signore, con tutti che volevano parlare con lui.
Sorrisi, immaginando che avesse scoperto qualcosa di interessante riguardo la bestia.
Non avevo dubbi, il mio padrone era di certo la persona più intelligente che avessi mai conosciuto.
Così mi avvicinai a lui, facendomi strada tra la folla e mi misi ad ascoltare anche io che cosa aveva da dire, i miei racconti in confronto dovevano essere bazzecole.

Guisgard
10-07-2020, 01.00.41
Odigel rise di gustoa quelle parole di Gwen.
"Vammana..." disse sarcastico "... per favore..." finendo il suo rosolio "... tutto è molto semplice... chi ha modificato e falsificato gli annali del convento, lo farà, forse, tra altri 29 anni... o meglio... forse lo faranno coloro che occuperanno il posto di chi li ha modificati poche settimane fa." Guardando poi Destresya. "Va in camera e prepara i nostri bagagli, Destresya. Partiremo all'alba. Qui non c'è più nulla di interessante per noi."

Lady Gwen
10-07-2020, 01.05.07
Lo guardai pensierosa.
"Va bene, ma... Riguardo le morti? Di chi sono opera?" chiesi poi, seriamente curiosa "La mia opinione, era che qualcuno strumentalizzasse la leggenda per impaurire la gente e pare che fosse giusta. Ma dunque, allora, di chi è opera tutto ciò?" senza riuscire a darmi una risposta.

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Guisgard
10-07-2020, 01.09.09
"Meglio non farsi troppe domande, ragazza mia." Disse Odigel a Gwen. "Credimi, molto meglio restare nell'ignoranza."
"Che significa?" Busk.
"Ciò che ho detto." Lo scienziato a lui. "Meglio sai e meglio è."

Lady Gwen
10-07-2020, 01.10.45
Oh no no, non poteva cavarsela così, a buon mercato.
"Questa tragedia ha scosso il paese per settimane, mio padre è scomparso, non crede che ognuno di noi avrebbe diritto di sapere?" insistetti, con tono fermo.

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Guisgard
10-07-2020, 01.21.16
Odigel rise piano.
"Chiedetelo al buon dottor Barber..." disse a Gwen e a Busk "... lui sa molte cose..."
"Ditecelo voi!" Busk.
"Si tratta di un gruppo di uomini..." Odigel ai 2 ragazzi.
"Una setta?" Stupito Busk.
"No, una società segreta..." spiegò Odigel "... non c'è alcuna belva ovviamente... i morti servivano per spaventare, per far perdere fiducia alla gente nel potere dell'Arciduca e del vescovo..."
"Assurdo..." Busk incredulo "... e cosa c'entra il dottor Barber?"
"E' uno di loro." Odigel divertito.

Lady Gwen
10-07-2020, 01.24.30
Rimasi sconvolta alla sua rivelazione.
Addirittura?
Cose da non credere...
"Dunque, è stato anche Barber a gettare volontariamente il paziente in pasto alla gente?" chiesi.
"Pensate allora che il dottore e l'organizzazione abbiano raggiunto il loro scopo, finendo di mietere vittime?"

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Guisgard
10-07-2020, 01.26.30
"Dipende, ragazza mia..." disse Odigel a Gwen "... tu hai ancora fiducia nell'Arciduca e nella Chiesa?"
"Io non l'ho mai avuta fiducia verso di loro." Busk.
"Ti sei risposto da solo." Replicò Odigel.

Lady Gwen
10-07-2020, 01.29.36
"Non posso dire averne mai avuta" dissi, sentendo poi Busk che rispondeva la stessa cosa.
"È comunque terribile, davvero un orrore..." scuotendo la testa.
E un'idea iniziava a serpeggiare nella mia mente.
Cercavo di fermarla, ma non era facile, era insistente e non mi lasciava in pace.
"Voi... Voi pensate che anche mio padre possa far parte di questa organizzazione?" chiesi, timorosa, ma volevo saperlo.
Avevo bisogno di saperlo.

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Guisgard
10-07-2020, 01.31.45
"No, lui no." Disse Odigel a Gwen. "Visto che è stato anch'egli attaccato. Infatti è tuo padre il paziente ferito in cura da Barber."

Lady Gwen
10-07-2020, 01.36.39
Il sangue mi si gelò nelle vene e quasi svenni, mentre delle lacrime silenziose mi rigavano il viso.
"Io... Io sono stata lì prima, per cercarlo..." farfugliai, ma le lacrime mi impedivano di parlare normalmente.
Mi sentivo davvero male al pensiero che aveva rischiato la vita e le ultime parole che gli avevo rivolto erano state di offesa.
L'avevo quasi perso e ora, se fosse riuscito a farcela, sarebbe stato destinato a convivere per sempre col dolore e la sofferenza.
La mia testa non riusciva ad elaborare dei pensieri connessi, nonostante la mia volontà.
"Se... Se il dottore... Avesse intenzione di fargli qualcosa?" terrorizzata all'idea.

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Guisgard
10-07-2020, 01.51.53
"Questo non posso saperlo." Disse con indifferenza Odigel a Gwen.

Lady Gwen
10-07-2020, 01.55.00
Non capivo nemmeno se l'indifferenza di Odigel mi urtasse o meno, in questo momento, ero troppo sconvolta per pensarci, allora uscii, con Busk al mio seguito, cercando di calmarmi per provare a pensare lucidamente.
Dovevo intervenire, dovevo fare qualcosa, al più presto.
"Dobbiamo andare da Barber... O forse... Forse dobbiamo andare da Goz e dirgli di arrestarlo..." senza sapere che fare.

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Destresya
10-07-2020, 15.00.47
Ascoltavo rapita il mio padrone che parlava, e più parlava e più mi chiedevo come potesse essere giunto a una conclusione così complicata.
Era davvero la persona più arguta che esistesse.
Quando poi mi ordinò di fare i bagagli annuii e salii in camera a preparare tutte le nostre cose per tornare a casa.
Chissà quali nuovi misteri ci avrebbero aspettato.

Guisgard
10-07-2020, 16.53.34
"Andiamo da Goz." Disse Busk a Gwen. "Il Borgomastro è il solo che può aiutarci."
Intanto Destresya e Odigel stavano lasciando il borgo.
"Una società segreta che nel giro di 2 o 3 secoli sogna di spodestare la Chiesa di Roma..." mormorò lui "... non male... peccato sia visionaria come idea... L'Esercito dei 16 Topi..."

Destresya
10-07-2020, 16.59.59
"L'esercito dei 16 topi, è così che si chiamavano?" chiesi, divertita al mio padrone "Beh, magari non ci riescono solo perchè non hanno qualcuno di arguto come voi nelle loro fila.." con un sorrisetto divertito.
Anche quella volta il mistero era stato svelato grazie al mio signore.

Guisgard
10-07-2020, 17.02.55
Il nome nasconde un significato, ragazza mia..." disse Odigel a Destresya "... sai trovarlo?" Mettendola alla prova.

Destresya
10-07-2020, 20.29.17
Pensavo e ripensavo a quel nome, cercando di trovarvi un significato, ma senza riuscirvi.
"Temo di no, signore..." sconsolata "Che cosa nasconde?" incuriosita.

Lady Gwen
10-07-2020, 21.29.08
Annuii, il viso ancora bagnato dalle lacrime.
Speravo stavolta ci ascoltasse, avevamo delle prove concrete in mano e mio padre era ancora sotto le grinfie di Barber, ciò significava che poteva fargli qualsiasi cosa e volevo impedire tutto ciò.
Non mi importava nulla dell'Arciduca, della Chiesa, né di tutti coloro che volevano boicottarli.
Volevo solo salvare mio padre e fare giustizia per tutti coloro che erano morti.

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Guisgard
11-07-2020, 00.02.13
Gwen era solo una figlia che voleva salvare suo padre adottivo. Una ragazza che voleva giustizia per i tanti innocenti uccisi da quella follia.
Ma non si può trovare giustizia, nè pretenderla, senza schierarsi, senza scegliere tra il Bene ed il male.
Lei e Busk arrivarono alla casa del borgomastro e furono da lui ricevuti.
"Che strano orario per andare in giro..." disse Goz ai 2 ragazzi, mentre stava a tavola davanti ad una corposa cena.
Nel frattempo, appena fuori Monsearcl, Destresya e Odigel discutevano sulla misteriosa società segreta.
"L'Esercito dei 16 Topi..." lo scienziato "... 16 è un numero simbolico... mentre i topi sono gli animali più simili ai primi mammiferi apparsi sulla Terra... sono perciò gli antenati dell'uomo ed accettare questo cancella ogni ipotesi religiosa sulla Creazione Divina..." rise "... l'uomo da Immagine e Somiglianza di Dio... a quella diun topo..." divertito.

Lady Gwen
11-07-2020, 00.13.25
Arrivammo da Goz che si era già messo a tavola per cenare.
Onestamente, fra me e me, non mi dispiaceva neanche un po' disturbarlo.
A quel punto, gli raccontai tutto ciò che lo scienziato ci aveva detto, includendo Barber, tutto ciò che aveva contribuito a fare e naturalmente parlai anche di mio padre.
Speravo stavolta di convincerlo e speravo che non mi costringesse a farmi giustizia da sola.

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Destresya
13-07-2020, 15.28.26
Ascoltai attentamente il mio padrone mentre risolveva quell'enigma intricato con tanta facilità.
"Non ci sarei mai arrivata..." sorridendo "Beh, sembra davvero un mondo distopico!" pensierosa, per poi mettermi a guardare il mondo davanti a noi.
"Beh, quale sarà il prossimo mistero da svelare?" sorridendo.

Guisgard
13-07-2020, 16.26.45
Goz scosse il capo, continuando a mangiare e a bere, senza curarsi più di tanto delle parole di Gwen.
Ma proprio in quel momento uno dei servi del borgomastro corse a riferire che un uomo chiedeva di essere ricevuto.
Si trattatava di un uomo dal capo incappucciato e nel cortile aeva portato un carretto con un telo sopra.
"Ecco la vostra belva." Disse lui, svelando poi la sua identità. "L'ho abbattuta circa un'ora presso la palude." Rivelò Reddas. "Ora le stragi cesseranno."
"Voi?" Stupito Goz.
"Si, Sua Grazia il vescovo mi ha richiamato ed io non fallisco mai 2 volte."
Si trattava di una grossa iena maculata.
L'animale aveva sul dorse una sorta di corazza con degli aculei.
"Questo significa" fece Goz ancora incredulo "che..."
"Esatto." Annuì Reddas. "Che qualcuno ha portato qui quest'animale, probabilmente dall'Africa e l'ha addestrato."
"Ma chi può essere così folle e malvagio?" Goz con rabbia.
"Non lo so." Reddas. "Sono un cacciatore, non un poliziotto."
Goz fece allora chiamare Elv.
A questo punto la storia raccontata da Gwen assumeva contorni molto diversi.
Il primo indiziato fu naturalmente Barber e quando andarono nel suo studio lui non c'era più.
Era rimasto solo il paziente dal volto fasciato che riposava.
Aveva perso la memoria e Barber per questo, con ogni probabilità, l'aveva lasciato in vita.
O forse non aveva avuto il tempo di ucciderlo.
Nello stesso istante Destresya e Odigel avevano ormai lasciato Monseracl, diretti verso nuove avventure.


Fine episodio

+++

Guisgard
14-07-2020, 16.43.28
Effetto Santa Caterina

“Come l'amore cresce dentro di te, così cresce la bellezza. Perché l'amore è la bellezza dell'anima.”

