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Visualizza versione completa : Alla ricerca del Paradiso perduto


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Dacey Starklan
05-05-2022, 08.55.13
La colazione.
Sorrisi al domestico distogliendo lo sguardo dal quadro.
“ Si molto volentieri.”
Ero sempre stata una persona amante della colazione, per me il pasto principale.
Ordinai delle uova strapazzate , della frutta e una bevanda calda.
Decisi di inoltrarmi già verso la sala da pranzo seguendo così il domestico.
“ Avete un’idea precisa di quando mio zio arriverà?”
Lo interrogai


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Riku966
05-05-2022, 13.00.55
Avevo avuto sospetto che Venturi fosse un uomo losco, il suo libro sui demoni ne era la prova, ma in quel momento pensai che Masper non fosse da meno. Sicuramente aveva una missione, ma quasi sembrava che questa lo avesse accecato, portandolo a non comprendere i pericoli in cui si stava cacciando.
Un tratto che avevamo in comune…
“Capisco.” risposi posando lo sguardo sulle mie mani. Venturi mi serviva integro, almeno fin quando non mi avesse dato informazioni su mia sorella “Forse ci converrebbe dirigersi al suo castello, però vi chiedo di lasciarmi il tempo di parlargli. C’è una questione che abbiamo in sospeso.”


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Lady Gwen
05-05-2022, 21.44.38
Tornai all'alba e vidi il vento soffiare fuori fra le vele spiegate, dall'oblò alla parete.
L'idea era quella di rimanere in cabina fino al tramonto, ma non mangiavo da parecchio e pensai di sgattaiolare fuori dalla stanza, sperando di non incorrere ancora nelle ire del capitano.

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Guisgard
09-05-2022, 16.55.18
Il cielo di quel mattino appariva cupo, uggioso e un vago silenzio accompagnava il placido scorrere delle nuvole verso Oriente.
Le torri più alte del castello quasi potevano lambire quel cielo inquieto e plumbeo, mentre il sibilo del vento accarezzava appena le cime degli alberi.
"Credo che il padrone" disse il domestico ad Abigail "giungerà in giornata, signorina." Per poi accompagnarla alla sala in cui sarà servita la colazione.
Verso il primo pomeriggio sordi boati lontani presero ad annunciare un imminente temporale.
Boati con i quali arrivò una carrozza al castello.

Marin era giunta e ora era da sola nella cabina
La fame la spinse a uscire, incamminandosi fra alcuni marinai tutti presi dai loro lavori e compiti a bordo.
"Ehi, tu..." disse a un tratto uno della ciurma "... chi diavolo sei tu?"
"Se vuoi posso aiutarti, sgualdrinella..."
Una voce dentro di lei.

Masper guardò Britty e dopo un altro sorso di vino annuì.
"E sia, ragazza." Disse. "Verrai con me al castello. Ma non farai nulla di testa tua, chiaro?"

Lady Gwen
09-05-2022, 16.57.48
Mi aggiravo furtiva, senza attirare l'attenzione dei marinai a bordo, ma saltai quando uno di loro mi vide.
"Io... Volevo solo trovare qualcosa da mangiare, il capitano sa che sono qui..." mormorai, sperando che la cosa finisse lì.
Cercai di ignorare la voce dentro di me, che ero sicura mi avrebbe messo ancora di più nei guai.

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Dacey Starklan
09-05-2022, 19.24.57
Quel pomeriggio.
Avrei finalmente conosciuto mio zio nel pomeriggio.
Mangiai la colazione con impazienza e con altrettanta impazienza passai la giornata tentando di ingannare il tempo sfogliando qualche libro.
Ero fin troppo agitata ed emozionata per studiare come il mio solito.
Poco dopo pranzo decisi di andarmi a cambiare, rendendomi purtroppo conto di aver ben poco guardaroba a disposizione.
Tentai comunque di scegliere il mio abito migliore e di acconciare i capelli con gusto.
Volevo dare la migliore delle impressioni.
Così come ordinai al domestico di dare una spolverata quanto meno alle sale principali sperando che questo aiutasse a renderle meno cupe e trasandare.
Finii per fissare le prime gocce di pioggia alla finestra.
Magari per via del brutto tempo mio zio avrebbe tardato o si sarebbe fermato da qualche parte in attesa che la pioggia terminasse.
Mi alzai in piedi preoccupata, facendo lunghi passi all’ingresso quando udii il rumore di una carrozza.
Quasi sobbalzai e d’istinto uscii dall’ingresso principale per vedere chi fosse arrivato.


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Altea
09-05-2022, 19.47.27
Ascoltai attentamente le parole di Roberstein "Interessante" esclamai ma mentre ancora riflettevo. Certo le parole del nonno del mio bel professore ed assistente potevano sembrare quelle di un visionario ma egli non lo era "Lui credeva in ciò che affermava Roberstein, sto leggendo nella tua mente lo sai e non definirlo visionario" sorridendo.
Rimasi un attimo in silenzio "Vi è una porta in questo castello...e questa porta se aperta potrebbe aiutarci, a comprendere cosa accadde a tuo nonno o chissà cosa, non penso sia questa porta abbiamo aperto" osservando gli occhi azzurri profondi del bel professore "Ordunque quale è il vostro pensiero, mio bel professore Roberstein?".

Guisgard
09-05-2022, 21.24.14
“Non lo so...” disse Robertstein a Blangey “... è tutto così strano qui... devo rifletterci...” ma parlava con una palese ansia, una febbrile eccitazione verso quel misterioso mondo che stava pian piano scoprendo e al centro del quale vi era suo nonno.
“Prendiamo questi scritti...” alla sua assistente “... voglio leggerli, studiarli, comprenderli...”
Così i 2 presero molti degli scritti trovati in quel luogo e lasciarono il laboratorio.
Robertstein trascorse l'intera notte a leggere quegli scritti, chiuso nella sua camera.
Quando al mattino Blangey scese al pianterreno trovò la tavolo stranamente imbandita e il professore seduto ancora a leggere.
Chi aveva preparato quella bella colazione?


Il marinaio guardò Marin per un lungo istante, con occhi indagatori.
“Voglio sapere” disse poi alla ragazza “tu chi diavolo sei e come sei salita a bordo.” Afferrandola per un braccio in modo brusco.
“Vedi? Ti serve il mio aiuto, piccola sgualdrina.”
Ancora quella voce dentro di lei, con tono beffardo.


Le prime gocce di pioggia, le cupe nuvole sulla brughiera, l'ululato del vento fra gli alberi e il rumore della carrozza che entrava nel castello.
Il nitrito di cavalli sembrò un richiamo, al quale accorse lesto il domestico, dopo aver pulito le camere come ordinato da Abigail.
La ragazza corse all'ingresso e vide un uomo alto e dai lunghi capelli, avvolto da un mantello scuro che scendeva dalla carrozza.
Un istante e gli occhi di lui, di un chiarore intenso, simile a un grigio mutevole e misterioso, si fissarono sulla ragazza.
Un lunghissimo attimo in cui lei fu alla mercé di quello sguardo.
“Tu devi essere Abigail, presumo.” Disse lui, con un leggero sorriso alla ragazza.
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Dacey Starklan
09-05-2022, 21.45.12
Rimasi ad osservare l’uomo che usciva dalla carrozza.
Dapprima era semi nascosto da un mantello ma poco a poco, avvicinandosi, potei guardarlo meglio e scorgerne i capelli scuri e lo sguardo profondo.
Sguardo che mi lasciò un attimo senza parole tanto che alla sua domanda non risposi immediatamente.
“Si… si esatto signore…sono io, sono Abigail…”
Accennando un piccolo cenno di capo come saluto.


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Guisgard
09-05-2022, 21.50.40
Più lo guardava, più Abigail scopriva come suo zio fosse incredibilmente simile all'uomo che aveva sognato la notta prima e con cui aveva fatto l'amore in modo forte, intenso, quasi sfrenato.
"Ti prego, siamo zio e nipote, non chiamarmi signore." Disse lui guardandola negli occhi, sempre con quel leggero sorriso.
Aveva un vago accento straniero, come se provenisse daun qualche lontano paese dell'Est.
"Spero che ti sia trovata bene qui al castello." Continuò lui. "Io non ci sono mai stato, l'ho acquistato tramite una banca ma spero di aver avuto buon gusto nello sceglierlo." Porgendo la mano ad Abigail, così da poter entrare insieme nella corte e lasciare il cortile.

Dacey Starklan
09-05-2022, 21.57.45
Mi sentii a disagio più mi osservava e dovetti trattenere un sussulto nel riconoscere quell’uomo in quello che avevo visto in un sogno fin troppo passionale la notte precedente.
E quell’uomo era proprio mio zio.
Provai a sorridere alle sue parole.
Eravamo famiglia eppure così distanti e formali.
“Il castello ha il suo fascino ma… spero di non risultare impertinente… credo avrebbe bisogno di qualche accorgimento per renderlo davvero confortevole.”
Ripensando al ritratto inquietante della sera prima.
Accettai la sua mano cercando di cacciare le vivide sensazioni del sogno che ancora aleggiava nella mia mente.


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Guisgard
09-05-2022, 22.02.14
L'uomo sorrise e strinse la mano di Abigail.
Una stretta non forte, ma decisa, quasi virile.
"Io non ho avuto modo di pensare al suo mobilio o a lavori vari per questo castello" disse mentre entrambi entravano nella corte "ma hai la massima libertà nel decidere ogni sorta di cambiamento." Con tono gentile, accompagnato da quell'accento straniero. "Scarica imiei bagagli." Ordinò poi al domestico. "Attento che vi è un baule con degli oleandri dipinti, trattalo con cura."
Il domesticò annuì e obbedì.
"Quel baule è per te, il mio regalo." Lo zio poi rivolto ad Abigail.

Dacey Starklan
09-05-2022, 22.20.06
Era gentile e cordiale, dai modi eleganti e il suo accento infine dava un tono ancora più raffinato al suo parlato.
Queste furono le mie prime impressioni man mano che mio zio parlava.
Un regalo per me. Mi voltai ad osservare il baule e sorrisi.
“Non era necessario un regalo… voi mi avete già dato tanto, le mie conoscenze e i miei studi li ho fatti soltanto grazie a voi… Siete stato molto generoso con me sebbene non ci fossimo mai incontrati fino a questo giorno.”


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Guisgard
09-05-2022, 22.24.01
"Sei la mia unica parente" disse lui ad Abigail "e non ti negherò mai ciò che il denaro può comprare. Appartieni alla mia famiglia e ne condividi il lignaggio e il blasone, dunque è giusto che tu abbia le giuste attenzioni."
Il domestico portò il baule dagli oleandri nella camera di Abigail, così che lei avrebbe potuto scoprirne il contenuto in qualsiasi momento.

Dacey Starklan
09-05-2022, 22.28.42
Sorrisi nuovamente sentendo il mio cuore che si scaldava con un senso di famiglia che quasi non ricordavo più.
“Sono molto felice di essere qui con voi.. volevo dire, con te zio.”
Lo guardai sempre sorridendo.
“Vorrei scoprire il tuo regalo, se è possibile, e poi spero di poter passare del tempo insieme.. confesso di aver molte domande ma potremo iniziare da qualcosa di semplice, come il viaggio che hai appena fatto.”


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Guisgard
09-05-2022, 22.33.23
"Certo." Disse lui ad Abigail, gettando il suo lungo mantello su un seggio borchiato, per poi versarsi da bere. "Passeremo insieme tutto il tempo che vorrai. Ma ora, se vuoi, va pure nella tua camera..." sorridendo "... dopotutto ogni giovan donna deve essere impaziente e curiosa di fronte a un regalo." Appena divertito, per poi sorseggiare il suo bicchiere colmo di vino rosso.

Dacey Starklan
09-05-2022, 22.35.31
Annuii e lo lasciai che beveva del vino.
Camminai con una certa velocità fino alla mia camera dove trovai come promesso il baule e senza attendere oltre decisi di aprirlo.


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Guisgard
09-05-2022, 22.50.34
Il baule era di un legno pregiato, forse sandalo e trattato con qualche olio particolare, segno che proveniva da un esotico viaggio.
Abigail aprì il baule e all'interno vi trovò diversi abiti, tutti fatti con sete pregevolissime, dai colori sempre diversi, raffinatissimi ed eleganti, con alcuni anche molto sensuali, alla moda delle principesse del Catai, del Gipango e delle isole orientali.
Oltre agli abiti la ragazza tovò nel baule anche dei gioielli, tutti formati dalle pietre più preziose e ricercate dalle carovane e dai mercanti tra gli Urali e gli altopiani oltre le steppe tartare.
Infine, sul fondo del baule, Abigail trovò un sacchettino, dentro il quale vi era conservato un monile dall'asptto molto curioso.
Non aveva pietre preziose, nè perle, nè oro e neppure argento.
Sembrava una sorta di talismano, dall'aspetto antico e nel sacchetto, intorno al ciondolo, vi erano delle rose scure.
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Lady Gwen
09-05-2022, 22.52.38
Mi afferrò da un braccio, urlando ed io cominciai a tremare,rischiando di scoppiare a piangere.
Ancora quella voce, di nuovo.
Non sapevo cosa fare.
"Io sono... Sono con la donna ospite del capitano..." ripensai al nome che avevo sentito "Isabel" mormorai, sperando mi lasciasse andare.

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Guisgard
09-05-2022, 22.55.56
"Allora" disse il marinaio tenendo per un braccio Marin "andremo dal capitano e vedremo se menti o meno!" Con rabbia. "Perchè se sei una clandestina sappi che noi le donne imbarcate senza permesso le gettiamo in mare!" Con fanatismo l'uomo.
Ma proprio in quel momento il marinaio di vedette cominciò a gridare: "Terra! Terra! Terra!"
E tutti corsero verso il parapetto.
Anche il marinaio, lasciando il braccio di Marin e correndo verso gli altri.

Dacey Starklan
09-05-2022, 22.59.54
Il baule di per se era già molto bello e questo faceva presagire che al suo interno doveva esserci per forza un bel regalo.
Questo era quanto meno quello che mi aspettavo mentre lo aprivo.
Non fui delusa, al contrario rimasi sbalordita.
Non avevo mai visto nulla di così bello.
Le mie dita si persero a sfiorare la morbidezza dei tessuti, nello scoprirne i colori e i dettagli.
Ancora nel baule vi erano gioielli, veri e propri preziosi degni di una principessa.
Davvero non potevo crederci.
Erano regali meravigliosi, più di quanto avessi mai ricevuto.
Ero giunta al fondo del baule quando mi accorsi di un ultimo piccolo oggetto.
Ne fui incuriosita poiché quasi stonava con la preziosità e lo sfarzo di tutto il resto.
Un piccolo monile con uno strano simbolo, attorniato da belle rose rosse.
Sistemai le rose sul mio scrittoio, appuntandomi mentalmente di procurarmi un vaso e presi il monile.
Se mio zio lo aveva preso doveva aver un significato probabilmente o anche solo una storiella sulla sua provenienza.
Così uscii dalla mia camera e tornai da mio zio.


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Lady Gwen
09-05-2022, 23.02.25
Urlò che mi avrebbe portata dal capitano e non sapevo se sentirmi sollevata o spaventata.
Poi, all'improvviso, urlarono "Terra!" e lì davvero mi sentii sollevata.
Non solo perchè il marinaio mi lasciò, ma anche perchè non avrei dovuto più nascondermi e sarei stata finalmente libera.
Non che sapessi cosa avrei fatto, una volta lì, ma era già qualcosa.

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Destresya
09-05-2022, 23.11.34
Ascoltai attentamente le parole dell'uomo, restando molto colpita dal fatto che fosse un credente che si era rifugiato in quell'angolo di atei.
Il mondo certo era proprio strano.
Poi si mise a nominare degli atei, che non conoscevo nemmeno tutti, ma non dissi niente per non dare nell'occhio.
L'importante era che il nostro stratagemma avesse funzionato.
"Vedo che comprendete perfettamente la situazione in cui troviamo..." gli sorrisi, prima che lasciasse la sala.
Si trattava di una sala bellissima, si trattavano proprio bene.
Ora non ci restava che attendere che qualcuno ci desse un alloggio.

Altea
09-05-2022, 23.21.08
"Mi sembra una idea molto sensata". Eppure potevo leggere nel suo volto un'eccitazione mai vista prima.
Mi ritirai nella mia stanza, sebbene fosse una notte insonne. Mi chiedevo ogni sera quale promessa aveva fatto..quando sarebbe finito quel mese..quel mese dove non mi era consentito nemmeno un leggero sfioramento.
Mi alzai di buon'ora e scesi nel soggiorno, lui leggeva ancora i manoscritti e con meraviglia osservai la colazione "Oh!" esclamai ridendo "Non dirmi sei pure un bravo cuoco".

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Guisgard
10-05-2022, 22.39.18
Abigail tonò da suo zio, trovandolo seduto su una robusta poltrona foderata di un porpora forte e antico, mentre sorseggiava ancora quel vino rosso come le fiamme che stordirono Polifemo nell'Odissea.
Nel sentire arrivare sua nipote, gli occhi grigi dell'uomo si spostarono su di lei e un lieve sorriso apparve sul suo bel viso.
“Ecco mia nipote.” Disse, per poi alzarsi e prenderla per mano, facendola sedere su un'altra poltrona accanto alla sua. “Spero che quel baule contenga qualcosa che ti piaccia, Abigail.”


Sulla nave scoppiò una confusione senza paragoni: alcuni correvano ai propri posti di manovra, altri si issavano lungo i pennoni, altri ancora gridavano e indicavano la terraferma mentre correvano qui e là sul ponte.
Miral si trovò così in quella baraonda, senza però che nessuno badasse o si accorgesse di lei.


“No, non sono io il cuoco.” Disse sorridendo Robertstein a Blangey che l'aveva appena raggiunto. “Al mio risceglio la tavola era già imbandita e penso, almeno spero, che sia stato il fabbro a prepararla. Anche perchè è la sola persona che abbiamo incontrato in questo posto.” Ridendo piano. “Dai, assaggiamo questa succulenta colazione.”
In effetti sulla tavola c'era ogni genere di leccornia: confetture varie, latte, spremuta d'arancia, miele, biscotti e focacce con uvetta.


“Beh, il posto mi sembra molto accogliente.” Disse Padre Aphely a Sunis.
Smiley invece continuava a guardarsi intorno.
“Che strano...” mormorò guardando la stanza “... guardavo i busti dei 4 atei... li conosco tutti, tranne uno...” indicando l'immagine di Zolà “... chi diavolo rappresenta?”
“Forse non sei colto come credi!” Ridendo Todd.
“Sta zitto...” seccato Smiley “... la mia cultura è enciclopedica.”
“Allora dicci chi è il quarto ateo raffigurato.” Divertito Todd.
Ma Smiley non seppe rispondere.

Lady Gwen
10-05-2022, 22.47.02
A bordo sembravano tutti impazziti, correvano da un lato all'altro per le manovre di attracco.
Dovendo rimandare i miei piani per mangiare, decisi di andare in cabina, per sgattaiolare al momento opportuno, quando avessimo davvero toccato terra.

