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Visualizza versione completa : Iniziò durante una fresca nottata invernale..


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elisabeth
19-09-2009, 19.29.39
Rimasi accanto a lui per due giorni e due notti, in quel bosco sconsacrato la notte era un incubo, riuscii a tenere il fuoco acceso, e a trovare un ruscello da cui raccogliere dell' acqua, aveva la febbre e non smettevo di mettere pezze bagnate sulla fronte.......ero stremata non chiudevo occhio da due giorni, ....doveva avere degli incubi incredibili ripeteva continuamente il nome di quel tale Jean de Gouf...doveva odiarlo sopra ogni cosa......in quei momenti tenerlo fermo era pauroso.......dopo la battaglia avevo poche forze..... accarezzavo la sua fronte imperlata di sudore.....incominciai a pregare tra le mie mani avevo le sue........<< Signore ascoltate, ho causato morte e inimicizie, ho sconvolto la vita di due uomini.........salvatelo vi prego.....non ponete sulla mia coscienza anche questo strazio.........completero' da sola la mia opera.............e vada come vada >>........


" le sue mani strinsero le mie.....e il mio nome riusci' a pronunziare.....si tiro' su a sedere e un sorriso dolcissimo mi fu' donato.........."


<< Deo Gratias, ora posso andare tranquilla>>........lo abbracciai felice.........aspettai la notte......avevo tolto degli abiti ad un templare morto e conservati dietro un albero..............tolsi i miei abiti e misi l'armatura, caspita pesava un'accidente.....raccolsi la spada e infilai l'elmo.......poco lontano c'era il cavalo di Sir Guisgard ed il cavallo di uno dei templari..era l'unico che non era fuggito.........<< lo so che ci rivedremo se non in questa sara' in un'altra vita>> Ermes....aspetto' che salissi a cavallo e si appoggio' al mio braccio......<< e adesso amico mio aiutatemi a ritrovarlo>>.........

Sir Dunmer
19-09-2009, 23.38.42
I due arrivarono al cerchio di pietre, poi impiegarono due giorni a ritrovare il percorso fatto dai due tramite le loro tracce.
Fu solo grazie al vichingo che per sua natura era abituato a "cacciare" che dopo un'estenuante ricerca, Dunmer scorse qualcuno.

Si avvicinarono a piedi, cautamente e, una volta sicuro di aver riconosciuto Guisgard apparentemente morto.

-Per la spada del re!

Esclamò Dunmer, e corse incontro all'altro cavaliere riverso a terra.
Dunmer ebbe modo di assicurarsi che Guisgard fosse ancora vivo, poi lo scosse per svegliarlo.

elisabeth
20-09-2009, 12.32.56
Cavalcai sino ai confini del bosco.....quando un urlo mi scosse...mi fece ghiacciare il sangue nelle vene, una folata di vento gelido' si levo' improvvisamente.....<< Ermes....amico mio sto andando alla ceca ..tu sai chi sto cercando....per te sara' piu' semplice..guidami>>.....Ermes..prese il volo

Sir Dunmer
20-09-2009, 13.05.58
Dunmer prese Guisgard inerme e lo sistemò sul suo cavallo, poi, rivolgendosi ad Eldred, disse:

-Non è un posto sicuro questo, i templari potrebbero trovarci da un momento all'altro...

Poi notò i cadaveri sul terreno:

-Hanno già combattuto qui... probabilmente hanno preso Elisabeth e se ne sono andati, credendo che Guisgard fosse morto... anche se... questi capelli a terra fanno più pensare che Elisabeth si sia camuffata per fuggire.
Ad ogni modo, portiamolo a Camelot, per il momento i templari non dovrebbero venire a ficcare il naso fin nella nostra città.

Poi partirono alla volta di Camelot; Dunmer non aveva saputo dell'arrivo dei templari in città.

elisabeth
20-09-2009, 22.43.05
Sentii il rumore di cavalli arrivare, ebbi appena il tempo di trovare un riparo, vidi passare i cavalieri e un gran calore invase il mio cuore Sir Guisgard era al sicuro.........Intanto Ermes volava in alto e non era solo sembrava flo'.....e se la vista non m'ingannava Sir Morris doveva essere nei paraggi........e se cosi' fosse stato, si sarebbe trovato d'avanti un Templare, volevo sentire la furia della sua spada l' odio che portava dentro, avrebbe dovuto dirmi perche' mi aveva cacciata con tanto disprezzo, senza aver mosso neanche un dito nei miei confronti..................e se anche fossi morta per mano sua.....sarebbe stato comunque un grande onore essermi battuta con un gran cavaliere

Guisgard
20-09-2009, 23.51.40
Intanto alla torre dei templari, de Gouf ed i suoi, raduniti in gran consiglio, decidevano sul da farsi.
Ormai era chiaro che a Camelot nessuno avrebbe mosso un dito per aiutarli.
Decisero quindi di passare alle maniere forti.
Un'ambasciata, guidata dal braccio destro di de Gouf, l'abate Oxilios, fù così inviata a Camelot che recava una nuova lettera:

"Vi era stata offerta la possibilità di servire la Chiesa e l'Onnipotente.
Invece avete scelto di coprire un vile traditore e la sua degna compagna.
Ora ne pagherete le conseguenze.
Vi vengono offerti tre giorni di tempo per consegnarci Guisgard e la sua strega.
Allo scadere del terzo giorno sarete scomunicati ed annientati.
E la terra dove oggi sorge Camelot sarà sconsacrata come monito ai posteri.

Abate Oxilion, servo del santo padre e dell'Altissimo"

Morris
21-09-2009, 00.03.38
Piango e per riprendermi mi rifugio nel ricordo di mia madre..che mi salvò da morte sicura, ingannando uno spietato colosso, sostituendo me con un bambolotto, dandolo in sacrificio.
Portato li da un grande uccello...crebbi sano e forte ..tra le montagne...
poi ricondussi lei nella sua terra di Britannia.

http://www.youtube.com/watch?v=uRGnYkHF-jU&feature=related


Sir Morris

Perry Undomiel
21-09-2009, 00.06.04
Intanto i templari erano sul piedi di guerra.
L'abate Oxilios, che aveva accompagnato de Gouf e i suoi, era giunto a Camelot.
Il chierico aveva subito compreso che i cavalieri di Camelot non si sarebbero schierati con i templari.
Allora attuarono un feroce stratagemma: approfittando dell'assenza degli eroi, rapirono la giovane lady Perry e consegnarono una lettera al padrone della locanda dove aveva alloggiato Guisgard.

"La nobile e devota compagnia dei cavalieri del tempio di Gerusalemme vi avevano offerto la possibilità di schierarvi dalla parte della Chiesa.
Avete rifiutato i servigi al santo padre ed all'Onnipotente.
Pagherete amaramente la vostra stoltezza.
La ragazza è nelle nostre mani, in quanto alcuni testimoni l'hanno vista celebrare riti oscuri ed invocare il maligno.
Sarà quindi processata.
Se tenete alla sua vita, allora consegnateci Guisgard e la sua degna compagna.
Avete tre giorni di tempo.

Abate Oxilios, servo di Dio."

Ehm, allora, o ci mettiamo d'accordo tutti quelli che siamo o io non sono proprio stata rapita da nessuno -.-.

Guisgard
21-09-2009, 00.16.50
Ci mancherebbe damigella, che per un mio grossolano errore voi diventiate incivile e rozza.
Ho corretto il precedente messaggio e mi scuso ancora per il mio errore :smile:

Perry Undomiel
21-09-2009, 00.20.17
Vi ringrazio.

elisabeth
21-09-2009, 00.23.03
Incomincia ad urlare il nome di Sir Morris come una forsennata..........era stato inghiottito dalle tenebre ?........e' possibile che non riuscissi ad incontrarlo...?....era flo quella che girava in tondo con Ermes......e flo non si allontanava mai dal suo padrone...........mi stavo facendo prendere dall' isteria........ero congelata e massacrata da quell' armatura, che non era neanche della mia misura................

Guisgard
21-09-2009, 00.31.51
Come ho scritto ho appena modificato il mio precedente messaggio :smile:

Sir Dunmer
21-09-2009, 00.37.36
Stranamente Dunmer ed Eldred non incontrarono nessun templare sulla via del viaggio di ritorno.

-Che se ne siano andati?

Pensò il cavaliere.


Dopo un giorno di galoppo forzato giunsero alle porte di Camelot.
Uno strano silenzio aleggiava tutto attorno, ma tuttavia Dunmer entrò circospetto e si avviò verso la piazza.

Sir Eldred
21-09-2009, 00.44.37
C'era calma... troppa calma.
E in quel luogo si trovavano persone a tutte le ore, quindi, era altamente improbabile fosse normale tutto ciò.

E ancora si chiedeva cos'era quel salame che si portavano appresso.
"Ma di un po', questo qua chi è?"

Voleva incalzare con altre domande, ma ad un certo punto il suo sesto senso di mise in allarme.
Non che avesse realmente un altro senso, sarebbe paradossale, o addirittura frutto di magia, ma era sicuro di aver avvertito una variazione di rumore o di odore che l'aveva messo in guardia.