(Sant'Agostino)






La sala d'attesa dell'aeroporto di Afragola City era un oceanico via vai di gente. Un vocio continuo, cacofonico, indecifrabile, dai mille suoni e dagli infiniti colori si ammassava e riempiva l'aria.
Due belle ragazze, una bruna ed una bionda, apparvero agli arrivi nel folto gruppo di nuovi arrivati da Parigi.
"Ma guardati..." disse la bruna alla bionda "... chi l'avrebbe mai detto che quel ragazzo ti avrebbe ridotta così..."
"Piantala, scema..." sottovoce la bionda "... e mi raccomando acqua in bocca con Al, chiaro? O dirò a Bob di quel personal trainer."
"Massì, saranno i nostri segreti." Ridendo la bruna.
Videro allora due ragazzi che le attendevano all'uscita.
"Aaaaaalllll!" La bionda correndo verso uno di loro. "Mi sei mancato tantissimo!"
"Bob, amore mio!" La bruna abbracciando l'altro giovane.
"Io e Al" mormorò Bob "abbiamo preotato due tavoli al Caffè Licolas per festeggiare il ritorno delle nostre belle!"
"Evviva!" In coro le due ragazze.
"Però, bei cavalieri, dovete concederci qualche minuto per sistemare il trucco, ok?" Sorridendo la bionda.
"Vi attenderemo una vota intera!" Esclamò galante Bob.
"Si, ovvio!" Divertito Al.
Le due ragaze si allontanarono, verso i bagni delle signore, senza però mai più far ritorno.
Le loro foto giacevano sulla scrivania, fra lattine vuote di Coca Cola, cartoni unti di pizza e la glassa sciolata di paste e ciambelle.
"Altre due ragazze scomparse nel nulla..." fumando il commissario Goz "... a quanto siamo?"
"A sei, commissario..." rispose l'agente Lion "... sei ragazze sparite nel nulla, come volatilizzate in un solo mese. Unico punto in comune fra loro è la bellezza."
"Detesto questo genere di casi..." mormorò Goz "... già immagino la stampa... lo chiameranno il maniaco della bellezza o qualcosa di simile..." scuotendo il capo.
"Sarà il solito bastardo con turbe psichiche, commissario." Fece Lion. "Forse un impotente che rapisce ed uccide le vittime per sfogare i suoi istinti, chissà..."
"No..." fissandolo Goz "... stavolta sento che c'è qualcosa di diverso.. il mio istinto ed il mio intuito mi dicono altro... qualcosa di misterioso... di oscuro..." pensieroso Goz.
https://i.pinimg.com/originals/98/9d/19/989d191143bbbff3fe541de1ac9b9ba0.jpg


+++

Lady Gwen
14-07-2020, 17.17.28
Da quando avevo iniziato questa carriera, non avrei mai pensato che la cosa potesse coinvolgermi così personalmente.
Non avrei mai pensato che una delle mie più care amiche potesse scomparire nel nulla, dall'oggi al domani.
All'inizio, avevo cercato di concentrarmi sulla sua vita privata, sulla gente che conosceva e frequentava al di fuori del nostro giro di amicizie comuni, per fortuna avendo un'agenzia investigativa mi era piuttosto semplice sfruttare certi mezzi.
Tuttavia, nel momento in cui tante altre ragazze erano scomparse, oltre Kim, nessuna di loro vicina a lei, avevo capito che si trattava di qualcosa di più grosso, qualcosa che aveva radici ben più profonde e, se il caso, ancora più complesso da studiare.
Sarebbe stato molto più semplice se si fosse trattato di qualcosa di personale.
Sarebbe stato più semplice se io non avessi dovuto usare le mie nozioni di criminologia per ritrovarla e fosse stata ancora con me.
Molti avrebbero detto che ero troppo coinvolta per indagare sul suo caso, ma dovevo farlo.
La polizia non sembrava aver mosso chissà quanti passi avanti ed io dovevo, dovevo risolvere il caso, adesso era un fatto molto personale e non mi sarei fatta scappare la possibilità di farle giustizia o, magari anche di trovarla, mentre osservavo ancora una volta le informazioni sul mio pc, alla scrivania dell'agenzia.

https://image.forumfree.it/1/2/7/4/0/3/6/3/1594739805.jpg

Guisgard
14-07-2020, 17.53.36
Gwen passò in rassegno al suo PC tutte le poche informazioni circa la misteriosa scomparsa di Kim.
Come per gli altri 5 casi di ragazze scomparse, anche per Kim c'erano pochissime informazioni.
La ragazza il giorno della sua sparizione aveva posato per un noto fotogtafo, Elv Bell e uscendo dalla sua agenzia ha percorso due isolati a piedi verso Mezzanotte, senza arrivare mai alla stazione della metroplitana.
Svanita nel nulla, come le altre cinque ragazze.

Lady Gwen
14-07-2020, 18.00.14
Non mi stupiva che ci fossero poche informazioni, chi aveva architettato tutto si era guardato bene dal lasciare in giro ogni sorta di indizio o prova.
Sapevo che il giorno della sua scomparsa era stata ad un servizio fotografico, con un noto fotografo, Elv Bell e verso mezzanotte, mentre si dirigeva verso la metropolitana, non era mai arrivata.
L'unica cosa da fare, era controllare sul posto, nella speranza di trovare qualche elemento che mi fosse d'aiuto.
Decisi che avrei preso l'indirizzo dell'agenzia fotografica, per controllare prima i dintorni e per fare poi qualche domanda allo stesso Bell.

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Altea
14-07-2020, 21.03.55
Fu un lungo volo, mio padre leggeva il suo quotidiano di fiducia da anni mentre osservavo fuori dal finestrino dell' aereo le nuvole che si gonfiavano.
Gli scrissi sul tablet di leggermi le ultime notizie, ebbe una titubanza ma lesse il primo articolo ovvero delle ragazze scomparse, si diceva fossero bellissime.
Sgranai gli occhi e scrissi sul tablet "Ancora? Inizio ad avere paura, forse non avrei dovuto accettare l' eredità di nonno Mandus ad Afragola City ma tanto chi vorrebbe una ragazza muta come me".
Mio padre ripiegò il giornale senza rispondere.

Era successo solo un anno fa quell' incidente fatale dove la mia sorella gemella era morta. Cosa legava questo fatto alla mia situazione? Ero io alla guida, ero sobria ma in quel party dove io e lei eravamo famose come le "gemelle modelle" qualcuno aveva pensato bene di versare qualcosa nella mia bevanda. Tutto si era appannato, era il solo ricordo che avevo. La strada si accorciava per poi allargarsi, poi diventata sfocata finchè il buio completo. Quando mi svegliai in quel tetro ospedale il dottore in modo brusco mi disse che mia sorella era morta e che nelle mie analisi vi erano state trovate tracce di anfetamine, dissi a malapena che non avevo assunto droghe, ne ero sicura e apparvero un poliziotto e un comandante della polizia. Furono bravi e mi avevano creduto e grazie al mio aiuto e testimonianza riuscirono a scoprire quel traffico di droghe che circolava nel mondo che frequentavo e fui trascinata a mia insaputa. Ma la ferita dentro non si riemarginava, me lo dicevano tutti non era colpa mia ma mia sorella era morta. E tale fu lo stato depressivo e lo choc di quel periodo che parlavo per mezzo di un tablet. Mio nonno Mandus morì, ormai anziano, e mi elesse unica erede ad Afragola City, possedeva un antico palazzo e sontuoso, avevamo sangue nobile ma la sua volontà più grande era farmi guarire dal suo medico di fiducia, luminare dell' Afragola City Hospital.

Stavo seduta nel tavolino della sontuosa dimora, tutto era avvolto dall' antico e dai miti che avevano rese famose quelle Terre molti anni prima. Tutti i servitori si prodigavano a servire Mademoiselle De Bastian, come mi chiamavano. Io li guardavo nei loro sorrisi di convenienza, sperando io potessi parlare da un momento ad un altro.
Presi l' acqua calda dal Samoivar in argento, la versai nella pregiata tazza francese di epoca settecentesca, ogni piccolo dettaglio era curato, le foglie di tè nero di Ceylon alla rosa maceravano dando aroma e profumo alla stanza e presi il giornale per leggere, mentre finalmente potevo gustare la colazione in pace.

https://i.pinimg.com/564x/c9/db/9b/c9db9b228713fd7e34bd55e682c22a6d.jpg

Guisgard
14-07-2020, 22.25.37
Mentre Gwen faceva ordine nella sua testa e tra le possibili piste da poter seguire, qualcuno arrivò nella sua agenzia.
Era un uomo alto ed asciutto, dai capelli bruni e gli occhi scuri, l'espressione seria e un che di enigmatico nello sguardo.
Tutti elementi e particolari che ormai non passavano più inosservati da parte di Gwen nel guardare gli altri.
Inoltre quel volto aveva un che di vagamente familiare per lei.
"Buongiorno..." disse entrando "... vorrei parlare con il titolare di quest'agenzia." Fissandola.
https://mediamass.net/jdd/public/documents/celebrities/201.jpg

Guisgard
14-07-2020, 22.34.59
Erano giunti da un giorno, quindi da pochissimo, Altea e suo padre nella loro nuova dimora.
Si trattava di un magnifico ed antico palazzo, appartenuto da almeno tre secoli dai De Bastian. Collocato appena fuori città, a circa desedici miglia da Afragola City, era stato acquistato dal VI° conte De Bastian in seguito al matrimonio di sua figlia con il nipote del duca.
La nobile dimora era racchiusa da ampi cortili inquadrati fra vasti giardini, il tutto circondato da diversi ettari di terra che formavano l'intera tenuta di famiglia.
Oltre ad Altea e suo padre nel palazzo c'erano il maggiordomo Hattim, la signora Muss che era governante e il vecchio giardiniere Comin.
Naturalmente tutti i devoti servitori, da anni al servizio della famiglia De Bastian, avevano premure particolari per la ragazza affetta da mutismo traumatico.

Altea
14-07-2020, 22.42.05
Silenzio e silenzio, il mio malessere interiore si amplificava.
Mi alzai di scatto, presi il tablet ed uscii nei giardini della dimora.
Un lieve sorriso nel viso, potevo udire lo scroscio della antiche fontane che da secoli zampillavano e mi incamminai nei vialetti assolati e pieni di vegetazione che, almeno, rinfrescavano dalla calura estiva.
Osservavo rapita il Palazzo, sapevo che qui una mia antenata aveva amato, con devozione e passione ricambiata, il nipote del Duca. Forse era questo il segreto di questo Palazzo, avevo trovato una sorta di pace interiore, mi soffermai ad annusare le rose inglesi, frutto del lavoro del vecchio Cumin.

Guisgard
14-07-2020, 22.48.58
Altea scese in giardino, volendosi godere il caldo Sole di Luglio che baciava, forse anche troppo, la terra Afragolignonese.
Il profumo dei fiori ed una lieve brezza intrisa di aromi campestri ingentiliva la mattinata, attenuando la malinconia della modella.
A volte nel vento Altea aveva quasi la sensazione di sentire la voce di sua sorella che la chiamava. Ma erano solo attimi, illusioni e visioni che si perdevano nel silenzio del suo mutismo.
Ad un tratto lei vide la sagoma di un omino che si avvicinava.
"Mademoiselle..." disse arrivando il vecchio Comin "... suo padre vuole che rientri in casa... sta arrivando il medico che la terrà in terapia."

Altea
14-07-2020, 22.56.41
Rimasi immobile davanti a quel roseto, il vento portava a tratti la voce di mia sorella ma era solo la mia mente a sentire la sua risata, la voce allegra.
Cumin arrivò di fretta, annuii con la speranza di poter tornare se non alla vita spensierata di prima ad una vita normale, che mi consentisse di interagire con gli altri.
Scrissi a Cumin sul tablet di portarmi dal dottore e dal luminare e gli scrissi pure gli ero grata della gentilezza con cui mi aveva accolta.

