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Guisgard
26-06-2018, 00.51.55
“Chi è questo re della gloria?
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.”
(Salmo 23)

IL FANTASMA DELL'ELYSEUM



“Ho venduto l'anima per l'arte, la bellezza e la felicità.”
(Crizia il giovane)



Uaarania City, così viva, così perlata ed intrisa di vetro, cemento, oro ed argento e così civettuola, libertina da far pensare che qui ogni giorno sia una laica Domenica, un'Estate incessante ed una Babele di piaceri, di vizi e di spensieratezza.
Col suo immenso parco verde ed ombroso, di viali d'agrifoglio, di ligustri in fiore, di giardini cangianti, piazzette con fontane guizzanti e frivoli giovani allegri dai cellulari sempre puntati a ritratte volti e gesti di lieta licenziosità.
Con i suoi svettanti grattacieli, i pinnacoli, le logge ed i porticati dei suoi palazzi quasi orientali, le strade trafficate ed animate di negozi e vetrine, Uaarania City, capitale delle Quattro Province Unite che costituiscono lo stato di Uaarania, vedeva le sue arterie gonfiarsi di un fiotto rosso, bianco e nero di cittadini frettolosi, ansimanti ed irrequieti i quali correvano con i tablet, gli smartphone ed ogni loro sogno verso il grandioso Castello dell'Elyseum, sede delle arti, della bellezza e dei desideri sospesi.
Qui infatti l'affascinante, geniale e discusso (dai giornali esteri) Phoemnisk, l'uomo in grado di realizzare ogni sogno e fantasia, avrebbe concesso un'intervista trasmessa a reti unificate in tutto il paese.
Poiché da sempre accade che l'anima del popolo vede la figura di un uomo dietro ad un'idea o ad un principio, dietro l'uomo dell'Elyseum la gente vedeva il sogno che si realizza, la vita fatta di bellezza e di felicità, simile ad un'opera d'arte.
Il castello dell'Elyseum sorgeva appena fuori città, poco oltre la grande periferia Est, che da antica prigione divenne prima sede dell'Accademia delle Scienze e poi acquistato da Phoemnisk si trasformò nel quartier generale del suo impero delle arti.
Decine di monitor in altissima risoluzione erano stati montati in vari punti del castello per trasmettere l'intervista ed ovunque troneggiava il simbolo dell'uccello morto della Minskredeyan, la casa artistica di Phoemnisk.
Era stato poi promesso che ai primi cento che fossero riusciti ad entrare nel cortile Ovest interno al maniero sarebbe stata data la possibilità di vedere nientemeno che l'uomo più ambito del pianeta ormai.
Phoemnisk era alto, dall'aspetto freddo, asciutto e cupo.
Il suo sguardo era attento ed indagatore, l'espressione sempre assorta, i capelli lunghi e scuri, gli occhi di un colore indefinito, forse solo perchè le telecamere non l'avevano mai davvero ripreso da così vicino, il volto pulito e la bocca sottile.
Ma aveva un che di amabile, di affascinante, ma soprattutto di misterioso.
Alcune riviste di gossip l'avevano definito la perfetta sintesi tra Cyrano e Cristiano, dai poteri (mediatici) di Mefistofele e dalla curiosità intellettuale di Faust.
Un Conte di Montecristo tornato con il tesoro perduto dell'arte e delle bellezza, per vendicarsi della vita che a suo dire appariva troppo avara di felicità concessa agli uomini.
Per molti era Ulisse sempre naufrago tra il Bene ed il male, capace di chiamare Itaca ogni porto a proprio piacimento e con schiere di Calipso, Circe, Nausica e Penelope ad attenderlo.
Per i tanti avventori possedeva la bellezza illusoria di Byron, la decadenza di Baudelaire e la follia di Tasso.
Per i troppi curiosi e scettici le sue opere confondevano la licenziosità del genio Boccaccesco con il misticismo aureo Dantesco.
Per alcuni poi era un genio empio ed irriverente come Cavalcanti e spregiudicato come l'Angiolieri.
Per i conservatori era un cinico Machiavelli, un ambizioso Cesare Borgia ed un folle Nerone.
La verità è che Phoemnisk era molte cose, forse troppe e la gente lo adorava come se fosse il dio libero di una società vuota e declinante, che brama la bellezza e la felicità illudendosi che la vita sia un immenso reality in cui cantare e ballare per l'eternità.
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+++

Lady Gwen
26-06-2018, 01.10.43
Uaarania City.
Non era la mia città, ma che importava? Era qui, tutto ciò di cui si poteva aver bisogno nella vita.
Ricchezza, benessere, felicità, divertimento, libertà, spensieratezza.
Anche arte, bellezza.
Ma questo, era un privilegio di pochissimi.
Mio, soprattutto.
Benché curare la collezione fosse solo un lavoro, avevo fatto del palazzo la mia casa e dell'arte la mia ragione di vita.
Ero totalmente immersa in questo mondo quasi onirico, dai tratti effimeri e vaghi di un sogno.
E in tutto sembrava infusa la personalità magnetica e attrattiva di Phoemnisk.
Neanche io, in mesi, mesi e mesi di lavoro, ero riuscita a decifrarlo, a capirne l'essenza, figurarsi i media.
L'attenzione del mondo intero era rivolta su quest'uomo misterioso e sfuggente.
Il quale, però, aveva deciso di concedersi finalmente a quel mondo.
Per far conoscere a tutti la bellezza e l'arte nel loro senso più alto, sublime e profondo.
C'era agitazione, fermento, anche io ero molto nervosa.
La gente non vedeva l'ora di conoscerli, di penetrare i segreti di questo palazzo e ciò mi provocava sia ansia che euforia.
Avevo trovato questo lavoro per caso.
Ero solo una normale studentessa di arte fresca di laurea e avevo visto questo strano annuncio, rivolto unicamente a gente dotata di grande competenza e non mi sembrava vero.
Anche tutt'ora.
Avevo qualsiasi cosa si potesse desiderare, un ottimo lavoro, vestiti, gioielli, un ottimo stipendio e facevo ciò che amavo, in uno dei luoghi più ambiti del pianeta.
Ormai tutto era pronto e a breve il palazzo avrebbe aperto se stesso ed i suoi cancelli.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180625/61264a7d5c515a531c8dae507ef2ea2e.jpg

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Guisgard
26-06-2018, 01.43.54
La collezione di opere d'arte presenti nell'Elyseum era inestimabile.
Molte riviste d'arte avevano provato a stimarne il valore, come avevano tentato anche diverse accademie artistiche e persino qualche università.
Alcuni collezionisti orientali, soprattutto giapponesi e cinesi, avevano avanzato proposte di acquisto di questo odi quel senza però riuscire mai ad accaparrarsi l'oggetto dei loro desideri.
Un paio di sceicchi erano stati allettati dalla possibilità di far propri gli impareggiabili articoli che componevano la collezione del castello, ma avevano visto recapitarsi solo rifiuti o prezzi al di là di ogni morale.
Qualche ladro aveva poi provato a rubare uno di questi tesori, venendo però sempre acciuffato.
Qualcuno era anche perito nel castello tentando di fuggire alla sicurezza privata.
Gwen quindi aveva un ruolo di incredibile importanza, tanto ambito ed invidiato quanto complesso, rischioso.
Come tutte le più strette collaboratrici di Phoemnisk, anche lei era stata scelta, oltre per l'indiscutibile competenza, per l'avvenenza fisica.
La bellezza, diceva lui, è un segno che qualifica e descrive i prediletti del Destino.
E' perciò un premio.
Assumere belle ragazze era un po', secondo l'idea di Phoemnisk, come acquistare un'opera d'arte, poiché solo uno sciocco ed un incompetente acquisterebbe un pezzo che gli risulti brutto e che non ne susciti l'interesse.
Gwen aveva il compito, oltre che di curare l'intera collezione di opere d'arte, anche di interagire con Rusputus, il capo della sicurezza privata di Phoemnisk e responsabile quindi della tutela dell'intero castello.
E proprio quella mattina Gwen avrebbe dovuto incontrare il militare nel suo ufficio nella torre Nord dell'Elyseum.
Era costui un uomo alto e grosso, sui cinquanta, dall'aspetto bieco e vissuto, poco propenso alla parola quanto ai sentimenti ed abituato più a trattare con i nemici che con gli amici.
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Lady Gwen
26-06-2018, 01.52.40
Mentre avanzavo nei corridoi per raggiungere Rusputus, mi guardavo intorno, osservando le poche opere che tenevamo alla portata di tutti, poiché gran parte era conservata in stanze apposite ben lontane da chiunque e rimanevo rapita, affascinata.
Era una collezione di valore inestimabile, indecifrabile.
Di una rarità al di fuori di ogni umana comprensione.
Innumerevoli uomini e donne avevano avanzato proposte di acquisto, ma tutte erano state restituite al mittente.
Molti avevano tentato di rubare, in preda alla più totale follia e spesso questa loro follia l'avevano pagata con la vita, com'era giusto che fosse.
Raggiunsi finalmente l'ufficio e bussai due colpi.
"Sono Gwen."
Visto l'evento che ci attendeva, era indispensabile curare la sicurezza in modo quasi maniacale.
Poiché essere uno degli uomini più famosi del pianeta, voleva dire essere anche quello più esposto al mirino di pazzi fanatici.

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Guisgard
26-06-2018, 02.32.25
Gwen entrò nell'ufficio, trovando Rusputus alla sua scrivania mentre ungeva il suo coltello da guerra.
La guardò e per un lungo e lascivo istante i suoi occhi marroni ed inespressivi scivolarono lungo il corpo della ragazza, dandole subito una sensazione di indecenza e disagio.
Per un istante Gwen si sentì come sporca.
“Prego...” disse invitandola a sedersi “... quanto manca all'inizio? Ci sono già gli spettatori? Ed i giornalisti?” Fissando la lama del suo coltello. “Detesto i giornalisti... quasi quanto detesto gli Ebrei... se quel popolo maledetto avesse una sola gola...” rigirando il suo pugnale “... potrei reciderla in un colpo solo... bastardi giornalisti... sempre a difendersi i negri... i cinesi... gli slavi e soprattutto gli Ebrei... sempre con quella loro storia sull'olocausto... feccia...”

Lady Gwen
26-06-2018, 02.39.02
Entrai, trovandomi davanti il rude e schivo capo della sicurezza e sedendomi davanti a lui.
Come sempre, mi sentii male, a disagio, quando mi guardò.
Era sempre così, mi dava fastidio il modo in cui mi guardava,il modo in cui mi spogliava con gli occhi e mi dava fastidio essere io l'addetta all'interfaccia col tizio in questione.
Aspettai che finisse tutte le sue farneticazioni sugli slavi, i giornalisti e gli ebrei.
"Sì, è tutto pronto. Anche lui dovrebbe esserlo, a quest'ora. Dobbiamo stare attenti al massimo, avremo cento persone in questo palazzo e non possiamo assolutamente permetterci sviste o distrazioni" dissi, con tono distaccato.

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Altea
26-06-2018, 16.21.28
Era una mattinata di mezzaestate afragolignonese, mentre ancora adolescente giravo proprio con l'omonimo libro di Shakespeare in mano, avevo letto nel calendario inglese che ricorreva proprio il 24 giugno ovvero il Giorno di Ns. San Giovanni Battista.
Camminavo nel vialetto della villa sontuosa ed antica tra le rose e fiori colorati, tra un tripudio di colori, mentre udii delle voci.."Oh, ma sarà un ritratto favoloso, Sir De Bastian e permettetemi le parole dette con sincerità e senza malizia, ma vostra figlia è un bocciolo di rosa rara in questo giardino".
L'uomo altero che era mio padre aveva lo sguardo aggraziato in quel momento, sbuffai sventolandomi col libro per la afa. Odiavo quando mio padre si attorniava dei suoi amici studiosi, a volte mi lasciava sola per i suoi viaggi archeologici o per le sontuose collezioni che abbellivano il Palazzo delle Rose da secoli.
"Siete un pittore?" avanzando lentamente col libro stretto al petto "Oh, la bellezza salverà il mondo..dicono..ma io non concordo, la bellezza esiste solo agli occhi di chi guarda, a volte molti la ignorano".
Mio padre rise.."La mia Altea, ha un carattere scontroso, sarà difficile per voi ritrarla monsieur" ridendo ancora e io sbarrai gli occhi, odiavo farmi delle foto, figurarsi un ritratto che mio padre voleva appendere assieme a quello degli antenati, proprio vicino a quello in cui ero una bambina.
Fu così che il pittore per giorni gettò pennellate di colore in quel giardino, per fortuna rinfrescato grazie ad un temporale estivo, mentre osservavo attentamente nei suoi occhi l' estasi dell' artista; non parlava..ma creava..e fu una fortunata visto ero poco avvezza alle conversazioni.
Quando venne esposto ci furono i migliori amici ed amiche di mio padre, parenti stretti e affini; alcuni erano dei collezionisti famosi afragolignonesi, altri artisti e poi i colleghi archeologici di mio padre.
Fu fatto scendere il drappo rosso e vidi quella ragazza bionda, dove gli occhi verdi spiccavano tra delle rose tendente al rosso per simboleggiare la bambina che stava diventando donna, appassionata. Avevo indossato un vestito stretto e veniva messo in risalto il seno non più quasi acerbo in un quel vestito antico di epoca vittoriana appartenuto ad una mia antenata.
Fu un attimo, sentivo solo applausi e osservavo la gente congratularsi col famoso artista ma io guardavo quel dipinto con aria magnetica..io ero veramente quella ragazza dalle labbra scarlatte, il seno che stava diventando prorompente e i verdi occhi magnetici, curiosi e misteriosi.
E lì ebbe inizio il mio dramma, non staccavo gli occhi da quel dipinto ma iniziai a non staccare gli occhi dal mio volto, il mio corpo. Iniziò un sentimento nuovo nel mio animo, non era la volontà di mostrarmi bella agli occhi degli altri oppure farmi bella per un ragazzo e mio padre iniziò a preoccuparsi.
Passavo ore a guardarmi allo specchio, accarezzarmi le lunghe bionde ciocche, rendermi bella, comprarmi i vestiti più nuovi ma non ne parlavo con nessuno, quel quadro aveva risvegliato un Amore Unico.
E solo Unico poteva essere, non sapevo cosa fosse ma realizzai mi amavo di un amore sviscerale che forse nemmeno Narciso era al pari di me.
Non guardavo nessun ragazzo, nessun uomo ma solo me stessa, amavo trascorrere le ore ad amare la mia pelle rendendola più bella e delicata ormai ero una donna e tutti i conoscenti sostenevano la più affascinante avessero mai visto ma mio padre sapeva ben più e non aveva più lo sguardo fiero di una volta ma rassegnato e preoccupato.

Il lungo viaggio verso Uaarania era stato molto tranquillo, non capivo il motivo ma mio padre e i suoi amici si erano avventurati verso questo posto molto strano poiché erano curiosi di conoscere molto di più su questo pittore, Phoemnisk e soggiornavamo in una sontuosa villa stile orientale, molte raccomandazioni ci erano state fatte ma noi avevamo visto molti posti quindi ci saremmo adattati alle usanze del luogo.
Mangiavo un delizioso dolce al cioccolato mentre Monsieur Gerard, il migliore amico di mio padre, mi guardava seduta sulla poltrona, accomodai lo spacco della gonna ma mi resi conto non erano le mie gambe ad attrarlo fortunatamente.
Le sue parole mi ronzavano in testa mentre bevevo il thè agrumato..spiegazioni..voleva mi aprissi proprio a lui e scoppiai in una risata di non curanza poggiando il piattino.
"Ebbene Monsieur Gerard, la mia non è proprio..vezzosità od alterigia, oppure vanità verso gli altri" ma il mio volto si fece buio e serio "Ammetto a volte sono preoccupata pure io, non rinnego gli uomini per questo motivo.. il problema Monsieur..è che io mi amo..follemente..amo me stessa, come potrei darmi ad un uomo se poi mi ruberebbe a me stessa. E' strano? E' peccato? Nulla è più bello di me" alzando gli occhi verso il quadro pensando tutto ebbe inizio da lì "Volete mandarmi da uno psicologo? Non ci penso nemmeno" guardandomi allo specchio accarezzando i biondi capelli "A proposito cosa pensate dell' edonismo?" come nulla fosse.

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Guisgard
26-06-2018, 17.17.21
Rusputus guardò Gwen, stavolta negli occhi, per un lungo istante, tornando poi a fissare la scollatura accennata nel suo abito.
“Non temi...” disse infilandosi in tasca il lungo coltellaccio “... i fanatici e gli ammiratori troppo fissati li mangio a colazione...” tirando fuori da un cassetto il suo revolver ed il caricatore “... non accadrà nulla, stia tranquilla...” con un ghigno che aveva in sé qualcosa di volgare e sgradevole “... sono il migliore, no?” Mostrando il braccio muscoloso sulla scrivania. “Avanti, tocchi...” indicando il braccio piegato ed il muscolo teso “... tocchi e vedrà com'è fatto un vero uomo.” Ridendo.



Gerard guardò Altea.
“La mitologia” disse “è molto affascinante, poiché descrive in modo poetico e fiabesco i vizi e le virtù umane. La parola mito infatti deriva da favola o racconto. Tuttavia oggi la scienza conosce molti aspetti della psiche umana e parecchi miti e paure antiche attualmente possono essere curate. Per questo credo che la tua vanità, o come dici tu l'edonismo, possa essere affrontato con una giusta terapia a livello psichiatrico. Andare oggi in analisi non può che aiutarti.” Annuendo.
In quel momento entrò nella stanza il padre di Altea.

Lady Gwen
26-06-2018, 17.22.58
Rimasi a guardarlo inespressiva, senza mostrare alcuna emozione.
Pensava davvero di impressionarmi in quel modo?
Mi alzai.
"Se non c'è altro, ho del lavoro da sbrigare. Buona serata" dissi, per poi lasciare quell'ala del palazzo.
Sì, vero, c'era tanto da fare per l'evento, ma avevo organizzato tutto talmente bene che ora non avevo più tanto da fare; il fatto era che non sopportavo quell'uomo e meno gli stavo vicina, meglio mi sentivo.

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Guisgard
26-06-2018, 17.34.43
Mentre attraversava il corridoio, Gwen fu avvicinata da Patty, una delle segretarie di Phoemnisk.
"Gwen..." disse mostrandole un bigliettino "... guarda, è arrivato poco fa..."
Il biglietto così recitava:

"Ucciderò Phoeminsk."

"Di biglietti così ne arrivano tanti, ad ogni evento qui al castello..." Patty visibilmente nervosa "... lo so, dovrei farci l'abitudine, sono perlopiù vaneggiamenti di fanatici... ma la verità è che ogni volta mi mettono ansia..."

Altea
26-06-2018, 17.37.50
Quelle parole rimbombavano nelle mie orecchie e guardavo solo la sua bocca muoversi pronunciando quella parola ovvero "terapia".
Mi si bloccò l' aria, non potevo rinunciare a me stessa, al piacere che mi dava il guardarmi e l' amarmi.."Sarà difficile..è partito tutto da quel quadro..è colpa di mio padre che l' ha voluto. Non sono miti e leggende, il piacere assoluto colto subito, nel suo attimo, la felicità nel provare un piacere così forte, qualsiasi cosa da cui ci viene dato è un fiore prezioso da coltivare.."ma non finii la frase che entrò mio padre e mi voltai verso lui.
Guardai per un momento monsieur Gerard e poi, nuovamente, mio padre e mi alzai per abbracciarlo "Tutto a posto papà?" sorridendogli dolcemente per un attimo solo, giusto quel tanto per togliermi il peso della coscienza che portavo nell' animo.

Lady Gwen
26-06-2018, 17.42.35
Fui fermata da Patty, che mi fece vedere un biglietto.
"Non abbiamo nulla da temere. Sono solo comportamenti da mitomani, nulla di incontrastabile di cui preoccuparci" dissi, senza dare molto peso alla cosa.
Se avessimo dovuto tener conto di tutti i fanatico mitomani, non avremmo finito più.
Avevamo un'ottima sicurezza, infallibile, dunque non dovevamo preoccuparci.

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Guisgard
26-06-2018, 18.00.11
“Si, tutto bene, Altea...” disse l'uomo a sua figlia.
“Eppure mi sembra lei sia preoccupato...” Gerard.
“No, solo un po' pensieroso...” mormorò il padre della ragazza “... ho appena ricevuto la mail di un mio vecchio amico... mi chiedeva ospitalità e naturalmente io l'ho invitato qui da noi...”



Le parole di Gwen tranquillizzarono Patty.
“Sei in gamba, cosa faremmo qui senza te.” Disse sorridendo. “Dai, col tuo talento saresti di certo la migliore in assoluto. Scaleresti i gradini di questo luogo fino al successo più alto. Dopotutto sei l'unica qui a non essere entrata ancora nel letto di Phoemnisk... quando ti deciderai?” Con fare civettuolo.

Altea
26-06-2018, 18.06.02
Effettivamente mio padre aveva il volto preoccupato e mi voltai verso Gerard annuendo alle sue parole, stavolta iniziai a preoccuparmi io.."Papà, se è un tuo vecchio amico perché hai il volto preoccupato? Quindi avremo ospiti, nemmeno arrivati qui e già avremo intrusi in casa...io lo trovo piuttosto..seccante" accentuando le ultime parole "Ma cosa ti preoccupa" facendo segno di sedersi mentre gli servivo del the in modo premuroso per poi sedermi attorno al tavolino di pregiato ebano.

Lady Gwen
26-06-2018, 18.11.22
Sorrisi leggermente.
Sì, era vero, anche se dopotutto la sicurezza non era compito mio.
Poi però diventai improvvisamente fredda.
Odiavo questi discorsi.
Odiavo sentirli fare fra loro, odiavo sentirli fare a me, li odiavo e basta.
"Fin'ora ho sempre dato il massimo, lavorando duramente e ottenendo grandi risultati anche senza ricorrere a questi mezzi. E il fatto che voi, nonostante tutto, siate rimaste solo delle segretarie, vuol dire che non è poi così indispensabile" le risposi, senza fronzoli "Ora sono certa tu abbia molto lavoro da fare, Patty" fissandola.
Speravo la smettesse una volta per tutte con questo suo atteggiamento.

