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Visualizza versione completa : Il Falco dei Mari e la ricerca del perduto Re dei Fiori


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Guisgard
27-06-2015, 01.30.54
A quelle parole di Dacey, quegli uomini rimasero sorpresi.
“Ecco...” disse uno di quelli imbarazzato “... beh... benvenuta a bordo...”
“Si, benvenuta...” fece un altro di quelli, preso più dal bell'aspetto della ragazza che dalle superstizioni favoleggiate fino a poco fa.
“Si, in effetti sono mesi che non mangiamo un pasto decente...” sorridendo un altro ancora di quegli uomini.
“Forse” prendendo la parola quello che aveva avanzato dubbi sull'auspicio favorevole o meno di avere a bordo una donna “il capitano desidera un piatto particolare, non credete? Magari siete in debito con lui...” con fare malizioso.

Guisgard
27-06-2015, 01.33.23
Elv si accorse dell'inquietudine di Gwen.
“Scusateci un momento...” disse al vecchio.
Prese la ragazza per mano e si allontanarono.
“Cos'hai?” Chiese. “Ti vedo strana...”

Dacey Starklan
27-06-2015, 01.38.49
* Si stavano dimostrando gentili, sorpresi certo ma tra i loro borbottii scorsi una specie di benvenuto a bordo.

Poi venne il turno dell'uomo ottuso e superstizioso.

Serrai i pugni alle sue allusioni offensive mentre mi preparai a controbattere.

- Sono in debito certo ma questo non è decisamente affare vostro e di nessun altro. Il vostro capitano mi ha trattata con rispetto e sa perfettamente che il mio compito qui é cucinare e nient'altro. Quindi voi e le vostre battutine fareste meglio a contenervi in mia presenza o il vostro piatto resterà vuoto a lungo.-*

Guisgard
27-06-2015, 01.45.27
Il marinaio superstizioso guardò Dacey infastidito e stava per replicare quando gli altri lo ripresero.
“Su, Bot, rilassati.” Disse uno di quelli al superstizioso. “Ora stai esagerando. Non vedi? Lei cerca di essere gentile e poi ci ha promesso un pasto finalmente degno.”
“Si, giusto.” Fece un altro di quelli. “E poi chi ha detto che le donne a bordo portano male? Sono vecchie dicerie, come quelle che volevano Nettuno re dei mari. Mentre oggi invece sappiamo che c'è un unico Dio e dimora nei Cieli.”
Tutti annuirono e completarono il loro benvenuto a Dacey.

Dacey Starklan
27-06-2015, 01.51.26
* Ero decisamente soddisfatta e non trattenni un sorrisetto compiaciuto con l'aggiunta del sopracciglio appena alzato indirizzato all'uomo che a quanto pareva si chiamava Bot.

Ringraziai cordialmente tutti quelli che erano in qualche modo intervenuti dalla mia parte.

Il viaggio era partito con il piede giusto.

Mi chiesi dove fosse il capitano, mi sarebbe piaciuto che fosse presente per assistere alla mia piccola vittoria.*

Lady Gwen
27-06-2015, 01.57.22
All'improvviso, Elv mi prese per mano ed io non capii subito il motivo.
"Stavo solo pensando alle parole dell'uomo e poi sono solo un po' stanca" sorridendo lievemente.
"E` solo che" feci poi "Questa situazione e` cosi` ingarbugliata..." sospirando.

Guisgard
27-06-2015, 02.00.41
Dacey era riuscita ad ottenere il consenso di quegli uomini abituati alle superstizioni ed alla legge del più forte.
Uomini poco inclini a regalare il loro rispetto.
Fatto sta che ora la ragazza sembrava aver vinto l'ostilità ed il pregiudizio di quella ciurma.
E proprio mentre era ancora sul ponte, Dacey vide arrivare il capitano.
“Short...” disse ad uno dei suoi.
“Capitano?” Avvicinandosi a lui Short.
“Fiocchi e contro fiocchi.” Ordinò Dension. “Trenta gradi a babordo. Facciamo rotta verso le Flegee.”
“Si, signore!” Esclamò Short.

Guisgard
27-06-2015, 02.04.41
“Sta serena, piccola...” disse Elv, accarezzando il viso di Gwen “... quando troveremo il tesoro lasceremo tutto e tutti e fuggiremo via... promesso... ora ti riporterò sulla nave, così potrai riposare...” le sorrise, per poi baciarle lievemente le labbra.
La prese per mano e tornarono al tavolo, dove li attendeva il vecchio.

Dacey Starklan
27-06-2015, 02.07.52
* Osservai tutta la scena, invidiavo il capitano per quella sua capacità di ottenere l'immediato rispetto,ogni sua parola era davvero un ordine e anche chi la pensava diversamente alla fine eseguiva.

Non compresi nulla degli ordini impartiti, non ero un'esperta di navi ma capii che sarei dovuta diventarlo presto se volevo continuare ad avere il consenso della ciurma.

Con la scusa della cena mi avvicinai a Dension.

- Ho fatto conoscenza con alcuni tuoi uomini - dissi quasi divertita - sono ehm beh alcuni hanno vedute ristrette ma é stato un confronto interessante.-*

Guisgard
27-06-2015, 02.12.24
Dension aveva lo sguardo rivolto a prua, col vento che gonfiava i suoi capelli, quando Dacey si avvicinò.
“Ah, bene.” Disse lui sorridendo. “Vedo che sei piena di spirito di iniziativa. Ma dopotutto ne avevo avuto il sospetto durante le nostre chiacchierate in cabina. E dimmi... come sei riuscita ad avere un confronto con loro? Non sono il massimo della cortesia e della cavalleria...” divertito “... forse promettendo una cenetta succulenta?”

Lady Gwen
27-06-2015, 02.15.01
Le parole di Elv mi rincuorarono e mi fecero sentire meglio, come il suo tocco sul mio viso. Annuii, piu` tranquilla, poi lui mi bacio` lievemente e tornammo al tavolo.

Dacey Starklan
27-06-2015, 02.19.01
* Così,sulla prua della sua nave, con lo sguardo fiero e i capelli mossi dal vento mi ritrovai a pensare che il capitano era un bell'uomo e non stentavo a credere al successo con le donne di cui avevo sentito parlare.

- É un modo carino per dire che parlo troppo?- gli chiedo leggermente accigliata ma in fondo anche un pizzico divertita.

- Indovinato, un sorriso e la promessa di una buona cena sono sempre una valida arma a mia disposizione. E comunque sono stati quasi tutti gentili a loro modo, quasi tutti gentili-

Non volevo fare certo la spia contro l'uomo superstizioso perciò non andai oltre nel discorso.

- Vorrei vedere la mia nuova sistemazione se hai tempo ora, restare ulteriormente nella tua stanza potrebbe alimentare sospetti già presenti in qualcuno.-*

Guisgard
27-06-2015, 02.22.25
Gwen ed Elv tornarono al tavolo.
“Dunque...” disse il vecchio “... visto che siamo d'accordo su tutto, direi di dedicarci al biglietto...”
“Diteci qual'è la Piaga cara a Cristo?” Chiese Elv.
“Quella sulla spalla...” svelò il vecchio “... sotto il peso della Croce... pochi lo sanno... tutti nominano le altre, alle mani, al capo, al costato ed ai piedi... invece quella sulla spalla sotto la Croce è molto cara a Gesù Cristo...”

Lady Gwen
27-06-2015, 02.30.27
Finalmente, il vecchio parlo`.
"Il biglietto dice solo cio` che ci avete rivelao, giusto? Decifrato questo, dobbiamo scoprire come ci e` utile la "piaga" cara a Cristo" affermai.

Guisgard
27-06-2015, 02.31.20
“In effetti” disse Dension a Dacey “un po' hai la tendenza a chiacchierare, ma ti dirò che la cosa non mi dispiace.” Divertito. “Dopotutto non ho molte occasioni di chiacchierare su questa nave, dunque farlo con te lo trovo anche piacevole.” Sorridendo. “Ma attenta a dispensare con tanta solerzia il tuo bel sorriso, mia cara. Rammenta che sei su una nave di soli uomini e per qualche giorno la ciurma non vedrà bordelli e altre donne.” Facendole l'occhiolino. “Si, la tua cabina, hai ragione.” Annuendo. “Vieni con me.”
Scesero sottocoperta e raggiunsero una porta accanto alla cabina del capitano.
“Ecco...” aprendo la porta ed entrando con Dacey “... questa sarà la tua cabina... non è molto grande, ma è ordinata e confortevole. In passato l'ho usata per nascondere una nobildonna in fuga da suo marito. Anche lei come te sognava l'Amore da romanzo.” Ridendo piano. “Inoltre è accanto alla mia stanza, così nessuno dei miei uomini avvertirà strane tentazioni.” E le diede la chiave di quella cabina.

Guisgard
27-06-2015, 02.37.16
“Esatto.” Disse il vecchio a Gwen.
“Allora non ci resta che recarci in piazza” fece Elv “e cercare nella Piaga...”
“Giusto.” Annuì il vecchio. “Andate voi, mentre io tornerò sulla nave, così che Gurenbarba non si insospettisca.”
Così si separarono e Gwen ed Elv raggiunsero la piazza col Crocifisso.
“Sei più serena ora?” Chiese Elv alla sua finta moglie.

Dacey Starklan
27-06-2015, 02.40.39
* A quell'avvertimento rabbrividii leggermente e istintivamente portai una mano al petto. Il mio pugnale si trovava ancora li dove lo avevo sistemato, tra le stecche rigide del corpetto.

- Che i vostri uomini si allietino tra loro durante i giorni di astinenza altrimenti non esiterò a difendermi.-

Era una specie di avvertimento rivolto più che altro all'aria ma quelle parole ebbero il potere di calmarmi.

Seguii Dension sottocoperta.

- Beh io sono una manna dal cielo allora, so sostenere una conversazione certamente meglio dei tuoi uomini-

Arrivammo ad una porta proprio accanto alla sua e ne fui felice perché questo forniva sorta di protezione .

- Io non sogno l'Amore da romanzo ma un amore reale- ci tenni a precisare.

Osservai la stanza, era più grande della stanza principale della casa in cui ero crescita Maruania.

- Questa stanza é perfetta per me - presi la chiave sorridendo poi smisi e lo sguardai seria.

- Non devo sorridere giusto? Altrimenti ti potrebbero venire strane idee in testa- dissi divertita prendendo la chiave.

- Questa mi sarà molto utile- aggiunsi infine rigirandola nella dita.*

Guisgard
27-06-2015, 02.48.16
Dension rise di gusto.
“Non temere...” disse a Dacey “... per quanto tu sia bella e per quanto la carne sia debole, i miei uomini conoscono le leggi di questa nave. Donne e bambini non devono subire mai alcun sopruso o ingiustizia. La punizione sarebbe esemplare. Morire su un'isola sperduta non è la fine che si sogna normalmente. Quanto a me” sorridendo “non temere... tengo troppo alla mia nuova cuoca di bordo per rischiare di perderla.” Divertito, per poi avvicinarsi a lei, col viso che le sfiorò i bruni capelli. “E poi, magari, sei troppo romantica per i miei gusti...” le sussurrò in un orecchio.
La fissò e rise di nuovo.

Dacey Starklan
27-06-2015, 02.57.28
* Era decisamente un uomo che dettava legge sulla sua nave e questo veniva tutto a mio vantaggio.

Per quanto fosse un fuorilegge, un contrabbandiere, aveva il suo codice d'onore il che era decisamente apprezzabile.

Quando si avvicinò dovetti lottare contro l'impulso di allontanarmi con uno scatto,non volevo sembrare un coniglio impaurito.

Restai invece immobile percependo il suo fiato infrangersi sul mio orecchio.

- Romantica? Non so neanche che vuol dire esattamente - sbottai come disprezzando quella parola,- casomai sono troppo seria per i tuoi gusti... A quanto pare hai molte donne ai tuoi piedi- sostenni il suo sguardo e poi imitai il suo gesto, avvicinandomi al suo orecchio, - io sono unica, non una delle tante-*

Lady Gwen
27-06-2015, 03.04.07
L'uomo torno` sulla nave, noi invece tonammo alla piazza.
Annuii alla sua domanda.

Guisgard
27-06-2015, 03.05.42
Dension sorrise.
Quel suo sorriso al limite tra l'irriverente, lo scanzonato e l'indifferente.
O forse era un uomo che più probabilmente era bravo a celare pensieri ed emozioni.
“Oh, sicuramente sei l'unica donna su questa nave.” Disse divertito a Dacey. “Ed anche bella oltretutto. Pessima accoppiata.” Rise piano. “Dici che ho molte donne?” Fingendosi sorpreso. “Davvero? Eh, magari fosse vero... sono dicerie di chi mi vuol male, forse per mettermi in cattiva luce agli occhi di una ragazza seria come te.” Facendole l'occhiolino. “Su, prendi possesso della tua cabina...” aprì uno degli armadi, mostrandole vari abiti, tutti belli e costosi “... sono appartenuti alla dama che fu ospite a bordo... li ha lasciati come ricordo... se vuoi sono tuoi... un regalo del tuo capitano.”

Guisgard
27-06-2015, 03.11.03
Gwen ed Elv raggiunsero la piazza.
Era il tardo pomeriggio e la gente non era molta.
“Meglio così...” disse Elv “... non daremo nell'occhio...” si avvicinarono al grande Crocifisso al centro della piazza.
Elv scavalcò il piccolo cancellino e arrivò ai piedi della Croce, accanto alla quale vi era un ulivo.
Il pirata vi si arrampicò e raggiunse la sommità della Croce, per poi cercare la Piaga sulla spalla di Nostro Signore.
La vide e si accorse che era una fessura, dentro la quale vi era un bigliettino.
http://media.polisblog.it/c/cro/crocifisso.jpg

Dacey Starklan
27-06-2015, 03.14.46
* Scossi il capo, nonostante trovassi la maschera indossata dal capitano irritante poiché non mi permetteva di capire esattamente i suoi veri pensieri tuttavia ogni volta mi ritrovavo a sorridere alle sue parole.

- La vera pessima accoppiata per i tuoi uomini, e per te anche- quell'ultima parte la aggiunsi con un filo di voce irriverente,- é u a bella donna sola e armata.-

Decisi di ignorare la sua ennesima provocazione ed entrai nella stanza.

Quando Dension aprì le ante dell'armadio rimasi senza parole, con gli occhi spalancati dallo stupore. Mai nella mia vita avrei osato sperare di indossare nulla di simile.

- Io sono sempre più in debito con te a quanto pare, é davvero un bel regalo, sono colpita anche se non potrò usarli spesso, sarebbero inadatti per una cuoca- sospirai appena per poi tornare a sorridere.

- Ma sarà un onore indossarli, sono davvero splendidi,grazie ancora.-*

Guisgard
27-06-2015, 03.22.30
“Davvero” disse Dension a Dacey “sei in debito con me? Io non credo. Comunque, se vuoi crederlo, allora vorrà dire che di tanto in tanto mi ricambierai con uno dei tuoi sorrisi, visto che con me non corri rischi.” Facendole l'occhiolino. “Io credo di si invece...” guardando poi i vestiti “... credo che avrai modo ed occasione di indossarli. Dopotutto non sei una semplice cuoca, ma una donna bella, sola ed armata.” Facendole di nuovo l'occhiolino. “Magari, se vorrai, potrai indossarne uno stasera. Per cena. Questo blu, se vuoi...” sfiorando uno dei vestiti “... trovo si intoni magnificamente col bruno dei tuoi capelli e con la luce indefinita che il riflesso del mare lascia nei tuoi occhi...” la fissò per un lungo istante “... ora devo andare... ho un sestante da riparare, o ci ritroveremo fuori rotta.” Ridendo piano.

Guisgard
27-06-2015, 03.24.02
“Purtroppo” disse Affone ad Altea “non credo di potervi aiutare. Conosco si, Icarius, ma non questo Guisgard di cui dite. Mai ho sentito nominarlo. Ma ditemi... chi vuol uccidere Icarius? E perchè?”

Dacey Starklan
27-06-2015, 03.34.14
E così feci,gli lanciai un sorriso avvicinandomi all'armadio per esaminare meglio i vestiti.

Presi l'abito blu che lui aveva suggerito fingendomi intenta ad osservarlo per evitare di guardare Dension negli occhi mentre era intento a farmi qualcosa che si poteva definire come complimenti.

Stranamente fui sollevata quando uscii dalla mia nuova stanza,le sue ultime battute mi avevano lasciata confusa.

Accostai l'abito al mio corpo e mi guardai allo specchio come sarebbe stato addosso a me durante la cena.

La cena! Dovevo darmi una mossa e andare nelle cucine o nessuno avrebbe mangiato quella sera.

Faticai un po' all'inizio nel trovare un senso alla disposizione di pentole e coltelli ma alla fine riuscii a preparare ogni pietanza che avevo in mente quindi tornare nella mia stanza a cambiarmi,indossando il famoso abito blu.

Guisgard
27-06-2015, 03.51.29
Dacey preparò la cena, non senza qualche difficoltà ed alla fine il tutto fu come lei lo aveva pensato.
Tornò nella sua cabina e si cambiò per la cena.
Indossando naturalmente quell'abito blu.
E restò poi a fissarsi allo specchio.
Vide così una bella ragazza, dai capelli luminosi e corvini e gli occhi morbidi come quelli di una colomba, mentre con le dita, quasi in un gioco di ansia e titubanza, sfrondava gli orli dell'abito, di un blu cobalto, che vivaci ne impreziosivano il taglio.
Forse Dension, uomo di mare e avventure tutt'altro, a suo dire, che eroiche o romantiche, aveva ragione.
Davvero quell'abito sembrava donarle, rendendola simile a quelle nobili dame di Navarra o Toledo, dai volti casti, ma dagli occhi densi di promesse e sogni.
Un abito forse appartenuto a qualche dama che come lei sognava l'Amore.
Ora era pronta per uscire e raggiungere tutti gli altri per la cena.

Dacey Starklan
27-06-2015, 03.57.30
* Ero rimasta per molto tempo a fissarmi allo specchio,incredula di ciò che i miei occhi vedevano.

Non sembravo neppure io e di certo la mia famiglia avrebbe faticato molto a riconoscermi vestita così.

Acconciai i capelli con cura alla moda che avevo visto in delle ricche donne di Maruania.

Escii dalla stanza e raggiunsi la sala da pranzo, esitai per un momento aspettando le reazioni più disparate ma alla fine mi feci coraggio, in presenza di Dension di certo i suoi uomini si sarebbero controllati.

Altea
27-06-2015, 21.03.50
Alle parole di Affone rimasi perplessa..neppure lui conosceva Guisgard...solo l' evaso..ma mi stava prendendo in giro? Non è che era una sua fantasia...? Infatti non sapeva nulla nemmeno di lui sembrava, e neppure come raggiungerlo..sospirai cercando di mantenere la calma.."Appunto..potrebbe ucciderlo qualcuno che sta cercando questo Guisgard dè Taddei...non è che sia un parente? Questo uomo è sicuro di ciò che dice...eh Icarius non si sa che fine abbia fatto.." a dire il vero sentii un brivido ma non come quello provato davanti al laghetto ma freddo..e mi voltai verso Munain.."Hai detto è nobile questo Guisgard, la sua famiglia è maledetta da una sorta di maledizione e proviene da Capomazda..no? Ma fisicamente come è...almeno sarai di aiuto a messer Affone e pure a me" e guardai il pastore e mentre aspettavo risposta da Munain mi guardavo attorno alla stanza...magari era Affone che mentiva..una cosa era certa...ero solo io, forse, all' oscuro di ciò che stava accadendo.

Lady Gwen
28-06-2015, 14.41.15
Raggiungemmo la piazza in cui c'era il crocifisso, che pero` era recintato. Elv allora scavalco` il piccolo cancello, si arrampico` sul vicino ulivo e raggiunse la sommita`.
Poco dopo, lo vidi estrarre qualcosa simile ad un bigliettino dalla piaga sotto la croce.

Clio
29-06-2015, 00.03.31
Era triste vedere Icarius così deluso, lui che era sempre pieno di entusiasmo.
Avrei voluto abbracciarlo, ma naturalmente non lo feci.
Certo non era quello che voleva sentirsi dire.
Mi limitai a ringraziare l'Artista ed iniziare a sfogliare il libro.

Guisgard
29-06-2015, 16.15.11
Elv estrasse un biglietto ripiegato più volte dalla Piaga di Nostro Signore.
Saltò giù e lo aprì, per poi guardarlo insieme a Gwen.
E i due scoprirono la verità.
Era una mappa e indicava il luogo in cui era nascosto un tesoro.
“Il tesoro di Barbacolta...” disse Elv fissando Gwen.
https://pbs.twimg.com/media/ByplKquCYAA98Md.png

Lady Gwen
29-06-2015, 16.20.55
Quando Elv torno`, apri` il biglietto. Non credevo ai miei occhi. Era la mappa.
"Non riesco a crederci" dissi sbigottita "Quindi adesso dobbiamo trovare il posto in cui il tesoro e` sepolto" incredula.
Stentavo ancora a crederci, mi sembrava cosi` assurdo.

Guisgard
29-06-2015, 16.22.03
“Già, dove lo hanno immaginato...” disse Icarius a Hansiner.
“E' questo il genere di testo” spiegò l'artista “che riscuote l'interesse degli studiosi. Non vi ho fatto dunque cosa gradita mostrandovelo?”
“Voi per la vostra ispirazione” mormorò Icarius “vi accontentate di semplici descrizioni oppure cercate la verità?”
“Essere artista e cosa diversa dall'essere studioso.” Fissandolo Hansiner. “Voi siete studiosi, no? Oppure siete altro?”
Icarius restò in silenzio.
“Se non mi direte la verità” disse l'artista “io di più non potrò fare per voi.”
“Perchè ho l'impressione che voi non mi crediate?” Domandò Icarius.
“Perchè state mentendo.” Rispose candidamente Hansiner. “Ecco perchè.”
Allora Icarius si voltò verso Clio e gli altri suoi compagni.

Guisgard
29-06-2015, 16.23.45
“Già...” disse Elv a Gwen “... ora direi di tornare a bordo e appena possibile di mostrare la mappa al vecchio lupo di mare...”

Clio
29-06-2015, 16.27.00
Chiusi il libro, e alzai lo sguardo su Icarius.
Era deluso, si vedeva, e l'artista aveva compreso la verità.
Forse per arrivare al Fiore serviva onestà.
Certo non potevo parlare io, ma incrociai lo sguardo di Icarius e annuii piano, guardandolo negli occhi, come a dire che ero d'accordo sul dire la verità.
La decisione, naturalmente, spettava a lui.