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Guisgard
10-05-2022, 23.01.08
L'equipaggio era in fermento e Malvan salì sul ponte, fissando col cannocchiale la terraferma davanti alla nave.
Marin intanto era riuscita a tornarsene in cabina, decisa a restarci fino all'arrivo a terra.
Tuttavia, quando la nave cominciò a dirigersi verso quell'isola, il vento cambiò all'improvviso.
In breve dense nuvole coprirono il cielo e il mare iniziò a gonfiarsi.
Un formidabile temporale esplose improvviso, come del resto non era raro accadeva nei mari tropicali.
Ma quella tempesta avva una forza fuori dal comune e in un attimo le condizioni del mare si fecero pericolose.
Alcuni uomini furono spazzati via dalle raffche del vento, finendo in mare e annegando, mentre onde altissime iniziarono a gettare grosse quantità d'acqua sul ponte.
Le raffiche di vento spezzarono 2 pennoni e solo l'albero maestro riuscì a restare in piedi, sebbene la vedetta fu letteralmente soffiata via.
Dalla sua cabina Marin sentiva le urla dei marinai, il fragore del vento e gli scricchiolii della nave che cedeva sotto la forza di quell'inspiegabile ciclone.

Altea
10-05-2022, 23.02.00
Presi il calice di vino sorseggiandolo come nettare e ascoltai attentamente "Se fosse un diario segreto non ti farei certo leggere il mio potrebbe essere scabroso per te".
Ascoltai la sua richiesta e mi avvicinai prendendo il libro e dissi con tono basso "So che ami la mia voce, andiamo vicino al fuoco". Non distogliendo lo sguardo dal suo.

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Lady Gwen
10-05-2022, 23.04.20
Riuscii a chiedermi in cabina, ma quando entrai, sentii un forte temporale scuotere la nave.
Era forte, come un ciclone e vedevo dense nuvole che sembravano voler schiacciare il mare, la terra, tutto.
Ogni cosa, al loro passaggio.
Ero terrorizzata e, a quel punto, mi chiesi se ce l'avremmo mai fatta.

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Guisgard
10-05-2022, 23.18.14
"Non c'è fuoco, è mattino e non è fredda la giornata." Disse Robertstein a Blangey. "Cosa mangi per colazione?" Chiese poi.


La tempesta sembrava sempre più forte e la nave ormai pareva destinata a soccombere contro l'ardore catostrofico della natura.
Le onde erano colossali, il vento ululava come fosse impazzito e la pioggia cadeva giù come gocce di pietra.
Tuoni e fulmini squarciavano il cielo, illuminandolo a giorno, ora che le nuvole avevano portato l'oscurità, tanto erano immense.
Marin ormai sentiva la fine imminente e infatti la nave davvero sembrava cadere a pezzi.
A un tratto uno scosse e tutto si inclinò, con gli oggetti della cabina che le vennero addosso e i mobili che finirono contro le pareti della cabina.
La ragazza battè il capo e perse conoscenza.

Lady Gwen
10-05-2022, 23.21.26
I tuoni ed i fulmini illuminavano in modo inquietante la cabina, mentre la nave veniva sballottata dai venti e le onde come se fosse un giocattolo in mano ad un bambino.
Cercai di resistere, tenendomi dai mobili e proteggendomi da ciò che cadeva giù dagli scaffali, ma non ce la feci.
Cadendo, battei la testa e persi conoscenza.

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Altea
10-05-2022, 23.34.14
Ad un tratto mi destai.."Oh scusami" guardando la tavola imbandita "Ho avuto una sensazione strana come se mi chiedessi di leggere un libro..una visione". Perplessa, in quel castello avvenivano fatti inquietanti e la fame mi era quasi passata se non fosse stata la pancia a brontolare "Latte e miele, frutta di stagione, noto le fragole".
Osservandolo "Non hai dormito stanotte vero?".
Prendendo del pane dolce e posandolo su un piattino.

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Riku966
11-05-2022, 00.15.23
Osservai Masper, ancora in attesa del mio piatto di zuppa.
“Va bene. Farò come dite.” concordai prima di farmi ancora più seria “Ma mi dovrete dare il tempo di parlargli.”


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Dacey Starklan
11-05-2022, 09.23.35
Lo trovai quasi come lo avevo lasciato poco prima, comodamente seduto su di una poltrona a sorseggiare del vino rosso intenso.
Accettai la sua mano e andai a sedermi accanto a lui.
“Il baule era… io non ho parole, davvero. Molto molto più di quanto potessi anche solo sperare. Mi sarei accontentata anche di un libro dalla copertina lisa… voglio dire, non mi aspettavo nessuno regalo e quindi… “
Abbassai leggermente il capo e mi ricordai dall’ amuleto che avevo messo al collo ma che risultava nascosto dal tessuto.
Così lo presi tra le dita.
“Tuttavia tra tutte quelle cose preziose, ammetto che la mia attenzione è stata catturata da questo oggetto così diverso dal resto. Ha un qualche significato?”


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Guisgard
11-05-2022, 16.16.54
Lo zio spostò gli occhi grigi sul monile che gli mostrava Abigail, per poi tornare ad assaporare il suo vino.
"Non ricordavo che fosse finito nel baule." Disse. " Era da tempo che non lo vedevo, pensavo anzi fosse andato perduto." Finendo il suo vino. "Se ben rammento si tratta di un pegno d'amore. Mi fu donato tempo fa dalla moglie di un certo Lord Ladislao... non giudicare male tuo zio, ti prego... ero giovane e imbevuto di romanticismo, pensando che il vero amore durasse per sempre..." alzandosi e raggiungendo una delle finestre.
Era un uomo sulla quarantina, prestante e dall'aspetto giovanile, oltre che dotato di un fascino non comune.
Il suo sguardo appariva come enigmatico, vago e mutevole, mentre l'espressione sempre indefinita.
Come se a nessuno fosse permesso comprendere i suoi pensieri più intimi.
"Si tratta si un vecchio monile, vinto al baraccone di un mercante armeno..." continuò "... la moglie di Lord Ladislao lo vide e se ne innamorò... a quel punto io lo non so in una gara di tiro."

Guisgard
11-05-2022, 16.29.50
Quando Marin riprese conoscenza le voci dall'esterno erano cessate, così come il fragore della tempesta.
La nave ora era calma e dall'oblo' penetrata nella cabina la luce dorata del Sole.
Guardando fuori la ragazza si sarebbe accorta di non essere più in alto mare.
Ora infatti la nave si trovava nelle placide e azzurre acque di una baia verdeggiante, racchiusa da alti scogli frastagliati, tutti ammantati da una volta vegetazione.

"E sia..." disse Masper a Britty "... avrai tutto il tempo che vorrai.
In quel momento arrivò la sua zuppa e la ragazza poté mangiare.
Finito il pranzo, Masper pagò il conto e lasciarono la locanda.
Erano in 4, con 2 servitori ad accompagnare Britty e Masper.
Il garzone della locanda spiegò loro che non vi era alcuna corriera che arriva sino al castello di Lord Venturi e quindi avrebbero dovuto noleggiare una carrozza o un calesse per raggiungere il maniero.
Nessuno però in quel luogo volle dare loro un mezzo di locomozione.
Masper allora fu costretto ad acquistare 2 cavalli, sui quali montarono lui e Britty, mentre i servitori restarono nel borgo.
Durante il tragitto la ragazza notò che Masper aveva sotto la lunga giacca di pelle 2 bellissime pistole, dai manici in avorio e intarsiate d'oro.
Data la magnificenza di quella coppia di armi sembravano più pistole da parata, piuttosto che normali rivoltelle.

Robertstein sorrise a Blangey.
"Credo che questo luogo" disse "abbia la capacità di confondere la mente. No, in effetti non ho dormito per nulla stanotte, avevo troppa voglia di leggere tutto ciò che mio nonno ha scritto. E devo dire che... beh, mi ha sorpreso..." bevendo del tè verde "... si, devo proprio ammetterlo..."

Lady Gwen
11-05-2022, 16.38.05
Mi risvegliai in una situazione di calma placida, non che fosse difficile vista la tempesta che ci aveva travolti in precedenza.
Mi alzai con timore, ignorando qualche capogiro iniziale e mi affacciai dall'oblò.
Vedevo una baia colore smeraldo attorno a me, anche se non avevo idea di dove fossi finita.
Per scoprirlo e capire anche che fine avesse fatto l'equipaggio, uscii dalla cabina.

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Dacey Starklan
11-05-2022, 16.38.42
Rimasi ad ascoltare la sua storia, sorridendo di quando in quando.
Era bello sentirlo raccontare del suo passato, di ciò che aveva vissuto. Mi pare un buon modo per iniziare a conoscerlo meglio.
“Non ho alcun diritto di far giudizi.”
Mi affrettai a rassicurarlo.
“Questo potrebbe essere lo spunto per una buona storia da scrivere … certo, cambierei i nomi degli interessati!”
Dopotutto volevo diventare una scrittrice e non vi era nulla di meglio che prendere spunto da storie reali per creare qualcosa che poteva davvero toccare l’interesse e il cuore di un lettore.
Lo osservai alzarsi, quasi affascinata dal suo portamento.
Mi chiesi se i suoi modi di fare potevano essere frutto dell’educazione famigliare o se li aveva costruiti negli anni a suo gusto.
“Potrei passare ore ad ascoltare le tue storie… mi piacerebbe anche sapere di più sulla nostra famiglia.”
L’ultima parola fu pronunciata con un po’ di malinconia.
I miei genitori erano mancati a molto tempo e da allora ero stata sotto le cure del mio, fino ad oggi sconosciuto e distante, zio.


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Altea
11-05-2022, 16.42.51
"Oh..c'è del tè verde" alzando gli occhi sulla tazza di Roberstein "Uno dei miei preferiti con essenza di gelsomino, adoro tutto ciò che è esotico. E tu?" osservandolo con sguardo provocatorio ma poi mi soffermai un attimo "Scusa se cambio discorso per un attimo. Cosa hai promesso quando mi hai salvato sulla barca, in cambio della mia libertà? Non ho dormito tutta la notte pure io pensando a questo, a volte mi chiedo se mi vedi come una donna o solo una assistente, non so se comprendi..insomma...a volte sei così freddo altre no".

Riku966
11-05-2022, 23.47.48
Una volta consumato il pasto, Masper pagò.
Fu difficile trovare un mezzo che potesse condurci alla magione di Venturi, tanto che alla fine Masper si trovò a dover acquistare due cavalli.
I suoi servitori restarono indietro.
Notai le pistole tenute dall’uomo e intimai al cavallo di affiancarsi a quello di Masper.
“Vi siete portato dietro due oggetti interessanti.” dissi alludendo alle pistole “Non avete paura delle conseguenze in cui vi imbatterete?”


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Guisgard
12-05-2022, 01.32.54
Marin lasciò la sua cabina e uscì sul ponte, ammirando quella baia verdeggiante e gli alti spuntoni rocciosi che si inerpicavano fino ad altezze eccezionali, mentre un mare azzurrissimo e calmo avvolgeva quello scenario tropicale.
Sulla nave sembrava non esserci più nessuno.


Masper rise piano a quelle parole di Britty.
"Spesso" disse lui "la dialettica non serve a molto e certa gente conosce solo il linguaggio della paura." Conducendo il suo cavallo che avanzava accanto a qullo della ragazza. "Quell'uomo, quel Ventury... non si può discutere o patteggiare con lui... bisognerà essere disposti a tutto quando lo incontrermo..."


Robertstein guardò Blangey e posò i fogli che stava leggendo, restando a sorseggiare il suo tè verde.
"Sai..." disse versando del tè in una tazza, per poi offrirlo alla sua assistente "... quando... si... quando ti portai via dal luogo in cui ti trovavi, l'uomo che ti aveva preso in moglie giuò di riprenderti e di uccidermi... probabilmente ci starà ancora seguendo... e secondo le leggi orientali il tuo matrimonio terminerà dopo un certo numero di Lune che passerai lontano dal talamo nuziale, ossia dopo un periodo di tempo calcolato... ho fatto dei calcoli a mia volta e ho scoperto che la prossima Luna nuova tu non sarai più sua moglie, Blangey..."


Lo zio restò in piedi ad ascoltare sua nipote Abigail, senza interromperla e senza voltarsi.
"I tuoi genitori..." disse alla fine "... giurai che mi sarei preso cura di te... lo giurai a tua madre..." fissando la brughiera attraverso i vetri "... ti prego, parlami del tuo sogno di diventare una scrittrice..." cambiando discorso "... anzi, vorrei mi leggesi qualche tuo scritto... ti va?"

Lady Gwen
12-05-2022, 01.35.41
Vaga o per la nave come uno spettro, perchè attorno a me vi era solo desolazione.
La nave sembrava totalmente vuota, eccezion fatta per me.
Da un lato ero sollevata, poiché non rischiavo nulla col capitano, anche se era ridicola una simile preoccupazione proprio ora, ma dall'altro quella solitudine era straniante.
Non avevo idea di cosa avrei fatto, ma comunque continuai a camminare per arrivare dalla nave alla terraferma.

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Guisgard
12-05-2022, 01.40.06
La Nave era ormeggiata a diversi metri dalla spiaggia, dove il fondale era ancora profondo per non farla arenare.
L'ancora era stata gettata e mancavano 2 scialuppe, segno che l'equipaggio era sceso a terra.
Marin dunque era bloccata su quella nave, ferma a diversi metri dalla spiaggia, senza nessuno a bordo.
"Dimmi, piccola mia... vuoi restare bloccata qui? Su questa nave? Possibile che tu sia così stupida da non saperti dare una mossa? Che ragazza inutile sei..."
Disse quella voce dentro di lei.

Lady Gwen
12-05-2022, 01.45.08
Notai che le scialuppe mancavano e capii che parte dell'equipaggio era sceso a terra.
Una remota parte di me ne fu impaurita e mi sentii cattiva e meschina a preferire che fossero stati travolti dalla tempesta, piuttosto che saperlo ancora in giro.
Sbuffai esasperata sentendo quella voce dentro di me.
Sarebbe stato di sicuro più facile far fare a lei, ma io non volevo dargliela vinta.
Così, cercai di guardarmi attorno.
Se avessi trovato delle funi o qualcosa, avrei potuto sperare di calarmi in acqua ed arrivare a nuoto, era difficile, ma potevo provarci.

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Guisgard
12-05-2022, 01.58.25
Alla fine Marin trovò delle cime, con le quali avrebbe poi potuto calarsi in mare e nuotare fino alla spiaggia.
Ma il mare in quel punto era comunque profondo e forse quelle acque erano infestate dagli squali.
Insomma, era un angolo di mondo sconosciuto per lei, tutto era un mistero.
Stava a lei decidere cosa fare.

Lady Gwen
12-05-2022, 02.04.02
Trovai le ciné, ma quando verrai uno sguardo alle acque sottostanti, per quanto limpide, pensai che fossero comunque profonde e piene di chissà quali insidie.
Sospirai al pensiero che rischiavo davvero si restare bloccata qui.
Decisi di fare un tentativo e vedere se vi fosse rimasta almeno una scialuppa.

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Guisgard
12-05-2022, 02.08.42
Marin decise di cercare una scialuppa e alla fine trovò la sola rimasta a bordo.
Così, dopo averla fatta calare in acqua, prese il mare e remò fino alla spiaggia.
Qui la sabbia era bianchissima e fine, il mare di un verde limpido e schiumoso, con alte palme che racchiudevano quella spiaggia.
Oltre la folta vegetazione si aprimano grandi pareti rocciose che formavano delle altura in gradi raggiungere le basse nuvole, mentre vegetazione di ogni tipo cresceva fra le pietre a strapiombo.

Lady Gwen
12-05-2022, 02.10.59
Per fortuna, era rimasta una scialuppa, che mi consentì di arrivare a terra.
La sabbia era sottilissima ed era una bella sensazione, insieme alla vegetazione rigogliosa.
Le formazioni rocciose sembravano voler arrivare fino al cielo e mo' chiesi se fosse questo il posto che avevano avvistato, prima della tempesta.
Ad ogni modo, mi avviai per capire cosa fare e dove sarei potuta arrivare continuando a camminare.

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Guisgard
12-05-2022, 02.22.15
Marin era giunta sull'isola, circondata dalla sua vegetazione fitta e da quel territorio sconosciuto.
Cominciò allora a camminare sulla spiaggia, sentendo la sabbia rovente sotto le scarpe.
La percorse tutta quella spiaggia, arrivando fino ai limiti di una foresta di bambù giganti.
In quel posto tutto sembrava essere grande, anzi gigantesco.
Infatti alberi, frutto e persino fiori sembravano più grossi e sviluppati, dai colori intensi, che in qualsiasi altro luogo al mondo.
https://i0.wp.com/pikaia.eu/wp-content/uploads/2014/10/2971.JPG?fit=400%2C533&ssl=1

Lady Gwen
12-05-2022, 02.24.59
Sotto il Sole, la sabbia scottava, perfino sotto le scarpe, per questo la frescura della foresta di bambù era invitante.
Infatti, mi inoltrai in quel verde avvolgente e notai con stupore che lì ogni cosa era gigantesca, ogni elemento vegetale.
Non sapevo cosa rendesse i fiori e i frutti così grandi, ma di certo era uno spettacolo che toglieva il fiato.

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Guisgard
12-05-2022, 02.31.25
Era davvero uno spettacolo incredibile.
Tutto lì sembrava crescere a dismisura, con dei colori eccezionalmente vivi, profumi così intensi che quasi stordivano.
Anche il Sole pareva più caldo di quello che abitualmente vedeva Marin, visto che picchiava con forza, rendendo l'aria intrisa di umidità e incandescente.
Ad un tratto la ragazza sentì dei tamburi lontani.
Il loro suono era ritmico, martellante, al punto che sembrava parlare.
"Uccideremo gli umani... uccidremo gli umani... uccideremo gli umani..."
Cosi sembravano dire quei tamburi.
O forse era il Sole che picchiava troppo forte.

Lady Gwen
12-05-2022, 02.33.59
Avrei voluto dire che non avevo mai visto un posto così, ma non avendo visitato alcun luogo non era così complicato.
Diciamo che non l'avrei mai immaginato.
Ogni cosa sembrava esplosa, anche il caldo del Sole.
All'improvviso, sentii dei tamburi lontani.
Il loro suono era come una velata minaccia.
Ero curiosa e timorosa, così cercai di capire da dove venisse il suono, ma senza avvicinarmi troppo.

