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Visualizza versione completa : La Freccia Gigliata


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Guisgard
05-02-2016, 16.45.42
Dacey raggiunse la sala dove aveva lasciato il barone e Jean a fare colazione.
Il pasto mattutino di Ferico era appena terminato ed il barone era ancora seduto a tavola col suo fido cortigiano.
“La vostra visita è dunque terminata, milady.” Disse il tiranno nel vedere entrare la principessa. “Ma non vi biasimiamo. Bigotti e Cattolici devono essere quella madre e quel suo figliolo. Non valevano in due il nostro bel molosso.” Con astio.

Guisgard
05-02-2016, 16.48.26
“Si, perchè siete ancora in vita.” Disse Josephine a Gwen. “Il padrone avrebbe potuto uccidervi, il diritto glielo consentiva. Cercate dunque di far tesoro di questa vostra fortuna, ragazza mia.”
In quel momento arrivarono due servitori che aprirono il lucchetto del giardino.
Un attimo dopo arrivò il padrone che congedò la nana e i due servitori.

Dacey Starklan
05-02-2016, 16.49.06
Mi feci coraggio e guardai il barone negli occhi.

<< Hanno chiesto se fosse possibile essere visitati da un qualche prete o frate. Sarebbe un nobile gesto permettere loro di pregare in un momento come questo>>

Altea
05-02-2016, 16.49.53
Sorrisi al frate.."Grazie per la benevolenza, spero non sia accaduto nulla di grave a quelle persone nella capanna...ah, dimenticavo, abbiamo fatto il servizio chiesto per quella famiglia..ho dato loro tutti i miei soldi...d' altronde era più importante la salute del figlio".
Uscii con Alvaro e proseguimmo per la strada indicata dal frate lungo il fiume Helsa, che luccicava ai bagliori del primo sole mattutino "Questo posto sarebbe un paradiso in terra quasi se non fosse per la tirannia di quel barone" sospirando "A proposito ser Alvaro...ho sentito indirranno un torneo...sembra ma io dubito..in palio daranno un castello e una terra...voi siete bravi in questi tornei? Siete stato privato delle vostre terre, magari potreste trovarne alcune qui, pensateci bene".
Ad un tratto vedemmo la piccola capanna, molto semplice.
"Ecco la capanna, deve essere questa, è l' unica nei paraggi" legammo i cavalli e feci cenno ad Alvaro di andare avanti.."Bussiamo? Il frate ha detto di entrare, ma sempre meglio avvisare" e bussai a una porta malconcia "I nostri saluti, ci manda padre Roberto...ha detto di anticiparlo per la colazione".

Lady Gwen
05-02-2016, 16.57.13
Sbuffai appena a quelle parole diJosephine.
Ma poi di quale diritto parlavano con tanto accanimento?
Poco dopo arrivarono due servitori, che aprirono il pesante lucchetto.
Il loro arrivò fu seguito da quello del padrone, che congedò tutti, rimanendo lì solo io e lui.
"Sembra molto rigoglioso, a giudicare da quelle alte fronde" guardando in alto.

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Guisgard
05-02-2016, 17.02.02
Ferico trasalì a quella richiesta di Dacey.
“Per tutti gli eretici messi al rogo dal Santo Uffizio...” disse alzandosi “... mangiano e bevono a sbafo in questo castello e hanno la faccia tosta di fare ancora richieste!” Scuotendo il capo. “Che vadano all'Inferno! Anzi, che siano cacciati da questo maniero!”
Jean guardò Dacey, per poi alzarsi anch'egli.
“Milord...” rivolto al barone.
“Cosa volete voi?” Seccato Ferico. “Prendere le parte di quei bigotti?”
“Io qui curo solo le sorti del mio signore.” Con un inchino il cortigiano.
“Allora fateli cacciare dal castello!” Urlò il barone.
“Posso far notare un dettaglio che di certo sarà sfuggito a sua signoria per l'impeto del momento?”
“Che dettaglio?” Fissandolo il barone.
“Ho fatto controllare il bagaglio di quella gente” disse Jean “e ho potuto notare che sono alquanto facoltosi, signore.”
“Davvero?” Tornando a sedersi Ferico.
“Si, milord...” Jean “... voi siete troppo generoso e magnanimo da chiedere compenso per l'alloggio... ma per acconsentire che un chierico giunga qui non sarebbe certo offensivo da parte vostra pretendere, diciamo, un'offerta per l'imminente torneo.”
“Ah, diavoli dell'Inferno!” Ridendo Ferico. “Si, in effetti talvolta la nostra indole troppo generosa ci porta a dimenticare gli interessi di questa casata... troviamo giusto che offrano un compenso per questa richiesta... fortunatamente abbiamo un fidato servitore come voi, messere.” Sorridendo.
“La mia unica gioia è servirvi, milord.” Con tono devoto Jean.
“E sia!” Esclamò il tiranno di Monsperon. “Non negheremo questo atto di Carità. Che sia chiamato un chierico per quella gente.”

Guisgard
05-02-2016, 17.05.53
Il padrone non rispose nulla a quelle parole di Gwen, limitandosi ad avvicinarsi alla ragazza.
“Metterai questa sugli occhi...” disse lui mostrandole una benda “... entreremo nel giardino e tu senza poter vedere mi descriverai i fiori di cui senti il profumo.” La bendò e poi insieme entrarono nel giardino.

Lady Gwen
05-02-2016, 17.12.41
Non rispose, si limitò ad avvicinarsi.
Non risposi quando mi bendò, dicendomi che avrei dovuto riconoscere il profumo di alcuni fiori senza vederle, mi aveva completamente spiazzata, sebbene facessi spesso questo esercizio con mia madre da bambina.
Entrammo dunque nel giardino; mi dispiaceva non poter vedere quel luogo subito, ma la cosa aveva un non-so-che di divertente, a suo modo.