Lady Gwen
29-06-2015, 16.27.15
"Si` infatti, meglio tornare" e ci incamminammo verso la nave.
"Che succedera` ora, secondo te?" al pirata.

Guisgard
29-06-2015, 16.36.00
Quello sguardo di assenso di Clio e poi quello incerto degli altri suoi compagni.
Allora Icaris si voltò verso Hansiner.
“Ditemi...” disse all'artista “... cosa vi fa credere che io stia mentendo?”
“Perchè nessuno studioso” rispose il maestro “cerca con tanta insistenza un mito. Il Santo Graal è materia di studio per un archeologo, ma un'ossessione e motivo di salvezza per un antico cavaliere. Cosa siete voi? Avventurieri? Cercatori di tesori?”
“Siamo giunti fin qui” rivelò Icarius “perchè un'antica profezia ci dice di scoprire il leggendario Palazzo delle Lingue. E noi siamo intenzionati a scoprire dov'è ubicato.”
“Giunti qui solo per una profezia?” Mormorò Hensiner. “Perchè?” Domandò l'artista.
“Perchè solo così potremmo sconfiggere Maruania e liberare i Taddei dalla secolare maledizione che li perseguita.”
Hansiner apparve pensieroso e cominciò a passeggiare nella bottega.

Guisgard
29-06-2015, 16.38.35
“Spero che il vecchio lupo di mare” disse Elv a Gwen “ci sappia aiutare a decifrare l'esatta ubicazione del tesoro. Magari ha dimestichezza con queste mappe. Io non ne avevo mai vista una. Anzi, credevo appartenessero solo ai romanzi d'avventura...”
E raggiunsero la Dama Piacente, per poi salire a bordo.

Clio
29-06-2015, 16.39.05
Ascoltai in silenzio Icarius raccontare la verità all'artista.
Forse quella verità ci avrebbe fatto passare per pazzi, ma forse era la cosa migliore da fare per guadagnarci la sua fiducia.
Ma l'artista non disse nulla, si limitò a camminare per la bottega.
Io restai in silenzio, chiedendomi cosa stesse pensando.

Guisgard
29-06-2015, 16.42.58
“In verità” disse Munain ad Altea “io non l'ho mai visto. Conosco il suo nome perchè è stata mia sorella a rivelarmelo, ma per quanto riguarda il suo aspetto non hai mai dato spiegazioni precise. Si è solo limitata a dirmi che è bello... come tutti i farfalloni che ci sono in giro, naturalmente.” Aggiunse con disprezzo.

Lady Gwen
29-06-2015, 16.44.36
Ascoltai Elv e annuii. Speravo sul serio che potesse, cosi` da far finire tutto cio`.
Finalmente raggiungemmo la nave, salimmo ed io iniziai a sentirmi nervosa.

Altea
29-06-2015, 16.50.54
A quelle parole iniziai a ridere scuotendo il capo e guardando Affone sbalordita.."Ma..Munain..appunto, come potete trovare questo Guisgard dè Taddei se non sapete nemmeno il suo volto..e poi i farfalloni non sono tutti belli..certi uomini possono essere non belli ma avere un fascino particolare".
Cercavo di portare pazienza e mi rivolsi al pastore sorridendo.."Si..questo uomo sa che molti cercano Guisgard dè Taddei perchè è un farfallone e ha preso in giro sua sorella...e mi sembra pure Icarius avesse l' indole dell' essere un latin lover..ora non è che pensi sia un vizio di famiglia..ma sono tutti e due della famiglia dei Taddei...e più di uno può scambiarli e uccidere quello sbagliato..purtroppo parlare con Icarius è impossibile..chissà dove è andato..voi che ci consigliate messere per risolvere questo arcano..davvero non potete aiutarci in qualche modo? Ma dove è andato Icarius? Nella zona qui attorno..ma non avrei il coraggio di cercarlo..se mi avesse voluta con lui, mi avrebbe portata no? So di non essere ben accolta da lui..e questo Guisgard è una chimera" e misi il gomito sul tavolo poggiando la mano al mento..non si poteva fare altro e questo evaso era pazzo a mio avviso..Guisgard dè Taddei non esisteva.

Guisgard
29-06-2015, 17.00.29
Dalla mensa provenivano parole, risate e grida.
La ciurma era gaia, come sempre accade quando si va a tavola e l'appetito sapeva sempre mettere tutti di buonumore.
Poi la porta si aprì e Dacey fece il suo ingresso.
In un attimo tutti si zittirono ed un curioso silenzio scese nella stanza.
Gli occhi di quegli uomini, di certo poco avvezzi alla bellezza femminile che non fosse quella plebea e a buon mercato di schiave e prostitute, si piantarono sulla ragazza e sul suo meraviglioso vestito.
Dacey era una bellezza particolare e rara.
La vivacità del suo spirito ben si legava ai tratti di beltà esotica che la caratterizzavano.
Appariva infatti come l'eroina di una delle novelle de Le mille e una notte, magari protagonista di una fiaba in cui da principessa era divenuta schiava o raminga.
Ora però con quell'abito sembrava essersi destato il misterioso ed enigmatico incanto che pareva aver celato la sua luminosità fino a quell'istante.
“Ehilà...” disse all'improvviso uno di quei contrabbandieri “... avete visto che fata?”
“Una sirena vorrai dire!” Esclamò un altro.
Tutti allora la chiamarono, ciascuno per farla sedere accanto a sè.
E tra il clamore generale Dension restò invece in silenzio a guardarla.

Dacey Starklan
29-06-2015, 17.08.00
Mi sentivo tutti gli occhi addosso, non ero mai stata tanto imbarazzata in vita mia.
Camminai con lo sguardo basso sentendo che gli uomini dell'equipaggio borbottavano tra loro e questo mi innervosiva ancora di più.
"Ho sbagliato a indossare questo abito" realizzai quando i marinai iniziarono a contendermi, volendo che andassi a sedermi accanto a loro.
Sospirai appena facendomi coraggio, in fondo sapevo che la loro reazione sarebbe potuta essere questa se non peggiore.
Finalmente alzai lo sguardo mostrando i miei occhi ambrati simili a quelli di una tigre.
Salutai con un lieve, quasi impercettibile,cenno di capo tutta la ciurma cercando con gli occhi un posto tranquillo dove mangiare. D'istinto fui attirata verso la postazione del capitano ma ero indecisa se fosse la mossa giusta.

Guisgard
29-06-2015, 17.31.36
Icarius, Clio e gli altri restarono a guardare Hansiner pensieroso che andava avanti ed indietro nella bottega.
“Forse posso aiutarvi...” disse infine l'artista “... ma a patto di venire con voi... se davvero esiste ed io lo credo, allora voglio farne uno schizzo...”
“Ci aiuterete davvero?” Fissandolo Icarius.
“Si.” Annuì il maestro.
“Sapete dunque da dove cominciare?” Chiese Icarius.
“Non proprio...” rispose l'artista “... ma conosco chi forse potrebbe aiutarci... datemi un minuto e andremo da lui...”
Si tolse il camice e prese la sua borsa.
Poco dopo lasciarono la bottega e Hansiner li guidò verso le montagne, fino a quando raggiunsero una grotta abbandonata.

Guisgard
29-06-2015, 17.32.38
Saliti sulla nave, Elv e Gwen cominciarono a cercare il vecchio lupo di mare, trovandolo da solo sul ponte che fissava il mare.
Gurenbarba intanto era sempre più seccato dal comportamento di Elv, che ritardava il momento di rivelargli del tesoro.
Intanto lui e Gwen avvicinarono al vecchio e qui Elv gli raccontò tutto, mostrandogli la mappa.
E quella visione il vecchio trasalì.
“Il tesoro...” disse con gli occhi fuori dalle orbite.

Clio
29-06-2015, 17.33.35
Sorrisi a quelle parole dell'artista.
Decisamente non me l'aspettavo, ma ero davvero felice che volesse aiutarci, ci sarebbe stato molto utile per la nostra cerca.
Così, lasciammo la bottega e lo seguimmo fino ad una grotta.
Ero sempre più incuriosita da quella faccenda, chissà dove ci stava portando, è da chi, soprattutto.

Guisgard
29-06-2015, 17.33.50
“Io non so che dirvi.” Disse Affone. “Di questo Guisgard io non so nulla. Quanto ad Icarius, che di certo non è lui, so che è partito per un lungo viaggio. Altro non so.” Si alzò. “Ora perdonatemi, ma devo portare le pecore al pascolo. Vado a prepararmi.” E andò in un'altra stanza.
“Ha troppa fretta di mandarci via questo pastore...” Munain ad Altea “... non è strano?”

Lady Gwen
29-06-2015, 17.36.03
Cercammo Gurenbarba e lo trovammo sul ponte. Quando lo avvicinammo, Elv gli spiego` tutto e quando vide la mappa, ebbe una reazione che non seppi ben identificare.
"C'e` qualcosa che non va?" azzardai.

Guisgard
29-06-2015, 17.36.23
Dacey passò in mezzo agli sguardi ed alle parole di quei contrabbandieri, facendosi coraggio e cercando di non sentire ciò che dicevano.
Ed infine si avvicinò al posto del capitano, in quale si alzò e le fece cenno di sedersi.
“Porta pazienza...” disse poi ad un orecchio della ragazza e risiedendosi accanto a lei “... sono giorni che non vedono una donna e di certo bella come te possono solo sognarla. Ma sono innocui, tranquilla.” Riempì due bicchieri di vino ed uno lo diede poi alla giovane. “Brindiamo alla nostra nuova cuoca.” Alzando il bicchiere Dension. “Che possa nutrire sempre i nostri sguardi con la sua bellezza ed i nostri stomaci con la sua cucina. Salute!”
Tutti risero e brindarono.
Cominciarono allora a mangiare.
“Comunque, essendo il capitano, non dovrei dirtelo...” sottovoce Dension a Dacey “... ma quest'abito ti sta davvero d'incanto. Comincio a credere che tu sia una principessa.” Per poi ridere di gusto.

Altea
29-06-2015, 17.39.43
Mi voltai verso l'evaso.."Strano sei tu..come vuoi che ci aiuti se tu non sai nemmeno chi sia questo Guisgard? Dici sappia chi sia e non vuole rivelarcelo...beh ci sono due modi..lo spiamo e vediamo che sta facendo..e poi tu potresti offrirti di vivere con lui e di aiutarlo..magari ti dice qualcosa...oppure aspettiamo esca e...controlliamo ogni piccolo particolare di questa casa...e tu controlli non ritorni..o.."trasalii" uno rimane qui e guarda se in casa ha qualche indizio..e un altro lo segue..a mio avviso ora andrà ad avvisare qualcuno..e per te è pericoloso uscire..tu sei l' evaso no? O suggerisci altro?".

Dacey Starklan
29-06-2015, 17.48.58
Ringraziai il cielo quando il capitano mi invitò a sedermi accanto a lui.
Gli sorrisi grata prendendo posto, cercando di non inciampare nel costosissimo abito.
-Grazie per avermi tratta in salvo, di nuovo- cerco di minimizzare l'episodio, - devo dire che il ruolo di mio salvatore ti calza a pennello-
Risi appena mentre lui mi parlava con un sussurro all'orecchio.
-Oh io non volevo intendere che i vostri marinai non sono stata gentile solo che non so mai esattamente come reagire a certe frasi di apprezzamento.-
Accettai il vino di buon grado, forse un sorso mi avrebbe rilassata un po', mi sentivo troppo tesa.
-Addirittura un brindisi in mio onore, questa serata riserve davvero delle sorprese- dissi compiaciuta alzando il bicchiere e sorseggiandone poi il contenuto cercando di avere un aspetto composto.
Quando poi fu il turno dei complimenti del capitano non riuscii proprio a trattenere un accenno di rossore sulle gote.
-Ti ringrazio- sorrisi sorseggiando altro vino come per giustificare il mio maggior colorito con la bevanda, - una principessa, lo dici solo perché non hai visto dove sono cresciuta- c'era una punta di strana malinconia nella mia voce.

Guisgard
29-06-2015, 18.11.17
Il carretto di fermò davanti ad una grotta e subito Hensiner saltò giù, invitando anche gli altri a fare lo stesso.
Poi entrarono nell'antro.
Era un luogo buio e silenzioso, tra erbe selvatiche e piante spontanee che ammantavano la nuda roccia.
L'aria era polverosa e muoversi lì dentro sembrava impossibile.
Icarius allora fece cenno a Cq ed il piccolo droide accese una torcia artificiale dal suo braccio.
Il gruppo così si incamminò, fino a penetrare in profondità di quello che sembrava essere l'ignoto ventre delle montagne.
Sulle pareti apparivano antichi graffiti, risalenti ad epoche remote e dimenticate, mentre decine di stalattiti pendevano come lame sulle loro teste.
Poi, ad un tratto, quell'assurda discesa nell'ignoto mostrò una luce in lontananza.
“Laggiù...” disse Icarius “... vi è qualcosa...”
“Si, l'eremo di un dotto nolhiano.” Annuì Hensiner, facendo poi cenno a Icarius, Clio e gli altri di seguirlo.
Raggiunsero così una piccola apertura nella roccia, dentro la quale vi era un uomo anziano, impegnato a leggere alcuni libri alla debole luce di una candela.

Clio
29-06-2015, 18.15.52
Lo spettacolo era davvero splendido.
Mi guardavo intorno incuriosita e sorridente, sembrava di scendere nel ventre della montagna.
Poi una luce in lontananza, e raggiungemmo l'altro di un dotto nolhiano, intento a studiare antichi libri.
Sperai vivamente che ci sarebbe stato utile.

Guisgard
29-06-2015, 18.16.13
“Oh, no...” disse il vecchio lupo di mare a Gwen “... nulla, anzi... è tutto giusto...”
“Dunque è vera questa mappa?” Chiese Elv.
“Certo.” Annuì il vecchio. “Vera come lo siamo noi... anche se voi tra poco non sarete più...”
Un attimo dopo furono circondati da Gurenbarba e dalla sua ciurma.
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Guisgard
29-06-2015, 18.18.57
“Si, buona idea...” disse Munain ad Altea “... sei in gamba, brava.” Annuì. “Controlleremo questo posto, rivoltandolo come un guanto. Appena torna fingeremo di andarcene e quando si sarà allontanato torneremo qui per controllare.”
In quel momento ritornò Affone.
“Beh, vi ringraziamo...” fece l'evaso “... ora noi andremo via a cercare altrove... giusto, Altea?” Guardandola.

Guisgard
29-06-2015, 18.20.07
La cena continuò, mentre i contrabbandieri non staccavano gli occhi da Dacey.
“Dici” disse Dension alla ragazza “che il ruolo di salvatore mi calza a pennello?” Rise. “Ahimè, la vita non è come un romanzo, in cui Lancillotto salva Ginevra ed ella lo ricambia col suo Amore eterno.” Tagliando la carne. “In realtà il tutto è molto meno romantico... tu hai pagato affinchè io ti portassi via da Maruania... come vedi non sono affatto cavalleresco o eroico. Magari...” divertito “... lo sarà il tuo amore che ti starà già aspettando chissà dove.” Sarcastico. “Comunque non esagerare col vino... altrimenti non riuscirò a capire quanto quel tuo rossore sia dovuto all'alcool e quanto invece ai complimenti che ti faccio...” facendole l'occhiolino.

Altea
29-06-2015, 18.25.07
Sorrisi leggermente e fredda.."Beh sembra senza di me non sai uscirne tu..e non mi convinci sai..spero tu non mi stia mentendo, ricordati il benvenuto ti ho dato al capanno..bene allora attueremo uno dei miei tre piani..sperando sia la volta giusta".
Quando Affone uscì dalla stanza cambiai espressione sorridendo.."Siete stato gentilissimo messere..si cercheremo altrove, non vogliamo rubarvi altro tempo".
Uscimmo dalla casa, presi Cruz fingendo e salii, facendo salire pure Munain ma mi fermai dietro a degli alberi che si mostravano come uno scudo per quanto fossero vicini, aspettando il pastore se ne andasse per andare a fare la nostra incursione...già aveva ragione Jade il ladro..a mali estremi, estremi rimedi..ma almeno speravo di trovare qualcosa.

Dacey Starklan
29-06-2015, 18.30.10
Assaggiai il pasto ma non avevo molta fame, dopo aver passato ore a cucinare quasi la vista di quel cibo mi dava la nausea.
Al contrario invece passai al secondo bicchiere di vino, era una bevanda che non bevevo spesso quando vivevo a Maruania per cui era una piacevole novità per il palato.
Oramai aveva imparato ad ignorare tutti quegli uomini che mi fissavano senza sosta, era la prima sera, dovevano ancora abituarsi alla mia presenza.
-Credi davvero che io sia una ragazzina con la testa piena di favole e leggende?- scossi la testa un po' infastidita, - so perfettamente che certe cose non succederanno mai mentre è un dato di fatto che tu mi abbia salvata.-
Gli lanciai un'occhiata come per chiudere quel discorso, notavo il suo sarcasmo quando si trattava del mio desiderio di trovare l'Amore.
Non capiva, certo non poteva capire perché non aveva passato tutta la vita privata dall'affetto umano, senza un abbraccio o un bacio sincero.
-Il vino?- chiesi poi riempiendo il terzo bicchiere, - è senz'altro colpa del vino- dissi velocemente sentendomi arrossire ancora.

Guisgard
29-06-2015, 18.40.22
“Ti rammento” disse Munain ad Altea “che non ti ho chiesto certo io di aiutarmi. Dunque se nutri dubbi su di me, allora puoi anche andartene. Sono stufo di sentirmi dare dal bugiardo, quando ho mia sorella a casa distrutta dal dolore. Spero ora sia chiaro.”
Poi i due, andato via Affone, tornarono nella casa per cercare qualcosa.
E in un baule Munain trovò qualcosa.
Erano alcuni fogli che parlavano di una grande nave volante chiamata Divina Misericordia.
Vi era poi un elenco riferito ala ciurma e tra essi figurava il nome di Icarius de'Taddei.

Guisgard
29-06-2015, 18.47.02
Dension rise a quelle parole di Dacey.
“Ah, ecco.” Disse il capitano. “Allora buon per quel vino che sa rendere vermiglie le tue belle gote. Vorrà dire che eviterò di farti altri complimenti, visto ti sono indifferenti.” Riempiendosi il bicchiere con altro vino.
La cena poi terminò ed il capitano invitò i suoi uomini a tornare ai propri posti, fra manovre e turni di guardia.
La nave infatti continuava il suo tragitto, seguendo la rotta indicata dal capitano.
“E' stata una cena squisita.” Alzandosi Dension. “Ti faccio i miei complimenti.” Sorridendo a Dacey. “Era da tempo che non mangiavo così bene. Se sei stanca non preoccuparti. Rimetteremo a posto domani.” La salutò ed uscì sul ponte.

Guisgard
29-06-2015, 18.53.10
Hansiner entrò e fece cenno agli altri di seguirlo.
“Salute a voi...” disse al vecchio “... vi rammentate di me? Sono l'artista a cui raccontaste quelle antiche storie.”
“Oh, prego...” sorridendo il vecchio eremita “... entrate pure... e mettetevi quanto più comodo vi è possibile...”
“Siamo qui” fece Hansiner “per conoscere altri vostri racconti. Sperando di non tediarvi.”
“Oh, l'unico disturbo” mormorò il vecchio “è recato alla mia solitudine, non certo a me.” Rise. “L'uomo è nato per stare con i suoi simili ed arricchire il proprio spirito. L'eremitaggio è destinato ai saggi monaci e agli altri può rendere arido l'animo.”
“Voi siete di certo saggio.” Annuì Hansiner.
“Cosa vi occorre sapere?” Domandò il vecchio.
“E' per questi miei amici.” Indicando Hansiner il gruppo di Icarius.
“Prego, chiedete pure...” il vecchio a Clio.

Clio
29-06-2015, 18.55.46
Il vecchio eremita si rivelò cordiale e gentile, per fortuna.
Harsiner ci presentò e spiegò il motivo della nostra visita.
Poi il vecchio si rivolse a me, e io sorrisi.
"Vorremmo sapere qualcosa sul Palazzo delle Lingue.." dissi gentilmente all'eremita.

Dacey Starklan
29-06-2015, 18.55.56
Risi anche io.
-Ti fai abbattere così facilmente dunque, non mi sono indifferenti ma lo sapete che non so come reagire ai complimenti, tutto qui-
Terminato di mangiare aspettare che la ciurma tornasse sul ponte della nave ai propri compiti.
-Sono contenta che ti sia piaciuta, è sempre bello essere apprezzati nel proprio lavoro- dissi dunque a Dension iniziando a ritirare i piatti dai tavoli, - no, no devo mettere via ora, è il mio compito come i tuoi marinai hanno i loro. Ho tutta la notte per riposare-
Non volevo ammettere di avere ancora le forze ridotte dopo l'incidente dell'incendio.
-Buona serata Dension- mormorai quando lui uscì.

Altea
29-06-2015, 18.58.04
"Lo so, Munain, e ti ho salvato dalle guardie..perchè..perchè io penso tu non sia una cattiva persona..solo ho avuto tante delusioni dalla vita..e la mia vita non l' ho decisa io..ma mia madre fuggendo, non le do una colpa..ora sarei in una villa antica sontuosa a fare la nobile..lo sai? Ma se mia mamma è fuggita so che la libertà è una cosa preziosa...allora diciamo lo farò per tua sorella..deve essere distrutta per non muoversi nemmeno di casa...beh, non tutti reagiscono allo stesso modo alle delusioni d' amore..e non pensare io sia un automa priva di sentimenti."
Ritornammo nella casa del pastore e Munain, come attratto da un sesto senso, aprì un baule e vidi alcuni fogli che parlavamo di una nave..la Divina Misericordia e guardai tra i membri dell' equipaggio.."Guarda..Icarius dè Taddei..avevo ragione..aveva una nave..ma questo Guisgard? Figura..vi sono poi Palos, Sammone, Pinto e Pepino io sappia..leggi mentre frugo nel baule per vedere se trovo altro..beh...sei stato un portento".