Guisgard
14-07-2020, 23.08.54
Altea rientrò in casa e dopo circa mezz'ora un'auto arrivò nella tenuta dei De Bastian.
Da essa scese un uomo dai modi brillanti, moro e di bell'aspetto.
Il padre di Altea accolse il dottore e lo portò nel salone grande, per poi mandare a chiamare sua figlia.
Lei allora vide da vicino quel medico, dai tratti e dai modi tipicamente Afragolignonesi.
"Mia cara..." disse suo padre "... ti presento il dottor Hiss."
"Molto piacere, signorina Altea." Lui porgendole la mano.
https://style.corriere.it/wp-content/uploads/2020/02/Pierce-Brosnan-Love-is-all-you-need-rai-2-foto-007-style-3-640x967.jpg

Altea
14-07-2020, 23.15.17
Dopo un pò arrivò il dottore, lo squadrai attentamente e sorpresa. Mi aspettavo sicuramente un dottore attempato, vidi la sua mano.
Non ero titubante, d' altronde ero una De Bastian e avevo un onore da sostenere, soprattutto in quella dimora.
Così strinsi la sua mano e annuii leggermente e guardai mio padre, mentre squadravo quell' uomo dai tratti molto Afragolignonesi...Hiss..questo era il nome del dottore e iniziai a ripeterlo più volte nella mente. A volte diventava labile, mi sentii a mio agio, forse un dottore giovane sarebbe stato meglio ma speravo non fosse inesperto. Ma era stato mio nonno Mandus a sceglierlo quindi doveva sapere il fatto suo.
Scrissi sul tablet "Ben arrivato dottor Hiss, spero lei sappia guarirmi, rivoglio la mia vita!"

Guisgard
14-07-2020, 23.26.58
"Vi lascio soli." Disse il padre di Altea. "Così lei, dottore, potrà conoscere meglio mia figlia." Ed uscì.
"Bene." Disse Hiss rimasto solo con lei. "Ho letto le sue schede mediche e ipareri dei vari medici che l'hanno avuta in cura. Inoltre nelle lunghe chiacchierate con suo nonno lui mi ha raccontato molto riguardo il tragico incidente e la brutta storia delle droghe. La medicina e le diverse terapie possono molto, ma lo sforzo maggiore deve partire da lei, signorina Altea. Lei deve voler guarire, avere la forza di rompere il muro di silenzio che la sta avvolgendo. Io le darò tutto il mio aiuto ma voglio da lei forza e determinazione." Fissandola negli occhi. "Inoltre, non amando molto la tecnologia, che trovo fredda ed impersonale, mi piacerebbe, almeno nelle nostre sedute, che lei adoperi carta e penna e non più il tablet. Scrivere a mano a mio parere non è solo più poetico, ma coinvolge in pieno mente e cuore, sensi ed istinto. Io credo che possa aiutarci precchio a lungo andare, signorina."

Lady Gwen
14-07-2020, 23.39.40
Ero intenta a cercare sul web l'indirizzo del fotografo, quando il campanello sulla porta tintinnò.
Alzai infatti lo sguardo e notai un uomo dagli occhi scuri ed enigmatici ed il portamento composto, oltre ad una strana faccia familiare.
E mi chiesi dentro di me quale fosse il motivo.
"Sono io, mi chiamo Gwen, mi dica" con un sorriso educato, mentre annuivo.

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Altea
14-07-2020, 23.40.28
Ascoltai attentamente il dottor Hiss...sfondare il mio muro di silenzio...oh, facili parole ma fortemente vere. Tutto doveva partire da me, istintivamente mi sedetti sullo scrittoio, aprii un cassetto e presi della carta filigranata e il pennino antico, lo intinsi di inchiostro e iniziai a scrivere...scrivere...quanto tempo non lo facevo. Sorrisi leggermente al dottore e scrissi "Dottor Hiss, è difficile esprimere ciò che il mio cuore incantenato vorrebbe urlare. Non ho usato droghe, mi hanno ingannato e io...stupida...mi sono fidata di gente sbagliata. Ora mia sorella sarebbe stata qui? E' colpa mia, solo mia..nessuno mi colpevolizza, ogni tanto mi sembra di sentirla".
Porsi la lettera al dottore e sorrisi, versando del tè nero in una tazza, l'acqua era ancora calda nel Samovar e dopo pochi minuti porsi una preziosa tazza al dottore sorridendogli. Si, mi sentivo a mio agio, aver scritto dopo tanto tempo era stato un sollievo, era stata la mia mano a imprimere quelle frasi crude e dolorose, non un computer.

Guisgard
14-07-2020, 23.43.05
"Cercavo un'agenzia di inestigazione privata..." disse l'uomo a Gwen "... volevo assumere un detective privato e mi hanno fatto il suo nome come criminologa." Fissandola. "Mi chiamo Herbert Smas."
In quel momento Gwen ricordò quel volto e quel nome, avendo visto di sfuggita quell'uomo mesi prima. Era infatti uno dei professori di Kim, visto che la ragazza frequentava l'università.

Guisgard
14-07-2020, 23.45.49
Hiss lesse il biglietto scritto da Altea, mentre lei preparava del tè.
"Sua sorella è morta non per colpa sua, signorina." Disse. "Se ne convinca. Non è colpevole e neppure responsabile. E ha già pagato più del dovuto per quella storia. Se non si libererà dei suoi sensi di colpa, ci saranno sempre delle ombre, come fantasmi, a tormentarla." Fissandola, per poi assaggiare il tè.

Lady Gwen
14-07-2020, 23.48.09
"Ma certo, hanno fatto bene, si accomodi" indicandogli una delle due poltrone.
Però, il nome non mi era nuovo.
Pensai, pensai... E alla fine ricordai.
Ma certo.
Era il professore di Kim.
"Per caso... Per caso lei era uno dei professori di Kim?" gli chiesi dunque "Mi scusi, è che è mia amica e mi parlava spesso dei suoi corsi universitari, di lei e ho subito ricordato il suo nome" aggiunsi, guardandolo.

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Guisgard
14-07-2020, 23.51.22
"Si." Disse lui con uno sguardo stretto, con i suoi occhi scuri che parvero farsi vaghi, sfuggenti.
Un istante che però l'occhio attento di Gwen notò subito.
"Si, era..." continuò lui, per poi subito esitare "... è una mia studentessa... e in verità è proprio lei il motivo per cui sono qui oggi, dottoressa." Fissandola. "Le secca se fumo?"

Lady Gwen
14-07-2020, 23.54.55
Per un attimo, il suo sguardo fu vago, sfuggente, una crepa impercettibile in un'armatura impeccabile.
Ascoltai le sue parole ed era chiaro che fosse qui per lei, stavo già iniziando a formulare qualche ipotesi.
"Certo che no, anzi le faccio compagnia" con un sorriso conviviale, mentre anch'io prendevo una sigaretta.
"Dunque, ha per caso qualche informazione da condividere? O è qui per trovarne?" chiesi allora, senza fronzoli.

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Altea
14-07-2020, 23.59.35
Rimasi immobile ad ascoltarlo, lo osservai bere il tè e scrissi frettolosamente sulla carta "Come può dire non sono colpevole, lo so che sono stati quei maledetti...ma....sono stata una stolta...lo ammetto dottore, per lei per cosa è morta Sophie?"

Guisgard
14-07-2020, 23.59.58
"Lasci, ne prenda una delle mie, dottoressa..." disse lui porgendo a Gwen il suo pacchetto di sigarette "... naturalmente sono qui per avere risposte..." fissandola mentre la faceva accendere "... voglio assumerla per ritrovare Kim."

Guisgard
15-07-2020, 00.02.45
Hiss lesse il biglietto di Altea.
"Sua sorella è morta per una fatalità." Disse. "Forse ha commesso degli errori, tutti ne facciamo, ma alla fine è stata una vittima. Come lei del resto. Anche lei, signorina Altea, è stata vittima e ha pagato amaramente. Se non abbandonerà questi sensi di colpa non riuscirà mai a reagire. Sua sorella è morta e lei deve ringraziare il Cielo di essere ancora viva. Viva per lei edanche per sua sorella, oltre che per la sua famiglia." Lui deciso a farle comprendere la verità.

Lady Gwen
15-07-2020, 00.04.50
Sorrisi prendendo una delle sue sigarette.
Mentre la accendevo confermò poi che voleva assumermi per trovare Kim.
Annuii lentamente, riflettendo.
"Sì beh, sto già conducendo delle indagini su di lei, non potevo fare altrimenti, anche se al momento le informazioni scarseggiano" commentai.
"In che rapporti è con Kim?" gli chiesi poi, con tono tranquillo.
Avevo idea che non fosse esattamente un semplice rapporto accademico, altrimenti non sarebbe venuto qui, ma volevo che fosse lui a dirmelo.

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Guisgard
15-07-2020, 00.09.06
"Glielo ho detto, dottoressa..." disse Herbert fumando "... è una mia studentessa... molto brillante e sulla quale puntavo parecchio. Le ho sempre proposto di intraprendere la strada del dottorato" fissando Gwen "e di lasciar perdere le sue utopie riguardo il mondo della moda e del Cinema." Finendo la sua sigaretta.

Altea
15-07-2020, 00.10.24
Era diretto certo e apprezzavo il fatto non mi prendesse per una pazza, come molti dottori avevano fatto, mi avevano riempito di medicinali e rovinato l' organismo ma non avevano capito bastava solo lavorare sulla fiducia di me stessa, ristabilire il mio equilibrio interno.
Sorrisi e scrissi "Dottor Hiss, lei mi ha colpito subito...ha ragione, mio padre sarebbe morto di dolore se pure io fossi morta, sono stata egoista pure non standogli vicino. Perdere una figlia deve essere stato doloroso per lui, più vedere la sua figlia fortunatamente superstite essere vittima di un trauma...si, oltre a me lo devo pure a lui, ho una vita che mi reclama d' altronde"..
Un lungo sospiro uscì dalle vermiglie labbra, come una parola che voleva uscire ma trovava ancora quel muro ma batteva forte per distruggerlo.

Guisgard
15-07-2020, 00.14.53
Hiss lesse il biglietto e sorrise ad Altea.
"Sono felice che lei pensi queste cose, signorina." Disse. "E' il primo passo. La nostra terapia è appena cominciata, ma domani vorrei mostrarle un posto particolare. Sono certo che le farà bene venirci. Potrà aiutarla tantissimo."

Lady Gwen
15-07-2020, 00.15.08
Ci credevo poco o nulla, ad essere onesta.
Mi presi qualche istante, mentre facevo qualche tiro alla sigaretta.
"Ne è sicuro?" chiesi ancora, in merito al loro rapporto.
"Un professore verrebbe qui, affidandosi a me, semplicemente per una studentessa? Perchè non un altro docente, ma lei? Mi permetta, ma devo indagare a fondo e lei la conosceva, non posso escludere nulla" guardandolo.
"Non la sto accusando di niente, ma devo capire. Non tema, qualsiasi informazione non lascerà questa stanza, né verrà divulgata" lo assicurai.

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Guisgard
15-07-2020, 00.24.14
Herbert rise a quelle parole di Gwen.
"Dottoressa..." disse "... allora è vero che voi donne vedete castelli d'aria ovunque?" Con tono un pò beffardo, per poi farsi subito serio. "Parli chiaramente... mi crede colpevole? Così stupido da chiederle di indagare su un reato commesso da me? Forse ho sbagliato a rivolgermi a lei temo..." spegnendo il mozzicone nel posacenere.