Dacey Starklan
05-02-2016, 17.19.33
Per fortuna Jean giunse in mio soccorso o il barone avrebbe dato di matto.
Mettere la questione sul piano economico era stata una mossa astuta e fui fiera di Jean in quel momento, inoltre vedevo che i suoi modi erano meccanizzati e che in realtà sotto sotto anche lui doveva nutrire un po' di disprezzo per Ferico.
<< Vi ringrazio Milord, sono certa che apprezzeranno molto la vostra magnanimità>> dissi con un sorriso e un leggero inchino per poi avvicinarmi con discrezione verso Jean

Guisgard
05-02-2016, 17.23.53
Frate Roberto ringraziò Altea per aver aiutato la povera famiglia.
Poi la dama ed Alvaro si avviarono verso il luogo indicato loro dal chierico.
“Un torneo...” disse Alvaro “... beh, mica male! Potrei destreggiarmi a dovere e far fare una figura barbina a qualche cavaliere troppo altezzoso!” Ridendo. “E poi terra e castello mi garberebbero parecchio. Si, se mi facessi onore in quel torneo anche il mi babbo sarebbe contento.”
Trovarono la capanna e vi bussarono.
Furono accolti da una donna anziana che udendo di Frate Roberto subito servì loro latte caldo e pane bianco.



Intanto, alla vecchia Pieve, Frate Roberto stava chiudendo le porte per poter raggiungere Altea ed Alvaro.
Ma un'ombra gli si avvicinò, dopo essere apparsa da dietro una colonna di pietra.
“Siete ancora qui?” Stupito il religioso. “State scherzando col fuoco...” scuotendo il capo “... perchè vi intestardite tanto a voler morire in una terra che non vi vuole più?”
“Questa terra” disse la figura “è il mio sangue... e in questa terra ho conosciuto l'unica donna che ho amato davvero...”
“Non avete più nell'una, né l'altra.” Replicò il chierico. “Fatevene una ragione e tornate a Capomazda. Quella è casa vostra.”
“Ho udito del torneo...” mormorò l'uomo incappucciato.
“Della trappola volete dire.” Fissandolo il frate.
“Lo so...” annuì l'uomo senza nome “... ma è l'unica occasione che ho...”
“Ma cosa volete?” Il religioso.
“Ciò che voi non potete darmi...” rispose l'uomo “... un cavallo e una cotta di maglia...”
“Siete pazzo...” rassegnato Frate Roberto.
“Forse...” l'uomo incappucciato, fissando il frate con i suoi penetranti occhi azzurri.
http://pad.mymovies.it/cinemanews/2010/37009/taylor.jpg

Altea
05-02-2016, 17.30.31
Mentre aspettavamo qualcuno aprisse risposi a ser Alvaro.."Sarebbe una buona idea..potrete far riscattare il vostro onore ed essere riaccettato nelle vostre terre. Non ci aspetta che gli araldi annuncino il torneo e cosa ne comporta".
Poi venne ad aprirci una anziana donna..."I miei saluti...siete davvero generosa" entrando e guardando la capanna, se avessi saputo avrei portato almeno del pane caldo dolce.
Ci accomodammo e iniziammo la colazione "Siete troppo gentile milady..ma voi abitate sola qui..io sono Altea e questo è ser Alvaro, Frate Roberto arriverà tra breve."

Clio
05-02-2016, 17.31.52
Arrivammo da Fagas, addirittura nel suo quartier generale.
"Salute maresciallo.." Con un cortese cenno del capo "Siamo qui perché vorremmo chiedervi il permesso di accedere alla lista dei partecipanti i al torneo, in modo da poter indagare su eventuali legami con i briganti o con Guisgrad stesso".

Guisgard
05-02-2016, 17.46.29
Gwen entrò bendata in quel verziere e subito mille e più profumi invasero le sue narici ed il suo cuore.
Il gorgoglio di un piccolo e sobrio canale condusse alle orecchie della giovane il verso di una coppia d'anatre.
Quell'acqua, odorante di un acquitrinoso prato, sembrava ribollire come il sangue di due giovani innamorati.
Poi il cinguettio vivace dei passerotti sui rami, il frusciante sonaglino delle foglie ed il melodioso organino dell'allodola.
Passeggiare in quel verziere era un trionfo di suoni e di profumi.
Il lieve e dolce vento sembrava raccogliere infiniti odori e condurli armoniosi nei sensi di Gwen.
Violette, tulipani, gerani, eriche, orchidee, girasoli e rose.
E poi boccioli di acerba fragranza, petali vellutati che sfioravano le dita della ragazza e l'aria leggera di quell'odoroso mattino ad avvolgere i suoi capelli rossi.
I due avanzavano in quello scenario macchiettato e vivace, al suono ritmato del ticchettio di un picchio su una corteccia, tra il calpestio di rametti e pietrisco.
http://www.lemiepiante.it/img/giardino1.jpg

Guisgard
05-02-2016, 17.49.35
“Me ne occuperò io, col vostro permesso.” Disse Jean al barone.
“Si, giusto...” annuì Ferico “... occupatevene voi... e badate di richiedere un giusto compenso.”
“Si, milord.” Jean.
“Ora i nostri cavalli attendono il loro signore.” Alzandosi il barone, per poi uscire e lasciando Dacey ed il cortigiano da soli.

Guisgard
05-02-2016, 17.51.51
La donna anziana sorrise ad Altea e ad Alvaro, svelando loro che abitava in quel luogo insieme a suo marito che faceva il boscaiolo.
Dopo un po' arrivò finalmente Frate Roberto, che subito si sedette insieme a loro per mangiare.

Dacey Starklan
05-02-2016, 17.55.18
Non appena Ferico lasciò la stanza strinsi la mano di Jean alla mia.
<< Grazie per essere intervenuto... Quel povero ragazzo e la madre mi hanno chiesto questo favore e non ho avuto cuore di negarglielo, capisco quanto sia importante rivolgersi alla Fede in momenti difficili>>
Ripensai al lungo viaggio, dalla mia isola al castello, riuscendo a risentire la mia voce tremolante nel buio che pregava e cercava conforto in questo.
<<Ora che il barone non c'è...>> esitai un attimo, << vorrei potervi conoscere meglio, sapere della vostra famiglia...>>

Lady Gwen
05-02-2016, 17.56.25
Appena entrammo, i miei sensi furono investiti, sembrava di essere in un enorme contenitore di Primavera, come se essa nascesse proprio in questo giardino per poi propagarsi nel mondo.
Sentivo il gorgoglio di un ruscello, abitato dalle anatre, un picchio contro una corteccia, la leggera e tiepida brezza che si intrecciava ai miei capelli, i vellutati petali che incontravano le mie dita mentre avanzavo e poi tanti, tantissimi profumi, di tutti i tipi.
"Sento delle viole... no... no, sono violette... poi tulipani, rose, eriche, orchidee... dovrebbero esserci anche dei girasoli e dei gerani... è tutto così vivo qui..." mormorai incantata.
Camminare su quel prato così morbido e curato era una goduria ad ogni passo e in quel momento mi sentii la persona più felice del mondo.