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Dacey Starklan
12-05-2022, 17.00.36
Mi resi conto di aver toccato un argomento delicato, lo era anche per me tanto che per molto tempo avevo evitato anche solo di nominare i miei genitori.
Con il tempo però avevo capito che se volevo mantenere la loro memoria viva nel mio cuore dovevo ricordarli anche nelle mie azioni e parole.
Per mio zio evidentemente era ancora difficile fare ciò.
“Hai mantenuto la tua promessa, non mi hai mai fatto mancare nulla. Mi dispiace solo che non abbiamo potuto incontrarci prima.”
Acconsentii al suo campo di discorso, dopotutto la mia istruzione la dovevo soltanto al suo interesse nei miei studi e al suo supporto finanziario per essi.
“Oh certamente, so che può sembrare un sogno campato in aria ma ho sempre adorato lasciare che la mia immaginazione si trasformasse in parole scritte su carta. Credo di aver perso il conto di quante cose ho già scritto, bozze, mezzi inizi, qualche trama o delineazione di in personaggio o due, interi capitoli anche… Ammetto però che ancora non ho trovato un soggetto che mi ispiri tanto da poter dire di aver scritto finalmente un’opera completa e degna di questo nome.”
Incrociai le dita tra loro, un pochino esitante a quell’ultima richiesta.
“Ecco io… proverò a selezionare qualcosa che possa valere la pena di leggere e dovrai essere obiettivo. Penso sia arrivato il momento di aver qualcuno di esterno che possa giudicare il mio lavoro… io sono troppo di parte temo.”


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Guisgard
12-05-2022, 22.34.40
Quei tamburi sembrano suonare da ogni dove, come se l'aria fosse pregna del loro eco.
Per Marin era perciò impossibile capire da dove venivano suonati.
Tuttavia si accorsi di uno stretto sentiero che, aprendosi un passaggio fra i monumentali baobab e i bambù giganti, pareva tagliare verso l'interno della tropicale foresta.


Lo zio si voltò e portò i suoi occhi grigi in quelli di sua nipote Abigail.
"Sarò un giudice spitato." Disse divertito, con un sorriso che pareva finalmente squarciare quei lineamenti, seppur bellissimi, che apparivano sempre così inquieti. "Non vedo l'ora di ascoltare cosa hai scritto, Abigail." Lasciando la finestra e quello scorcio di brughira osservato fino a ora, per sedersi sul seggi foderato. "Nell'ascoltarti, dunque, non sarò tuo zio ma un pedante maestro, di quelli severi e pignoli." Facendole l'occhiolino.
Un gesto leggero e confidenziale che pareva essere un altro colpo a quella maschera cupa che l'uomo sembrava indossare sn dal suo arrivo.

Lady Gwen
12-05-2022, 22.41.47
I tamburi sembravano saturare l'aria, arrivavano da ogni dove.
Era impossibile stabilirne l'esatta direzione.
Scorsi poi un sentiero, che si snodava nel folto della foresta, fra i baobab.
Decisi allora di seguirlo, pensando che, se quella strada esisteva, allora forse vi era anche un insediamento in cui poter giungere.

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Dacey Starklan
12-05-2022, 22.44.56
“Molto bene.”
Annuii sorridendo verso di lui.
Ripensai al suo arrivo e come in poco tempo in sua compagnia avevo iniziato a fidarmi e sentirmi davvero a casa.
Eppure vi era ancora qualcosa nel suo modo che lo faceva apparire distaccato.
“Ma prima… voglio sapere dei tuoi viaggi. Stando ai regali che mi hai portato devi aver visto luoghi meravigliosi.”


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Destresya
12-05-2022, 22.52.30
"Oh sì si trattano bene!" ridacchiai divertita, guardandomi intorno.
Effettivamente il posto era davvero bello, raffinato e accogliente.
Mi sorpresi nel vedere che nemmeno Padre Alphy riconoscesse quell'ateo.
"Nemmeno io lo conosco..." scossi la testa. "Magari è qualcuno di qui, tipo il loro capo, cose così!" azzardai.
"Giusto Smiley... tu lo sai'??" divertita.

Altea
12-05-2022, 23.20.20
Sospirai "Sarò libera" un sorriso illuminò il mio volto "E che accadrà poi". Osservandolo arrossendo leggermente

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Riku966
13-05-2022, 01.43.17
Masper sembrava essere deciso ad utilizzare la violenza.
Non era un sistema che approvavo e se ne avrei avuto l’occasione, avrei cercato di evitare inutili spargimenti di sangue. Non avevo bisogno di altri morti nella mia vita.
“Fate come desiderate ma temo che prima o poi pagherete le conseguenze delle vostre azioni…” lasciai quella frase sospesa nel vuoto.
Ognuno decideva come rovinarsi e non stava a me guidare un uomo dell’età di Masper.


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Guisgard
13-05-2022, 15.53.54
Marin imbocco' quel sentiero, circondato, anzi sovrastato da piante e alberi di ogni specie, tutte gigantesche.
Come enormi apparivano i frutti che pendevano dai rami e i fiori che sbocciavano dal terreno.
I tamburi sembravano essere cessati, ma di contro adesso si udiva il verso di una moltitudine di animali e uccelli, come se quella foresta pullulasse di ogni sorta di specie vivente.
A un tratto la ragazza udì delle voci poco lontano.

"Sarai libera di essere donna, di amare chiunque tu voglia." Disse Robertstein a Blaney.
Un attimo dopo da fuori parvero giungere suoni e voci.

"No, madama..." disse Smiley a Sinis "... nonostante la mia nota memoria fotografica io quel busto proprio non lo ricordo."
"Si tratta di Emile Zola." Una voce entrando all'improvviso nella sala.

Britty e Masper arrivarono in cima all'altura verso metà pomeriggio.
Lì sorgeva il castello di Ventury.
Smontarono dai loro cavalli e varcarono il portone semiaperto, ritrovandosi all'interno del maniero.
Tuttavia una strana atmosfera avvolgeva quel luogo.
Girarono fra la corte e le stanze intorno alla corte, ma senza trovare nessuno.
Dopo un'intera ora a cercare, si resero conto che il castello era deserto.

Guisgard
13-05-2022, 15.57.38
Lo zio guardò Abigail negli occhi.
"Talvolta" disse cupo "viaggiare non è una scelta, né tantomeno un obbligo. Ma una maledizione." Fissandola. "La morte stessa è la metafora del viaggio, Abigail."
Torno' a guardare la finestra.
"Ti piacerebbe andare a cavallo?" Chiese poi alla nipote.

Lady Gwen
13-05-2022, 16.03.54
I versi degli animali quasi sovrastavano il suono dei tamburi, era impossibile definire a quali specie appartenessero.
Ad un tratto, sentii delle voci e le seguii, per verificare se fossero di una popolazione indigena o dell'equipaggio.
Ad essere onesta, non sapevo cosa potesse essere peggio

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Dacey Starklan
13-05-2022, 16.28.04
Mi aspettavo un resoconto interessante, intriso di aneddoto e descrizioni di luoghi meravigliosi e invece le sue parole risultarono amare e mi parve chiaro non avesse voglia di raccontarmi dei suoi viaggi quanto io avrei voluto.
Capii che non era il caso di insistere, almeno per il momento.
L’idea di andare a cavallo mi piacque, era un ottimo modo per esplorare le terre circostanti.
“ Non vado a cavallo da tempo ma direi che il momento di ricominciare. Qui é decisamente molto più piacevole che in una città affollata. Spero che mi farai compagnia.”


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Guisgard
13-05-2022, 22.54.09
Sul volto dello zio sorse un'espressione gaia e i suoi occhi grigi accarezzarono il viso di Abigail con un sorriso.
"Vieni con me." Disse porgendo la mano a sua nipote.
Insieme uscirono fuori e raggiunsero le scuderie del castello.
Avvicinandosi Abigail sentì dei nitriti, nonostante che al suo arrivo non aveva sentito nulla provenire dalle scuderie, ch avevano le porte spalancate e risultavano vuote.
Ora invece, entrando con suo zio, la ragazza vide 2 magnifici baschi, uno bianco e l'altro nero.
"Il bianco è tuo." Mormorò lo zio. "Scegli un nome con cui chiamarlo, mentre io sellerò entrambi i cavalli."


Marin sbirciò tra il folto fogliamo per capire di chi fossero le voci che sentiva.
Vide così un gruppo di uomini, alcuni dalla pelle bianca e altri invece scuri, con i primi vestiti in modo assai strano, che parlavano fra loro, come a decidere che direzione prendere.
https://cdn2.highdefdigest.com/media/2015/03/17/660/55637/Quatermain_1a.jpg

Lady Gwen
13-05-2022, 22.59.04
Seguii ancora le voci e capii di averne scoperto la provenienza quando intravidi delle figure.
Guardando meglio, vidi che era un gruppo misto, alcuni uomini bianchi, altri neri e non era affatto l'equipaggio della nave.
Non sapevo ancora se palesarmi oppure no, così rimasi a guardare.

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Guisgard
13-05-2022, 23.31.51
Marin continuò a osservare quegli uomini.
Erano armati e sembravano prepararsi per una qualche spedizione.
Intanto, gli uomini di colore cominciarono a montare delle tende, segno che si sarebbero tutti accampati in quel punto per passare la notte.

Lady Gwen
13-05-2022, 23.39.40
Gli uomini bianchi sembrava dovessero prepararsi per una spedizione, mentre i neri piantavano delle tende, segno che si sarebbero fermati a lungo.
Presi un profondo respiro e mi avvicinai a loro, uscendo dal mio nascondiglio.
"Scusate, signori" mi avvicinai, timidamente "La nave su cui viaggiavo ha fatto naufragio, a causa di una tempesta e mi sono ritrovata su questa isola" spiegai, stringendomi nelle spalle.

https://i.pinimg.com/736x/7f/3f/12/7f3f1215d89d147d392d9ed9f20b9c7f.jpg

Guisgard
13-05-2022, 23.56.32
Marin decise di sbucare dalla folta vegetazione per avvicinarsi a quegli uomini.
Il più vicino era un nero, impegnato a montare la una tenda.
"Ungaku." Disse nel suo dialetto. "Ungaku, napote ishka." Gesticolandoverso la ragazza.

Lady Gwen
13-05-2022, 23.59.53
Il più vicino, uno degli uomini che montavano le tende, mi parlò nella sua lingua.
"Io temo di non comprendervi..." dissi, con un sorriso mortificato "Vorrei parlare con loro" dissi, indicando gli altri uomini, sperando mi capisse.

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Guisgard
14-05-2022, 00.03.41
Il nero guardò Marin, per poi voltarsi verso gli altri della spedizione.
"Ampuku..." disse "... ampuku!"
Allora un uomo bianco notò la ragazza e si avvicinò.
Era poco più alto della media, vestito con abiti bianchi e con un ampio cappello sulla testa.
"Salve." Rivolto a Marin, dopo aver indicato con un cenno al nero di continuare a montare la tenda. "Chi è lei? Com'è arrivata qui?"

Lady Gwen
14-05-2022, 00.07.53
L'uomo attirò l'attenzione degli altri ed uno di loro mi si avvicinò.
"Mi chiamo Marin, la nave su cui viaggiavo è stata colpita da una tempesta ed è arrivata su questa isola. Ho voluto cercare il primo insediamento disponibile, per accertarmi di non essere sola in questo luogo disperso" risposi.

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Guisgard
14-05-2022, 00.25.00
L'uomo ascoltava Marin con palese stupore.
"Comprendo..." disse infine "... immagino lei sia l'unica sopravvissuta del nafragio... venga, c'è da mangiare e da bere." Portandola in una delle tende già montate.
Le fu così offerta della frutta dalla buccia rossissima e dalla polpa molto gustosa, insieme a del latte di cocco.
"Mi racconti la sua vicenda." Fissandola quel'uomo. "Io sono il dottor Garrison e faccio parte di questa spedizione."
https://www.lascimmiapensa.com/wp-content/uploads/2020/10/2d8c3b10-b289-11ea-b97c-5b8823e748e7.png.webp

Lady Gwen
14-05-2022, 00.28.37
Mi portò in una delle tende, dove mangiai e bevvi prodotti dell'isola, che erano davvero buonissimi, dovevo ammetterlo.
"Piacere di conoscervi, Dottore" sorridendo "In realtà, credo che alcuni siano sopravvissuti, mancavano due scialuppe dalla nave, quando mi sono risvegliata, quindi devono essere da qualche parte" spiegai.

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Riku966
14-05-2022, 00.31.55
Giungemmo al Castello di Venturi, smontammo da cavallo ed entrammo nella struttura.
Ci aggirammo per i corridoi del palazzo per almeno un’ora, arrivando poi alla conclusione che il castello fosse deserto.
“Non mi aspettavo che Venturi lasciasse incustodita la propria abitazione.” dissi in direzione di Masper “Vogliamo cercare in giro per vedere se troviamo qualche indizio su dove possa essere andato?”


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Guisgard
14-05-2022, 00.50.12
Masper annuì a Britty e i 2 cercarono per buona parte del castello, senza però trovare nulla.
Quel maniero era stato abbandonato, anche con una certa fretta.
tutto era stato portato via e non c'era nulla che potesse riportare a Ventury.
"Quel maledetto è andato via..." disse amaro Masper "... lo inseguo da anni, ma anche stavolta è riuscito a sfuggirmi..." con rabbia.
Intanto il Sole cominciava a sfiorare i monti a Occidente, tingendo il cielo di un cupo rossore, mentre lontani ululati parevano salutare l'imminente crepuscolo.



"Quest'isola" disse Garrison a Marin "è in gran parte sconosciuta ma comunque dovrebbe essere abitata da alcuni indigeni, visto che fino a poco fa si udivano dei tamburi." Spiegò.
In quel momento entrò un altro uomo, era di colore ma vestito come Garrison e non come gli altri neri della spedizione.
"Mi hanno detto che è stata trovata una raggaza." Il nuovo arrivato.
"Si, eccola." Garrison indicando Marin. "Il suo nome è Marin. "questi invece" presentando il nuovo arrivato alla ragazza "è il signor Pablos."
https://www.avpgalaxy.net/wordpress/wp-content/uploads/2020/11/predator1-promo-009.jpg

Lady Gwen
14-05-2022, 01.11.35
"Sì lì ho uditi anch'io" annuendo.
Poi, entrò un uomo, abbigliato come il dottore, che si chiamava Pablos.
"Molto lieta" sorridendo con gentilezza.
Si erano rivelati tutti molto gentili ed onestamente era un bene, non credevo avrei trovato gente così ospitale.

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Guisgard
14-05-2022, 01.18.02
Garrison raccontò del naufragio di Marin a Pablos.
"Purtroppo qui è difficile che arrivino soccorsi, potrebbe restare bloccata qui per mesi, forse anni." Disse Pablos alla ragazza. "E non credo possa venire con noi."

Lady Gwen
14-05-2022, 01.22.11
Ascoltai I due, mentre Garrison raccontava la vicenda a Pablos.
"Beh..." iniziai "Comprendo, anche se non proprio cosa dirvi. Naturalmente, non era mia intenzione approdare su quest'isola, né tantomeno lo è recarvi alcun tipo di disturbo..." sospirai.
"Posso solo sperare di trovare l'equipaggio e che la nave possa ripartire..." in realtà, non smaniavo al pensiero, ma mi sembrava non vi fosse soluzione migliore.

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Guisgard
14-05-2022, 01.40.33
"Non possiamo lasciarla qui, sola in questo posto." Disse Garrison a Pablos. "Dopotutto quest'isola è sconosciuta anche per noi che siamo cacciatori ed esploratori esperti." Parlando di Marin.
"Anche portare una ragazza con noi potrebbe essere un rischio per lei." Replicò Pablos. "Comunque dobbiamo parlarne con il signor Sylar."

Lady Gwen
14-05-2022, 01.43.05
Sospirai ancora, perchè la questione sembrava più spinosa del previsto.
"Se volete, posso prestare servizio in qualche modo, so... So cucinare, potrei farlo per voi..." ipotizzai, in attesa di parlare con questo Sylar.

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Riku966
14-05-2022, 01.48.01
Cercammo per tutto il maniero ma di Venturi, o di qualsiasi cosa che potesse darci un indizio su dove fosse, non trovammo traccia.
“Non può essersene andato così… non avrebbe senso” dissi per poi sbattere le braccia sui fianchi.
Si fece tardi, il sole cominciò a tramontare e l’ululato dei lupi riempì le campagne vicine.
“Pensate sia il caso di tornare indietro?” domandai a Masper.


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Guisgard
14-05-2022, 01.51.16
"Si, magari si." Disse Garrison a Marin. "Ne parlaremo fra noi. Ora lei si riposi, tra un pò ceneremo tutti insieme."
Detto ciò, lui e Pablos uscirono dalla tenda e lasciarono la ragazza da sola.
Intanto il crepuscolo aveva avvolto la folta foresta, infuocando il cielo a Occidente e arrossando le alture dell'isola, mentre banchi di caldo vapore si alzavano da una laguna che copriva buona parte del territorio davanti alle tende.
Sciami variopinti di insetti dai riflessi policromi attraversavano l'aria afosa e purpurea, tagliando gli ultimi bagliori del giorno morente.
https://www.ilmessaggero.it/photos/MED/47/11/4694711_1229_amazzonia_roghi.jpg

Lady Gwen
14-05-2022, 01.55.45
"Certo" sorridendo debolmente.
Mi lasciarono dunque da sola per riposare, ma la verità era che non riuscivo a stare tranquilla.
Speravo che l'entità decidesse di non manifestarsi, visto il crepuscolo imminente, proprio ora che le cose potevano accomodarsi, ma ero nervosa per talmente tante cose insieme che mi sentivo un fascio di nervi.

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Guisgard
14-05-2022, 01.58.37
"No, sarà meglio restare qui al castello stanotte." Disse Masper a Britty. "Questi sono luoghi selvaggi, i contadini che li abitano sono colmi di superstizioni e non escludo che oltre alle bestie notturne ci siano anche banditi lì fuori." Fissando la ragazza. "Domattina lasceremo questo castello."
Prese allora delle candele e le accese, illuminando la stanza, visto che ormai il giorno era finito e il crepuscolo dominava ovunque.
"Vado a cercare da mangiare." Masper a Britty, per poi andare in cerca di qualcosa da mangiare.
Trascorsero diversi minuti, con il buio sempre più fitto fuori e la sola, tenue, luce delle candole a lottare contro le tenebre.
All'improvviso un rumore di passi, provenienti dal piano superiore, echeggiò intorno a Britty.
Eppure Masper non era solito, ma uscito nel cortile in cerca di frutti o bacche.

Riku966
14-05-2022, 02.02.34
Per quanto Masper avesse ragione, non impazzivo di gioia all’idea di trascorrere la notte a casa di un Lord che probabilmente aveva esercitato chissà quali tipi di rituali demoniaci.
Fui ancora meno convinta quando Masper decise di andare alla ricerca di cibo, lasciandomi sola nel castello disabitato.
Con il passare dei minuti, sentii il suono di passi provenire al piano di sopra. Cacciai un urlo spaventato, scontrando la parete con la schiena.
Masper era uscito, quindi era chiaro non potesse essere lui.
Cercai uno strumento con cui potermi difendere e poi, spaventata, mi diressi verso l’uscita alla ricerca di Masper. Non avrei mai fatto l’errore di esplorare il castello da sola e rischiare di essere aggredita.