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Guisgard
29-06-2015, 19.18.27
Il vecchio sorrise a Clio.
“Beh...” disse lui, accarezzandosi la lunga barba “... molti si chiedono perchè nessuno è mai arrivato a scoprirlo... o, perchè non è mai stata tracciata una mappa circa la sua ubicazione... la risposta è semplice... è un po' come l'Amore, quello vero... pochi lo cercano perchè sono rari coloro che ci credono davvero... possibile che quel palazzo nasconda un segreto? Si ripetono tanti... no, impossibile. Si rispondono... ed allora ne ignorano l'esistenza...”
“Dove si trova davvero?” Chiese Icarius.
“Non distante da qui.” Rise il vecchio. “Le cose più importanti sono spesso vicinissime a noi.”
“Indicateci la strada, vi prego.” Fissandolo il Taddeide.
“Mi porterete uno schizzo?” Il vecchio a Hansiner.
“Si.” Annuì l'artista.
“Sappiate però che è difficile da raggiungere...” rivelò l'eremita “... è protetto da tre enigmi relativi ai tre attributi dell'Amore... senza risolverli non scoprirete mai il palazzo...”
“Noi non abbiamo paura.” Disse Icarius al vecchio.
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Guisgard
29-06-2015, 19.19.51
Altea cercò, ma senza riuscire a trovare altro.
“Sfrutteremo allora questi indizi.” Disse Munain indicando i fogli. “Ci sono informazioni su questo vascello e noi cercheremo qualche esperto in città per avere più informazioni possibili. Nuova Camelot ha un importante astroporto, dunque immagino troveremo di sicuro un competente.”

Guisgard
29-06-2015, 19.20.43
Dension rise piano.
“Allora i miei complimenti non sono da buttare.” Disse a Dacey. “Bene, ne guadagnerà la mia autostima.” Divertito. “Ti vedo stanca...” togliendole i piatti da mano “... va a riposare, ci penserai domani a sparecchiare.” Sorridendo.
Poi uscì e raggiunse gli altri sul ponte, per controllare che tutto procedesse nel migliore dei modi.
Ed infine prese a passeggiare da solo tra il canto dei suoi uomini e l'enigmatico splendore della Luna sul mare, mentre il vento gonfiava le vele del vascello volante.

Dacey Starklan
29-06-2015, 19.27.14
- Hai tuo ordini allora- dico divertita lasciando perdere i piatti.

- Bene allora credo che andrò a cambiarmi,questo vestito ba creato fin troppo scalpore-

Sollevo appena la gonna per camminare agevolmente e vado nella mia stanza

Altea
29-06-2015, 19.29.41
Non trovai altro e ascoltai le parole di Munain.."Penso sia una ottima idea...e sta facendo pomeriggio inoltrato, presto col cavallo arriveremo alla città...non so perchè ma tutto ruota non trovi? E forse questa nave è la soluzione..e forse pure Icarius..a questo punto affidiamoci al destino".
Uscimmo senza farci notare dalla casupola e salimmo su Cruz, lasciammo la foresta, passammo davanti al maniero e presi la strada che mi portava Al Barracuda e quindi al centro.
Mi fermai e legai il fido sauro proprio fuori la taverna.."Eccoci qui..questa strada porta alla strada principale e vi sono molti antiquari ed esperti..anche se i marinai sono i più esperti, ma la sorte sarà dalla nostra parte".

Clio
29-06-2015, 19.33.36
Ascoltai attentamente le parole del vecchio.
Beh, noi eravamo determinati a trovarlo, e già il fatto di essere qui ne era la dimostrazione.
A quelle parole di Icarius sorrisi, annuendo.
"Ce la faremo.." alzando gli occhi su Icarius "Ne sono sicura..".

Lady Gwen
29-06-2015, 23.26.22
All'improvviso, io ed Elv ci trovammo circondati dalla ciurma intera e da Gurenbarba, che non faceva nulla per nascondere il suo chiaro intento di toglierci di mezzo.
Istintivamente, mi avvicinai ad Elv e strinsi forte la sua mano. Cercai pero` di rimanere il piu` calma possibile; fare scenate di isteria o panico non ci avrebbe salvati, avrebbe anzi accorciato sempre piu` i tempi. Provai comunque a mantenere la calma.
"Mettiamo che voi ora ci facciate fuori" al capitano, con estrema calma e diplomazia, guardandolo negli occhi "Che cosa ci guadagnereste? Avete forse paura per il vostro tesoro? Non temete nulla, a questo proposito. Non nego che anche una piccola parte di un prezioso tesoro aiuterebbe'' ridendo piano "Ma non ci interessa. Sono curiosa di sapere in cosa potremmo esservi di intralcio, del resto, se proprio dobbiamo morire, abbiamo diritto a sapere per cosa. Dico bene?" senza staccare gli occhi dai suoi.
Non so da dove riuscivo a prendere il mio sangue freddo e la mia calma, ma pensavo che in quel momento avrebbero potuto salvarci la vita.

Guisgard
30-06-2015, 00.31.17
Dacey lasciò la mensa e tornò nella sua cabina a cambiarsi.
Da fuori intanto continuavano a provenire le voci dei contrabbandieri, perse a raccontare storie, a dare ordini o a cantare.
Tutto ciò mentre la nave procedeva il suo viaggio verso le isole Flegee.

Guisgard
30-06-2015, 00.35.59
Gurenbarba ed i suoi a quelle parole di Gwen scoppiarono a ridere.
Elva allora strinse la forte la mano della ragazza nella sua.
“Immagino sia tutto inutile...” disse al capitano “... ci ucciderete, vero?”
“Naturalmente.” Divertito Gurenbarba. “Tenervi in vita sarebbe un errore. Nessuno oltre noi deve essere a conoscenza del tesoro.”
“Facciamo un patto...” fece Elv “... io mi farò uccidere senza opporre resistenza, ma voi lascerete in vita lei.” Indicando Gwen.
“Un patto?” Ripetè Gurenbarba. “Tu non sei in condizione di proporre patti, cane. E presto neanche di mantenerli. Perchè morirai.”

Dacey Starklan
30-06-2015, 00.43.02
"Adoro questa atmosfera" pensai mentre sistemavo con cura l'abito blu al suo posto

Quella nave sembrava contenere in se un piccolo mondo a me del tutto nuovo e misterioso.

Ogni uomo della ciurma aveva alle spalle una storia sicuramente piena di episodi affascinanti, il capitano poi ne era la conferma, lui e il suo diario,ancora pensavo a quelle pagine, sempre con curiosità.

Decisi di fare una passeggiata sul ponte prima di riposare, giusto pochi passi per assaporare la brezza notturna.

Lady Gwen
30-06-2015, 00.46.14
"Elv no. Vuoi forse condannarmi ad una sopravvivenza senza di te?" gli sussurrai piano, guardandolo sconvolta. Ma soprattutto, non avevo alcuna intenzione di mollare. Volevo che io ed Elv ne uscissimo, vivi e vegeti e ci sarei riuscita, ad ogni costo.
"Se voi trovat e il tesoro e ve ne appropriate" a Gurenbarba "Non vedo chi potrebbe prenderlo. Non abbiamo alcun interesse a sbandierare ai quattro venti informazioni circa il vostro tesoro. A meno che..."

Guisgard
30-06-2015, 00.48.48
Icarius guardò Clio ed annuì.
“Come vedete” disse poi al vecchio eremita “io ed i miei compagni siamo pronti.”
“E sia, ragazzo mio...” fissandolo il vecchio “... sappi solo che molti hanno cercato il Palazzo delle Lingue prima di voi, ma nessuno è mai riuscito a trovarlo...”
“Indicateci la via.” Fece il Taddeide.
“Non temere, lo farò...” mormorò il vecchio “... ma spetterà a voi proseguire... uscite da questa grotta e tornate ai piedi del monte... camminate fino a quando non scorgerete un vecchio binario... un tempo serviva per far convogliare i vagoni da imbarcare sulle navi... oltrepassate il binario ed il resto verrà da sé...”

Guisgard
30-06-2015, 01.02.33
Dacey lasciò la sua cabina ed uscì sul ponte, dove l'aria fresca della sera, lo scintillio delle stelle ed i canti dei contrabbandieri rendevano l'atmosfera intrisa di ammalianti sensazioni.
Una meravigliosa quiete pervadeva quel mondo e sembrava che il firmamento diffondesse sulla terra, insieme al fascino di un mistero senza fine, il richiamo di avventure epiche e sognanti.
La pallida Luna brillava alta a Levante sul mare Flegeese così ricco di miti e leggende.
Ognuno di quegli uomini era preso da qualcosa.
Chi tendeva le cime, chi saliva i pennoni, chi spostava barili e chi persino interrogava il cielo col sestante e l'astrolabio.
Presi com'erano dalle loro attività, i contrabbandieri quasi non si accorsero di Dacey, che come una muta Atene vagava tra loro come fosse l'ultimo miraggio del crepuscolo.
Poi la ragazza si accorse di una figura vaga, dal profilo solitario e romantico, quasi in disparte dai contrabbandieri e dai loro canti, come fosse l'ultimo avventuriero superstite di un Tempo ameno di speranze, desideri e viaggi perduti.
E quella figura fu subito riconosciuta da Dacey.
Era infatti il capitano.

Clio
30-06-2015, 01.03.30
Ascoltai attentamente il vecchio eremita.
Ero felice di vedere che Icariys sembrava aver ritrovato la fiducia.
ci indicò la via, e io mi avvicinai a Icarius e gli sorrisi.
"Andiamo..." Con gli occhi nei suoi, per poi ringraziare l'eremita.

Guisgard
30-06-2015, 01.04.45
“A meno che...” disse Gurenbarba a Gwen “... a meno che cosa?” Fissandola il pirata. “Cosa vuoi dire? Avanti, rispondimi o vi ucciderò entrambi io stesso.”

Lady Gwen
30-06-2015, 01.12.03
"A meno che voi non ci diate una piccolissima parte del tesoro. Il nostro silenzio ha comunque un prezzo, no? In un caso o nell'altro. Per voi, dato dalla nostra vita, per noi da una piccola porzione del bottino. Voi prendereste il tesoro e scappereste in qualche isola sperduta del mondo e noi ce ne staremmo per i fatti nostri, felici e in silenzio. E` comunque grazie a noi che avete quella mappa" indicandola.
Sapevo che stavo giocando col fuoco, ma non mi sarei fermata finche` non fossi stata morta e sepolta, con una scimitarra conficcata nello stomaco.

Dacey Starklan
30-06-2015, 01.12.09
Passeggiai immersa da quell'atmosfera marinaresca che nella notte assumeva quasi un'aura calma e avvolgente.

Tutti quanti stavano lavorando in varie parti della nave, così concentrati da non accorgersi di me. Ma forse era perché non avevo più il meraviglioso abito blu.

Ero tornata ai semplici abiti che avevo portato con me nel mio viaggio da clandestina.

"Sicuramente ora il capitano non troverà che somiglio ad una principessa" mi ritrovai a pensare,quasi con una nota di disappunto anche se non lo ammisi a me stessa.

E proprio mentre pensavo a lui notai la sua figura immersa nell'oscurità, in una strana quiete che mal si addiceva all'ambiente naturalmente rumoroso della nave.

Nel guardarlo avvertii naturalmente la solita curiosità nei suoi confronti, unita però ad una miscela di tristezza, un pizzico di solitudine e una vaga nota di romanticismo che non riuscivo a decifrare.

Mi chiesi cosa lo spingeva a stare lì da solo, probabilmente era immerso in pensieri del suo passato.

Mi avvicinai con discrezione, guidata dalla mia ormai crescente curiosità.

Guisgard
30-06-2015, 01.12.18
Il gruppo lasciò la grotta e seguì le indicazioni del vecchio eremita.
“Conosco quel binario abbandonato...” disse Hansiner agli altri “... un tempo davvero ci passavano i convogli da imbarcare.”
Così raggiunsero il binario abbandonato, immerso com'era in un'atmosfera cupa e silenziosa.
Sterpi e rovi erano cresciuti tra i binari e tra le pietre, segno dell'abbandono in cui versava quel luogo.
“Il carretto” fece Palos “non credo possa attraversare questo luogo. E' troppo dissestato.”
“Scenderemo e proseguiremo a piedi.” Saltando giù dal carretto Icarius ed aiutando Clio a fare lo stesso.
E così fecero anche gli altri.
“Che strana sensazione...” mormorò Palos “... è come se oltre questo binario vi fosse altro...”
“Speriamo.” Annuì Icarius, per poi avanzare, seguito dagli altri.
Ed attraversarono il binario abbandonato, come fosse il cancello per un altro mondo.
http://www.libertiamo.it/wp-content/uploads/2010/11/binario-morto1.jpg

Guisgard
30-06-2015, 01.24.08
A quelle parole di Gwen, Gurenbarba scoppiò a ridere, seguito dalle fragorose risate dei suoi tirapiedi.
“Io invece” disse “ho un'idea migliore ragazza. Accopperò il tuo maritino, poi mi divertirò con te per un paio di giorni ed infine ti butterò dal più alto pennone di questa nave. Geniale, vero?” Divertito.
“Tu toccala ed io ti taglio la testa, bastardo!” Gridò Elv.
Ma un attimo dopo uno dei pirati lo colpì alla testa, facendolo cadere.
Poi tutti loro presero ad inveire contro di lui con calci e pugni.

Clio
30-06-2015, 01.27.57
Il carretto ci portò nel luogo descritto dall'eremita.
Tuttavia, fummo costretti ad abbandonarlo prima del binario abbandonato.
E poi, insieme, oltrepassammo quella soglia, chiedendoci cosa si nascondesse al di là dei binari, con la speranza che fosse ciò che cercavamo così ardentemente.

Guisgard
30-06-2015, 01.30.43
Dension era sul ponte, immerso in pensieri ignoti e raminghi, lontano dalla babele di voci che invece affollavano poco più indietro la nave.
Se ne stava nel suo mantello, con i capelli appena accarezzati dal vento, lo sguardo inquieto oltre l'orizzonte e l'espressione di chi lottava con pensieri e forse fantasmi simili ad alte onde di burrasca.
“Pensavo stessi già riposando...” disse all'improvviso, senza voltarsi, come se avesse avvertito la presenza di Dacey con un qualche senso misterioso “... forse dovresti, no?”

Lady Gwen
30-06-2015, 01.35.54
Ad un certo punto, Elv fu colpito` alla testa e si accascio` accanto a me.
A quel punto, i pirati inveirono su di lui con calci e pugni ed io fui spinta da parte. Mi sentii morire, ma soprattutto mi sentivo sola. Di nuovo.
Improvvistamente, mi ricordai della pistola datami da Azabler.
La tenevo sempre nascosta nella tasca interna del mantello; cosi`, infilai la mano sotto il manto, sul calcio della pistola senza farmi notare e memorizzai la posizione di Gurenbarba.

Guisgard
30-06-2015, 01.36.35
Il gruppo oltrepassò il binario, tra sterpi e rovi, ritrovandosi dall'altra parte, immerso in un'atmosfera vaga e surreale.
Imboccarono così una stradina, racchiusa da alti muri ed immersa in fitta campagna.
E nel proseguire Icarius, Clio, Hansiner e gli altri intravidero qualcuno.
Erano due figure che avanzavano nella direzione opposta alla loro.
E quando furono vicini il gruppo li vide chiaramente.
Erano due filosofi che discutevano fra loro.

Clio
30-06-2015, 01.40.00
Ci addentrammo in quella strana selva colma di sterpi e di rovi, quando all'improvviso e con somma sorpresa scorgemmo delle figure che venivano verso di noi.
Erano due filosofi e discutevano tra loro anche se erano troppo lontani perché potessi udire i loro discorsi.
Ma si stavano avvicinando.
"Dite che hanno a che fare con la nostra cerca?" Chiesi, incuriosita.
Probabilmente l'avremmo scoperto presto.

Dacey Starklan
30-06-2015, 01.40.26
La sua voce mi colpì all'improvviso,pensavo di non essere stata notata da lui come da tutti gli altri.

- Io- farfugliai presa alla sprovvista- sto solo prendendo un po' d'aria, non riuscivo a prendere sonno..i rumori della nave,non mi sono ancora famigliari temo.-

Avevo parlato in fretta, come a giustificare la mia presenza lì.

Certe volte Dension riusciva a farmi sentire come una scolaretta che veniva rimproverata per una mancanza dalla maestra e questo mi spiazzava totalmente,mandandomi in confusione.

- Mi dispiace aver disturbato.. Ecco ti ho visto da solo e volevo essere sicura tu stessi bene.-

Restai un attimo a guardarlo,non si voltava a parlarmi e questo mi dava ancora di più un senso di inquietudine.

- Tolgo il disturbo dunque - aggiunsi tormentando una mano con un'unghia nervosamente e accennai ad andarmene

Guisgard
30-06-2015, 01.40.48
E mentre quei pirati sfogavano la loro rabbia contro Elv a terra ed inerme, Gwen prese la pistola che teneva nascosta, fissando Gurenbarba che se ne stava immobile a poca distanza da lei, guardando come i suoi pestavano a sangue Elv.

Lady Gwen
30-06-2015, 01.47.03
I pirati inveivano sempre di piu` su Elv ed io morivo dentro sempre piu` ad ogni colpo.
Osservai Gurenbarba e, approfittando della distrazione generale, alzai il braccio e aprii il fuoco. Due colpi, proprio all'altezza del petto. Nessuna esitazione.

Guisgard
30-06-2015, 01.52.32
“Lo senti” disse Dension, sempre senza voltarsi verso Dacey “questo canto dei miei uomini? E' una vecchia canzone... si chiama Perfidia... la cantavano i marinai sul molo in cui andavo a giocare da piccolo... parla di una donna che dopo molti anni rivede il suo amato, l'uomo che non ha avuto il coraggio di seguire, pur amandolo disperatamente... e la canzone descrive la sua finta indifferenza mentre parla con altri uomini, fingendo di non accorgersi di lui, pur morendo dentro di sé per gelosia... e così fa per tutta la sera, fino a quando lui va via... già, l'Amore non va sprecato...” si voltò finalmente verso di lei “... è fresco stanotte... l'aria di mare può essere ingannatrice e farti ammalare...” si tolse il mantello e lo avvolse attorno a Dacey, con le sue mani che stringevano le braccia e le spalle di lei.

Guisgard
30-06-2015, 01.59.44
Gwen sparò due colpi.
Al petto di Gurenbarba.
Questi si voltò verso la ragazza con gli occhi fuori dalle orbite.
Tentò di dire qualcosa, ma poi stramazzò al suolo.
Tutti si erano voltati a quegli spari, vedendo poi il loro capitano steso a terra.

Dacey Starklan
30-06-2015, 02.02.21
Annuii ascoltando quella canzone malinconica e dalle parole del capitano qualcosa dentro di me mi suggerì che lui stesso aveva conosciuto l'Amore in passato ma questo gli aveva portato sofferenza.

Pensai alla donna della canzone, come poteva ignorare l'uomo amato tornato dopo anni.

Stavo per condividere questi miei pensieri con il capitano quando questi mi cinse le spalle coprendole con il mantello.

Rimasi ammutolita e divenni rossa in faccia, me ne accorsi subito e sperai nel favore della notte per celare il mio colorito a Dension.

- Grazie - mormorai infine a fatica

Guisgard
30-06-2015, 02.09.31
“Ora lo sapremo...” disse Icarius a Clio.
Poco dopo i due filosofi raggiunsero il gruppo.
I due discutevano animatamente, ma davanti a loro smisero e salutarono con cortesia.
“Salute a voi, signori.” Uno di loro al gruppo. “Chi siete?”
“Avventurieri e studiosi.” Fece Icarius.
“Davvero?” L'altro filosofo. “Ottimo. Allora forse potrete aiutarci.”
“Si, perchè noi” il primo dei due che aveva parlato “siamo in disaccordo su una cosa. Abbiamo una frase da completare ma non sappiamo come farlo.”
“Vi ascoltiamo...” disse Hansiner.
Ed il primo filosofo recitò:

“Non solo di labbra e carezze Amor è conosciuto,
ma di tutto ciò porta e dona Gioia, poiché egli è...”

Lady Gwen
30-06-2015, 02.10.00
Gurenbarba tento` di reagire, ma le ferite non gli permisero di andare oltre, cosi` stramazzo` al suolo.
Tutti i pirati si voltarono verso l'ormai defunto capitano e si riunirono attorno` a quest'ultimo.
Io approfittai e corsi da Elv, mi abbassai su di lui e lo tenni stretto a me, continuando a stringere saldamente la pistola in una mano.
"Scusa" affondando il viso nei suoi capelli, con la voce rotta e infinite lacrime che minacciavano di uscire "Scusami, scusami, scusami. Non volevo che andasse cosi`. Mi dispiace".
Non sapevo che altro dire, ero distrutta nel vederlo in quello stato.
Intanto, una lacrima calda, salata e solitaria, rigava il mio volto.

Clio
30-06-2015, 02.13.38
I due filosofi si avvicinarono e ci salutarono cortesemente.
Era come se in un modo o nell'altro facessero parte della nostra ricerca.
Infatti le loro parole ricordavano un enigma, come ci aveva detto l'eremita.
Ascoltai attentamente la frase.
"Assoluto?" Dissi, quasi senza pensarci.

Guisgard
30-06-2015, 02.18.42
Le mani di Dension era forti, sicure, come se sapessero come muoversi mentre stringevano le braccia e le spalle di Dacey sotto quel mantello.
Lui era dietro di lei e quasi la ragazza poteva avvertire il petto del capitano contro le sue spalle.
Il vento gonfiava piano le vele ed il canto dei contrabbandieri si era fatto più basso e vago, mentre le stelle scintillavano basse sull'orizzonte appena lambito dalle prime luci del litorale in lontananza.
“Hai freddo...” disse lui piano “... stai tremando...”

Guisgard
30-06-2015, 02.21.02
Elv avvertendo le mani di Gwen e la sua voce aprì gli occhi, sebbene a fatica.
La guardò senza riuscire a dire nulla.
Ma in quell'istante la ragazza vide una sagoma alzarsi.
Era Gurenbarba che la fissava, per poi scoppiare a ridere.

Guisgard
30-06-2015, 02.24.55
A quella parola di Clio i due filosofi si voltarono di scatto, quasi increduli.
“Si, esatto.” Disse uno di loro annuendo.
“Ma certo, Assoluto.” Fece l'altro. “Il primo attributo di Amore.”
Salutarono e andarono via senza trattenersi oltre.
“Ma chi erano quei due?” Chiese Palos.
“Non lo so...” mormorò Icarius “... forse lo scopriremo in seguito...” guardò Clio “... grazie...” accarezzandole il viso.
“Proseguiamo.” Disse Hansiner.
Icarius annuì e ripresero a camminare.