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Guisgard
26-06-2018, 18.14.05
"Oh, no..." disse l'uomo a sua figlia "... no, Altea... non dire così... il dottor Iasefol è un uomo per bene, oltre che un valente fisico... solo che mi ha turbato il suo modo di parlarmi... sembrava agitato... mi ha chiesto ospitalità, quasi implorandomi di tenere segreta questa sua visita qui da noi..."
"Forse è nei guai." Gerard.
"Chissà..." mormorò il padre di Altea.



Patty annuì a Gwe e tornò al suo lavoro.
"Pensaci..." disse prima di andare via.
Poco dopo Gwen fu avvicinata da un'altra segretaria.
"Gwen, Chef ti vuole subito nello studio 29." Le riportò.
Chef era l'assistente numero uno di Phoemnisk.

Lady Gwen
26-06-2018, 18.16.10
Non le risposi, ma sicuramente le mie parole avevano avuto un effetto, su di lei.
Fui avvisata poi che Chef voleva vedermi e lo raggiunsi nell'ufficio 29 come richiesto.

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Altea
26-06-2018, 18.19.25
"Iasefol...non ricordo questa persona, ma allora è giusto sia così" guardando i due uomini vicino a me negli occhi "Chissà cosa mai lo turberà, raccontaci di lui, papà. Un fisico...da quando ti sei dato alla scienza" sorridendo e voltandomi verso lo specchio accarezzando le mani bianche per poi tornare con lo sguardo verso mio padre. Effettivamente non lo avevo mai visto turbato.

Guisgard
26-06-2018, 18.43.22
“Il dottor Iasefol” disse il padre di Altea “è come detto un fisico brillante ed una persona perbene. Ha insegnato a lungo nell'Università Cattolica di Afragolopolis, per poi trasferirsi qui a Uaarania per alcuni suoi studi che ha sempre però tenuti segreti. Ora non so... lo sento alquanto agitato... vedremo...” fissando sua figlia.

Guisgard
26-06-2018, 18.43.50
Gwen raggiunse lo studio, dove Chef l'aveva fatta chiamare.
L'uomo però era occupato e le fece segno di attendere sulla porta.
Lui era davanti alla cabina di regia, dove in chiaroscuro si intravedeva una figura i cui tratti erano però celati.
L'unica parte del corpo che sfuggiva al manto della penombra era un braccio dal quale si muoveva una mano coperta da un guanto.
“Ti stanno aspettando per l'intervista, capo...” disse Chef a colui che era nella cabina.
“Il nuovo spettacolo” disse Phoeminsk ignorando le parole dell'altro “deve avere qualcosa di unico... non deve essere scontato... né prevedibile... l'arte non lo è mai, come non è ripetibile... essa è un attimo, un istante, un momento fugace e sfuggente... un effimero frammento di vita che non si ripeterà mai più... serve qualcosa di speciale... più che speciale... la caduta di Lucifero lo fu... come l'incendio di Roma... o la morte di una stella...” muovendo la mano in quel guanto.
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Altea
26-06-2018, 18.48.56
Ascoltai attentamente le parole di mio padre e una strana agitazione mi percosse "Speriamo....soprattutto di non incorrere noi in guai, sei troppo altruista papà, chissà mai cosa sarà successo..lo scopriremo" sorridendogli ma leggermente preoccupata.."Pensò arriverà presto questo Iasefol, aumenta la sicurezza in casa, non si sa mai...chissà su cosa lavorava..sembra un film noir" sventolando il ventaglio..."E per quanto riguarda il genio dall' estro artistico? Cosa ne sapete, mi avete trascinata qui senza io sappia nulla di lui".

Lady Gwen
26-06-2018, 18.54.41
Raggiunsi Chef, che mi fece attendere sulla porta.
Benché celato, riconobbi Phoeminsk, soprattutto quando parlò.
E rimasi affascinata dalle sue parole, restai ad ascoltarle senza riuscire a fare altro se non quello.
Vero, Patty aveva ragione che non mi ero concessa a lui, ma mi bastava ascoltarlo per emozionarmi, per lasciarmi trasportare dalla magia di quelle sensazioni.
Sì, tutto doveva essere unico, perfetto, memorabile, come questo luogo e come tutta la sua opera immensa.

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Guisgard
26-06-2018, 19.38.01
"E' l'uomo più discusso, invidiato ed affascinante del pianeta pare." Disse Gerard ad Altea. "Phoemnisk è di gran lunga nei sondaggi l'idolo dei giovani. Tutti sono convinti che sia capace di realizzare i sogni di ciascuno."
"E' un fenomeno mediatico, ecco cos'è." Accendendosi la pipa il padre di Altea.
"L'uomo che ha trasformato la vita in un grande reality direi." Fece Gerard.
"In una grande illusione per meglio dire." Replicò il padre di Altea.



Gwen restò sulla porta ad attendere, intravedendo la mano di Phoeminisk che gesticolava, quasi dando forma e suono alle sue parole, come fosse un direttore d'orchestra.
Le sue dita parevano fluttuare nell'aria, muoversi leggiadre, delicate, eteree, come se descrivessero un modo bellissimo ma celato ai più e reale solo per lui.
Chef allora unì e restò a guardare la mano di Phoemnisk che si ritirava nel chiaroscuro della cabina, fino a dissolversi tra le ombre dello studio.
Chef raggiunse quindi Gwen.
"Tutto oggi, stramaledizione..." disse accendendosi una sigaretta "... l'intervista e poi le audizioni... va all'androne Nord e raccogli i nominativi delle ragazze che aspettano per il provino... mi raccomando, scegli solo le più belle, intesi?"

Altea
26-06-2018, 19.44.07
Ascoltavo il battiribecco tra Gerard e mio padre. "Insomma un personaggio discusso quanto enigmatico.. Vorrei vederlo.. Ho sentito parlare di uno spettacolo all'Elyseum o qualcosa del genere. Si potrebbe andare" con aria incuriosita pensando a cosa indossare e come fare mostra di me, essere più splendente per me.

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Dacey Starklan
26-06-2018, 23.31.45
L’audizione.
Un banco di prova importante, capace di cambiare una vita.
La mia.
Avevo lavorato sodo per prepararmi a quel giorno, per poter essere tra quella massa di persone che si accalcavano nella speranza di essere scelte per entrare al Castello e mostrare il proprio talento.
E chissà, magari diventare parte di esso.
Un ruolo ambito che portava ad un’alta, altissima competizione.
Faceva caldo, ad aspettare in quel cortile, stretta tra un uomo con una cornamusa e una giovane contorsionista.
Tutti aspettavano, scalpitavano, fremevano e speravano di essere scelti e ottenere la loro chance, la loro chiave per il successo.
Io mi ero allenata molto, avevo studiato, provato canzoni su canzoni, coreografie su coreografie e ancora mentre stavo lì in attesa, mormoravo strofe e abbozzavo qualche passo.
Serviva a rilassarmi, ad aumentare il mio controllo e la mia confidenza.

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Lady Gwen
26-06-2018, 23.39.28
Si dissolse, mentre in me erano ancora vive le emozioni di quelle parole.
Ridacchiai a Chef quando mi raggiunse e si accese una sigaretta.
"Beh, finirà, prima o poi..." alzando le spalle.
Poi annuii sospirando.
"Sì, lo so... Anche se demanderei volentieri a qualcun altro..." alzando gli occhi al cielo.
Certo, voleva dire che confidavano in me, ma comunque era una gran scocciatura.
A quel punto, con poca voglia, andai.

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Guisgard
26-06-2018, 23.55.07
“Si, si tratta di un'intervista che Phoemnisk concederà ad un importante network televisivo, ovviamente dal suo castello.” Disse Gerard ad Altea. “Pare ci sarà quasi tutta la città, anche se solo i primi fortunati cento potranno entrare ell'Elyseum.”
“Ci sarà una calca immane...” fumando il padre di lei “... io di certo resterò qui ad attendere l'arrivo del mio amico Iasefol.

Guisgard
27-06-2018, 00.02.13
Gwen lasciò Chef e raggiunse l'androne, da cui si poteva accedere al cortile interno.
Qui vi erano moltissime ragazze, tutte animate dal proprio talento, dai propri sogni e dalla speranza di poter essere scelte per diventare le stelle del futuro.
Qui Gwen trovò Set, il suo giovane assistente incaricato ad aiutarla secondo i dettami imposti da Phoemnisk.
Set era un giovane di altezza media, robusto, dai lunghi capelli scuri e la barba folta del medesimo colore.
Aveva uno sguardo chiuso, l'espressione cupa come se i travagli dell'adolescenza non l'avessero mai abbandonato e gesticolava, sebbene in maniera pacata, ogni volta parlava.
Le ragazze affollavano il cortile in ogni centimetro quadrato si poteva dire, spingendosi l'una contro l'altra.
Vi era anche qualche maschio, sebbene avessero ben pohe possibilità di essere scelti.
Tra le pretendenti vi era anche Dacey, che subito Set notò.

Altea
27-06-2018, 00.03.39
Capii subito mio padre non voleva venire per qualche motivo personale contro quel personaggio, ma la mia curiosità era troppo forte.."Monsieur Gerard, vorrebbe accompagnarmi? Magari la Sorte girerà a nostro favore".
Mi andai a vestire indossando un tubino nero stretto ma non troppo per non essere estremamente volgare, acconciai i capelli perfettamente e mi guardai allo specchio, un palpito al cuore...i miei occhi non si staccavano dal mio volto ma poi il gatto saltò sopra alla toiletta e lo accarezzai.
Scesi le scale e mi diressi verso Gerard.."E per favore, non parlatemi di lui. Sapete voglio farmi idee personali, non voglio essere influenzata. Papà mi auguro di trovare il tuo amico al mio ritorno, stai attento mi raccomando" baciandolo su una guancia teneramente.

https://i.pinimg.com/originals/d9/37/4b/d9374bb82a5740ec9e0252edf5abed7b.jpg

Dacey Starklan
27-06-2018, 00.09.06
Attesa e ancora attesa fino a quando nel cortile si notarono due volti nuovi, i selezionatori.
Sentii l’adrenalina scorrere nelle mie vene.
Vi era una donna, elegante e dai capelli fulvi ed un uomo con la barba e lo sguardo misterioso.
Era su di loro che avrei dovuto far impressione.
Diedi un leggero colpetto di tosse, per schiarirmi la voce.
Il mio numero considerava in due, praticamente, poiché ballavo e cantavo al contempo.
Cercai di farmi strada, dovendo spintonare tra le altre ragazze, verso i due, sperando che mi notassero subito aumentando così le mie possibilità.


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Lady Gwen
27-06-2018, 00.09.30
Scesi nell'androne, poi in cortile e lo vidi pieno di ragazze.
Sospirai.
Avevamo molto lavoro da fare.
C'era anche Set, il mio giovane assistente, un po' cupo, ma non era male lavorarci insieme.
"Ce la faremo a finire entro un anno, mi chiedo?" sospirando al ragazzo, quando lo raggiunsi.
Vidi una ragazza avanzare tossicchiando e facendosi strada in maniera abbastanza arrogante, per i miei gusti.
"Sì?" le chiesi, con tono piatto, guardandola.
Carina, sì, ma stava a noi decidere.

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Guisgard
27-06-2018, 00.13.46
“Non dobbiamo mica sceglierle tutte.” Disse Set sottovoce a Gwen. “Ne analizzeremo solo qualcuna, giusto le più avvenenti. Tanto al prossimo provino ritorneranno insieme ad altre ancora.” Guardò allora la ressa con una certa attenzione, per poi indicare alcune ragazze in rapida successione. “Tu... tu... tu... tu, laggiù... e tu!” Indicando infine Dacey. “Venite nell'androne. Con le altre ci rivedremo al prossimo provino.” Facendo segno alla sicurezza di farle uscire.

Guisgard
27-06-2018, 00.14.13
Il padre di Altea la baciò teneramente, per poi sorriderle.
“Divertiti, ragazza mia.” Disse sereno.
Ma prima che Altea e Gerard uscissero, qualcuno bussò alla porta.
Una bussata decisa, pesante, fatta con forza.
Subito il padre della ragazza si alzò per aprire ed entrò uno strano individuo.
Fuori soffiava un vento forte, che rendeva l'aria della sera estremamente fresca.
Tuttavia il misterioso individuo era completamente imbacuccato, dalla testa ai piedi.
http://4.bp.blogspot.com/_3Q1_n7jtCJ8/TQ418JJDFWI/AAAAAAAAAVI/_BJGHTKZqGI/s1600/invisible1.jpg

Altea
27-06-2018, 00.19.36
Stavamo per uscire, l' aria era veramente fresca ed indossai un giacchino di pelle ma la sorpresa fu tanta nel vedere arrivare un misterioso individuo tutto imbacuccato e mi fermai a guardarlo ed esclamai..."Lei è...Iasefol?" più che altro mostravo la mia perplessità, dovevo fidarmi a lasciare mio padre con questo individuo, certo se era ben camuffato era in guai seri e guardai Gerard per fermarmi un attimo, chiudendo la porta. Aspettai si presentasse.

Lady Gwen
27-06-2018, 00.20.44
"Menomale, altrimenti non so che succederebbe in questo palazzo..." con gli occhi al cielo.
Scelse cinque ragazze, fra cui quella che era avanzata poco fa, e ci facemmo seguire, mandando via le altre.
Speravo che Set avesse fatto una buona scelta ed essendo un ragazzo, mi fidavo dei suoi seguire.

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Dacey Starklan
27-06-2018, 00.21.48
“ Tu!”

Udii una voce maschile e notai che il dito puntava proprio verso di me.
Dovetti fermarmi per non saltellare di gioia e mi limitai ad un enorme sorriso che andava dalle labbra agli occhi.
Cercai di ignorare gli sguardi e i commenti delle altre che non erano scelte e mi feci avanti verso l’androne, raggiungendo le poche altre che invece erano state fortunate come me.
Le guardai con attenzione, ora rappresentavano le mie avversarie ma mi concentrai soprattutto sull’uomo che mi aveva scelto e la donna che stava accanto a lui.
Erano loro quelli importanti di cui tenere conto.


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Guisgard
27-06-2018, 00.36.17
Era imbacuccato dalla testa ai piedi e la tesa del suo morbido capello di feltro gli copriva la parte alta del viso.
Il bavero della giacca era alto, a racchiudergli la faccia, con due occhiali scuri a celarne l'espressione ed i tratti.
L'unica cosa visibile era la punta del suo naso, di un rosa lucidissimo.
Stava immobile sulla soglia, a guardare tutti loro.
“Chi” disse stupito il padre di Altea “è lei?”
“Vecchio mio...” l'uomo imbacuccato.
“Iasefol, sei proprio tu!” Il padre di lei riconoscendo la voce del nuovo arrivato.
“Per favore, potrei avere una stanza in cui riposare” Iasefol “e qualcosa da mangiare?”
“Certamente...” annuì il padre di Altea, che poi presentò lei e Gerard al nuovo arrivato.
“Molto lieto.” Disse Iasefol con una certa indifferenza.
Sembrava avere molta fretta, anche se non si sapeva per fare cosa.



Gwen e Set fecero entrare le poche ragazze scelte nell'androne, mentre nel cortile gli uomini della sicurezza facevano quasi fatica a mandare via le altre deluse.
“Ora elencheremo cosa sanno fare” disse Set a Gwen indicando lo schedario che aveva in mano “e qui di lato ne faremo una rapida descrizione fisica di ciascuna di loro.”
Cominciò così a chiedere alle ragazze, annotandone non solo le capacità artistiche, ma anche le caratteristiche fisiche.
“Tu?” Chiese infine a Dacey. “In cosa consiste il tuo numero?” Mentre riportava sul foglio la sua descrizione fisica.

Dacey Starklan
27-06-2018, 00.40.39
Tu.
Ancora .
Alzai lo sguardo incontrando quello molto concentrato dell’uomo.

“ Mi chiamo Dacey.”

Dissi subito sperando che ora potessi essere chiamata con il mio nome.

“ Canto e ballo. So anche suonare se serve.”

Con una punta di orgoglio nel parlare delle mie doti artistiche.


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Lady Gwen
27-06-2018, 00.44.33
Seguii le indicazioni e i gesti di Set annuendo.
Iniziò a segnare il profilo di ciascuna ed io mi sentii sollevata nel sapere che c'era lui ad aiutarmi e a fare il lavoro più lungo.
Poi si rivolse alla ragazza, che si chiamava Dacey e lei disse che sapeva cantare e ballare, anche suonare.
"Beh, al momento ci interessa soprattutto il numero che ci mostrerai oggi" le dissi a quel punto.

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Guisgard
27-06-2018, 00.50.52
Set annotò velocemente le cose dette da Dacey, in ultimo anche il suo nome.
“Perfetto...” disse, chiudendo lo schedario “... ora voi seguirete la signorina Gwen” indicandola accanto a sé “che vi porterà nello studio 29.” Con un cenno del capo.

Intanto dagli altoparlanti del castello si udivano alcune voci.
Era cominciata l'intervista di Phoemnisk.
Se quella del giornalista era banale, vuota e scontata, la voce del geniale artista appariva invece perfettamente modulata, chiara e netta, sebbene con tonalità mai invadenti, calda ed avvolgente, in cui ogni parola era scandita limpidamente.

Lady Gwen
27-06-2018, 00.58.09
Annuii a tutte e le accompagnai nello studio.
Nel frattempo, in quella parte del castello, echeggiava la voce di Phoeminsk, calda, suadente ed avvolgente.
Misurata, mai "troppo", scandita morbidamente ma senza mai lasciarsi andare, con limpidezza ma anche controllo, a confronto di quella del giornalista che appariva vuota e insignificante.
Per poco non mi bloccai sul posto as ascoltarlo incantata, continuando invece a camminare fino a raggiungere lo studio.

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Guisgard
27-06-2018, 01.14.36
Gwen accompagnò le ragazze scelte, tra cui Dacey, allo studio 29, ubicato nella sezione Ovest del castello.
Attraversando i corridoi ovunque echeggiava la voce di Phoemnisk, come se le pareti, i soffitti ed i pavementi ne fossero intrisi.
Come se tutto il castello, magicamente animato, potesse parlare e far sentire la propria voce.
Una voce capace di avvolgere, ipnotizzare e stimolare la fantasia, l'immaginazione ed i sogni.
Gwen portò le ragazze allo studio 29, dove Chef le prese sotto la sua tutela.
"Puoi andare ora." Disse alla ragazza dai capelli rossi. "Va a mangiare qualcosa o a farti un caffè, ti vedo stanca." Congedandola.

Lady Gwen
27-06-2018, 01.20.11
Sembrava che ogni angolo di questo posto fosse pregno della sua magnetica voce.
Tutto.
Riempiva tutto, ogni parete, ogni centimetro dei pavimenti marmorei, ogni stanza.
Tutto.
Raggiunsi Chef, affidando a lui le ragazze e ridacchiai.
"Sì, ne ho bisogno..."
Infatti andai nelle cucine a prepararmi un caffè e andai poi a gustarlo in santa pace su una poltrona di un piccolo salotto, dando uno sguardo al cellulare.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180626/6e79131883d80736c5efbbda8faa1160.jpg

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Guisgard
27-06-2018, 01.34.51
Gwen così si godette la meritata pausa.
Intanto nel castello continuavano a vibrare, magnetiche ed accattivanti, le parole di Phoemnisk che rispondeva alle domande del giornalista, in verità alquanto banali e noiose, parafrasando massime e citazioni sulla bellezza e sull'arte, sulla libertà e sulla verità.
Aveva il dono di disegnare immagini col solo suono della sua voce, come se in lui tutto fosse estro, passione, potenza, genio.
"Ed ora per concludere..." disse il giornalista come ultima domanda, sebbene il suo tono divertito rivelasse come non fosse relativa a nulla di artistico "... tutte le donne si chiedono come mai lei non ha una compagna al suo fianco... misognino? Scapolo impenitente? Amante segreto?" Ridendo.
"Una citazione di Lord Byron sulla mia vecchia antologia del liceo" con un sorriso Phoemnisk "riportava parole che mi hanno sempre colpito... come se celassero una certa predistinazione... secondo Byron infatti gli uomini che non hanno moglie sono di due tipi... o incurabili Don Giovanni... o vittime di un amore infelice." Ridendo appena.
"Uh, rivelazione da prima pagina!" Esclamò il giornalista.
"Ahimè, temo invece che il mio sia solo un intento romantico per chiudere questa nostra chiacchierata." Phoemnisk con un tono colloquiale, liberandosi elegantemente di quello sciocco giornalista.
"Ci dica solo chi sarà la stella di domani fra le sue aspiranti artiste!"
"Credo che la sognerò stanotte." Con tono basso Phoemnisk, congedandosi dal giornalista.

Lady Gwen
27-06-2018, 01.39.26
Mentre mi godevo la mia meritata pausa, seguivo le domande del giornalista, alquanto banali per essere rivolte all'uomo di punta del momento.
Anche la sua chiosa romantica, che Phoemnisk liquidò con elegante diplomazia mi sembrò alquanto banale e scontata, quasi per cercare qualcosa a lui comprensibile, dopo tutte le meravigliose, ma per lui complesse parole del mio capo.
Ma non mi aspettavo che capisse.
Nessuno poteva.
Un uomo che sapeva dipingere con le sue parole non poteva essere compreso da nessuno.
Finalmente l'intervista finì e ci eravamo tolti anche questo peso.

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Guisgard
27-06-2018, 01.50.29
Pochi istanti dopo la fine dell'intervista, quando ormai era il crepuscolo, uno dei custodi si avvicinò a Gwen, ancora seduta con in mano il suo cellulare.
“Signorina...” disse l'uomo un po' titubante “... credo sia meglio le mi seguisse...”

Dacey Starklan
27-06-2018, 01.50.37
Finalmente dentro il Castello, anche io fui vittima della voce affascinante del suo proprietario che riecheggiava in ogni corridoio e sala.
Insieme alle altre ragazze, ci si guardava attorno incuriosite e avide di carpire elementi della conversazione che avrebbero potuto risultare utile.
Intanto la donna dai capelli rossi ci aveva condotte da un altro suo collaboratore.