Altea
05-02-2016, 17.56.45
Tutto regolare...sembrava una famiglia povera che tirava a campare, come tante.
Pure Frate Roberto arrivò e mangiò con noi ma il suo viso era preoccupato "Mi sembrate preoccupato...spero nulla di grave. A proposito, il nostro ser Alvaro vorrebbe destreggiarsi pure al torneo sapete?".

Guisgard
05-02-2016, 18.00.55
Fagas guardò Clio.
I suoi sguardi palesavano le caratteristiche di uomini simili a lui.
Erano feroci verso gli uomini e lascivi, quasi peccaminosi verso le donne.
Il Maresciallo trattava tutti con la medesima dote, ossia la violenza.
Fisica con gli uomini e psicologica, emotiva con le donne.
Era il suo modo di imporsi, di intimidire e di controllare gli altri.
“E cosa” disse poi alla bella mercenaria “sperate di trovare? Legami tra traditori e banditi? Se volete la mia personale opinione allora vi dirò che Guisgard non parteciperà al torneo. Non ha più nulla. Né beni, né ovviamente denaro per procurarsi il corredo d'armi. E se anche lo rubasse non potrebbe poi spenderlo, in quanto un feroce editto vieta a chiunque di prestargli soccorso ed aiuto. Quanto ai fuorilegge del bosco, essi sono vigliacchi, oltre che ribelli. Non hanno il coraggio, né il lignaggio per presentarsi e sfidare dei veri cavalieri. Solo infatti i veri cavalieri possono ambire a tale torneo. Come me.” Un ghigno affiorò sul viso marcato. “E sappiate che ho già deciso chi vorrò come madrina... voi.” Con tono deciso.
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Lady Gaynor
05-02-2016, 18.12.57
Seguii gli uomini di Adespos per un bel pezzo, fino a che essi si ricongiunsero con altri due compagni sbucati fuori da alcuni cespugli. Di lui, nemmeno l'ombra, ma oramai ero in ballo e avrei continuato a ballare. Decisi di seguirli ancora, o spiarli nel caso si fossero fermati lì.

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Clio
05-02-2016, 18.17.17
Fagas era accecato dal suo risentimento verso Guisgard e la sua analisi fu davvero pessima.
Davvero pensava che un editto avrebbe impensierito i briganti?
Povero illuso.
Certo che Guisgard avrebbe combattuto. Poco ma sicuro.
"Non vi ho chiesto la vostra opinione, ho chiesto il vostro permesso.. Ci farete accedere alla lista o no? Non ho tempo da perdere..." Sostenendo il suo sguardo senza scompormi.
Poi scoppiai a ridere a quelle parole su di me.
"Dite la vostra madrina, o quella di tutto il torneo?" Una volta calmata.
Trasalii.
Eh, perché no..
"La vostra madrina neanche per idea.. Ma quella del torneo non sarebbe poi una brutta idea.." Pensierosa "Avrei modo di avvicinare i cavalieri senza destare sospetti.. È vero Guisgard mi ha visto a cena dal barone ma non credo che si stupirà che la madrina sia stata scelta all'interno della corte... Beh, pensateci..".
Mi resi conto che dovevo fare qualcosa per non indispettirlo.
"A voi dopotutto non cambierebbe nulla, giusto? Avete intenzione di vincere il torneo, dopotutto, o sbaglio? Diventerei comunque la vostra madrina, a quel punto.." Con un sorriso enigmatico.

Guisgard
05-02-2016, 18.34.04
"Per sopravvivere in una corte" disse Jean a Dacey, stringendo la mano di lei nella sua "è essenziale volgere a proprio favore ogni possibilità ed occasione. Spesso la sfortuna di altri può essere invece la nostra fortuna. Tenetelo a mente." Guardandola nei suoi occhi ambrati.
Poi il cortigiano sorrise.
"La mia famiglia..." mormorò "... beh, sono di origine borghese e dunque niente nobilita' e privilegi... per questo mio padre mi ha insegnato a dover lottare in ogni situazione per farmi strada. Mi spiace dunque..." con tono gioviale "... niente storie romantiche o cavalleresche da raccontare."

Dacey Starklan
05-02-2016, 18.39.20
<< Non mi importa... Non voglio storie, quelle posso benissimo leggerle in qualche libro...A me importa di voi, passerò la mia vita con voi, per questo mi piace sentirvi parlare, di vostro padre, della vostra infanzia, ogni cosa, tutto ciò che vorrete dirmi. E io farò lo stesso, se vi farà piacere ascoltare. Mia madre diceva sempre che per una vita coniugale armoniosa bisognasse parlarsi, non nascondersi nulla>>
Adoravo quegli occhi blu, attivi e intelligenti, così vivi e adoravo il modo in cui mi guardavano sempre.

Guisgard
05-02-2016, 18.42.53
Gwen avanzava in quel giardino condotta per mano dal padrone.
Poi ad un tratto si fermarono e lui tolse la benda dagli occhi della ragazza.
Allora la giovane si ritrovò immersa in un trionfo di colori e di profumi, di meravigliose composizioni di audaci ed ardite tonalità che la luce del mattino rendeva vivaci e pulsanti.
Vide così decine e decine di specie di fiori, alcune rare, altre persino sconosciute ai più.
E poi piante di tutti i tipi, alberi carichi di frutti e variegate forme di uccelli dallo stupefacente piumaggio.
Tra la folta e rigogliosa vegetazione emergevano strutture che abbellivano ed impreziosivano quel veriziere.
Colonne di gusto classico, archi dell'armoniosa composizione e statue di superbe fattezze.