Dacey Starklan
30-06-2015, 02.25.35
Era un abbraccio? Non riuscivo a definire quel gesto in qualche modo così premuroso e soprattutto imprevisto ma di certo piacevole. Non avevo avuto per nulla l'istinto di allontanarlo da me ed era questo a farmi riflettere,non capivo il perché eppure in quel momento stavo bene.

Rimasi dunque avvolta tra le sue braccia ad osservare il cielo sovrastante con il suo tripudio di stelle.

- Sembrano così vicine da quassù - dissi affascinata da quello spettacolo celeste.

- Oh io- non sapevo bene che dire,- no sto bene ora forse devo abituarmi al clima di questa nave, devo abituarmi a tante cose nuove ora

Lady Gwen
30-06-2015, 02.28.38
Quando Elv mi senti`, non disse nulla, ma apri` gli occhi e ne fui immensamente felice.
All'improvviso, vidi una figura alzarsi e non potei credere ai miei occhi.

Clio
30-06-2015, 02.28.54
A quanto pare avevo avuto ragione.
Infatti quello era proprio il primo attributo di Amore.
Bene, pensai, siamo sulla strada giusta.
Mi illuminai quando Icarius si voltò verso di me, e mi accarezzò dolcemente il viso.
Tuttavia non riuscii a dire nulla, limitandomi a sorridere e annuire piano.
Poi ci rimettemmo il cammino e io mi chiesi quale sarebbe stata la nuova prova da sostenere.
Era tutto surreale, sapevo che tutto quello andava oltre ciò che conoscevo, ma ne ero felice.

Guisgard
30-06-2015, 02.34.30
“Si, le stelle sono vicinissime da qui...” disse Dension, sempre vicinissimo a Dacey, con le sue mani ancora strette sulle braccia della ragazza “... chissà, forse anche per questo ho scelto la via del mare e del cielo... da piccolo, vivendo in un piccolo villaggio in pianura, dove le stelle si vedevano solo nelle fredde e limpide sere d'Inverno, passavo ore ad immaginarle... da qui invece si possono quasi contare... come raccontava una vecchia novella, in cui un Gin arabo, ossia una sorta di demone, come quello della famosa lampada di Aladino, prometteva tutti i tesori del mondo ad un pescatore se avesse contato tutte le stelle del cielo... naturalmente ci riuscì ed alla fine il Gin gli mostrò una bellissima principessa...” sorrise, per poi guardarla “... i tuoi capelli hanno un bel profumo stando sotto questo vento fresco di salsedine... ma forse sarà meglio per te non prendere troppo freddo... rammenta che sei stata malata fino a poco fa... ed io non voglio perdere la mia cuoca.” Ridendo piano.

Guisgard
30-06-2015, 02.37.46
Gurenbarba era in piedi e rideva.
“L'ho sempre detto” disse, aprendosi la giacca “che una donna non deve mai usare un'arma.” E mostrò un busto di ferro sotto la camicia sudicia. “La prossima volta devi mirare al volto.” Divertito. “Ma non ci sarà una prossima volta.”
Uno dei suoi afferrò Gwen e la portò di peso verso il capitano, strappandola dalle braccia di un malconcio Elv.
Gurenbarba la guardò negli occhi, per poi colpirla forte al volto.
E Gwen perse i sensi.

Guisgard
30-06-2015, 02.44.17
Il gruppo aveva ripreso a camminare, attraversando quella stradina circondata da alti muri e vecchie case.
E mentre avanzavano, in lontananza, videro altre due figure che discutevano fra loro, ferme sotto un albero.
“Sono due monaci...” disse Palos.
“Già.” Annuì Icarius. “Venite, avviciniamoci.”
Così li raggiunsero.
I due religiosi parlavano fra di loro ma, vedendo il gruppo, salutarono con un cenno della mano.
Poi uno dei due estrasse una ciotola dalla tasca e si avvicinò ad Icarius e a Clio.
“Fate la carità per le riparazioni del Santuario.”
Il Taddeide lasciò un Taddeo d'oro nella ciotola.
“Che Dio vi benedica.” Sorridendo il monaco.

Dacey Starklan
30-06-2015, 02.44.49
- Hai sempre voluto fare questo da bambino? Viaggiare con la tua nave in giro per il mondo? -

Chiesi sorridendo nel sentirlo parlare della sua infanzia e non potei far a meno di domandarmi come fosse da bambino.

- Conosci molte storie e leggende, quindi anche tu sei un lettore come me o sbaglio? -

Lo stavo tempestando di domande, un efficace metodo per restare concentrare nonostante quella stretta.

- C'è sempre una principessa nei racconti, nella vita vera invece beh ci sono le cuoche - accennai un sorriso divertito.

- In quanto a complimenti non ti batte nessuno, dire a una ragazza che i capelli le puzzano di mare... Comunque grazie - avevo cercato di scherzare ma la realtà era che il suo commento mi aveva fatto piacere,- sono più forte di quanto credi - obiettai- ma ammetto che qui non c'è di certo il caldo di Maruania.

Lady Gwen
30-06-2015, 02.47.58
Lo sapevo. Ero atata superficiale, impulsiva e avevo sbagliato, mettendo nei guai entrambi.
Uno della ciurma mi strappo` da Elv, portandomi` da Gurenbarba, che mmi colpi` forte al viso.
Poi, piu` niente.

Clio
30-06-2015, 02.48.19
Ci inoltrammo ancora in quella stradina che sembrava condurre in un altro mondo, chiedendoci forse che cosa ci avrebbe aspettato più avanti.
Infatti incontrammo due monaci.
Anche questi stavano parlando tra loro, ma quando ci videro ci salutarono cordialmente.
Poi ci chiesero la carità, e Icarius donò loro niente meno che un Taddeo d'oro.
Io non disponevo di quella cifra, naturalmente, ma misi a mia volta nella ciotola una moneta d'argento.

Guisgard
30-06-2015, 02.56.39
“I tuoi capelli...” disse Dension a Dacey “... puzzano di mare? Non sapevo che il mare puzzasse.” Divertito. “Eppure” chinando il capo sui capelli di lei “adoro questo profumo che hai...” ed i capelli della ragazza accarezzarono il viso di lui.
Era vicinissimo al volto della giovane e lei poteva avvertire il suo respiro.
“Capitano...” ad un tratto una voce.
Si?” Voltandosi Dension e staccandosi da Dacey. “Che succede?”
“Siamo ormai nei mari Flegeesi.” Spiegò il contrabbandiere.
“Si, arrivo.” Annuì il capitano. “Va a riposare ora, Dacey.” Rivolto poi alla ragazza.
E andò via, lasciandole il suo mantello sulle spalle ed il suo profumo tra i capelli.

Guisgard
30-06-2015, 03.02.38
Il rumore del mare, il profumo di salsedine, il canto dei gabbiani e ad un tratto la luce forte.
Poi lo sterminato blu del cielo.
Gwen piano piano riprese conoscenza e lentamente comprese dove si trovava.
Era su una barca ed accanto a lei stava steso Elv malconcio ed addormentato.
Qualcuno remava.

Dacey Starklan
30-06-2015, 03.07.43
Mi irrigidii nuovamente, era vicino, forse troppo vicino e di certo se qualcuno ci avesse visti così non avrebbe fatto altro che fomentare le già diffuse voci.

Tuttavia per mi concedetti un singolo istante di debolezza socchiudendo gli occhi mentre i suoi capelli sfioravano dolcemente il mio volto.

Sobbalzai alla voce di uno marinaio allontanandomi di qualche passo da Dension.

In un certo senso ringraziai l'arrivo di quell'uomo, era tutto troppo strano, quella notte, l'abbraccio con la scusa del freddo e del mantello, quelle parole sull'Amore, ma benché tutto fosse bello e piacevole nelle mie orecchie risuonavano come un campanello di allarme le parole del marinaio superstizioso, il capitano aveva nomea di essere un casanova e io non volevo certo diventare una qualsiasi delle tante.

Annuii semplicemente alle sue parole lasciando di fretta il ponte per rifugiarmi nella mia stanza, incapace di dormire in preda a mille e mille pensieri.

Lady Gwen
30-06-2015, 03.13.13
Mi destai, svegliata dall'odore di salsedine, il canto dei gabbiani e una luce abbagliante.
Poi, il blu del cielo e compresi di essere su una barca.
Subito, mi sollevai di scatto e pensai ad Elv.
Mi voltai e lo vidi, steso accanto a me, addormentato e facendo attenzione a non svegliarlo, lo feci appoggiare a me.
Ovviamente, qualcuno stava remando: sbattei piu` volte le palpebre e cercai di mettere a fuoco la figura.

Guisgard
30-06-2015, 03.13.45
Il monaco ringraziò anche Clio e mise via le due monete.
Poi si avvicinò l'altro religioso e mostrò al gruppo un Santino della Vergine Maria col Bambino.
“Lo abbiamo trovato nella cesta delle offerte” disse il monaco, riferendosi al Santino “e qualcuno ci ha scritto dietro queste parole...”
E lesse:

“Come il falegname conosce il suo mestiere,
poiché tra legni pregiati sceglie fante ed alfiere,
che al forte e duro noce preferisce il fedele ulivo,
così Amor intende ogni cuor, poiché egli solo è...”

Guisgard
30-06-2015, 03.18.23
Dacey tornò nella sua camera, forse in balia di pensieri ed inquietudini.
Aveva con sé ancora il mantello di Dension e con esso le sensazioni donatele da quello strano incontro sul ponte.
La nave intanto proseguiva e l'orizzonte ad Oriente cominciava a schiarirsi.
Ormai col nuovo giorno si intravedevano le fattezze delle prime isole Flegeesi.
Erano infatti quelle la meta del viaggio, come riportato dal diario del capitano che la ragazza aveva in parte letto.

Guisgard
30-06-2015, 03.21.53
Gwen si mise accanto ad Elv che ancora non rinveniva.
Qualcuno remava e la ragazza finalmente, con i suoi occhi abituatisi alla luce, lo vide.
Era uno dei pirati di Gurenbarba.
Ed un altro filibustiere se ne stava a poppa.
Poi, poco dopo, raggiunsero una riva.
I due pirati saltarono a terra e poi di peso fecero scendere dalla barca prima Elv, poi Gwen, buttandoli sulla sabbia umida.
“Ecco, lasciamoli a morire qui.” Disse uno dei due all'altro.

Dacey Starklan
30-06-2015, 03.26.41
Ripiegai con una cura insolita il mantello del capitano, poggiandolo poi su una sedia, quindi decisi di stendermi a letto, a volte la testa girava ancora e i rumori della nave non aiutavano a far passare quel mal di testa.

Stavamo arrivando alle isole citate nella pagina del diario.

L'avventura, quella vera dunque, era alle porte.

"Finalmente", aggiunsi sorridendo mentre lasciavo affondare la testa nel morbido cuscino un tempo di una donna nobile e facoltosa.

Chissà magari un giorno sarei diventata facoltosa anche io.

Risi a quell'idea immaginandomi in una spiaggia deserta con una bandana sul capo accanto ad un forziere colmo di monete e preziosi. L'influenza dei contrabbandieri si stava facendo sentire.

Per ingannare l'attesa decisi di sistemare la mia stanza secondo il mio gusto, spostando qualche mobilio. Dormire era fuori discussione, oltre ai miei pensieri derivanti dall'incontro con il capitano ora si aggiungevano immagini ipotetiche del prossimo futuro.

Una volta soddisfatta rimasi un attimo a guardare il risultato del mio lavoro mentre sul ponte le voci si susseguivano, una su tutti quella del capitano intenda a impartire ordini precisi.

Lady Gwen
30-06-2015, 03.30.33
Quando i miei occhi si abituarono alla luce, vidi che erano due pirati. Quando raggiungemmo la terra ferma, ci trascinarono di peso sulla sabbia ci lasciarono li`.
Adesso suo serio nonbsapevo che fare. Guardavo Elv accanto a me: non volevo svegliarlo, ma ero preoccupata per lui e speravo che rinvenisse, sebbene seguissi il suo flebile respiro dai movimenti del suo petto.
Mi sentivo tremendamente in colpa per aver contribuito negativamente a questa situazione e ora eravamo bloccati qui.

Guisgard
30-06-2015, 03.35.58
Dacey sistemò la cabina secondo il suo gusto.
Intanto sul ponte si susseguivano le voci dei contrabbandieri che seguivano gli ordini del capitano.
Era ormai giorno e dall'oblò la ragazza intravide le isole che apparivano all'orizzonte.
La voce di Dension risuonò su tutte le altre, mentre chiamava a rapporto tutti sul ponte.
Forse la meta del viaggio era finalmente prossima.

Guisgard
30-06-2015, 03.43.35
Gwen ed Elv erano stati buttati sulla sabbia e i due pirati cominciarono a spingere la barca in mare per andarsene.
“L'oro...” disse con un fil di voce Elv “... l'oro...”
“Cos'ha detto?” Il pirata al suo compagno.
“Ha detto oro...” rispose l'altro “... forse ha dell'oro addosso...” e si avvicinò ad Elv.
“Prenditi l'oro” mormorò Elv ancora scosso per le botte “ma lasciaci dell'acqua...”
“L'oro posso prendermelo lo stesso.” Ridendo il pirata e chinandosi su di lui.
Ma Elv estrasse lesto un pugnale e lo conficcò nel petto del pirata.
L'altro allora, vedendo ciò, spinse la barca in mare e cominciò a remare rapido.
Elv però, a fatica, raccolse il fucile del pirata morto e pian piano lo puntò verso il mare, mirando all'altro pirata che remava.
Un attimo dopo Elv sparò ed il pirata cadde freddato sui remi.

Dacey Starklan
30-06-2015, 03.43.45
Dovevo riposare, così mi aveva detto ma non trovavo alcun divertimento o interesse a starmene rinchiusa nella mia stanza come un uccelletto in una gabbia,seppur dorata.

Scelsi un abito dall'armadio, se dovevo scendere a bordo d'ora in poi non volevo più apparire con gli abiti logori che fin troppo mi collegavano con mio passato a Maruania.

Mi sentivo una persona nuova e come tale dovevo esserlo anche all'esterno. Dedicai dunque una maggiore cura al mio aspetto e ritornai sul ponte. Sporgendosi appena si iniziavano a distinguere le isole.

Una punta di eccitazione mi fece sorridere.

Vidi che tutti gli uomini si stavamo radunando per cui feci lo stesso, dopotutto ero sempre un membro dell'equipaggio.

Guisgard
30-06-2015, 03.51.49
Dacey scelse un altro di quegli abiti e lasciò la sua cabina.
Era un vestito da passeggio, di raso rosso, con gonna ampia ed una camicia ricamata ad orlo di Fiandra, con graziosi giochi di trasparenze tra spalle e braccia.
Insomma, un abito degno della nobile dama a cui era appartenuto.
E appena giunta sul ponte tutti gli sguardi della ciurma furono per lei.
Anzi, con la luce del Sole che dava un gradevole colorito al suo viso, la ragazza era ancora più ammirata da quegli uomini, dove alcuni di loro quasi la spogliavano con gli occhi.

Dacey Starklan
30-06-2015, 03.59.57
Questa volta ero preparata a quegli sguardo lascivi di molti di loro e mi guardai bene di ignorarli, camminando con fierezza a passo sicuro, gli occhi puntati davanti a me.

Avevo deciso che quella era l'occasione per una nuova vita e avrei dovuto iniziare da lì, imparando ad accettare che non tutti gli uomini erano cortesi e galanti come Dension.

Rimasi sorpresa dal mio stesso paragone, davvero pensavo questo del capitano di una nave di contrabbandieri? Un uomo che aveva preso il mio denaro, che infrangeva la legge e che aveva di certo ucciso un uomo stando al suo diario?

"Si", quella risposta balenò spontanea nella mia testa e rimase lì,aleggiando soave come una nuvola candida.

Cercai di pensare razionalmente e non trovai neanche in quel caso critiche al capitano, certo la sua vita rasentava l'illegalità ma chi ero io per giudicare? Nei miei confronti i suoi modi erano sempre stati cordiali e la sua generosità era evidente anche solo in merito ai miei nuovi abiti.

Intanto la terra lambita dai mari si faceva sempre più vicina e distinguibile a occhi nudo.

Lady Gwen
30-06-2015, 04.02.18
Ad un certo punto, mentre quelli stavano per andarsene, Elv mormoro` qualcosa sull'oro.
Quando uno dei due si avvicino`, Elv lo pugnalo` al petto e dopo sparo` con un fucile a quello che cercava di scappare con la barca. Ero felice che si fosse svegliato e avesse reagito.
Mi avvicinai a lui e lo abbracciai piano, per non fargli male.
"Non hai idea di cosa abbia passato vedendoti in quel modo" mestamente, guardandolo.
"Io... non so che dire. Mi dispiace" con la voce rotta, mentre le lacrime rigavano il mio volto.

Guisgard
30-06-2015, 04.03.20
Giunti in città, Altea e Munain imboccarono una stradina non distante dall'astroporto, colma di botteghe di antiquari.
E una delle insegne subito attrasse l'evaso.
“Leggi là...” disse ad Altea, indicando una di quelle insegne che recava questo nome:

“La Gioia dei Taddei”

Guisgard
30-06-2015, 04.13.04
Dacey avanzava a passo sicuro tra quegli uomini, i loro sguardi lascivi ed i loro commenti tutt'altro che cortesi.
“Vedo che gli abiti della dama sono di tuo gradimento.” Disse Dension avvicinandosi a lei. “Comunque hai buongusto.” Guardandola tutta. “Ma mi chiedo... è adatto questo bell'abito ad una cuoca? O forse è più indicato per una passeggiata romantica?” Divertito.
Intanto il mare appariva frastagliato di isole ormai.

Guisgard
30-06-2015, 04.14.06
Elv sorrise a Gwen, la baciò piano, sebbene avesse le labbra gonfie per le botte ricevute.
“Ohi, che male...” disse sofferente, per poi cercare di alzarsi e guardarsi intorno “... credo che ci abbiano lasciati su un'isola deserta... senza acqua e senza una barca...”

Dacey Starklan
30-06-2015, 04.20.51
- Sono della taglia giusta,non vedo perché non dovrei usarli ma se non sono di tuo gradimento comprerò abiti più adatti alle mie mansioni quando scenderò a terra - dissi semplicemente lanciandogli un'occhiata penetrante.

Era stato lui a darmi quei vestiti e sarebbe stato sciocco non usarli.

- So che pensi che io viva in un mondo fantasioso coltivato nella mia mente grazie ai libri ma non è così, so perfettamente qual è il mio posto nonostante gli abiti sfarzosi- avevo parlato con tono tagliente, capitava quando lui usava frasi che faticavo a identificare a causa della velata ironia, tuttavia poi mi addolcii- ma lasciare queste sete preziose in un armadio per essere mangiate dalle tarme é uno spreco e poi- lo guardai divertita con un'espressione leggermente provocante, una reazione involontaria del mio volto,- so che vi piace vedermi vestita in questo modo-

Lady Gwen
30-06-2015, 04.29.35
Non so come facesse a sorridere in una situazione simile.
Quando mi bacio`, avvertii il suo volto tumefatto e lo aiutai poi ad alzarsi.
"Gia`... pero` devo medicarti, adesso. Alcune ferite sanguinano ancora" osservandole.
Lo feci appoggiare ad una palma vicina e andai a racimolare qualche erba e pianta curative.
Non era certo la mia scorta, ma poteva andare. Preparai tutto, anche con l'aiuto della magia, ricavai delle bende dal bordo della mia sottoveste e iniziai.
Rimanevo sempre piu` sconvolta dai segni sparsi sul corpo di Elv: era stata una barbarie incredibile, accanirsi in quel modo su qualcuno senza motivo.
Mentre lo medicavo, vedevo il suo sguardo seguire scrupolosamente ogni movimento delle mie mani e sorrisi; quando gli medicai il volto, lui chiuse gli occhi e mi fece una grandissima tenerezza.
Poi, quando finii, pronunciai un potente incantesimo per accelerare la guarigione.
"Finito" dissi, tornando a guardarlo e baciandolo pianissimo.

Clio
30-06-2015, 13.05.18
Sorrisi ai monaci, e osservai attentamente il santino.
Eccolo, il secondo enigma!
Ascoltai attentamente le parole, e poi dissi "Esclusivo...".

Altea
30-06-2015, 14.44.19
Iniziammo a camminare per le stradine antiche, guardavo con curiosità gli oggetti nelle botteghe e degli antiquari, ma non vi era tempo per comprarne alcune, ma tenevo stretta tutti i miei oggetti antichi e tecnologici mi ero acquistata a suon di danze ed elemosine.
Prendemmo una stradina laterale..chissà perchè proprio quella..forse come avevo detto a Munain la sorte ci avrebbe aiutato. Eravamo vicino all' astroporto e ad un tratto vidi Munain indicare una insegna.
Alzai il volto mentre la brezza marina mi accarezzava e rimasi ferma a guardarla, più stupita forse.."La Gioia dei Taddei".
"Non posso crederci...non può essere un caso, sembra come un segno premonitore. La Gioia...era scritto ovunque nel castello..ti mostrai una scritta..era qualcosa a cui si diceva di fuggre...e Taddei come il nome del Casato".
Sorrisi e aprii la porta della bottega, anche se avvertii un senso di inquietudine mentre entravo con Munain.

Guisgard
30-06-2015, 18.10.34
Dension rise di gusto.
“Dunque” disse a Dacey “il mio gradimento è così importante? Al punto da farti decidere se indossare abiti sfarzosi o meno? Oh, sono lusingato, principessa.” Sarcastico, con un vistoso ed irriverente inchino. “Ah, di sicuro la ciurma stravede per te e per i tuoi vestiti, questo è certo. Ma credo che per loro il tipo di vestito sia indifferente.”
“Giusto, capitano!” Esclamò uno dei contrabbandieri e tutti risero forte.
“Va bene, va bene...” fece Dension, tornando serio “... quanto manca all'Isola del Fungo?”
“Poco, capitano.” Rispose il timoniere. “Eccola, si vede già...”
Tutti guardarono in quella direzione.
“Bene...” annuì Dension “... atterreremo nell'istmo naturale che si apre a Settentrione... e scenderò a terra io stesso.”

Guisgard
30-06-2015, 18.12.40
“Sai” disse Elv a Gwen, dopo aver risposto al suo bacio “che già va meglio? I lividi e i tagli fanno molto meno male. Non sapevo fossi una così brava infermiera.” Sorridendo. “Le tue manine sono magiche... ma io preferisco le tue labbra...” facendole l'occhiolino.