Lady Gwen
15-07-2020, 00.31.45
Lo guardai senza scompormi, accennando un leggerissimo sorriso.
"Lei invece crede di poter richiedere informazioni senza volerne condividere delle altre?" controbattei.
"Perchè vuole cercarla?" gli chiesi, sperando mi desse una risposta.
"Voglio dire, Kim è una mia amica ed è nel mio primo interesse trovarla prima possibile, ma volevo solo essere sicura" dissi ancora.
"Ma ha già detto che non è così. Giusto?" Fingendo un sorriso sereno.
"Comunque, se vuole mantenere il massimo riserbo, benissimo, giocheremo alla pari, dacché nemmeno io ho potuto raccogliere chissà quali indizi, fin'ora" con aria appena beffarda "Benché potrebbe esserci una pista, al momento" svelai.
Er comunque certa che stesse mentendo e attendevo un passo falso da parte sua.

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Guisgard
15-07-2020, 00.35.29
"Le ripeto..." disse visibilmente seccato Herbert "... Kim è una mia studentessa, tra le migliori del mio corso e credo possa avere una carriera universitaria importante. Parli chiaramente, dottoressa... sospetta di me? O immagina altro?" A Gwen.

Lady Gwen
15-07-2020, 00.39.09
Il suo astio mi faceva supporre che io avessi ragione.
Sorrisi pacificamente, aspirando dalla sigaretta.
"L'ultima volta è stata vista nei pressi di uno studio fotografico, aveva attraversato un paio di isolati per dirigersi verso la metropolitana. Era all'incirca mezzanotte e non è più stata vista da quel momento. Avevo già intenzione di recarmi sul luogo, per osservare la zona e magari fare qualche domanda allo studio" lo informai.
"Per ora è tutto."

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Altea
15-07-2020, 15.24.11
Uscire.. Dopo tanto tempo... Ebbi un brivido e osservai il dottore. Fui pervasa da un entusiasmo che mi stupì. Era come se si chiudesse un portone e una vita nuova si aprisse. Sorrisi al dottore Hiss ed annuii. Anzi la curiosità era tanta per l'uscita programmata l'indomani.

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Guisgard
15-07-2020, 15.36.55
"Bene." Disse annuendo Herbert a Gwen. "Allora attenderò gli sviluppi. Mi tenga informato sulle sue indagini, dottoressa. "Il suo onorario?"



Hiss sorrise ad Altea con fare soddisfatto.
In quel momento bussarono alla porta della stanza. Era il padre di lei per chiedere al brillante dottore cosa ne pensasse del caso di sua figlia.
"Sarà una terapia lunga e complessa, signor De Bastian..." il dottore "... ma sono ottimista, anche se il grosso dovrà farlo sua figlia per guarire. Ma sono certo che ci riuscirà."

Lady Gwen
15-07-2020, 15.47.43
"Mi lasci i suoi recapiti, così potrò contattarla" gli dissi, porgendogli un piccolo modulo da compilare.
Poi, gli porsi il tariffario.
"Qui vi sono i vari prezzi, in base al servizio richiesto, il materiale, gli strumenti ed ogni elemento utile all'indagine. In questo caso, il prezzo si aggira intorno ai trentacinque taddei orari" spiegai, con tono preciso.

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Guisgard
15-07-2020, 15.51.02
"Perfetto." Disse Herbert prendendo il tariffario. "Non badi a spese mi raccomando, dottoressa. E mi tenga costantemente aggiornato." Lui alzandosi e stringendole la mano. "Ecco il mio biglietto da visita... mi chiami in qualsiasi momento." Dandolo alla bella criminologa.

Lady Gwen
15-07-2020, 16.01.40
"Farò il possibile per Kim" gli assicurai, prendendo il bigliettino e stringendogli la mano.
Kim era innanzitutto una mia cara amica, prima di essere una ragazza scomparsa oggetto delle mie indagini e non mi sarei affatto risparmiata, poco ma sicuro.

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Destresya
15-07-2020, 16.13.08
Era nato tutto per caso, un compito per un 30 e lode che non è nemmeno mai arrivato. Come vorrei andare adesso dalla professoressa Bassetti e farle vedere cosa sono riuscita a fare, farle vedere che cosa ha scaturito quell’esperimento che lei non ha nemmeno potuto giudicare perché, cito testualmente: “Un blog non è un vero giornale, non diffonderà mai le notizie”.
Vallo a dire ai 7 milioni di visitatori che ogni giorno visitano il Drew Star’s Post, che scrivono al signor Star chiedendo consigli, gli commissionano articoli, inchieste. Dall’alto della sua pluriennale esperienza, dei suoi articoli di reportage dalle zone di guerra scritti a rischio della vita, dai resoconti in prima persona degli avvenimenti più significativi degli ultimi anni, Drew Star è un personaggio misterioso, autorevole, affascinante (ha ricevuto anche un sacco di lettere di ammiratrici), intraprendente…
C’è solo un dettaglio, un piccolo dettaglio insignificante… Drew Star, non esiste.
Il compito della professoressa Bassetti era di inventare un giornale, innovativo, presentarglielo, spiegare la redazione e tutto. Io invece avevo creato un blog, il blog di questo personaggio inventato, credendo che non l’avrebbe visto mai nessun al di fuori del campus. In realtà non l’aveva voluto vedere nemmeno la professoressa, e io ero stata rimandata all’appello successivo dove avevo portato un giornalino scolastico a tema, e avevo portato a casa lo stesso un bel voto ma con un lavoro molto meno appassionante.
Col passare delle settimane l’avevo usato per l’esame di storia contemporanea, una vera noia, allora mi ero divertita a immaginare di essere lì, di essere lui, e avevo scritto quegli articoli mentre studiavo le varie guerre moderne che non volevano entrarmi in testa, descrivevo le battaglie nei minimi dettagli, così come le poteva aver vissute un inviato di guerra.
Dopotutto, fare la giornalista era sempre stato il mio sogno, anche se non avrei mai immaginato che sarebbe successo in questo modo.
Il mondo dell’editoria digitale è molto diverso da quello che ti insegna l’università, una sera, chiusa nella mia stanzetta, avevo cliccato per sbaglio sul banner in cui mi chiedeva di attivare una promozione di visibilità.
Mi ero dannata per ore pensando di aver fatto una fesseria ad investire quei pochi taddei per una cosa così stupida, a chi sarebbe mai interessato leggere i miei articoli? E poi, scritti sotto pseudonimo?
Ma combinazione quel giorno avevo scritto di fatto di cronaca, come facevo ormai da tempo per esercitarmi. Da lì, in una notte, era accaduto di tutto.
Quella notizia era stata condivisa, ricondivisa, ricondivisa, ancora e ancora, ovunque.
E poi quella dopo, e quella prima, e quella dopo ancora.
Presa dall’incredulità e dall’entusiamo, decisi di cavalcare l’onda, un po’ per curiosità, un po’ per vanità, un po’ per capire come funzionava il meccanismo in modo da poterlo replicare con un blog a mio nome, con i miei articoli. Le visite erano schizzate alle stelle, ogni giorno i visitatori del sito aumentavano, le richieste di articoli, i commenti, le discussioni.
Tanto che pensai di aver capito, allora lo feci, aprii un blog simile a mio nome e feci la stessa cosa, ma non successe niente, niente di niente. Era la stessa mano, erano le stesse parole, ma a nessuno interessava l’opinione di una giovane studentessa di giornalismo, effettivamente.
Ma tutti, tutti volevano sapere cosa ne pensava Drew Star di questo o di quello, o di quell’altro, tutti aspettavano impazienti la cronaca del DSP su ogni fatto di cronaca, su ogni avvenimento importante.
E fu così che il mio blog mi valse “solo” una laurea con lode come tesi, mentre l’altro, quello che ormai era un segreto che custodivo gelosamente era diventato tutta la mia vita.
Con i soldi delle inserzioni e delle visualizzazioni, oltre che degli articoli su commissione avevo comprato un ufficio, bello grande, l’avevo arredato con cura, e avevo messo su una bella messa in scena.
Inutile dire, che chiunque venisse a cercare il signor Star non lo trovava mai.
Ma d’altronde era un tipo così sfuggente, così inafferrabile, che non si poteva pensare altrimenti.
Io ero sempre stata un tipo asociale, dunque non mi dispiaceva dover condurre una vita tanto solitaria, dato che nessuno sapeva veramente quello che facessi.
Per tutti ero la collaboratrice del signor Star, una sorta di incrocio tra assistente, segretaria, redattrice, corretrice di bozze, cose così.
In realtà, io ero lui, e ora, come chiedevano a gran voce i fan del mio amico immaginario, stavo seguendo il caso delle ragazze scomparse. Quello era il genere di cose che Drew non si sarebbe mai perso. Avevo già dovuto rilasciare diverse interviste a proposito, intervste in cui il signor Star era sempre fiducioso che la verità sarebbe venuta a galla e che naturalmente la popolazione l’avrebbe letta sul suo blog. Sì è un tantino megalomane, ma alla gente piace così tanto, che ci posso fare!
Ora me ne sto qui, seduta sul divano nello studio (fondamentale dato che ci dormo spesso e volentieri) a scrivere un pezzo proprio su quelle ragazze sparite nel nulla.

https://i.pinimg.com/564x/07/c1/41/07c141e89c474ba91978972a849c41b5.jpg

Guisgard
15-07-2020, 16.13.12
Herbert annuì e poi salutò Gwen, lasciando il suo ufficio e l'agenzia.
Salì a bordo della sua auto sportiva, forse alquanto inusuale per un docente universitario e andò via.

Lady Gwen
15-07-2020, 16.21.10
Il professore uscì, sgommando a bordo di un'auto decisamente al di sopra della media, il ché mi faceva supporre che non dovesse avere affatto problemi di onorario.
Comunque fosse, io invece salii a bordo della mia moto e mi diressi nella zona dello studio fotografico, dove Kim era sparita.

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Guisgard
15-07-2020, 16.29.17
Destresya stava scrivendo un articolo sul misterioso caso delle ragazze scomparse nel nulla.
Aveva raccolto diverse informazioni, più che altro quelle rilasciate dai TG e dalle conferenze stampa della polizia.
Da ciò si sapeva che le ragazze erano tutte piuttosto giovani, nessuna andava oltre i trentanni, belle ma di professioni o occupazioni comuni, come impiegate, segretarie o studentesse.
insomma non c'era nessuna pista e nessun indizio che potesse in qualche modo formire un principio di idea.



Gwen in sella alla sua moto lasciò l'agenzia e raggiunse il luogo in cui era scomparsa Kim.
Si trattava dell'ultimo posto in cui era stata vista, ossia lo studio fotografico del famoso Elv Bell.

Lady Gwen
15-07-2020, 16.34.59
Raggiunsi lo studio fotografico, con la precisa intenzione di guardarmi attorno in zona, per trovare qualche indizio, dopotutto lei era sparita qui fuori e qualcosa doveva essere rimasto, un particolare, un dettaglio, un oggetto che poteva aver perso, oltre che a parlare con Bell.

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Guisgard
15-07-2020, 16.45.39
Gwen arrivò allo studio fotografico, situato al secondo piano di un palazzo appena fuori dal centro cittadino.
Entrando però la criminologa fu subito fermata da una segretaria.
Mi spiace, ma senza appuntamento non è possibile entrare." Disse con un sorriso di circostanza.

Lady Gwen
15-07-2020, 16.47.28
Entrai nello studio, ma una segretaria mi bloccò, dicendo che non sarei potuta entrare senza appuntamento.
"Sono qui per delle domande al signor Bell, per delle indagini" dissi, mostrandole il mio bigliettino.