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Lady Gwen
27-06-2018, 01.53.30
Ero ancora lì seduta, tranquilla, dopo la fine dell'intervista, quando arrivò uno dei custodi.
Non mi piaceva la sua espressione e subito scattai in piedi.
"È successo qualcosa?" allarmata.
Mi tornò subito il bigliettino, terrorizzata che stavolta potessero essere andati a segno, ma poi pensai che in quel caso tutto il palazzo sarebbe già stato completamente allertato, dunque un po' cercai di tranquillizzarmi.

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Guisgard
27-06-2018, 02.02.49
Dacey e le altre ragazze arrivarono così allo studio 29, dove furono affidate ad un altro collaboratore di Phoemnisk.
L'intervista era terminata e sui monitor della sala sfilavano via i titoli di coda.
“Mettetevi lì, ragazze.” Disse Chef l'assistente. “Poi una alla volta si avvicini al centro della sala e di fronte a quella telecamera che lampeggia cominci ad esibirsi.”
Le ragazze cominciarono, una dopo l'altra ed infine toccò a Dacey.

Guisgard
27-06-2018, 02.04.20
"Credo sia meglio venga a vedere, signorina..." disse il custode a Gwen "... venga, dobbiamo scendere al pianterreno..." con un tono insolitamente cupo.

Lady Gwen
27-06-2018, 02.08.08
Non mi piaceva.
Affatto.
Lo seguii svelta, senza indugio, pensando già al peggio.
In realtà neanche io sapevo cosa stavo pensando, tante cose mi affollavano la mente, scenari uno più tragico dell'altro e temevo fosse successo qualcosa di irreparabile.
Ma se davvero era così, perché la sicurezza non era scattata?

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Guisgard
27-06-2018, 02.14.46
Gwen seguì il custode, facendo le larghe scalinate di marmo a passo svelto, con i loro passi che echeggiavano nell'assordante silenzio lasciato dalla fine dell'intervista di Phoemnisk.
Arrivarono così al pianterreno, nell'androne A in cui solitamente si riunivano i custodi.
Qui ad attenderli c'erano proprio alcuni dei sorveglianti.
Un paio di passi avanti agli altri, col cappello in mano che stringeva nervosamente, c'era Arman, un altro dei custodi.
“Eccoci...” disse quello che aveva accompagnato lì Gwen “... signorina, credo sia meglio ascolti cosa ha da dire Arman... l' sul tavolo c'è il suo fascicolo. E' sempre stato un buon lavoratore, persona onesta... come unico vizio ha però quello di bere e ciò in passato gli ha causato noie.”
“Ecco, lo sapevo...” fece Arman “... ora darete tutti la colpa al mio viziaccio di bere...” sbuffando.

Lady Gwen
27-06-2018, 02.19.59
Camminai in fretta e furia fino ad arrivare in cortile, dove c'erano i sorveglianti ed un altro custode, Arman. Incrociai le braccia petto, mentre nessuno parlava ed io ero sempre più nera.
"Qualcuno si decide a parlare e a dirmi cosa diamine succede?" esclamai, spazientita.

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Guisgard
27-06-2018, 02.27.43
Il custode fece un cenno ad Arman, invitandolo a parlare.
“Si, ecco...” disse Arman fissando Gwen e rigirandosi nelle mani il cappello “... poco fa, appena cominciata la ronda... circa un quarto d'ora fa, con il primo imbrunire dopo il tramonto... ero arrivato alle sale del pianterreno... fino alla galleria degli specchi... filtrava l'alone di una bella Luna ed allora ho spento la mia torcia... tutto sembrava normale... quando ad un tratto... l'ho visto!” Con espressione a metà tra l'essere incretinita ed impressionata.

Lady Gwen
27-06-2018, 02.33.37
Non sputava il rospo, ci girava attorno.
Ero quasi sicura che non si trattasse di un furto, poiché ci sarebbe stato tutto il palazzo sotto sopra e comunque erano pochi quelli che riuscivano o che la scampavano.
E ora?
Chi aveva visto?
"Chi c'era? Chi ha visto?" curiosa e perplessa.

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Guisgard
27-06-2018, 02.43.16
“Il fantasma...” disse Arman guardando Gwen “... era a non più di due passi da quel quadro inquietante in cui si raffigurano i dannati all'Inferno... allora... allora io non sapendo cosa fare... ecco ho estratto la pistola d'ordinanza... e ho sparato... ho sparato due colpi verso di lui... era a pochi passi da me e non potevo mancarlo... ed infatti...ed infatti si è beccato due pallottole in pieno... ma nulla... non si è mosso... non ha battuto ciglio... non ha fatto una piega, niente di niente... io... io allora sono fuggito!” Annuì. “Avrò fatto si e no una dozzina di passi, poi forse per la curiosità mi sono voltato... e lui non c'era più! Ho riacceso la torcia e guardato in giro... ma era svanito... svanito nel buio della galleria degli specchi!”

Lady Gwen
27-06-2018, 02.48.21
Lo guardai stranita, perplessa, senza sapere che dire.
Davvero mi avevano allarmata per questo?
"Pensavo fosse successo qualcosa di grave, che qualcuno fosse penetrato nel palazzo, un furto, qualsiasi cosa!" esclamai, poi sbuffai "Sarà meglio che stiate attenti a cose più urgenti, la prossima volta" squadrandoli "E lei faccia moltissima attenzione a non danneggiare nemmeno un millimetro di un'opera quando deciderà di nuovo di giocare al Far West con la pistola, o ne risponderà personalmente" fissandolo, per poi andare via.
Mi avevano fatto passare in brutto quarto d'ora per nulla e ora mi ci sarebbe voluto un bel po' per calmarmi.

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Dacey Starklan
27-06-2018, 10.04.24
Osservai il monitor su cui scorrevano titolo di coda ma smisi poco dopo, dovendo concentrarmi sulla mia esibizione.
Non guardai le ragazze prima di me, decisa a non farmi suggestionare dalle loro performance e giunto il mio momento mi piazzai davanti alla telecamera.
Sapevo esattamente come muovermi e dove guardare, come incantare chi stava al di là dello schermo.
Il mio vestito nero, sinuoso e aderente era tagliato in modo da risaltare le mie forme quando si muovevano al ritmo della canzone. Una canzone romantica e intensa, al contempo dolce memoria di amori perduti e ritrovati.

https://youtu.be/zAU_rsoS5ok


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Altea
27-06-2018, 17.32.47
Ero letteralmente stupefatte, lanciavo sguardi di intesa a monsieur Gerard e poi guardavo mio padre e il tipo che si era presentato e mio padre aveva solo riconosciuto solo dalla voce.
Ma che personaggio era...arrivare a casa di una persona e chiedere subito da mangiare e dormire, come se non gli interessasse nulla di noi.
Non eravamo mica scemi, almeno io..quella persona era ovvio nascondesse qualcosa per andarsene in giro celato.
Guardai l' orologio e sbuffai seccata.."Ecco abbiamo perso l' intervista di Phoenmisk..almeno andiamo a prendere i biglietti per lo spettacolo di domani monsieur Gerard? Nel frattempo il signor Iasefol mangerà e dormirà, magari vorrà avere pure la compiacenza di farsi vedere in viso" guardandolo seccata.

Guisgard
27-06-2018, 18.05.32
Arman chinò lo sguardo davanti alle parole di Gwen.
“Te lo dico sempre di non bere.” Disse uno degli altri custodi. “Almeno non quando sei in servizio.”
“Già...” annuì un altro dei guardiani “... e sarà meglio che questo episodio non si sappia... il signor Phoemnisk detesta questo genere di storie... e soprattutto non sarebbe felice di sapere che si sono sparati due colpi di pistola in mezzo alla sua collezione...”



Chef osservò con attenzione il numero esibito da Dacey, per poi scambiare un'occhiata eloquente con Set che era da pochi secondi arrivato nello studio.
“Va bene va bene...” disse poi Chef facendo cessare la musica “... si è fatto tardi, voi potete andare... vi faremo sapere...” alle altre ragazze “... tu invece puoi restare...” a Dacey “... credo che il signor Phoemnisk voglia incontrarti...”



Gerard annuì ad Altea ed uscirono, lasciando Iasefol solo con il padre di lei.
Salirono in auto e partirono, diretti verso il complesso residenziale dell'Elyseum, per acquistare i biglietti dei prossimi spettacoli.
“Che strano individuo davvero...” disse Gerard guidando.

Dacey Starklan
27-06-2018, 18.11.19
Nota dopo nota non sbagliavo il colpo, eseguendo la canzone accompagnata dai passi che avevo provato e riprovato a casa.
Quando terminai sorrisi, soddisfatta.
Avevo fatto del mio meglio e ora non mi restava che aspettare...

“ Io?”

Sulle prima sorpresa, guardando le altre ragazze alle quali era stato detto di tornare a casa.
Mi avvicinai così all’uomo dei provini, accanto al quale stava quello che ci aveva selezionate nel cortile.

“ Vi ringrazio per l’occasione, è un onore per me!”


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Guisgard
27-06-2018, 18.18.16
Le altre ragazze andarono via, lanciando occhiate cariche di invidia e di odio verso Dacey, lasciandola infine nello studio con quei due uomini.
“Hai talento, ragazza mia.” Disse Chef accendendosi una sigaretta. “Si, direi proprio di si...” fumando “... cosa ne pensi, Set?”
“Magari ci troviamo davanti alla prossima star del futuro.” Annuendo Set.
“Vieni, ti porto dal gran capo...” Chef alla ragazza “... vuoi una sigaretta?” Offrendole una sigaretta.

Altea
27-06-2018, 18.19.18
Partimmo verso l' Elyseum e una smorfia si dipinse sul mio volto.."Strano?Direi pazzo...perché gira tutto coperto? Ha qualche problema o è in pericolo..se così fosse finiremmo pure noi nei guai, mio padre è troppo buono a volte, quando fa così lo detesto. Ma secondo voi perché un fisico afragolignonese è venuto qui ad Uaarania?" perplessa avendo sentito qualcosa di questo posto.

Guisgard
27-06-2018, 18.27.39
"In effetti è tutto molto strano..." disse Gerard ad Altea "... forse è venuto qui a Uaarania perchè vi sono meno vincoli nel mondo accademico rispetto a quello Afragolignonese... qui a Uaarania aborto ed eutanasia non sono pratiche vietate, ma anzi incoraggiate." Guidando. "Chissà, magari è un criminale evaso e gira col volto coperto..."

Dacey Starklan
27-06-2018, 18.34.48
Ignorai le altre, certo mi dispiaceva per loro ma non era certo colpa mia se ero stata scelta.
Una volta davanti ai due uomini mi sentii quasi sotto esame e l’idea che tra lì a poco avrei visto il loro capo sapeva innervosirmi ancora di più.

“ No, la ringrazio.”

Osservando la sigaretta quasi disgustata.

“ Le sigarette rovinano le corde vocali alla lunga.”


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Altea
27-06-2018, 18.36.11
"Mio padre ha detto è un fisico, non un dottore o scienziato, e se avesse scoperto o inventato qualcosa di strano? A me sembra un uomo braccato..non può rimanere a lungo a casa nostra, prima o poi lo scopriranno no? Che situazione, penso nemmeno mio padre si aspettasse fosse diventato così, si è fidato. Quindi significa è cambiato dall' arrivo qui ad Uaarania. Comunque...sono curiosa per lo spettacolo di domani, dicono sia l' estro artistico in persona questo Phoemnisk..spero pure di poterci parlare" mentre aggiustavo il rossetto e mordicchiavo le mie labbra assaporando con piacere il sapore di me stessa.

Guisgard
27-06-2018, 18.52.49
“Una salutista, bene.” Disse ridendo Chef a Dacey. “Seguimi...” facendole segno con la mano.
Così la condusse lungo una scalinata che risaliva a cerchio la torre Est dell'Elyseum.
Ma man che salivano i rumori e le voci andavano scemando, così come il calore umano, quasi che in quel punto del castello pochissimi potessero accedervi.
Arrivarono infine in un lungo corridoio che percorsero fino ad una porta chiusa, sulla quale erano incisi questi versi:

“Un fosco impenetrabile mare
di sconfinato orgoglio, mistero
e sogno m'appare quella mia
prima età.”

Chef bussò.



"Eh, la vedo dura..." disse guidando Gerard ad Altea "... pochissimi possono incontrarlo, anche solo vederlo, figuriamoci parlargli... forse qualche importante manager di celebri artisti... è un uomo molto misterioso..."

Altea
27-06-2018, 18.56.01
"Misterioso? Io adoro i misteri, lo sapete..d' altronde lo sono pure io. Un famoso manager, non ne conoscete...ovvio non intendo fare la soubrette per i suoi spettacoli, solo per il gusto di togliermi questo mistero" mentre accendevo la radio della auto.

Dacey Starklan
27-06-2018, 19.00.55
Fare le scale non era così semplice con il mio lungo abito nero e i tacchi vertiginosi ma non mi fermai neanche un secondo, seguendo Chef sempre più in alto, sempre più lontana dal trambusto che caratterizzava diverse ale del castello.

“ Siamo arrivati?”

Una volta davanti ad una porta, dalla quale proveniva una voce


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Guisgard
27-06-2018, 19.09.48
"Eh, bisognerebbe conoscere qualche grande personalità, magari politica" disse Gerard ad Altea "e chissà che non le permetta di incontrare Phoemnisk. Sarebbe un bel colpo." Arrivarono nella periferia cittadina, già avvolta dall'imbrunire prossimo alla sera.
Qui svettava il maestoso e gotico castello, come sempre circondato da una gran folla, soprattutto di giovani.
https://i0.wp.com/www.exploring-castles.com/image-files/gothic_castles_hunyad_detail.jpg?resize=512%2C384

Guisgard
27-06-2018, 19.13.15
Chef non rispose alla domanda di Dacey, restando ad attendere qualche istante, per poi aprire la porta.
Poco cavallerescamente entrò prima della ragazza.
Una volta dentro entrambi richiuse la porta.
La stanza sembrava essere molto ampia ed anche arredata senza limitazioni, ma la leggera penombra copriva col suo alito vago e mutevole ogni forma e fattezza all'interno di quella camera.
Sempre restando in silenzio Chef uscì da una porticina laterale, lasciando Dacey sola.
"Benvenuta..." disse ad un tratto una voce magicamente animatasi dal chiaroscuro circostante.
Non si vedeva nessuno eppure la voce era in quella stanza, come se provenisse dai muri.

Altea
27-06-2018, 19.15.12
"Addirittura una importante carica politica, non è un artista? E' protetto dal Governo?" delusa ma poi guardando quel castello in stile gotico il cuore si riempì di meraviglia.
Scesi dall' auto osservandolo estasiata, era misterioso proprio come l' artista ma notai una gran folla di giovani...forse mio padre aveva ragione nel dire era un personaggio mediatico, non vedevo in giro studiosi od altro.
Mi misi a cercare con Gerard un posto dove acquistare i biglietti, senza dar troppa importanza alla folla attorno a me.

Dacey Starklan
27-06-2018, 19.20.55
Chef non era un esempio di galanteria, cosa che mi fece aggrottare non poco la fronte mentre entravo .
Mi guardai intorno senza riuscire a vedere granché fino a che Chef non mi lasciò da sola, senza dire ancora una parola

“ Ma..”

Borbottai in segno di protesta girando intorno, per la stanza, cercando di capirci qualcosa.

“ Cos? — Oh, grazie, signore...”

Senza capire con chi stessi parlando, continuando a guardarmi intorno con quella voce che invadeva la stanza.


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Lady Gwen
27-06-2018, 19.32.10
Li sentii discutere riguardo la cosa, con Arman che aveva chinato lo sguardo davanti alle mie parole.
Non avrei voluto trattarlo in quel modo, ma rischiava di fare un danno enorme.
Intanto, era meglio non dirlo a Phoemnisk, o si sarebbe arrabbiato irreparabilmente.

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Guisgard
27-06-2018, 23.55.02
“Ti ho vista ballare e cantare...” disse la voce a Dacey, con il suo tono basso, caldo, avvolgente “... sei in gamba... è facile giudicare un'aspirante artista, non trovi? Molto più difficile invece è comprendere una donna...”

Guisgard
27-06-2018, 23.56.56
“Tutto dunque si è rivelato essere stato frutto dell'immaginazione di Arman...” disse il custode a Gwen “... magari dopo aver alzato un po' il gomito... farò fare un giro agli altri in cerca dei bossoli... meglio trovarli prima che lo facciano gli uomini della sicurezza di Rusputus...”

Dacey Starklan
27-06-2018, 23.57.52
“ È altrettanto difficile rispondere a una voce senza volto.”

Replicai, forse in modo un po’ insolente ma se mi venivano rivolte domande io volevo sapere chi fosse il mio interlocutore.

“ Sono felice che la mia esibizione sia piaciuta, cos’altro volete sapere di me?”


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Guisgard
28-06-2018, 00.01.20
“Trovo sciocco fare domande, poiché le risposte seguono sempre uno schema...” disse la voce a Dacey “... preferisco invece parlare... descriviti col titolo di un romanzo o di un film famoso...”
Ora la ragazza aveva compreso che a parlare fosse qualcuno davanti a lei, a pochi passi immerso nella mutevole penombra della stanza.

Lady Gwen
28-06-2018, 00.11.48
"Sì infatti, sarà meglio per tutti noi" dissi, prima di andar via.
Era mai possibile che si incorresse in situazioni come queste?
Rischiavamo tutti la testa, io soprattutto, se qualcosa qui veniva anche solo scalfito.
Per non parlare poi del dare la colpa al fantasma, ammesso che ce ne fosse uno, e ne dubitavo.

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Guisgard
28-06-2018, 00.15.40
Gwen lasciò l'androne e fece le scale per risalire su.
Le ragazze per le audizioni erano state mandate via ed anche la troupe televisiva per l'intervista aveva abbandonato il castello.
Dopo l'ultimo gradino Gwen si ritrovò davanti la sagoma imponente di Rusputus che in un ttimo le fu vicinissimo, quasi al punto da tenerla contro la parete.
"Qualcuno dei miei ha riferito di qualche casino giù nella galleria..." disse fissandola con un sorriso sornione, accarezzandole una ciocca rossa "... noie di sotto forse?"

Lady Gwen
28-06-2018, 00.19.53
Stavo quasi imboccando le scale, il palazzo ormai vuoto senza troupe e ragazze, quando fui braccata da Rusputus, letteralmente.
Ma chi pensava di essere?
E poi come si permetteva di toccarmi?
Feci sfuggire i miei capelli dalle sue dita.
"Nulla di importante, solo un custode che ci era andato giù pesante con l'alcool" risposi, sbrigativa, allontanandomi e riprendendo a salire le scale.
Per dove non lo sapevo, ma mi bastava stargli lontana.

Dacey Starklan
28-06-2018, 00.23.40
Sbattei le palpebre un paio di volte, notando qualcosa non lontano da me, nascosto nel buio della stanza.

“ Questa è una domanda molto particolare sa? Insolita...”

Mai avevo pensato a paragonarmi ad un film, un libro o nulla di simile, in realtà faticavo a ricordare i titoli dei film che guadavo in televisione o al cinema. Coi romanzi invece me cavavo un po’ meglio.

“ Credo di essere un difficoltà, ho sempre creduto che siano gli altri a dovermi descrivere, visto che io sarei di parte ma... Penso che il romanzo di Virginia Woolf, La Crociera, possa far intuire qualcosa di me.”



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Guisgard
28-06-2018, 00.31.44
Gwen sgusciò letteralmente via da quella vicinanza un po' troppo stretta con Rusputus, ma quello prima che lei si allontanasse del tutto afferrò il suo braccio.
“ammetto che lei è molto in gamba, visto la naturalezza con cui risolve noie e problemi...” disse guardandola con un sorriso volgare “... naturalmente se ha bisogno di aiuto sa bene che sono qui...” senza lasciare il suo braccio.



“Interessante...” disse la voce a Dacey con un tono appena compiaciuto “... sei quindi una sorta di viaggiatrice...” fissandola dalla fitta penombra “... bene, Dacey... mi piace il tuo modo di fare musica... si vede che la vivi, la interpreti... e di questo ho bisogno per il mio prossimo spettacolo... il titolo sarà Margherita... l'eroina del Faust... c'è mai stato un uomo disposto a perdere l'anima per te, Dacey?”

Lady Gwen
28-06-2018, 00.38.48
Mentre stavo per andare via, mi afferrò il braccio ed io sospirai., poi lo guardai.
"Ci conti..." mormorai piano, con tono molto sarcastico, per poi liberarmi dalla sua presa per quanto salda e andarmene in camera mia.
Era un uomo odioso, volgare, lascivo e se non fosse stato il migliore nel suo lavoro probabilmente lo avrei già fatto buttare fuori da qui, ma non potevo.
Questo posto aveva bisogno di sicurezza estrema e lui era l'unico in grado di garantirla.

Dacey Starklan
28-06-2018, 00.40.43
“ La musica è un viaggio, non credete?”

Muovendo un passo verso la figura, desiderosa com’ero di scoprire un volto.

“ La musica è il mio modo per riuscire a parlare davvero, il mio modo per esprimere appieno ciò che sono e sento.”

Sapere che sarei stata nel prossimo spettacolo mi strappò naturalmente un sorriso che però si rabbuiò poco dopo.

“ C’è stato un uomo... ma non era disposto a perdere nulla, figurarsi l’anima, per me.”


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Guisgard
28-06-2018, 00.48.47
Dopo un lungo istante Rusputus allentò la presa sul braccio di Gwen e la ragazza ne approfittò per staccarsi da quell'uomo.
Lui allora la fissò andare via con un sorriso irriverente stampato sul suo volto inespressivo.
Gwen arrivò in camera sua, dove poté finalmente riposarsi.
Accanto al letto, contro la parete di sinistra, vi era un alto scaffale pieno di libri, tutti provenienti dalla biblioteca del castello, mentre a destra un piccolo comodino era sistemato in un angolo, con sopra un telefono interno che cominciò a squillare.