Guisgard
30-06-2015, 18.14.26
“Esclusivo...” disse il monaco “... esclusivo!” Esclamò. “Si, esatto! Esclusivo, dunque fedele! E' un attributo dell'Amore, quello vero. La più grande fortuna per un uomo e per una donna è amare la stessa persona per tutta la vita. Solo così Dio li premierà lasciandoli uniti anche nell'Aldilà.”
E i due religiosi si allontanarono.
“Bravissima!” Palos a Clio.
“Si, è in gamba.” Fece Icarius. “Dopotutto tu sei Lupo Nero...” sussurrò ad un orecchio di lei.
E ripresero il cammino.

Guisgard
30-06-2015, 18.16.11
Altea e Munain entrarono in quella bottega.
Era spaziosa e piena zeppa di oggetti di svariati tipi.
Antichi e anche semplicemente vecchi, nuovi o consumati, adatti a vari mestieri, persino armi e vasellame.
E poi mobili da antiquario, animali impagliati, affreschi di ogni genere alle pareti o ammassati gli uni sugli altri, rotoli e libri, fino a monili mai visti in quella parte del mondo.
Nella bottega però non c'era nessuno.
“Chissà” disse Munain “dov'è il proprietario...”

Altea
30-06-2015, 18.19.12
"Si hai ragione..ma non vi è nessuno in questo posto?".
Mi persi tra quegli oggetti antichi..sembravano parlare di un mondo lontano, un mondo antico di altre Terre.
Guardai le monete, gli affreschi e poi l' occhio cadde su dei libri e delle pergamene e iniziai a sfogliarli.."Munain, suona il campanellino forse qualcuno è nel retrobottega".

Dacey Starklan
30-06-2015, 18.24.17
Mi dava fastidio il suo continuo sarcasmo, provavo a mostrarmi sicura di me ma la realtà era che mi lasciava completamente impreparata a ribattere.

Lasciai perdere il discorso, soprattutto dopo la battuta ad alta voce del marinaio.

Incrociai le braccia seccata limitandomi a guardare il paesaggio tendendo l'orecchio ai discorsi del capitano.

Dunque a breve avremmo buttato l'ancora.

- Posso scendere anche io- chiesi intendendo la mia frase come un'affermazione.

Clio
30-06-2015, 18.36.42
Ascoltai i monaci con un sorriso, sospirando appena.
Ora ne restava solo uno.
Poi chissà dove ci avrebbe portato quella strada che era come incantata.
A quelle parole di Icarius risposi soltanto con un sorriso complice, per poi fargli l'occhiolino.
Così ci rimettemmo in marcia.

Guisgard
30-06-2015, 18.45.37
“Si, giusto.” Disse Munain ad Altea.
Si avvicinò al bancone e suonò il campanellino.
Un attimo dopo, da una tendina di sughero e bambù, apparve qualcuno.
Era un ometto dalle pelle bianchissima, quasi cadaverica, gli occhi grandi e neri, la postura curva ed il passo claudicante.
Inoltre emanava un cattivo odore.
“In cosa posso esservi utile, signori?” Chiese.
http://salvatorecapolupo.it/wp-content/uploads/2011/06/Schermata-2011-06-26-a-19.22.30.png

Guisgard
30-06-2015, 18.47.31
“Capitano...” disse uno dei contrabbandieri a Dension “... scenderete da solo? Non volete qualcuno di noi con voi?”
“L'Isola del Fungo” spiegò il capitano “è poco più di uno scoglio, disabitata ed inospitale. Non vale molto neanche come nascondiglio. Non correrò dunque pericoli.” Si voltò a fissare Dacey dopo la proposta di scendere a terra della ragazza. “Ma visto che sono riuscito ad infastidire” sorridendo e guardando la giovane “e a fare imbronciare la nostra cuoca, per riparare, acconsentirò a farla scendere a terra con me.” Facendole l'occhiolino. “Su, va a preparati.” Rivolto a lei.

Guisgard
30-06-2015, 18.48.41
Il gruppo riprese a camminare, mentre Hansiner guardava quello scenario, come se cercasse ispirazione per un suo quadro.
“Laggiù...” disse Icarius all'improvviso “... c'è qualcuno...” indicando un balcone a Clio e agli altri.
Stavano infatti, poco distanti, due giovani, lei sul balcone e lui sotto a parlarle.

Altea
30-06-2015, 18.49.12
Munain suonò il campanellino ed apparve un uomo davvero impressionante..sembrava quasi un fantasma.
Io e Munain ci guardammo leggermente disgustati.."Siamo venuti per avere informazioni su queste pergamene" e feci segno a Munain di mostrare ciò che avevamo scoperto nel baule e lasciai a lui la parola.."E se conoscete un certo Guisgard e Icarius dè Taddei visto la insegna" e sorrisi.

Clio
30-06-2015, 18.54.18
Era davvero un panorama incredibile e surreale, un po' invidiavo Hansiner per la sua capacità di poterlo rappresentare.
Io avrei potuto farlo solo con le parole.
Ma poi venni interrotta dall'avvistamento di due persone.
Ma non due persone qualunque, sembravano degli innamorati.
E io sorrisi piano, tra me e me, ripensando alla notte prima quando avevo parlato con Icarius dalla finestra, prima di farlo salire.
Ma non dovevo pensare a quello, dovevano trovare il palazzo.
Così ci avvicinammo ai due.

Dacey Starklan
30-06-2015, 18.56.34
Di certo quelle parole sarebbero suonate alle orecchie dei contrabbandieri come l'ennesima conferma alle loro dicerie. Riuscivo a immaginarli mentre, al mio passaggio, borbottavano tra loro sull'amante del capitano.

Certo mi infastidiva che la mia reputazione venisse macchiata così, senza aver fatto nulla ma in fondo erano solo sibilline illazioni fatte da uomini tutt'altro che onesti e non avrei rinunciato a conoscere il più possibile il mondo durante il mio viaggio, la cattiva reputazione era un prezzo che avrei pagato.

Ringraziai il capitano e scesi nella mia cabina,non volevo rovinare l'abito rosso così ripresi i vestiti della mia vecchia vita, ma solo per quell'occasione.

Tornai da Dension dopo aver assicurato il pugnale tra le pieghe del corpetto e tenendo in mano un piccolo taccuino,volevo scrivere ogni cosa dell'isola che presto avrei visto

Lady Gwen
30-06-2015, 19.05.42
"Mi piacciono tutti questi complimenti" ridendo piano "Attento mio pirata, potrei farci l'abitudine" baciandolo ancora.
Mi piaceva vederlo di nuovo se stesso, seppur ancora un po' dolorante e acciaccato, con la sua ironia e la sua dolcezza.

Guisgard
30-06-2015, 19.31.57
“Oh, certo...” disse l'antiquario ad Altea e a Munain “... certo che lo conosco... chi non conosce il grande Guisgard de'Taddei? Colui che chiunque di noi uomini fosse donna non potrebbe fare a meno di... innamorarsene.” Ridendo piano. Era una risata enigmatica.
“Parlate per voi.” Fece Munain. “Io lo detesto.”
“Ahimè, però non conosco l'altro nome...” sorridendo l'antiquario “... quell'Icarius... no, non mi dice nulla...” scuotendo il capo “... ma ditemi...” fissando l'avventuriera e l'evaso “... cosa volete sapere su Guisgard de'Taddei? Cosa di specifico?”

Guisgard
30-06-2015, 19.32.49
Il gruppo si avvicinò al balcone e subito i due innamorati si accorsero di Icarius, Clio e gli altri.
“Chiedilo a loro.” Disse lei dal balcone. “Chiedilo e vedrai se sapranno rispondere.”
“Perdonate, signori...” lui al gruppo “... ma io e la mia ragazza abbiamo trovato una frase in un vecchio libro di poesie sull'Amor Cortese... ma è incompleta...”
“Leggila, per favore.” Annuì Icarius.
E lui prese il biglietto e lesse:

“Per Amor non v'è Primavera, Autunno, Estate o Inverno,
poiché per lui nulla passa e tutto invece resta, essendo...”

Guisgard
30-06-2015, 19.33.54
Dacey tornò sul ponte e con Dension scesero a terra con una scialuppa.
Raggiunsero così l'Isola del Fungo.
Arrivati a riva, Dension saltò in acqua e spinse l'imbarcazione sulla sabbia, prendendo poi in braccio Dacey per farla scendere.
Il Sole del mattino era giunto a circa un decimo del suo corso ed i suoi caldi raggi di fine Giugno scendevano a ravvivare piante, arbusti, fiori e rami frondosi che sorgevano tra le rocce sabbiose levigate dall'arsura e dalla salsedine.
Decine e decine di insetti vari facevano udire tutt'intorno il melodico mormorio di infiniti versi che si confondevano tra il sibilo del vento sulle foglie ed il gorgoglio delle onde del mare sulla spiaggia
“Eccoci giunti...” disse Dension a Dacey, per poi caricare il fucile “... non ci resta che aspettare...”
http://www.schioppaservizi.it/wp-content/uploads/2015/03/fungo-lacco-ameno.jpg

Guisgard
30-06-2015, 19.34.31
Elv sorrise a Gwen, per poi guardarsi intorno.
E dal suo bel viso quel sorriso si mutò prima in ghigno, poi in una smorfia rassegnata.
“Non so come faremo a cavarcela...” disse “... il Sole è già alto e senz'acqua non arriveremo da nessuna parte... non ci resta che cercarla... sperando che su quest'isola non vivano indigeni ostili...”

Altea
30-06-2015, 19.37.27
Finalmente qualcuno che conosce Guisgard dè Taddei.."Davvero?" dissi entusiasta.."Io sono una donna..allora potrei essere una fortunata" ma rimasi in silenzio pensando a Munain e mi feci seria.
"Lo stiamo cercando...potete mostrarci un ritratto...sapete altro di lui..guardate questa nave..La Divina Misericordia, sapete se ha a che vedere con questo Guisgard dè Taddei?". Però non conoseva Icarius...che strano.
Ma vi era qualcosa mi turbava come quando entrai qui..mi guardavo attorno, una forza strana mi pervadeva e si impossessa di me come qualche mistero antico..nella mia mente vi era come una eco..Guisgard.

Dacey Starklan
30-06-2015, 19.43.44
Preso posto sulla scialuppa osservai la nave allontanarsi mentre un leggero venticello mi scompigliava i capelli.

-Grazie ancora per avermi permesso di scendere - mi sentii in dovere di ribadire.

Mi sporsi leggermente verso l'acqua infrangendone lo specchio con una mano, trovando quella parte d'oceano stranamente calda.

Una volta che Dension mi aiutò a scendere mi lasciai catturare dall'atmosfera dell'isola. La sua forma spiegava perfettamente il suo nome e restai affascinata soprattutto dalle piante che coloravano la costa.

Stavo per aprire il mio taccuino quando senti caricare un fucile. Mi voltai verso Dension con aria interrogativa, - aspettare che cosa?- chiesi voce appena tesa.

Clio
30-06-2015, 22.54.53
I due innamorati si rivolsero a noi.
E ancora una volta ci misero di fronte ad un arcano da risolvere, una frase da completare.
Sorrisi a quelle parole, prendendo un profondo respiro.
"Eterno.." Dissi soltanto, trattenendo quasi il fiato.

Guisgard
01-07-2015, 00.32.47
“Purtroppo” disse l'antiquario ad Altea “non posseggo alcun ritratto di Guisgard de'Taddei, ma invece posso aiutarvi circa la sua nave...” guardando i fogli mostrati dall'avventuriera “... questo veliero infatti, la Divina Misericordia, è la nave di Guisgard de'Taddei.”
“Ne siete certo?” Chiese Munain.
“Certo, signore.” Annuì sorridendo l'antiquario.

Guisgard
01-07-2015, 00.37.39
“Aspettare il nostro misterioso cliente.” Disse Dension a Dacey, caricando il fucile e guardandosi intorno. “L'uomo che mi ha promesso un grosso compenso, che lui stesso ha definito immorale ed inestimabile, in cambio di non so bene ancora cosa.” La fissò sorridendo. “Ti piace quest'isola? Chissà, magari col compenso che il nostro cliente ci ha promesso si potrebbe anche acquistarla.” Facendole l'occhiolino.

Dacey Starklan
01-07-2015, 00.43.01
Mi rammentai dell'uomo misterioso della X rossa.
-E questo cliente deve essere accolto con un fucile? Non è un inizio molto promettente- cercai di ironizzare.
-Vuoi davvero usare i tuoi soldi per questa isoletta sperduta? E poi che faresti qui? Da solo?- marcai quella parola guardandolo.

Guisgard
01-07-2015, 00.50.40
“Un fucile” disse sorridendo Dension “è sempre un fedele compagno per chi fa il mio lavoro, bellezza.” Fissando Dacey. “Purtroppo il mondo che conosco non da molta affinità con parole del calibro di fiducia e lealtà. Siamo su un'isola sperduta e disabitata, ignota ad ogni rotta e assente da qualsiasi mappa conosciuta. In più dobbiamo incontrare un figuro misterioso che potrebbe essere chiunque. La prudenza, dunque, non è mai troppa.” Rise piano. “Quanto all'ipotetico acquisto di quest'isola, beh, magari con molto denaro riuscirei ad avere tutte le donne che voglio, non credi?” Facendole l'occhiolino.

Dacey Starklan
01-07-2015, 00.55.34
-Dovresti trovare un fucile anche per me allora o pensi che la mia vita non valga abbastanza? Se quell'uomo dovesse puntarmi una pistola in fronte come potrei difendermi?- lo guardai con tono di sfida.
Si avevo il mio pugnale ma ero fin troppo cosciente che sarebbe servito a ben poco.
- Beh un uomo che paga le donne ai miei occhi non può essere davvero definito uomo- risposi seccamente.

Guisgard
01-07-2015, 01.02.49
“Se ho in bella mostra questo fucile” disse Dension a Dacey “è proprio per difendere te. Portare una bella donna come te su questo scoglio abbandonato è alquanto pericoloso.” Estrasse la pistola e la lanciò alla ragazza. “Ecco, così ti sentirai più tranquilla. Nascondila nel posto più segreto che hai.” Rise piano. “Già, immagino... tu ami gli uomini che corteggiano, quelli che ti parlano della Luna, che promettono di arrivare in capo al mondo anche solo per uno dei tuoi sogni... eh, non siamo tutti così affini all'Amor Cortese...” sarcastico “... dunque mentre tu inseguirai il tuo Romeo, io mi contenterò di pagare qualche donna con cui fare l'amore.” Facendole l'occhiolino.

Dacey Starklan
01-07-2015, 01.08.14
Presi la pistola al volo, esaminandola con attenzione e poi la sistemai tra i tessuti del mio abito.
-Giusto, sei e sempre sarai il mio salvatore- lo guardai con disprezzo, - proprio non capisco la tua avversione per il romanticismo- sbuffo appena, - e sia, io potrò anche sprecare il mio tempo nel cercare un uomo che mi porti rispetto ma tu invece sperpererai il tuo denaro con donne, se sono degne di chiamarsi così, che non esiterebbero a tagliarti la gola nel sonno per qualche moneta. A te la scelta, la vita è tua.-
Ero stufa dei suoi stupidi occhiolini, delle sue prese in giro e odiavo sentire parlare di altre donne, anche se il motivo non lo sapevo.
Mi voltai senza guardarlo restano a fissare la boscaglia.

Guisgard
01-07-2015, 01.12.14
“Eterno.” Disse sorridendo la ragazza sul balcone. “Eterno, vero?” Fissando poi il suo ragazzo.
“Si, Amore mio.” Annuendo e sorridendo questi "... Eterno è un attributo di Amore..."
“Sali, ti prego...” sospirò lei.
Lui allora aprì la porta e salì dalla sua amata.
“Grazie...” la ragazza al gruppo, per poi abbracciare il suo ragazzo che l'aveva raggiunta.
Entrarono dentro e chiusero i vetri del balcone.
“Ah, l'Amore...” sorridendo Palos.
“Sei stata fantastica, Clio.” Disse Icarius. “Ora proseguiamo, ragazzi.”
E ripresero il cammino.

Guisgard
01-07-2015, 01.20.49
E mentre Dacey voltata guardava la vegetazione circostante, ad un tratto avvertì la presenza di Dension dietro di lei.
Era vicinissimo e all'improvviso avvicinò la lama del suo pugnale al collo della ragazza.
“Non muoverti...” disse pianissimo “... non fiatare neppure, se davvero vuoi trovare il tuo grande Amore...” posò la fredda lama del coltello sulla pelle di lei, facendola scorrere piano tra il suo collo e la schiena.
Poi con gesto rapido e deciso con la punta del pugnale scacciò via qualcosa, che cadde sulla sabbia.
La raggiunse e la schiacciò con un piede.
“Uno scorpione rosso...” mormorò “... talmente velenoso che uccide dopo tre giorni di febbre alta e delirio, bruciandoti uno dopo l'altro tutti gli organi interni...” guardò la ragazza “... visto? Esistono esseri peggiori di me.” Ridendo. “Fa attenzione e tieniti lontana dalla vegetazione.”

Dacey Starklan
01-07-2015, 01.26.49
La gelida lama mi fece rabbrividire poi udii la sua voce, non capivo che stesse succedendo.
Mi ero fidata troppo di quel contrabbandiere e ora le mie parole lo avevano infastidito a tal punto da fargli desiderare di uccidermi.
Rimasi immobile, incapace di pensare mentre la lama percorreva la mia pelle. Sembrava che il mio cuore volesse scoppiare poi il suo piede schiacciò qualcosa e tutto finì.
Mi aveva salvata, per l'ennesima volta, da una morte orribile e io invece avevo dubitato di lui.
Mi sentii sollevata ma in colpa e d'impulso, senza riflettere, ancora con il timore della morte in mente, lo abbracciai.

Guisgard
01-07-2015, 01.35.40
Quel gesto improvviso, quell'abbraccio liberatorio.
Così Dacey si lanciò fra le braccia di Dension e vi restò per un istante quasi infinito.
Lui in principio restò sorpreso, ma poi colpito dal profumo di salsedine e sabbia dei capelli di lei, dalla morbidezza della sua pelle e dal vestito della ragazza che la brezza marina gonfiava e avvolgeva attorno al corpo di entrambi, non disse nulla, tenendola stretta a sé.
“Ehi...” disse poi pianissimo “... va tutto bene... era solo uno scorpione... sei stata in gamba e coraggiosa... un'altra al tuo posto avrebbe gridato e sarebbe corsa via...” sorrise, quasi per scacciare la paura di Dacey “... credo che se anche diventerò ricco acquistare quest'isola potrebbe non essere un buon affare...” la guardò negli occhi “... come va adesso? Passata la paura?”

Dacey Starklan
01-07-2015, 01.43.58
Mi lasciai andare, non saprei dire per quanto tempo, tra le sue braccia, un porto sicuro per me.
Mi rilassai, scacciando gli attimi di terrore che avevo vissuto e ripresi finalmente il controllo, anche troppo.
-Tu- gli puntai il dito contro arrabbiata, - non potevi dirmi dello scorpione invece di quelle parole che sembravano una minaccia? Per un attimo ho pensato che volevi farmi del male...- lasciai cadere la frase, il peggio era passato e non potevo essere in collera con lui.
- Sarebbe stato ironico morire a causa di uno scorpione a viaggio appena iniziato- scherzai debolmente, - ti devo la mia vita, di nuovo- guardai Dension scrutando nei suoi occhi, - un semplice grazie non sarà mai abbastanza.-
Come lui aveva suggerito mi allontanai dai cespugli, - no, forse è meglio che non compri quest'isola, a meno che tu non sia appassionato di scorpioni!-
Questa volta risi, senza più paura.

Guisgard
01-07-2015, 01.51.46
“Io” disse Dension “farti del male?” Rise piano. “Se avessi voluto farlo, ti pare saremmo qui adesso? Non credi sarebbe stato molto più semplice farti portare nella mia cabina? E' comoda, lo sai...” fissandola con un sorriso enigmatico “... con un letto grande e morbido... liquori e vini in quantità... e diversi abiti da farti indossare per poi spogliarti ogni volta...” continuando a guardarla con i suoi occhi scuri.
Poi rise di gusto.
“Ah, ragazza mia...” scuotendo la testa divertito “... credimi, col caratterino che ti ritrovi non è affatto semplice domarti... molto più facile con uno scorpione...”
Ma all'improvviso alcune piccole pietre caddero dall'altura soprastante.
E Dension scattò subito, puntando il fucile in alto.
“Forse abbiamo visite...” mormorò, per poi fare cenno a Dacey di essere cauta.

Dacey Starklan
01-07-2015, 01.58.20
Quello sguardo mi mise a disagio, sapevo che scherzava tutta via le sue parole non mi tranquillizzavano per nulla, d'ora in poi avrei tenuto il pugnale sotto il cuscino mentre dormivo, così, per precauzione.
-Ah quindi io sarei una bestia da ammaestrare? Finalmente conosco l'alta opinione che hai di me- sbuffai appena.
Ero sempre stata una ragazza difficile e anti convenzionale, che mal si adattava alle regole della mia famiglia prima e della città poi.
Dension non aveva tutti i torti, io stessa a volte mi definivo "selvatica."
- Oh io sono decisamente più letale di uno scorpione , naturale- lo guardai divertita, cercando di usare l'umorismo come scudo verso le sue parole che spesso celavano un doppio significato.
Mi ero quasi dimenticata del cliente quando fu lui a ricordarmelo, o meglio quando udimmo dei rumori che ci misero all'erta. Presi la pistola e aspettai.

Guisgard
01-07-2015, 02.10.02
“C'è qualcuno lassù...” disse Dension a Dacey “... e forse da un bel po'... magari prima ancora del nostro arrivo...”
Altre pietre scivolarono giù.
“Chi c'è?” Gridò Dension. “Mostratevi o faccio fuoco!”
E all'improvviso dalla vegetazione che ricopriva quell'altura emersero delle figure.
Tutte armate.
“Non è gentile puntare l'arma contro degli sconosciuti.” Disse uno di quegli uomini armati. “Capitano, mettete giù il fucile oppure voi e la vostra amica resterete su quest'isola per sempre, a nutrire formiche e scorpioni.”
Dension gettò il fucile a terra con rabbia.
“Chi siete?” Chiese poi a quegli uomini.
“Lo scoprirete presto.” Rispose l'uomo.