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Guisgard
14-05-2022, 02.13.13
Marin ra da sola nella tenda, sentendo le voci di quegli uomini provenire da fuori e i versi di chissà quale belva lontana ma non troppo rassicurante.
Aveva inoltre paura dell'entità che albergava dentro di lei, preoccupata che un suo arrivo potesse metterla ancor più nei guai.
Ma quando la sera arrivò, come le ombre, anche la Mentitrice tornò, prendendo il posto di Marin.




Britty non restò nella stanza e andò in cerca di Masper, non prima però di essersi minuta di un ferro appuntito preso nel camino della sala.
Uscì così nel buio della seram fra l'erba alta e incolta del vecchio giardino, mentre ululati lontani parevano voler maledire la Luna.
All'improvviso si udì il rintocco di una campana, che suonava nel bel mezzo di quella cupa sera.
Proveniva dalla vecchia cappella del castello.
https://www.ariegepyrenees.com/wp-content/uploads/wpetourisme/bd632235-2d58-4d50-9704-110f3823f307-1371000256_1.jpg

Lady Gwen
14-05-2022, 02.17.14
Sentivo le voci degli uomini mischiarsi a quelle degli animali ed il buio incombeva sempre di più.

Tutta questa faccenda mi aveva già stufata.
Tante storie per restare su questa maledetta isola come se fosse stata l'ingresso dell'inferno, bah.
Ovviamente, sempre perchè non ero io a gestire la situazione.
Sapevo già da ora che mi sarei dovuta fare da parte più spesso, in favore della ragazzina stupida, e la cosa mi urtava.
Cercai comunque di sbirciare dalla tenda, senza farmi notare, giusto per avere un'idea generale della faccenda.


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Guisgard
14-05-2022, 02.26.07
La Mentitrice sbirciò dalla tenda, vedendo alcuni di quegli uomini montare le ultime tende, mentre altri discutevano fra loro.
Un colpo di fucile echeggiò nella sera e un uccello dalle piume chiare piombò sui folti cespugli.
Altri colpi furono sparati e altri uccelli furono colpiti.
Un paio di neri presero gli uccelli e li portarono ad altri uomini di colore che intanto stavano accendendo una brace.

Lady Gwen
14-05-2022, 02.29.23
Notai che le ultime tende venivano montate e quasi mi scappò un risolino nervoso ma compiaciuto, nel vedere dei tizi che senza troppi complimenti inpallinavano alcuni uccelli, mentre la brace già ardeva.
Nel frattempo, ero tentata di andare a fare un giro, sebbene rischiassi che la ragazzina venisse richiamata dagli stessi tipi di prima per la cena
Decisi che avrei potuto aspettare la notte, una volta che avessi avuto campo libero.

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Riku966
14-05-2022, 02.31.51
Uscii dal castello armata, il passo rapido.
Mi misi a chiamare Masper a gran voce e quando la campana cominciò a suonare, percepii una strana sensazione.
Non seppi dire il perché ma mi venne l’istinto di correre. E così feci.
Corsi alla ricerca di Masper, chiamandolo e sperando di trovarlo presto.


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Guisgard
15-05-2022, 00.17.51
Il rumore della legna secca che ardeva e schioccava sul fuoco, il profumo della cacciagione arrostita e le voci dei neri che intonavano strane nenie nei loro antichi idiomi riempiva l'aria del campo.
La Mentitrice osservava ogni cosa dalla sua attenda, cercando di capire come muoversi.
A un tratto la donna vide qualcuno dirigersi verso di lei.
Era Garrison.


Britty era cosa fuori, armata di ciò che aveva trovato.
Tutto era buio intorno a lei, mentre il latrato di lontane belve faceva gelare il sangue.
All'improvviso qualcosa parve muoversi nel chiaroscuro della Luna.
Era una figura di donna, pallida e coperta da un lungo abito e da un velo.
ra ferma tra la cappellina e un recinto che correva oltre il dongione del castello.
https://gestion.pe/resizer/T3DYEkofb-d4wGN4KMFG7doGVK8=/980x0/smart/filters:format(jpeg):quality(75)/arc-anglerfish-arc2-prod-elcomercio.s3.amazonaws.com/public/LVZGYKXOJVES7AABSSRHLQLVJU.jpg

Lady Gwen
15-05-2022, 00.21.52
L'ambientino era veramente interessante, la carne sul fuoco, il sottofondo musicale.
Peccato che non potessi godermelo, maledizione.
Vidi infatti il tipo venire verso la tenda e decisi di eclissarmi,almeno fino alla notte.

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Guisgard
15-05-2022, 00.25.36
In un attimo la Mentitrice divenne impalpabile, invisibile a qualsiasi occhio umano.
Garrison entrò e chiamò Marin, ma non vide nessuno nella tenda.

Uscì e si guardò intorno, chiedendo poi a un paio di neri se l'avessero vista, ma nessuno ovviamente risposte di si.

Lady Gwen
15-05-2022, 00.34.38
Garrison entrò nella tenda, mentre io transitavo fino alla ragazzina che mi ospitava.
Sarebbe stato interessante fare quattro chiacchiere col dottorino, ma mi sarei limitata a seguire la discussione dall'interno.

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Riku966
15-05-2022, 00.42.30
Cercai Masper, l’arma ancora in mano, ma di lui non vi fu alcuna traccia.
Vidi una donna ferma, il volto coperto da un lungo velo.
“S-state bene?” le domandai continuando a brandire la mia arma, la paura a bloccarmi la gola creandomi difficoltà a parlare.


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Guisgard
15-05-2022, 00.48.08
La Mentitrice fece ritornare Marin e la ragazza aprendo gli occhi vide la figura di Garrison a pochi passi fuori dalla tenda, che chiedeva di lei ad alcuni neri del campo.


La donna velata fissò Britty per un lungo istante.
"La porta del noce..."
Disse con una voce bassam quasi spettrale, come intrisa di infinita tristezza.
"La porta del noce..."
Ripetè ancora, per poi dirigersi nel recito dietro il dongione.

Riku966
15-05-2022, 00.52.48
Ascoltai le parole della donna, la voce spettrale che quasi sapeva di morte.
“La porta del noce?” domandai mentre la figura si dirigeva verso il recinto.
Mi apprestai quindi a seguirla, intenta a capire cosa significassero le sue parole.


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Guisgard
15-05-2022, 01.04.28
Britty decise di seguire quella donna.
Si ritrovò così nel recitnto, dove nel chiaroscuro della sera gli alberi si ergevano sinnistri e fantastici, come se adorassero antiche divinità perdute.
Dal terreno qui e là apparivano vecchie lapidi, ormai perlopiù consumate e dimenticate.
La Luna aveva un pallore misteriose, che animava angoli di quel luogo in modo irreale, come se il recnto fosse il confine tra il nostro mondo e un altro oscuro e misterioso.
E proprio dove il chiarore lunare era più limpido, Britty vide aprirsi uno stretto sentiero, circondato da alti noci.
https://media.istockphoto.com/vectors/road-through-the-night-forest-vector-id1205348948?k=20&m=1205348948&s=612x612&w=0&h=_g7ypK97DFKUzJE4zZDa7OalJ4QeaXWD0CGiINa6VGU=

Lady Gwen
15-05-2022, 01.29.49
Tornai in me, sperando che la donna ok avesse fatto danni e vidi Garrison fuori dalla tenda.
Da ciò che gli sentii dire, pareva mi stesse cercando.
Oh no, accidenti...
Mentre uscivo dalla tenda e mi dirigevo verso di lui, fondi per quanto potevo di provenire dal retro.
"Dottore, mi cercavate?" fissi "Ero solo andata a prendere un po' d'aria da quella parte..." con un timido sorriso, sperando di convincerlo.

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Riku966
15-05-2022, 01.56.59
Seguii la donna oltre il recinto, la luce lunare era la mia unica fonte di luce.
Mi ritrovai davanti ad un sentiero stretto e, convinta che ormai fosse tardi e sciocco tentare di tornare indietro, lo imboccai.


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Guisgard
15-05-2022, 16.45.28
Britty si fece coraggio e imboccò il sentiero, racchiuso da quegli alti e inquietanti noci.
Nell'attraversare quella sorta di antro vegetale, la ragazza avvertì un che di strano, come se lasciasse il mondo reale per un altro, sconosciuto, remoto.
Avvertì un capogiro, leggero ma in grado di confonderla per un istante.
In un attimo, come se guardasse da un caleidoscopio, un isieme di luci, di colori, tutti velocissimi, iniziarono a volteggiare intorno a lei.
Dovette chiudere gli occhi per un istante e quando li aprì si ritrovò in un luogo buio, incerto e freddo.





Garrison, nell'udire la voce di Marin, si voltò di scatto verso di lei.
"Si, volevo invitarla a mangiare con noi." Disse col suo solito tono garbato.
La condusse così al centro del campo, dove era stata preparata quella grossa brace.
Sul fuoco c'era la carne frutto di quella veloce battuta di caccia, mentre intorno c'rano quegli uomini di colore.
Fra essi Marin notò, oltre a Garrison e a Pablos, anche un terzo uomo abbigliato come loro.
Era di bell'aspetto e dallo sguardo indagatore, di quelli che fissano e studiano tutto e tutti.
"Le presento" disse Garrison a Marin, indicando proprio il terzo uomo "il signor Skylar."
"Molto lieto." Skylar a Marin.
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d9/Richard_Chamberlain_%281%29.JPG/260px-Richard_Chamberlain_%281%29.JPG

Altea
15-05-2022, 22.04.04
Aveva detto proprio così..libera di amare chi volevo...io volevo amare lui, lo aveva compreso e con apprensione risposi "Io...io volevo dirti che.."
Ma mi bloccai poichè udii delle voci provenire da fuori "Chi potrebbe essere?Il fabbro? Non mi sembra questo castello sia molto abitato" osservando dal grande finestrone nel giardino.

https://i.pinimg.com/564x/db/c1/da/dbc1dab882d12c1616cc1f66b8a9225b.jpg

Lady Gwen
15-05-2022, 22.09.52
"Con piacere" risposi, sorridendo, sollevata che non avesse notato la bugia.
Mi condusse quindi dagli altri e lì mi presentò il tipo di cui parlavamo prima, Sylar.
Era un bell'uomo, dovevo ammetterlo e sembrava una persona a modo.
"Lieta di conoscervi anch'io, signore, io sono Marin" con tono educato.

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Guisgard
16-05-2022, 00.08.34
Blangey guardò dalla finestra, ma stranamente non vide nessuno.
Tutto taceva ora.
"Dunque..." disse Robertstein ancora seduto a fare colazione "... chi c'è la fuori? Ancora quel fabbro?" Chiese alla sua assistente.


"Molto lieto." Disse Skylar a Marin. "Mi avevano detto che avevamo un ospite." Sorridendo. "Ma non pensavo si trattasse di una ragazza così giovane." Fissandola.
"Si, Marin è l'unica a essersi salvata dal naufragio della sua nave." Spiegò Garrison.
"Se gli altri dell'equipaggio" intervenne Pablos "sono sbarcati sull'isola e si sono avventurati verso l'interno, forse a quest'ora sono già morti. Gli indegini con ogni probabilità sono ostili."

Lady Gwen
16-05-2022, 00.32.32
Ridacchia piano, arrossendo lievemente.
"Che disdetta..." scuotendo la testa.
"Avevo ipotizzato che, nel caso in cui avessi potuto ricongiungermi con l'equipaggio, avrei potuto lasciare l'isola con loro senza recare disturbo a voi altri... Ma non si come si concluderà, tutto ciò..." ammisi in tutta onestà.

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Guisgard
16-05-2022, 00.42.05
"Non è detto." Disse Skylar ai suoi compagni. "L'isola è sconosciuta e quindi ignoriamo ogni cosa qui. La ragazza potrebbe unirsi a noi nella nostra spedizione verso l'interno, così se incontrassimo i suoi compagni lei potrà tornare con loro." si voltò verso Marin. "Lei è d'accordo?"

Riku966
16-05-2022, 01.02.13
Imboccai la via per il sentiero, cercando di tenere la mia arma salda tra le mani.
Ad un tratto avvertii un capogiro. Barcollai chiudendo gli occhi e quando li riaprii, mi ritrovai in un luogo buio e freddo.
Non mi piaceva nemmeno un po’, quel posto.
Fu difficile farmi forza per proseguire ma, convinta che ormai mi fossi spinta troppo oltre, proseguii.


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Lady Gwen
16-05-2022, 01.03.06
Skylar mi sembrò inaspettatamente propenso a rendermi partecipe, cosa che gli altri non avevano considerato, forse era lui il responsabile della spedizione ed aveva potere decisionale.
"Oh, per me va bene, nessun problema" annuendo, in realtà con un certo entusiasmo.

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Dacey Starklan
16-05-2022, 11.44.53
Fui felice nel notare che finalmente sul viso di mio zio ci fosse un sorriso.
Accettai la sua mano e lo segui alle scuderie, sebbene fossi un po’ perplessa da principio.
Ero più che certa che al mio arrivo non ci fosse alcun cavallo eppure i nitriti non davano spazio a fraintendimenti.
Spalancai gli occhi nel vedere due meravigliosi cavalli e ancora di più fui entusiasta nell’apprendere che uno dei due, un magnifico esemplare dal manto candido, era mio.
Trovare il nome di più difficile di quando poteva apparire, ero piuttosto in difficoltà poiché mi sentivo investita di una grande responsabilità.
Alla fine, recuperando qualche nozione dei miei studi classici e visto il colore del manto, optai per un semplice “Albus”.
Mi resi conto di essere stata lenta nel mio processo decisionale poiché alla fine i cavalli erano già sellati e pronti a partire.


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Guisgard
16-05-2022, 14.16.22
"Bene." Disse Skylar. "Allora è deciso. Marin si unirà a noi e se dovessimo incontrare lungo il cammino i suoi compagni lei potrà tornare con loro."
In quel momento però Marin vide qualcosa muoversi tra i folti cespugli che racchiudevano quella radura tropicale.
Con uno sguardo più attento si accorse che era un ragazzo.
Cammibsva piano e la fissava, con un sorrisino sul volto.

Lady Gwen
16-05-2022, 14.20.09
"Vi ringrazio tantissimo, signor Skylar" con un sorriso grato.
Si erano rivelati tutti molto gentili ed accoglienti, era davvero un sollievo.
C'era fin troppa gente, in giro, pronta ad approfittarsi del prossimo e per fortuna loro non lo erano.
Notai, poi, un movimento fra i cespugli.
Sembrava un ragazzo e mi guardava con uno strano sorriso, al ché io ricambiai lo sguardo, piegando appena il capo di lato e cercando di guardare meglio.

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Guisgard
16-05-2022, 14.26.35
Britty decise di proseguire.
Man mano una tenue foschia si abbassò intorno a lei e un profumo di fiori, intenso e insolito, cominciò a sentirsi.
La ragazza arrivò presso un tamarindo proprio mentre il bagliore dell'aurora iniziava a tingere il cielo di levante.
Era già giorno?
Possibile?
Britty non poté ragionare oltre su questa cosa che si ritrovò in un vasto campo fiorito, ingentilito dai mille e più riverberi policromi dei suoi tanti fiori illuminati dal Sole nascente.
Allora una voce giovanile che cantava attirò la sua attenzione.

Guisgard
16-05-2022, 14.41.14
"Un bel nome, brava." Disse lo zio ad Abigail.
I cavalli erano già sellati, con splendide pelli foderate di pregiato ermellino e borchie d'oro, alla moda asburgica così in voga a quei tempi.
Un attimo dopo lo zia e sua nipote erano già a galoppare nella vasta brughiera, dove il Sole fingeva ogni cosa rendendola di infinite tonalità di verde.
Dossi e fossati animavano quel pittoresco e selvaggio panorama, dove solo gli alberi più alti vedevano le loro come sferzate dal vento.
Abigail avvertiva l'aria gradevole della Primavera intorno a lei e i mille profumi che quella landa romantiche e primordiali enanavano.
Di tanto in tanto appariva qui e là qualche rudere ammantato d'edera, tra storpi e rovi, ultima testimonianza di un passato lontano e ormai dimenticato.
I 2 galopparono a lungo, fino ad arrivare presso quella che un tempo era stata una torre nobiliare, oggi però ridotta a muri fatiscenti.
Qui, all'ombra di un faggio, stava una donna intenta a pestare bacche e semi selvatici.
Guardò Abigail e suo zio e scoppiò a ridere.
Una risata stridula.

Guisgard
16-05-2022, 14.44.09
I neri servirono la carne ormai pronta, accompagnata da alcuni frutti colti al momento, così che tutti poterono mangiare, compresa Marin.
Nessuno però pareva badare a quel giovane, che continuava a girare per il campo, sempre fisso con lo sguardo sulla ragazza.
Era uno sguardo confidenziale, accompagnato da un sorrisino insistente.

Lady Gwen
16-05-2022, 14.58.32
La carne fu servita, insieme a della frutta ed era tutto molto buono.
Nessuno però pareva essersi accorto di quel ragazzo, il cui sorriso si faceva sempre più impertinente ed interessante.
Ero tentata di raggiungerlo, ma non mi sembrava giusto, proprio mentre stavamo cenando tutti insieme.
Dovevo aspettare che avessimo finito prima, sperando fosse ancora lì.

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Dacey Starklan
16-05-2022, 15.44.50
Partimmo e finalmente potei godere a pieno della bellezza delle terre che circondavano il castello.
I miei occhi si nutrivano di ogni dettaglio, il mio respiro veniva riempito di aria pura e sentivo il mio animo leggero e rilassato.
Mi era stato facile ricordare come si andava a cavallo tanto che alla fine mi pareva di non aver mai smesso.
Seguivo mio zio e di tanto in tanto lo superavo, per poi venir superata a mia volta.
Continuammo per il bel tratto fino a giungere dinanzi a quella che appariva una torre diroccata.
Rallentai e così notai una signora poco distante.
Quella nel vederci scoppio a ridere in modo stridulo.
Rimasi sorpresa e guardai verso mio zio.


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Altea
16-05-2022, 17.58.59
Osservai Roberstein dubbiosa "No, non vi è nessuno, eppure io udivo del forte chiacchiericcio. D' altronde in questo posto è tutto strano, e chissà chi avrà preparato quella colazione, tu hai visto servitori?" sospirando. Il mio cuore accellerò il battito, quella sensazione che qui fosse tutto più morto che vivo.

Destresya
16-05-2022, 22.52.18
Una voce ci fece girare di scatto verso la porta alle nostre spalle.
Quel nome.. Emile Zola.
Cercai rapidamente nei meandri della memoria qualcosa che me lo ricordasse, eppure non mi veniva in mente.
Pessimo inizio, visto che ci eravamo spacciati per studiosi.
"Oh ecco il nostro salvatore!" sorrisi, divertita "È così fastidioso quando non si riesce a venire a capo di un enigma!".
Cercai di sviare l'attenzione con un sorriso e un tono allegro.
Chissà se questi sarebbero cascati nella trappola.
Poco male, dovevamo restare lì giusto per il tempo necessario a rubare il libro.