L'uomo accennò un sorriso alquanto enigmatico, al punto che Dacey non riuscì a comprendere se fosse per formalità o per la risposta che lei aveva dato.
“Margherita è la vera protagonista dell'opera di Goethe, ben più di Mefistofele e dello stesso Faust... Margherita è al di sopra di tutto, al punto da poter annullare in nome suo persino un patto scritto col proprio sangue... non temere, non ti chiederò l'anima, poiché io non credo nell'Aldilà... ma domanderò qualcosa di più importante... la cosa più bella e preziosa che hai... cosa indossi sotto quel vestito, Dacey?”

Lady Gwen
28-06-2018, 00.51.59
Arrivata in camera, ero indecisa se riposare un po' a letto o leggere un libro.
Stavo per optare per entrambe le cose, ossia stendermi a letto a leggere, quando il telefono squillò.
Allora lo presi e mi sdraiai sul morbido materasso.
"Sì?"

Dacey Starklan
28-06-2018, 00.53.46
Sembrava di aver come interlocutore un uomo colto, abile nell’ammaliare con le parole.
Sembrava, fino a quella domanda che andava ben oltre la letteratura.
Mi irrigidii spontaneamente ma non mi sorpresi, sebbene delusa.
Avevo sentito parlare di quel genere di allusioni, da parte delle persone che avrebbero dovuto lanciare i nuovi talenti.
Ne avevo sentito parlare ma non avevo alcuna intenzione di accettare simili situazioni.

“ Ciò che indosso sotto il vestito non la riguarda affatto, signore. “


Piuttosto brusca e chiara.



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Guisgard
28-06-2018, 01.01.45
“Pronto, sono io...” disse Set al telefono a Gwen “... avevo immaginato fossi già in camera, visto non eri più in giro... credo tu sia stanca per scendere a cenare qui con noi altri, vero? Preferisci che ti faccia portare qualcosa in camera?”



Lui rise, piano, ma Dacey lo percepì pienamente.
“Ti sbagli, Dacey...” disse “... tu stai per firmare un contratto con me, non meno rigoroso di quello che Mefistofele fece firmare a Faust... con quel contratto ti impegnerai a concedermi appunto la cosa più bella ed importante che possiedi, ossia il tuo talento, che io reputo straordinario... non temere, qui non viene mai chiesto ad una ragazza di concedersi in cambio del successo... trovo squallidi gli uomini che pagano o ricattano una donna... la protagonista del mio spettacolo nella prima scena ballerà e canterà solo con raffinata lingerie addosso... ed io voglio vedere se tu sei in grado di farlo... per questo dovrai ballare ora davanti a me solo con quanto di intimo indossi sotto il tuo vestito...”

Lady Gwen
28-06-2018, 01.11.00
Era Set, che mi chiedeva di scendere a cenare con loro.
"Oh, no, va bene, scenderò tra poco, dammi il tempo di cambiarmi" gli dissi.
Chiusi la chiamata e andai a cambiarmi.
Indossai un tubino verde ottanio, diedi una sistemata al trucco e ai capelli e raggiunsi gli altri. https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180627/a63fdcdf0e5a1dcec2a33f306c4d23d6.jpg

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Dacey Starklan
28-06-2018, 01.18.07
Non mi piacque quella risata e neanche la spiegazione servì a convincermi completamente.

“ Sono in grado di farlo. Dopotutto questo vestito non rende difficile immaginarmi in lingerie...
Sono in grado di esibirmi proprio come serve al vostro spettacolo. Posso firmare il contratto anche adesso.”


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Guisgard
28-06-2018, 01.18.11
Gwen si preparò, si cambiò d'abito e scese al piano di sotto, raggiungendo gli altri per la cena.
Il tutto sarebbe stato apparecchiato in una sala tratta dall'antica corte centrale, oggi divisa in più ambienti utilizzati per le registrazioni dei cantanti.
Qui Gwen trovò alcune delle segretarie, Chef con la sua inseparabile sigaretta, Set, Serad lo sceneggiatore ed ovviamente Rusputus.
"Vieni pure, Gwen." Disse Set. "Aspettavamo te per cominciare."
E la cena fu servita dai camerieri.
Naturalmente il discorso subito andò all'intervista di Phoemnisk ed al provino delle ragazze.

Lady Gwen
28-06-2018, 01.22.35
Trovai tutti lì, anche Rusputus purtroppo, ma cercai di evitarlo il più possibile e mi sedetti lontano da lui.
La cena fu subito servita e si iniziò a parlare dell'intervista e dei provini.
Onestamente l'argomento mi interessava poco e mi sentivo un stanca, dunque iniziai a mangiare tranquilla e in silenzio, senza intervenire.

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Guisgard
28-06-2018, 01.23.56
Lui rise piano.
"Quindi" disse "hai vergogna o pudore ad esibirti qui davanti a me? Non ti turba farlo davanti ad una platea o stando con più telecamere puntate addosso, ma qui invece si?" Con tono divertito. "Io credo invece che tu possa e sappia farlo." Fece un cenno con la mano e la musica cominciò.
Una musica lenta, sensuale, ma non volgare, mentre la luce lunare giungeva ad illuminare Dacey quasi si trovasse sotto le luci dei riflettori.
Ad un tratto un lampo squarciò il cielo e per un istante la penombra si dissolse e Dacey potè intravedere una figura seduta davanti a lei.
https://media.giphy.com/media/KdOnJuVDxesaA/giphy.gif

Guisgard
28-06-2018, 01.33.31
La cena fu alquanto tranquilla, con Gwen che poco si interessò di partecipare alle varie discussioni.
Rusputus era seduto lontano da lei, ma le indirizzava continuamente occhiate lascive e la volgarità di cui sembrava profondamente posseduto si palesava in ogni suo atteggiamento.
Poco dopo che fu servito il dessert, all'improvviso, qualcuno entrò nella sala.
Era uno degli addetti alla sicurezza di Rusputus.
“Capo...” disse entrando “... abbiamo sentito esplodere due colpi di pistola. Provenivano dal pianoterra, dalla galleria della collezione. Sei dei nostri sono corsi a vedere.”
Subito Rusputus si alzò da tavola inveendo ed imprecando.
Seguì allora il suo militare ed uscirono dalla sala.
"Cosa diavolo può essere stato?" Set fissando Gwen.

Lady Gwen
28-06-2018, 01.37.45
Ignoravo le sue occhiate e continuavo ostinatamente a guardare il mio piatto e mangiare.
Poi, arrivarono a darci la notizia di alcuni colpi di pistola.
No, di nuovo.
Rusputus andò subito a vedere, mentre io guardai Set.
"Vieni con me" gli dissi, per poi alzarmi per andare a vedere.
Mentre camminavamo, gli raccontai cosa mi aveva detto il custode.

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Dacey Starklan
28-06-2018, 01.40.33
La musica prese vita, dandomi il via.
Non potevo fingermi indifferente adesso, era tempo di dimostrare davvero le mie parole.
La persona che mi stava davanti, sempre nascosta dal buio, avrebbe avuto il suo spettacolo.
Seguii il ritiro, ondeggiando i fianchi e agendo secondo i tempi della canzone, muovendo lentamente le braccia per sganciare il vestito e farlo scivolare, rivelando un completo intimo nero come il vestito.

“ Soddisfatto?”

Senza sbattere ciglio, verso il mio interlocutore, di cui ancora faticavano a conoscere la faccia, sebbene per un attimo mi parve di intravedere qualcosa


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Guisgard
28-06-2018, 01.54.55
Gwen e Set lasciarono la sala e lei gli raccontò dell'accaduto.
“Beh, mi sembrano le farneticazioni di un ubriaco...” disse lui “... non dirmi che credi a queste cose?”
Scesero e raggiunsero la galleria, dove c'è un bel gruppo di custodi e diversi uomini della sicurezza, tra cui naturalmente anche Rusputus.
Tutti accerchiavano Arman che con un'espressione intimorita farfugliava qualcosa.
Aveva ancora in mano la pistola fumante.
“Pezzo d'asino!” Afferrandolo Rusputus per la giacca. “Cosa diavolo ti è preso?” scuotendolo forte. “Spari in mezzo a tante opere d'arte?” Tirandogli un pugno nello stomaco e gettandolo a terra. “Razza di idiota!” Colpendolo violentemente con un calcio al costato.



La musica scivolava lenta sulla pelle di Dacey, come i suoi vestiti che sfilavano via, a terra, mentre lei si muoveva sinuosa, sensuale fra quelle note ed il chiaroscuro della camera.
Era rimasta solo col suo completo intimo ed i tacchi alti, danzando così, davanti a quell'uomo misterioso.
Non sentiva più la sua voce, ma poteva avvertire lo sguardo di lui sul suo corpo.
Su ogni piega e forma di quel corpo che meravigliosamente seguiva l'invito a muoversi della musica.
https://armedrobbery.files.wordpress.com/2010/10/jamielee-1.jpg

Lady Gwen
28-06-2018, 02.06.18
"Io non ci credo, ma ciò non impedisce a quello scellerato di sparare a destra e a manca!" sospirai.
Scendemmo giù e per fortuna, ad una prima occhiata sembravano non esserci danni particolari, per fortuna.
Rusputus inveiva violentemente contro Arman.
"Credo vada bene così, non risolverà nulla in questo modo" all'uomo.
Poi guardai Arman a terra.
"Mi spiace, ma temo che stavolta dovrò parlarne al capo..." con tono in parte dispiaciuto, ma comunque distaccato.
Potevo chiudere un occhio una volta sola, due no, soprattutto se rischiavo di avere io la colpa per non aver parlato subito.

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Guisgard
28-06-2018, 02.15.39
“Dannato Idiota...” disse Rusputus ad Arman ancora a terra dolorante, per poi fare cenno ai suoi di andare via.
Alcuni custodi aiutarono Arman ad alzarsi.
“Signorina Gwen...” Guelm, il capo dei custodi “... la prego, tenga fuori il signor Phoeminsk da questa storia, almeno per stavolta. Siamo trecento custodi e stanotte faremo tutti i turni di ronda. Io stesso passerò qui l'intera notte e rivolterò questo piano come un guanto. Si fidi di me.” Con tono fermo e deciso.

Lady Gwen
28-06-2018, 02.22.17
Gli uomini di Rusputus andarono via e Arman fu aiutato ad alzarsi.
Guardai il custode.
"Lo sa che anche io rischio il posto tacendo su quanto accaduto, vero? Sono io responsabile di tutto questo, ma è più un onere, che un onore. È colpa mia ogni singola cosa che succede e badate affinché eventi simili non si verifichino più. O non potrò più coprirvi. Siete stati tutti avvisati" fissandolo.

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Guisgard
28-06-2018, 02.35.05
"La ringrazio." Disse Guelm a Gwen. "Vedrà che non se ne pentirà. Un nutrito giro di ronda con tutti i custodi disponibili sono certo basterà a spazzar via ogni diceria circa misteriose presenze qui dentro."
"Badate di essere cauti." Chef. "Non voglio spari a destra e a manca. Le opere d'arte non come le persone, le loro ferite non guariscono più." Guardando poi l'affresco, raffigurante una visione dell'Inferno Dantesco, accanto al quale, secondo il confuso racconto di Arman, il misterioso spettro era apparso.
https://i1.wp.com/www.laspia.it/wp-content/uploads/2015/07/Petronio-Maometto-inferno.jpg?fit=605%2C420&ssl=1

Lady Gwen
28-06-2018, 02.41.57
"Aspetti a ringraziarmi, speri piuttosto che nel frattempo non succeda nulla."
Per l'amor del cielo, dovevano mantenere un po' di sangue freddo!
Di sicuro non avrebbero concluso nulla sparando, avrebbero solo fatto danno.
E poi, era facile suggestionarsi con un simile affresco.
"Bene signori, auguro a tutti una buona notte e vedete di fare attenzione" mi congedai e salii in camera per mettermi a letto.

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Guisgard
28-06-2018, 02.51.03
Gwen tornò in camera sua, dove si sarebbe potuta dedicare alla lettura o addormentarsi direttamente.
Intanto al pianterreno i custodi si preparavano alla ronda notturna, che di certo sarebbe stata più attenta che in passato.
"Beh, magari si potesse vedere un fantasma..." disse sarcastico un costude ad un collega mentre controllavano i vari settori "...non ne posso più di vedere Apolli, Venere, re e Regine ogni notte." Riferendosi divertito alle opere d'arte intorno a loro.

Lady Gwen
28-06-2018, 02.56.31
Mentre mi cambiavo, sentivo distrattamente i custodi parlottare fra loro e non potei non essere tesa.
Avevo terrore che avrebbero fatto danno di nuovo e non riuscivo a stare tranquilla.
Tuttavia ero stanca, così mi cambiai per la notte e mi misi sotto le coperte per riposare, finalmente.

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Guisgard
28-06-2018, 03.44.18
Altea e Gerard parcheggiarono l'auto e poi percorsero a piedi il camminamento laterale alle mura del castello, risalendo prima per una stradina lastricata e poi imboccando un sottopassaggio fatto di scalini che li condusse sul lato dei bastioni, dove c'erano le biglietterie.
Erano attivi ben quattro sportelli, tre dei quali presi d'assalto da diversi gruppi di giovani interessati, o forse ossessionati, dai vari spettacoli in programma per i prossimi giorni.
Solo uno sportello non vedeva nessuna fila.
Era quello in cui acquistare i biglietti per visitare parte della mostra relativa alla collezione privata di Phoemnisk.

Guisgard
28-06-2018, 03.44.51
Uaarania City, centotrentamila sognatori, cinquantamila intellettuali, un milione e mezzo di aspiranti artisti.
La Piazza della Libertà, il Foro Laico, il Teatro dell'Opera, il monumento ad Ipazia ed il mercato delle pulci.
E' questo un luogo a parte, anacronistico, caotico, cacofonico, insomma un mercato di roba vecchia, quindi in apparenza nulla di speciale.
Vecchi mobili, quadri perlopiù falsi, ferraglia, oggetti fuorimoda, eppure molti ci fanno affari favolosi.
Qui si incontrano persone strane, curiose, stravaganti, imbroglioni, tontoloni e furbi da non credere.
Due giovani passeggiavano fra le bancherelle stracariche di cianfrusaglie ammassate, le botteghe che invadevano i marciapiedi con le merci che strabordavano dall'interno ed omini che trascinavano carrelli con ogni genere di oggetto.
“Chissà che non riesca a trovare qualcosa di interessante...” disse fumando uno dei due all'altro.
“Magari, Elv, puoi trovare un tesoro, chi può dirlo.” Ridendo questi.
“Si, il tesoro di Montecristo o quello di Porsenna...” finendo la sua sigaretta Elv.
Era alto, moro, dai capelli scuri ed il fisico asciutto.
“Mi contenterei di molto meno...” aggiunse “... tipo un bell'articolo da convincere il direttore per la prima pagina...”
“I tesori altro non sono che occasioni.” Un vecchietto sbucando da un vicoletto e ritrovandosi faccia a faccia con i due giovani.
“Prego?” Elv.
Il vecchietto rise e a piccoli passi svelti si rintanò in una porticina poco lontana.
Incuriosito Elv lo seguì, ritrovandosi in una casa piena zeppa di cianfrusaglie.
Lo sentì ridacchiare dietro una porticina.
“Cosa voleva dire?” Fissandolo Elv.
“Che chi cerca trova.” Divertito il vecchietto. “Che sia un tesoro o un'occasione.”
“Mi spieghi allora.”
“Sulle occasioni? Sui tesori?” Annuendo il vecchietto. “Io ne ho da vendere. Ne ho circa un centinaio o forse più. Guardi...” aprendo un grosso mobile che si rivelò essere pieno zeppo di barattoli di vetro ben chiusi.
“Che roba è?” Incuriosito Elv.
“Aspetti...” il vecchietto prendendo uno dei tanti barattoli, per poi aprirlo e tirare fuori alcuni pezzetti di carta che si rivelarono essere ritagli di giornale.
“Ecco...” leggendone i titoli il vecchietto “... pioggia di rane nella campagna inglese... strisce di luce nei cieli della Scozia... misteriosa creatura avvistata nella Foresta Nera in Germania...”
“Sono ritagli di giornali, tutto qui.” Sorridendo Elv.
“No, sono fatti, guardi...” indicando quei ritagli “... vede? Bollettino Annuale delle Scienze... Società Nazionale Geografica... visto? Sono tutte riviste molto importanti. Sono tutte pubblicazioni scientifiche.”
“Inghilterra, Scozia, Germania...” fece Elv “... tutti posti un po' lontani, non trova?”
“Lei preferisce Uaarania?” Entusiasta il vecchietto. “Bene, voglio accontentarla subito!” Ed aprì un altro barattolo, tirando fuori un ennesimo ritaglio di giornale. “Prego, legga lei stesso...”
“La maledizione dell'Elyseum...” leggendo Elv.
http://trailers.apple.com/trailers/independent/bythegun/images/thumbnail_19904.jpg

Dacey Starklan
28-06-2018, 10.05.42
Non ricevetti risposta mentre la musica continuava a riempire la stanza.
L’uomo ora taceva, concentrato nell ‘osservarmi.
Non potevo vederlo ma lo sentivo chiaramente.
Avrei voluto fermarmi e rivestirmi ma sapevo che quello era un test per me, e io dovevo dimostrare di essere perfettamente a mio agio in quella situazione se volevo essere presa per il prossimo spettacolo.
Seguii ancora la musica, muovendomi al ritmo di essa e abbozzando anche una leggera melodia con la voce.


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Altea
28-06-2018, 14.55.36
Mentre salivamo la stradina che portava al Castello i miei occhi erano resi di puro incanto gotico nell'osservarlo.
Ci trovammo davanti a una ressa di gente ma notai la biglietteria dove si vendevano i biglietti per la collezione privata di quadri era vuota. Era un chiaro esempio che l' Arte non era motivo di interesse ad Uaarania e non solo.
"Monsieur Gerard, lei faccia la fila per prendere i biglietti per lo spettacolo e io andrò vedere la mostra dei quadri, se per lei non è un problema ovviamente. Poi mi raggiunga nella pinacoteca immagino" e andai a prendere i biglietti per consegnare uno poi a Gerard.

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Destresya
28-06-2018, 16.12.05
Qual'è il confine tra realtà e finzione?

Tra magia e illusione?

Tra sogno e veglia?

Ci sono migliaia di persone ora davanti a me, nell'UaArena che desiderano solo scoprirlo.

Posso sentire il loro brusio, le voci concitate ed eccitate, l'attesa che serpeggia in mezzo a loro.

Non credevo che il mio spettacolo avrebbe riscosso un successo così stratosferico anche a Uaarania, da sempre considerata così razionale, così materialista.

Ma forse è questo il punto, in un modo così basso la gente ha bisogno di evadere, di credere che esista qualcosa di più, qualcosa di alto, che possa condurli verso lo spirito, verso la conoscenza verso... la magia.

E il boato che mi accoglie quando le luci sul palco illuminano la mia figura mi fa pensare che probabilmente è proprio così.

C'è un motivo se attorno alla mia figura ho sempre voluto lasciare un'ombra di mistero, esattamente come dietro i miei trucchi.

Sono davvero trucchi, poi?

Ci sono dibattiti, forum su internet, programmi televisivi e mille altri strumenti gentilmente offerti dal mondo moderno che ne parlano.

Chi è davvero Madame Destresya?

Qualcuno dice unicamente un'illusionista, altri sostengono sia una vera maga, custode di un potere antico e arcano che sprigiona durante i suoi spettacoli...

Ma ci sono anche tante altre teorie interessanti che il mio team del marketing ogni tanto mi racconta giusto per farci una risata.

Che siano trucchi da illusionista, abili stratagemmi oppure vere e proprie magie, fatto sta che i miei spettacoli raccolgono sempre migliaia e migliaia di spettacoli, come solo i maghi più famosi avevano fatto in passato.

Se poi si sommano quelli fatti direttamente per le televisioni di svariati paesi nel mondo posso dire che ad oggi non ci siano molte persone a non conoscere i miei numeri più famosi.

Anche se la cosa bella, in realtà, era sconvolgere il pubblico, trovare modi sempre nuovi per meravigliare, per far sognare, per far emozionare e anche per confondere, far dubitare... era tutto vero oppure era un trucco?

Nessuno ad oggi, nemmeno i miei tre bellissimi assistenti dagli occhi azzurri avevano la risposta a quella domanda.

Ma io amavo tutto quello, quell'incertezza, quel non sapere, quel camminare sul filo del rasoio.

Dopotutto.. era magia!

Dopo diverse serate all'UaArena che avevano riscontrato il tutto esaurito e una prima pagina del quotidiano locale ero intenta a godermi il meritato riposo nel lussuoso albergo in cui avevo prenotato una suite.

Fu allora che arrivò l'invito di Phoeminsk, per il grande spettacolo che stava organizzando all'Elyseum, suscitando immediatamente la nostra curiosità, considerando che in città non si parlava d'altro.

Ed ora eccoci qui, davanti all'imponente palazzo che si dica custodire immensi tesori ed infiniti segreti.

Data la nostra notorietà non fu difficile districarsi tra i giovani che aspettavano.

Raggiungemmo l'ingresso che ci era stato indicato, e mostrai l'invito all'addetto alla sicurezza, per quanto non lo ritenessi necessario.

https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180628/9fc83f4136d1713f614e4f4a798317ec.jpg

Guisgard
28-06-2018, 17.53.43
La musica continuava a scorrere lenta, sensuale e Dacey la seguiva muovendosi come ad imitarne la melodia, lo scivolare delle note sulla sua pelle.
Sentiva anche lo sguardo di quell'uomo accarezzarle il corpo in ogni forma, restando in silenzio.
Lei era immersa nella prova, in quella dimostrazione, cercando di soffocare ogni dubbio o titubanza, concentrandosi su quell'importante occasione per affermarsi.
Ad un tratto la musica terminò.
I suoi occhi si erano un po' più abituati alla penombra della stanza ed ora riusciva a scorgere una figura seduta davanti a lei.
“Sei meravigliosa...” disse piano, con il chiaroscuro che celava il suo volto.
Allora si alzò, avvicinandosi a lei.
“Ora che uscirai da questa stanza” mormorò con le sue dita che presero a muoversi verso Dacey “troverai una mia segretaria. Seguila, ti mostrerà una camera in cui passare la notte, poiché domattina cominceremo i provini molto presto, Dacey.” E con un gesto delicato le accomodò la spallina del reggiseno che era scivolata sul braccio della ragazza. “Ti auguro una buonanotte.”
https://moviebastards.files.wordpress.com/2015/10/true-lies-strip-tease-scene.jpg

Guisgard
28-06-2018, 17.57.58
Altea raggiunse la biglietteria del castello, ma le fu spiegato che essendo sera la galleria era chiusa.
Avrebbe potuto acquistare i biglietti, ma solo per la prossima esposizione della collezione privata del castello.