Dacey Starklan
01-07-2015, 02.15.46
Come avevo fatto a non prevederlo, eppure avevo letto molti romanzi d'avventura, l'incontro si era rivelato una trappola.
Non uno solo uomo ma molti erano spuntati della raduna, incuranti del fucile di Dension, che infine era stato costretto a gettare l'arma.
Era arrabbiato, potevo vederlo dalla sua espressione, soprattutto nei suoi occhi che sembravano lanciare lampi di fuoco.
Lascia cadere anche la mia pistola, ormai l'avevano notata.
Ora eravamo nelle mani di quelli sconosciuti e non potevamo fare altro che eseguire i loro ordini.

Guisgard
01-07-2015, 02.26.02
Alcuni di quegli uomini scesero dall'altura e circondarono Dension e Dacey.
“Seguiteci, capitano.” Disse uno di quelli. “Anche la ragazza.”
“Come fate a sapere chi sono?” Chiese Dension.
“Non è il momento delle domande.” Fece l'uomo. “Su, incamminiamoci.”
Condussero così i due dall'altra parte della piccola isola, tra pietre sporgenti ed arse dal sole, erbe grasse e fiori esotici.
Infine raggiunsero una piccola apertura naturale nella pietra.
E fecero loro cenno di entrare.
Li misero allora in una piccola caverna, quasi claustrofobica.
“Per ora resterete qui.” Fissandoli l'uomo. “Sarete al sicuro. Sempre che non facciate mosse stupide ed avventate.” E andarono via.
“Ecco...” scuotendo il capo Dension “... finiti come topi in trappola...” guardandosi intorno, per poi fissare Dacey.

Dacey Starklan
01-07-2015, 02.32.21
Non dissi nulla,limitandomi a camminare osservando però ogni particolare del nostro percorso, sperando che mi avrebbe aiutata in caso di fuga.

Di tanto in tanto guardavo il capitano con la coda dell'occhio, speravo che stesse anche lui cercando un modo per andarcene.

Quel buco in mezzo alla roccia? Davvero volevano tenerci lì?

Avrei voluto protestare ma mi morsi la lingua per tenerla a freno.

Una vota dentro mi sentivo mancare l'aria mentre il nervosismo saliva.

- Che facciamo ora?- sussurrai al capitano , che si trovava a pochi centimetri da me a causa del ridotto spazio di quella cella naturale.

Guisgard
01-07-2015, 02.38.02
“Nulla...” disse Dension appoggiando la testa all'indietro sulla parete rocciosa “... non possiamo fare nulla per ora... sono tanti ed armati e sorvegliano probabilmente questo lercio buco... ora come ora siamo in trappola... unica speranza è che vogliano qualcosa da noi, altrimenti ci avrebbero già accoppati...” sbuffò “... mi chiedo chi siano e come facciano a conoscermi...” si voltò a guardarla “... almeno se morirò lo farò portandomi dietro il tuo buon profumo...” facendo l'occhiolino a Dacey che stava a pochissimi centimetri da lui.

Dacey Starklan
01-07-2015, 02.46.18
Non riuscivo a capire come facesse ad apparire così calmo,io mi sentivo come un leone in gabbia.

-Niente- sbottai infastidita da questa sua apparente incuranza.

Ma aveva ragione, erano troppo, armati e ben organizzati.

- Di certo vorranno qualcosa da te...ma io non valgo nulla per loro- feci un respiro profondo prima si continuare,- mi hai salvato la vita quindi ora è compito tuo vegliare su di me perciò,- con attenzione estrassi il mio pugnale,- non lasciare che mi prendano, a qualsiasi prezzo ma non lasciare che mi facciano del male-

Erano parole disperate, mi sentivo sconfortata, non avrei mai creduto che sarebbe finita così, in quella grotta angusta.

- Aspetta- ripresi per un attimo il mio pugnale e tagliai una ciocca di capelli, poi gli ridiedi il tutto, - visto che ti piace tanto l'odore dei miei capelli, tienine un po' per ricordo, non possiamo sapere che ne sarà di noi ora.-

Guisgard
01-07-2015, 03.03.24
Quella piccola ed angusta grotta appariva fredda e claustrofobica, proprio come se fosse una cella delle tante prigioni che avevano fatto a gara nel corso degli anni per accaparrarsi il contrabbandiere.
Ma Dension non era un uomo facilmente impressionabile, forse perchè abituato a vivere gomito a gomito, proprio come uno dei tanti eroi di Salgari, di Sabatini, col pericolo e con la morte.
Ma quelle parole e poi quel gesto di Dacey lo colpirono profondamente.
Prese il pugnale e la ciocca di capelli di lei, però stringendole nelle mani della ragazza.
“Non dovresti tagliare i tuoi meravigliosi capelli...” disse piano, con un debole sorriso “... il tuo futuro grande Amore potrebbe risentirsi... e magari prendersela con me, visto avevo il compito di proteggerti e portarti da lui...” quel sorriso svanì “... ma se proprio devo morire” sussurrò “non mi porterei certo dietro il profumo dei tuoi capelli... ma il sapore delle tue labbra...” e avvicinò la sua bocca a quella di Dacey.
E la baciò.
Un bacio avido del sapore di lei, delle sue labbra.
Un bacio intenso, appassionato e colmo di desiderio.
Un bacio profondo, fatto di un gioco di labbra che si schiudevano e poi stringevano come in una danza di sensi, mentre le sue mani presero, piano, a scivolare sul vestito di lei, cercando la sua pelle.
Ma all'improvviso si udì un rumore.
Un attimo dopo alcuni di quegli uomini armati apparvero sulla soglia della grotta.
“Seguiteci, prego.” Disse uno di quelli ai due prigionieri.
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Dacey Starklan
01-07-2015, 03.14.45
Stavo per ribattere,come sempre alle sue parole,in quel gioco di botta e riposta che si era creato tra noi, quando Dension mi baciò.

Non potevo fingermi sorpresa,perché io stessa avevo pensato a quello momento,prima o poi. Certo non in una grotta angusta, prigionieri di misteriosi uomini su un'isoletta sperduta ma la vita era così imprevedibile che decisi di assaporare il momento senza remore.

E così feci, scambiando quel bacio lungo e passionale con il capitano.

Non mi ero mai sentita così, desiderata quella era la parola giusta e il tutto mi dava un senso di euforia misto a vertigini.

Una parte di me desiderava che quel momento non finisse mai, lo desideravo davvero perché li, stretta in quell'abbraccio passionale, avevo dimenticato della prigionia.

Ma la prigionia non aveva dimenticato noi.Arrivarono alcuni uomini, ordinandoci di seguirli.

Nell'oscurità della grotta le mie guance avvampate erano celate ma alla luce del sole furono facilmente individuabili.

Feci un respiro profondo chiedendomi dove sarebbe finiti sta volta, tenendomi sempre vicina a Dension.

Altea
01-07-2015, 14.25.44
Le parole dell' antiquario mi destarono dai pensieri ma non certo dalla inquietudine e quell' individuo era davvero inguardabile..sembrava uno spirito venuto chissà da quale mondo e passato.
Guardai, annuendo, Munain poichè l' antiquario dimostrava sicurezza ma le mie perplessità rimanevano.."In effetti, Munain, Icarius parlò di una nave ma non disse era di sua proprietà..ma strano questo uomo non conosca Icarius, mentre Affone come me non conosce Guisgard..è tutto contorto e poi la firma sull' atto notarile..ma non significa nulla..come ho detto possono essere due persone diverse".
Sorrisi all' antiquario.."Vedete, milord..voi non avete un ritratto di Guisgard ma almeno lo conoscete? Potete darci una descrizione..questo perchè io conosco, appunto Icarius dè Taddei..guardate sul foglio..i componenti della ciurma..vi è questo Icarius ma non compare nessun Guisgard dè Taddei..sia chiaro è solo una domanda vi pongo, non metto in dubbio la vostra buona fede. A questo punto potete aiutarci? Voi sapete dove si possa trovare..dobbiamo raggiungerlo, è fondamentale...e cosa mi dite della Gioia dei Taddei, l' ho sentita nominare così tanto".
Ormai ero immersa in questa storia e volevo andarci a fondo..e poi..non volevo Munain facesse dei colpi di testa, magari questo Guisgard si era pentito e potevamo fare qualcosa per lui e la sorella di Munain...e Icarius? Non sapevo...forse a questo punto volevo venire a galla di questa storia e qualcosa mi spronava a continuare...e ricordai le mie visioni della nobildonna bionda e di quel nobile..lo aveva chiamato Guisgard e lei si chiamava proprio come me..non potevo essere una visionaria.

Clio
01-07-2015, 15.05.19
Seguii con lo sguardo il ragazzo salire dalla sua amata, e sospirai.
Poi mi voltai verso Icarius sorridendo.
"Grazie.." esclamai, per poi spostare lo sguardo sulla strada di fronte a me.
"Chissà cosa ci aspetta ora..." guardando gli altri per poi riprendere con loro il cammino.

Guisgard
01-07-2015, 16.16.35
Il gruppo riprese il cammino, lungo quella strada che si era aperta oltre il binario abbandonato e racchiusa da case e muri, nel cuore della bucolica periferia di Nolhia.
E quando imboccarono l'ultima curva, davanti ai loro occhi si mostrò qualcosa di inatteso e grandioso.
Il palazzo era racchiuso da un basso muro di cinta che lo avvolgeva su quattro lati, fino al grosso tumulo ammassato e su cui l'imponente struttura poggiava.
L'edificio appariva di muratura antica e venerabile, scolorito e corroso dal Tempo, dalle intemperie e dalla dimenticanza.
Scavato in buona parte nel cumulo sopra descritto, diventava visibile solo quando si imboccava e oltrepassava l'ultimo tratto della lunga strada murata che tagliava il profondo ed estremo ventre della campagna.
Sul muretto di cinta si ergeva una consumata cancellata, robusta ed arrugginita, che sbarrava il passaggio lungo tutto il camminamento di ronda.
Nel palazzo si accedeva attraverso un ampio cancello, una formidabile grata di ferro e ghisa, poggiante su vecchi e malfermi cardini ossidati e cigolanti in modo da restare cupamente socchiusa nonostante l'abbondanza di catene e lucchetti ad impedirne il passaggio.
Questa infatti era stata la volontà, macabra ed avvilente, di chi aveva abbandonato e chiuso per sempre questo luogo.
Forse perchè nessuno più di quella generazione aveva alcun interesse ad avventurarsi tra le ombre deprimenti ed angoscianti che sembrano aleggiare intorno alla tomba di un Tempo ormai perduto e dimenticato.
Icarius si staccò dal gruppo e si avvicinò al cancello, facendosi strada tra due grovigli di vegetazione selvatica e rendendosi conto di ciò che avevano scoperto.
I blocchi di murature consumate, il cancello perennemente socchiuso in modo misterioso e ciò che restava dell'ornamento della facciata risvegliarono ed evocarono in lui idee e sogni eroici e romantici.
E restò così, in disparte, lontano dagli altri a contemplare le rovine di un'età antica e celata da quell'angolo dimenticato dove città e campagna si fondevano, ammutolendosi reciprocamente.
“Maestro...” disse dopo un lungo istante di silenzio all'artista, senza voltarsi e senza staccare le mani dalle grate che teneva strette “... vi prego, raffigurate questo luogo affinchè altri vedano e sappiano cosa abbiamo scoperto e raggiunto oggi...”
Hansiner annuì ed Icarius lo ringraziò con un cenno del capo.
L'artista prese allora alcuni fogli e dei pennelli dalla sua borsa, per poi avvicinarsi al muretto e cominciare a disegnare.
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Guisgard
01-07-2015, 16.22.56
“A me invece sembra del tutto normale.” Disse Munain ad Altea. “Ovvio che il pastore conoscesse quell'Icarius ed invece ignorasse l'identità di Guisgard. Sono due persone distinte, che forse in comune hanno solo il cognome. Ed io non capisco del perchè tu continui a tirare in ballo questo Icarius. Ormai è chiaro che non centra nulla con questa storia.”
“Il vostro amico ha ragione, madama...” fece l'antiquario “... è Guisgard de'Taddei la meta della vostra ricerca, non altri.” La fissò, quasi potesse leggerle nel cuore. “E dimenticate vecchie storie del passato, che con il presente non centrano nulla. Questa è tutta un'altra storia.” Sorridendo enigmatico.

Altea
01-07-2015, 16.28.33
Li guardai perplessa.."Scusatemi allora..ma ovvio..io non so nulla di questo Guisgard e mi pongo dei quesiti visto è scritto non vi sta nessun Guisgard tra la ciurma di questa nave ma un altro dei Taddei...e magari possono esservi entrambi..se faccio riferimento al messere..non lo nominerò allora pure..è perchè io stessa sentii parlò di una nave..comunque io avevo fatto dei quesiti e non ho avuto risposta..chiedi tu Munain, forse sei più scaltro di me" e sorrisi e presi a sfogliare un libro..io dovevo solo seguirlo e aiutarlo a trovare Guisgard appunto, peccato non avrei avuto risposte sulla Gioia, sull' aspetto di Guisgard e dove lo potevamo trovare che avevo appena chiesto.
Mi sedetti in una vecchia poltrona e iniziai a leggere con interesse.

Clio
01-07-2015, 16.32.28
Lo trovammo, finalmente, quel palazzo che avevamo sognato.
Ma la mia attesa non era nulla in confronto alla sua.
E lo compresi nel vederlo staccarsi da noi, avvicinarsi sognante al cancello.
Non sapevo se avvicinarmi o no, se lasciarlo nei suoi pensieri.
Poi quelle parole sussurrate al maestro.
Ancora una volta invidiai chi aveva la capacità di disegnare ciò che io potevo descrivere solo a parole.
Ma alla fine non riuscii più a resistere, e mi avvicianai ad Icarius, sfiorandogli delicatamente il braccio.
"Ce l'abbiamo fatta.." sussurrai.

Guisgard
01-07-2015, 16.35.09
La porta dell'antiquariato si aprì ed entrò un altro cliente.
Era un uomo basso, peloso e tozzo.
Si avvicinò al bancone e cominciò a chiedere informazioni sul vasellame di porcellana esposto.
Munain allora lasciò il bancone e raggiunse Altea che nel frattempo leggeva.
“Direi di andare, qui non credo troveremo informazioni.” Disse all'avventuriera. “Io non sono mai stato un uomo paziente.” E le fece cenno di andare, nonostante l'antiquario aveva detto di conoscere Guisgard.

Altea
01-07-2015, 16.40.23
Entrò un uomo a chiedere qualcosa e Munain mi fece cenno di uscire e lo presi per un braccio e lo guardai negli occhi fermandolo.."Quell' uomo sa molte cose su Guisgard..è l'unico abbiamo trovato..perchè non vuoi proseguire..come fai a raggiungerlo se non sai come è fisicamente e dove si trovi..io glielo avevo chiesto...o hai un altro piano o avuto un presentimento?" lo guardai incuriosita e rientrai sola determinata.

Guisgard
01-07-2015, 16.42.18
Dension e Dacey furono fatti uscire dalla grotta e ricondotti alla luce del caldo Sole dell'isolotto.
Lei aveva gli abiti impolverati e le guance ancora avvampate per l'intenso e passionale bacio scambiato col capitano.
Gli uomini armati condussero poi i due prigionieri attraverso un passaggio angusto e quasi impraticabile, fatto di pietre ardenti per il caldo e vegetazione selvatica.
Camminarono per un po' sotto la calura, fino a quando intravidero un piccolo pendio che portava ad una spiaggetta sottostante.
E qui, all'ombra di uno spuntone roccioso videro alcune figure.
Una su tutte però attirò la loro attenzione.
Era un uomo dai lunghi capelli grigi e la barba brizzolata che li fissava con sinistro interesse.
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Guisgard
01-07-2015, 16.47.59
Icarius non rispose nulla a Clio, limitandosi ad annuire ed a sorriderle.
Il suo sguardo era però lontano.
Legato a quelle rovine, quasi volesse penetrare le loro più intima essenza, carpirne il significato e svelarne i segreti.
Non faceva altro che fissare quel che restava del palazzo ed immaginarne i fasti, le ricerche che da secoli eroi, cavalieri, avventurieri e sognatori avevano fatto per trovarlo.
E restava così, in silenzio, quasi intimorito che i suoi pensieri violassero quel mondo dimenticato e perduto.
Tutto ciò mentre Hansiner continuava il suo disegno.

Dacey Starklan
01-07-2015, 16.50.22
La mia mente era confusa, avevo il volto in fiamme e quel camminare sotto il sole cocente non mi aiutava per nulla.
Nella mia mente era impresso il vivido ricordo del bacio ma non volevo, non potevo certo illudermi. Per il capitano quello era stato uno dei tanti baci che aveva dato alle numerose donne che aveva incontrato, non lo aveva fatto per un qualche sentimento, da lui reputato una sciocchezza, ma solo per istinto, spinto anche dalla minaccia di morire di li a poco.
Anche io avevo ceduto a tutto quello e non potevo che essere imbarazzata per questo.
Ben presto però fui costretta ad interrompere i miei pensieri, trovandomi faccia a faccia con un uomo, sembrava essere il capo, lui con quel portamento fiero ma che mi metteva a disagio, con quegli occhi che mi scrutavano.
Sentii il mio stomaco chiudersi dalla paura, si quello guardo mi metteva paura e mi tenni sempre più vicina a Dension, come se fosse uno scudo da quegli occhi freddi.

Guisgard
01-07-2015, 16.51.31
“Allora se davvero secondo te quell'antiquario conosce Guisgard e può aiutarci” disse seccato Munain ad Altea “perchè diavolo invece di continuare a chiedergli qualcosa ti sei allontanata a leggere quello stupido libro? Credi forse che indizi sulla nostra ricerca piovano dal cielo? Che qualcuno ce li riveli così, per Grazia ricevuta?” Scuotendo il capo. “Se riusciremo o meno dipenderà solo da noi. Da quanto sapremo scoprire.”
Poi Altea tornò al bancone, ma quel cliente da poco entrato non c'era più.
“Posso fare altro per voi?” Chiese sorridendo l'antiquario all'avvenuturiera.

Clio
01-07-2015, 16.54.53
Dal suo sguardo compresi quanto fosse importante per lui quel momento.
Chissà quante volte lo aveva sognato, quante volte aveva fantasticato di trovarlo, di riuscire in quell'impresa dove molti avevano fallito.
Così, mi allontanai di un passo, per lasciarlo ai suoi pensieri.
E rimasi in silenzio con gli altri, chiedendomi cosa ci avrebbe aspettato ora che avevamo trovato il palazzo.

Altea
01-07-2015, 17.01.25
Mi risedetti sulla poltrona antica.."Scusate sono stanca, e poi i vostri oggetti sono fantastici" e feci cenno a Munain di sedersi sospirando.
"Milord.." e risposi ai suoi sguardi enigmatici verso il mio, mi guardava in modo strano ma io sostenni lo sguardo.."Si, voi potete fare molto perchè io vi ho chiesto alcune cose...se potete descriverci Guisgard almeno se non avete il ritratto, se sapete cosa sia la Gioia dei Taddei...e come possiamo raggiungere...Guisgard, voi so potete aiutarci" lo fissai intensamente "Per favore..portateci da Guisgard" e sospirai.


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Guisgard
01-07-2015, 17.30.22
“Prego, avvicinatevi...” disse il misterioso uomo a Dension e a Dacey “... perchè restare al Sole? Qui vi è ombra ed è infinitamente più piacevole.” Ed annuì ai suoi uomini, i quali subito condussero il capitano e la ragazza all'ombra, accanto all'uomo.
“Immagino ci direte perchè siamo stati fatti prigionieri.” Fissandolo Dension.
“Prigionieri?” Ripetè il misterioso uomo. “Suvvia, che esagerazione. Ma vi dirò che adoro questo vostro temperamento, tipico degli uomini romantici e d'azione. Ah, capitano...” facendo segno ad uno dei suoi, che subito portò una bottiglia e dei bicchieri “... io nutro una profonda stima ed ammirazione in voi, sapete? Siete un uomo d'altri tempi, di quelli che affollavano i romanzi e le ballate degli artisti.” Guardò Dacey. “E di sicuro, ad individui del vostro calibro, non difettano certo fascino e carisma, indispensabili per conquistare una bella ragazza.” Intanto erano stati riempiti i bicchieri. “Anzi, vi rivelerò che mi aspettavo di vedervi giungere qui in piacevole compagnia. E mi complimento per la scelta...” indicando Dacey.
“Facciamola finita” seccato Dension “e diteci cosa volete da noi.”
“Ah, capitano, continuate a parlare come se davvero foste prigionieri.” Sorridendo il misterioso uomo. “Voi qui siete ospiti. Miei ospiti.”
“E come fate a conoscermi?” Chiese il capitano.
“Chi non conosce il grande Capitan Dension, detto Squalo, terrore dell'Ammiragliato e dell'intera Compagnia delle Flegee Occidentali.” Ridendo il misterioso individuo, per fare cenno al suo uomo di servire loro due bicchieri.

Guisgard
01-07-2015, 17.34.23
“Voi continuate a chiedere cose del tutto inutili per la vostra ricerca...” disse sorridendo l'antiquario ad Altea “... come se cercaste di comporre un mosaico con tasselli che non avete... come se il presente fosse collegato al passato... ma vi ho già detto che è una storia nuova questa...” annuì enigmatico “... volete davvero trovare Guisgard de'Taddei? Più di ogni altra cosa?”
“Si!” Esclamò Munain.
“Bene...” annuì l'antiquario “... allora io vi aiuterò a trovarlo... il suo aspetto? E chi può conoscerlo? Si conosce forse l'aspetto di Giasone? Di Ulisse? Di Lancillotto o Tristano? No... ma si conosce il loro nome e ciò basta... vi rivelerò come trovarlo... e dove andare...” e rise in modo inquietante.
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Guisgard
01-07-2015, 17.35.38
E mentre Icarius era accanto al cancello, guardando le rovine del palazzo, ad un tratto si udirono dei passi.
“C'è qualcuno là.” Disse Palos.
“Infatti io registro attività vitale oltre il nostro gruppo.” Fece Cq.
Arrivò così un uomo anziano.
“Chi siete voi?” Chiese loro.
“Siamo avventurieri.” Fissandolo Icarius.
“Come siete giunti qui?” Domandò il vecchio.
“Da quella strada...” indicò Icarius “... ma voi chi siete invece?”
Il vecchio non rispose, limitandosi ad annuire e a sedersi accanto al muretto.
“Non credevo” alzando poi lo sguardo sulle rovine del palazzo “che qualcuno rammentasse ancora l'esistenza di questo vecchio luogo dimenticato...”
“Perchè usate la parola rammentasse e non invece conoscesse?” Incuriosito Icarius.
“Perchè la conoscenza non vince mai il Tempo...” mormorò il vecchio “... mentre la memoria sopravvive al Tempo, ragazzo mio...”