Guisgard
05-02-2016, 18.47.17
"Le solite preoccupazioni" disse Frate Roberto ad Altea "che prendono un uomo di chiesa, in pena per le pecorelle smarrite." Guardò poi Alvaro. "Si vede che siete un giovane cavaliere valoroso. Sono certo che saprete farvi valere, messere." Fissò poi di nuovo Altea. "Ed immagino di sapere già chi sarà la vostra fortunata madrina al torneo." Mangiando.

Altea
05-02-2016, 18.54.03
Non me la raccontava giusta...ma lui non parlava.. sapevo.
Poi quella domanda a bruciapelo..poggiai la ciotola del latte...no, non potevo farlo..certo non era per ser Alvaro ma io avevo giurato a me stessa...ma cosa altro potevo fare "A dire il vero, per la promessa che ho fatto a me stessa riguardo..quella persona o uomo di cui dimentichiamo il nome...non potrei farlo, avevo promesso..ma perchè no? Potrei farlo...anche se vedrei bene la mia amica Milla, la figlia del taverniere e magari potrebbe pure scoccare la scintilla tra i due...penso verrà pure lei, è una bella ragazza" facendo l' occhiolino pure a ser Alvaro...li vedevo bene assieme.

Lady Gwen
05-02-2016, 18.54.37
Continuavamo ad avanzare, con lui che mi conduceva per mano, quando ad un tratto ci fermammo e lui mi tolse la benda.
Quello che vidi non può essere spiegato a parole.
C'erano erbe, piante e fiori di specie così rare che dubito qualcuno conoscesse. Per non parlare degli uccelli dal piumaggio così unico e particolare, composizioni dei più svariati colori e forme, le strutture che impreziosivano e abbellivano quel piccolo Paradiso, già di per sè perfetto.
Cosa si poteva chiedere di più?
"È stupefacente... è tutto ciò che ho sempre desiderato in tutta la mia vita..." con un sorriso affascinato, con gli occhi lucidi dall'emozione.

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Guisgard
05-02-2016, 18.57.03
Gaynor continuò a seguire quegli uomini mentre si addentravano sempre più nel cuore del bosco.
I quattro arrivarono presso un folto e verdeggiante pendio, che formava una rientranza erbosa, dove tra grosse querce erano state costruite diverse capanne tra i rami.
Alte palizzate fatte di tronchi lavorati con maestria erano state alzate nel terreno, circondate da sterpi e rovi tutt'intorno, come una naturale e poderosa cinta muraria.
E oltre quella difesa vi erano uomini intenti nei più comuni ed utili lavori conosciuti, come quello del fabbro, del maniscalco, del falegname e del carpentiere.
Altri erano impegnati a cucinare ciò era stato cacciato nel bosco.
Insomma, Gaynor si ritrovò davanti ad un vero e proprio villaggio fortificato nel ventre del bosco.

Guisgard
05-02-2016, 19.03.31
La risata di Clio infastidi' non poco Fagas.
Tuttavia celo' il suo risentimento, limitandosi ad un'occhiata torna verso la ragazza,
"Vedo" disse "siete poco incline a conoscere simili fatti di giostre. Ogni cavaliere deve avere una madrina ed il vincitore farà proclamare la sua dama regina dell'intero torneo. Ma forse voi avete già qualche cavaliere intenzionato a farvi da campione?"

Lady Gaynor
05-02-2016, 19.09.22
A tutto ero preparata, tranne a ciò che realmente vidi... i briganti avevano creato un vero e proprio villaggio all'interno del bosco. Un villaggio organizzato e soprattutto fortificato da una massiccia cinta muraria, costituita da pali di legno con tutt'intorno alti rovi. Dunque, era lì che viveva Adespos... Cosa avrei dovuto fare in quel momento? Potevo aspettare e vedere cosa sarebbe successo, oppure potevo tornare a casa... Realizzai all'improvviso di non sapere affatto dove mi trovassi, avevo seguito i briganti senza rendermi conto del tragitto. Non sarei mai riuscita da sola a trovare la strada verso casa, per cui decisi di aspettare ancora, sperando che Adespos si facesse vivo al villaggio.

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Guisgard
05-02-2016, 19.14.38
Jean sorrise a Dacey.
"Allora vi rivelero'" disse "che da piccolo sognavo di fare il cavaliere. Poi il navigatore ed infine il mago." Rise appena. "Tutte cose, dunque, per cui non ero portato. Amavo leggere infatti. Leggere a dispetto di tutto e di tutti. E forse guardavo con un pò di invidia e magari di risentimento gli altri bambini, figli di nobili, che invece potevano avere tutto e subito." Il suo sguardo si fece per un attimo cupo. "Allora, arrivato ai diciotto anni, giurai a me stesso che sarei diventato un uomo importante. Che avrei fatto fortuna." La guardò. "Ed infatti, pur non essendo un cavaliere, presto sposerò una bellissima principessa." Con occhi enigmatici.

Guisgard
05-02-2016, 19.20.19
"Capisco che avete promesso amore al vostro fidanzato" disse Frate Roberto ad Altea "ma essere la madrina di un cavaliere non significa certo giurargli Amore Eterno."
"Beh, se madama Altea non gradisce avermi per campione" sorridendo Alvaro "allora vorrà dire che mi dovrà presentare la sua amica." Divertito.

Guisgard
05-02-2016, 19.24.53
Il padrone lasciò che Gwen contemplasse la bellezza di quel giardino.
Restò così in silenzio per lunghi istanti.
"Bene." Disse infine. "Direi di metterci al lavoro. Dopotutto sei qui come serva, non come visitatrice. Questo è il mio giardino e possono entrare solo coloro i quali ricevano il mio permesso. Bada di trattare con rispetto ogni mio fiore, altrimenti ne risponderai a me. Chiaro?"

Altea
05-02-2016, 19.25.38
Quelle parole furono un coltello..."Frate Roberto...non il mio fidanzato, sono stata obbligata a promettere..penso ora abbiate capito..e pure a che persona mi riferisco, prima vi ho raccontato"...ovvio dovevo dimenticarlo...mi avvicinai al suo orecchio senza nessuno sentisse..."Guisgard..si quello era il nome..sono una pazza vero? Ma non ditemi altro".
Alle parole di Alvaro rimasi perplessa ancora di più "Non vi offendete? Io so voi vincerete, sarò lì a fare il tifo per voi...Milla? Allora ve la presenterò, non ho mire di fare la madrina...anzi forse attirerei troppe attenzioni messa come sono, dimenticate chi ho pure salvato" dissi a malincuore.
Mi alzai innervosita..."Bene, penso possiamo andare...non vogliamo disturbare questa signora di più e nemmeno voi Frate Roberto".
Il mio volto era cupo da mille pensieri e tormenti.