Dacey Starklan
28-06-2018, 18.05.14
Sapevo essere parte della musica e rendere la musica parte di me, questo mi rendeva più sicura e spontanea nella mia danza.
Nonostante questo non mi dispiacque affatto terminare la mia esibizione poiché sentivo fin troppo gli occhi puntati su di me.

“ Certamente, sarò pronta per domani mattina.”

Dissi tranquilla, una mano poggiata sul fianco e l’altra mollemente distesa fino a quando la mia pelle non si irrigidì nel sentire il tocco dell’uomo, di cui ancora faticavo di vedere il viso, nonostante la vicinanza.
Non volevo essere scostante o maleducata quindi attesi quel “buonanotte “ prendendolo come congedo per rivestirmi e lasciare la stanza, a passo veloce, per trovare la segretaria di cui parlava.


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Altea
28-06-2018, 18.08.23
Sbuffai e mostrai il tesserino di archeologa e collezionista, esperta d' arte, ogni museo mi aveva fatto entrare in quanto questo era il mio lavoro, di mio padre, Gerard e tutti quelli che erano venuti con noi e guardai l' uomo in faccia "Scrivo pure per una importante rivista..non sono mica una comune mortale o divetta, sono qui per i miei studi e visto mi trovo ad Uaarania mi interesserebbe pure vedere lo spettacolo del signor Phoenmnisk visto ho sentito parlarne molto, stiamo facendo la fila per rispetto delle persone che si sono presentate prima di noi e magari sono ore che stanno aspettando" con sguardo inflessibile sul pass e tesserino.

Guisgard
28-06-2018, 18.21.42
Dacey uscì dalla stanza e subito la luce proveniente dal corridoio diedero un po' di fastidio ai suoi occhi, ormai abituati alla penombra.
Qui la ragazza trovò una segretaria ad attenderla.
Truccata in modo eccessivo, con camicetta leggera e gonna attillata le fece un sorridente cenno col capo per invitarla a seguirla.
Così la condusse in un corridoio parallelo, mostrandole una camera con letto e bagno, arredata con un certo gusto ed apparentemente molto confortevole.
“Se vuole” disse la segretaria “posso farle portare in camera qualcosa da mangiare.”



“Mi spiace, signora.” Disse l'uomo allo sportello fissando Altea. “Questa è una galleria privata, non un museo pubblico. Ogni iniziativa quindi dipende dalle decisioni della proprietà. Se vuole posso venderle i biglietti per la prossima esposizione che dovrebbe essere fra un paio di giorni. Lo spettacolo invece è per domani, ma deve fare la fila agli altri sportelli.”



Gwen si spogliò e si coricò per dormire, sebbene fosse alquanto nervosa ed inquieta per gli ultimi avvenimenti.
E benchè fosse stanca, dato il suo stato emotivo non riusciva però ad addormentarsi.

Lady Gwen
28-06-2018, 18.24.27
Mi rigiravo nel letto, continuamente.
Era uno stillicidio anche il solo stare a letto, lì, senza poter dormire.
Alla fine mi alzai sbuffando, misi una vestaglia sopra il pigiama e scesi giù, diretta alle cucine per prendere dell'acqua.
Mi piaceva il palazzo in penombra, di notte, completamente deserto, era ancora più magico, misterioso e accattivante.

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Altea
28-06-2018, 18.28.03
"Una collezione privata? Intendete dire che vi sono dipinti di proprietà di qualcuno nella galleria? Interessante, sono di valore?" mentre pagavo i biglietti "Scusate le domande ma è il mio lavoro...i biglietti per lo spettacolo li sta acquistando un collega di mio padre" sorridendo all' uomo mentre mi osservavo allo specchio compiacendomi della mia bellezza.

Dacey Starklan
28-06-2018, 18.30.23
Lasciai la stanza , sapendo che avrei dovuto rifare molte scale.

“ Salve, sono Dacey.”

Porgendo la mano alla donna, vestita in modo molto appariscente e quasi fastidioso alla vista.
Seguii la segretaria fino alla stanza che mi era stata assegnata, rimanendone piacevolmente sorpresa.

“ Sarebbe davvero gentile da parte sua, mi va bene un panino o un’insalata.”


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Guisgard
28-06-2018, 18.46.10
“Si, signora.” Disse il bigliettaio consegnando i biglietti ad Altea. “Tutte le opere dell'Elyseum sono proprietà privata. Le do in omaggio questo opuscolo, così potrà conoscere la storia della nostra collezione. Qui scoprirà tutto, dalle curiosità ai segreti.” Sorridendole.



Gwen alla fine, esasperata di rigirarsi nel letto senza riuscire a dormire, si infilò una vestaglia e scese nelle cucine per prendere dell'acqua.
Ma proprio in quell'istante la ragazza sentì varie voci e confusione.
Molte persone infatti si era radunate davanti al castello per l'arrivo, nonostante la tarda ora, di una star internazionale.
Si trattava dalla celebre e discussa Madame Destresya, la più famosa illusionista del mondo.
Gli uomini della sicurezza tenevano indietro la folla accorsa a vedere la star, mentre Chef e Set erano scesi ad accoglierla.
Infatti nonostante l'ora tarda Destesya era giunta all'Elyseum.



“Perfetto.” Disse la segretaria a Dacey. “Le farò subito portare la sua.” Ed andò via.
Poco dopo giunse un cameriera con un panino, un'insalata mista ed una bottiglia d'acqua fresca.
Dopo circa un quarto d'ora, nonostante la tarda ora, una forte confusione salì dal basso.
Come se fuori al castello fosse giunta molta gente.

Dacey Starklan
28-06-2018, 18.48.33
Finalmente sola e tranquilla, potei togliermi i tacchi e anche il mio vestito, concedendomi una comoda vestaglia in seta azzurra.
Il pasto fu ben più abbondante di quanto pensassi e mi sedetti tranquilla sul letto, canticchiando tra una forchettata e l’altra.
Canticchiavo davvero tranquilla, felice per la mia occasione fino a quando non sentii un bel fracasso che sembrava permeare l’intero castello.
Aprii la porta della mia stanza, guardando fuori con circospezione per capire che stesse accadendo e non contenta decisi di dirigermi verso l’origine del rumore

Altea
28-06-2018, 18.49.12
Presi l' opuscolo e ringraziai l' uomo e gli diedi il mio biglietto da visita "Mi permetta, consegnatelo al proprietario della collezione in modo tale sappia sono qui per visitarla e fate sapere sicuramente scriverò un articolo sulla esposizione. Vi sono posti aperti alle persone, questo castello mi affascina" riponendo i biglietti e l' opuscolo in una agendina di stoffa cinese e sorridendo all' uomo.

Lady Gwen
28-06-2018, 18.50.57
Mentre andavo in cucina, sentii una particolare confusione venire da fuori.
Non sapendo di cosa si trattasse, uscii fuori.
Trovai Chef e Set.
"Ragazzi, che succede?" gli chiesi, per capire.

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Destresya
28-06-2018, 19.07.07
Non facemmo in tempo ad uscire dalla macchina che una massa di fan ci circondò, urlanti ed entusiasti come sempre.
E dire che avevamo deciso di andare di notte proprio per avere un po' di privacy.
Ma la privacy era qualcosa a cui avevamo rinunciato ormai da moltissimo tempo, era il prezzo del successo.
Tuttavia era sempre piacevole vedere che tutti ci riconoscevano, salutavano, apprezzavano e non perdevano occasione per mostrare il loro entusiasmo.
Ci vennero incontro due addetti alla sicurezza, o almeno così pensai, e mi avvicinai a loro sorridendo.
"Perdonate l'ora tarda, volevamo evitare di creare scompiglio..." guardandomi rapidamente attorno "Ma vedo che è impossibile!" sospirai, voltandomi a salutare i fan che ci avevano circondato.

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Guisgard
28-06-2018, 19.11.47
Dacey rimasta sola si mise comoda, con la sua vestaglia di seta.
Intanto la confusione all'esterno del castello era ancora chiara e nonostante fosse tardi non accennava a diminuire.



Altea prese biglietti e l'opuscolo, per poi sorridere al bigliettaio.
Intanto Gerard era ancora in fila all'altro sportello e visto la gente che c'era l'attesa sarebbe stata lunghissima.
Infatti l'uomo appariva avvilito ed annoiato.



Gwen, sentita la confusione, uscì nel cortile e qui vide entrare nell'androne laterale Set, Chef, alcuni uomini della sicurezza con altre persone abbigliate in modo particolare.
Si vedeva erano artisti appena arrivati.
Con la forza gli uomini della sicurezza erano riusciti a tenere fuori la ressa di giovani che volevano vedere e forse toccare la stella appena giunta.
“In effetti non attendavamo il suo arrivo ora...” disse Chef a Destresya “... solo per questo non eravamo preparati ad accoglierla.” Invitandola a seguirlo.
Set vide Gwen, le si avvicinò e lo rivelò l'arrivo al castello di Destresya, la famosa illusionista.

Altea
28-06-2018, 19.18.53
Vidi Gerard e mi avviai verso di lui.."Vi vedo annoiato e deluso, lo stesso vale per me, ho pure mostrato il mio pass ma nulla, non ho capito bene ma non eravamo venuti qui ad Uaarania per studiare questo fenomeno chiamato Phoemnisk? In compenso io ho preso un opuscolo e dei biglietti per la collezione privata...che ovviamente si potrà vedere tra un paio di giorni...mi sembra siamo scomodi? Avremmo la faccia tipica degli Afragolignonesi?" ridendo "Avanti andiamo a bere qualcosa in un locale...non stiamo dove non ci desiderano, pazienza...sarà la grande star a perdere l' occasione di vedere un gioiello come me" e feci cenno a Gerard di tornare alla auto per andare in qualche locale a bere qualcosa, non mi sentivo di affrontare quel Iasefol per il momento, e poi avremmo magari capito dove ci stavamo trovando.

https://i.pinimg.com/736x/d8/e4/a5/d8e4a5dc53c4d2a0f0bb022b5b4ac572--leaticia-casta-la-parisienne.jpg

Lady Gwen
28-06-2018, 19.19.10
"Oh cavolo, è vero, per lo spettacolo" commentai, parlando con Set.
Chef si era già avvicinato per accogliere Destresya, mentre la folla reclamava la propria star.
"Temo che la celebrità non lasci scampo a nessuna ora del giorno..." con un mezzo sorriso alla donna, mentre mi avvicinavo "Benvenuta, Destresya. Sono Gwen, responsabile della collezione dell'Elysium. Mi segua, le mostro la sua camera. Per fortuna era già pronta" sorridendole cortese.

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Dacey Starklan
28-06-2018, 19.23.49
A piedi scalzi e con la vestaglia, i capelli sciolti e il viso struccato, lasciai la stanza .
Ero sempre più incuriosita dallo scoprire che cosa fosse la fonte del rumore e non mi feci problemi nel girovagare per il castello fino a raggiungere l’origine più viva del frastuono.


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Guisgard
28-06-2018, 19.32.29
Gerard guardò Altea un po' perplesso, visto che si era sprecato solo tempo a fare la fila senza restare ad acquistare i biglietti per lo spettacolo.
Tuttavia lasciò la coda e seguì la donna.
Presero l'auto e si fermarono poco dopo, in un'elegante caffetteria.
Qui si sedettero ed ordinarono da bere.
“Temo” disse lui ad Altea “che per studiare Phoemnisk ci si dovrà accontentare dei libri e dei giornali che parlano di lui. A meno che non capiti un'occasione speciale per vederlo.” Sorridendo.



Gwen, nonostante fosse in vestaglia, andò incontro a Destresya e la condusse nella camera preparata per lei.
Era una stanza molto ampia, bella, con un bel terrazzino ed un corridoio interno che separava un salottino dalla camera da letto munita di elegante bagno.
Ovviamente occorreva sistemare anche i suoi tre assistenti.



In vestaglia ed a piedi nudi Dacey lasciò la sua camera e si avventurò per il castello, decisa a scoprire cosa fosse quella confusione.
Riuscì ad arrivare nel cortile, intravedendo i collaboratori di Phoemnisk che accompagnavano una ragazza vestita in maniera appariscente, seguita da tre giovani uomini, probabilmente in qualche alloggio del castello.
“Lei...” ad un tratto una voce rude alle sue spalle “... le serve aiuto?” Era un uomo alto, dall'aspetto rozzo e l'espressione volgare. “Sono Rusputus, responsabile della sicurezza del castello... chi è lei?” Guardandola tutta in modo compiaciuto.

Altea
28-06-2018, 19.37.43
Arrivati in una caffetteria ci sedemmo in un tavolino tranquilli "Non saprei che dire monsieur Gerard, la fila era troppa, avremmo fatto nottata e comunque se avete notato attrae soprattutto la folla molto giovanile, non ho visto personaggi di spicco o studiosi...non saprei nemmeno io come avvicinarlo, ho tentato in tutti i modi di vedere pure la mostra, insomma siamo degli studiosi e non pensavo comportasse dei problemi pure se era una collezione privata...noi stessi siamo collezionisti, infatti non nego avrei contrattato volentieri col proprietario se qualcosa mi fosse interessato..." gettando lì quella frase conscia del fatto di essere stramiliardari "Ho lasciato il biglietto da visita, magari il gentile proprietario mi telefonerà".
Presi l' opuscolo e lo aprii sul tavolino per guardare e leggere e mostrandolo pure a monsieur Gerard.

Lady Gwen
28-06-2018, 19.38.53
Accompagnai Madame Destresya nella camera che avevamo fatto preparare.
Ovviamente era una delle più belle.
"Non esiti a chiamare, se avesse bisogno di qualcosa" sorridendole "Voi occuperete le tre in fondo al corridoio" dissi poi, agli assistenti.

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Dacey Starklan
28-06-2018, 20.44.02
Davanti a me una scena che mi lasciò piuttosto perplessa.
Guardai la giovane donna e gli uomini insieme a lei e provai una strana sensazione, come se qualcosa andasse storto .

“ Io? Io sono Dacey, sono un’artista...”

Guardando fissa l’omone che mi aveva sorpresa.

“ Sono appena stata assunta per uno spettacolo. Ho sentito dei rumori mentre ero nella mia stanza e così...”


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Guisgard
29-06-2018, 00.19.39
Rusputus continuava a guardare Dacey con una certa insistenza.
La guardava tutta e sorrideva.
C'era qualcosa di volgare nel suo sguardo, qualcosa che metteva a disagio la ragazza, facendola sentire quasi sporca.
"Beh, io sono il responsabile della sicurezza di tutti qui..." disse lui cominciando a toccarle i capelli "... quindi se le occorre qualcosa non ha che da chiederlo..." accarezzandole il viso.

Guisgard
29-06-2018, 00.21.14
Altea mostrò l'opuscolo a Gerard e lui cominciò a sfogliarlo con lei.
“Beh, temo che tutto il suo denaro” disse lui indicando un paragrafo “sia inutile... qui dice che tutte le opere presenti nella collezione dell'Elyseum provengono da chiese, monasteri, conventi... tutti confiscati negli ultimi centocinquant'anni, quando ciò il governo di Uaarania non ha più riconosciuto il possesso di beni alle Autorità Ecclesiastiche...sono quindi opere inestimabili, che dovrebbero far parte del patrimonio universale dell'umanità... impossibile pensare di poterne acquistare anche solo una...”



Gwen accompagnò Destresya ed i suoi accompagnatori nel lato Nord del castello, assegnando a ciascuno la propria camera.
Ovviamente la famosa prestigiatrice avrebbe avuto la stanza migliore sotto tutti i punti di vista.
Fatto ciò Gwen vide arrivare Set.
“Bene, vedo che già hai sistemato tutto tu qui.” Disse annuendo alla ragazza dai capelli rossi. “Perfetto.”

Dacey Starklan
29-06-2018, 00.24.17
Istintivamente arretrai d’un passo, scuotendo leggermente la testa per liberare i miei capelli dalla presa dell’uomo.

“ Si beh, la ringrazio per l’offerta...”

Stringendo per bene la vestaglia, serrandola alla vita.

“ Spero che il baccano sia finito adesso, sarà meglio che tolga il disturb.”

Decisa a non restare lì da sola con quell’omone ancora per molto.

“ Vi auguro una buona notte signore.”

Giusto per essere cortese.


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Guisgard
29-06-2018, 00.27.52
“Quanta fretta...” disse Rusputus afferrando con una certa decisione il polso di Dacey “... ho letto che voi aspiranti stelline fareste di tutto per il successo, non è vero?” Guardandola con lussuria. “Io qui sono molto importante, sai?” Dandole del tu. “Da me dipende la sicurezza di questo castello... se sarai carina con me di sicuro potremmo intenderci... ci guadagneremmo entrambi...” facendo una smorfia volgare con la lingua verso di lei.

Lady Gwen
29-06-2018, 00.28.29
Arrivò Set.
Sorrisi.
"Beh, come si dice, una mano lava l'altra" dissi "E poi non avevo sonno, mi ero già alzata per prendere in bicchiere d'acqua" scrollando le spalle e stringendomi nella vestaglia di cotone.

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Guisgard
29-06-2018, 00.34.07
Set sorrise a Gwen.
"Su, ora sarà meglio che tu vada a riposare..." disse "... domani ci aspetta una giornata piena, visto l'arrivo di quella famosa prestigiatrice... anche io credo me ne andrò in camera, magari a chattare un pò su qualche social..."

Lady Gwen
29-06-2018, 00.37.33
Sorrisi di rimando.
"Beh, buonanotte allora, a domani" r andai via.
Tornai in camera e mi rimisi a letto, provando finalmente a dormire.

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Guisgard
29-06-2018, 00.49.59
Nella galleria al piano terra, oltre il cortile centrale, dove era conservata gran parte della collezione privata del castello, i custodi, come pattuito, erano impegnati nella ronda notturna.
Nel silenzio di quel luogo echeggiavano solo i loro passi, lenti e cadenzati e brillava soltanto la luce delle loro torce.
Ad un tratto due custodi, imboccando l'ala di sinistra della galleria videro qualcosa.
Prima una massa informe come sospesa a mezz'aria, poi, avvicinandosi e puntando le torce, si accorsero che in realtà si trattava di un uomo.
Era steso su un basso e stretto basamento, ai piedi di una statua classica, con le spalle, il collo e la testa che penzolavano.
“Guarda...” disse uno dei custodi all'altro “... è... è Guelm!”
Accorsero e scoprirono che era morto.
Allora diedero l'allarme.
Poco dopo il telefono in camera di Gwen squillò.
“Gwen...” Set al telefono “... vestiti e scendi di sotto... nella galleria è stato trovato un custode morto...”
http://www.ufoforum.it/public/data/barionu/2013220172511_belfagor%203.jpg

Dacey Starklan
29-06-2018, 00.53.47
“ Fretta... Il mio, anzi, il nostro capo desidera che io riposi per essere al meglio domani mattina.
La mia non è fretta ma necessità.”

Mettendo una mano su quella che lui teneva serrata al mio polso, quindi andai ad allenare le sue dita, una a una, esagerando con un sorriso tirato.
Quando fui libera dalla presa massaggiai il polso, tentando di nascondere il mio fastidio.

“ Io preferisco farmi strada con il mio talento artistico.”

Con tono secco, che non ammetteva repliche, distogliendo lo sguardo dopo quella smorfia decisamente volgare.

“ E di nuovo, vi auguro una buona notte!”


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Lady Gwen
29-06-2018, 00.58.38
Stavo quasi per prendere sonno, ma il telefono suonò.
Sbuffai e risposi, contrariata.
Rimasi di sasso.
In mezzo secondo mi vestii e scesi giù, di gran carriera, spaventata dalla notizia.
Spaventata dal fatto che Arman potesse aver ragione su qualcosa di strano che si trovava in questo palazzo.

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Guisgard
29-06-2018, 00.59.03
“Vedrai...” disse contrariato Rusputus a Dacey che andava via “... tornerai da me strisciando quando collezionerai solo fallimenti col tuo solo talento artistico!” Rabbioso.
Ma prima che la ragazza arrivasse alla sua camera sentì delle voci.
Erano agitate e confuse, provenienti dall'altra parte del corridoio.
Erano due addetti alla sicurezza diretti con una certa fretta verso le scale.
Da quel po' che Dacey riuscì a capire, sembrava che parlassero di un morto nel castello.

Guisgard
29-06-2018, 01.10.08
Gwen rapidissima si vestì e scese di sotto, nella galleria, dove c'erano Set e tutti custodi presenti nel castello ed erano arrivati ormai gli uomini della sicurezza di Rusputus.
Ques'ultimo arrivò un attimo dopo Gwen, insieme a Chef che nel vedere il cadavere di Guelm scosse la testa.
“Questa non ci voleva...” disse col tono più seccato che dispiaciuto per la sorte del povero custode “... si sa com'è morto?”
“Pare gli abbiano spezzato il collo...” rispose Set “... è riuscito a sparare prima di essere ucciso ed il bozzolo è conficcato contro la parete... l'ha mancato ed allora il suo aggressore è riuscito ad aggredirlo e ad ucciderlo...”
“No...” fece Arman il custode “... si sbaglia... anche io ho provato a sparare quando ho visto il fantasma ed i miei colpi, come per il proiettile del povero Guelm, lo hanno attraversato...”
Set allora guardò Gwen.