Dacey Starklan
01-07-2015, 17.37.02
Quell'uomo non mi piaceva, fin dal primo istante mi ero sentita a disagio in sua presenza e le sue parole mantennero viva la mia sensazione.
Per lui non ero altro che l'oggetto del divertimento di Dension ma non avrei contraddetto il suo pensiero, sembrava davvero interessato al capitano e credere che lui in qualche modo tenesse a me mi avrebbe permesso di essere salva, o almeno speravo.
Intanto l'uomo continuava a blaterare, sfoderando una cortesia inaspettata ma sapevo che ben presto avrebbe avanzato una pretesa e tutto ora era nella mani del capitano.
Così lo guardai, con una leggera apprensione, attendendo i prossimi sviluppi.

Clio
01-07-2015, 17.39.41
Un uomo si avvicinò, ma non sembrava affatto minaccioso, anzi.
E ormai avevo fatto l'abitudine a strani incontri in quella stranissima terra.
Icarius gli parlò, e noi restammo in disparte, in silenzio.
Chissà, magari quell'uomo aveva le risposte che Icarius cercava, ero sempre più curiosa.

Altea
01-07-2015, 17.39.45
A quelle parole sorrisi..."Non trovate il passato sia legato al presente e al futuro? Ma forse voi sapete qualcosa a noi sconosciuto milord" lo fissai..si era così lui sapeva molte cose a noi sconosciute e non poteva rivelarcele e spettava a noi trovare la chiave e soprattutto Guisgard.."Grazie del vostro aiuto..pure io voglio andare avanti con la Cerca di Guisgard..che personaggio enigmatico, ci affidiamo alle vostre mani" e feci un cenno di consenso a Munain., ma la risata di quell' uomo fu inquietante..ebbi le stesse sensazioni di quando entrai.

Lady Gwen
01-07-2015, 23.54.11
L'espressione di Elv muto` all'istante, quando si guardo` attorno.
Eravamo in una situazione assurda, il sole era alto e non sapevamo che fare.
"Avrei potuto distillare quella marina, se solo avessi avuto un'ampolla o un qualsiasi altro recipiente..." sospirando.
Nemmeno la mia magia poteva molto in determinati casi e il nostro era uno di quelli.
"Sara` meglio cercarla..."

Guisgard
02-07-2015, 00.16.04
Dension ricambiò quello sguardo di Dacey, per poi guardare il misterioso uomo.
“Tagliamo corto” disse a lui il capitano “e diteci cosa volete. E soprattutto chi diavolo siete.”
“Ah, adoro il vostro impeto, capitano.” Sorridendo l'uomo. “E immagino sia anche questo uno dei motivi del vostro fascino verso gli uomini e verso le donne. Ma è giusto venire ai nostri affari... io non sono altri che il Cliente X, colui che vi ha proposto un affare, invitandovi su quest'isolotto.”
“Dunque siete voi il misterioso Cliente X...” mormorò Dension.

Guisgard
02-07-2015, 00.19.13
“Aiutateci a trovare quel cane dunque.” Disse Munain all'antiquario.
Questi rise ed annuì.
“L'aiuto che posso darvi” mormorò poi “è di recarvi dove già lo stanno cercando.”
“Dove?” Fissandolo l'evaso.
“A Maruania.” Sentenziò l'antiquario.

Dacey Starklan
02-07-2015, 00.23.03
Eccoci dunque faccia a faccia con l'uomo di cui avevo letto.

Non era come me l'ero immaginato anche se avrei saputo dirne il motivo.

Solo il suo aspetto e i suoi modi non mi mettevano a mio agio e questo mi bastava.

Avrei voluto investirlo con un fiume di domande,prima su tutte perché eravamo stati chiusi in quella cella angusta.

Il ricordo di quella grotta e di cosa era successo al suo interno però mi fece ammutolire e lasciai che fosse Dension a parlare,in fondo l'uomo chiedeva i suoi servigi.

Guisgard
02-07-2015, 00.23.42
“Ditemi” disse Icarius al vecchio “cosa intendete, custode.”
“Che il Tempo giudica le passioni umane.” Rispose quello. “Ricordi o conoscenze che siano. E qual'è lo stato intermedio dove la conoscenza è sbiadita e i ricordi confusi?”
“Non saprei...” scuotendo il capo Icarius.
“Il sogno.” Mormorò il vecchio. “E solo attraverso esso voi siete giunti fin qui, spinti da una profezia.”
“Si, è vero!” Esclamò Icarius.
Il Taddeide allora tornò alla cancellata e di nuovo strinse le mani attorno alle grate.
“Continuate, vi prego...” piano al vecchio.
“Il binario abbandonato, simboleggiante la vita, il cammino umano, che avete passato” il vecchio “divide il passato dal futuro. La cerca vostra è l'Amore e procedendo avete conosciuto le passioni degli uomini. I due filosofi sono allegoria della Ragione che sempre è succube al Sentimento, mentre i due monaci rappresentano la Fede che sola legittima l'Amore, poiché, essendo Sacro, da tal Celeste Dottrina trae forza e valore in quanto Dono di Dio.” Piano. “Infine i due amanti, che sono i prediletti d'Amore e i destinatari delle sue meraviglie. E attraverso ciò avete conosciuto gli attributi d'Amore, che caratterizzano la sue vera essenza.”
“Il disegno è terminato.” Disse Hansiner, per poi mostrandolo al Taddeide.
“Bene.” Voltandosi verso di lui Icarius. “Grazie, maestro. Ora passiamo andare.”
Il gruppo così riprese il cammino, terminandolo poi alla fine della strada che, non più racchiusa da alti muri, si aprì riconducendoli tra le vie di Nolhia.

Altea
02-07-2015, 00.24.22
"Maruania?" guardai Munain sorpresa "E perchè lo stanno cercando? In che posto dobbiamo recarci laggiù per trovarlo?" chiesi con vivo interesse e mi rivolsi di nuovo a Munain "Dovremmo trovare una nave che parta per quel posto..lo avevo evitato, ma il destino mi riporta laggiù a quanto pare".

Clio
02-07-2015, 00.28.48
Non saprei dire esattamente cosa fosse successo.
Sapevo certo che era fondamentale trovare il palazzo per iniziare la ricerca, ma probabilmente non comprendevo appieno dove ci avrebbe portato tutto questo.
Ma ero certa che lo avrei scoperto col tempo.
Quando l'artista terminò il disegno, salutammo il vecchio e tornammo sui nostri passi.
La strada apparve diversa dall'andata, e non poteva essere altrimenti.
In breve tempo, eravamo tornai a Nolhia.

Guisgard
02-07-2015, 00.28.54
Elv annuì a Gwen e i due si incamminarono lungo la spiaggia.
La sabbia era bianchissima, luccicante e calda e i due finti coniugi trovavano sollievo camminando dove essa era più umida e bagnata dalle onde.
“Mi chiedo che isola sia mai questa...” disse lui guardandosi intorno “... di certo poco battuta... e magari abitata da indigeni ostili...”
Raggiunsero così la folta vegetazione e iniziarono a penetrare in essa.
E ad un tratto udirono dei suoni lontani.
“Tamburi...” mormorò Elv.

Guisgard
02-07-2015, 00.34.58
“E' un modo singolare questo per organizzare un incontro d'affari.” Disse Dension.
“Si, immagino abbiate ragione, capitano.” Annuì X.
“Ebbene, di che affari si tratta?” Fissandolo il contrabbandiere.
“Ma prego, prima assaggiate questo delicato elisir.” X indicando i bicchieri offerti a lui e a Dacey. “E' pregiato.”
“Non berne neanche una goccia, Dacey.” Il capitano alla ragazza.
“Oh, che sospettoso.” Divertito X. “Ma fate bene, capitano. Senza tanti scrupoli un uomo come voi non sarebbe certo giunto a vivere così a lungo, dato il mestiere che fate.” Sorseggiò lui stesso quell'elisir. “Davvero squisito. Ora potete bere senza paura alcuna, amici miei.” Annuendo. “Anche questo mi piace di voi, capitano. Siete giovane, eppure avete già tanta esperienza. Si, decisamente siete un uomo fuori dal comune.”

Guisgard
02-07-2015, 00.38.34
“Altro non so dirvi, ma è la verità.” Disse l'antiquario ad Altea e a Munain. “All'astroporto troverete un battello diretto proprio là. Per una piccola somma vi prenderanno a bordo. Una volta giunti a Maruania sarà il Fato a venirvi incontro.”
“Come fate a sapere tutto ciò?” Chiese Munain.
“E' importante?” Ridendo l'antiquario. “A voi deve interessare solo di Guisgard.”
“Perchè fate ciò?” Fissandolo l'evaso. “Per denaro?”
“Oh, non voglio nessuna somma.” Scuotendo il capo l'antiquario.”

Dacey Starklan
02-07-2015, 00.39.08
Quell'uomo stava tergiversando. Riempiva Dension di futili complimenti senza arrivare al nocciolo della questione ed io,una semplice popolana abituata alla pratica,iniziavo a spazientirmi.

Fui subito diffidente di fronte ai bicchieri offertici e di certo non avrei mai bevuto nulla ma il fatto che Dension si fosse premurato di avvertirmi mi fece sorridere.

Aspettavo che finalmente il cliente rivelasse le sue richieste, non vedevo l'ora di tornarmene al sicuro nella nave.

Guisgard
02-07-2015, 00.42.46
Il gruppo si ritrovò nel centro di Nolhia.
“Vi siamo debitori, maestro.” Disse Icarius a Hansiner. “Senza di voi non saremmo riusciti a trovare il Palazzo delle Lingue.”
“Perchè darci ancora del tu?” Sorridendo Hansiner.
“Già, è vero.” Annuendo Icarius. “Ora ti riporteremo alla tua bottega.”
“Quanta fretta.” Ridendo l'artista. “Io invece sono curioso di vedere la vostra nave. Prima il vostro droide me ne ha parlato.”
“Sentito, Clio?” Voltandosi Icarius verso Clio. “Lo portiamo a vederla?”

Altea
02-07-2015, 00.43.26
Presi la mia sacca e la mia piccola valigia, dovevamo prendere subito quel battello e presi Munain per il braccio.."E' ora di andare...se vogliamo trovare Guisgard dobbiamo subito prendere quel battello e il destino ci aiuterà fino ora" e lo condussi verso la porta ma prima di chiuderla per andare via mi voltai verso l' antiquario.."Grazie milord..se non lo fate per denaro..per cosa lo fate..almeno questo potete dircelo" e sorrisi.

Clio
02-07-2015, 00.44.23
Sorrisi a quelle parole di Icarius, spostando lo sguardo dal piccolo droide fino al maestro.
"Beh, mi sembra il minimo!" esclamai, sorridendo.

Guisgard
02-07-2015, 00.52.28
“Ci vorrà ancora molto tempo” disse spazientito Dension al misterioso X “prima di sapere di questo enigmatico affare?”
“Presto lo scoprirete.” Sorridendo l'uomo. “Sappiate che sono, diciamo, un armatore... e posseggo un'importante ed imponente flotta, costituita perlopiù da fregate e navi da guerra. La potenza delle mie navi ha fatto si che anche un forte governo come quello di Murania si rivolgesse a me per acquistarne qualcuna. Tuttavia mesi fa un disdicevole episodio è accaduto. La migliore di tutte le mie navi, la più importante e moderna, è stata rubata.”
“Un grande armatore come voi si è fatto dunque fregare?” Sarcastico Dension.
“Vi prego, non interrompetemi, capitano.” Fissandolo X. “Dicevo, mi è stata sottratta. Del lestofante, ahimè, so molto poco, se non il nome. Un nome tanto pittoresco e romanzato da apparire palesemente falso.”
“Come si chiama questo fenomenale ladro?” Domandò Dension.
“Capitan Falco.” Rivelò l'uomo. “E il nome della nave è Divina Misericordia.”
Dension lo guardò senza dire nulla.
http://terkaperka.bloger.cz/obrazky/terkaperka.bloger.cz/3319402.jpg

Guisgard
02-07-2015, 00.56.54
“Avrò il mio tornaconto, madama.” Disse l'antiquario ad Altea, per poi far sorgere un ghigno, inquietante e sinistro, sul suo volto cadaverico. “Ora andate...”

Dacey Starklan
02-07-2015, 00.57.49
Lo conosceva!

Era evidente,bastava guardare Dension con un po' più d'attenzione per notare la sua espressione.

Un'espressione che era comparsa una volta che il misterioso cliente X aveva pronunciato il nome di chi aveva rubato una delle sue preziose navi.

La storia era convincente e plausibile, un armatore a cui viene sottratta una nave ma qualcosa nella sue voce,mi diceva che c'era sotto qualcosa di più .

Tuttavia in quel frangente poco potevo fare, spettava al capitano prendere una qualsiasi decisione, io ero una cuoca e se avessi detto qualcosa avrei sminuito la sua reputazione.

Restai quindi in silenzio, anche se mi costava molto, guardando Dension, come per fargli capire che in qualsiasi caso avrei sostenuto la sua decisione.

Guisgard
02-07-2015, 00.59.21
Il gruppo tornò all'astroporto di Nolhia, dove la Divina Misericordia era attraccata.
Gli eroi salirono a bordo, portandosi dietro anche Hansiner.
Icarius lo presentò al resto della ciurma e poi chiese a Cq di fare da Ccerone e mostrare al maestro la nave in ogni suo particolare.
“Piaciuto” disse poi Icarius a Clio “il nostro giro tra i miti e le leggende di Nolhia?”

Altea
02-07-2015, 01.03.23
"Il vostro tornaconto?" lo guardai seria "di certo non la mia vita, nè la mia anima...già nessuno da nulla per niente"...e nemmeno quella di Guisgard...se ti interessa e ci mandi laggiù vuol dire...lo vuoi pure tu.
Salutai freddamente e chiusi la porta della bottega.."Andiamo Munain, dobbiamo prendere quel battello, io ho soldi, non preoccuparti".
Ci dirigemmo verso l' astroporto e dissi a Munain "Strano quel tipo..dobbiamo stare attenti..si ha voluto aiutarci ma a mio avviso vuole qualcosa..e mi auguro non pericolosa per noi".
Arrivammo all' astroporto correndo e cercammo il battello per imbarcarci, prima mi accertai la pistola fosse ben carica e misi i piccoli pugnali nascosti sotto la gonna nella giarettiera a posto, mi voltai verso Munain e feci l' occhiolino.."Non avrai sbirciato vero?" e sorrisi per sdrammatizzare la situazione.

Clio
02-07-2015, 01.16.05
Tornammo alla nave, portando con noi l'artista che subito venne affidato a Cq perché gli facesse da Cicerone.
A quelle parole di Icarius sorrisi.
"Enormemente direi..." Alzando gli occhi su di lui "Ho sempre desiderato andare oltre la materialità di Maruania, e scoprire cosa poteva esserci..." Esitai, cercando la parola giusta "Di più.." Riuscii solo a dire, con un sorriso.
"E a te?" Con gli occhi nei suoi.

Guisgard
02-07-2015, 01.17.30
“Questo nome” disse X a Dension “vi dice niente?”
“Forse qualcosa...” mormorò il capitano “... tuttavia l'affare che mi proponete ha diversi punti morti, diciamo così...”
“Ossia?” Fissandolo X.
“Beh, per cominciare, io sono un contrabbandiere e la mia nave è adatta a trasportare profughi e merce, non ad ingaggiare battaglia con fregate.” Fece Dension. “E una volta trovata la vostra nave, immagino che il suo attuale proprietario non la renderà indietro senza opporsi.”
“Sapete...” sorridendo X “... oggi viviamo in tempi strani, dove le macchine aiutano l'uomo in tutto... ma io credo che ancora sia il cuore a fare la differenza, più di qualsiasi altro ordigno tecnologico... e sono certo che un uomo come voi possa fare molto di più di chiunque altro a bordo della più fantascientifica nave esistente.”
“Vi ringrazio per la fiducia, ma temo non basti contro cannoni e missili.” Sarcastico Dension.
“Il compenso, amico mio.” X a lui. “Dimenticate il compenso. So essere molto generoso.”
“E se io rifiutassi?” Di getto Dension.
“Vedete, capitano...” facendosi serio X “... io sono un uomo stimato e se si sapesse in giro che ho trattato con un vile criminale, con della feccia fuorilegge... perdonate la franchezza, ma questo siete... dicevo, se si sapesse in giro di questo nostro incontro, io perderei la mia reputazione... e non posso permetterlo... se dunque rifiuterete io sarò costretto a denunciarvi al governo di Maruania, visto che laggiù avete fatto un bel po' di danni, dato il numero di profughi che avete sottratto... e pare che i gerarchi di quella città siano esemplari nel punire i loro nemici... voi finirete probabilmente con un cappio al collo, mentre la vostra bella compagna” indicando Dacey “nove su dieci sarà sbattuta in un bordello, magari fatta passare da cliente a cliente per un'intera notte... ritrovandosi ad essere uno straccio dopo neanche una settimana... questa è la punizione destinata alle ragazze che fuggono da Maruania...”
“Bastardo!” Gridò Dension, per poi tentare di aggredirlo. “Toccala ed io...”
Ma gli uomini di X lo bloccarono, puntandogli contro le armi.

Lady Gwen
02-07-2015, 01.26.05
Ci mettemmo in cammino. La sabbia era bianchissima e sottile ed era un sollievo camminare dove questa era piu` umida. A poco a poco ci addentrammo nella vegetazione dell'isola. Improvvisamente, sentimmo dei rumori.
"Si li sento anch'io" voltandomi verso la direzione da cui i rumori provenivano.

Guisgard
02-07-2015, 01.26.35
“Ovvio...” disse sorridendo Munain ad Altea “... ti alzi la gonna sotto i miei occhi, cosa pretendi?” Ridendo. “Anzi, in verità pensavo volessi provocarmi.” Facendole l'occhiolino.
Poi l'evaso notò qualcosa.
Un battello ormeggiato su cui veniva caricata merce da antiquariato.
“Strana coincidenza, non credi?” Indicando il battello all'avventuriera.

Dacey Starklan
02-07-2015, 01.28.25
La conversazione stava prendendo una piega strana, quell'uomo sembrava avere Dension in pugno.

Mi guardai intorno, nervosa, come se sentissi che la vera tempesta stesse arrivando.

E fu così. X scagliò le sue minacce contro il capitano, sapevo che la sua nomea a Maruania era delle peggiori ed ero tristemente a conoscenza della sorte che toccava ai contrabbandieri.

Poi l'uomo si rivolse a me,facendomi gelare il sangue nelle vene.

Rimasi impietrita. Aveva ragione, dannatamente ragione, ma non mi sarei di certo lasciata prendere viva per andare incontro al destino che lui prospettava . Mossi un passo,come a voler vanamente allontanarmi da X, mi faceva paura.

Trattenni un grido quando gli uomini di X si avventarono contro Dension che si era pronunciato in mia difesa. Lo guardai con apprensione, apprezzavo quel gesto più di quando dassi a vedere ma non avrei permesso che si sacrificasse per me.

Non ci restava che chinare il capo e stare agli ordini di X.

Guisgard
02-07-2015, 01.30.46
“A me...” disse Icarius a Clio “... a me ha fatto fare un viaggio nel Tempo... quando da adolescente leggevo sui miti di Nolhia e sulla sua leggendaria guerra... mi ero sempre chiesto del Palazzo delle Lingue e delle tante ricerche che c'erano state per trovarlo...” con un leggero vento che gli accarezzava i capelli.
All'improvviso Hansiner e Cq tornarono sul ponte.
“Questa nave è incredibile!” Esclamò il maestro. “Unica! Sembra uscita da un romanzo! Ho visto si è no una piccola parte e già mi ha conquistato!”
“Ne sono lieto.” Annuì Icarius.
“Voglio disegnarla in ogni sua parte!” Entusiasta l'artista. “Anche se mi ci vorranno mesi!”
“Ahimè, noi siamo in partenza, amico mio.” A lui Icarius.
“Ottimo!” Ridendo Hansiner. “Vorrà dire mi imbarcherò con voi! Dopotutto sei in debito con me, no?” Sorridendo.

Altea
02-07-2015, 01.32.52
"Beh..hai già visto il mio decoltè, ormai sai come sono fatta..ma per pochi..o forse solo per uno..quello che sarà" annuii divertita.
Poi Munain si fece serio e mi mostrò la nave.."Si vero, infatti mi chiedevo..solitamente fuggono da Maruania, nessuno da Nuova Camelot partirebbe per Maruania" poi ebbi un guizzo "L' acquirente ricordi? Il piccolo uomo entrato nella bottega quando eravamo usciti..forse lui c' entra qualcosa..sarà un cargo di merce..speriamo".
Mi avvicinai a uno degli uomini stavano imbarcando la merce.."I miei saluti, l' antiquario della bottega "La Gioia dei Taddei" ci ha detto vi è un battello parte per Maruania..immagino siate voi, ha detto possiamo imbarcarci" e sfoderai il mio sorriso più sensuale verso l' uomo per convincerlo in caso di resistenza, non volevo passare alle maniere forti.

Guisgard
02-07-2015, 01.35.06
“Si, sono tamburi...” disse Elv a Gwen “... immagino di una tribù indigena... vieni, addentriamoci nella vegetazione cercando di scoprirne di più... ma sii cauta, potrebbero essere ostili... l'ultima cosa che ci occorre è imbatterci in dei cannibali e in qualche cacciatore di teste...”
Così i due presero ad avanzare tra la folta e verde vegetazione, con l'aria calda, gli insetti che ronzavano ovunque e le liane che intralciavano il cammino.
Fino a quando, dietro un lieve pendio, intravidero una radura.
E in essa alcuni indigeni.
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Clio
02-07-2015, 01.37.26
Sorrisi ad Icarius.
"Sì, mi sono accorta di quanto sia stato importante per te questo viaggio..." Dolcemente, spostandogli una ciocca di capelli spettinata dal vento.
"Credo che il tuo sguardo davanti a quel palazzo fosse la spiegazione migliore..." Sorrisi, con gli occhi nei suoi.
In quel momento mi accorsi di quanto avrei voluto catturare in quel modo il suo sguardo.
Stavo decisamente fantasticando.
Abbassai lo sguardo, quasi temessi che potesse leggermi nel pensiero, e fortunatamente arrivarono Cq e Hardsiner di ritorno dal giro della nave.
A quelle parole dell'artista, sorrisi, entusiasta.
"A me sembra un'ottima idea.." Alzando nuovamente lo sguardo verso Icarius.