"Troppo tranquillo..."

Sir Dunmer
21-09-2009, 00.46.55
-Eldred... c'è troppa calma qui-

Disse Dunmer avvicinandosi al vichingo.

-Non è affatto normale... Cosa facciamo? Guisgard necessita anche di cure...

Guisgard
21-09-2009, 00.49.05
Guisgard pian piano riprese conoscenza.
Si ritrovò a Camelot con i due eroi.
Ad un tratto l'oste corse verso di loro.
Era terrorizzato e recava una lettera consegnatagli da un'ambasciata templare, indirizzata ai cavalieri di Camelot:

"Vi era stata offerta la possibilità di servire la Chiesa e l'Onnipotente.
Invece avete scelto di coprire un vile traditore e la sua degna compagna.
Ora ne pagherete le conseguenze.
Vi vengono offerti tre giorni di tempo per consegnarci Guisgard e la sua strega.
Allo scadere del terzo giorno sarete scomunicati ed annientati.
E la terra dove oggi sorge Camelot sarà sconsacrata come monito ai posteri.

Abate Oxilion, servo del santo padre e dell'Altissimo"

Sir Dunmer
21-09-2009, 00.51.01
Dunmer la lesse facendo in modo che gli altri due ascoltassero, poi rivolse uno sguardo inorridito ad Eldred, come a dire: "E ora?". Poi scosse Guisgard:

-Ehi principe, sei sveglio? A quanto pare non stai molto simpatico ai cari vecchi templari...

elisabeth
21-09-2009, 00.51.34
una luce fortissima tra gli alberi vidi......tolsi l'elmo....e una folata di aria fresca si insinuo' tra i miei capelli, o almeno quello che mi era rimasto........vidi venirmi incontro la dama del medaglione....

"state perdendo il vostro tempo Elisabeth, il vostro posto e' a Camelot ora, se non arriverete in tempo per tutteble persone che vi hanno voluto bene non ci sara' scampo vi consegnerete ai templari, la vostra accusa e' la stregoneria, accettate il vostro destino>>


Questa storia stava diventando un cane che si mordeva la coda........che mi mettessero pure sul rogo ero stanca e stufa di discolparmi......salii in groppa al mio cavallo e senza elmo in testa galoppai alla volta di Camelot

Sir Eldred
21-09-2009, 00.57.50
Eldred sputò rumorosamente alla sua destra.
Uno sputo di disgusto.

"Chiesa...?"

Ringhiò sghignazzando il Norrenno, mentre si allontanava da Dumner e si avvicinava a Guiscard. Non gli interessava se non lo sentisse o no.

"Sei nelle mani di un pagano..."

E sorrise, rivolgendosi a degli spettatori che, forse stavano giusto ascoltando.

"Potete darmi ancora meno! Io non ho chiesa! E la mia fede è devota a Thor portatore del Mjolnir e a Odenn cavalcatore di Sleipnir e RE degli Asi! Non temo ne voi, ne il vostro dio!"

Alzò l'ascia al cielo...

"CHIARO?"

Guisgard
21-09-2009, 01.01.07
Guisgard, nonostante si sentisse ancora intontito, aveva fin troppo bene capito il senso della lettera.
"Maledetti..." disse a denti stretti "...ormai siamo quasi alla resa dei conti..."
Si alzò e barcollando raggiunse la fontanella della piazza.
Immerse la testa nell'acqua fresca per destarsi da quello stato di semi incoscienza.
"E sia...allora i templari avranno ciò che vogliono..."

Morris
21-09-2009, 01.01.44
Immergo la testa nell'acqua della vicina fonte...scuoto il capo per far cader le rimanenti gocce....indosso l'elmo ......mi dirigo verso la scuderia....Shalimar è pronto.....Flò già mi aspetta ...è nel cielo che saetta.
Monto sul mio spavaldo destriero e le guardie abbassano il ponte levatoio...incitando il mio passaggio veloce e fiero.
Raggiungo il punto basso del mio falco in alto...una nuvola spaventosa Shalimar ha provocato...tanto che per molta strada non posso essere notato.
Ad un tratto, scorgo l'armatura..di chi una volta ho amato.... le vado incontro...lei mi ha individuato.

Sir Morris

Sir Eldred
21-09-2009, 01.09.54
Eldred aveva sempre odiato gli avventati... ancora di più però odiava i pazzi suicidi, per non parlare degli inconsci pazzi suicidi avventati.

"Ma che diavolo fai?! TI METTI A TIRO DI FRECCIA?!"

Urlò a Guiscard che barcollava tenacemente verso la fontana, in cerca di un'ultimo scontro con i suoi vecchi compagni.

elisabeth
21-09-2009, 01.11.28
Cavalcavo gia' da un po'.....quando da lontano scorsi Sir Morris, rallentai l' andatura, mi fermai ad un passo dal suo cavallo, non indossavo l'elmo .....e avrei preferito che non lo avesse neanche lui, avevo sempre amato guardarlo negli occhi........e ora ?...la resa dei conti o Camelot...che stupida, era a Camelot che lui teneva, di me non sapeva che farsene..<< Sir Morris, avrei voluto incontarvi qualche ora fa' ma non chiedetemi come iosia venuta a saperlo devo tornare a Camelot.........se non mi presento ai templari, la gente di Camelot non avra' scampo...e siccome e' me che vogliono...nonostante siate contrario, devo rientrare nella vostra citta'.......una volta li' non potro piu' dirvi quello che ho nel cuore...sappiate pero' che non saranno stati loro a mettermi sul rogo.......non vi perdonero' mai >>

Guisgard
21-09-2009, 01.16.53
Guisgard sorrise.
"Mio forzuto vichingo" disse ad Eldred "peccato non avervi incontrato prima. Avremmo fatto una bella coppia. Ad Avignone pagano bene per i giochi di lotta e voi avreste potuto battere chiunque. Avremmo messo da parte un bel gruzzolo. Peccato."
Poi chiese sia ad Eldred che a Dunmer un cavallo.
"Voi restate qui, amici miei. Conosco de Gouf e se ha deciso di annientare questo reame, statene certi che vi riuscirà!"

Sir Dunmer
21-09-2009, 01.18.47
Dunmer raggiunse rapidamente Guisgard, lo trascinò nell'imboccatura di una viuzza e disse:

-Non esponetevi così, non siete al culmine delle forze, non resistereste un istante contro un templare. Il vostro non è coraggio, è disprezzo per la vita!

Un rumore si distinse perfettamente nella piazza. Un rumore ferroso, di passi in armatura pesante.
Due templari venivano verso Guisgard.

Guisgard
21-09-2009, 01.24.49
"Dunmer, amico mio" disse amaramente Guisgard "la vita ora mi è cara quanto lo è la miseria ad un servo della gleba. Siete un cavaliere come me e vi chiedo, in nome di quella cavalleria che serviamo da sempre di lasciarmi andare."
Poi aggiunse:
"Promettemi che veglierete su Elisabeth fino a quando Morris non tornerà e capirà che quella donna gli appartiene. Fino ad allora proteggetela come se vi fosse più cara della vita."
Un momento dopo i due templari reclamarono il loro prigioniero.
"Lasciatemi andare, amici miei" disse Guisgard "e vegliate su Camelot."


Detto questo, i due templari preserò con loro il prigioniero.

elisabeth
21-09-2009, 01.26.11
Attesi invano una sola risposta, mi spostai e partii al galoppo verso Camelot........mi sentico cosi' vuota che non vi era in me' neanche il senso della paura............nessuno fermo' la mia entrata in citta'.........arrivai al pozzo era deserto, non si muoveva una foglia, scesi da cavallo e presi con me la spada....non potevo essere arrivata troppo in ritardo

Guisgard
21-09-2009, 01.33.50
Guisgard fù legato e fatto salire su di un carro.
Sarebbe stato condotto altrove per essere giudicato.
Pochi istanti dopo essersi allontanato il carro, strane ombre iniziarono a sorgere attorno a Camelot...

elisabeth
21-09-2009, 01.40.02
Rmasi nascosta dietro il pozzo, quando vidi un carro arrivare, all' interno c'era Sir Guisgard, che diavolo ci faceva lui li'..?.............era la strega che volevano.........ero sempre stat un' inpulsiva ma quella volta l'a vrei pagata cara......usci' dal mio nascondiglio e mi piazzai d'avanti al carro.........pensai a Sir Morris in quel momento........adesso non poteva far piu' accusare nessuno e il suo regno era salvo...<< E' me che volete si dall' inizio...e' la strega che avete cercato sino ad ora........l'uomo che avete sul carro non c'entra niente....state commettendo un errore >>

Guisgard
21-09-2009, 01.47.13
Nel vedere comparire quella donna davanti ai cavalli, i templari rimasero stupiti.
Il chierico Oxilious sorrise in modo sadico.
"Oggi è il nostro giorno fortunato!" Esclamò.
E in un momento Elisabeth fù presa e legata.
Poi il chierico ordinò che la donna fosse fatta salire su un cavallo e non messa nella carrozza accanto a Guisgard.
Di lì la condussero alla vecchia torre; un luogo sicuro di cui tutti ignoravano l'esistenza...