Lady Gwen
29-06-2018, 01.15.38
Mi feci raccontare tutto dai due e non sapevo che pensare.
Qualcuno di sicuro c'era qui, nel palazzo, era certo, anche se non capivo come potesse essere entrato.
"Vado ad avvisare Phoemnisk, voi cercate di trovare qualcos'altro qui in giro e chiamate la polizia. Ditegli però di mantenere il massimo riserbo sulla cosa, per il momento, che non sollevino un polverone, non possiamo permettercelo" dissi allora.
Ripercorsi velocemente le scale e bussi alla porta della sua camera.
"Signore, sono Gwen, è molto molto urgente."

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Dacey Starklan
29-06-2018, 01.23.11
Risolsi un sorriso tiratissimo mentre già gli da davo le spalle prontissima ad andar via.
Trovai più saggio non replicare ancora, poiché avevo premura di tornare in camera.
Domani davvero ci sarebbe stato il mio primo giorno di lavoro.
Ripercorsi la strada al contrario ma non raggiunsi di botto la mia stanza, incrociando un nuovo via vai di persone.
Questa volta non era solo del rumore , qualcosa era successo tanto da sentire distintamente la parola ‘morte’.
E di nuovo cambiai percorso andando dalle scale alla galleria,proprio dove stavano tutte le altre persone attirate da quella macabra novità.


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Guisgard
29-06-2018, 01.31.03
Dacey seguì quegli addetti alla sicurezza, ritrovandosi, ancora in vestaglia, nella galleria del castello, dove c'era gran parte della collezione di opere d'arte.
La ragazza trovò moltissimi custodi, gli uomini della sicurezza, Set e Chef che aveva già conosciuto ed infine Rusputus, anch'egli già incrociato da lei poco prima.
Al centro della galleria stava un corpo riverso sul pavimento e coperto con un telo.
Da come parlavano, Dacey comprese che si trattava di omicidio.
Intanto Gwen era corsa a chiamare Phoemnisk.
La porta del suo studio era chiusa e lei bussò.
Si accorse però che dall'interno giungeva una musica.
La ragazza sapeva bene che in passato lui aveva sempre dato ordine di non essere disturbato mentre ascoltava musica.
Ora invece?
Cosa avrebbe fatto Gwen?
Tuttavia nessuno rispose dall'altra parte della porta.

Dacey Starklan
29-06-2018, 01.35.18
Omicidio.
Nonostante l’imponente dispiego di custodi e uomini della sicurezza, qualcuno era riuscito a compiere un omicidio.
Rabbrividii, non tanto per il fresco della notte e il leggero contrasto della vestaglia di seta, quando per l’idea di essere stata, e forse esserlo ancora , nello stesso edificio di un assassino.
Guardai gli uomini che a loro volta guardavano il cadavere, decidendo di star ben alla larga dal capo della sicurezza visto le sue avance poco gradite e mi spostai in direzione di due persone che avevo avuto modo di conoscere durante i miei provini.

“ Perdonatemi... “

Appunto a Chef e Set.

“ Come è successa questa tragedia?”

Senza guardare direttamente il cadavere


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Lady Gwen
29-06-2018, 01.39.24
Sentivo una musica giungere dallo studio.
Sapevo che non voleva essere disturbato in questi momenti, ma era un'emergenza.
"Signore, c'è stato un omicidio in galleria."

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Guisgard
29-06-2018, 01.44.18
Chef quasi ignorò le parole di Dacey, come se avesse gatte da pelare molto più importanti.
Set invece si allontanò di qualche passo dal centro della galleria, quasi a voler parlare sottovoce alla ragazza.
"Uno dei custodi..." disse a Dacey "... è stato assassinato poco fa... con ogni probabilità aveva colto un ladro sul fatto... nonostante le nostre misure di sicurezza qualcuno è riuscito ad entrare..."
"Avanti!" Urlò Rusputus ai suoi. "hiunque sia stato non può essere fuggito così alla svelta! Avanti, cercate in giro! Per il tutto il castello! Voglio sia rivoltato come un guanto!"
Intanto Gwen, davanti alla porta dello studio di Phoemnisk insisteva.
Voleva avvertirlo della terribile notizia.
Chiamò ancora, ma nessuno rispondeva.
Dalla stanza giungeva solo quella musica.
Ad un tratto cessò di colpo.
Allora dal fondo del corridoio Gwen vide apparire una sagoma.
Era un vecchio inserviente che con secchio e straccio si preparava per pulire l'intero piano.
Notò Gwen e le si avvicinò.
"Se cercate il padrone" fissandola "non credo sia nel suo studio. Sono arrivato da circa un paio d'ore e non l'ho visto affatto da queste parti."

Lady Gwen
29-06-2018, 01.46.56
Nulla.
Solo musica e niente risposta.
Stavo per innervosirmi.
Poi la musica cessò e arrivò l'inserviente per pulire.
"Non so, c'era della musica e poi si è interrotta. Provo ad entrare" dissi e provai ad aprire la porta dello studio.

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Dacey Starklan
29-06-2018, 01.50.38
Ascoltai attenta Set, ringraziandolo mentalmente per essersi preso la briga di considerarmi a differenza del suo collega.

“ È terribile e altamente preoccupante.
Non c’è un circuito di telecamere che aiuto a controllare l’arrivo e la fuga di questo probabile ladro?”

Con tono concitando di chi vorrebbe collaborare e dar una mano e al contempo aver rassicurazioni per dormire sonni tranquilli.

“ Vi chiedo scusa se sembro forse troppo insistente ma è la mia prima notte qui al castello e... magari non vi ricordate di me, ho fatto la selezione proprio Questa mattina.
Dunque per me qui è tutto nuovo ma un omicidio... non avrei mai creduto potesse accadere in quest castello tanto sorvegliato.”


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Guisgard
29-06-2018, 01.59.54
“Naturalmente.” Disse Set a Dacey. “Abbiamo un sistema di videosorveglianza che monitora l'intero castello con telecamere montate in punti strategici.” Indicandole sui muri e sui soffitti. “Certo che mi ricordo di lei.” Fissandola. “Una ragazza come lei non si dimentica affatto.” Annuendo ed abbozzando un sorriso. “Stia tranquilla, il costello è ben sorvegliato ed i nostri uomini della sicurezza sono già al lavoro per visualizzare le immagini filmate dalle telecamere. Vada pure a riposare e non sia agitata.” Cercando di tranquillizzarla.
Intanto Gwen era ancora davanti allo studio di Phoeminsk.
Cercò di entrare ma la porta era chiusa a chiave.
“Io non sento alcuna musica...” avvicinandosi l'inserviente alla porta “... si sarà sbagliata.” A Gwen. “Comunque se vuole entrare io ho il passpartù... lo uso per entrare e pulire nelle stanze... volete entrare?”

Lady Gwen
29-06-2018, 02.03.12
Cercai di aprire, ma era chiuso a chiave.
"Infatti ho detto che la musica c'era, ma poi ha smesso" ripetei "Comunque no, se non c'è avrà di meglio da fare che stare appresso a noi con un morto ammazzato in casa" sbottai e tornai giù, contrariata.

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Dacey Starklan
29-06-2018, 02.06.09
Ovviamente i sistemi di sorveglianza erano attivi e questo contribuì a calmarmi.

“ Io vi ringrazio, per avermi spiegato tutto così gentilmente. Dormirò più tranquilla sta notte, non ne dubito anche se... Perdonate se vi sembro invadente,ma... sareste tanto cortese da riaccompagnarmi? Sarei più a mio agio con vicino qualcuno, qualcuno poi che va a passo sicuro e conosce il castello. Non come me che vado ancora a tentoni.”


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Guisgard
29-06-2018, 02.12.21
Il vecchio inserviente, evidentemente all'oscuro di quanto era accaduto nella galleria, sgranò gli occhi e restò interdetto a quelle parole di Gwen.
La ragazza allora andò via e tornò di sotto, nella galleria.
Qui stavano portando via il cadavere del povero custode.
Intanto gli uomini della sicurezza erano già all'opera: alcuni cercavano l'assassino nel castello, altri invece analizzavano i filmati delle telecamere.



Set annuì a Dacey e con lei salirono al piano superiore, accompagnandola così fino alla sua camera.
Era notte fonda e forse per la suggestione, ma il castello appariva avvolto da un'atmosfera cupa, sinistra, come se le ombre dietro ad ogni angolo fossero sul punto di animarsi e di assumere l'aspetto dei nostri peggiori incubi.
Arrivati nel corridoio che conduceva alla camera della ragazza, Dacey cominciò ad avvertire una musica.
Sembrava giungere da qualche porta chiusa, o forse attraverso una delle pareti.
Set continuava a camminare tranquillamente, senza accennare a quella musica.

Lady Gwen
29-06-2018, 02.17.17
Scesi giù.
Il corpo era stato portato via e tutti erano indaffarati per cercare di capire cosa fosse successo, mentre io capivo se avessero scoperto qualcosa di rilevante sul caso.

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Dacey Starklan
29-06-2018, 02.22.40
Fui davvero contenta quando non mi sola a percorrere I corridoio ma nonostante la compagnia, continuavo a sentire qualcosa di strano, sinistro, aleggiare nelle varie sale buie.

“ Io mi chiedev—- Che strano questa musica no?”

Incalzando Set, dopo parecchi minuti in cui la melodia era stata udibile chiaramente senza farsi però notare dall’uomo.


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Guisgard
29-06-2018, 02.26.30
Tornata in galleria, Gwen fu subito coinvolta da ciò che Rusputus e Chef si stavano dicendo, riguardo ai controlli fatti sulle riprese della videosorveglianza.
“Niente di niente...” disse Rusputus “... l'unica telecamera che inquadra Guelm lo riprende fino a quando si avvicina al basamento della statua davanti cui è stato ucciso. Poi l'angolazione cambia per un istante e quando torna ad inquadrarlo lui è già morto.”
“Un caso?” Chef. “O forse l'assassino conosce bene il nostro sistema di sicurezza, al punto da sapere quando colpire senza essere visto dalle telecamere?”
Nel frattempo Dacey era con Set che la stava accompagnando alla sua camera.
“E' la musica che talvolta Phoemnisk ascolta di notte.” Mormorò lui. “Resta ad ascoltarla per ore.”

Lady Gwen
29-06-2018, 02.29.15
Sentii che stavano parlando delle telecamere ed era tutto assurdo.
"Dobbiamo rivoltare questo posto come un guanto, quello psicopatico potrebbe essere ancora in giro qui dentro. Anche perché mi rifiuto di credere alla storia del fantasma."

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Guisgard
29-06-2018, 02.39.43
"Naturale, nessuno qui crede ci sia un fantasma." Disse Rusputus a Gwen.
"Intanto l'assassino sembra essersi volatizzato." Chef. "Le telecamere non l'hanno inquadrato ed i suoi uomini non riescono a trovarlo."
"Lo troveremo." Deciso Rusputus.
Si udì arrivare la polizia.
Poco dopo alcuni poliziotti erano nella galleria, agli ordini di una donna.
"Sono l'ispettrice Marysel..." mostrando il distintivo "... i miei uomini hanno circondato l'edificio... se l'assassino è ancora qui dentro non potrà fuggire più ormai."
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Lady Gwen
29-06-2018, 02.43.42
"È assurdo, come va a non essere inquadrato? Non riesco a spiegarmelo, è surreale" sbuffando.
Arrivò poi la polizia, con l'ispettrice Marysel, una donna che sembrava sapere il fatto suo.
"Buonasera, ispettrice. La ringrazio per il lavoro che farà" avvicinandomi a lei "Abbiamo cercato più prove possibili, ma l'assassino è svanito nel nulla senza lasciare traccia, non riusciamo a capire cosa sia successo e come."

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Destresya
29-06-2018, 02.54.01
La stanza era confortevole, ampia e spaziosa.
Uno dei tanti privilegi che il mio successo era riuscito a concedermi, di cui non mi lamentavo affatto.
Avevo salutato i miei tre bellissimi con un bacio per ciascuno, e lo avevo visti scomparire lungo il corridoio, diretti alle loro stanze.
Il palazzo sembrava essere pieno di segreti e bellezze, dall’atmosfera che si respirava per quei pochi corridoi che avevo attraversato.
Avevo salutato il pubblico urlante con un bacio, da cui erano scaturiti petali di rosa, creando visibilmente giubilo.
Erano così belli quando si stupivano così tanto delle cose che riuscivo a fare.
La ragazza dello staff fu davvero gentile e io non vedevo l’ora di rintanarmi nella nuova stanza.
Mi spogliai e mi immersi in un bagno caldo, ristoratore, avevo ancora delle cose da fare prima di andare a dormire, ma quella vasca idromassaggio era troppo invitante.
Fu lì, distesa nuda tra la schiuma, che udii la musica...

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Dacey Starklan
29-06-2018, 02.55.11
“ Un artista mancato dunque...”

Tamburellando le dita di una mano sul forse di quella libera.

“ Beh...”

Fermandomi davanti alla porta della stanza che mi era stata assegnata.

“ Io sarei arrivata...”


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Guisgard
29-06-2018, 02.57.27
“Ora ce ne occuperemo noi.” Disse l'ispettrice a Gwen. “Posso sapere chi sono i responsabili maggiori di questa struttura?”
“Io e lei.” Disse Chef indicando se stesso e Gwen. “Naturalmente siamo a completa disposizione della polizia.”
Cominciarono così le indagini dei poliziotti che insieme agli uomini della sicurezza controllarono l'intero castello.
Impiegarono tutta la notte con i loro controlli e verso l'alba Marysel fece sapere a Gwen e a Chef che non c'era nessuna traccia del possibile assassino.

Guisgard
29-06-2018, 02.59.51
“E' un artista nato piuttosto.” Disse sorridendo Set a Dacey riferendosi a Phoemnisk.
Arrivarono davanti alla camera di lei.
“Perfetto.” Lui. “Ora vada a riposare e cerchi di dimenticare l'accaduto. Sicuramente l'assassino sarà catturato.” Le augurò buonanotte ed andò via.
La musica, tuttavia, aleggiava ancora nell'aria.

Lady Gwen
29-06-2018, 03.06.04
Annuii a conferma per le parole di Chef. Impiegarono tutta la notte, che io passai a preparare caffè per tutti coloro che stavano lavorando, e anche per noi ovviamente.
Sospirai alla brutta notizia.
Era terribile sapere che non c'era la minima traccia.
Come avremmo fatto?
E se avesse colpito ancora?
"La ringrazio ispettrice..." sospirando "Vorrei chiederle se per un po' potrà lasciare a nostra disposizione alcuni dei suoi uomini e se per favore può evitare di far trapelare la notizia, sarebbe una grossa macchia su tutti noi, sicuramente capisce" guardandola "Teniamo molti spettacoli e mostre qui, sarà facile giustificare la presenza di alcuni dei suoi."

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Guisgard
29-06-2018, 03.12.44
Rimasta sola, Destresya si abbandonò nella vasca carica di schiuma e profumo per un bagno rigenerante dopo la lunga giornata.
All'improvviso cominciò ad udire una musica.
Mutevole e sfuggente, quasi fosse la voce della notte e di tutte le sue stelle.
Ma poi squillò il suo cellulare.



“Si, lasceremo alcuni uomini a sorvegliare il castello.” Disse l'ispettrice a Gwen. “Ma dubito si riuscirà a tenere la stampa lontana da questa vicenda. Anzi, temo già abbiano saputo... visto anche la folla che si sta formando davanti al'Elyseum.”
“Dannati fanatici!” Esclamò Chef.

Lady Gwen
29-06-2018, 03.15.21
"Grazie" annuendo riguardo gli uomini.
"Accidenti..." passando le mani sul viso, sconsolata "Niente interviste o fughe di notizie, dobbiamo fare il possibile" a Chef "Dobbiamo tenerli a bada il più possibile."
Possibile che la gente non avesse ritegno?
Succedeva la minima cosa e subito tutti accorrevano.

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Destresya
29-06-2018, 03.22.37
Quella musica, aveva qualcosa di strano, di ipnotico.
Sembrava un elemento dei miei spettacoli, qualcosa fatto per penetrare in profondità nell'animo di chi la ascolta, capace di sconvolgere, raggiungere, restare.
Tuttavia, continuavo a godermi il bagno, sorseggiando il mio vino bianco, gentilmente offerto dalla casa, e pensando alle cose da fare il giorno seguente.
Ma poi il mio telefono squillò.
Che strano, in piena notte?
Io ero una creatura notturna, capace di dormire per mattine intere ma di passare tutta la notte sveglia.
Ma gli altri?
Allungai la mano titubante a raccogliere il telefono, stando attenta a non bagnarlo e risposi.
Dopotutto, solo conoscenti e amici avevano il mio numero privato.
"Si?" risposi.

Guisgard
29-06-2018, 03.39.16
Chef apparve molto contrariato, per poi guardare Gwen ed annuire.
Intanto l'ispettrice ed i suoi terminarono il lavoro, però con indizi minimi sui cui indagare.
“Quei dannati fanatici...” disse a denti stretti Chef “... e poi quei giornalisti... a breve ce ne ritroveremo un sacco fra le scatole...” scuotendo il capo “... comunque diamoci da fare... oggi sarà una giornata molto lunga... e spetterà a me informare Phoeminsk dell'accaduto...”



Destresya rispose al cellulare, scoprendo che era Siggh, il suo manager.
“Ehi, bella...” disse “... ho saputo del gran casino scoppiato lì al castello... tu ne sai qualcosa o dormivi già?”

Lady Gwen
29-06-2018, 03.42.21
"Sì, prenderanno d'assalto questo posto..." commentai.
"Ero andata io ad informarlo, ma non è al palazzo, almeno non sembra" dissi poi.
Come se non ci avessi già naturalmente provato io ad avvisarlo.

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Guisgard
29-06-2018, 03.47.19
"Impossibile." Disse secco Chef a Gwen. "Lui di notte non lascia mai il castello. Sarà talmente impegnato da non aver sentito nulla. Spesso è così assorto dal suo lavoro che si estrania dal mondo intero."

Lady Gwen
29-06-2018, 03.48.56
"Ma sì ti dico" insistetti "Comunque, anche se fosse stato nel suo studio, evidentemente gli importa poco della morte di un custode del suo stesso palazzo" col medesimo tono secco.

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Destresya
29-06-2018, 03.53.59
"Andiamo, lo sai che io non dormo mai.." divertita, e lievemente sollevata che fosse lui, dopotutto conosceva bene i miei orari sballati.
"Sono arrivata da poco e mi stavo facendo un bagno.. perchè, che è successo?" poi sorrisi "Non ti sfugge mai niente, eh?".

Dacey Starklan
29-06-2018, 08.39.04
Riflettei su quelle parole anche dopo aver salutato e ringraziato Set, ed entrai nella mia camera avendo cura di chiudere per bene la porta.
Sentivo ancora la musica ed era una piacevole compagnia in quella notte tanto agitata.
Tolsi la vestaglia e mi stesi sul letto, provando a prender sonno, dovevo essere riposata per la mattina seguente, era importante.


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Altea
29-06-2018, 14.53.52
Lessi pure io il trafiletto nell'opuscolo e rimasi un attimo in silenzio meditando.
"Appunto" affermai "Sono opere inestimabili, pensavo fosse un collezionista di pittori forse in erba o non famosi ma qui si parla di opere d'arte di proprietà del patrimonio culturale.. Dovrebbero stare in un museo e come mai fanno parte di una collezione privata? Perché derubati alle chiese, monasteri e altri luoghi di culto visto sono anticlericali. Questo fatto non mi piace affatto e mi chiedo come il nostro collezionista ne sia entrato in possesso così facilmente. "

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Guisgard
29-06-2018, 16.53.46
Chef guardò Gwen con un'espressione di compatimento, limitandosi a scuotere appena la testa.
Era ormai primissimo mattino e tutti gli inservienti e gli impiegati del castello stavano riprendendo il loro lavoro.
La scientifica aveva da poco concluso le sue ricerche e dopo circa un'ora arrivò il permesso di poter riaprire la galleria.
“Bisogna occuparsi della stampa...” disse Chef a Gwen “... a breve cominceranno a brulicare cronisti di ogni specie e senza scrupoli... questo non è un luogo pubblico, quindi i loro diritti possono andare a farsi friggere. Ti occuperai tu di loro in modo che non ci diano noie?”



“Beh, è difficile lasciarsi sfuggire ciò che in questo momento sta facendo impazzire l'intera città...” disse il manager a Destresya “... pare infatti che uno dei custodi del castello sia stato trovato morto... ucciso probabilmente da un ladro colto sul fatto...”



Dacey si corico e con la compagnia di quella musica si addormentò poco dopo.
Si svegliò di primo mattino, destata dai tanti rumori e dalle diverse voci che si confondevano nel castello.
Un nuovo giorno era sorto nell'Elyseum.



“Semplice.” Disse Gerard ad Altea. “Qui a Uaarania è vietata ogni attività religiosa e tutti gli istituti ecclesiastici sono stati chiusi ed i loro beni confiscati dallo stato, per poi essere messi all'asta per ricchi collezionisti. Il nostro Phoemnisk è un mecenate e si è impegnato ad investire le sue grandi ricchezze per salvaguardare quelle opere d'arte, acquistandole e salvandole a suo dire dal mercato clandestino e dai trafficanti d'arte.” Chiamò il cameriere per il conto. “Credo sia meglio andare, è l'alba ormai... suo padre non sarà in pensiero?”

Dacey Starklan
29-06-2018, 16.58.16
Nonostante la notte alquanto movimentata e tutte le novità che avevo vissuto durante il giorno, riuscii a dormire bene per poi svegliarmi il mattino seguente riposata e piena di energie.
Non vedevo l'ora di cominciare dunque mi preparati velocemente e lasciai la mia stanza poco dopo.

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Lady Gwen
29-06-2018, 17.01.27
Sospirai e annuii.
"Sì, sì, me ne occupo io, me ne occupo io..." massaggiandomi le tempie e preparandomi psicologicamente a tenere a bada tutta quella gente.
Uscii fuori e sperai che la situazione non fosse così drammatica.
Per me, ovviamente.