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Guisgard
15-07-2020, 16.50.17
La segretaria guardò il biglietto e poi il viso di Gwen.
"Investigatrice privata..." disse fissandola "... mi spiace, abbiamo già detto tutto ciò che sapevamo alla polizia e non credo ci sia altro da aggiungere. Arrivederla." Liquidandola.

Lady Gwen
15-07-2020, 16.54.02
La donna guardò il biglietto e ciò che disse mi fece innervosire ancora di più.
"È un caso al quale sto lavorando, sono stata assunta per queste indagini e mi riguarda anche personalmente. Mi fa piacere che il signor Bell abbia parlato con la polizia, ma vorrei che parlasse anche con me. A meno che non abbia qualcosa da nascondere in merito" continuando a guardarla senza intenzione di andar via.

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Guisgard
15-07-2020, 16.58.18
La segretaria guardò stranita Gwen.
"Nascondere..." disse "... nascondere cosa? Ci sta forse accusando? E di cosa? Non capisco?" Battendo le ciglia.

Lady Gwen
15-07-2020, 17.00.48
"Non lo so, me lo dica lei. O magari il signor Bell, se vuole farmi la gentilezza di chiamarlo. Si tratta di una ragazza scomparsa" rimarcai.
Poi, accennai un sorriso beffardo.
"Menomale non era sua amica. Altrimenti, avrebbe dovuto aspettare un appuntamento per essere cercata e forse ritrovata" le dissi poi, con tono dolcemente aspro.

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Destresya
15-07-2020, 17.11.27
Un raggio di sole entrò dalle finestre, caldo e luminoso e in modo molto poco poetico mi si piazzò al centro del computer, rovinandomi la visuale.
"Perfetto!" sospirai.
Ma che ore erano? Tardi, decisamente tardi considerando che non mi ero mossa di lì da quanto? Non avevo idea nemmeno di quello.
Non avevo ancora mangiato e la tentazione di prendere il telefono e ordinare una pizza al solito chioschetto, ma mi trattenni.
Guardai ancora volta i miei appunti, le mie ricerche, come se mi aspettassi di veder spuntare qualcosa di nuovo da un momento all'altro.
Non era così, era tutto sempre uguale, senza alcun indizio, senza alcuna pista.
Così, decisi che era ora di prendere una boccata d'aria e mangiare qualcosa di commestibile che non venisse da un sacchetto a portar via.
Mi alzai e mi concessi una rapida doccia perchè non ero certo in grado di essere presentabile, mi cambiai e scesi nell'affollata vita cittadina, diretta al mio ristorantino di fiducia poco distante.

https://casualhourglass.files.wordpress.com/2016/07/margot-robbie-casual-style-653x1024.jpg

Altea
15-07-2020, 21.39.13
Osservai mio padre e mi rimisi nello scrittoio Penso nonno Mandus avesse ragione, il dottor Hiss comprende il mio animo, domani mi porterà in un luogo particolare e io sono davvero curiosa ed entusiasta.. Era da tanto non mi sentivo così. Consegnai il biglietto a mio padre, giocherellando con l'antico bracciale ereditato della mia antenatal, moglie del nipote taddeide.

Guisgard
16-07-2020, 16.13.38
Destresya scese in strada, dove la folla di passanti si accalcava come al solito tra i quartieri di Afragola City.
La sua attenzione però, una volta giunta al chioschetto, fu rapita da una ragazza dai capelli ross che discuteva con un'altra giovane davanti ad uno studio fotografico.
Senza volerlo sentì le due donne che parlavano di una certa ragazza scomparsa.
Gwen infatti discuteva con la segretaria di Elv, che però non voleva sentirne di portarla dal famoso fotografo.



Il braccialetto era molto antico e prezioso.
Era fatto di corallo e argento intarsiato di madreperla.
La leggenda voleva che il nipote del duca lo donò, dopo essere tornato da un viaggio dai mari Flegeesi, alla giovane contessa de Bastian, di cui si diceva fosse un segreto ammiratore e spasimante.
Altea però fu destata dall'arrivo in camera di suo padre.
"Hai saputo" disse a sua figlia "dove ti porterà il dottor Hiss?"

Lady Gwen
16-07-2020, 16.30.53
La segretaria non voleva saperne.
"Benissimo, allora aspetterò qui. Non può certo vietarmelo, no?" Le dissi fissandola mentre mi sistemavo in fondo alla stanza.
Prima o poi, Bell sarebbe passato da qui ed io gli avrei chiesto ciò che volevo su Kim, volente o nolente.

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Destresya
16-07-2020, 16.43.21
Mentre facevo la fila per prendere la mia adorata pizza a portfoglio, non potei fare a meno di notare due ragazze che litigavano davanti allo studio fotografico di Elv Bell.
Oh se era famoso nel quartiere quel fotografo, un andirivieni di modelle che non ti dico, c'erano dei miei compagdni di università che passavano da queste parti solo nella speranza di vederne passare qualcuna.
Però quella ragazza sembrava troppo intelligente per essere una modella, e poi avevo sentito bene o stava parlando della ragazza scomparsa?
Beh, mangiare avevo da mangiare, di indizi e piste non ne avevo affatto, magari quella ragazza poteva portarmi da qualche parte.
Forse Bell c'entrava qualcosa sulla scomparsa di quelle ragazze?
Così, etrai nello studio e mi diressi verso la ragazza.
"Salve, sono la segretaria del signor Drew Star, vorrei fissare un appuntamento per il mio capo con il suo, crede che sarebbe possibile?" candidamente "So che vorrebbe coinvolgerlo in un suo progetto ma non mi ha detto molto, voleva parlarne direttamente con lui!".

Altea
16-07-2020, 16.50.11
Appena entro mio padre ebbi un sussulto e scossi il capo e scrissi "No? Perché?" e continuai a guardare il bracciale. Perché mio padre voleva sapere?

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Guisgard
16-07-2020, 17.02.41
Destresya entrò nello studio foografico e si presentò come assistente del suo fantomatico capo.
"Drew Star..." disse ripetendo quel nome la segretaria "... un attimo..." digitanto quel nome sul suo tablet "... oh, ma certo! Il signor Drew Star! il signor Bel sarà lieto di incontrarla, signorina!" Ignorando Gwen.



"Allora me lo racconterai tu." Il padre ad Altea. "Sono proprio curioso di sapere dove vuol portarti." Sorridendo.
Dopo un pò arrivò un'auto di grossa cilindrata. Era quella del dottor Hiss.
Il medico fu fatto entrare e accompagnare poi nella camera dove Altea lo stava aspettando.
"Buongiorno, signorina." Lui a lei. "Come sta?"

Altea
16-07-2020, 17.11.42
Annuii a mio padre. Pensavo avesse paura di qualcosa, ma mio padre era sempre pronto ad accettare qualsiasi cosa facessi. Ero contenta pure lui fosse soddisfatto del dottor Hiss. Quando il dottore arrivò, comunque, avvertii uno strano dolore alla testa."Sto bene, sono molto emozionata devo ammettere. Mi piacciono le sorprese". Consegnaiil biglietto al dottore nascondendo quel leggero mal di testa o torpore apparso poco prima.

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Guisgard
16-07-2020, 17.28.02
Hiss annuì ad Altea dopo aver letto il suo biglietto.
"Allora direi di andare subito." Disse.
Poco dopo i due erano già in auto, con il palazzo dei De Bastian in lontananza.
Imboccarono la superstrada che dava verso i monti e dopo alcuni chilometri presero un piccolo sentiero tra la campagna.
Il paesaggio era mutato lentamente, ora fatto di monti vicini e di un azzurrognolo vago per via della foschia. Piccoli borghi scolari spuntavano addormentati sui dolci pendii fatti di vitigni e querce, tra stradine strette e vecchi casolari fatiscenti.
"Il tragitto è un pò lungo, ma adesso non manca molto..." guidando Hiss.

Lady Gwen
16-07-2020, 17.30.20
Arrivò una ragazza bionda, dicendo di essere segretaria di Drew Star, Che conoscevo molto bene, era uno dei blog più cliccato e consultati del web e onestamente anche io ero fra i seguaci.
"Davvero lei è la sua segretaria? Adoro Drew Star, lo seguo dall'inizio!" dissi esaltata alla signorina bionda "Ho visto che ha iniziato a seguire anche il caso delle ragazze scomparse, anche io ci sto lavorando!" aggiunsi, dandole il mio bigliettino "Mi chiamo Gwen" stringendole la mano.

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Altea
16-07-2020, 17.35.33
Fu un viaggio molto piacevole, osservavo quel panorama, i monti e pendii a ridosso, i piccoli borghi sospesi. La cosa si faceva più interessante. Il dottor Hiss destò i miei pensieri quando disse eravamo quasi arrivati. La curiosità era cresciuta di più "Perché mi stai portando in quel posto". Mostra il biglietto, mi chiedevo cosa aveva di particolare quel posto che voleva mostrarmi.

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Guisgard
16-07-2020, 17.50.00
Hiss lesse il biglietto di Altea mentre guidava, sorridendo per aver notato come lei si fosse rivolta a lui dandogli del tu.
"Vedrà, non mi gioco così presto la mia sorpresa." Disse facendole l'occhiolino.
Ad un tratto videro un vecchio castello abbandonato spuntare su un bastione roccioso.
E nel fissarlo Altea avvertì una strana sensazione.

Altea
16-07-2020, 17.53.58
Risi a quelle parole, mi sentivo rilassata e a mio agio ma tutto fini ben presto quando vidi quel castello. Il dolore alla testa peggioro', forse era la altitudine.. No mi sentivo molto strana. Ma non dissi nulla, forse ero rimasta fin troppo chiusa in casa.

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Guisgard
16-07-2020, 22.58.02
Proprio in quel momento una porta laterale si aprì ed apparve un uomo bruno, di bell'aspetto che subito si avvicinò alle tre donne.
La segretaria allora gli disse tuttociò che avevano detto sia Gwen che Destresya.
"Molto lieto..." disse lui stringendo la mano alla criminologa ed alla giornalista "... sono Elv Bel... in cosa posso esservi utile?"
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Il castello si ergeva tra crostoni rocciosi ed appuntiti, con le sue murature antiche e decandenti.
Sovrastava e dominava la strada sottostante, proprio dove passava l'auto su cui viaggiavano Altea e Hiss.
Lei avverti strane sensazioni, confuse, persino turbamento.
"Va tutto bene, signorina?" Chiese il medico notanto lo stato d'animo di lei.

Altea
16-07-2020, 23.02.03
Alle parole del dottore scossi la testa e scrissi frettolosamente quasi tremando "Di chi è quel castello?". Mostrai il biglietto osservando il castello.

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Lady Gwen
16-07-2020, 23.07.04
Ad un certo punto, arrivò un uomo bruno, dall'aspetto piacente, che si diresse verso di noi.
Capii che era Elv Bell e subito la segretaria gli disse cosa volevamo.
Poi, si rivolse a noi.
"Io sono Gwen, ho un'agenzia di investigazione e sto indagando sulla scomparsa di una mia amica. Kim, di sicuro la ricorda, è stata per brevi tempo sua modella e volevo farle qualche domanda" spiegai, con tono educato, ma incisivo.

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Guisgard
16-07-2020, 23.16.41
"Beh..." disse Elv a Gwen "... in verità da qui passano diverse modelle e non posso ricordarle tutte... Kim..." pensando "... no, non mi dice nulla questo nome... dissi già queste cose alla polizia, mi spiace." Fissandola.