Morris
21-09-2009, 01.52.51
Non pronuncio una sol parola..nei riguardi di Elisabeth..e proseguo la mia corsa.....Flò...ad un certo punto.... emette uno strido....è il segnale: vi è l'accampamento Templare: de Gouf è li....."Diamine..stanno per recarsi a Camelot a raggiungere gli altri"!


Sir Morris

Guisgard
21-09-2009, 03.11.00
Elisabeth fù cosi condotta alla torre.
Qui, giorni prima, i templari massacrarono gli uomini di Guisgard senza nemmeno seppellirli, destinando così i loro colpi a diventare pasto per le fiere della selva.
Elisabeth scortata dai suoi carcerieri attraversava così gli ambienti di quella torre, dove solo alcuni giorni prima vi era stata condotta da Guisgard.
Rivide così la stanza, che come una prigione dorata, aveva accolto il suo sonno al chiarore di una magica Luna e dove Guisgard le aveva fatto capire per la prima volta cosa davvero celasse il suo cuore.
Per un momento l'immagine di loro due sembrò ricomparire, quasi avvolta dal ricordo dei loro sospiri e delle loro parole.
Lei, bellissima, vestita solo di una camicia bianca e a piedi nudi e lui che tentava di annientare ciò che il suo cuore gli sussurrava.
Questa immagine sembrò, per un momento, rivivere come un sogno incantato.
Ma quel sogno svanì presto per mutarsi in un incubo.
Elisabeth fù condotta in una sala grande, al cospetto di de Gouf.
Il templare le si avvicinò e cominciò a fissare il suo bellissimo corpo con un'aria lasciva.
"Ora capisco" cominciò a dire compiaciuto "perchè il nostro sir Guisgard ha perso la testa, arrivando a tradire il suo ordine e la sua fede."
De Gouf le disse che l'indomani lei sarebbe stata processata per stregoneria.
Ma le fece anche capire che lui, volendo, avrebbe potuta salvarla.
Bastava che lei si fosse mostrata disponibile con lui...
Insomma la vita di Elisabeth dipendeva solo ed esclusivamente da lei.
Poi de Gouf si avvicinò all'abate Oxilious e chiese notizie di Guisgard.
Il chierico rispose con un diabolico ghigno.
Allora de Gouf prese due coppe di vino e ne offrì una al chierico.
"Brindiamo all'amore!" Disse fissando Elisabeth. "Non all'amore che cantano poeti e bardi, quello che immortale resiste alle nebbie della lontananza ed alla spada del tempo. No, brindiamo invece all'amore pagano della carne, quello che permette di unirci a donne infedeli ed eretiche, godendo dei loro frutti, senza però macchiarci di peccato o colpa. Poichè il fuoco purifica da ogni peccato."
E l'eco delirante della sua malvagia risata si diffuse nella sala ed in tutta la torre come un minaccioso presagio del male più oscuro...

elisabeth
21-09-2009, 07.07.18
Appena arrivai alla torre, mi fecero togliere gli abiti templari e mi fu dato un saio di lana grezza, mi legarono le mani e fui condotta nel salone......Sir de Gouf mi girava intorno come una belva pronta a saltare al collo della sua preda, puzzava di vino e sudore......parlava di amore, ma nelle sue labbra quel suono era pari ad una campana che suona a morto.......l'abate del canto suo era un'otre di grasso e cattiveria...con la sua coppa in mano aveva stampato in faccia un ghigno di malvagita' infinita.......Sir de Gouf fini' di girarmi intorno e si piazzo' d'avanti alla mia faccia...........<< Sir de Gouf a che serve aspettare un processo di cui conoscete la sentenza, sono stata gia' condannata mi pare, e poi non giacerei con voi per niente al mondo, piuttosto la tortura oltre il rogo, anche per una strega e' troppo macchiarsi di questo peccato......>>......con un sadico ghigno mi afferro' i capelli portandomi indietro la testa, mi urlo' tutto il suo odio e disprezzo tanto da farmi tremare le viscere, un sonoro ceffone mi arrivo' in pieno volto, tanto da perdere l'equilibrio.......ero furente quanto non mai avrei voluto ucciderlo a mani nude.......ma due templari mi alzarono e mi rinchiusero nelle segrete.......avrei aspettato li' la morte........

Morris
21-09-2009, 13.10.41
La truppa templare scorta de Gouf a Camelot!
Vado loro dietro.. con Shalimar a passo cadenzato....improvvisamente..Flò con un volo radente.. mi avverte di un pericolo imminente: quattro cavalieri templari "guardia-coda".. alle le mie spalle disattente... m' hanno visto.
Per orgoglio e presunzione, nessun di loro, da l'allarme... smonto da cavallo con emozione.
"Non voglio le vostre vite ma quella del vostro "signore".. de Gouf per la
precisione..qual'è la vostra decisione"!??
La risposta è: un colpo di spadone...che va a vuoto e colpisce un pietrone.
Altri tre colpi fendono l'aria ma non il mio corpo...ancora la mia spada non ho estratto dal fodero...che vili cavalieri.. e di questo li rimprovero.
Un'altro attacco nullo ed un'altro ancora..gocce di sudore sul loro viso.. compaion ora.
Finalmente, estraggo la mia spada ansiosa.. ha sete del loro sangue e splende bramosa.
La mossa del drago l'istinto mi suggerisce..in un batter d'occhio..i loro petti squarciati ed ognun di lor perisce!"

Sir Morris

Guisgard
21-09-2009, 18.26.31
De Gouf camminava inquieto nella sala.
Quella donna, tanto bella quanto ribelle, doveva morire. Questo aveva deciso.
L'abate lo fissava e rideva compiaciuto.
"Domani potrete vendicarvi,milord" disse al templare "sul rogo si ricongiungerà con il suo unico e solo amante...il demonio!"
Amante!
Quella parola risuonò come una lama lacerante nel suo oscuro animo.
Fissò l'abate e chiese per l'ennesima volta se Guisgard fosse davvero morto.
Un ghigno ed un cenno di assenso furono la risposta a quella ossessionante domanda.
De Gouf allora diede ordine di preparare ogni cosa per il processo. Tutto doveva essere pronto per l'alba del giorno dopo.
Chiese poi all'abate dei testimoni.
"Li troveremo, milord" rispose sorridendo l'abate "li troveremo..."
In quel momento il rintocco della campana della torre risuonò nell'aria, come a voler preannunciare il compiersi di un destino già scritto da tempo...

Intanto nella selva, Guisgard era nelle mani di due templari.
L'abate aveva promesso ad Elisabeth, quando questa si era volontariamente consegnata ai suoi carnefici, di liberarlo.
In realtà aveva dato ordine ai due templari di giustiziarlo nella selva.
"Siete cavalieri" disse Guisgard ai suoi carnefici "uccidetemi in modo onorevole!"
Uno dei templari chiese se avesse voluto recitare un'ultima preghiera.
"Siete per metà monaci" rispose Guisgard "voglio confessare i miei peccati prima di passar a miglior vita."
Uno dei due acconsentì e si propose come confessore.
Guisgard allora, in ginocchio, cominciò a recitare un'orazione di perdono per le sue colpe.
Ma dalla cotta di maglia, estrasse un coltello con il quale tagliò le corde che gli stringevano i polsi.
Con un movimento fulmineo si alzò di scatto e conficcò la lama nella gola del suo confessore e, strappandogli la spada, trafisse il secondo templare senza che questi riuscisse a contrattaccare.
Ora, il suo unico pensiero era ritrovare Elisabeth, invocando il Cielo che non fosse troppo tardi.

Sir Dunmer
21-09-2009, 18.49.21
I templari si allontanarono rapidamente con il loro prigioniero.
Dunmer si volse di spalle, fortemente amareggiato.

-Non veglio su nessuna donna che non sia la mia sposa... nè tantomeno la fiamma di uno che si arrende al nemico.
Non v'è niente di buono in tutto questo... cavalieri che violano il codice, dame che non rispettano i vincoli dell'amore... e i templari....

Dunmer si strappò dal collo il crocifisso in legno.

-Templari, non condividerò mai il vostro dio, un dio che permette che i suoi fedeli compiano questi empi atti!

Le forze crociate se ne andarono presto, segno che avevano trovato entrambi i ricercati; Dunmer si avviò verso casa.

Morris
21-09-2009, 21.50.37
Tolgo il sangue dalla mia spada, strofinandola sulla loro uniforme:"Non volevo farlo ...mi ci avete costretto"!
Avanzo verso il castello..e avvisto un cavaliere...sembra lui...è molto turbato..già.. è: "Sir Dunmer...Sir Dunmer"!!!!

Sir Morris

Sir Dunmer
21-09-2009, 22.05.08
-Sir Morris, salve..