Lady Gwen
05-02-2016, 19.29.39
Restammo in silenzio a lungo, mentre contemplavo ancora quella meraviglia.
Annuii al padrone; non riuscivo a spiccicare nemmeno una sillaba, quel posto mi aveva lasciata senza fiato.

Guisgard
05-02-2016, 19.30.41
Gaynor decise di restare ed attendere eventuali sviluppi di quella strana situazione.
I quattro uomini furono avvistati da altri che facevano le sentinelle sulla palizzata e subito si udì il suono di un corno.
Pochi istanti dopo la porta di quella fortificazione si aprì per farli entrare.
Ma in quello stesso momento accadde qualcosa di inatteso.
La cavalla di Gaynor fece scattare una tagliola e per lo spavento si imbizzarri', disarcionando la bella dama.

Dacey Starklan
05-02-2016, 19.32.19
<< Non me siete portato? E chi lo dice? Per me potreste fare tutto... Il cavaliere, il mago o il navigante>> risposi al suo sorriso, felice che si stesse confidando, << sapete in fondo il titolo non è tutto... Non fa la persona, é molto più apprezzabile chi si conquista tutto grazie alla sue forze>>

Lo pensavo davvero, mio padre stesso aveva accresciuto la sua fortuna con ingegno, non fermandosi al solo titolo ereditato dal padre, ma espandendo e costruendo, facendo commerci e alleanze.

<< La lettura é dunque una cosa che ci accomuna. Non sapete quante ore passavo con un libro in mano, senza contare la sera, dovevo sempre leggere una favola ai miei fratellini... Chissà chi gliela leggerà ora>> dissi con infinita nostalgia ma la mia mano, stretta a quella di Jean, mi riportò al presente.

<< Una prigioniera vorrete dire>> mormorai piano, << il mio titolo qui vale ben poco ma... Io sono felice di sposare voi, lo sono davvero>>

Lady Gaynor
05-02-2016, 19.44.37
Stavo aspettando l'arrivo di Adespos, quando successe l'unica cosa che non sarebbe dovuta succedere. Elinor mise la zampa in una tagliola e, imbizzarrita, mi disarcionò. Urlai spaventata, caddi malamente e persi i sensi.

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Clio
05-02-2016, 20.53.50
"Ah sì? Dunque da voi non è usanza avere la madrina del torneo? Che strano, avrei giurato di sì, invece... Colei insomma che cingerà con una corona la testa del vincitore".
Era davvero strano, ma era chiaro che il barone aveva cambiato molte cose rispetto a quando io stessa vivevo a Sygma.
"Ad ogni modo avete ragione, non mi intendo di queste cose, sono un guerriero non una dama, dopotutto... Ed in effetti no, non ho nessun cavaliere intenzionato a farmi da campione, ed il motivo è molto semplice: i campioni servono alle dame che non possono difendersi da sole, io che me ne faccio? Potrei combattere io stessa e non essere da meno, mi è già capitato in passato...".

Guisgard
06-02-2016, 00.48.59
Il lieve e freddo vento del mattino lambiva foglie e petali di quel giardino ed il padrone si avvicinò a delle rose maculate per sentirne il profumo.
“Queste rose” disse a Gwen “sono da poco sbocciate e richiedono cure e devozione. Non so ancora quale nome darò loro... ma nel frattempo te ne occuperai tu...” la guardò negli occhi “... e bada che non vada perso neanche un petalo. Intesi?”

Lady Gwen
06-02-2016, 00.51.47
Si avvicinò ad un cespuglio di rose maculate, per sentirne il profumo e la storia del nome mi sembrò molto tenera.
Annuii e mi avvicinai.
"In base a cosa scegliete un nome per i vostri fiori?"

Guisgard
06-02-2016, 00.57.02
Jean guardò Dacey e le strinse la mano.
“Se potessi togliervi il ricordo della vostra terra” disse “non esiterei a farlo. Si, lo farei. Così capireste che qui ora è la vita. Sarete la moglie del primo consigliere del barone e vivrete da castellana in un grande maniero.” Si alzò. “Pregate il vostro Dio che possiate comprenderlo.” Annuendo. “Vi ringrazio per le vostre parole, ma ora devo andare. Il barone mi ha incaricato di far venire un chierico al castello. Lo manderò poi da voi affinchè lo portiate dai nostri ospiti normanni.” Ed uscì.

Guisgard
06-02-2016, 00.58.46
Il volto apatico di suo marito, le paure di Ensa e le prepotenze dei soldati.
I gemiti di Adespos, la fuga nel bosco ed il nitrito di Elinor.

Gaynor si svegliò di colpo.
Dopo qualche istante realizzò che si trovava in una capanna di legno e foglie.
Dall'esterno giungevano voci confuse, risate e grida goliardiche.
Ad un tratto la porta si aprì ed entrò una donna.
“Ben svegliata, madama.” Disse sorridendo.

Guisgard
06-02-2016, 01.02.27
A quelle parole di Clio, Fagas trasalì.
“Che impertinente e superba...” disse con un ghigno il Maresciallo “... ringraziate di essere una donna, o vi farei mettere in catene.” Ma il suo tono era vagamente divertito, quasi complice. “Anzi, quasi quasi potrei darvi questa possibilità... partecipare al torneo intendo... anche se le regole lo vieterebbero...” fissandola.

Lady Gaynor
06-02-2016, 01.04.56
Che strana sequenza di sogni! Mi ricordai di essere caduta da cavallo mentre spiavo il villaggio di Adespos. Mi ero risvegliata in una capanna e sentivo gente parlare e ridere forte, così capii di trovarmi all'interno di quel villaggio. Mentre facevo queste riflessioni, la porta si aprì ed entrò una donna.
"Grazie e salute a voi, madama... ricordo di essere caduta da cavallo, chi mi ha portata qui?"