Hiss lesse il biglietto di Altea e guardò il castello sul bastione.
"Sinceramente non lo so..." fissando poi lei "... come mai vuol saperlo? Le piacciono i castelli?" Guidando. "Se ci tiano a saperlo possiamo chiederlo a qualcuno del posto... oh, ecco... c'è l'insegna di una trattoria, magari chiederemo lì."

Lady Gwen
16-07-2020, 23.19.32
Presi il telefono e gli mostrai una foto della mia amica.
"Capisco che ne abbia parlato con la polizia, ma vorrei parlarne anch'io, dal momento che sono stata assunta per investigare ed il mio cliente vuole risposte. Se ci mette anche che è mia amica e qui siete stati gli ultimi a vederla" dissi ancora, con tono calmo.

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Guisgard
16-07-2020, 23.23.22
Elv guardò la foto di Kim.
"Si, ha un che di familiare..." disse a Gwen "... probabilmente comincio anche a ricordarla, ma non al punto da poter dire cosa abbia fatto dopo essere uscita da qui... mi spiace, le ripeto, vedo tante modelle, tutte belle e difficilmente un volto mi resta impresso..." restituendo la foto a Gwen.
"Elv..." arrivando il custode del parcheggio accanto all'edificio "... ho di nuovo visto l'ato di quel tipo... era di nuovo fermo a fissare l'entrata del tuo studio... ho cercato di avvicinarmi, ma subito ha messo in moto ed è andato via."
"Ancora quell'auto!" Seccato Elv.

Lady Gwen
16-07-2020, 23.28.55
Ascoltai ciò che disse e dentro di me sospirai.
Non poteva essere che fossi di nuovo al punto di partenza, volevo qualcosa in più e lo avrei ottenuto.
Poi, entrò il custode del parcheggio, ad avvisarlo di una macchina.
Subito aguzzai l'udito e presi penna e taccuino.
"Potrebbe descrivere la macchina e chi la guidava?" dissi subito, pronta a scrivere.

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Guisgard
16-07-2020, 23.32.16
"Era un'auto sportiva..." disse il custode a Gwen "... l'uomo a bordo l'ho visto di sfuggita... un bell'uomo, bruno... dall'aspetto serio, quasi cupo... di più non so..." spiegò alla criminologa.

Lady Gwen
16-07-2020, 23.36.38
Appena descrisse il tutto, capii subito.
Il professore.
Sul serio?
Ma sul serio?
Avevo sperato di prendere nel sacco il colpevole, invece no.
O almeno, dalla descrizione mi sembrava lui.
"Va bene, grazie" annuii al custode.
Poi, guardai Bell.
"Beh, se dovesse venirle in mente qualcosa o dovesse avere qualche informazione me lo faccia sapere, è importante" gli dissi, dandomi il mio bigliettino da visita.
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Guisgard
16-07-2020, 23.39.33
"Certo..." disse Elv prendendo il biglietto da visita di Gwen "... anche se preferirei più averla cme modella." Con un sorriso sornione. "Credo che lei abbia talento, sa?" Con l'aria di chi è sicuro del suo fascino piacente.

Altea
16-07-2020, 23.44.25
Annuii... Si volevo saperlo. Non riuscivo a comprendere perché quel castello mi turbasse tanto e soprattutto perché tutto era iniziato prima di partire. Entrammo nel locale, volevo sapere cosa stesse accadendo e certamente non ero impazzita. E aggiustai il bracciale che si era impigliato nella maglia.. Un bracciale speciale che mio nonno mi aveva donato proprio per questo.. Ma di Taddeidi non vi era più traccia ormai.

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Lady Gwen
16-07-2020, 23.45.56
Per un attimo, mi sembrò di aver capito male.
Invece no, avevo capito benissimo.
L'aveva detto sul serio.
Sorrisi sorniona.
"Mi creda se le dico che di certo non sarà questo l'argomento di una nostra ipotetica telefonata" risposi, sorniona, mentre mi avviavo all'uscita.

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Guisgard
16-07-2020, 23.48.09
L'auto di Hiss raggiunse la trattoria e parcheggiò nello spiazzo adiacente adibito a parcheggio.
Altea ed il medico entrarono, trovando un paio di clienti che mangiavano ai tavoli ed una donna in carne che puliva il bancone.
Hiss chiese allora alla donna del castello.
"E' ormai abbandonato..." disse lei "... nei secoli scorsi ci viveva un duca, ma ora è in rovina."
"Statene alla larga, signori..." uno dei clienti "... girano strane storie su quel castello..."

Guisgard
16-07-2020, 23.50.10
"Dovrebbe provare prima però." Disse Elv divertito, mentre Gwen usciva dallo studio.
Allora col fotografo e la sua segretaria restò solo Destresya.
La criminologa era uscita in strada e proprio in quel momento qualcosa la turbò.
Vide infatti passare un'auto e alla guida ebbe la netta sensazione di vedere Kim.

Lady Gwen
16-07-2020, 23.52.37
Accennai un risolino e scossi la testa, mentre andavo via.
No, decisamente non ero adatta a fare la modella
Improvvisamente, dirigendomi verso la moto, passò a gran velocità una macchina e mi parve di vedere Kim.
Così, mi affrettai a prendere la targa dell'auto.

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Guisgard
16-07-2020, 23.55.12
Lesta Gwen prese la targa dell'auto dove creeva di aver visto a bordo la sua amica Kim.
Era un'auto di grossa cilindrata e in breve sfrecciò verso la zona residenziale della città.

Lady Gwen
16-07-2020, 23.58.28
Era un'auto parecchio grossa, che si diresse verso la zona residenziale.
Per fortuna ero riuscita a prendere la targa, così tornai subito all'agenzia per cercare la targa e vedere a chi appartenesse la macchina.
Ero intenzionata ad andare in fondo a questa storia e l'avrei fatto.

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Guisgard
17-07-2020, 00.00.49
Tornata nella sua agenzia, Gwen cercò di risalire al propietario di quell'auto.
Scoprì così che l'auto apparteneva ad un medico, la dottoressa Loff, che viveva propio nella zona residenziale della città.
Gwen trovò anche una foto della donna, che pur essendo bionda come Kim, aveva molti più anni ed anche fisicamente era diversa.

Lady Gwen
17-07-2020, 00.04.03
Scoprii che l'auto apparteneva ad una dottoressa e vedendo la foto, capii perchè mi ero ingannata.
Le somigliava molto, nonostante l'età.
Avevo si nuovo sperato di avere un elemento a cui appigliarmi, per cui sperare, ma ero di nuovo ad un punto morto.
Tuttavia, non mi sarei arresa.

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Guisgard
17-07-2020, 00.07.12
Gwen scoprì che la donna era bionda come Kim, ma oltre ciò le due non avevano altro di somigliante.
Infatti guardando la foto della dottoressa si accorse che non poteva essere la donna che aveva visto al volante dell'auto.

Lady Gwen
17-07-2020, 00.13.32
Non erano in effetti molti gli elementi che avevano in comune.
Tuttavia, notai che non era questa la donna che guidava ed era molto molto strano.
Come mai?
Allora, pensai fosse utile prendere l'indirizzo e andare a dare un'occhiata nella zona residenziale.

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Guisgard
17-07-2020, 00.21.55
Gwen segnò quindi l'indirizzo della dottoressa Loff.
La donna viveva in un appartamento nella zona residenziale di Afranhattan.
Per accedere nel grattacielo c'era bisogno del permesso del portiere.

Lady Gwen
17-07-2020, 00.26.23
Arrivai nella zona di Afranhattan e per arrivare ai grattacieli ci voleva naturalmente il permesso del portiere.
Decisi allora di studiare e osservare la zona, dal momento che non potevo implicare la dottoressa nella sparizione di Kim senza motivo.

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Guisgard
17-07-2020, 00.31.39
Con occhio vigile ed attento Gwen scrutò con attenzione la zona intorno al palazzo.
Qui vivevano solo persone molto benestanti.
Ad un tratto dall'ingresso la criminologa vide uscire una donna.
Era Kim. Era proprio lei. Gwen l'avrebbe riconosciuta tra mille altre ragazze.
Kim salutò il portiere e lui le aprì la portiera per farla salire nella sua auto.
Un attimo dopo la ragazza con la sua macchina sfrecciò via.

Lady Gwen
17-07-2020, 00.43.37
Guardai con attenzione ogni dettaglio, ogni angolo.
Improvvisamente, vidi Kim.
Era proprio lei.
Non potevo avere dubbi.
Il portiere la salutò, la fece salire in macchina e lei sfrecciò.
Dopo un istante in cui restai imbambolata e sconvolta, montai in moto e a tutto gas la seguii.

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Guisgard
17-07-2020, 00.46.11
Dopo un attimo di smarrimento, Gwen salì in moto e si lanciò all'inseguimento dell'auto di Kim.
alla fine vide che la sua amica parcheggiò e raggiunse a piedi il Caffè Vivar, dove si sedette ad uno dei tavolini per bere un aperitivo.

Lady Gwen
17-07-2020, 00.48.35
La seguii, senza perderla un attimo di vista e vidi che arrivò al caffè Vivar.
Si sedette ordinando un aperitivo ed io rimasi lì, ad osservarla mentre la fotografavi con la mia fotocamera.
Probabilmente stava aspettando qualcuno e non avevo intenzione di intromettermi, avevo il sospetto che avrei solo compromesso un'occasione favorevole.

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Destresya
17-07-2020, 00.50.28
Come sempre, il nome di Drew spalancò le porte per parlare anche con questo fotografo che per la ragazza dai capelli rossi sembrava così irraggiungibile.
Sorrisi e annuii alla segretaria, quando proprio la ragazza mi si avvicinò e si presentò.
"Eh sì, segretaria, tuttofare, uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo!" ridacchiai, porgendole la mano sorridendo per poi stringerla.
"Io mi chiamo Destresya!" le sorrisi "Un'investigatrice privata, interessante, ogni tanto ne assolda uno il mio capo, ma tanto fa telefonare sempre a me!" ridacchiai "Sarebbe bello collaborare, sì anche noi stiamo seguendo il caso delle ragazze scomparse!". E diedi a mia volta il "nostro" biglietto da visita alla ragazza.
Non so perchè, ma mi stava simpatica a pelle.
In quel momento arrivò il bel fotografo, che come al solito considerò me, ciò non me ma il mio capo immaginario, e ignorò la povera ragazza, che però seppe farsi valere con una grinta da urlo, tanto che la lasciai fare perchè tutte quelle informazioni erano molto preziose anche per me. Scoprii così che Kim, una delle ragazze, non solo era amica di Gwen, ma era stata vista lì dal fotografo, che però non ricordava niente di lei, e la cosa non mi stupiva affatto, data la superficialità di quel mondo.
E poi la cosa interessante accadde poco dopo, quando si scoprì di un auto che stazionava lì davanti e fissava lo studio.
Finsi abbastanza indifferenza, mentre Gwern scattò fuori a rincorrere l'auto.
Io ero sempre lì e sapevo che sarebbe tornata. Avevo scoperto molto più di quanto mi aspettassi quella mattina. La macchina era una pista interessante, avrebbe meritato un bell'appostamento.
Ma in quel momento dovevo continuare la commedia.
Rimasti soli sorrisi al fotografo e riuscii a rispondere alla sua domanda.
"Oh come dicevo alla sua segretaria il mio capo, Drew Star voleva fissare un appuntamento con lei per discutere di un progetto, non lo so, la settimana prossima?" candidamente, prendendo il mio tablet per controllare l'agenda.
Appuntamento che poi avrei annullato perchè Drew era partito per un importante summit all'estero su vai-a-sapere-che-cosa.