Disse Dunmer in tono cupo, ma pur sempre educato.

-State bene voi?

elisabeth
21-09-2009, 22.06.16
La prigione era desolatamente buia e umida......ero rannicchiata su una panca di legno.....faceva un freddo incredibile li' sotto, sentivo i topi squittire dappertutto..........mi chiedevo qual'era il mio peccato peggiore, non riuscivo neanche per un attimo a vedere cosa mi aveva condotto in una situazione cosi' penosa...era vero che gli uomini giudicavano senza pieta' che i cavalieri sostenevano di portare avanti i valori della cavalleria, e invece portavano avanti il senso dell'egoismo piu' puro.......valeva sempre la pena eliminare un'innocente per avere la vita sicura, Camelot era tranquilla la belva aveva preso tra le sue fauci le sue prede, adesso ogni gentil cavaliere era a casa con la sua dama...........e gia' mi ricordava tanto il mio secolo......l'importante era chiudersi la porta alle spalle......tutto il resto non era affar nostro.......sospirai in pace con me stessa........tra qualche ora finalmente tutto sarebbe stato finito......e sarebbe stato solo uno spiacevole ricordo nei racconti di qualche bardo.............

Morris
21-09-2009, 22.34.32
"Lasciate perdere me, piuttosto..ditemi di voi...dov'è lady Perry.? Perchè siete rabbuiato...nei vostri occhi leggo qualcosa che vi e dispiaciuta"!
"Se l'avete con me..potete dirmelo....è difficile comprendere le mie scelte...ma voi siete intelligente...non credete"?


Sir Morris

Sir Dunmer
21-09-2009, 22.43.52
-Sir Morris, Guisgard si è consegnato ai templari rifiutando l'aiuto che io ed Eldred gli stavamo dando, Elisabeth è in mano dell'inquisizione e non sappiamo dove possa essere, ammesso che sia ancora viva, dato che l'unico che poteva condurci lì, ovvero Sir Guisgard, in questo momento potrebbe anche essere morto.
Quei due si sono cercati da soli la morte, non hanno fatto nulla per opporsi al destino, neppure quando eravamo disposti a batterci e rischiare la vita per loro...
Adesso scusatemi, ma non desidero altro che tornare dalla mia sposa...


Detto questo, Dunmer abbassò lo sguardo e continuò a camminare.

Morris
21-09-2009, 23.04.36
"Avete ragione da vendere, amico mio....se mi reco al castello è solo per un unico motivo....non m'importa ne di Guisgard e ne di Elisabeth...è de Gouf che voglio...ho una promessa da mantenere: è lui che ha fatto uccidere la mia sposa ed il mio unico figlio....andate pure a casa...non pretendo che mi seguiate....forse ..anch'io vi ho deluso"!

Sir Morris

Guisgard
21-09-2009, 23.46.13
Guisgard si guardò intorno.
"Quei maledetti" pensò "hanno un solo luogo in cui rifugiarsi e processare Elisabeth...la vecchia torre! E solo io conosco l'oscuro sentiero per giungervi!"
Poi scrutò la strada che conduceva verso Camelot.
Fu colto allora da un susseguirsi di pensieri, immagini e ricordi.
"E' inutile" disse fra sè "da Camelot non giungerà più nessuno ad aiutarci ormai..."
http://www.xmission.com/%7Emtnmedia/Images/moviereviews/kingdom.jpg

Morris
22-09-2009, 00.47.14
Mi dispiaccio tanto di aver visto Sir Dunmer così deluso: "Chissà se Sir Eldred è ancora al castello"!?
Il ponte levatoio si abbassa pian piano e lo attraverso...in città.. solo un gruppo di cavalieri templari...sembrano preparasi per andare:"Ma dove sono gli altri"?
Cerco il mio amico vichingo...ma non lo trovo.
Desidero sapere dov'è de Gouf...e allora.. chiedo ad un suo soldato appartato ed un pò ubriaco...ricevo solo un rifiuto smaliziato.
Gli punto in gola il mio pugnale e la sua voce impaurita mi annuncia che non è a Camelot..e che lo stanno raggiungendo.
Lo stendo con un gomitata in volto, lui reagisce ed io la gola gli recido...lo trascino dietro un casolare....lo svesto e poi anch'io mi spoglio...le nostre uniformi scambio ...lo metto sopra il mio cavallo e col mio manto lo ricopro.
Monto sul suo destriero e seguo in coda gli altri templari...nessun si accorge del mio stratagemma e dopo un pò di tempo...entrando da un sentiero a me sconosciuto...giungiamo in un luogo tetro e vetusto:"LA VECCHIA TORRE"!!!!

Sir Morris

Guisgard
22-09-2009, 01.50.56
Il drappello di cavalieri in cui si era abilmente intrufolato Morris, travestito da templare, era ormai prossimo alla torre.
All'improvviso però dalla boscaglia emerse un altro cavaliere.
Era anch'egli un templare.
Il capitano della compagnia gli chiese cosa ci facesse da solo nel bosco.
"Signore" rispose il templare "ho eseguito gli ordini dell'abate Oxilious ed ho giustiziato il traditore Guisgard. Sto facendo ritorno alla torre ora."
Il capitano della compagnia esultò di gioia.
Egli era infatti il malvagio braccio destro di De Gouf, Baudin Erbes, anch'egli animato da un odio mortale verso Guisgard.
Poi Baudin comandò al templare di unirsi al drappello.
"Si, milord." Rispose il templare.
Morris però riconobbe nella voce di quel templare un suono familiare; capì subito che sotto quella corazza si nascondeva quello che un tempo era stato il suo più fedele amico: Guisgard.

elisabeth
22-09-2009, 06.56.35
L'alba inesorabile era arrivata, solo qualche lieve filamento di luce filtrava, un prete timoroso fu fatto entrare in cella, mi diede solo un crocifisso di legno da baciare, lo feci chiudendo gli occhi e raccomandando la mia anima a Dio, fui condotta da un soldato nel salone dove era tutto pronto per il mio processo,mi piazzarono senza tanti complimenti al centro della stanza,mi ero sempre chiesta cosa provasse l' uomo d'avanti ad una morte lenta ed agonizzante, dove non era la malattia a consumarti le ossa, ma l'effimera giustizia degli uomini, il mio pensiero doveva andare a Sir Morris o Sir Guisgard?.No...l'ultimo pensiero era gelosamente mio..era la mia vita che si sarebbe chiusa senza che qualcuno mi avesse chiesto quali erano i miei sogni, senza che nessuno si fosse chiesto che cosa amavo della vita..la vita stessa..volevo respirare senza che fosse un atto automatico...volevo respirare sentendo i miei polmoni riempirsi e svuotarsi...volevo sentire il cuore battere conoscendone i motivi piu' segreti....volevo che il sangue mi fluisse nelle vene..accorgendomi che del calore che mi inondava ..Avrei voluto dire a Sir Morris che lo avevo amato piu' della mia vita,gli auguravo di placare la sua sete di vendetta e di poter amare liberamente in pace con la sua anima..Sir Guisgard, non avete tradito il vostro ordine avete onorato con l'amore il vostro amore per Dio.......e' questo il suo insegnamento.....il mio amore per voi e' un Amore pulito, senza secondi fini....ora posso Amare senza fare una umana scelta,il mio Amore non sara' giudicato dall'ottusaggine dell'uomo........Sia fatta la volonta' di Dio......amen

Morris
22-09-2009, 13.56.01
Shalimar..nervoso.. mi sta a fianco
Non sopporta più quel brutto tanfo

Gli sussurro di aver ancor pazienza
Lui mi nitrisce..chiede clemenza

Giunti...Sir Baudin.. mi viene incontro
Chiede chi è il morto che nascondo

"E' Sir Morris ..oh mio capitano!!
Sir de Gouf..mi stringerà la mano"!!

Tutto Il drappello templare
Si volta stupefatto a guardare

A Sir Guisgard faccio un cenno
Lui adesso credo abbia senno

Tutti con me si congratulano
Insieme al capitano esultano

Da una finestra de Gouf scorgo
E' felicissimo io me ne accorgo

Prendo quel corpo con le mie braccia
La visiera dell'elmo copre la faccia

Lo porto su ..sin su la torre
Al cospetto di quel gran signore.



Sir Morris

Perry Undomiel
22-09-2009, 18.12.38
-Che gran schifo- pensò Perry ad alta voce guardando Camelot dalla finestra.
-Non può succedere questo per una donna innocente per la sua condanna, ma colpevole per il cuore, scegliere.....non è difficile, Guisgard lo conosce da pochi giorni e Morris da tanto tempo...non può comportarsi da ragazzina, Morris sembra un duro, ma in realtà ci sta male-.

Sir Dunmer
22-09-2009, 18.16.21
Dunmer si rallegrò solo quando vide la sua sposa alla finestra.
Accelerò il passo e salutò da lontano Perry.

Perry Undomiel
22-09-2009, 18.17.29
-Amore mio!!- urlò Perry; uscì dalla porta e si lanciò tra le braccia del suo amato.