Lady Gwen
02-07-2015, 01.40.20
Man mano, che avanzavamo, il cammino si faceva sempre piu` pesante, l'aria era calda, afosa e gli insetti ronzavano ovunque.
Ad un certo punto, intravedemmo una radura e in mezzo degli indigeni.
Speravo solo che non fossero troppo inospitali e non tentassero subito di ammazzarci.

Guisgard
02-07-2015, 01.46.17
“Maledetto...” disse con rabbia Dension, mentre gli uomini di X lo circondavano puntandogli contro le loro armi.
“Suvvia, capitano...” accendendosi la pipa X “... siamo uomini d'affari ed io non ho certo l'interesse di vedere voi impiccato e la vostra amica resa merce a pagamento...” tirò un paio di boccate e diffuse l'odore di tabacco ovunque intorno a loro “... sono certo che fiuterete l'ottimo affare che vi prospetto... denaro a sufficienza per vivere senza più problemi il resto dei vostri giorni... volete rifletterci un po'?”
“Non ne ho bisogno...” mormorò Dension “... non mi date molta scelta...”
“Già, in effetti è così.” Annuì X.
“E sia...” acconsentì il capitano “... cercherò la vostra nave... ma voglio un anticipo... potrei aver bisogno di procurarmi armi e mezzi adatti allo scopo...”
“Avrete il denaro necessario.” Disse X. “Ma naturalmente siete abbastanza sveglio per capire che non vi conviene fare il furbo... se non manterrete l'impegno, io verrò a cercarvi... ed il mondo non è abbastanza vasto per nascondervi da me...” con sguardo cupo.
Fece cenno ad uno dei suoi e questi gettò un sacchetto di monete davanti a Dension e a Dacey.
“Sono Taddei d'oro.” Mormorò X. “Abbastanza per acquistare una nave da guerra armata. Fatene buon uso, capitano.” Si alzò. “Ora devo lasciarvi. A presto dunque.” Salutò il contrabbandiere e la ragazza e poi lui ed i suoi uomini svanirono nella vegetazione dell'isola.

Guisgard
02-07-2015, 01.50.39
L'uomo, attratto dal sorriso audace di Altea, sorrise a sua volta, ma sul pontile apparve un altro individuo.
Era lo stesso che lei e Munain avevano visto entrare nell'antiquariato.
“Per salire a bordo” disse l'uomo tozzo e peloso “occorre pagare.”
“Pagheremo.” Fece Munain.
“Bene.” Annuì l'uomo tozzo. “In anticipo.”

Altea
02-07-2015, 01.54.24
Come avevo immaginato era proprio l' uomo visto dall' antiquario..si, aveva detto bastava una piccola somma di denaro per salire.
Aprii la sacca e tirai fuori le monete datomi da quel uomo d' affari al Barracuda e le misi in un sacchetto gettandole sul pontile.."Vi bastano o ne volete altro? L' antiquario ha detto bastava una piccola somma di denaro e vi ho dato più del dovuto" dissi guardandolo fermamente.

Dacey Starklan
02-07-2015, 01.54.32
Quella scena si era svolta così rapidamente.

X aveva ottenuto ciò che desiderava,l'impegno di Dension e cosi come era arrivato se ne andrò, seguito dai suoi uomini.

Mi accorsi di respirare a fatica, tutto questo andava ben oltre la mia immaginazione e non sia avvicinava minimamente a ciò che avevo letto.

Mi sentivo stordita e debole, sollevata tuttavia visto che X non era più davanti a me.

Presi la mano del capitano in cerca di conforto e per essere di conforto a mia volta, una sorta di muto soccorso tra noi e questo riuscì a rassicurarmi un poco.

Tuttavia le parole minacciose di X echeggiavano ancora e mi accorsi di odiare lui e quest'isola.

Ben presto alla paura si aggiunse anche l'odio e mi accorsi di serrare i pugni, stringendo ancora di più la mano di Dension

Guisgard
02-07-2015, 01.56.07
“Dunque” disse Icarius a Hansiner “davvero partiresti con noi? Ma se non sai neanche dove siamo diretti!”
“Sarà un lungo viaggio?” Chiese l'artista.
“Forse si.” Annuì il Taddeide.
“Meglio!” Esclamò Hansiner. “Così avrò più tempo per disegnare l'intera nave!”
“Beh, benvenuto a bordo!” Dandogli la mano Icarius.
“Non mi occorre il consenso del vostro capitano?” Chiese Hansiner.
“Hai fatto tanto per noi” rispose Icarius “e non credo che il capitano ti negherà tale consenso.”
“Hurrà!” Gridò felice Hansiner.
E tutti gli diedero il benvenuto a bordo.
“Direi di partire subito.” Icarius a Palos.
“Destinazione?” Chiese questi.
“Verso la costa.” Indicò il Taddeide.
La Divina Misericordia accese allora i motori, pronta a partire.

Guisgard
02-07-2015, 02.00.37
Elv e Gwen restarono nascosti a fissare quegli indigeni, impegnati forse nella caccia.
“Cerchiamo di capire che tipi sono...” disse piano Elv, sempre tenendo pronto il fucile in caso di bisogno “... al minimo segnale di pericolo sapremo come regolarci...”
Ma proprio in quell'istante Gwen udì dei rumori alle sue spalle.
Qualcosa che si muoveva tra le piante.
Un attimo dopo spuntò qualcuno dalla vegetazione.
Era un bambino indigeno che la fissava.

Guisgard
02-07-2015, 02.08.31
L'uomo tarchiato raccolse il sacchetto di monete lanciato da Altea e senza contarle annuì.
“Si, potete salire a bordo.” Disse a lei e a Munain.
Si trattava di un battello non molto grande, ma adatta a voli anche di una certa lunghezza.
L'uomo tarchiato chiamò un individuo di colore e gli ordinò di sistemare i due ospiti.
“Non abbiamo molti alloggi a bordo” l'uomo tarchiato ad Altea e a Munain “dunque vi contenterete di una singola cabina.”
Così l'uomo di colore li condusse in una piccola cuccetta.
“Ecco...” guardandosi intorno Munain, una volta rimasto solo lì con Altea “... davvero un nido d'amore, intimo e silenzioso... peccato io e te non siamo sposini in Luna di Miele.” Sorridendo. “Nonostante tu mi abbia mostrato scollatura e gambe.” Ridendo piano.

Altea
02-07-2015, 02.14.20
Sbuffai..ad aver saputo avrei messo meno soldi nel sacchetto. Ci diedero una unica cabina e Munain iniziò a rilassarsi. ."Purtroppo no..e ricorda sono pure armata..anzi stiamo andando a Maruania e proprio non dobbiamo sembrare due sposi". Mi poggiai sopra una brandina stendendomi ..."Speriamo di essere fortunati e trovare qualcosa che ci unisca a questo Guisgard".

Lady Gwen
02-07-2015, 02.14.50
Io ed Elv, sempre pronto col fucile, ci appostammo per osservare gli indigeni.
Ad un certo punto, sentii un rumore tra la vegetazione, alle mie spalle e mi voltai.
Quando pensavo che non ci fosse niente e nessuno, vidi un bambino indigeno che mi osservava.
"Elv" chiamai piano, toccando il suo braccio.

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Clio
02-07-2015, 02.21.30
Eh questo misterioso capitano.
Non che ne sentissi la mancanza, per carità, ma certo era strano.
Sorrisi a Hansiner congratulandomi con lui, per poi dargli anche il mio benvenuto.
Ricordavo di aver vissuto la medesima emozione un paio di giorni prima.
Dunque la nave ripartì, verso la costa.
Chissà dove ci avrebbe portato quel viaggio, mi chiesi, osservando l'orizzonte.

Guisgard
02-07-2015, 02.50.26
La mano di Dacey stretta in quella di Dension, che quasi comprendendo lo stato d'animo della ragazza si strinse ancor più attorno a quella di lei.
“E' finita, tranquilla.” Disse poi il capitano. “E' finita, quell'uomo non ti spaventerà più.” Accennando un lieve sorriso e scostando dal bel viso di lei una ciocca di capelli d'ebano ribelle. “Scusami se ti ho portata su quest'isola, in questa avvilente avventura. Sono stato un irresponsabile.” Fissandola. “Sarà meglio tornare a bordo ora.”
Dension aiutò la ragazza a salire sulla barca e poi la spinse in acqua, saltandoci dentro anche lui dopo.
Remò così fino a raggiungere il loro battello.
“Volevo chiederti scusa anche per quel bacio...” mormorò lui remando “... non dovevo... mi sono lasciato andare, in balia di quel momento e della tua bellezza... ti prometto che non succederà più... davvero...”
Dalla nave lanciarono delle cime e così issarono su la barca con Dension e la ragazza.

Guisgard
02-07-2015, 02.51.06
“Tranquilla, non sono tipo che molesta le donne.” Disse Munain ad Altea. “Prendi tu il letto, mentre io mi arrangerò a terra.” Gettando alcune coperte ai piedi del letto.
Poco dopo il battello partì.
Qualche istante e solcò i cieli, diretto a Maruania.

Guisgard
02-07-2015, 02.52.35
La Divina Misericordia si era alzata in volo, solcando i cieli e diretta verso la costa.
Cq riprese il suo ruolo di Cicerone, guidando Hansiner per la nave.
Clio invece se ne stava sul ponte a fissare lo spettacolare orizzonte, dove ai monti si susseguì velocemente l'entroterra, fino a mostrare in lontananza il mare sterminato.
Icarius nel frattempo dava ordini circa la rotta da seguire, sebbene non era stata decisa alcuna destinazione.
All'improvviso sul ponte arrivò Hold, avvicinandosi poi alla ribelle.
“Ah, l'aria di mare.” Disse ispirando forte. “Vi ho mai detto quanto sono prelibate le cozze flegeesi? Una primizia, ragazza mia” Sorrise. “E pare facciano venire voglia di fare l'amore.” Ridendo.

Guisgard
02-07-2015, 02.54.11
Elv, chiamato da Gwen, si voltò e vide il bambino.
Il piccolo li fissava in silenzio, forse incuriosito.
“Ecco...” disse Elv “... e ora cosa facciamo?” Fissando Gwen. “Hai qualche idea?”

Dacey Starklan
02-07-2015, 02.57.52
Il sollievo si dipinse sul mio volto una volta lasciata quella maledetta isola.

Mi sedetti sulla barca a remi ancora pensierosa.

- Sono stata io a chieder di venire con te a terra, tu non ne hai colpa- dissi tenendo il capo abbassato, - per quanto riguarda il bacio- sentii un nodo alla gola, lui aveva chiarito che non aveva significato nulla, - penso sia stata la cosa migliore che potevi fare in quel momento. Mi ha fatta sentire viva benché fossi minacciata dalla morte-

Non ero riuscita a guardarlo in faccia ma ero fiera di me per aver detto quelle parole, mi ero tolta un peso.

Lady Gwen
02-07-2015, 03.01.22
Bella domanda. Intanto il bambino continuava in silenzio ad osservarci.
"Non lo so... non ne ho idea. Non sappiamo nemmeno se capisce la nostra lingua, ma ne dubito fortemente..." guardando a tratti Elv e il piccolo.
Mi faceva tenerezza con quei suoi occhi grandi e scuri. Si vedeva che era un po' impaurito e sulle difensive, ma sembrava che la sua curiosita` fosse piu` forte.
"Credo sia meglio che abbassi il fucile" a lui.

Altea
02-07-2015, 12.24.33
Sorrisi guardandolo a terra.."Non ne ho dubbi, non sembri un molestatore, anzi i tuoi modi sono fin troppo gentili e cortesi..mi chiedo cosa hai mai fatto per essere stato arrestato, per essere additato come assassino e ladro" mi ammutolii, forse avevo parlato troppo..lui di me non aveva mai chiesto nulla..ma appunto dicevano era un ladro ed assassino ma io non avevo mai visto compiere un gesto sbagliato, se non avere modi forti come i miei.
Ad un tratto sentimmo vibrare il battello e alzarsi in volo...si andava a Maruania ed in cuor mio speravo di poter risolvere la situazione ed andarmene in fretta, non per niente non avevo voluto quella meta quando ci imbarcammo per Nuova Camelot ma ricordai le parole di Andro..disse a Maruania non era vero non vi fosse Amore, anzi ve ne era fin troppo e un giorno mi avrebbe detto un segreto..giorno che non arrivò mai.
"Dormire è difficile vero...pensiamo cosa fare appena sbarcati..oh, spero non veniamo attaccati da pirati, sai che venendo a Nuova Camelot siamo stati attaccati dai pirati..un certo Elv..stranissimo, me lo ricordo per la diatriba abbiamo avuto, ma non mi sembrava uno di quei pirati cattivi amano narrare nei romanzi, eppure il mio amico Shamon disse ve ne erano di vari tipi..e noi portiamo merce preziosa e possiamo essere vittime di attacco...speriamo bene".
Riflettei un attimo.."Quindi a Maruania questo Guisgard è ricercato per qualche motivo..un pò come te..ma tu hai fatto notare un fatto..si definisce fortemente cattolico. Al castello vidi una candela e una icona di un santo vicino, proprio non è un santo..è il Capitano delle Milizie Celesti..ovvero San Michele Arcangelo di cui pure io sono devota, ed è pure il mio Santo Patrono" e sorrisi "Quindi devo affidarmi a San Michele..oltre alla Madonna...a mio avviso quindi potrebbe aver trovato laggiù rifugio presso un luogo sacro, o un convento o una chiesa, visto la sua Casata sembra abbia a che fare con un certo Don Nicola...e poi un evaso o ricercato non andrebbe mai in piena città ovvero dove lo trovano subito, a meno che non si travesta ma è pericoloso..ma in un luogo appartato e in periferia, proprio come hai fatto tu Munain, devi pensare a te che faresti come evaso".
Sospirai guardando la valigia.."Cosa pensi di queste mie supposizioni? Potremmo vedere nel mio piccolo computerino portatile se vi è qualcosa del genere a Maruania nella mappa virtuale..dimmi tu".

Clio
02-07-2015, 15.20.57
Osservavo quella distesa incantata che si stendeva oltre la Divina Misericordia.
D'un tratto una voce alle mie spalle.
Mi voltai sorridendo.
"Salute a voi Hold..." Sorrisi al vecchietto "Mi spiace ma non ho trovato pasticcerie per portarvi i dolcetti di Nolhia..".
Poi risi piano a quelle parole.
"Beh, io adoro i frutti di mare..." Sorrisi "Spero di aver occasione di assaggiarle..." Gaiamente.

Guisgard
02-07-2015, 17.16.48
A quelle ultime parole di Dacey, Dension non rispose nulla.
La scialuppa fu issata a bordo e i due fatti scendere sul ponte.
Qui il capitano chiamò a raccolta l'intera ciurma.
“Ascoltate...” disse ai suoi uomini “... ho appena concluso un affare... vantaggioso ma rischioso... più di qualsiasi altro mai affrontato fino ad ora... mi siete stati tutti sempre fedeli ed mi sento in dovere di avvertirvi che stavolta la cosa sarà diversa... dovremo andare a Maruania e dare la caccia ad un uomo tanto misterioso, quanto inafferrabile. Chi vorrà seguirmi bene, a chi invece preferirà andare via non verrà da me biasimato.”
“Andare a Maruania?” Uno dei suoi.
“Si.” Annuì il capitano.
“Ma è un suicidio!”
“Forse.” Fissandolo Dension. “Per questo non obbligherò nessuno a seguirmi. Avete tutti un'ora per riflettere se accettare o meno.” E raggiunse la poppa del battello, restando da solo a guardare il mare.

Guisgard
02-07-2015, 17.17.14
“Si...” disse Elv, annuendo a quelle parole di Gwen, per poi abbassare il fucile.
“Owalio...” disse all'improvviso una voce tra le piante folte “... Owalio, om y mer attuon!”
A quelle parole Elv risollevò il fucile, restando in guardia ed il piccolo si voltò di scatto verso la voce.
Ma un attimo dopo una decina di indigeni armati emerse dalla vegetazione, puntando lance e cerbottane contro il pirata e Gwen.
“Siamo in trappola...” mormorò Elv, per poi lasciar cadere il fucile ed alzare le braccia in segno di resa.

Guisgard
02-07-2015, 17.17.54
“Vuoi sapere” disse Munain ad Altea “del perchè sono finito in gattabuia? Semplice... perchè mi sono intrufolato in una villa appartenuta ad un nobile Capomazdese... l'ho fatto per costringerlo a parlarmi di quel bastardo di Guisgard... ma i suoi uomini mi bloccarono e poi mi consegnarono ai soldati... quel verme di un Taddeo me la pagherà anche per questo...” si voltò a fissare la bella avventuriera “... non temere, gli uomini di questa nave erano ben armati e sono certo saprebbero tener testa ad un'incursione pirata... quanto alle tue supposizioni, sarebbero anche fondate, ma dimentichi una cosa... il castello di cui parli è appartenuto a quell'Icarius e non a Guisgard... e vorrei sapere perchè continui a parlare di loro come se fossero la stessa persona...”

Guisgard
02-07-2015, 17.19.14
“Sicuramente ci sarà occasione di assaggiarle.” Disse Hold a Clio. “Ne faremo mangiare anche al nostro baldo avventuriero, così che finalmente gli verrà voglia di prendere moglie. E' ora che metta la testa apposto.” Ridendo.
“Siamo quasi nei cieli Flegeesi!” Gridò la vedetta.
“Trenta gradi a tribordo!” Indicò Icarius. “Pinto, fiocchi e contro fiocchi!”
“Si, signore!” Annuì Pinto.
“A breve avvisteremo Arco Gaio.” Disse Palos.
“Bene, sosteremo là per caricare a bordo scorte e viveri.” Fece Icarius.
E in lontananza, come una lastra liscia e luccicante apparve lo sterminato mare Flegeese, di un chiaro cobalto appena sferzato da spumose onde che lambivano dolcemente la costa.
http://www.nuok.it/wp-content/uploads/2012/05/pontile-nord-bagnoli-vista-capo-miseno-592x394.jpg



Fine Prima Parte

Guisgard
03-07-2015, 00.52.42
Seconda Parte

Capitolo I: La Nave Nera


“Improvvisamente la mia attenzione fu catturata da un grande e singolare oggetto che si trovava sul fianco opposto della gola, il quale s'innalzava ripidamente a un centinaio di metri da me. Colpito dalla Luna che ormai era sufficientemente alta, l'oggetto brillava di bianco.”

(H. P. Lovecraft, Dagon)



Quella notte a Maruania le stelle brillavano di luce arcana.
E forse con la medesima luce luccicavano anche gli incubi della notte.
Sotto una Luna piena ed incantata, indifferente ai destini degli uomini, vaga nel suo splendore e mutevole nella sua lunga scia tra le onde, una figura sedeva sul balcone del grande palazzo governativo, fissando il cielo ed accarezzando la sua gabbianella blu.
Dal basso, dai sobborghi e dalle viuzze cittadine, salivano gli schiamazzi, le grida e le risate dei giovinastri ancora svegli, animati da baldorie ed avidi di piaceri che riempivano l'aria di un senso di eccesso e di spreco, che sotto l'enigmatico e distaccato pallore lunare mutava poi in una percezione d'apatia.
“Amica mia...” disse il Primo Ministro, tenendo in braccio la gabbianella che docile si lasciava accarezzare “... senti la felicità dei nostri giovani? La loro gioia di vivere? L'appagamento, la soddisfazione ed il brio che da esse ne deriva? Chi dice che siamo nati per conquistare la felicità? Che siamo destinati a meritarcela, a lottare per essa? Gli infelici ed i vili, ecco chi. I moralisti ed i deboli, gli insoddisfatti e tutti coloro a cui manca ciò che abbiamo noi.”
Ma in quel momento la gabbianella si destò ed un attimo dopo volò sul parapetto del balcone.
Allora il Primo Ministro la vide.
Una luce prima biancastra, poi rossiccia si accese fantastica ed improvvisa, illuminando sinistramente l'Oriente come fosse l'alba.
Ma era solo notte fonda.
Una notte senza sogni a Maruania.
Ma una notte intrisa di nuovi incubi.
“Eccellenza!” Arrivando un funzionario. “E' apparso qualcosa! All'improvviso, nel cielo! Sembra una nave!”
“Lo so.” Annuì sorridendo il ministro.
“Do ordine di attaccare, eccellenza?” Chiese il funzionario.
“No, prepariamoci ad accoglierla.” Con un ghigno il Primo Ministro.
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Clio
03-07-2015, 01.29.36
Risi con Hold a quelle parole.
Parlava di Icarius o del misteriosissimo capitano?
Lasciai che il mio sguardo si perdesse in quell'immensità.
Forse avrei dovuto riposare, ma non volevo perdermi nemmeno un istante di quel panorama che si stagliava meraviglioso ed incontaminato intorno a me.
Sentii in lontananza le parole di Icarius sul fatto che sarebbero scesi a terra a fare rifornimento ma restai in silenzio.
Certo avrei voluto scendere, avrei voluto scendere in ogni tappa e scoprire posti nuovi ed affascinanti, ma era anche vero che forse toccava ad altri, ed era giusto che ci dessimo il cambio.
Ero curiosa di scoprire cosa aveva in mente Icarius con quella rotta.
Credevo che il Palazzo delle Lingue ci avrebbe dato un indizio su come proseguire dato che era la prima tappa del viaggio.
Ma forse il suo significato era un altro, ed ero sicura che Icarius me l'avrebbe spiegato appena possibile.

Guisgard
03-07-2015, 01.38.11
La notte era ormai giunta e luci lontane brillavano all'orizzonte, ad indicare il litorale Flegeese che racchiudeva quel mare sterminato di avventure e sogni, tra promontori scoscesi, baie incontaminate, canali naturali ed isole che frastagliavano quello scenario esotico e romantico.
La Divina Misericordia volava alta nel cielo notturno, illuminata dalla Luna piena e sognante, avvicinandosi sempre più a quel mondo così intriso di mito e poesia.
“E poi quel nome” disse Hold che con Clio fissava il panorama “che si è trovato. Perchè mai mi chiedo? Forse proprio per evitare di trovarsi una moglie?” Scosse il capo. “Bah, benedetto ragazzo.”