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Guisgard
29-06-2018, 17.08.50
Gwen arrivò davanti all'ingresso pubblico del castello, trovandosi davanti una nutrita schiera di cronisti.
Agitavano i loro taccuini, i cellulari, i registratori e tutto ciò che potesse aiutare loro ad accumulare notizie.
Videro la ragazza e cominciarono ad assalirla di domande, chiedendole notizie, spifferi, idee, sospetti, paure e tutto ciò che potesse aiutarli a mettere insieme un articola da sbattere poi in prima pagina.



Dacey si alzò, si preparò ed uscì dalla sua stanza.
Una delle segretarie nei corridoi le attaccò un tesserino sul vestito, indirizzandola poi al bar al piano terra, dove avrebbe potuto fare colazione.
Lì poi avrebbe atteso che qualcuno con notizie circa il provino da cominciare.

Destresya
29-06-2018, 17.09.46
Restai ad ascoltare attentamente il mio manager, ancora immersa in quell'acqua calda e profumata.
"Un omicidio tra queste mura?" posai immediatamente il bicchiere di vino.
"Che cosa inquietante, consulterò le carte per scoprire che cosa possono dirci su questo problema.." sussurrai, con aria assorta.
"Mio caro, ti aggiornerò sulla situazione del palazzo e del nostro spettacolo, domani dovrei incontrare i vari manager per capire come organizzarci, poi ti faccio sapere! Buona giornata!".
Misi giù il telefono, ma restai pensierosa per un lungo istante a guardare il soffitto davanti a me.
Un omicidio e un ladro che si aggirava per il castello erano ottimi contorni per il mio spettacolo, rendevano tutto più cupo, inquieto.
Amavo rendere i miei spettacoli estremi, forti, sconvolgenti, decisamente più scioccante di qualunque altro spettacolo di illusionismo ci fosse mai stato nella storia.
Era quella la nostra forza.. quella e naturalmente il dubbio mai svelato: sono trucchi o magia?
Sospirai e mi alzai, andandomi a coricare per un paio d'ore.
Una volta sveglia mi vestii e andai a chiamare i miei assistenti, così da decidere il da farsi per lo spettacolo imminente.

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Dacey Starklan
29-06-2018, 17.19.15
Mi piaceva come fosse tutto ben organizzato, la segretaria, il tesserino. Tutto organizzato ed efficiente.
Scesi al bar, trovando una bella scelta di pietanze per la colazione. Da sempre amante del salato, optai per un piatto di uova con toast.
Seduta al primo tavolino disponibile consumai la mia colazione con calma in attesa.

Lady Gwen
29-06-2018, 17.20.43
Appena uscii, mi assalirono di domande, tutti schierati lì come sciacalli.
"Nessuno risponderà alle vostre domande, soprattutto in questo momento, sarà meglio che andiate" dissi a voce alta, per sovrastare quella confusione.

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Guisgard
29-06-2018, 17.29.33
Destresya si coricò per poche ore, svegliandosi poi al mattino.
Il castello era già destato dai rumori e dalle voci dei suoi impiegati.
La prestigiatrice allora andò a chiamare i suoi tre assistenti nelle loro camere accanto alla sua.
I tre giovani erano già pronti e la seguirono nella sua suite.
Ciascuno di loro aveva capacità e compiti ben precisi, aiutando la celebre illusionista nei suoi spettacoli.
“Sembra che il castello sia un bel po' agitato...” disse Swan.
“E non credo a causa nostra.” Yanox.
“Ho letto che di solito è così, visto i fans scatenati di quel Phoemnisk che ogni giorno assalgono questo posto.” Mormorò Best.



Dacey raggiunse il bar al pianoterra, dove c'erano già alcune ragazze, ballerine a giudicare dalle tute che indossavano, che facevano colazione.
Era stato preparato un ricco buffet, con varie stuzzicherie, oltre a succhi di vario gusto, latte, caffè, tè ed orzo.
Ad un tratto la ragazza si accorse di un tipo che bevendo al bancone del bar le rivolgeva occhiate insistenti.



“Lei non può comportarsi così.” Disse uno di quei cronisti a Gwen. “Lei ha il dovere di tutelare l'informazione.
“Si, vogliamo sapere la verità!” Un altro giornalista.
“E' vero che il l'assassino è fuggito senza lasciare tracce?” Un altro ancora.
“Cosa può dirci delle voci che vogliono l'apparizione di un misterioso fantasma dietro quest'omicidio?” Una giornalista.

Lady Gwen
29-06-2018, 17.32.23
Scossi la testa sospirando.
"Non c'è nessun fantasma in questo palazzo e non abbiamo trovato niente su un presunto assassino. Questo è quanto possiamo dirvi" il che era vero, sperando li tenesse a bada comunque.

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Dacey Starklan
29-06-2018, 17.35.07
Io che volevo fare una colazione tranquilla, al mattino amavo la tranquillità, dovevo invece sentire il vociare allegro di alcune ballerine.
Sospirai andando a prendere una tazza di caffè e allora mi accorsi di un uomo che mi osservava, per evitare di restare sola allora mi unii alle ballerine, dopotutto era bene conoscere probabili colleghe.

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Altea
29-06-2018, 17.36.20
"Proteggere.. Ci specula sopra e ci fa i soldi pure facendo pagare un biglietto. Si è vero.. È tardi.. Forse sarà il pensiero di incontrare quel Iasefol.. Andiamo" sospirando.

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Guisgard
29-06-2018, 17.53.53
I giornalisti però incalzavano con le loro domande.
“il signor Phoemnisk...” disse un altro di quei cronisti “... cosa dice lui su questa storia?” A Gwen.



Dacey si avvicinò alle ballerine che parlottavano fra loro, tutte entusiaste ed eccitate per l'inizio delle riprese.
Naturalmente i loro discorsi erano futili, quasi infantili, fatti di fantasticherie e sogni di basso livello, che tradivano la poca cultura di quelle ragazze.
“E tu” disse una di loro a Dacey “sei una ballerina come noi? Non ti ho mai visto. Sei nuova?”
Il tipo al bancone però continuava a guardare nella loro direzione.
Era un giovane uomo alto e moro, dal la barba leggermente incolta ma curata, vestito in modo sportivo e fissava con un sorriso il tavolo dove Dacey e le altre ballerina stavano facendo colazione.
https://static.fanpage.it/wp-content/uploads/sites/15/2016/07/riondino-intervista-figlia.jpg



Gerard annuì ed andarono via.
Raggiunsero la casa di Altea quando già albeggiava.
Lui lasciò la ragazza davanti alla porta ed andò via con la sua auto.
Naturalmente Altea trovò suo padre a dormire vista l'ora, ma diversi rumori giungevano dal salotto la cui porta era chiusa.

Destresya
29-06-2018, 17.54.26
Erano tutti lì, attorno al tavolo, avevo chiesto nel frattempo che ci portassero la colazione, mi avvicinai allo specchio e finii di truccarmi.
Amavo calcare la mano col nero, rendere tutto il mio look gotico ed etereo, con la pelle bianchissima che veniva fatta risaltare dal trucco scuro.
Accarezzai piano le spalle e il collo di tutti e tre, camminando silenziosa alle loro spalle.
"Avete dormito bene?" sussurrai, con la voce calda, per poi andarmi a sedere e iniziare a fare colazione.
Ascoltai poi i loro discorsi e annuii.
"Sì, sono molto curiosa di conoscere qeusto Phoeminsk..." pensierosa.
"Ma lo sapete che stanotte c'è stato un omicidio?"pensierosa "Spero che non ci intralcerà nel nostro spettacolo anzi, potremmo sfruttare la cosa a nostro vantaggio, che ne pensate?".

Lady Gwen
29-06-2018, 17.55.52
"Il signor Phoemnisk non ha rilasciato dichiarazioni" dissi solo.
Probabilmente non aveva neanche idea di tutto questo, o forse si divertiva a lasciare noi nei casini.
In un senso, o nell'altro, comunque non avevo nulla da dire da parte sua a questi fissati.

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Dacey Starklan
29-06-2018, 18.03.18
"No... Cioè si ballo anche ma soprattutto canto, sono qui per cantare direi."

Rispondendo a una delle ragazze ma faticando ad approfondire il discorso, trovandolo privo di contenuti e in definitiva noioso.

"Scusatemi un momento..."

Allontanandomi dalle ballerine e andando di gran carriera verso il tipo che mi fissava, cosa che trovavo decisamente maleducata.

"Che c'è non ha mai visto una donna?"

Senza giri di parole, decisa ad affrontarlo affinché smettesse con quel suo fissarmi.

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Guisgard
29-06-2018, 18.03.33
“Abbiamo dormito abbastanza bene, ma...” disse Swan fissando Destresya “... naturalmente abbiamo sentito la tua mancanza...”
Anche gli altri due la guardavano.
“Un omicidio?” Stupito Yanox per quelle ultime parole di lei. “Qui al castello?”
“Possibile?” Mormorò Best. “Con tutta la sorveglianza che c'è?”



“Ma come...” disse una giornalista a Gwen “... vuol farci credere che Phoemnisk non ha lasciato nessuna dichiarazione? Un uomo muore nel suo castello e lui resta in silenzio?”

Lady Gwen
29-06-2018, 18.05.24
"Nessuna dichiarazione, signori. Non ho altro da dirvi, buona giornata" dissi e tornai al portone d'ingresso.

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Guisgard
29-06-2018, 18.06.37
Quel tipo restò in un primo momento sorpreso di vedersi arrivare contro Dacey così decisa, ma poi accennò un sorriso.
“Beh, spero di non averne viste molte belle come te.” Disse, finendo poi il suo cappuccino.
Dacey sentì allora le ballerine ridere forte dietro di lei.
“Primo buco nell'acqua!” Una di quelle alla ragazza.

Dacey Starklan
29-06-2018, 18.09.09
Non replicai, semplicemente strinsi gli occhi fingendo un sorriso chiaramente forzato.

"Mi scusi lei sarebbe? È autorizzato a star qui?"

Girandomi solo per fulminare con lo sguardo le oche che se la ridevano.

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Altea
29-06-2018, 18.10.35
Arrivata a casa trovai silenzio, mio padre dormiva. Ma ad un tratto udii dei rumori provenire dal salotto e mi affacciai alla stanza cercando di non farmi notare.

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Destresya
29-06-2018, 18.13.29
"Oh, io ho fatto un bel bagno rilassante invece..." con aria maliziosa, facendo l'occhiolino ai tre.
"Sì, pare che ci sia stato un omicidio, figuratevi che mi ha chiamato Siggh in piena notte per dirmelo, come abbia fatto a scoprirlo prima lui di noi resta un mistero!" alzando le spalle.
"Ma ripeto che una situazione così può esserci decisamente utile..." sorrisi "Allora, vogliamo andare ad incontrare questo fantomatico artista e vedere che cosa ci propone, così possiamo comporre lo spettacolo?" chiesi ai ragazzi.

Guisgard
29-06-2018, 18.24.12
"Lui fa parte dello staff, carina." Disse una delle ballerine a Dacey.
Tutte loro continuarono a ridere forte.
"Si, in effetti sono qui per le riprese." Il ragazzo a Dacey. "Sono Sertano ed in quanto esperto di beni artistici mi occupo della sceneggiatura del video da girare." Sorridendo e porgendo la mano a Dacey in segno di saluto.



Gwen si allontanò finalmente dai giornalisti e vide arrivare Rusputus.
“Quei dannati” disse alla ragazza “danno ancora noia? Ora ci penserò io ed i miei uomini a mandarli via a pedate!” Arrivò al portone con alcuni dei suoi e cominciarono a spintonare via i giornalisti.
“Non potete farlo, siamo la stampa!” Uno dei giornalisti.
“Questa è proprietà privata” Urlò Rusputus “e ho la facoltà di cacciarvi via tutti a calci nel sedere!”



Altea aprì piano la porta del salotto per vedere chi c'era dentro a quell'ora del mattino.
Vide una figura ed un istante dopo realizzò che si trattava di Iasefol.
Nel vederla l'uomo ebbe uno scatto repentino.
Egli non aveva più il cappello della sera prima e neanche il cappotto.
L'uomo aveva un tovagliolo davanti alla parte del viso, in modo da coprire bocca e mento.
Il resto della testa era completamente avviluppata in un bendaggio candido, col risultato di non lasciargli scoperto neanche un pezzetto di viso.
Grossi occhiali da sole facevano il resto.
La sola parte visibile era il suo naso rosa ed appuntito.
L'uomo indossava una giacca scura, col colletto tirato su per coprirgli il collo.
“Lei...” disse ad Altea “... cosa vuole? Avevo chiesto a suo padre di essere lasciato in pace mi pare!”
http://www.threemoviebuffs.com/static/images/review_images/invisibleman3.jpg

Lady Gwen
29-06-2018, 18.29.22
Arrivò Rusputus, che iniziò a mandarli via in malo modo.
"Ho già detto che non abbiamo altro da dirvi, sgomberate il campo!" dissi, con tono più incisivo.
Erano incredibili, non si rassegnavano e continuavano a martellare sino allo sfinimento.

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Guisgard
29-06-2018, 18.38.02
“Certo, andiamo.” Disse Best a Destresya.
“Dopotutto siamo qui per questo, no?” Sorridendo Yanox.
“Io sono anche curioso di incontrarlo.” Swan.
Così lasciarono la suite e subito notarono l'agitazione che c'era in giro tra gli inservienti e gli impiegati.



Gwen si allontanò e lasciò a Rusputus quella gatta da pelare, che lui poi risolse a modo suo.
Ma ad un tratto si sentì gridare.
“Ehi...” disse arrivando di corsa Set “... ehi, uno di quei dannati giornalisti... l'ho visto scavalcare le transenne laggiù, per poi infilarsi nel cortile e sparire! Dobbiamo trovarlo!”

Lady Gwen
29-06-2018, 18.48.01
In poco tempo Rusputus sgomberòla strada dai giornalisti.
Ma la voce di Set mi arrivò forte e chiara.
Uno di loro aveva scavalcato.
Ma era mai possibile che fossero così disperati?
Sbuffai e anche io mi misi a cercare il tizio in giardino.

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Guisgard
29-06-2018, 18.50.35
Gwen cominciò a cercare il giornalista infiltrato.
Guardò nel giardino, cercandola, ma senza riuscire a trovarlo.
Set da parte sua girò nel cortile, ma neanche lui ebbe fortuna.
"Forse sarà riuscito ad entrare nel castello..." disse lui a lei "... cerchiamolo dentro..."

Destresya
29-06-2018, 18.52.24
"Già!" dissi, alzandomi da tavola mentre bevevo un altro sorso di spremuta d'arancia.
Così, uscimmo dalla mia suite, raggiungendo il corridoio del castello dove c'era un gran via vai, il solito via vai dei grandi spettacoli.
"Questo Phoenminsk fa le cose in grande, altrochè!" guardandomi intorno ammirata.
Fermai uno dello staff, il primo che mi capitò a tiro.
"Ehi, ragazzo!" lo chiamai con un cenno della mano "Sai dici dove possiamo trovare Phoenminsk?".

Lady Gwen
29-06-2018, 18.55.38
Nel cortile non trovammo nessuno.
Sospirai quando fummo costretti a cercarlo dentro il palazzo.
Possibile che i casini che avevamo già non bastassero? Ci voleva anche il giornalista spericolato che scavalcava e si nascondeva nel castello.

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Dacey Starklan
29-06-2018, 18.59.26
“ Dacey...”

Limitando così la mia presentazione al minimo, decisamente irritata dall’atteggiamento poco solidale delle ballerine e sentendomi anche un po’ sciocca ora, per essere partita così in quarta verso l’uomo.

“ Suppongo che ci troveremo a lavorare insieme allora...”


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Altea
29-06-2018, 19.30.40
Sussultai vedendo l'uomo ed era di nuovo celato in modo inverosimile.. "Cosa voglio? Questa è casa mia e sono libera di andare dove voglio. Sono in salotto e non è una sua zona personale. Piuttosto mi dica perché se ne va in giro tutto cammuffato per non farsi riconoscere" sedendomi sul divano "Qui ad Uaarania siete tutti strani, l'ho visto pure prima all'Elyseum".

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Guisgard
29-06-2018, 23.58.44
“Tu cercalo verso la galleria, io invece risalirò al primo piano, magari è andato di sopra.” Disse Chef a Gwen. “Appena lo trovi da subito l'allarme, così lo acciuffiamo ed una bella denuncia non gliela toglie nessuno.” Seccato. “Ci manca soltanto che si diffonda la voce su come sia facile entrare nel castello.”



“Già, pare di si.” Disse lui a Dacey. “Beh, mi sembra piacevole la cosa. Almeno da parte mia.” Sorridendo. “Visto che ci siamo, mi fa compagnia mentre finisco il mio cappuccino? Lei cosa prende?”
Intanto le ballerine dietro di loro continuavano a sghignazzare come oche, facendo considerazioni tanto sciocche, quanto comiche verso Dacey.



“Suo padre mi ha concesso questa stanza” disse Iasefol ad Altea “come salottino privato per il mio lavoro. Ho bisogno di discrezione e tranquillità, per questo sono venuto dal mio vecchio amico. Ma forse sua figlia non dispone del medesimo tatto di suo padre.” Fissandola da dietro i suoi grossi occhiali scuri. “La prego dunque di lasciarmi tranquillo, per favore.”



“Nessuno lo sa.” Disse divertito l'inserviente a Destresya. “Ma lui sa dove siamo tutti noi.” E proseguì.
“Che idiota quel ragazzo...” commento Swan, il più introverso e schivo dei tre assistenti della prestigiatrice.
“Vuol dire che quel Phoemnisk ci sorveglia tutti con le telecamere?” Best, il meno sveglio dei tre.
“Magari vuol solo darsi delle arie...” sarcastico Yanox, il più razionale dei tre giovani.

Lady Gwen
30-06-2018, 00.00.50
Annuii.
"Perfetto, vado" e corsi subito.
In realtà, tutti sapevano cosa si rischiava entrando qui di nascosto, molti ci avevano rimesso le penne, ma di certo non volevamo incrementare la follia della gente e bisognava agire.

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Guisgard
30-06-2018, 00.13.46
Gwen raggiunse la galleria principale, dalla quale si accedeva poi a tutte le altre.
Ovviamente la galleria era chiusa al pubblico e nessun custode in quel momento la stava controllando.
Non si vedeva in giro neanche uno degli inservienti.
Gwen così si ritrovò tutta sola in quel luogo.
I volti dei dipinti sembravano fissarla, seguirla in ogni suo movimento e passo.
Erano volti di Profeti dell'Antico Testamento che sembravano voler ammonire l'umanità per i suoi peccati, guerrieri antichi dalle espressioni minacciose, figure tragiche e comiche dei miti classici che con le loro smorfie parevano deridere gli uomini per le loro miserie e debolezze.
E poi gli occhi dei grandi amanti ritratti o scolpiti, con le loro fughe d'amore, le loro vendette ed i loro sospiri.
Echeggiavano solo i passi di Gwen in quel silenzio profondo ed austero.
Gli Angeli del Giudizio Universale con le loro spade di fuoco, i dannati deformati per il dolore della dannazione eterna, i volti dei diavoli grotteschi e terribili, il pianto della Vergine Maria per i delitti dell'umanità perduta.
Ad un tratto Gwen sentì qualcosa.
Come un tonfo, un rumore sordo proveniente dal fondo della galleria.
http://films.louvre.fr/uploads/tx_lfdlvideos/8_1.jpg

Lady Gwen
30-06-2018, 00.17.48
Arrivai il galleria, dove i miei tacchi riecheggiavano leggiadramente sul marmo dei pavimenti in marmo chiaro.
Ai lati, sentivo addosso gli sguardi dei dipinti.
Li avevo studiati, osservati mille volte, ma ancora riuscivano a suggestionarmi ed emozionarmi.
Erano austeri, languidi, minacciosi, ma tutti sapevano emozionare.
Me soprattutto.
Improvvisamente, un tonfo.
Mi fermai ad ascoltare, poi ripresi a camminare, circospetta.
Non mi sarebbe scappato.

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Altea
30-06-2018, 00.18.00
Lo osservai e sorrisi.. "Oh certo.. Farò la lista di cosa lei desidera e dove lei lavora" avvicinandomi e guardando i fogli su cui lavorava per captare che stesse facendo. . "Devo salire le scale, se permette così potrò andare a riposare finalmente"

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Guisgard
30-06-2018, 00.29.03
Quel tonfo.
Gwen seguì la direzione da dove era giunto quello strano rumore, con i suoi tacchi che echeggiavano fra i dipinti e le statue.
Arrivò fino in fondo alle galleria, ma non vide nessuno.
"Lei..." disse ad un tratto una voce alle sue spalle.



Subito Iasefol raggruppò con un certo fastidio i suoi fogli, per evitare che Altea sbirciasse.
"Prego, vada pure a riposare." Disse. "Ah, dimenticavo... ho lasciato i miei bagagli alla stazione... può farmeli avere, per favore? E' importante che io riprenda subito i miei studi."

Lady Gwen
30-06-2018, 00.30.46
Seguii la direzione da cui proveniva il rumore, ma non trovai nulla.
Dove diamine si era nascosto?
Improvvisamente mi voltai sentendo una voce alle mie spalle.

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Destresya
30-06-2018, 00.31.53
Ero troppo allibita per ribattere all'inserviente.
Ma veramente?
Questo si permetteva di rivolgersi in quel modo a me?
"Ma io lo licenzierei in tronco uno che si comporta in quel modo con me!" portando una mano al petto, sconvolta.
Ascoltai le parole dei ragazzi e sorrisi.
Eh, i miei assistenti, ogni mio numero dipendeva da loro, dopotutto, non sapevo che avrei fatto senza di loro.
Ogni illusionista che si rispetti ha delle bellissime assistenti, ovvio, l'arma segreta, l'esca, il fattore distrazione, ma sinceramente di circondarmi di altre donne non avevo molta voglia.
Preferivo di gran lunga quelle tre meraviglie, che rubavo perennemente al resto del mondo, perchè volevo tutti per me.
Sfruttare tutta quella carica erotica che trasmettevano a milioni di donne in mondovisione fluiva in me donandomi energia e forza senza pari.
E poi amavo mettere quel tocco piccante e proibito nei miei spettacoli... oh si!
"Fatemi capire, quindi non c'è nessuno che sappia dirci come ci dobbiamo organizzare per il nostro spettacolo?" scocciata, scuotendo la testa.
"Cosa dite allora di fare un giro nel castello, splendori miei?" sorrisi, incuriosita "Sento che nasconde misteri ben più grandi di quanto non ci venga detto..." con voce eterea, mistica, mentre osservo i corridoi e le scale imponenti.
"Venite con me.." facendo cenno ai tre di seguirmi su per una scalinata sinistra.