Guisgard
22-09-2009, 18.19.38
Ad un tratto, presso il poderoso portone della torre, Baduin diede nuove disposizioni ai suoi uomini.
Fece prendere il corpo che credeva fosse di Morris e lo fece seppellire in terra sconsacrata.
"Il processo sta iniziando" disse Baduin "meglio raddoppiare gli uomini di guardia!"
Morris e Guisgard furono incaricati di sorvegliare la selva dalla merlatura della torre.
Rimasti soli, Guisgard iniziò a parlare:
"Morris, forse questa è l'ultima impresa a cui partecipiamo insieme. Il processo sta per iniziare e c'è un solo modo per salvare Elisabeth. Ho un piano! Aiutatemi, in nome della nostra antica amicizia e vi giuro che lascerò a voi quel marrano di de Gouf!"

Intanto nella torre fu dato inizio al processo.
Elisabeth, vestita solo di un austero saio era in piedi, nel centro della sala.
Era stanca, sola e una profonda tristezza albergava nel suo cuore.
Era delusa. Delusa da tutto. Era arrivata ad invocare la morte.
Forse tra le braccia della Nera Signora avrebbe trovato quella serenità che sembrava averla abbandonata.
Oxlious si alzò in piedi ed iniziò a parlare.
Parlava con foga, gesticolava ed invocava chissà quale collera divina sul mondo.
Inveiva contro Elisabeth, indicandola come una fonte di peccato, lussuria e cattiva sorte.
Poi iniziarono a sfilare i testimoni.
Cominciarono a dire di aver visto Elisabeth celebrare sabba infernali nelle notti di Luna piena, di aver offerto misteriose pozioni a sir Dunmer e lady Perry come dono di nozze.
Di aver stregato sir Morris per condurlo alla perdizione e di aver offerto le sue grazie a sir Guisgard per indolurlo a tradire la chiesa e lasciarla fuggire.
Altri raccontarono che aveva persino offerto sacrifici al demonio nel convento delle suore di clausura in cui si era rifuggiata.
Udite queste infamanti accuse, l'abate si avvicinò ad Elisabeth e chiese con tono autoritario:
"Donna, sei accusata di peccati orrendi. Se confessi e ti proclami colpevole, questo santo tribunale sarà clemente, in nome della misericordia di Nostro Signore. E sarai bruciata viva domani stesso.
Ma se invece, mentendo, negherai le tue colpe, allora sarai torturata fino a quando confesserai! Cosa rispondi, dunque?"

Sir Dunmer
22-09-2009, 18.20.56
Dunmer strinse forte a sè l'amata, la baciò e assieme entrarono in casa.
Gli era mancata, e anche tanto.

-Non ho intenzione di interferire oltre con quella questione amorosa, che facciamo quello che il cuore gli consiglia... spero solo che tutto finisca bene, anche se lo dubito fortemente...

Poi la abbracciò ancora.

Perry Undomiel
22-09-2009, 18.27.09
-Amore non è sicuro, ma mi è ritardato di una settimana ciò che di solito miviene in orario...e forse...-Perry lo disse con sguardo basso.

Sir Dunmer
22-09-2009, 18.33.31
Lo sguardo di Dunmer si illuminò:

-Vuoi dire che sei incinta?

La baciò, poi si abbandonò ad un sorriso e ad una lacrima sottile di commozione.

Perry Undomiel
22-09-2009, 18.34.45
-Amore, non ne sono sicura, ma è molto probabile..- Perry sorrise e si lasciò abbracciare dal suo amato.

Morris
22-09-2009, 21.23.13
Ad un tratto, presso il poderoso portone della torre, Baduin diede nuove disposizioni ai suoi uomini.
Fece prendere il corpo che credeva fosse di Morris e lo fece seppellire in terra sconsacrata.
"Il processo sta iniziando" disse Baduin "meglio raddoppiare gli uomini di guardia!"
Morris e Guisgard furono incaricati di sorvegliare la selva dalla merlatura della torre.
Rimasti soli, Guisgard iniziò a parlare:
"Morris, forse questa è l'ultima impresa a cui partecipiamo insieme. Il processo sta per iniziare e c'è un solo modo per salvare Elisabeth. Ho un piano! Aiutatemi, in nome della nostra antica amicizia e vi giuro che lascerò a voi quel marrano di de Gouf!"

"Sir Guisgard, farò condurre a voi questo "gioco" anche se non è lecito e non sono d'accordo...ormai ho quasi raggiunto il mio scopo...non potrei mai abbandonare Lady Elisabeth alla morte....io sono l'anti-destino...perchè lei...senza di me non avrebbe scampo...ma promettetemi una cosa... quando andremo via da qui..voi dovrete prendervi cura di lei..io.. non l'amo più."
"I triangoli non appartengono alla mia concezione di vita, io non ce l'ho con voi solo perchè avete voluto sfidarmi in una contesa d'amore...se Elisabeth fosse stata libera dal mio cuore.. non vi sareste mai innamorato di lei...voi avete la sindrome del ruba-donne...perchè in un sol colpo avete voluto: offendere la mia intelligenza..farmi uno sgarbo.. e detestare la nostra amicizia"!
"Ed ora basta con questi meschini discorsi...e pittosto..ditemi cosa avete intenzione di fare"!?

Sir Morris

llamrei
22-09-2009, 22.17.48
Chiedo nuovamente ai partecipanti di "non interpretare azioni/ruoli di terzi ".

elisabeth
22-09-2009, 22.38.03
Non avevo neanche una alito di fiato, ingoiavo le lacrime divenute un fiume in piena....avevo preso la mia decisione.....<< la confessione attraverso le torture fisiche arriverebbe comunque.......ma le torture che mi sono state inflitte all'animo sono state le peggiori........ebbene sono figlia e l'amante del demonio........giuro..sono una strega....e ora per carita' divina fatela finita >>

Guisgard
22-09-2009, 23.22.17
Guisgard fissò Morris mentre pronunciava le sue amare parole verso di lui.
"Le vostre parole" rispose Guisgard "sono come una lama imbevuta di micidiale veleno. Ebbene non tenterò più di giustificare le mie azioni. Sono colpevole di essermi innamorato della donna di un altro. Ed il tutto è ancora più atroce perchè quel qualcuno era il mio migliore amico. Mi giudicate un ruba donne? Uno scellerato ed insensibile conquistatore? Vi sbagliate amico mio, vi sbagliate. Pur di vederla libera e salva, sono disposto ad andare via e non a rivederla mai più."
Poi, fissando la poderosa struttura che li ospitava, aggiunse:
"Conosco questa torre come nessun altro; ascoltate sir Morris...al secondo piano vi è una sala posta a nord. Li troverete una sola guardia. Accoppatela e accanto al camino troverete un passaggio segreto. Se il mio piano funzionerà, io vi raggiungerò con Elisabeth e fuggiremo da lì. Se invece udirete il rintocco della campana, allora vorrà dire che la sentenza sta per essere eseguita. A quel punto decidete voi cosa fare. Ma sappiate che de Gouf è protetto da ben 10 guardie saracene...che il cielo vi assista."
Detto questo si rercò all'interno della torre.

Intanto, nella sala del processo, Elisabeth aveva confessato.
Le fu chiesto se desiderasse confessarsi un'ultima volta prima della morte...

elisabeth
22-09-2009, 23.35.20
Rifutai, il prete non avevo piu' nulla da confessare........fui portata di nuovo nella mia cella......e abbandonata nella mia solitudine........

Guisgard
23-09-2009, 00.01.53
Poco dopo alcune guardie si presentarono nella cella. Con loro vi erano alcune schiave saracene di de Gouf.
Prepararono Elisabeth legando fra i suoi capelli dell'edera e fiori di campo.
SEmbrava una splendida vergine pronta ad un tragico sacrificio.
Poi la ragazza fu condotta nel grande cortile della torre e legata sul rogo.
Furono recitate alcune orazioni per purificare quel luogo.
Tutto era pronto, quando all'improvviso una voce si alzò tra i presenti.
"Invoco l'antica legge normanna in questo processo!"
Tutti si voltarono verso quella voce.
Era un cavaliere templare, completamente coperto da corazza.
Oxilious chiese chi fosse o come osasse interrompere la condanna.
"Sono un cavaliere templare" disse il cavaliere misterioso "ho fatto voto in Terrasanta di non rivelare mai il mio vero nome. Chiamatemi cavalier trafitto, poichè porto con me una cicatrice indelebile."
Tutti restarono colpiti da quell'interruzione.
"I cavalieri templari" continuò a dire il cavaliere trafitto "naquero in Francia e devono sottostare all'antica legge voluta da re Guglielmo il Conquistatore!"
Oxilious chiese quale fosse questa legge.
"In qualsiasi processo" rispose il cavaliere trafitto "un cavaliere può prendere le difese della prigioniera e invocare, attraverso un duello, il giudizio divino. Io mi proclamo campione di questa infelice e dimostrerò la sua innocenza contro il campione di questo processo, Sarà l'Onnipotente che deciderà le sorti della donna."
In tutti ci fu un vivo stupore.
Nonostante il verdetto già emesso, nessuno poteva rinnegare la validità di quell'antica legge.
"E sia" tuonò de Gouf "sfiderete un nostro campione. Ma se sarete sconfitto pagherete anche voi con la vita!"
Il cavaliere trafitto accettò la posta in gioco.
E come campione degli accusatori fù scelto Baudin Erbes.
Ma Oxilious intervenne ricordando a tutti che la donna, per rendere valido il tutto, doveva accettare il cavaliere trafitto come suo campione...