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Clio
06-02-2016, 01.07.04
Sorrisi divertita, per evitare di scoppiare a ridere.
"E con quale accusa, di grazia?" Squadrando il maresciallo, divertita.
"Si beh, sarebbe alquanto divertente partecipare al torneo, ma temo di avere altro da fare, non credete? Dobbiamo catturare quei briganti..".

Guisgard
06-02-2016, 01.07.50
Il volto del padrone nell'accostarsi alle rose appariva tenero, sereno, quasi gioioso.
Come se la sua espressione cupa ed inquieta, quella tormentata e malinconica fossero solo i tratti di una maschera che si imponeva di portare.
Ma appena Gwen gli rivolse quella domanda, i lineamenti del suo viso tornarono ad essere rigidi ed impenetrabili.
“Non sono cose che puoi contemplare...” disse seccato “... bada solo a curare queste rose. E che nulla accada ad esse, o ti caverò gli occhi.”

Guisgard
06-02-2016, 01.10.49
“Mio marito Solo.” Disse la donna a Gaynor. “Egli vi ha raccolta dopo la vostra caduta da cavallo. Il vostro destriero ora è nelle mani di Violeger, il nostro esperto di cavalli. E' dunque in buone mani.” Sorridendo. “Ma posso chiedervi cosa ci facevate tutta sola nel cuore del bosco?”

Lady Gaynor
06-02-2016, 01.13.11
Bella domanda, quella. Decisi che dire la verità fosse la cosa migliore in quel momento .
"Ero qui perché cercavo il vostro Capo..."

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Guisgard
06-02-2016, 01.14.44
“Già...” disse Fagas a Clio “... si, buon per voi che accada presto... si, andate ora... siete tanto bella, quanto fortunata... andate... vi farò avere la lista dei partecipanti.” E congedò i mercenari con un cenno della mano.
“E' andata bene...” Elas una volta che furono fuori “... si, proprio bene, di lusso...” fissando Clio “... per un attimo ho temuto che la tua imprudenza di portasse a mostrare interesse verso ciò che diceva il Maresciallo circa il torneo... quell'uomo aveva qualcosa in mente... fortuna hai avuto giudizio...”

Guisgard
06-02-2016, 01.17.17
A quella risposta di Gaynor, la donna fissò la dama con aria perplessa.
“Il nostro...” disse “... capo? Perchè? Come fate a conoscerlo? Vi ha mandato qualcuno forse? Non appartenete al volgo... anzi, direi che siete nobile... dunque cosa volete da lui?”

Lady Gwen
06-02-2016, 01.18.18
La sua esprssione cambiava quando si avvicinava ai fiori, era come se quella maschera di dolore crollasse.
Dopo la mia domanda, però, la maschera tornò.
Lo guardai a lungo, senza rispondere.
Non solo perchè non volevo udire un'altra sillaba di disprezzo da parte sua, ma soprattutto perchè ciò che aveva detto non era degno di una risposta.
Poi mi avvicinai alle rose per iniziare a lavorare.

Clio
06-02-2016, 01.20.34
Annuii a Fagas.
"Ottimo.." Un cenno del capo, e uscii.
"La mia imprudenza?" Alzando un sopracciglio divertita "Certo che quello aveva qualcosa in mente, e non c'entrava il torneo.. Ad ogni modo c'è poco da dire non sono un cavaliere e dunque non posso combattere, non sono una dama e dunque non posso fare da madrina, a lui poi manco morta.." Puntualizzai enfatizzando le mie parole con un cenno della mano "Pensiamo piuttosto a fare il nostro lavoro.." Tagliai corto.
"Tra l'altro dovrei tornare in città a ritirare degli abiti che ho preso mentre eravamo in incognito... Sarebbe interessante scoprire che cosa pensa la gente in relazione al torneo, magari Guisgard non è l'unico che parteciperà in incognito.. Che dite?".

Lady Gaynor
06-02-2016, 01.20.48
"Madama, sappiate solo che le mie intenzioni sono le migliori al mondo... Portategli la notizia che Lady Gaynor si trova al villaggio. Io nel frattempo resterò in questa capanna, buona e tranquilla, così che non dobbiate temere nulla da me..."

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Dacey Starklan
06-02-2016, 01.24.45
Non risposi. Era meglio. La mia famiglia era un argomento troppo delicato e doloroso.

<< Si, farò strada io all'uomo di chiesa>> convenni lasciando andare Jean

Guisgard
06-02-2016, 01.28.54
Dacey restò così da sola e qualche istante dopo arrivò Betta.
“Oh, milady, ho saputo che avete fatto visita a quel povero cavaliere ferito...” disse “... è un vero peccato che non possa partecipare al torneo... si, il torneo... sono così eccitata... non vedo l'ora cominci... e vedere tutti quei magnifici cavalieri in armatura... ah, non credo esista nulla di più virile e maschio di un uomo in armatura... non credete?” Chiese alla principessa, palesando il suo animo frivolo.

Guisgard
06-02-2016, 01.31.11
Gwen si avvicinò alle rose e cominciò a curarle.
Il padrone era in piedi dietro di lei ed osservava il tutto in silenzio.
Un attimo dopo la ragazza fu punta da una spina.
Fu una puntura leggera, tanto che neanche sanguinava.

Guisgard
06-02-2016, 01.34.37
“Cioè...” disse Elas a Clio “... che vuoi dire? Pensi ai fuorilegge della Freccia Gigliata? Credi che parteciperanno anche loro al torneo?”
“Però non capisco” fece Tussor “perchè non date credito alcuno alle parole del Maresciallo... io le trovo invece logiche... chi ci dice che Guisgard troverà i mezzi per partecipare? Di nostalgici dei Capomazdesi non è che se ne vedano molti in giro...”

Lady Gwen
06-02-2016, 01.36.17
Iniziai a occuparmi delle rose, con maestria e cura.
Erano così belle ce si aveva quasi paura di toccarle.
Intanto il padrone rimaneva vicino a me, guardandomi lavorare.
Ad un certo punto mi punsi.
Sobbalzai appena, ma poichè non sanguinava nemmeno continuai a lavorare.

Guisgard
06-02-2016, 01.37.21
“Riferirò le vostre parole solo ad una condizione, milady...” la donna a Gaynor “... che mi riveliate la vostra vera identità... cioè chi siete davvero... e cosa volete dal nostro capo...”