Riku966
17-05-2022, 02.27.26
La foschia attorno a me cominciò lentamente ad abbassarsi, mentre il profumo dei fiori mi raggiunse le narici.
Continuai a camminare fin quando la luce dell’aurora non mi accolse.
Non ebbi troppo tempo di farmi domande, che subito mi ritrovai in una distesa fiorita. Fu uno spettacolo meraviglioso.
Attirata da una voce giovanile, decisi di seguirla.
“Chi sei?” domandai non appena fui abbastanza vicina “E dove siamo?”


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Guisgard
17-05-2022, 16.30.18
La cena trascorse tra lo strano idioma mormorato dai neri, i racconti di caccia di Pablos, le valutazioni su possibili ostilità dell'isola da parte di Garrison e la descrizione della mappa da sguire fatta da Skylar.
Marin era fra loro e li ascoltava, con gli occhi sempre fissi verso quello strano ragazzo, che continuava a passeggiare avanti e indietro per il campo, quasi fosse un corpo estraneo in quello scenario.
La cena poi terminò e i tre uomini, Garrison, Pablos e Skylar si accesero sigari e sigarette per rilassarsi e continuare i loro discorsi.


A quella risata gracchiante della vecchia, lo zio di Abigail non battè ciglio, né mostro alcuna emozione particolare.
“Questa” disse l'uomo a sua nipote, ignorando la risata continua e fastidiosa della vecchia “fu eretta dagli antichi longobardi. Poi gli Afragolignonesi, conquistando queste terre, ne fecero un castello. Oggi non puoi vederlo perchè fu distrutto e proclamata poi questa terra sconsacrata.”
“Dillo alla ragazza cosa fecero...” ridendo la vecchia “... avanti, così saprà la verità... diglielo, bel signore...” mostrando la lingua in modo lascivo verso l'uomo.


Robertstein posò gli scritti sul tavolo e si alzò, raggiungendo Blangey alla finestra.
Era dietro di lei, l'assistente poteva sentire il robusto petto di lui contro la schiena della bella orientale.
“Si, è tutto molto strano qui...” disse lo studioso.
A un tratto un rumore metallico, molto pesante e sordo, si udì provenire da fuori.


Britty udì quella voce, seguita da tante altre.
Tutte voci che a un tratto risero piano.
Ridevano e parlavano fra loro.
Quelle voci e quelle risate provenivano da dietro ad alcuni folti cespugli fioriti.


Era un uomo alto, dal portamento fiero e sulla sessantina.
Tuttavia, nonostante l'età non più giovane, tradiva un aspetto forte, mostrando un fisico asciutto e movenze tutt'altro che incanutite.
Lo sguardo era strano, con occhi di un colore vago che il chiarore delle vetrate impediva di riconoscere.
“Non crucciarvi, signora.” Disse lui a Sunis. “Non potevate conoscere quel nome, poiché Emile Zola non è ancora nato, oggi.” Fissando la donna.
https://culturedvultures.com/wp-content/uploads/2016/06/Vincent-Price-1.jpg

Lady Gwen
17-05-2022, 18.34.28
La cena proseguì, mentre i tre continuavano nei loro discorsi in merito alla spedizione.
E così fecero anche dopo, accendendo dei sigari.
A quel punto, ero libera di alzarmi e gironzolare per il campo, avvicinandomi poi di poco allo strano ragazzo che continuava a passeggiare lì.
"Vi è mai passato per la testa che sia impertinente fissare la gente?" Dissi, con un sorriso.

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Riku966
17-05-2022, 23.40.34
Sentii un turbinio di voci che si mescolarono insieme e risero.
Decisi di seguirle dietro ai cespugli.


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Dacey Starklan
18-05-2022, 09.29.06
Mio zio rimase impassibile e cercai quindi di fare altrettanto, tenendo salde le redini e distogliendo lo sguardo dalla donna per concentrarmi sulla torre.
Ascoltai la storia di quell’edificio diroccato ma nuovamente la donna si intromise.
“Che cosa intende?”


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Guisgard
18-05-2022, 22.07.43
La donna guardò Abigail e rise di nuovo.
"Chiedilo a tu zio, ragazza." Disse ridacchiando.
"Ora basta, donna." L'uomo guardando la vecchia con occhi cupi e tono fermo.
Quasi come un re che parla a una sottoposta.
La vecchia allora, continuando a ridre, si alzò e si ritirò nella torre diroccata.


Marin si alzò e raggiunse il giovane.
"Ma io non guardavo te." Disse lui candidamente, ma anche con un tono vagamente impertinente.


Britty seguì allora quelle voci e quelle risate.
Attraverso quel campo fiorito e arrivò davanti a un grande palazzo, tutto in marmi bianchi e celesti.
Era un edificio alto e persino monumentale, ma che pareva trovarsi in uno stato di abbandono, come se nessuno ne curasse l'aspetto.
Ma la cosa strana furono i tantissimi giovani, maschi e femmine, che stavano davanti al palazzo, guardando divertiti Britty.
Poi, a un tratto, avanzarono verso di lei.
https://64.media.tumblr.com/3bba622cfa07f7fcdf2fa83a794af912/tumblr_op3i2uBY6H1sqf5tdo2_400.gifv

Lady Gwen
18-05-2022, 22.10.05
Sollevai le sopracciglia, ammettendo con me stessa di essere intrigata da quella risposta.
"Ah no? Illuminami allora" dissi, con un sorriso divertito.

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Guisgard
18-05-2022, 22.16.52
"Aspetto la maestra." Disse il giovane. "Sto aspettando che arrivi. Non mi interessa certo guardare te." Con un vago sorrisino a Marin.
Intanto gli altri continuavano a fumare e a parlare fra loro.
"Non se ne stia troppo in disparte, Marin..." Garrison alla ragazza "... siamo in una foresta tropicale, di sera, starsene da soli può essere rischioso." Mettendola in guardia.

Lady Gwen
18-05-2022, 22.22.35
"Oh beh, di certo la favella non ti manca" dissi ridendo.
"Non temete, dottore" lo rassicurai.
Poi guardai di nuovo il mio interlocutore.
"Chi è più questa maestra che stai aspettando" Chiesi curiosa.

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Guisgard
18-05-2022, 22.24.26
Il ragazzo guardò Marin, sorrise con suo fare impertinente, per poi avvicinarsi ai capelli di lei.
"Tu lo sai bene..." disse sussurrando all'orecchio della ragazza.

Lady Gwen
18-05-2022, 22.28.46
Mi irrigidii vedendolo avvicinarsi.
Rimasi ancora più perplessa a ciò che disse.
Ma a chi si riferiva?
"Non credo di comprendere ciò che dici" risposi, con tono incolore.

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Guisgard
18-05-2022, 22.40.07
Il giovane rise piano e senza rispondere nulla si allontanò, riprendendo a camminare per il campo.
E nessuno sembrava accorgersi di lui.
"Avanti, sciacquetta... levati di torno..."
Disse quella voce dentro Marin.

Lady Gwen
18-05-2022, 22.44.38
Aggrottai la fronte, quando si allontanò senza rispondere.
Un attimo dopo, sentii ancora la voce.
Oh.
E se fosse stata lei che aspettava?
Beh, era un'idea.
Specie perchè nessuno sembrava averlo notato e già questo era strano.
Ma dentro di me non era forte ancora la voglia di lasciare il posto all'entità, sebbene sapessi che presto avrei dovuto farlo.

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Guisgard
18-05-2022, 23.00.24
Il giovane continuava a camminare per il campo, senza che nessuno si accorgesse di lui, mentre gli uomini della spedizione se ne stavano a fumare e a chiacchierare.
Era una splendida sera tropicale, con stelle sconosciute che scintillavano in un cielo profondamente scuro e con il ritmico fruscio delle palme animate dal caldo vento di scirocco.
Marin era in piedi, in quella radura equatoriale.

Destresya
18-05-2022, 23.21.23
Nel voltarmi vidi un uomo alto, fiero, che doveva essere il gran visir degli atei, o giù di lì a giudicare da come si atteggiava.
Lo squadrai in un istante, con un sorrisetto divertito, ma sempre rispettoso.
Eppure gli occhi mi si spalancarono ugualmente al sentire quelle parole.
Cercai, per quanto possibile, di non scompormi.
"Ebbene, voi possedete una macchina del tempo, dunque?" guardandolo incuriosita.

Guisgard
19-05-2022, 03.08.23
"Qui" disse l'uomo a Sunis "possediamo la scienza. Ciò ci permette di conoscre le leggi naturali che regolano la materia. Nulla è impossibile a gli uomini di scienza, madama." Chiamò uno dei servitori e gli ordinò di accompagnare i nuovi arrivati nelle loro camere, per ospitarli.
A Suis fu così assegnata una camera, ampia, comoda e ben arredata.
Un'altra fu offerta a Padre Alphy e una doppia per Todd e Smiley.
Un'ora dopo, mentre Sunis era in camera pensando come agire, da fuori arrivò il suono di un flauto.

Altea
19-05-2022, 17.37.45
Non mi aspettai la sua presenza di me, mi voltai di scatto e sentii il suo calore vicino a me e quel profumo che inebriava la sua stanza, di cui mi beava durante le sue ore di assenza alla università.
Ma quel momento fu interrotto anche se sapevo Roberstein non avrebbe rotto il patto, in quanto un forte rumore sordo, quasi un tonfo si udì.
"Che è stato, veniva da fuori" lo presi per mano "Andiamo fuori a vedere" e presi la via del giardino.

Guisgard
19-05-2022, 17.43.43
Quel rumore attirò fuori Robertstein e Blangey.
I 2 corsero verso il cortile e poi nel giardino inconto del castello, racchiuso da ciò che restava della conta originaria, oggi ridotta a pochi muri fatiscenti.
"Ecco cos'è stato quel rumore..." disse lo studioso alla sua assistente, indicando una voragine nel terreno del giardino.
Si era infatti aperto un fossato che sembrava dare su un ambiente sotterraneo.
"Forse si tratta delle cantine o della cisterna..." Robertsein cercando di vedere cosa ci fosse sul fonde della voragine "... vafo a dare un'occhiata, ma tu resta qui... potrebbe essere poco piacevole per una donna... magari lì sotto c'è la fossa biologica del castello..." lui a lei, toglindosi poi la giacca.

Altea
19-05-2022, 17.51.44
"Io vengo con te" afferrandolo per il braccio "E se per caso tu cadessi, potresti fare male e rimarrei sola qui" pensierosa "A mio avviso se si è aperta non è un caso".
Lo vidi togliersi la giacca ed era rimasto con la camicia, che evidenziava i suoi muscoli, questo mi piaceva di Roberstein, sapeva di attrarre le donne ma non si era mai messo in vista.

Guisgard
19-05-2022, 18.04.46
"Va bene..." disse Robertstein a Blangey, mentre si toglieva la giacca "... tanto so che sei testarda e irrequieta, finendo sempre per fare di testa tua." Con una smorfia divertita.
Così i 2 si calarono in quella voragine.
Appena messi i piedi sul trreno sottostante, che si aspettavano essere stato fatto di mattoni o di calce, rstarono parecchio colpiti.
Infatti ora si trovavano su una superficie di metallo.
Lo studioso tirò fuori da una tasca i fiammiferi e ne accese uno, cercando di illuminare lo spazio intorno a loro.
"Sembra un passomano... seguimi, Blangey..." mormorò.
Pochi passi e davanti a loro apparve una porta in ferro.
Il lucchetto che la chiudeva era però ossidato e consumato, al punto che non fu difficile al fascinoso studioso forzarlo con il suo taglierino.
Un attimo dopo la porta si aprì e i 2 si trovarono in un'ampia stanza dall'aspetto insolito.
Era fatto di mattoni levigatissimi, squadrati con perfezione matematica e racchiusa da una serie di archi che ne inquadravano perimetro e aerea.
Al centro del soffitto pendeva un pesante lampadario alimentato con lampade al cherosene, così da illuminare l'intero ambiente.
Inoltre vi erano diversi attrezzi e strumenti particolari, come non si erano mai visti prima d'ora.
Ma la cosa più insolita era la grossa tavola, di forma circolare, al centro della sala, sulla cui superficie brillava una luce pallida dallo strano chiarore.
http://www.shelf-awareness.com/files/1/shelf-awareness/411/pa/SA%20content%202011/talkingrings061011.jpg

Altea
19-05-2022, 18.13.53
Risi alla sua battuta "Oh noto inizi a conoscermi bene".
Poi scendemmo in quella botola, molto lentamente ma fui sorpresa nel comprendere che poggiavamo sul metallo.
Sembrava un labirinto nascosto e lasciai Roberstein agire da solo mentre osservavo quelle strane stanze appena il bel professore aprì con facilità e la porta "E se questa fosse quella stanza scritta nel diario da tuo nonno, ricordi vi era una stanza scrisse ma perchè mai farcela trovare cosi facilmente, guarda che oggetti strani".
Roberstein si fermò davanti ad un tavolo circolare e sopra vi stava una luce che brillava "Cosa mai potrebbe essere questa luce?".
La osservai e avvicinai la mano per capire se emanava calore.

Guisgard
19-05-2022, 18.21.14
"Si, potrebbe essre..." disse Robertstein a Blangey, riferendosi alla sala.
Poi i 2 cominciarono a cencentrare la loro attenzione su quella tavolo.
"Sembra fatta in una misteriosa lega..." mormorò lo studioso toccando la tavola "... non ho mai visto un materiale simile... dubito sia mai stato catalogato... e poi questa luce... sembra rifletta dall'interno..."
In quel momento Blangy notò una scritta, una sorta di incisione, che così diceva:

"Questa fu la Tavola Rotonda dove giurarono i cavalieri di Re Artù e dove il sovrano mangiò con i suoi l'agnello nel giorno di Pasqua. Mancava però Merlino perchè impegnato a cercare il Frutto Proibito della Conoscenza."

Altea
19-05-2022, 18.31.06
Effettivamente il materiale era alquanto insolito ma trasalii leggendo quella scritta e presi il braccio di Roberstein "Leggi qui...si riferiscono alla Tavola Rotonda...ma...ma io dubito ci fosse stata a Camelot una Tavola Rotonda di questa lega, sarà una metafora e il Merlino che cercava il Frutto Proibito? Forse era tuo nonno...ma mi stupisce la parte centrale, penso si riferisca all' agnello pasquale...a Gesù che si è offerto in sacrificio per noi" lo guardai "Tu che pensi invece?Sembra quasi...una setta".

Guisgard
19-05-2022, 18.35.40
Robertstein lesse la scritta indicata da Blangey e trasalì.
"Sembra tutto così strano..." disse "... forse è uno scritto simbolico... non so... o forse una sorta di frase in codice qualora si riferisse davvero a una setta come dici..."
Solo in quel momento Blangey, fino a quel momento distratta come Robertstein dalla tavola, notò un'altra porta.
Era in legno, ma protetta da grate di acciaio.

Altea
19-05-2022, 18.40.30
"Già, qualcosa di arcano" osservandola e alzando gli occhi occhi notai una porta "Roberstein, certo il fabbro qui ha lavorato molto..guarda quella porta...certo era troppo facile...e coperta da grate di acciaio" e mi avvicinai a vederla.

Guisgard
19-05-2022, 18.51.44
Robertstein raggiunse Blangey davanti a quella porta.
Cercò allora di aprirla, ma non ci riuscì.
"E' bloccata..." disse tendando di aprire le grate "... eppure deve esserci un modo..."
Notò allora una minuscola scritta sulla porta, che così diceva:

"Il figlio di Lancillotto."

E sotto una serie di colori, sciascuno posto su una sorta di tassello:

"Rosso, azzurro, nero, bianco, verde, vermiglio."

Altea
19-05-2022, 18.58.59
Lessi sorpresa "Galahad...vero? Era noto per la sua purezza ma quei colori si riferiscono alla risposta perchè io penserei al bianco, la purezza".
E nel dirlo proprio toccai il tassello bianco.

Guisgard
19-05-2022, 19.01.51
Blangey premette il tassello con il colore bianco, ma non accadde nulla.
Si udì allora lo scatto di una serratura, come se si fosse bloccato qualche meccanismo all'interno della porta.
"Non era la risposta esatta..." disse Robertstein "... e a giudicare da quello scatto, beh, immagino che ci resti un'altra possibilità... una soltanto, poi fallita quella la porta si bloccherà definitivamente... dobbiamo ragionare con attenzione, abbiamo una sola risposta da dare ora..."

Altea
19-05-2022, 19.05.29
"Mannaggia" esclamai con rabbia e osservai a Roberstein "Eppure aveva pure uno scudo bianco con una croce rossa mi sembra" sospirai "Se pensi a Galahad che ti viene in mente? Il Sacro Graal, dai pensaci tu ora".

Guisgard
19-05-2022, 19.15.58
"Non mi sembra semplice come enigma..." disse Robertstein a Blangey "... chiunque lo abbia messo qui si sentiva sicuro che nessuno potesse varcare la porta con facilità... riflettiamoci un pò su... tu hai letto molti libri quando eri in Oriente, cerca di fare monte locale, magari potresti avere un'illuminazione, Blangey..." fissandola.

Riku966
19-05-2022, 23.06.32
Seguii le voci avventurandomi in quel luogo sconosciuto. Attraversato il campo di fiori, giunsi nei pressi di un palazzo imponente. Il marmo ne sottolineava l'importanza ma per com'era ridotto, sembrava che fosse abbandonato alla natura selvaggia.
Restai poco ad osservarlo, poiché a catturare la mia attenzione furono un gruppo numerosi di giovani che mi osservavano divertiti.
Quando avanzarono, protessi le braccia davanti a me e cominciai ad indietreggiare.
"Cosa volete?" domandai confusa e spaventata.

Guisgard
19-05-2022, 23.29.31
Quei giovani si avvicinarono a Britty, guardandola con curiosità, ma anche divertiti.
I loro sguardi erano semplici, luminosi, senza tradire malizia o cattiveria.
"Tu..." disse una ragazza sfiorando i capelli di Britty "... chi sei?"
Tutti erano intorno a lei.

Riku966
20-05-2022, 00.15.15
Quel gruppo di giovani mi si avvicinò ma non sembrarono avere cattive intenzioni. Mi allontanai di qualche passo quando una ragazza mi sfiorò i capelli, e la guardai con aria interrogativa.
"Sono Britty, la domestica del barone Nolex" mi presentai con un po' di sospetto "Voi chi siete?"

Guisgard
20-05-2022, 00.20.22
Quei ragazzi continuavano a guardare Britty incuriositi, divertiti, sfiotandole i capelli e i vestiti.
Ma non c'era malizia in loro, né sembravano avere cattive intenzioni.
"Noi siamo i bambini." Disse una ragazza a Britty. "Viviamo in questo grande edificio. Vuoi giocare con noi?" Era una ragazza sui vent'anni, ma sembrava comportarsi come se ne avesse 10.