Morris
23-09-2009, 00.10.25
"Ci vediamo dove voi dite, Sir Guisgard"!
Raggiungo il secondo piano della torre, entro nella sala in questione e all'alt della guardia...la infilzo con il mio pugnalone.
M'introduco dentro il camino e seguo il passaggio segreto ....mi conduce allo sconsacrato cimitero..."Che bella combinazione" esclamo...e scavo con le mie mani..la sconsacrata terra ...rispoglio chi l'avea indosso..e..la mia armatura, l'elmo e la spada.. ho di nuovo addosso.
Ripercorro quel percorso, ri-esco dal camino, scendo per le scale e mi reco verso la stanza di quel gran signore....le quattro guardie alla porta urlano dalla paura ...hanno visto uno spettro inferocito....due di loro si gettano dalla finestra e muoiono spiaccicati al suolo.....gli altri due fuggono sbattendo i petti tra di loro....cadono malamente ...la mia spada conficco sulle loro gole.
Con una pedata abbatto quella porta..."Sir de Gouf.. se tenete alla vostra vita non fiatate neanche per piangere"...lui..vergognosamente.. sviene!
Le rimanenti 6 guardie uccido una ad una, i loro colpi vanno a vuoto..non ne indovinano alcuna...le loro gambe prima trancio e poi a dei nani la vita gli mangio!
Torno su quei segreti passi...portando quell'essere sulle mie spalle....e lì stavolta...Guisgard attendo..a nord della valle!

Sir Morris

elisabeth
23-09-2009, 00.12.13
<< Non voglio altre morti sulla coscienza, Sir vi scongiuro siate solo spettatore di questa tragedia, pregate per la mia anima ve ne saro' grata....>>.......chiusi gli occhi e non volli vedere e sentire nessuno......volevo che tutto finisse senza altra tristezza.........

Guisgard
23-09-2009, 00.17.58
Il cavaliere trafitto si avvicinò alla donna.
"Non siate sciocca" gli intimò "siete innocente ed io combatterò per voi. Ora dite a questa nobile corte che mi affidate il vostro destino e mi riconoscete come campione. Ditelo, in nome di Dio!"

elisabeth
23-09-2009, 00.23.29
<< Sono stanca Sir ma se e' questo che volete sia, ma non accusatemi di nulla se vi tocchera' starmi vicino e partecipare al grande falo' >>....<< Sia ....che questo campione possa dimostrare la mia innocenza >>

Guisgard
23-09-2009, 00.38.57
A questo punto tutto era pronto.
I due sfidanti erano l'uno di fronte all'altro.
Salutarono la corte e giurarono di combattere lealmente.
Ognuno scelse le proprie armi: Baudin la stella del mattino e il cavaliere trafitto la scure.
Iniziò il duello.
In un momento lo scintillio dei colpi sugli scudi ed il canglore delle armi si diffusero ovunque.
I due contendenti si fronteggiavano con una determinazione senza pari.
Nella lotta non erano coinvolti solo due cavalieri, ma anche due forze che da sempre muovono ogni cosa creata dall'Altissimo: l'amore e l'odio.
Il cavaliere trafitto combatteva per amore, mentre Baudin per odio.
Infatti questi aveva riconosciuto l'inconfondibile tecnica del suo avversario.
L'aveva già vista in Terrasanta, ad un torneo, quando fu battuto da un valente cavaliere normanno.
Allora si contendevano lo sguardo di una donna, oggi invece lottavano per la vita di un'altra donna.
I due avversari, come avvenne quel giorno in Terrasanta, non si risparmiavano e facevano ricorso a tutte le loro forze.
Gli scudi erano ormai deformati e le ferite inferte dai colpi sanguinavano senza sosta.
Baudin allora tentò il colpo che, secondo i suoi intenti, avrebbe chiuso la contesa, ma il cavaliere trafitto lo evitò e rispose con un fendente che lacerò il collo del suo avversario.
Il cavaliere trafitto era il vincitore. Elisabeth era stata riconosciuta dal Cielo innocente.

elisabeth
23-09-2009, 00.53.20
Ero ad occhi chiusi, sentivo solo il rumore delle spade il ferro che batteva contro ferro......e poi piu' nulla solo un rantolo.......aprii gli occhi......il mio salvatore era li' che mi guardava, intorno non si muovava una foglia, c'era paura...la strega veniva liberata......ora avrebbe mandato maledizioi su tutti i presenti................non sapevano che ero io che avevo il terrore di loro...

Guisgard
23-09-2009, 01.32.41
"Avete vinto, cavaliere" disse adirato l'abate "conduce via questa donna ora. E che Dio possa aver pietà di voi!"
Così il cavaliere trafitto portò via Elisabeth, che ancora tremava di paura.
Attraversarono il lungo corridoio e giunsero nella sala nord, dove c'era Morris ad attenderli.
Ed attraverso il passaggio segreto uscirono dalla torre, senza che nessuno potesse vederli.
Fu allora che il cavaliere trafitto si tolse finalmente l'elmo, mostrando il suo volto.
I bruni capelli sudati avvolgevano quel volto, colpito dalla fatica e dalla sofferenza.
L'azzurro dei suoi occhi aveva assunto una sfumatura vermiglia e delle lacrime rigavano il suo volto.
"Prendete quello stretto sentiero" cominciò a dire quel cavaliere che altri non era che Guisgard "e vi troverete in breve tempo sotto le mura di Camelot. Quanto a me, è ora che faccia ritorno nelle mie terre. Qui non ho più nulla che mi trattenga oramai."
Prese allora due cavalli e li cedette ad Elisabeth ed a Morris.
"In fondo" disse con un sorriso amaro e malinconico "questo è il finale più giusto per questa storia."
Poi aggiunse rivolto ad Elisabeth:
"Avevo giurato che se fossi riuscito a vincere il duello per la vostra vita, avrei rinunciato per sempre ad ogni ptretesa su di voi. E fortunatamente Iddio sa riconoscere il valore di un sacrificio come questo."
Poi, dopo una dolorosa pausa, trovò la forza di dire:
"Ora andate, tornate a Camelot e siate felici."
http://content9.flixster.com/photo/65/50/70/6550703_gal.jpg

Morris
23-09-2009, 13.22.46
Sistemo quel verme di de Gouf su uno dei due cavalli....lo lego ben bene....
si sveglia...e questa volta...un colpo con la mano a taglio...sul collo..gli sferro..tramortendo il suo cervello.
"Seguite Guisgard, milady..credo che abbia bisogno di voi...non desidero che..alla fine di tutto, abbia fatto "tanto rumore per Nulla", ..andate"!
Flò, si posa sulla mia spalla...Mera..mi salta addosso felice di avermi ritrovato....Shalimar, impenna e poi si china..invitandomi a montare in sella.

Sir Morris

Perry Undomiel
23-09-2009, 15.12.24
Quanto era bello tornare alla normalità...adesso la famiglia si sarebbe allargata; Perry si sfiorava il ventre in continuazione sorridendo al suo felice sposo.

elisabeth
23-09-2009, 22.45.54
<< Sir Guisgard , vi devo la vita tante di quelle volte che non mi basterà una vita intera per poter ricambiare, vi voglio bene, bene come una sorella ama suo fratello , un amico ama un’amica…….il cuore e’ irragionevole vi auguro tutto il bene del mondo ve lo meritate >> mi alzai sulla punta dei piedi e lo abbracciai……Mi voltai verso Sir Morris , mi avvicinai a lui e lo guardai negli occhi, era tanto che non mi specchiavo in quel mare di passione, rabbia, odio………le sue mani sapevano essere sapienti o dure come l’acciaio..<<Sir Morris per quale motivo voi qui, vedo…..che la vostra vendetta si è compiuta, mi spiace di non essere un gran ché ai vostri occhi , non sapevo che voi foste qui…….mi sarei resa presentabile. Sapete quante volte sono stata vicina alla morte.? Si dice che quando si ama non si ha paura, se si e’ insieme Sir e io volevo starvi accanto, l’amore e’ desiderio Sir, se si e’ insieme e io vi ho desiderato………..non mi prostrerò ai vostri piedi per dirvi che vi amo, se il vostro cuore fosse più aperto all’amore lo sentireste, non mi prostrerò ai vostri piedi per dirvi tutte le volte che vi ho desiderato, se la vostra mente fosse più attenta avreste letto i segnali del mio corpo. Sono certa che mi avete amata, ma non con il cuore se così fosse mi amereste ancora………Ho scavato nel vostro cuore a mani nude sino a farmi uscire il sangue dalle dita…….ma ne’ sono uscita sconfitta………….e ora Sir Morris vi chiedo un ultima cosa in memoria del nostro amore, accompagnatemi a Camelot, sapete che senza di voi non potrei entrarvi, ho bisogno delle mie pietre vi prometto che me ne andrò in silenzio>>……..