Lady Gaynor
06-02-2016, 01.40.29
"Madama, la mia vera identità è quella che vi ho appena detto... sono Lady Gaynor, marchesa delle Flegee, e ciò che mi lega al vostro Capo è strettamente personale... vi prego, accontentatevi di sapere questo..."

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Clio
06-02-2016, 01.40.45
"Beh, perché no? Sono nobili alcuni di loro, no? Dunque magari cavalieri... Non sarebbe poi così assurdo.." Alzai le spalle.
Poi mi voltai verso Tussor.
"Innanzi tutto, chi ti dice che non se le sia già portate da Capomazda? Che i ribelli non lo appoggeranno? Che non abbia nascosto un tesoretto da qualche parte? È casa sua, alla fin fine... Lo era.." Sospirai.
"Date retta a me, Guisgard parteciperà, non importa come, a costo di rubare cavallo e armatura parteciperà... Ne va del suo onore... E l'onore vale più della vita stessa... È un cavaliere...".
Era molto più di questo, in realtà, ma non potevo raccontare ai ragazzi che lo conoscevo in un castello dove anche i muri hanno orecchie.
"Ad ogni modo, noi pensiamo a come incastrare lui, ma soprattutto i briganti.." Secca.

Guisgard
06-02-2016, 01.44.51
“Se conoscete il nome che mi avete rivelato” disse Frate Roberto ad Altea “allora saprete che egli aveva già una donna e non ha mai guardato nessun'altra allo stesso modo.”
Poi la dama ed Alvaro lasciarono quella capanna e si incamminarono nel bosco.
“Madama...” il cavaliere “... vi va di accompagnarmi in città? Voglio iscrivermi al torneo e gradirei la vostra compagnia.”

Guisgard
06-02-2016, 01.49.39
Il padrone però, lesto, si avvicinò e Gwen e prese la sua mano.
Guardò il dito punto e poi se lo portò alla bocca, cominciando a succhiare lievemente.
Per un lungo istante tenne il dito della ragazza fra le labbra calde, succhiandolo fino a farlo sanguinare.
“Ecco...” disse lasciando la mano della giovane “... meglio che sanguini, eviterà di infettarsi...” fissandola.
http://cineplex.media.baselineresearch.com/images/270261/270261_large.jpg

Guisgard
06-02-2016, 01.52.48
La donna guardò Gaynor come a volerne scrutare le intenzioni, fin dentro l'anima.
“E sia...” disse infine “... mi fiderò... ma badate che se mi avete mentito vi uccideranno... chiaro?” Ed uscì.
La dama Flegeese restò così nuovamente sola.
Mentre da fuori giungevano sempre quelle voci e quelle risa.
Poco dopo qualcuno bussò.

Lady Gaynor
06-02-2016, 01.55.24
"Chiaro, madama..." risposi alla donna, che uscì dalla capanna. Da fuori mi arrivavano ancora le stesse voci festose, quando qualcuno bussò alla porta. "Avanti, entrate pure..."

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Guisgard
06-02-2016, 01.56.00
“Come fai” disse Elas fissando Clio negli occhi “ad essere così sicura sul conto di quel Guisgard? E' poco più di un fantasma da queste parti, ma tu già in un'altra occasione hai mostrato di avere le idee chiare su di lui... perchè? Intuito femminile come dice Estea?”

Guisgard
06-02-2016, 01.57.44
La porta si aprì ed entrò un ragazzino.
“Salute, madama...” disse a Gaynor “... sono qui per portarvi dal capo... riuscite ad alzarvi ed a camminare?”

Lady Gaynor
06-02-2016, 01.59.33
Alla porta si presentò un ragazzino, che doveva condurmi da Adespos.
"Certo che ce la faccio... e anche se non ce la facessi a camminare ti seguirei strisciando..."

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Lady Gwen
06-02-2016, 02.08.42
In un attimo il padrone mi fu vicino e prese la mia mano .
Portò poi il dito che mi ero punta alla bocca e iniziò lentamente a succhiare.
Rimasi pietrificata.
Non mi sarei mai aspettata un gesto simile, da lui poi...
Tenne a lungo il dito fra le sue labbra calde, fino a farlo sanguinare e tutto ciò assunse delle connotazioni molto strane.
Soprattutto perchè, quando sentii un lieve pizzicore non provai fastidio.
"...avete ragione... grazie..." mormorai, un po' intontita, guardandolo per qualche istante.
Era ovvio, doveva sanguinare. Non sapevo perchè non ci avevo pensato, forse perchè ero trpoppo presa da ciò che stavo facendo.
A questo proposuto, mi rimisi subito all'opera, cercando di accantonare ciò che era appena successo.

Clio
06-02-2016, 02.11.04
Sospirai a quelle parole si Guisgard.
Non potevo raccontare la verità.
Non volevo parlare di lui, ogni volta mi faceva male, mi colpiva nel profondo.
Avevo passato anni a convincermi che non l'avrei più rivisto, e che se l'avessi avuto a tiro probabilmente l'avrei ucciso.
Una parte di me sperava davvero di rivederlo, così da mettere alla prova il mio cuore e convincermi una volta per tutte che quell'Amore era morto insieme al mio cuore, dopo la lunga agonia dei giorni trascorsi nell'ombra.
Allora sarei stata libera, non dico di amare, quello ormai mi era precluso, ma almeno di dimenticare.
Perché ormai era evidente che dimenticare non mi era riuscito molto bene.
"Vi chiedo solo di fidarvi di me, d'accordo?" Ai due uomini, prima di raggiungere i nostri alloggi.
"Allora, io vado in città a ritirare i miei abiti, andrò in incognito così stiamo tranquilli, intanto dovrebbero arrivare le prime adesioni per il torneo, così possiamo indagare, voi fate un po' come volete... Controllare la città non sarebbe male, però, vedremmo i cavalieri presentarsi agli araldi in tempo reale.." Pensierosa.
"In ogni caso star qui a far niente è improduttivo.. E io odio stare con le mani in mano.." Sentenziai.