Guisgard
17-07-2020, 15.25.14
Gwen osservò a lungo Kim, mentre lei beveva il suo drink in quel caffè al centro della città.
Quando finì di bere pagò il conto e si incamminò a piedi tra un negozio e l'altro, procedendo verso Piazza della Miglioria.
Intanto Destresya era ancora nello studio di Elv.
"Drew Star..." disse lui guardando la ragazza "... si, ne ho sentito parlare... ma sinceramente non nutro molto interesse per soggetti simili... a leggere i giornali lo trovo troppo pieno di se..." con un certo fastidio.

Lady Gwen
17-07-2020, 15.30.15
Mentre facevo le mie foto, Kim continuava a bere il suo aperitivo.
Finì al Caffè ed iniziò a passeggiare tranquilla fra i negozi, io che continuavo a seguirla e fotografarla.
Non credevo ai miei stessi occhi, era qualcosa di assurdo, sconvolgente.
Avevo passato momenti terribili al pensiero che fosse scomparsa e lei ora spuntava dal nulla, nel quartiere bene della città, a bere drink e girare fra i negozi.
Per quanto la mia mente allenata potesse sforzarsi, davvero non riuscivo a capire cosa accidenti stesse succedendo.
Perchè ne era stata denunciata la scomparsa, se poi lei era lì, libera di uscire e girare per la città?

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Guisgard
17-07-2020, 15.43.46
Forse la cosa ancora più assurda era, non solo vedere Kim che stava apparentemente benissimo, ma scoprire che ora lei, semplice studentessa ed aspirante modella quasi sempre al verde, vestiva abiti costosi e beveva al tavolino di uno dei caffè più esclusivi di Afragola City.
Tutto ciò, per Gwen era inspiegabile.

Lady Gwen
17-07-2020, 15.49.46
Osservava tranquillamente le vetrine e soprattutto non osavo immaginare quanto soldi avesse addosso, fra la macchina ed il suo abbigliamento, per non parlare della zona in cui l'avevo vista, che certo non era la zona periferica.
Provai ad avvicinarmi appena, mentre la tenevo d'occhio.

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Destresya
17-07-2020, 15.51.41
"Beh, ci pensi, le lascio il suo biglietto da visita, sicuramente il signor Star non è il tipo che rincorre nessuno!" con un sorrisetto beffardo.
"Arrivederci signor Bell!", per poi voltarmi e andare via.
Come mi divertiva trattare con tipi del genere dall'alto del mio capo fittizzio.
Così, mi avviai verso l'uscita e tornai al chioschetto che era proprio lì vicino a prendere un dolcetto.
Lo conoscevo ormai, andavo sempre lì a prendere qualcosa da mangiare, e sapeva sempre un sacco di cose, molte più di quante si potrebbe immaginare.
"Ciao, mi daresti una bella graffa per favore, che oggi mi ci vuole proprio!" sospirai "Ma lo sai che quel tipo, il fotografo, ha dato di matto per un'auto sportiva che dice sta sempre qui, anche tu l'hai vista?" candidamente.
Naturalmente sapeva perfettamente chi ero e cosa facevo, ma di solito gli piaceva darmi delle dritte, anche perchè, diciamolo, gli facevo un po' di pubblicità sul mio sito. Do ut des, no?

Guisgard
17-07-2020, 16.08.45
Gwen provò ad avvicinarsi e guardandola da vicino non poteva avere più dubbi: era proprio Kim.
Solo che adesso aveva una pettinatura diversa, abiti firmati, cellulare di ultimissima generazione e una carta di credito molto nutrita, visto che in meno di un'ora uscì da tre negozi differenti.
Nel frattempo Destresya era andata al coschiutto e chiesto una delle sue dritte al proprietario.
"Si, ho notato quel'auto sportiva..." disse lui "... più di una volta... a bordo c'era un uomo distinto, di bell'aspetto... dall'aria assorta, riservata, quasi cpa potrei dire... ma di chi si tratta?"

Lady Gwen
17-07-2020, 16.12.21
Avvicinandomi, i miei dubbi si dissiparono del tutto.
Era lei.
Maledettamente lei.
Aveva un'altra pettinatura, telefono nuovo e tanti soldi sul conto in banca.
Possibile che avesse finto la sparizione?
Ma non sarebbe andata in giro così liberamente.
Le scattai un altro paio di foto, poi conservai in borsa la fotocamera e con fare vago mi avvicinai alle vetrine, osservando i bei vestiti dietro il vetro, mentre che la affiancavo osservandola di sottecchi.

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Guisgard
17-07-2020, 16.14.15
Gwen si avvicinò ancora di più.
Era lei, era Kim. Non potevano più esserci dubbi.
Gwen la conosceva bene e l'avrebbe riconosciuta in mezzo ad una folla.
Era proprio Kim che fissava le vetrine con già diverse buste e pacchi per le spese fatte.

Lady Gwen
17-07-2020, 16.18.24
Osservava la vetrina con attenzione, nonostante avesse già delle buste piene di acquisti.
Decisi di tentare un approccio vago, tanto più che pareva non avermi notata, e già questo era strano.
"Lungo o corto per un cocktail?" esordii io ad un tratto, fra me e me, ma a voce sufficentemente alta perchè potesse sentirmi dal momento che eravamo vicine "Che stress queste occasioni formali, non so mai cosa mettere..." aggiunsi poi, con tono svogliato osservando l'abito lungo a sinistra e il tubino a destra.
Di sicuro costavano a testa più dell'affitto della mia agenzia e non capivo come Kim potesse permetterseli.

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Guisgard
17-07-2020, 16.31.58
Kim, a quelle parole di Gwen, si voltò e le sorrise formale, come si fa con qualsiasi sconosciuto.
Annuì e continuò a guardare le vetrine dei negozi, senza soffermarsi più di tanto sulla criminologa.

Lady Gwen
17-07-2020, 16.35.57
Si voltò, sorrise e poi tornò ad osservare i vestiti.
Sentii decenni di amicizia sgretolarsi in un istante, a quello sguardo distaccato e fugace, come se per lei non fossi stata più nulla, più che una sconosciuta.
Ignorai il piccolo crac del mio cuore e proseguii.
"Forse dovrei assumerla come consulente di stile..." sdrammatizzai, indicando le sue buste.
Poi, le porsi la mano.
"Io mi chiamo Gwen" con un sorriso accennato.

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Guisgard
17-07-2020, 23.23.26
"Dottoressa Loff." Disse lei annuendo e sorridendo formale a Gwen.
Era Kim, eppure la voce era diversa.
Si, decisamente diversa, troppo diversa.

Lady Gwen
17-07-2020, 23.35.47
Annuii lentamente, mentre si presentava come... Dottoressa Loff.
Cosa?
Ma a che gioco giocava?
Era seria?
La sua voce, inoltre, era più impostata, diversa, ma il viso era il suo...
Non capivo più nulla, sul serio.
"Dal bellissimo completo che indossa deduco che venga spesso qui. Ha molto buon gusto" sorridendole.
"Sono molto invidiosa, in realtà" ridacchiando.
Cercavo di entrare un po' in confidenza, speravo di poter poi fare qualche domanda in più.
"Mi scusi, spero di non importunarla, ma lei somiglia tanto ad una persona..." guardandola attentamente.

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Guisgard
17-07-2020, 23.39.48
Lei sorriso di nuovo con fare formale, come chi era abbastanza gentile da nascondere la fretta di andare via.
"Capisco..." disse ridendo piano "... beh, ora mi scusi ma devo tornare in clinica. Però se girà verso quei negozi spesso si trovano ottime offerte, mi creda." Con tono gentile.
Era Kim, ma la voce era diversa, di una donna più anziana, di sicuro oltre gli anta, sebbene dimostrava molti meno anni.

Altea
17-07-2020, 23.44.53
Un Duca.. Non ci vedevo nulla di male. Un uomo intervenne.. Era un castello maledetto? Feci segno ad Hiss di informarsi ed ero sorpresa dalle sensazioni che mi incuteva quel luogo.

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Lady Gwen
17-07-2020, 23.49.03
Per un attimo rimasi a riflettere, a studiarla, mentre parlava circa i negozi, una risposta che non mi preoccupai di ascoltare.
"Grazie" le dissi, con un sorriso distratto, mentre "tornava in clinica".
Ancora non mi capacitavo di ciò che avevo visto e continuai a pensarci anche mentre tornavo in agenzia in moto.
Tornata alla mia scrivania, continuai a riflettere, riflettere, guardando le foto sulla fotocamera.
Quelle foto che mi facevano capire che quell'incontro era stato reale e non frutto della mancanza di Kim.
Mandai un SMS al professore per dirgli di raggiungermi e aggiornarlo sugli ultimi sviluppi.

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Guisgard
17-07-2020, 23.53.15
Hiss guardò Altea e sorrise, vedendola così interessata a quella storia.
Infatti il medico pensò che avere interessi versol'ambiente esterno era un segno di come dentro di sè la ragazza cominciava a reagire e a trovare nuovi stimoli.
Allora lui chiese altre informazioni su quel castello.
"Oh, è solo una vecchia storia..." disse la padrona della trattoria "... roba per turisti troppo ingenui." Sorridendo e con l'aria di chi aveva una gran voglia di chiudere quella conversazione.
Nel frattempo Gwen, dopo quello strano incontro, era tornata nella sua agenzia per riflettere.
Era tutto molto strano, persino assurdo.
Decise allora di inviare un SMS al professore per fissare un incontro.
"Perfetto. Sarò da lei fra mezz'ora, dottoressa." Lui con un SMS di risposta.
Dopo circa mezz'ora la ragazza sentì l'auto sportiva di lui arrivare davanti all'agenzia.

Lady Gwen
17-07-2020, 23.57.40
Il professore rispose che sarebbe arrivato entro mezz'ora e infatti così fu, sentii il rombo familiare della sua auto.
Mi avrebbe dovuto dare qualche spiegazione, oltre a riferirgli ciò che avevo scoperto.
Volevo proprio sapere cosa ci andasse a fare allo studio di Bell e non sembrava nemmeno la prima volta.

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Altea
17-07-2020, 23.58.26
Osservai in malo modo la donna, la quale ovviamente non si faceva i fatti suoi e si impicciava. Purtroppo non avevo penna e carta e scrissi nel tablet al dottor Hiss di invitare la signora ad andarsene e far parlare l'uomo visto la storia mi interessava.

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Guisgard
18-07-2020, 00.11.16
"Bentrovata, dottoressa." Disse entrando il professor Herbert a Gwen. "Attendevo con ansia, ma non pensavo che già avesse notizie... mi dica tutto..." impaziente lui.
Intanto, alla trattoria verso i monti, Altea aveva scritto tramite il tablet quanto fosse interessata a quella storia.
"Bene..." Hiss tirando fuori una banconata "... siamo turisti incuriositi... abbiamo l'auto qui fuori, ma se qualcuno volesse seguirci e darci informazioni sul castello noi ne saremmo grati." Prendendo Altea sottobraccio. "Arrivederci, signori." Uscendo con lei.
Appena arrivarono all'auto, videro subito l'uomo che aveva parlato nella trattoria avvcinarsi.
"Io posso raccontarvi tutte le storie che volete sul castello, signori." Ridendo lui.
E Hiss gli consegnò la banconota.

Altea
18-07-2020, 00.17.33
Risi leggermente, i soldi sicuramente avevano il loro potere.
Ora finalmante avremmo saputo il mistero sul castello e, forse, poteva essere visitabile.
Osservai istintivamente il bracciale, nuovamente quel senso di inquietudine che per fortuna riuscivo a celare ma non era una sensazione piacevole, ma dovevo trattenerla.