Guisgard
24-09-2009, 02.22.14
Guisgard, in groppa al suo destriero, era ormai partito da Camelot.
Aveva percorso già diverse miglia, ma udiva ancora vive le parole pronunciate da Elisabeth nel momento della loro separazione.
"Spero di vivere abbastanza a lungo da poterla dimenticare" pensava mentre galoppava "ma non credo questo accadrà."
E cavalcando giunse in un piccolo borgo.
Vi sostò solo il tempo di prendere acqua e qualche provvista: lo aspettava un lungo cammino in terre misteriose e solitarie.
Ma fuori la locanda dove sostò, si accorse che un ragazzino lo fissava con stupore e meraviglia.
"Ti sei perso, piccolo?" Chiese Guisgard a quel ragazzino.
"No, signore" rispose questi "guardavo la vostra spada...non ne ho mai visto una da così vicino."
Guisgard sorrise.
"Siete un cavaliere, vero?" Chiese il ragazzino.
"Si, lo sono."
"Un giorno anche io lo sarò. Cosa devo fare per diventare come voi?" Chiese il piccolo.
"Devi seguire sempre il tuo cuore." Rispose Guisgard.
"Il mio cuore?"
"Si" rispose Guisgard. "Esso non ti mentirà mai. E sappi che il punto di forza di un cavaliere non è la sua spada o la sua corazza, ma il suo cuore. Ascoltalo sempre e diventerai il più grande fra tutti i cavalieri."
Detto questo, accarezzò con affetto la testa di quel ragazzino e montò in sella al suo cavallo.
Si lanciò rapido al galoppo ed in breve fu lontano da quel borgo.
Il ragazzino tentò di inseguirlo correndo.
"Aspettate, cavaliere!" Gridava. "Ditemi il vostro nome!"
Ma, correndo, cadde nella polvere.
"Guisgard è il suo nome" disse un vecchio pellegrino che si avvicinò per rialzarlo "e forse un giorno ritornerà..."
http://images.allmoviephoto.com/2005_Kingdom_of_Heaven/2005_kingdom_of_heaven_003.jpg

Morris
24-09-2009, 03.16.24
http://animaturchese.altervista.org/amanti.jpgAlle sue parole, la invito a smontare dal suo destriero...le prendo dolcemente il sottil polso e rimango a respirar il suo inebriante profumo di pesco.
"Cosa pensavate, che vi imprecassi io per rimaner con me!? Le bacio il vellutato collo e le rosee guance.
"Cosa pensavate, che veramente vi lasciassi alla morte? Le bacio intensamente le labbra così a lungo...che solo il nitrito, il latrato e lo strido ..all'unisono..dei miei fedeli amici.. ne posson interromper l'atto.
"Andiamo a Camelot insieme...amor mio...che da questa volta in poi ..ci penserò io"!!

Sir Morris

elisabeth
24-09-2009, 10.06.39
Quel lungo bacio, mi diede il coraggio di tornare a Camelot, volevo ritornare a casa tra le mie cose, ma sarebbe stata dura riprendere la vita in maniera normale li' dove l'avevo lasciata, era trascorso poco tempo da quando avevo varcato le porte della citta', eppure mi sembra fosse passato un secolo, non avrei mai abbassato lo sguardo d'avanti a nessuno, anche se il giudizio della gente era peggiore dell'inquisizione stessa......Arrivati alle porte di Camelot fermai il mio cavallo....Cercai lo sguardo di Sir Morris, ebbi un muto assenso e poseguimmo sino a casa.......

Morris
24-09-2009, 22.52.34
Assento.. in silenzio.. al suo sguardo..e l'accompagno al suo casolare: "Sapete già.. cosa debbo fare...più tardi guarderò la vostra finestra...se terrete il lume acceso...vorrà dire che volete la mia compagnia...al contrario...che desiderate riposar da sola...comunque sia.. una buona notte ..dolce vita mia"!
Bacio quelle labbra con fremente desio...e mi allontano deciso.. chiudendo gli occhi.

De Gouf, sta ancora sopito su quel quadrupede...porto Shalimar in scuderia...Mera, raggiunge la mia dimora e m' aspetta sull'uscio... Flò..vola nel suo rifugio.
Mi dirigo verso il cimitero...inizio a svegliare quell'essere immondo dal suo ultimo mero sonno...arriviamo nei pressi della tomba della mia famiglia.. sembrava attenderci da chissà quanto tempo.
Lo slego, lo aiuto a smontare da cavallo...dalla sua bocca non fuoriesce una sola sillaba....sapeva che stava per morire....l'urina scende come nulla fosse dalla sua bassa uniforme...lo invito a prender in mano la sua stupenda spada....e lo esorto a combattere da uomo a uomo: ciò che lui non aveva fatto!
Lo lascio aggredire con tutte le sue forze... ribatto attacco su attacco, la sua voce è, prima, forte ..poi flebile ..come la sua energia.
Con gli occhi m'implora perdono.. con la bocca detesta se stesso... quando sta per pronunciar ..dei miei cari.. i nomi...io m'inginocchio e chino il capo verso il basso..di colpo...lui mi si avventa con la sua arma bianca....io lo scanso.. indietro andando..e girando su me stesso.. la mia spada.. la sua brutta testa taglia.
Esso.. il suo corpo decapitato adesso guarda...la vendetta è conclusa e non è stata tarda!
Afferro pei capelli quell'orrendo cranio e, come promesso, su quelle pietre lo adagio....e ora più non piango.

Giungo alla fontana e la mia armatura e il resto ..tolgo....nudo rimango.. all'interno m'immergo e rilassato e pulito ..riemergo.
Dentro me, spero.. che quel lume sul suo davanzale sia acceso...e così..verso quello.. mi reco.

Sir Morris

elisabeth
24-09-2009, 23.02.29
Fianlmente a casa, mi tolgo il saio e le foglie dai capelli, c'e' acqua nel tino, mi lavo....mi lavo le paure, la stanchezza il fetore di quella prigione.....mi avvolgo in un telo pulito e un lume acceso metto alla finistra

Morris
25-09-2009, 00.16.16
Che donna è la mia donna! Un'altra, dopo ciò c'ho fatto, avrebbe avuto di me vergogna!
Invece, lei mi comprende.. e con il lume acceso..adesso..m'attende!
Busso alla sua porta già aperta...lei è lì...in piedi...sembra una vera madonna...il mio sguardo si perde nei suoi stucchevoli e paradisiaci occhi color passione...le sue labbra morbide come piumini d'oca.. suscitano ancor prima di sentirne il sapore...una spasmodica e carnale voglia di vero amore.
"Son qui, per te.. e per sempre, dolce e travolgente anima del corpo mio"
"Ti amo più della mia stessa vita e desidero varcare insieme a te i confini più inesplorati ove vive un sentimento più grande dell'amore stesso che a te darò l'onore di chiamare con un nome da te scelto"!

Sir Morris

elisabeth
25-09-2009, 08.41.53
Aprii la porta, sapevo chi fosse.......ma era una notte speciale e questo faceva vacillare la mias icurezza, entro' come una folata di vento fresco portando con se' l'odore della notte, al lume di candela le immagini assumone dei colori particolari, aveva ancora i campelli bagnati, ma questo non mi impedi' di accarezzargli i capelli, le mie mani tessavano tra la folta capigliatura, richiusi la porta, il mondo fuori poteva continuare a dormire.......................... non ci furono ne' inviti ne' parole, ci fu' un bacio ntenso che rachiusero momenti di abbandono, mi prese in braccio e varcammo la soglia della mia stanza, la mia sciugamano scivolo' a terra......e tutto questo ebbe un solo nome ....Morris ti amo

Morris
25-09-2009, 10.03.38
Sull''elsa della mia spada vi è una piccola fessura richiusa, da questa.. estraggo un fazzoletto bianco....lo apro..e guardando Elisabeth nei "suoi di platino": "Prendilo...Luce..questo è per te...auguri per ciò che sai...e per ciò che sarà"!


http://www.lafabbricadelgioiello.com/foto/fa1008.jpg

Sir Morris

elisabeth
25-09-2009, 10.27.57
In piedi, con nulla che mi coprisse, avevo tra le mani un dono che mi lascio', a bocca aperta.......una vera di brillanti, il suo valore era inestimabile, ma non era il valore materiale che guardavo........il simbolo del cerchio era qualcosa di sacro era l'inizio e la fine.....era la promessa dell'amore eterno......Gli antichi credevano che l'anello venisse posto all'anulare sinistro , perche' la vena d'amore partisse dalla punta del dito e arrivasse sino al cuore...<< Sir io non ho alcun dubbio per il sentimento che provo nei vostri confronti, sappiate pero' che non avrete vita facile con me al fianco...per tuti sono ancora la strega che vi ha ammaliato..........accetto il vostro anello .......ma desiero che voi ci pensiate bene..............lo sapete quanto vi amo.....e quello che farei per voi>>

Morris
25-09-2009, 20.49.24
"E chi mai vorrebbe una vita facile"! "La mia.. non lo è mai stata...e con te...seppur ne raggiungerò il culmine..varrà la pena...perchè è te che avrò accanto"!
Le notti e i giorni a seguire ebbero dell'incredibile...mai m'ero sentito così felice:

http://www.youtube.com/watch?v=60VoKJEvkXY

Sir Morris

elisabeth
25-09-2009, 22.41.29
conobbi l'amore piu' vero, la passione mi avvolse come un caldo mantello.....non mi accorsi del tempo che passava..........lo avevo accanto e questo era tutto quello che chiedevo.........pregavo il Signore che niente e nessuno ci separasse piu'...........