Altea
30-06-2018, 00.32.49
Subito notai che Iasefol nascose i suoi lavori e poi quella domanda.. Perché non li chiedeva lui? "Si, ci andrò io. Mi dica a nome di chi sono intestati i suoi bagagli".

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Guisgard
30-06-2018, 00.39.36
“Lei, dica un po'...” disse il vecchio inserviente a Gwen “... non sa che qui stiamo pulendo? Lo sa quanto tempo occorre per lucidare un pavimento di marmo? Ora dovrò rifare tutto dall'inizio.” Seccato.



“A nome del dottor Iasefol, grazie.” Disse ad Altea. “Sono indietro con i miei studi e necessito quanto prima di riavere i miei bagagli. Le sarò riconoscente.”



I tre subito seguirono Destresya, avventurandosi così per il castello.
La scalinata li portò in quella che sembrava essere una torre.
Raggiunsero una stanza al piano successivo, arredata in modo essenziale, ma ampia ed apparentemente tranquilla.
Anche troppo.
“Sembra l'ideale per ospitare uno dei nostri spettacoli.” Disse sorridendo Yanox.

Lady Gwen
30-06-2018, 00.42.09
Era l'inserviente.
Sentii la rabbia salire.
"E lei lo sa che ci sono un assassino e un intruso nel palazzo?" sbottai.

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Dacey Starklan
30-06-2018, 00.44.57
Era il minimo, visto il mio comportamento frettoloso e poco cortese, sedermi al suo tavolo come mi aveva chiesto e così acconsentii.

“ Sono sempre così?”

Intendendo naturalmente le ballerine e il loro comportamento da senza cervello.



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Altea
30-06-2018, 00.45.08
Annuii e salii sulla mia preziosa Corvette, guidavo soprappensiero e accesi la radio mentre raggiungevo la stazione.
Non mi trovavo a mio agio in questo posto, era tutto così strano e mi sembrava sempre di essere di troppo ovunque mi trovassi.
Presi il rossetto dalla borsa e me lo aggiustai guardando il finestrino senza staccare gli occhi, comunque, della strada e per l' ennesima volta provai una forte sensazione guardandomi allo specchio.
Finalmente ero arrivata a questa stazione, poi finalmente avrei potuto dormire.

Destresya
30-06-2018, 00.52.56
Il castello era interessante, carico di un fascino antico, che trapelava ovunque.
Si potevano quasi scorgere le sue storie, i racconti di secoli passati.
Li potevo sentire, ascoltare, i loro discorsi si rincorrevano nell'aria e le loro voci echeggiavano nella mia mente.
La torre poi, era da sempre terreno fertile per storie e segreti, e quella dell'elysium non era da meno.
Trovammo poi una stanzetta, essenziale ma spaziosa, che poteva effettivamente esserci utile.
Mi piaceva variare lo spettacolo in base al luogo e alla circostanza.
Iniziai a camminare per la stanza, muovendomi come se nella mia testa fosse già tutto pronto per il debutto.
"È vero..." con aria sognante "Vedendolo così, che cosa vi ispira?" chiesi, una cosa che facevo spesso, perchè la magia era un'arte, dunque l'ispirazione era fondamentale.

Guisgard
30-06-2018, 00.54.54
Il vecchio scosse il capo e tornò alle sue pulizie.
Gwen però non sentiva più quel rumore e tutto sembrava essere tranquillo nella galleria.
“Quel quadro...” disse ad un tratto il vecchio mentre spazzava a terra “... lo dico io che è misterioso... qui nessuno crede più a nulla ed io voglio conservare il posto...”



Sertano sorrise a Dacey.
“Si, è così che le vogliono.” Disse. “Intendo la produzione ed il pubblico. Anche lei è molto avvenente. Certo, sicuramente più intelligente ed espressiva di quelle ballerine, ma è innegabile che la bellezza oggi sia tutto o comunque molto. Dopotutto l'arte stessa è una manifestazione di bellezza, no? Phoemnisk afferma spesso che solo le donne sono belle a questo mondo. Il resto è solo un grande racconto di terrore e bruttezza.” Finendo il suo cappuccino.



Altea raggiunse la stazione in auto, dove si fece caricare i bagagli di Iasevol.
Erano due valigie e tre bauli grossi, tutto chiuso benissimo, quasi sigillato.
Durante la strada di ritorno alla radio seppe del custode morto all'Elyseum la notte scorsa.
Arrivò finalmente a casa sua.
Suo padre si era da poco alzato.

Lady Gwen
30-06-2018, 00.58.31
Sbuffai.
Quadri, fantasmi.
Maledetta ignoranza.
Me ne andai, non essendoci nessuno in galleria e avrei avvisato Chef di cercare altrove.
Va bene che questo posto era enorme, ma era incredibile che non trovassimo nessuno.

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Dacey Starklan
30-06-2018, 00.59.48
“ Suppongo che non farò grandi conversazioni con le mie colleghe allora.”

Strinsi le braccia attorno al busto annuendo.
Sapevo bene quanto il mio aspetto avesse influito sulla mia selezione ma non volevo pensare che fosse solo quello, volevo credere che ero stata scelta anche, e soprattutto, per il mio talento.

“ È un particolare punto di vista, anche un po’ crudele per il genere maschile no?”


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Altea
30-06-2018, 01.00.55
Finalmente mi sbrigai in fretta e seppi pure di quella notizia importante.
Tornai a casa coi bagagli e li misi sull' entrata del salottino dove stava Iasefol.."Buon lavoro" dissi sarcastica e guardandolo, poi andai a cercare mio padre che si era svegliato.

https://i.pinimg.com/736x/40/d8/c5/40d8c50c86670ab3715f807b4c44a54c--beige-hair-laetitia-casta.jpg

Guisgard
30-06-2018, 01.15.49
Gwen tornò così da Chef.
Lo trovò che parlottava con Set.
“Io non sono riuscito a trovare nessuno.” Disse. “Tu?” A Gwen.



“Phoemnisk è fatto così...” disse Sertano a Dacey “... ha una filosofia di vita tutta sua... chissà, forse è questo il segreto del suo successo... di certo è un grande amante della bellezza...” sorridendo “... mi parli un po' di lei... è stata scelta, no? Ha già incontrato Phoemnisk?”



Subito Iasefol uscì dal salotto, portando poi dentro i suoi bagagli che cominciò ad aprire tradendo tutta la sua impazienza.
Altea trovò suo padre in cucina, intento a fare colazione ed a leggere il giornale.
“Oh, buongiorno, cara...” disse “... fai colazione con me? Leggevo della terribile notizie relativa al custode ucciso... posso capire rubare, ma uccidere un proprio simile è inumano...”

Lady Gwen
30-06-2018, 01.17.41
Chef era con Set.
"Neanche io. Sono Pier stata rimproverata dal benedetto inserviente perché gli ho sporcato i pavimenti" scuotendo il capo "Non capisco dove sia finito, non può essere sparito."

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Dacey Starklan
30-06-2018, 01.21.46
“ Niente lei, per favore.
Lavoreremo insieme, preferisco un tono informale.”

Dissi semplicemente, con fare affabile.

“ Oh si, si naturalmente. Sono stata selezionata giusto ieri ed ho avuto modo di conoscerlo la sera... L’ho trovato piuttosto misterioso se devo essere sincera.”

Tralasciando le dinamiche di quel secondo provino, non volendo dare qualche impressione sbagliata.


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Altea
30-06-2018, 01.22.21
"Ciao papà" sedendomi con lui per fare colazione "Si, ho sentito il tutto alla radio. Sappi non sono riuscita ad acquistare i biglietti per lo spettacolo ma ho preso due biglietti per la mostra, a giorni si potrà vedere ed un opuscolo" e glielo mostrai facendogli leggere il trafiletto "Insomma, non è proprio una collezione privata bensì opere d'arte confiscate al Clero di valore inestimabile...si niente permette di uccidere...magari ci troviamo di fronte ad un vendicatore" sorridendo a quella idea fugace "Ma perché quel Iasefol gira in quelle condizioni?" perplessa e poi dissi "Non hai nessuno da affiancarmi per aiutarmi ad entrare all' Elyseum? Ti sei portato tanti aiutanti e studiosi, magari se mi dai uno affascinante mi disinnamoro di me" ridendo ma pensai poi alla terapia dovevo iniziare pure.

Guisgard
30-06-2018, 01.33.59
“Beh, se anche quel giornalista è sfuggito alle telecamere” disse seccato Set “allora significa che siamo pieni di fantasmi.” Sarcastico.
“Va appunto a controllare nella sala comandi.” Fece Chef. “vedi cosa hanno registrato le telecamere di sorveglianza.”
L'altro annuì ed andò.
“Phoemnisk ancora non si vede stamani...” Chef a Gwen.



“Si, il tu è molto più diretto.” Disse Sertano a Dacey. “In effetti è un uomo molto particolare.” Riferendosi a Phoemnisk. “Beh, credo che sia ora di andare... mi hanno detto che il provino per le registrazioni cominciava alle dieci in punto...” alzandosi “... sarà meglio dirigerci allo studio 78...”



“Hai sempre voglia di scherzare, benedetta ragazza.” Disse ridendo il padre di Altea. “Beh, comunque, qui a Uaarania è normale possedere opere confiscate alle autorità ecclesiastiche. Tutti lo fanno. Quanto a Iasefol, beh, lui è un grande scienziato... un luminare ad Afragolignone... io credo che sia rimasto sfigurato a causa di uno dei suoi esperimenti...”

Lady Gwen
30-06-2018, 01.36.41
"Io non so cosa stia succedendo in questo palazzo, veramente non capisco..." sospirando.
"Beh, tu sei così convinto che non sia uscito..." guardandolo di sottecchi.
"Comunque, io vado al bar, non ho fatto colazione e mi sento stravolta... Mi accompagni?"

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Altea
30-06-2018, 01.38.04
"Oh, è tremendo, secondo me Iasefol sta lavorando su qualcosa di importante pure ma non vuole farlo sapere, quindi stiamo attenti...è sempre ospite a casa nostra e finiremmo nei guai. Bene non ho dormito nulla stanotte, io vado a riposare, non ho nulla da fare d' importante..non preoccuparti" lo baciai sulla guancia e mi diressi verso la stanza sontuosa, mi tolsi i vestiti e mi immersi nella vasca idromassaggio.
Mi misi una crema profumata nel corpo osservandolo nella sua bellezza, in ogni particolare e indossai una lingerie particolare per poi stendermi nel letto ed addormentarmi finalmente.

Dacey Starklan
30-06-2018, 01.38.18
“ È ora di andare allora!”

Balzando in piedi entusiasta nel sapere che avrei iniziato a lavorare da lì a poco.

“ Studio 78... direi che ti seguo perché altrimenti sarei capace di perdermi in questo castello enorme.”

Guisgard
30-06-2018, 01.43.05
Chef annuì a Gwen ed insieme andarono al bar per la colazione.
Qui era pieno zeppo di ballerine che attendevano l'inizio delle registrazioni.
Gwen vide anche Sertano, lo scenaggiatore ed esperto di beni artistici.
Con lui c'era la ragazza scelta dai provini del giorno prima, Dacey.
"Ehi, buongiorno." Disse Sertano a Gwen e a Chef. "Siamo pronti per cominciare?"



Altea finalmente potè riposare.
Si fece un bagno, poi si coricò.
La stanchezza si faceva sentire e dormì diverse ore, risvegliandosi poco dopo Mezzogiorno.
A svegliarla furono i rumori provenienti dal salotto, dove Iasefol lavorava.

Altea
30-06-2018, 01.45.52
Dormii profondamente e mi vestii per poi scendere e sentii dei rumori nel salotto, ovviamente era Iasefol e mi affacciai sfrontatamente ad osservare cosa stesse facendo visto lavorava di gran fretta.

Lady Gwen
30-06-2018, 01.46.45
Andammo al bar, che era pieno di tutte quelle ballerine vezzose e stupide che odiavo.
Vedemmo anche Sertano, al tavolo con Dacey.
"Ciao" risposi, sorridendo "Beh, speriamo di riportare tutto alla normalità in questo posto..." sospirando.

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Dacey Starklan
30-06-2018, 01.47.00
Ero pronta ad andare ma Sertano notò qualcuno che decise di salutare.
Mi voltai per vedere i nuovi avventori del bar, riconoscendoli entrambi.
C’era Chef, l’uomo dei provini, e la donna dai capelli rossi che aveva scelto me e un paio di altre quando ancora stavamo nel cortile, in attesa e piene di speranze.

“ Buongiorno!”

Salutando i due con entusiasmo.


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Guisgard
30-06-2018, 01.57.52
Destresya ed i suoi tre assistenti si ritrovarono in quella stanza molto ampia della torre.
“Io ti immagino qui come una fata...” disse Swan “... tipo quella delle favole... una creatura fiabesca e bellissima... uno spettacolo in cui mostrare la forza magica della natura...”
“Ossia?” Confuso Best.
“Lascia perdere.” Sarcastico Yanox.
“Ti piace la mia idea, Destresya?” Chiese Swan.



Altea senza timore si affacciò nel salotto, dove Iasefol era tutto preso dai suoi esperimenti.
La ragazza vide così cosa contenevano i suoi bagagli, visto lo scienziato aveva svuotato ogni valigia ed ogni baule.
Così sui tavoli, sui mobili e sui tavolini si potevano vedere bottiglie piccole e panciute piene di polverine, bottiglie piccole e sottili contenenti liquidi colorati e trasparenti, bottiglie lunghe e bottiglie piccole, dal collo lungo e larghe, dal collo sottile e tozzo.
Neanche una farmacia poteva avere una simile raccolta di sostanze, di polveri e liquidi di ogni tipo.
Era uno spettacolo affascinante.



“Sono sicuro che appena cominceranno le registrazioni tutto tornerà alla normalità.” Disse Sertano a Gwen. “Io e Dacey cominciamo ad andare. Ci vediamo allo studio 78.” E con la ragazza andarono via, arrivando allo studio dove ormai mancava poco per le registrazioni.
Su un monitor scorrevano le prime immagini di quella che sembrava essere una possibile locandina dello spettacolo, dove Faust, tra Margherita e Mefistofele era in bilico tra la conoscenza infinita e la perdizione eterna, tra il Cielo Salvifico e gli Inferi dannati.
Intanto, mentre finivano la colazione, Gwen e Chef videro arrivare Set.
“Le telecamere lo hanno beccato...” questi “... quell'idiota di cronista si è nascosto in un sarcofago paleocristiano...” scuotendo il capo.

Lady Gwen
30-06-2018, 02.01.31
"Sì, forse hai ragione" annuendo a Settano.
Poi andò via e mentre ordinavo in cappuccino arrivò Set.
Non ce la feci e scoppiai a ridere.
"Che cattivo gusto..." ridendo ancora.
Certo che ce ne voleva, di coraggio.

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Altea
30-06-2018, 02.03.47
Osservai estasiata tutti gli arnesi del lavoro di Iasefol ed entrai.. "È una fortuna vi abbia portato i vostri bagagli o tutto questo sarebbe andato perso. Vi prego rendetemi partecipe su cosa state creando. Mantengo il riserbo". Osservando i vari alambicchi con curiosità.

Guisgard
30-06-2018, 02.09.22
“Coraggio o meno” disse Chef a Gwen “quel tipo va acciuffato. Occupatene tu, chiamando anche un paio di uomini della sicurezza da portare con te.”



Iasefol si voltò di scatto, visto non si era accorto di Altea, tanto era preso dai suoi esperimenti.
“Ecco...” disse “... io... sono stato vittima di un incidente... e devo assolutamente trovare una cura... per questo sono venuto qui, chiedendovi ospitalità e tranquillità per i miei esperimenti...” fissandola dai suoi occhiali scuri e grossi “... è questione di vita o di morte...”

Lady Gwen
30-06-2018, 02.15.57
Annuii a Chef ancora divertita mentre giravo il cucchiaino nel cappuccino.
Non riuscivo a credere che una persona riuscisse a fare una cosa simile solo per una banale notizia, davvero valeva così tanto?


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Guisgard
30-06-2018, 02.37.40
Dato l'incarico a Gwen di far acciuffare il giornalista infiltrato, Chef e Set raggiunsero lo studio 78.

Destresya
30-06-2018, 02.38.38
La stanza era grande e spaziosa, dava l'idea di un posto da cui si potesse partire per un viaggio.
Si poteva sentire l'aria fresca dalla finestra e immaginare luoghi lontani, sognanti e fiabeschi.
"Mi piace l'idea della fata..." pensierosa.
Chiusi gli occhi e mi lasciai trasportare dalle parole di Swan.
"Allora immagino una musica leggera, con dei suoni della natura incastonati dentro.." muovevo le mani come a voler mimare la musica.
"Potrei apparire dall'alto, e scendere come se stessi calando sulla folla..." mimai il movimento con la mano.
"E se io sono una fata voi cosa potete essere?" pensierosa, passando lo sguardo dall'uno all'altro "Vediamo, dei satiri? Che provate ad ad acchiapparmi? E io per sfuggirvi uso tutta una serie di trucchi..." immaginando diversi nostri numeri.
"Chissà, poi magari riuscite a prendermi e le cose si fanno interessanti.." sussurro, avvicinandomi maliziosa a Best per poi fargli l'occhiolino.
"Potremmo impostare qualcosa in questo senso, che ve ne pare? Sarebbe una novità, qualcosa di più etereo rispetto al gotico che tutti si aspettano, un cambiamento... che magari possiamo andare a scurire verso il finale e arrivare magari al fatto che i satiri uccidono la fata, giusto per dare ai nostri fan il classico tema macabro che tutti si aspettano..." guardando i tre in cerca di un appoggio.

Lady Gwen
30-06-2018, 02.39.13
Quando loro andarono allo studio 78, io finii di fare colazione, radunai un po' di uomini della sicurezza e mi attivai per trovare quel folle.

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Guisgard
30-06-2018, 02.45.25
Best sorrise a Destresya, pur capendo poco di ciò su cui lei stava fantasticando.
L'avevano però compreso Swan e Yanox che annuirono entusiasti.
“Ma certo.” Disse Swan. “Mi intriga moltissimo.”
“Soprattutto se la fata sei tu.” Facendo l'occhiolino Yanox.
“Io sono forte, guarda che ti acchiappo però!” Ridendo Best.

Destresya
30-06-2018, 03.00.00
"Beh, dopo l'ultimo spettacolo con la morte di tutti quei bambini ci può stare una ventata di freschezza, almeno apparente, no?" sorridendo, mentre iniziavo ad immaginare i trucchi da poter fare.
"Oh, e per rendere il tutto più interessante si potrebbe fare che alcune magie, io le scaglio a voi, ma cercando di sfuggirvi sbaglio mira e in realtà finiscono sul pubblico, sarebbe divertente, non trovate?" sorridendo.
Best era il più ottuso, e non aveva capito granché, ma lui era quello che serviva per sollevarmi, spostarmi, fare insomma tutti quei numeri in cui serviva la mera brutalità e la forza fisica.
Gli altri erano diversi, oh si...
"Ah si?" guardando maliziosa Swan "Ti piace l'idea di fare il satiro arrapato, bellezza?" guardandolo tutto.
Poi mi avvicinai a Yanox, con passo cadenzato, lento, fino ad arrivare davanti a lui, vicinissimo.
"E chi altri, scusa?" guardandoli negli occhi con aria famelica "Sono l'unica fata che può giocare con voi tre..." il tono caldo, carezzevole.
Eravamo perennemente sul filo del rasoio noi quattro, un'attrazione che c'era, palpabile e intensa, una competizione tra loro, una volontà di possesso da parte mia, un'intesa fuori dal comune rendevano il nostro rapporto l'ingrediente segreto dei nostri spettacoli, perchè prima ancora che essere un divertimento da offrire al pubblico erano giochi segreti e proibiti tra di noi...

Guisgard
30-06-2018, 03.19.12
Gwen con alcuni uomini della sicurezza raggiunse di nuovo la galleria degli specchi, dove c'era il sarcofago in cui si era nascosto il cronista.
Subito gli addetti alla sicurezza lo circondarono, per poi sollevare il coperchio e scoprire il sarcofago.
“Eccolo.” Disse uno dei vigilanti, tirando fuori il tipo tenendolo per la maglia.
“Ehi, piano...” il cronista tirato fuori “... piano, ragazzi...”
“Piano un corno.” Un altro vigilante. “Ora sei in un mare di guai.”
“Suvvia, posso spiegarvi tutto...” il giornalista abbozzando un sorriso.
https://fictionsmistress.files.wordpress.com/2017/12/the-punisher-ben-barnes-billy-russo.jpg?w=1024

Guisgard
30-06-2018, 03.24.01
I tre assistenti circondarono Destresya e con sorrisi compiaciuti, intimi la fissavano tutta, accarezzandole chi i capelli, chi i le braccia scoperte, chi i risvolti del vestito.
"Attenta, fatina..." disse divertito Swan "... sarai solo contro tre satiri... e non satiri comuni..." guardandola negli occhi.

Lady Gwen
30-06-2018, 03.31.01
Dopo che cercammo e cercammo, finalmente lo trovammo.
E mi trovai di fronte ad un paio di grani occhi neri.
Ridacchiai.
"Anche se la tua è stata un'idea alquanto originale, la denuncia te la becchi lo stesso.v

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Guisgard
30-06-2018, 03.34.36
"Che cattiva..." disse con tono sarcastico il giornalista a Gwen.
"Avanti portiamolo alla polizia." Afferrandolo uno dei vigilanti.
"Calma calma..." cercando di divincolarsi il cronista.
"Direi di condurlo da Rusputus..." un altro dei vigilanti "... lui gli darà una ripassata, prima di consegnarlo agli sbirri."
Tutti loro risero.