Altea
20-05-2022, 19.03.38
"Già vengo dall' Oriente ma con un pensiero alla Occidentale.." poi osservai la porta e pensai intensamente a un racconto del mio maestro, mia madre che era afragolignonese aveva voluto per me un maestro privato che mi istruisse come una occidentale e lentanemente ricordai quei suoi insegnamenti.

"Questo è un trabochetto. Infatti parla del figlio di Lancillotto, quindi Galahad, ma in realtà sotto, tra i colori è celato invece un altro cavaliere, ossia Parsifal. Infatti è lui che lasciando la Guasta Foresta dove è cresciuto arriva a Camelot per diventare cavaliere ma si scontra col Cavaliere Vermiglio, lo batte e si prende l' armatura. Da quel momento diventerà lui il Cavaliere Vermiglio. Ecco la difficoltà dell' enigma, ossia il tranello, ma la soluzione è il Cavaliere Vermiglio. Infatti i tre cavalieri che cercano il Santo Graal sono proprio Lancillotto, Parsifal e Galahad e i romanzi antichi spesso confondono o scambiano il nome di Parsifal con quello di Galahad".

Sentivo le mie parole echeggiare in quella strana stanza ed osservai Roberstein.

https://i.pinimg.com/564x/09/24/4a/09244ab8dcdf95cff45add0abe5490ac.jpg

Lady Gwen
21-05-2022, 00.45.21
Il ragazzo si muoveva come se fosse a suo agio, cosciente di non essere visto, evidentemente.
La sera sopravanzava sempre di più.
A quel punto, decisi.
Andai dai miei ospiti.
"Signori, credo che andrò a riposare, è stata una giornata molto lunga" con un sorriso stanco.
In realtà, non era una bugia, ma ero curiosa di vedere come la questione si sarebbe evoluta.

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Riku966
22-05-2022, 22.05.37
Fu una scena surreale, al limite della realtà.
Non sapevo come avessi fatto a finire nei pressi di quell’edificio, quale sorta di maleficio mi avesse attaccata, né tanto meno come andarmene.
Guardai quelli che si definivano essere “bambini”, aggrottando un poco le sopracciglia.
Com’era possibile? Ad occhio e croce sembravano avere la mia età!
Ignorai la domanda di una ragazza ma la osservai con preoccupazione.
“Posso… posso parlare con un adulto?” domandai preoccupata. Non sapevo proprio come rivolgermi a quelle persone, ma sapevo perfettamente che dovevo fare chiarezza.


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Guisgard
23-05-2022, 17.36.43
Robertestein ascoltò il ragionamento di Blangey e gli sembrò aguto e dotto.
E infatti si rivelò esatto.
La grata di alzò e la porta si aprì, rivelando una stanza segreta.
Cosa avrebbero trovato?



"Adulti..." disse una ragazza ripetendo la parola pronunciata da Britty.
"Adulti?" Incuriosito un ragazzo.
"Forse intendi dire... grandi..." un'altra ragazza a Britty "... chiedi dei grandi, giusto?"



Così Marin si ritirò nella tenda, mentre gli altri restavano fuori a fumare e parlare fra loro.
Era una splendida sera tropicale, ammesso possa piacere una srata umida, densa di foschia e calda, con poche stelle nel cielo, nonostante la mancanza di luci cittadine e una Luna velata dall'aria estiva.
Una volta sola Marin cedette il passo alla Mentitrice, dai lunghi capelli corvini, la pelle bianca e perfetta, gli occhi chiari e profondi.
https://img.gurugamer.com//resize/640x-//cosplay/2021/02/28/21511-1200-3332.jpg

Altea
23-05-2022, 17.42.10
Roberstein toccò il pulsante vermiglio e tanta fu la mia sorpresa nel vedere la grata aprirsi "Una stanza segreta, ma dobbiamo stare attenti, mi sembra fin troppo facile ci facciano girare indisturbati....a meno che...qualcuno non voglia noi troviamo qualcosa di particolare" e con un sospiro esclamai "Apri tu la porta? Un momento,io posso diventare invisibile, vuoi che usi il potere per vedere se dietro vi sta un pericolo?".

Lady Gwen
23-05-2022, 17.50.52
Tornai alla fine di quella noiosa cena che sembrava non dover finire mai.
Quanti inutili preamboli, stupidi umani.
Comunque, vista la simpatica conversazione avuta dalla sgualdrinella con quel tizio, decisi di sfruttare il mio potere di invisibilità e uscire a dare un'occhiata in giro, per trovarlo.
La mia presenza qui poteva non essere un caso e volevo sfruttare il vantaggio.

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Guisgard
23-05-2022, 17.51.09
"No, aspetta..." disse Robertstein a Blangey "... meglio conservare il tuo potere, visto non è infinito... seguimi e sii prudente..." così lo studioso oltrepassò la porta, seguito dalla sua assistente.
Si ritrovarono così in una stanza arredata in perfetto stile Taddeiano, con richiami pomposi e neoclassici, di un'eleganza ostentata e da un'armonia volta all'edoismo più marcato.
Al centro di qusta stanza così lussuosa e pomposa, stava uno stranissimo oggetto.
Vagamente ricordava una poltrona, ma dall'aspetto bizzarro, difficilmente inquadrabile in uno stile o in un genere conosciuti.
https://i.pinimg.com/564x/83/4a/8e/834a8eac6d07e26643232c5451e720ab--time-travel-machine-the-time-machine.jpg

Guisgard
23-05-2022, 17.54.49
Col potere di rendersi invisibile, la Mentitrice lasciò la tenda e cominciò a camminare indisturbata fra quegli uomini.
Nessuno poteva vederla, anche se il can di uno di loro, probabilmente di Skylar visto era accucciato accanto ai suoi piedi, iniziò a ringhiare verso la donna, come se potesse avvertirne la presenza.
"Sta buono, Astro..." disse Skylar al cane "... voi..." rivolto a 2 dei neri "... andate a dare un'occhiata, magari c'è qualcuno che si avvicina."
I 2 annuirono e andarono verso la boscaglia, ignorando che il cane in realtà ringhiasse a causa della Mentitrice.
Questa vide il giovane, seduto ai piedi di un'alta palma che dormicchiava.

Altea
23-05-2022, 17.59.12
"Si, hai ragione, saggia decisione". Cosi entrammo cauti in quella stanza e fui pervasa proprio dalla bellezza, in ogni senso ovvero dalla sontuosità e pomposità di quella stanza "Mah, che sontuosità, sembra una stanza di antichi palazzi dove si conversava, o si beveva un tè o potrei azzardare si ballava" facendo una pirouette e nel farlo mi fermai proprio davanti ad un oggetto strano "Ma che strano aggeggio è quello, non ha uno stile, non si può paragonarlo a nessuna epoca" e corsi per vedere vicino quella strana poltrona.

Guisgard
23-05-2022, 18.04.05
Blangey si fermò davanti alla strana poltrona, notando una targetta su cui c'era scritto:


"L'uomo si è illuso di dominare la Storia e il Tempo, cercando in esse un posto sicuro ed eterno. Per questo io, Dominus Robertstein, faccio dono della mia Macchina del Multiverso, a sua signoria l'Arciduca."

Altea
23-05-2022, 18.12.20
Lessi la scritta e guardai quella singolare poltrona per poi parlare a Roberstein scuotendo la testa poichè non mi sarei mai aspettata di trovarmi in una tale situazione "Vieni a leggere questa scritta, questo strano macchinario è frutto dell' ingegno di tuo nonno sembra ed è un regalo per l' Arciduca" osservando Roberstein nei suoi occhi azzurri per proseguire "e parla del Tempo e Spazio, non sarà mica una macchina del Tempo".

Guisgard
23-05-2022, 18.22.29
Robertstein guardò Blangey e poi si avvicinò allo strano macchinario.
"Qui parla della Storia e del Tempo..." disse lui indicando la targetta "... Macchina del Multiverso..." leggendo ad alta voce "... cosa mai vorrà sigificare?"
In quel momento Blangey si accorse di un biglietto sul sedile della strana poltrona.
Era scritto a mano e così diceva:

"Ti ho inseguita fra lo spazio e il tempo, dando il tuo nome a ogni pagina della mia vita. Dove sarai, Amore mio, celata fra i risvolti della prosa delle stelle e fra i versi dei sogni."

Altea
23-05-2022, 18.30.33
"Si hai ragione" mentre lo sguardo cadeva su un altro biglietto e sorrisi, erano parole d' Amore ma forse "Mio bel professore quel biglietto narra veramente di un Lancillotto innamorato alla ricerca della sua Ginevra oppure è pure questo un indovinello?" perplessa.

Guisgard
23-05-2022, 18.33.31
Anche Robertstein lesse quel biglietto.
"No, qusto credo sia un messaggio appassionato, di un uomo innamorato alla follia della sua donna." Disse a Blangey. "Questa strana poltrona... o meglio... questa Macchina del Multiverso credo sia la cosa più misteriosa che io abbia mai visto..." pensieroso.

Altea
23-05-2022, 18.38.03
"Si...universi esistenti fuori dal nostro spazio e tempo, certo non capita tutti i giorni vedere questi aggeggi. E certo chissà perchè vi è un biglietto d' Amore su quella poltrona, sai vorrei tanto un uomo mi dedicasse questi versi, chi l' ha scritto doveva struggersi d' Amore ma l' Arciduca cosa c'entra in questa situazione? Non lo conosco nemmeno, tu sai chi possa essere?".

Guisgard
23-05-2022, 18.42.52
"Non so bene, ma mi torna alla mente una vecchia storia, udita da piccolo..." disse Robertstein a Blangey, fissando quel biglietto d'amore "... la storia dell'Arciduca che si era innamorato di una donna, già sposata... un amore impossibie, sebbene molto forte..."

Riku966
23-05-2022, 19.07.33
La mia espressione si fece più dolce, assistendo a quella scena. Quei ragazzi parlavamo come se fossero bambini e se sa un lato tutto ciò poteva sembrare inquietante, dall’altro era anche molto triste.
“Sì, grandi, esatto!” risposi sorridendo.


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Altea
23-05-2022, 21.39.48
"L'Arciduca si era innamorato di una donna sposata..e chi era questo Arciduca? E la donna? Tu pensi questa macchina l'abbia commissionata forse questo Arciduca pensando di fuggire con la sua Amata? D'altronde qui si parla molto di Lancillotto e non mi stupirei questa parte del castello.. sia stata voluta da Sua Signoria..il ché ci spiegherebbe l'arredamento di questa stanza in stile taddeide..chissà un covo d'amore " guardai Roberstein e risi "Sono una sciocca romantica vero? O una esuberante passionale?"

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Lady Gwen
23-05-2022, 21.47.51
Uscii dalla tenda e gironzolai.
Il cane del bel tipo era più sveglio, infatti mi aveva subito percepita.
Lo salutai con uno sfarfallio di dita e notai poi il ragazzo a sonnecchiare.
Mi avvicinai con calma.
"...e così mi cercavi?" sussurrai pianissimo al suo orecchio, con voce vellutata.

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Guisgard
23-05-2022, 22.32.44
"In verità" disse la ragazza che aveva parlaro dei grandi a Britty "non ci sono più grandi qui, ma solo noi giovani. Sono tutti spariti tempo fa, per colpa della grande tosse."
"Si, la tosse colpiva solo i grandi e noi giovani invece non abbiamo mai tossito."


"Affatto." Disse sorridendo Robertstein a Blangey. "Il tuo ragionamento è molto arguto, sottile e logico. Probabilmente questo castello era una residenza dell'Arciduca. Mi chiedo solo a cosa servisse questa... Macchina del Multiverso." Perplesso, continuando a fissarla, come a volerla studiare.


A quelle parole, sussurrate dalla voce vellutata ad arte della Mentitrice, il giovane si scegliò come per magia, la guardò e sorrise.
"Vi attendevo, si milady." Disse annuendo, per poi alzarsi con ardre ed entusiasmo. "Mi chiamo Harry e vi ho cercata per mari e per terre. Sono un apprendista mago e voglio essere vostro allievo, milady." Con un inchino rispettoso.

Lady Gwen
23-05-2022, 22.48.15
Poche cose mi stupivano, ma quel tipetto sembrò ringalluzzirsi.
Saltò su come un grillo e disse di voler essere mio allievo.
Ma dai?
"Addirittura, nientemeno" commentai, con tono distratto, tenendolo pr il mento e voltandogli il viso da una parte e dall'altra, come se lo stesso studiando.
In realtà era tutta scena e mi stavo solo divertendo.
Eccome.
"E perchè hai scelto proprio me? Come mi conosci?" chiesi allora, interessata.

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Altea
23-05-2022, 22.49.29
"Certo...hai un'assistente arguta se mi posso permettere. Per quanto riguarda la Macchina del Multiverso non saprei, e dove potremmo cercare, forse in questa stanza vi starà pure la spiegazione sul funzionamento, non vorrai mica provarla per poi trovarci chissà dove, magari mi troverei davanti l' Arciduca in persona e potrebbe proferirmi quelle parole" osservando gli arazzi e i muri "Magari potrebbe innamorarsi di me, sempre sia giovane e bello...ho sentito parlare di un certo Arciduca Taddeide di nome Guisgard, si diceva era molto bello, carismatico ed affascinante" pensierosa e tentando di celare la mia perplessità.

Destresya
23-05-2022, 22.57.57
Quel posto era decisamente strano, come se nascondesse perennemente qualcosa, e io non fossi in grado di capire che cosa.
Ad ogni modo, avrei avuto l'occasione di scoprirlo, di lì a poco.
Mi sistemai nella stanza che mi avevano assegnato, modesta ma decisamente raffinata, mi accorsi che da fuori dalla giungeva il suono di un flauto.
Così mi affacciai alla finestra, incuriosita.

Riku966
23-05-2022, 23.51.13
Una malattia aveva fatto scomparire tutti gli adulti? Quello era strano, specie considerando che i ‘bambini’ che avevo davanti, avevano la mia età…
“Quindi siete da soli.” constatai un po’ dispiaciuta “Temo che non potrò trattenermi a lungo, sto cercando una persona, ma potete raccontarmi qualcosa di questo posto?” domandai facendo un passo nella loro direzione “Cominciando magari a dirmi dove siamo…”


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Guisgard
24-05-2022, 17.46.12
Il giovane Harry si lasciò osservare e studiare dalla Mentitrice.
"Perchè" disse "so che siete la maga più potente al mondo. L'oscura signora degli segreti passati, il fiore nero della perenne notte e la sola in grado di conoscere l'avvento degli Antichi Ancestrali. Voi sola potete esaudire il mio grande sogno, ossia diventare un potente mago."


Sunis si affacciò dalla finestra e notò, nei giardini sottostanti, qualcuno che suonava il flauto.
Sembrava un giovane uomo, con un cappuccio in testa e un corto mantello.


Robertstein rise di gusto a quelle considerazioni di Blangey, poi con lei si misero a ispezionare la stanza.
Non trovarono però nulla.
"Forse questa sala" disse lui "serve solo come deposito per questa... Macchina del Multiverso. Il problema è capire se davvero funzioni questo macchinario... ma soprattutto scoprire a cosa effettivamente serva." Perplesso.


"Questo è il Giardino dei Finti Oleandri." Disse uno di quei ragazzi a Britty. "E' la nostra casa. Qui fiori e frutti crescono in abbondanza e noi ce ne cibiamo. Sapere qualcosa di questo posto? Noi non sappiamo altro... però abbiamo dei libri, sai? Qui nessuno li ha mai letti, però sono consrvati nei sotterranei del palazzo."

Lady Gwen
24-05-2022, 17.52.00
Mi lusingava?
Oh sì, parecchio, tutti sanno che i complimenti fanno piacere ad una signora.
"Vedo che hai studiato" con un ghigno "E dimmi, come mai dovrei accettarti come allievo? Prova a convincermi" con teatrale alterigia.

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Guisgard
24-05-2022, 17.56.40
"Perchè voi siete la migliore, la più potente e scaltra maga del mondo." Disse Harry alla Mentitrice. "E come tale, se mi concedete, meritate l'apprendista più fedele e devoto che ci sia, milady." Lui fissandola. "Inoltre io so che sta per giungere l'Araldo di Chiavi, milady."

Lady Gwen
24-05-2022, 17.58.09
Annuii lentamente, con un ghigno sempre più intrigato al pensiero di quella novità.
Il Fato era riuscito a sorprendere perfino me, stavolta, dovevo ammetterlo.
"L'Araldo di Chiavi, dici. Cosa puoi dirmi?" guardandolo interessata.

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Guisgard
24-05-2022, 18.00.26
"E' colui" disse il Harry alla Mentitrice "che giungendo dagli eoni cosmici annuncia l'avvento dell'ultimo degli Antichi Ancestrali, milady." Lesto il ragazzo.

Lady Gwen
24-05-2022, 18.04.20
Riflettei sulla risposta l'esta del ragazzo, che sembrava molto informato riguardo tutto ciò che mi interessava.
"Credo mi sarai molto utile. Si può fare" con un sorriso seducente.

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Guisgard
24-05-2022, 18.35.02
Sul viso del ragazzo sorse un moto di felicità e i suoi occhi si illuminarono.
"Grazie, milady." Disse palesemente su di giri. "Grazie, avrete la mia fedeltà in eterno!" Esclamò, quasi saltellando.
La sera scorreva lenta, calda, umida e intrisa dei mille e più profumi tropicali.
La Luna era un truciolo d'argento sospeso nella foschia equatoriale, col suo pallore dominante in contrasto con il vago scintillio delle stelle australi.
Garrison, Pablos e Skylar spensero le ultime sigarette, organizzarono i turni di guardia fra i neri e andarono a letto.

Lady Gwen
24-05-2022, 18.40.18
"Voglio augurarmelo" dissi, con tono candido.
Specie perchè non mi sarei fatta problemi a sventrarlo come un pesce se avesse disatteso le mie aspettative.
Notai che la notte avanzava sempre di più e tutto l'accampamento andava a dormire e decisi allora di tornare in tenda fino all'avanzare dell'alba.

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Riku966
24-05-2022, 18.42.26
Nel momento in cui ascoltai le parole dei ragazzi, un dubbio si insinuò nella mia mente. In genere la frutta è estremamente salutare, ma poteva essere che ci fosse qualcosa di strano sotto?
“Mi piacerebbe molto leggere i vostri libri, vi va di accompagnarmi?” domandai sorridendo.
Quei poveri ragazzi non solo erano convinti di essere bambini, ma probabilmente anche estremamente ignoranti a causa della poco lettura e non sembravano nemmeno intenzionati a farsi domande. C’era qualcosa di estremamente strano e malato.


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Guisgard
24-05-2022, 18.43.51
"Milady..." disse Harry mentre la Mentitrice avanzava verso la tenda "... avete ordini per me stanotte?" Chiese.

Lady Gwen
24-05-2022, 18.53.24
Mi fermai e riflettei.
Non ero ancora abituata ad avere un cagnolino che mi seguisse ovunque, ma tanto valeva approfittarne.
"Beh... Fa' un giro nelle vicinanze e controlla se vi sono i membri dell'equipaggio attraccati qui, dopo il nostro naufragio. Se avessimo bisogno di spostarci potrebbero tornarci utili" spiegai.