Morris
25-09-2009, 23.50.23
Intanto, Zeus, non voleva questa unione, voleva sposassi una Dea.. ma Kratos...mio padre ..mi difende..rischiando di perire; Athena, si mette in mezzo e sacrifica la sua vita per impedire a mio padre di uccidere il suo.

http://www.youtube.com/watch?v=xYtH2tPzm9s&feature=related

Sir Morris

elisabeth
25-09-2009, 23.57.32
Ero felice quanto non mai, allora perche' quel senso di disagio, o di presagio un'oscura nube rese incubo il mio sogno.........

Morris
26-09-2009, 00.33.51
Mi sveglio di soprassalto.. so che non è un incubo, è ciò che sta accadendo nell'alto regno mistico!
"Elisabeth, piccola mia, lo so..hai avuto un brutto presagio...ma io è te che voglio e non ci sarà donna o dea che sia degna di prendere il tuo posto...vedrai.. mio padre, Kratos, sistemerà tutto ad ogni costo"!
"Vieni qui, abbracciami...le paure desidero placarti..è venuto il momento di chiedertelo... desidero sposarti"!


Sir Morris

Perry Undomiel
26-09-2009, 12.47.12
Passarono tre mesi, cì vlocemente che Perry nemmno se ne accorse; il suo ventre cresceva e già si poteva notare una piccola sporgenza.
Chissà Elisabeth che fine aveva fatto...

elisabeth
26-09-2009, 21.13.27
Mi resi conto di trovarmi dal sonno alle braccia rassicuranti di Morris, qual'era il mondo reale e quello magico.......sapevo solo che non c'era pace.......Una proposta di matrimonio dopo un fantastico incubo.......mi sciolsi dall' abbraccio e lo guardai negli occhi...<< accettero' di sposarti soltanto ad una condizione ..............voglio sapere se me lo hai chiesto col cuore o con la mente.......>>

Perry Undomiel
27-09-2009, 00.16.04
Fuori gioco: visto che qui nessuno lo scrive e io, non solo, mi sono stufata vorrei fare un'osservazione: c'è qualcuno qui che non legge o se ne frega di quello che scrivono gli altri già da un po' di tempo.
Bannatemi, datemi un'ammonizione, non fatemi più giocare, fate come volete, ma io questo dovevo dirlo.
Mi pare che sia scritto anche nel regolamento di leggere ciò che scrivono gli altri.
Poi non si dovrebbe rendere il gioco attivo in modo che tutti abbiano la possibilità di interagire? attendo risposta o l'indifferenza.

llamrei
27-09-2009, 08.48.51
Perry Undomiel: Non sono al corrente degli accordi che voi, partecipanti al gioco, avete concordato al di fuori del forum per la costruzione ed evoluzione del gioco. Come già ho avuto modo di accennare ad uno di voi che mi ha posto in evidenza questa situazione, ho risposto che "non tutti sono così bravi a giocare ad un gdr e che anzi, sta nella capacità di chi invece sà giocare di coinvolgere codeste persone e "tirarle" verso il senso giusto. Se le persone che hanno minori capacità di gioco non commettono infrazioni al regolamento...non vedo perchè debbano essere riprese.

Un'altra cosa: di questo argomento sono stata contattata una sola volta da un unico utente il quale ha capito cosa intendevo dire(credo di aver inteso giusto...) . Se vi sono problemi più "gravi", come ho potuto rilevare dal disagio di questo tuo post, gradirei esserne messa al corrente per poterne discutere con chi di dovere.

Morris
27-09-2009, 10.28.05
Mi resi conto di trovarmi dal sonno alle braccia rassicuranti di Morris, qual'era il mondo reale e quello magico.......sapevo solo che non c'era pace.......Una proposta di matrimonio dopo un fantastico incubo.......mi sciolsi dall' abbraccio e lo guardai negli occhi...<< accettero' di sposarti soltanto ad una condizione ..............voglio sapere se me lo hai chiesto col cuore o con la mente.......>>


"Amore sublime..se il mio desiderio scaturisse soltanto da una delle due inestimabili fonti...non avrebbe avuto alcun senso e nessun valore...ed per è questo che te lo chiedo con entrambe intenzioni"!

"Per concludere questa "storia" tra noi e gli dei.. dovremmo sposarci subito e ricominciare una nuova ed entusiasmante avventura"!

"Accetti"?


Sir Morris

Morris
27-09-2009, 17.05.53
Accetta.. ti prego, Kratos è in pericolo!!

http://www.youtube.com/watch?v=sXLvvRlPips


Sir Morris

elisabeth
27-09-2009, 18.55.01
Accetto di sposarti per amore, e se accellerarne i tempi significa anche porre fine a questa assurda diatriba che ben venga, non ci mettero' molto ad organizzare il nostro matrimonio...non amo le cerimonie sfarzose..........

llamrei
27-09-2009, 19.08.17
Se ti fa piacere, Elisabeth, sfacciatamente mi autoinviterei alla tua festa. Indosserò un abito sobrio e pochi fiori freschi sui capelli. In fondo è l'amicizia che conta e io vorrei serbare il ricordo di questo "tuo" momento particolare.

Credo che questa lunga storia, iniziata durante una fresca notte invernale, stia giungendo al suo termine.......

elisabeth
27-09-2009, 19.10.10
non osavo tanto Lady Llamrei, lo sapete perfettamente che non saprei come muovermi nel vostro secolo...e in certi momenti una donna vuole al fianco la sua piu' cara amica......

Perry Undomiel
27-09-2009, 19.27.54
Perry fece i bagagli e chiese al suo sposo:
-Amore ce ne andiamo da Camelot? non riesco a stare qui con queste persone-.

Sir Dunmer
27-09-2009, 19.31.42
Dunmer richiuse la porta di casa dietro di sè, forse per sempre.
Il carro che li avrebbe portati via era già pronto e il conducente impaziente di partire.

-Non voglio alcun turbamento alla nostra felicità-
Pensò il cavaliere.

Aiutò la sposa a salir sù e, dopo aver respirato quell'aria pungente un'ultima volta, partirono.

Morris
27-09-2009, 20.00.49
In ginocchio, mi prostro e ringrazio Elisabeth...baciando le sue mani.
"Invitiamo tutti i nostri concittadini Elis...chi vi parteciperà sarà per sempre nostro amico"!
"Vado ad avvisare il nostro amico prete, sono contentissimo di questa nostra decisione...suggellerà il nostro grande sentimento"!

"Ti amo"!

Sir Morris

elisabeth
27-09-2009, 20.44.25
Tutti sarebbero stati i benvenuti al nostro matrimonio, senza l'esclusione di nessuno..........ma adesso Llamrei doveva darmi un mano per il vestito....non potevo presentarmi al mio matrimonio con un semplice vestitino

llamrei
27-09-2009, 21.03.08
Ricevetti la bellissima richiesta di Elisabeth: avrei dovuto aiutarla a confezionare il suo bel vestito per il giorno più bello.
Niente sfarzo, colori tenui che avrebbero risaltato il suo colorito, fiori semplici che rispecchiassero la sua persona.

Il giorno delle nozze arrivò prima del previsto.
Tutto era pronto. Camelot addobbata a festa. Io più emozionata che mai.
Quando vidi Elisabeth accanto al suo sposo, mi si bloccò il respiro.
Li vidi sposarsi, festeggiare, brindare, ridere. Li vidi finalmente sereni e felici. Come doveva essere. Perchè se lo meritavano.

Ero tornata a Camelot per restare in questo luogo: era il mio posto, erano i miei amici. Mai avrei più abbandonato quello che mi era più caro. Sapevo che potevo contare su tutti.

Ora, che le stagioni sono passate, mi trovo seduta su una panchina accanto al pozzo, vicino alla piazza grande. Rughe profonde mi solcano il viso e capelli d'argento coronano la mia testa.
Mi siedo spesso qui...a ripensare a quanto accaduto molto molto tempo fa...quando tutto iniziò durante una fresca nottata invernale...