Lady Gwen
18-07-2020, 00.18.15
Smas si sedette dall'altro lato della scrivania e mi chiede di illustrargli i nuovi sviluppi.
Allora, senza dire una sola parola, gli mostrai le foto sul computer, quelle che avevo scattato a Kim, o comunque dovessi chiamarla.
Attesi dunque una sua reazione, cercando di capire come avrebbe elaborato il tutto.
Era evidente, dagli scatti, che lei fosse libera di girare indisturbata, senza qualcuno a tenerla prigioniera.

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Guisgard
18-07-2020, 00.28.08
"Grazie, signore." Disse l'uomo prendendo avidamente il denaro. "Vi racconterò quella storia..."
"Bene, cominci pure che siamo curiosi." Hiss indicando se stesso ed Altea.
"Quel castello era un'antica rocca ducale..." raccontò l'uomo "... e durante una delle visite del nipote del duca giunse una nobildonna del Nord... lui se ne innamorò, ma lei era sposata... cominciò però a corteggiarla... in modo infaticabile, con la devozione con cui si cerca un tesoro... egli donò come pegno del suo amore un bracciale alla dama... e si raccontà che, amando lui i fiori, coltivò un nuovo tipo di rosa a cui diede proprio il nome di lei... ma poi un giullare lo tradì e rivelò tutto al marito di lei, un uomo violento e rozzo... con un inganno fece credere al nipote del duca che ci fosse un appuntamento con sua moglie... ma con l'aiuto di alcuni servitori aggredirono il giovane nobile e lo murarono vivo... la leggenda vuole che nel castello ci sia ancora il suo fantasma..."
Intanto, allo studio di Gwen, era giunto Herbert.
Lei gli mostrò le foto e lui sbiancò.
"E' lei!" Esclamò con i suoi occhi neri fissi su quelle foto. "Si, è proprio lei!" Incredulo. "Allora è viva!" Poi guardò meglio le foto. "Ma questi abiti... questi gioielli... come può avere un simile tenore di vita? Era spesso al verde..." rivolto a Gwen.

Altea
18-07-2020, 00.35.42
Ascoltai avidamente il discorso...un bracciale...aveva proprio detto un bracciale, non poteva essere.
Scrissi al dottor Hiss sul tablet "Chiedete se il castello è visitabile, non si sa se la dama era una De Bastian?".
Mostrai al dottore il bracciale ed aggiunsi "Questo apparteneva ad una mia antenata, e glielo regalò il nipote del Duca..non può essere una coincidenza, voglio vedere quel posto".
La storia mi lasciò molto provata ma pensai a quanto quell' Amore fosse stato bello e vero, Amori eterni, i due amanti si sarebbero amati per sempre e forse in quel castello vi era ancora quella rosa".

Lady Gwen
18-07-2020, 00.36.42
Ebbe la mia stessa reazione.
Sbiancò letteralmente e lo capivo, anch'io avevo avuto lo stesso pensiero.
Ovviamente, si porse gli stessi miei quesiti, sebbene cercassi di capire la sua situazione economica.
Insomma, chi è che va a confidarlo al proprio docente?
Questa storia mi puzzava sempre di più.
"Si è presentata come la dottoressa Loff, la quale vive nella stessa zona residenziale da dove ho visto uscire Kim, la stessa auto, una carta di credito ben fornita, peccato che la vera dottoressa Loff abbia un volto e non è il suo. Di Kim intendo. Sembra però più grande, più matura, come se all'improvviso avesse superato i quarant'anni" risposi.
Poi, osservai lui.
"Era fuori dallo studio di Bell, oggi?"

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Guisgard
18-07-2020, 00.49.03
Hiss fu sorpreso dal vivo interesse mosso da Altea verso quella storia.
Pensando che tutto ciò poteva aiutarla a guarire, chiese tutto ciò che lei voleva sapere a quell'uomo.
"In verità" disse lui "non so molto su questo... c'è un custode... vive in una casa isolata lungo la stradina che porta al castello... se quel posto sia visitabile o meno solo lui lo sa."

Guisgard
18-07-2020, 00.50.55
"Dottoressa Loff..." disse pensieroso Herbert a Gwen "... allora deve indagare su quella donna... come può avere un volto diverso? Sui suoi prifili social se appare diversa chi la conosce sarà sorpreso, no? Si, lei deve indagare su quella donna, dottoressa." Lui visibilmente agitato, ignorando l'ultima domanda di Gwen.

Altea
18-07-2020, 00.54.04
Era deciso in me, io volevo andare in fondo a quella storia, ma forse era qualcosa che non riuscivo a definire neppure io, così diedi dei soldi all' uomo e scrissi ad Hiss doveva portarci assolutamente dal custode.
Fu un attimo, mentre osservai il castello apparve una immagine e sobbalzai.

https://movieplayer.net-cdn.it/images/2008/09/16/dominic-cooper-e-keira-knightley-in-un-immagine-del-film-la-duchessa-88680.jpg

Lady Gwen
18-07-2020, 00.56.08
"Farò le mie ricerche" dissi solo.
Notai comunque che aveva ignorato bellamente la mia domanda.
"Le ho chiesto se oggi pomeriggio fosse fuori dallo studio di Bell e non era la prima volta" insistetti "Sto già indagando io, non è necessario che lo faccia anche lei" con tono fermo e irremovibile.

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Guisgard
18-07-2020, 01.03.06
"Quel fotografo non mi piace..." disse lui accendendosi una sigaretta "... e credo sappia molto più di quanto dica..." fissando Gwen "... comunque la pago per indagare su Kim, non su di me, dottoressa..." fumando.
Nel frattempo, davanti alla trattoria, Altea e Hiss erano con quell'uomo.
Lei gli diede altro denaro e lui accettò, ovviamente, di portarli dal custode.
Poi quell'immagine. Veloce, simile ad una breve visione, durata un solo istante eppure molto intensa.
Un uomo ed una donna erano apparsi in quella fugace immagine.
Chi erano? Forse il duca e la bella nobildonna sposata?
Altea voleva scoprirlo.

Lady Gwen
18-07-2020, 01.05.50
"Su Bell potrebbe avere ragione lei, ciò non toglie che comunque non voglio che lei intralci le mie indagini. Lei ha il suo lavoro, in aula e io ho il mio, sono certa che avrà molto da fare" sempre con tono fermo.
"Questo è tutto, non ho altro da dirle, sul caso" aggiunsi alla fine.

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Altea
18-07-2020, 01.08.44
Tutto tornò come prima.. Oh no.. Non stavo impazzendo. Forse era una specie di sensitivita' o forte sensibilità dovuta alla mia attuale sensazione. Ma qualcosa di strano mi attirava in quel posto, qualcosa di indefinito. Oh.. Lui era bello.. Si, il nipote del Duca, se egli era era bellissimo e di un fascino particolare. Mi sentii avvolta da un torpore e subito dopo pure io fui sorpresa da quei pensieri. Perché mai lo avevo pensato, ero stata io a pensarlo? Salii in auto e feci cenno ai due uomini di salire.

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Guisgard
18-07-2020, 01.16.31
Herbert guardò Gwen negli occhi. Tirò un'altra boccata di fumo e poi spense la sigaretta. Si alzò e camminò un paio di volte su e giù per la stanza.
"Voglio incontrare quella dottoressa Loff..." disse ad un tratto "... mi porti da lei, adesso." Deciso.
Nello stesso istante Altea, Hiss e l'uomo erano saliti in auto, diretti verso la casetta del custode.
Imboccarono una stretta stradina dissestata e salirono per un pò sul declivio della montagna, fino ad uno spiazzo irregolare, proprio dove sorgeva la dimora del custode.
"Vive qui da solo il vecchio Turron..." spiegò l'uomo.
Un cane accolse abbaiando l'auto di Hiss.
Un attimo dopo un uomo anziano apparve sulla porta della casa.

Lady Gwen
18-07-2020, 01.30.10
Mi chiesi cosa stesse elaborando nella sua testa, iniziò a camminare per la stanza, come un orso in gabbia mentre lo studiavo attentamente e ciò che mi chiese mi spiazzò, ma rimasi impassibile.
"Cosa spera di ottenere?"

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Guisgard
18-07-2020, 01.36.51
"A lei si è presentata come la dottoressa Loff..." disse lui a Gwen "... ma a me non può ingannare... voglio che mi guardi negli occhi e mi dica chi è davvero. E lo farà." Appariva molto sicuro di se.

Lady Gwen
18-07-2020, 01.42.09
Lo osservai con sincero interesse e alla fine sorrisi.
"Beh, dubito si sarebbe confusa, dopo oltre dieci anni di amicizia, ma chi sono io per smontare le sue convinzioni?" commentai, con tono a metà fra il comprensivo e il beffardo.
Tanti altri tasselli si aggiungevano pian piano al disegno e Smas ci era dentro fino al collo, anche se non come colpevole.
Poi, per farlo contento, presi l'indirizzo della clinica della dottoressa, curiosa della scena che volevo, a questo punto, godermi fino alla fine.

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Guisgard
18-07-2020, 01.45.58
"Non mi interessa della sua amicizia con Kim, dottoressa." Disse lui con tono freddo a Gwen. "Su, mi porti da lei. Andremo con la mia auto." Impaziente.

Lady Gwen
18-07-2020, 01.49.17
"Sì, ma cerchi di essere educato" con tono brusco.
Allora gli dissi l'indirizzo della clinica, mentre salivo in macchina e se c'era qualcosa che mi stava facendo esasperare anche più di Kim era proprio Smas.
Ero più che sicura che avrebbe incassato una gran fregatura, ma volevo essere lì per godermela.

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Destresya
20-07-2020, 15.31.36
Oh sapevo di poter sempre contare sul mio vecchio amico sforna pizzette!
Dunque anche lui aveva notato una macchina sportiva con alla guida un uomo distinto, dall'aria riservata e assorta.
Mi venne quasi da ridere a quella descrizione così accurata eppure così sfuggente dell'uomo.
"Al momento non ne ho idea, ma intendo scoprirlo, così farò bella figura col mio capo!" facendo finta di darmi delle aria per poi ridere, divertita.
"Grazie della dritta!" gli sorrisi, e andai a sedermi sui gradini poco distanti, dove c'era una bella visuale della strada, lì, posiizonai sotto un cestino una piccola telecamera nascosta in quello che sembrava una specie di adesivo 3D di una qualche band psichedelica.
Non sarebbe durata tantissimo, ma almeno mi avrebbe fornito qualche ripresa dello sconosciuto riservato e cupo.
Io, intanto, me ne tornai al mio studio, per fare qualche ricerca su quelle ultime informazioni che avevo ottenuto inaspettatamente, prima di tutto, che Kim, una delle ragazze scomparse, era stata dal signor Bell.

Guisgard
20-07-2020, 15.56.09
Herbert fissò Gwen senza dire nulla. Salirono in auto e partirono, diretti alla clinica.
Lì accadde tutto molto in fretta. Il professore pagò alcuni inservienti e uno di loro accompagnarono lui e la criminologa in un magazzino all'interno, dal quale, con un ascensore, risalirono al reparto dove era di turno la dottoressa Loff.
"Ci toccherà aspettare ancora un pò ha detto l'inserviente..." disse Herbert a Gwen "... comunque vorrei scusarmi per prima... non era mia intenzione essere brusco..." mormorò.
Destresya intanto, dopo aver piazzato la microcamera davanti allo studio fotografico, tornò al suo ufficio. E qui ebbe una sorpresa.
Trovò infatti un uomo seduto sulla sua scrivania, con i piedi appoggiati tra fogli e documenti.
"Salve." Fissand Destresya.
https://www.spettacolo.eu/wp-content/uploads/2019/03/Lattore-Luc-Merenda.jpg