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Guisgard
26-05-2022, 18.08.28
"Certo." Disse con un sorriso candido il ragazzo a Britty. "Vieni, te li mostro."
Così scesero nei sotterranei del palazzo, dove c'erano ambienti poco illuminati, umidi e maleodoranti.
Qui erano ammassati centinai di libri su grossi e robusti scaffali.


"Si, signora." Disse entusiasta Harry alla Mentitrice.
Così obbedì subito, mentre la donna tornava nella tenda per riposare.
La notte trascorse calda e umida, tra i versi delle bestie selvatiche, il suono sordo dei tamburi e il canto di sconosciuti uccelli tropicali.
Il mattino portò il chiarore cangiante dell'aurora, con i neri che prepararono una colazione a base di frutta e di latte di cocco.

Lady Gwen
26-05-2022, 21.53.05
Ghignai sodisfatta mentre lo vedevo trotterellare tutto contento.
Beh, niente male come inizio.
Andai nella tenda per la fine di quella nottata, che era stata più che proficua, mentre quelle ore lasciavano posto ad un nuovo giorno, che mi chiedevo cosa mi avrebbe riservato, visto come avevamo iniziato.

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Guisgard
26-05-2022, 22.25.56
Quando giunse il mattino nello svegliarsi Marin aveva preso il posto della Mentitrice.
Le voci nel campo erano già tante, tra gli strani idiomi dei neri e gli ordini che impartivano loro Garrison, Pablos e Skylar.

Lady Gwen
26-05-2022, 22.31.23
Mi svegliai al mattino, certa che la donna avesse fatto qualcosa di strano, era una sensazione la mia ed il fatto che non potessi sapere di preciso cosa avesse combinato mi innervosiva.
Comunque fosse, uscii dalla tenda per fare colazione con tutti gli altri.

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Guisgard
26-05-2022, 23.01.09
"Buongiorno, Marin." Disse Garrison vedendo la ragazza uscire dalla tenda. "Venga a fare colazione con noi." Invitandola.

Lady Gwen
26-05-2022, 23.17.55
"Buongiorno!" lo salutai solare.
"Qui c'è davvero una bella atmosfera, le prime ore del giorno sono belle più di qualsiasi altro luogo" dissi ammirata, mentre mi sedevo con loro per mangiare.

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Riku966
27-05-2022, 00.32.40
Seguii un ragazzo che si offrì di portarmi nel luogo dove tenevano i libri.
Scendemmo in un sotterraneo maleodorante e freddo e, ammassati, trovai i tomi ad attendermi.
“Grazie” dissi in direzione del ragazzo “Questo luogo non è molto frequentato” constatai scoccandogli un’occhiata.
Andai vicino ai libri e cominciai a maneggiarne uno dopo l’altro, alla ricerca di qualcosa che potesse catturare la mia attenzione.


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Altea
27-05-2022, 23.32.42
Cercammo ma fu invano poi alle parole di Roberstein lessi i due biglietti nuovamente "Se leggiamo il biglietto di tuo nonno lui asserisce che l' uomo si è illuso di dominare la Storia e il tempo cercando un posto sicuro ed eterno. E fa dono all' Arciduca del macchinario...l' Arciduca scrive che ha cercato la sua Amata, inseguita tra lo spazio e il tempo e si chiede dove sia la sua Amata...ecco forse era questo lo scopo..forse il Duca era convinto di trovarla"guardando la macchina "Se funziona?Si dovrebbe provarla no?".

Guisgard
29-05-2022, 23.31.44
Era una soleggiata mattinata tropicale, con la foresta già pulsante di vita,di suoni e di colori.
Marin lasciò la tenda e si sedette con Garrison, Pablos e Skylar per la colazione.
Quel primo pasto della giornata era a base di frutta e latte di cocco.
Skylar e Pablosconsultavano alcune mappe e discutevano come continuare la loro esplorazione e come penetrare nella foresta equatoriale.
Finita la colazione, ai neri fu ordinato di preparare il tutto, visto la partenza era imminente.


Il ragazzo portò nei sotterranei del palazzo Britty, dove erano conservati centinaia di libri.
Ma quando la ragazza si avvicinò e toccò il primo di quei libri li vide poi letteralmente frantumarsi nelle sue mani, consumato dall'umidità e dalla polvere.
E ciò accadde anche agli altri libri quando Britty li toccò.
Tutti quei libri erano abbandonati a marcire nella polvere e nell'umidità.


"Beh, io non so come potrebbe funzionare questo macchinario..." disse Robertstein a Blangey "... ammesso che funzioni davvero..." perplesso.
Allora guardò il pannello davanti al posto a sedere della macchina.
C'erano diversi numeri, come se si potessero inserire delle sigle.

Lady Gwen
29-05-2022, 23.35.07
La colazione fu ottima, a base di frutti mai mangiato prima e latte di cocco, che mi sembrò buonissimo.
Beh, dovevo essere onesta, non tutti i mali venivano per nuocere.
Dopo la colazione, durante la quale Pablo e Skylar avevano consultato delle mappe, di tutto predisposto per la partenza e non vedevo l'ora.

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Guisgard
29-05-2022, 23.47.43
I neri prepararono il tutto, mentre Skylar e Pablos si occuparono dei fucili da caricare.
In breve tutto fu pronto e l'intera spedizione cominciò.
Tutti loro si incamminarono così nella folta foresta, fra alberi giganteschi e dove tutto sembrava più grande più grande che in qualsiasi altro luogo al mondo.
Il gruppo attraversò un angolo di foresta, dove a un certo punto i rami degli alberi si infittivano e intrecciavano a tal punto che neanche più la luce del Sole riusciva a filtrare.
Di nuovo si udirono i tamburi lontani, con il loro sordo rumore che pareva parlare e minacciare chiunque violasse quel mondo sconosciuto.
Dopo alcune miglia, il gruppo si fermò presso un fiume per riposarsi, anche perchè le mosche e le zanzare non avevano dato tregua.
Fu in quel momento che Marin intravide Harry tra i cespugli giganti.

Lady Gwen
29-05-2022, 23.54.17
Partimmo e ci immergemmo nella vegetazione rigogliosa che avevo già attraverso in parte il giorno prima.
Le fronde erano così fitte e intrecciate fra loro da non permettere alla luce del Sole di non penetrare attraverso.
Il nostro cammino era accompagnato come sempre dai tamburi dei nativi, che mi creavano insieme ansia e curiosità.
Ad un tratto, fra i cespugli vidi il ragazzo del giorno prima.
Con discrezione, mi avvicinai a lui.
"E dunque, l'hai incontrata?" gli chiesi sottovoce, per non farmi sentire dagli altri.

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Guisgard
30-05-2022, 00.21.01
Marin lasciò il gruppo e cercando di non dare nell'occhio si avvicinò a Harry, il quale se ne stava all'ombra di un figoroso sandalo.
"Si, certo." Disse il ragazzo. "Ma tu cosa c'entri? Sono cose che riguardano me e milady." Facendole una smorfia.

Lady Gwen
30-05-2022, 00.24.56
Strabuzzai gli occhi, a quella smorfia.
Che impertinente.
Davvero impertinente.
"Lo sai che se non fosse per me tu non potresti nemmeno incontrarla, la tua milady?" gli feci notare, con un certo risentimento.
"E sei davvero scortese ed impertinente" gli dissi infine, non riuscendo a trattenermi.

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Guisgard
30-05-2022, 00.31.53
"Tu..." disse Harry poco convinto a Marin "... e perchè mai? Tu cosa c'entri?"

Lady Gwen
30-05-2022, 00.41.45
Al suo stupore, sorrisi sorniona.
"Non ci credo che tu non lo sappia..." lo canzonai "Così informato, eppure così poco avveduto... Che disdetta..." conclusi e mi riunii in coda al gruppo, dandogli le spalle.

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Dacey Starklan
30-05-2022, 09.09.38
Ero confusa e mi irrigidii nel vedere come mio zio si impose sulla donna per tentare di farla tacere.
Che cosa doveva essere successo in quel luogo da infastidirlo tanto? Che cosa mi stava celando?
O forse la vecchia era un poco svitata e non dovevo dare troppo credito alle sue parole.
Mi sistemai meglio sulla sella e decisi di optare per la seconda ipotesi, per il momento.
“Lasciamo stare, probabilmente quella signora non sta molto bene.”
Dissi rivolta a mio zio mentre la donna si ritirava nel rudere.
“Non lasciamo che questo rovini il nostro giro. Debbo dire però che ora mi è sorta un poco di curiosità… su queste terre ma soprattutto sulle origini della nostra famiglia… Mamma non mi diceva quasi nulla sebbene glielo chiedessi.”


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Guisgard
30-05-2022, 18.23.00
"Ehi, aspetta..." disse Harry incuriosito, inseguendo Marin.
La ragazza raggiunse il gruppo dei cacciatori e il ragazzo la seguì.
Tuttavia nessuno di loro lo vide.
Harry era come invisibile a chiunque altro che non fosse Marin, oltre alla potente Mentitrice naturalmente.
"Cosa intendevi dire?" Chiese Harry a Marin.


L'uomo guardò la vecchia ritirarsi nel rudere, come un'ombra ricacciata nenelle tenebre dalla luce del Sole.
Restò accigliato e inquieto per un lungo istante, poi la voce di Abigail lo destò.
"Si, nulla ci rovinerà la cavalcata, non temere." Disse poi a sua nipote con un leggero sorriso. "Facciamo un patto... tutto ciò che mi chiederai sulla ostra famiglia io te lo racconterò." Per poi spronare il cavallo e raggiungendo l'altra parte del dongione, dove c'erano i ruderi della parte nobile che un tempo sorgeva accanto alla torre.
Accanto a essa vi era un lago, le cui acque di un colore cangiante, apparivano calme e sognanti.
https://media.tacdn.com/media/attractions-splice-spp-674x446/0b/27/86/ee.jpg

Lady Gwen
30-05-2022, 18.30.30
Ridacchiai sotto i baffi, mentre sentivo che mi seguiva.
Inoltre, era quasi divertente il pensiero che io fossi l'unica a vederlo.
"Non ti sembra strano che io sia l'unica a vederti? Sono certa che sia grazie alla Mentitrice, così si chiama" commentai, sempre quasi sussurrando.
"Anni fa sono stata posseduta da lei. Durante il giorno, o al tramonto, lei prende il mio posto. È questo il modo in cui può esistere" spiegai.

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Altea
30-05-2022, 18.40.28
Osservai quel macchinario "Cosa significano dei numeri e perchè simboleggiano delle sigle?Ti sei fatto qualche idea...ah lo so non sei portato per la scienza" ridendo.

Guisgard
30-05-2022, 18.50.59
Harry guardò perplesso Marin.
"Allora..." disse alla ragazza "... dimostramelo. Voglio incontrare milady!" Esclamò.


"Spiritosa..." disse sarcastico Robetstein a Blangey "... i con i numeri ho lo stesso rapporto che ha l'agnello con il lupo." Con una smorfia, per poi concentrarsi sul pannello del macchinario, in cerca della soluzione. "Un momento..." all'improvviso "... e se... se queste sigle fossero date? Per... per muoversi nel Tempo? Possibile?"

Altea
30-05-2022, 18.55.46
Sorrisi "A dire il vero io lo avevo pensato, pure prima ti avevo detto che poteva essere una macchina del tempo...proviamo...in che anno vorresti andare?" osservandolo "Guardandoti bene ti vedrei come libertino del 1700, un eroe mascherato dell' epoca oppure...un Cavaliere si....e io potrei essere la tua Ginevra venuta dall' Oriente" ma ero molto inquieta dentro.

Guisgard
30-05-2022, 19.02.05
Robertstein rise di gusto.
"Io spadaccino libertino e tu annoiata moglie di un vecchio e grasso aristocratico..." disse a Blangey "... ci sto!" Facendole l'occhiolino. "Dai, proviamo una data a casa... tipo... 1° Giugno 1778..." digitando quei numeri sul pannello della macchina.
Ma non successe nulla.
"Già, lo immaginavo..." scuotendo la testa disilluso Robertstein.

Altea
30-05-2022, 19.14.15
Nulla...non funzionò "Forse non sei un libertino non pensi e io non ho la stoffa della moglie di un ciccione" ridendo "Provo io...1 giugno del 1120" schiacciando forte.

Guisgard
30-05-2022, 19.18.01
Provò anche Blangey, ma neanche così accadde nulla.
"Era illogico..." disse Robertstein "... non esistono macchine del Tempo..." guardando il pannello dei comandi di quel macchinario.
Ma dopo un istante trasalì.
"Ehi, un attimo... e se... e invece delle date servisse inserire altro?" Pensieroso lo studioso. "Se si inserissero... coordinate e non date?"

Dacey Starklan
30-05-2022, 20.27.52
Lo seguii spronando il mio cavallo, trovandomi infine dall’altro lato di quel vecchio edificio ma a quel punto la mia attenzione fu catturata altrove.
L’acqua del lago era calma e limpida, tanto che, sporgendosi un poco, era facile vedere il fondale.
“D’accordo. Mi piace questo patto.”
Nel dirlo smontai a cavallo per avvicinarmi di più all‘ acqua.
“Vediamo…Quali sono le nostre origini e da dove arriva tutta la ricchezza?”
Arrossii un attimo temendo di aver chiesto troppo e in modo troppo diretto.


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Lady Gwen
30-05-2022, 22.01.16
Avevo attirato la sua attenzione, ma non mi sarei aspettata nulla di diverso.
"Cercherò di accontentarti, stasera" divertita "Non posso farlo davanti a tutti" dissi con tono ovvio.

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Guisgard
30-05-2022, 22.36.32
Lo zio rise appena, avvicinandsi all'acqua, ma non troppo, rstando a circa un metro dalla sponda del lago, dove si trovava Abigail.
"La nostra famiglia" disse lui "proviene da Est, dai Carpazi, oltre fiumi e laghi dall'aspetto selvaggio, dove davvero sorge il confine tra Occidente e Oriente, dove il mondo moderno e civilizzato cede il passo a uno più antico, remoto, regolato ancora da vecchie regole come quelle dell'onore, del blasone e dell'autorità dettata dalla legge della propria spada. Quanto alla ricchezza... io ho ereditato tutto da mio nonno, che difese le nostre terre dalle orde dei barbari." Fissando la ragazza. "Soddisfatta?"


Harry si grattò la fronte e guardò Marin.
"Insomma..." disse seccato "... devo aspettere un intero giorno, giusto? Siamo solo al mattino e devo comunquere attendere la sera, è così?" Sbuffando.

Lady Gwen
30-05-2022, 22.38.45
Trattenni una risata, poiché non potevo farmi scorgere dal gruppo.
"L'attesa varrà la pena, tranquillo" assicurai, sottovoce, mentre mi guardavo ancora intorno ed i tamburi dei nativi facevano da sottofondo.

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Destresya
30-05-2022, 22.44.30
Mi affacciai incuriosita, osservando un uomo che suonava il flauto.
Sorrisi, osservando attentamente.
Sembrava giovane e con un cappuccio sulla testa.
Chissà se era un altro ateo venuto dal futuro...
"Che piacevole melodia..." gli dissi, affacciata alla finestra.

Guisgard
31-05-2022, 17.27.19
Harry guardò pensieroso Marin, per poi annuire e tornare all'ombra per riposare, in attsa di incontrare di nuovo la Mentitrice.
La ragazza invece ritornò col resto del gruppo, che si accingeva a ripartire.
Skylar, palesemente il capo della spedizione, aprì una larga cartina, consultandola circa il loro cammino.
A un tratto si udirono i pesati passi di alcuni gnu che attraversavano la prateria tropicale oltre il corso d'acqua.
"Che io sia dannato" disse Pablos imbracciando il suo fucile "se mi lascerò scappare l'occasione di colpirne uno!" Esclamò, caricando la sua arma.
"In effetti è una bella mandria!" Gli fece eco Skylar, anch'egli già armato.
I 2 cacciatori allora aprirono subito il fuoco, facendo cadere nel terreno diverse di quelle bestie.
"Uka, tamai kenno abinak!" Disse alcuni dei neri, per poi correre verso le carcasse degli gnu abbattuti per trascinarle con sè.
"Ho idea" disse soddisfatto Skylar "che avremo occasione di sparare altri colpi, amici miei." Divertito.
I neri allora caricarono gli gnu uccisi su una brandina di bambù e liane per poterli portare con sè.
Allora la spedizione ripartì, facendo sosta verso il primo pomeriggio per mangiare.
I neri prepararono le carni degli gnu e le arrostirono su una larga brace preparata sul posto.
Marin però notò che i tamburi erano cessati all'improvviso, lasciando intorno a loro solo un cupo e innaturale silenzio.


L'uomo smise di suonare il flauto e alzò la testa, ancora celata dal cappuccio, verso l'alto, guardando Sunis.
"I miei omaggi." Disse con un lieve inchino. "Lieto che il mio flauto vi abbia deliziato, madama. Posso suonare ancora per voi, se lo desiderate."

Altea
31-05-2022, 17.59.55
"Potrebbe essere, ma cosi servirebbe per viaggiare, proviamo dove vorrebbe andare mio Arciduca, penso tu in questo momento sei al suo posto" ma la mia mano afferrò il suo braccio.

Lady Gwen
31-05-2022, 22.09.29
Avanzammo nella spedizione, capitanata da Skylar.
Ad un tratto, apparvero degli gnu e non esitarono a cacciarli.
Gli animali furono poi portato via per essere consumati nel pomeriggio.
Fu allestito infatti un braciere di fortuna e mangiammo lì.
Notai però che i tamburi erano cessati ed il silenzio era strano, innaturale.
Pesante come i passi degli gnu.
Ed era strano, molto strano.

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Destresya
31-05-2022, 22.57.47
Gli sorrisi, appoggiandomi alla finestra.
Dopotutto, dovevamo farci degli amici in quel luogo così ostile, no?
E il ragazzo non sembrava il peggio possibile, dopotutto.
"Oh sì, vi prego..." sorridendo "Una melodia potrà rendere ancora più bella questa notte!".

Guisgard
31-05-2022, 22.58.53
Finito il pranzo, la spedizione si rimise in cammino.
Il Sole picchiava forte, l'aria era carica di umidità e la vegetazione gigantesca rendeva difficile avanzare nella jungla tropicale.
Marin e gli altri si addentravano sempre più in quel regno sconosciuto, dove tutto sembrava straordinariamente grande.
La ragazza continuava a sentire quel vuoto lasciato dal silenzio dei tamburi.
Era strano, innaturale.
Ma poi, all'improvviso, si udirono dei nitriti e poi si videro dei cavalli in lontananza.
Cavalcavano verso di loro ed erano montati da qualcuno.


Robertstein sorrise a Blangey.
"Magari fossi un Arciduca." Disse sospirando. "Vediamo un pò..." guardando il pannello "... proviamo a inserire coordinate sconosciute... di rotte nai battute... diciamo oltre i tropici..." digitando sui tasti.
A quel punto lui e la sua assistente entrarono nella macchina e si sedettero.
A quel punto il disco della macchina cominciò a ruotare e infiniti colori apparvero intorno a loro.
https://lateca.info/media/k2/items/cache/27b4275cdf67fac8ef7af010ec180724_XL.jpg

Lady Gwen
31-05-2022, 23.05.50
Dopo aver terminato il nostro pranzo, ci rimettemmo in marcia.
I tamburi continuavano a tacere e non avevo idea del perché, ma nel momento in cui ci fossimo sistemati avrei potuto chiedere a Garrison o Skylar.
Proseguimmo in quella giungla, che sembrava sempre più grande, infinitamente grande, era impossibile quantificarla, sembrava ricoprisse l'intera superficie di questo luogo senza lasciare libero nemmeno un millimetro.
Ad un tratto, sentimmo un rumore di galoppo avvicinarsi e vedemmo infatti dei cavalli montati da qualcuno avvicinarsi.

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Altea
01-06-2022, 17.36.32
"Adori il caldo? Sapevo destestavi l'afa, lo sai che poi devi lottare per i tuoi capelli" mentre ci sedevamo su quella strana macchina. Ad un tratto ci apparve un cerchio colorato, di tanti colori come un caleidoscopio "Sarà questa macchina a decidere " e mi strinsi forte a lui, augurandomi fosse solo uno scherzo o una illusione ottica

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Guisgard
01-06-2022, 18.01.27
"Certo, madama." Disse con un inchino l'uomo incappucciato. "E ditemi... come si chiama il vostro innamorato? O il vostro spasimante? Così che io possa ideare una canzone per voi 2, madama." A Sunis.


"No no, io detesto il caldo" disse Robertstein a Blangey mentre si sistemava su qulla strana macchina "ma le rotte verso i tropici oggi sono le più sconosciute, mia cara."
Un attimo dopo azionò la macchina.
Un turbinio di colori, di riflessi e di sfolgorii policromi presero a girare sempre più velocemente intorno a loro.
Blangey si sentì come schiacciata dall'aria pesante, quasi che un vento misterioso nello spazio tempo soffiasse con un vigore innaturale per portarla via.
Infinite immagini iniziarono a vorticare intorno a lei, come le velocissime sequenze di immense pagine di libri illustrati dalla percezione della fantasia.
Fu costretta a chiudere gli occhi, fino a quando tutto cessò e il torpore del Sole, seguito dal canto degli uccelli, si posò intorno a lei.


Misteriose e lontane figure apparvero sui loro cavalli in lontananza, per poi raggiungere il gruppo velocemente.
Skylar e i suoi compagni non fecero in tempo a mirare con iloro fucili che si ritrovarono circondati.
E con loro anche Marin.
Ma la sorpresa di tutti loro fu grande quando videro che in sella ai cavalli c'erano delle creature con fattezze di scimmie.
Ed erano armate.
https://www.1999.co.jp/itbig71/10717641.jpg

Lady Gwen
01-06-2022, 22.56.55
Rimanemmo tutti sotto shock, quando vedemmo, letteralmente, delle scimmie a cavallo.
Nel vero senso della parola.
Scimmie.
A cavallo.
"Cosa... Cosa sono?" dissi terrorizzata, stringendomi al braccio di Garrison, mentre quelle creature ci accerchiarono.
Sentivo che eravamo spacciati e non mi piaceva per niente.

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Destresya
02-06-2022, 16.47.32
Scoppiai a ridere nel sentire quelle parole del musico.
"Ah, ragazzo mio, e chi ha tempo per gli spasimanti?" facendogli l'occhiolino.
Realtà che era tristemente vera, dato che tra una missione e l'altra non c'era poi tempo per gli interessi che avevano tutte le altre donne.
Oh certo, c'era Lord Fanfan che ogni tanto mostrava interesse, ma non c'era pratiamente mai e quando l'avevo mandato a chiamare non si era nemmeno degnato di rispondere alla mia ancella.

Riku966
06-06-2022, 01.51.11
Toccai i libri uno dopo l'altro ma da quanto erano vecchi e mal conservati, si disintegrarono al primo contatto.
Feci qualche tentativo ma poi dovetti arrendermi all'evidenza: non avrei trovato nulla.
Mi voltai in direzione del ragazzo, lo sguardo preoccupato.
"Temo che qui non troverò le risposte che cerco. Sai dove altro potrei andare per capire cosa sta succedendo?"

Dacey Starklan
06-06-2022, 14.31.20
Decisi di sedermi restando non lontano dall’acqua, trovandomi circa a metà strada tra essa e mio zio.
Mi voltai verso l’uomo mentre parlava e quando terminò accennai un lieve cenno di approvazione.
“Si, direi soddisfatta per ora.”
Incrociai per un attimo le dita tra di loro, riflettendo su quanto mi era stato appena raccontato.
“ Mi riservo però il diritto di chiedere ancora.”
Aggiunsi sorridendo. Forse la storia della mia famiglia poteva essere la base per un buon libro.
“Quindi nel tuo recente viaggio sei stato nella terra dei nostri antenati?”


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Guisgard
06-06-2022, 15.56.12
"Non so cosa dirti..." disse il ragazzo a Britty "... noi non ci allontaniamo mai da qui. E' pericoloso allontanarsi più di 20 ore di luce."


Il menestrello rise.
"Un motivo in più allora per udire una bella storia." Disse a Sunis. "Non credete? E io ne conosco una davvero fantastica. Una storia mai sentita da nessuno, perchè ancora deve essere scritta." Con un inchino.


L'acqua era limpida e Abigail e suo zio potevano quasi spcchiarsi sulla sua superficie, come fosse uno specchio.
"Si, l'ho vista da poco la terra dei nostri antenati" disse lui "sebbene oggi sia molto cambiata."
A un tratto i 2 sentirono delle voci giungere dal bosco.
Poco dopo scorsero alcuni ragazzini che attraverso un sentiero si dirigevano oltre il lago.
"Signori..." uno di quelli ad Abigail e a suo zio "... sapreste dirci dove si trova il Paese della Festa?"
"Non conosco un luogo simile." Rispose l'uomo. "Quale paese cercate? Avrà un nome immagino."
"Tutti lo chiamano così, perchè si tiene una grande e antica festa." Un altro dei ragazzini.
"Ci hanno detto di seguire il rintocco della campana di San Biagio, fino al cimitero di pietra." Un altro ancora di quei ragazzi.
"Temo che non potremo aiutarvi." Fece lo zio di Abigail.
I ragazzini ringraziarono e andarono via.



Garrison istintivamente cercò di far scudo a Marin col proprio corpo, mentre Pablos e i neri tenevano strette fra le mani ciascuno la propria arma, ossia il fucile per il primo e i bastoni per gli altri.
"State calmi..." disse invece sottovoce Skylar al resto del gruppo "... non fate movimenti bruschi, nè accennate gesti pericolosi... lasciate parlare a me... voi ascoltate e non guardatli mai negli occhi, chiaro?"
Infatti, sebbene in sella ai loro cavalli e con delle armi in pugno, quelle scimmie nonostante il loo aspetto umanizzato restavano degli animali e non andavano sfidati in nessun modo.
"Salve..." Skylar alle scimmie "... noi siamo cacciatori... che luogo è questo?"
"Zitto, animale!" Fissandolo con rabbia una di quelle scimmie.
La sua voce era bassa e sorda, con un piglio animalesco, mentre i suoi occhi erano carichi di feroce odio.
Slylar non rispose nulla.
"Voi animali credenti siete un pericolo!" Continuò la scimmia.
https://ilzinefilo.files.wordpress.com/2015/11/apes6_g.jpg

Riku966
06-06-2022, 21.33.31
Ascoltai il ragazzo, trovandomi a domandarmi dove fossi finita.
“In che senso è pericoloso? Cosa succede?”


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Dacey Starklan
06-06-2022, 21.37.12
“Mi piacerebbe andarlo a vedere un giorno…”
Mormorai ma non potei continuare poiché fummo interrotti da alcuni ragazzini.
Lo guardai e rimasi in silenzio alla loro richiesta, non avevo alcuna idea di che paese potesse trattarsi ma di certo era un nome curioso.
Neppure mio zio pareva aver idea di quale posto fosse e così, non potendo essere loro d’alcun aiuto i ragazzi se ne andarono poco dopo.
“Che strano nome… di certo evoca grandi divertimenti o così pare.”
Decisi di alzarmi e tornare più vicino ai cavalli e di conseguenza a mio zio.


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Guisgard
07-06-2022, 16.49.22
"Nessuno lo sa." Disse il ragazzo a Britty. "Sappiamo solo che non bisogna allontanarsi troppo da qui, perchè poi è pericoloso muoversi durante il buio. Solo qualcuno, talvolta, si è perso nel cercare di tornare qui prima del tramonto, senza però riuscirci. Da allora nessuno più ha saputo nulla. Perciò tu non uscire mai dopo il tramonto." Lo diceva come se non si rendesse conto del peso delle sue stesse parole.
Come se fosse davvero un bambino che parla di qualcosa non davvero conosciuta, ma solo per sentito dire da altri.


I ragazzini se ne andarono, intonando una canzone su questo fantomatico paese della festa.
"Già, mi chiedo che posto sia..." disse lo zio prendendo i cavalli per le briglie, passando poi ad Abigail quelle del suo cavallo "... se vuoi possiamo visitarlo, ammesso si scopra come arrivarci." Guardando la nipote.

Dacey Starklan
07-06-2022, 17.18.21
Andare alla ricerca del paesino mi parve un’ottima idea.
Poteva essere un’avventura, di certo un ottimo modo per passare ancora più tempo con mio zio e conoscerlo meglio e perché no, magari trovare qualche spunto interessante con cui poter iniziare a scrivere una storia.
Così rimontai a cavallo, partendo nella direzione in cui erano appena andati via i due ragazzi.


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Guisgard
07-06-2022, 17.30.52
Il sottobosco appariva di mille e più tonalità di verde, da quelle più fresco e variegato, a quello più carico e profondo.
La vegetazione era folta e rigogliosa, ammantata da quel calore intenso del Sole di Giugno, già messaggero della ficcante estate di queste lande.
I cavalli di Abigail e di suo zio avanzavano in quel bucolico splendore, fra i sentiri stretti di quel mondo in parte ancora selvatico e primordiale.
Galopparono piano, per una buona ora, vedendo il paesaggio mutare e la sterminata brughiera avanzare, fra dossi e declivi, tra antichi ruderi di epoche lontane e alberi secolari, ormai ultimi custodi di segreti perduti.
Fu così che quasi per caso zio e nipote videro apparire fra la vegetazione un piccolo borgo, come spuntato dal nulla, dove le case erano costruite nel terreno.
https://i.dailymail.co.uk/1s/2021/08/30/14/47178159-9933727-Hobbit_homes_in_The_Shire_No_this_magical_photo_sh ows_unique_hil-a-76_1630331732548.jpg

Dacey Starklan
07-06-2022, 18.21.07
La passeggiata esplorativa si rilevò da subito molto piacevole.
Il paesaggio verde tutto intorno a me riusciva a rilassarmi e mi donava un senso di pace.
Procedemmo in silenzio, mi sembrava quasi sacrilego parlare e disturbare così quella quiete intorno a noi.
Dopo circa un’ora a cavallo baciati dal sole, finalmente il paesaggio cambio mostrando uno strano villaggio con case che parevano celarsi nella terra.
Si intravedevano infatti le porte e il resto sembrava scomparire nel verde prato.
Rallentai il passo, indicando quel complesso di case a mio sebbene di certo le aveva già notate da sé.
“Non so se questo è il posto giusto ma di certo é bizzarro. Lo conosci?”


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Lady Gwen
07-06-2022, 22.13.27
La situazione divenne subito tesa ed io avevo paura, tantissima, mentre Garrison mi proteggeva.
Provarono ad instaurare un dialogo, con quelle scimmie (assurdo dirlo), ma sobbalzai quando uno di loro tuonò con la sua voce strada e cavernosa.
Non sapevo proprio come sarebbe proseguita la faccenda, ma speravo non ci facessero del male.

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Destresya
08-06-2022, 22.35.23
Lo guardai con un sorrisetto divertito.
"Ebbene, avete la mia attenzione... sono ansiosa di conoscere questa storia!".
Beh, da una parte era utile per il piano che io mi interessassi ai locali, ma dall'altra ero davvero curiosa.
Avevo voglia di distrarmi e non pensare alla missione, per qualche minuto.

Guisgard
09-06-2022, 03.21.49
Il paesaggio era mutato in fetta, quasi in modo improvviso.
Quelle case scavate nel terreno apparivano caratteristiche, persino bizzarre.
"No, non conosco questo posto." Disse lo zio ad Abigail. "Andiamo a dare un'occhiata.
I 2 con i loro cavalli raggiunsero così quel borgo, scoprendo però che era avvolto da un profondo e innaturale silenzio.
Le strade infatti erano vuote, le porte delle case e delle botteghe chiuse, serrate, com se nessuno vivesse più in quel luogo.
Eppure tutto era curato.
Le case infatti apparivano dipinte, con i giardini e gli orti ben curati e coltivati.
Persino i vetri delle finestre sembravo essere stati lavati da poco.
"Che luogo strano..." mormorò lo zio di Abigail.


In breve le scimmie immobilizzarono i membri della spedizione, legando loro le mani, per poi costringerli ad andare con loro.
Le scimmie sui loro cavalli, i prigionieri a piedi, sotto il Sole.
"Dove diavolo" disse a bassa voce Pablos rivolto agli altri suoi compagni "ci staranno portando?"
"Piuttosto mi chiedo chi diavolo siano..." Skylar.
"Sono scimmie, animali..." mormorò Garrison, con Marin accanto a lui.


Il menestrello intonò così una canzone per Sunis.
Quelle note però subito parvero familiari all'avventuriera.
aveva già sentito quella musica.
Una volta, mentre cenava romanticamente con Don Fan Fan sulla sua barca.

Lady Gwen
09-06-2022, 22.01.41
Mentre ancora la paura ci attanagliava tutti, venimmo immobilizzati e trascinati via.
"Tutto ciò è agghiacciante, peggio di un incubo, per amor del cielo..." mormorai, mentre le mani legate continuavano a tremare.
Ero confusa, spaventata, non riuscivo a pensare logicamente e non avevo la più pallida idea di come ci saremmo liberati da quella prigionia.

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Guisgard
09-06-2022, 22.46.35
Marin e gli altri della spedizione furono così portati via, legati e trascinati come bestie.
Infine le scimmie portarono tutti loro in una sorta di villaggio dall'aspetto tribale, rozzo e primitivo.
Alcuni di quei primati spinsro Marin e gli altri in uno spiazzo, dal quale furono poi portati in una grossa gabbia.
Lì trovarono altri uomini imprigionati come loro.
https://i.pinimg.com/originals/34/3d/33/343d3339a472d7720537d05c4654d93f.jpg

Lady Gwen
09-06-2022, 22.51.41
Il villaggio che raggiungemmo da primitivo, l'esatta dimora di quegli esseri atroci.
Era detestabile, a dir poco.
Infine, arrivammo ad una grossa gabbia.
Vedemmo che c'erano tanti altri prigionieri come noi.
"Questi folli vanno in giro ad imprigionare la gente?" Dissi scioccata ai miei compagni di disavventura.

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Guisgard
09-06-2022, 22.59.46
"Maledizione..." dise Sklylar afferrando le grate della gabbia, nel disperato tentativo di aprirle, ma fallendo.
"Ci hanno messi in uno zoo..." fece Pablos "... come se noi fossimo gli animali e loro gli uomini!"
"A me sembra un folle incubo..." mormorò impressionato Garrison a Marin.
"Loro essere padroni di Terra ormai..." disse all'improvviso uno dei prigionieri.
Erano stati imrigionati in precedenza e sembravano però dei selvaggi, benchè avessero la pelle bianca.
"Ma come parli?" Skylar al selvaggio. "Siete indigeni del posto?"
"Noi essere uomini." Rispose un altro di quei prigionieri.

Lady Gwen
09-06-2022, 23.03.25
"Spererei di svegliarmi, allora, se lo fosse..." sospirando, a Garrison.
Skylar provò ad aprire la gabbia, ma fu tutto inutile.
Sentimmo poi un tizio parlare in modo strano, infatti guardai Garrison stranita.
"Possibile che abbiano convinto questi uomini di essere animali, o qualcosa di simile?" Con inquietudine.

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Guisgard
09-06-2022, 23.08.31
“Sembra” disse Garrison a Marin “che... non so come dirlo... ma che in questo posto le scimmie siano più evolute degli uomini...”
“Cosa vogliono farci?” Chiese Skylar ai selvaggi. “Perchè siamo qui? Vogliono forse mangiarci?”
“No, loro non mangiare carne...” rispose il selvaggio “... loro dire che solo uomini mangiare carne... per questo essere bestie... loro portati qui per studiare noi...”

Lady Gwen
09-06-2022, 23.22.44
Non aveva torto,in effetti.
Era come se gli animali costringessero gli uomini ad essere meno evoluti.
"Oh bene,dunque se ci andrà bene moriremo qui..." dissi disperata.

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Guisgard
09-06-2022, 23.29.12
"Non voglio finire ucciso da delle scimmie." Disse Skylar a Marin.
Un attimo dopo si udirono dei passi e arrivò una di quelle scimmie.
Si avvicinò alle sbarre e iniziò a guardare tutti i prigionieri.
"Voi siete diversi..." disse indicando Marin e i suoi compagni di spedizione "... non siete come gli altri uomini." Perplesso.
http://pm1.narvii.com/6662/6547462a9aaf2194b078b6e36b82ac1386e0ae6f_00.jpg

Lady Gwen
09-06-2022, 23.53.26
Skylar non aveva torto, ma cosa potevamo fare?
Dopo poco, arrivò una di quelle scimmie.
Ci guardò con perplessità, mentre ci diceva che eravamo diversi.
"Diversi come?" Gli chiesi allora, facendomi coraggio.

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Guisgard
10-06-2022, 00.07.56
La scimmia guardò Marin negli occhi, chinando di lato la testa.
"Sembrate meno selvaggi, più evoluti..." disse "... a quale tribù appartenete? Mi piacerebbe studiarvi."
"Non siamo bestie!" Urlò Pablos.
"State calmi..." la scimmia "... tenete a freno gli istinti. Qui si usa la fusta e il fuoco per tenere buoni gli uomini. Io non credo nella violenza e rispetto ogni creatura, ma davanti a comportamenti bestiali qualcuno potrebbe arrabbiarsi e punivi." Restando calmo.

Lady Gwen
10-06-2022, 00.12.14
Sgranai gli occhi guardando Garrison senza parole.
Stava davvero dicendo che non capiva cosa fossimo?
"Siamo esseri umani, cosa pensavate che fossimo?" replicai "Certo, siamo diversi dagli indigeni originari di questa isola, ma non siamo animali" dissi con tono ovvio, perchè ai miei occhi era scontato.

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