Guisgard
06-02-2016, 02.11.09
Il ragazzino rise a quelle parole di Gaynor.
“Seguitemi allora, madama...” disse “... il mio nome è Zollo.”
Lasciarono la capanna e raggiunsero un angolo del villaggio alquanto appartato, dove c'era solo una fucina.
Qui un uomo lavorava a delle armi.
“Eccola, capo.” Zollo all'uomo, per poi correre via.
L'uomo si voltò e mostrò alla dama il suo volto.
“Come si dice?” Ridendo Adespos. “Se Maometto non va alla montagna...” facendole l'occhiolino.
http://www.cornel1801.com/video/Rob-Roy/Liam-Neeson-Rob-Roy.jpg

Lady Gaynor
06-02-2016, 02.15.49
Seguii il ragazzino, che rispondeva al nome di Zollo, che mi condusse fino ad una fucina, dove un uomo girato di spalle lavorava a delle armi. Quando si girò, il mio cuore mancò qualche battito. "Adespos!" gridai correndo verso di lui e buttandogli le braccia al collo.

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Guisgard
06-02-2016, 02.24.01
“Badate di non sporcare la ferita sul dito...” disse il padrone a Gwen “... o potrebbe portare infezione... non voglio perdere la mia schiava per colpa del tetano.” Fissandola.
Dopo qualche istante guardò verso il castello.
“E' ora di pranzo, andiamo...” avviandosi verso l'uscita del giardino.

Guisgard
06-02-2016, 02.25.12
Clio lasciò Tessor ed Elas e i due si scambiarono lunghe occhiate.
La spiegazione di Clio su Guisgard li aveva resi perplessi.
La ragazza lasciò il castello e raggiunse la sartoria per ritirare i suoi abiti.
La sarta li fece trovare già pronti ed impacchettati.
“Ditemi...” disse a Clio “... posso fare altro per voi?”

Guisgard
06-02-2016, 02.27.41
Gaynor si buttò fra le braccia di Adespos e lui la baciò.
Un bacio dolce, eppure appassionato, con le mani di lui che cingevano i fianchi e la schiena di lei.
“Con te” disse il nobile fuorilegge, staccandosi appena dalle labbra della dama “non si corre il rischio di annoiarsi... prima abbiamo fatto l'Amore nudi nel bosco... poi il tuo broncio... la tua serva che quasi mi fa arrestare... ed infine la tua caduta da cavallo e questo bacio... la sai movimentare la vita di un onesto brigante dei boschi...” facendole l'occhiolino.

Lady Gwen
06-02-2016, 02.28.13
Ed ecco che tutta la cura dimostrata fino a un attimo prima spariva.
La sua schiava...
Giurai su me stessa che gliel'avrei fatta passare la voglia di apostrofarmi in quel modo.
Poi ci accorgemmo che era ora di pranzo e mi alzai, dirigendomi verso il maniero.

http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRMT9nRGoEI5I8uysweWevenGBea_EeB xgOn-iSgVDFXsacmt2E6A

Clio
06-02-2016, 02.29.59
Lasciai il castello immersa nei miei pensieri.
Non mi piaceva mentire agli altri, ma ammettere certe cose ad alta voce era arduo, più di quanto ci tenessi ad ammettere.
Così, in poco tempo raggiunsi la sartoria.
Sorrisi alla donna, e ritirai i vestiti.
"Per ora no, vi ringrazio..." Sorrisi "Ma tornerò sicuramente se avrò bisogno di altri abiti..." Gentilmente.
"Se non sbaglio ho sentito che ci sarà un torneo in città.." Dissi soltanto.

Dacey Starklan
06-02-2016, 09.40.34
<< Buongiorno Betta... Oh si, il torneo. É l'argomento di punta ormai. Suppongo sarà un grande evento che porterà molta gente al castello e nei dintorni. Ma il povero Svevos non potrà prenderne parte già... Quel cane gli ha ridotto la gamba molto male, l'ho visitato prima povero ragazzo >> mentre parlavo iniziai a scrivere rapida una lettera alla mia famiglia, nel turbinio degli eventi avevo rimandato fino a ora.

In questa missiva spiegavo loro la faccenda del mio matrimonio chiedendo di ricevere la dote e il mio corredo qui.

<< Oh non saprei... Gli uomini in armatura saranno affascinanti si... Se lo dite voi>> le sorrisi appena finendo di scrivere.

<< Io più che altro attendo la fine del torneo>>

Altea
06-02-2016, 14.53.45
Alle parole del frate sorrisi..."Certo, ma io non mi ho vi ho mai detto egli aveva occhi per me...ma dell' amore di una ragazza per lui...e la mia volontà ora di aiutarlo, per quell' Amore provato e forse provo..è forse un peccato solo accontentarsi di vedere il volto della persona amata? Anche perchè, frate Roberto, io sono solo stata una serva dei suoi poderi...la sua donna...era bellissima e dai tratti nobili e voi mi conoscete quanto io sia realista..non sono una sognatrice pazza, anche se lui fosse libero o stato libero non avrebbe mai guardato una serva dai modi rozzi non pensate?" guardai Alvaro che seguiva la discussione con un leggero sorriso.."Se fosse lui l' uomo della colonna, di certo, non si ricorderebbe nemmeno del mio nome..la mia faccia sarà stata quella di chiunque, io non l' ho nemmeno visto in viso..ho solo pensato a salvarlo lasciando lì quella missiva, poteva essere il più brutto del mondo o una donna pure. Comunque io abito in queste Terre dal mio primo respiro, ovvio ci siamo visti ogni tanto...non era un ragazzo nobile smorfioso come molti, una volta ricordo facemmo una corsa verso la Cappella di San Michele e io ero cosi impacciata che, addirittura, gli parlai della architettura della chiesa...penso di averlo annoiato a morte" ridendo "ma a me bastava fosse li..e basta. Poi mi hanno obbligata a fidanzarmi con Gregor poichè Tomas disse di quella semplice camminata a mia mamma...e lei ipotizzò cose assurde...mentre non vi fu nulla...forse un bacio innocente ma da ragazzi. Ma eravamo liberi entrambi, quindi peccato non abbiamo fatto..e io ho portato sempre rispetto per la sua posizione di Milord e per la sua bellissima donna..quindi non andate a supporre pure voi..peccati che non esistono, mi farebbe male da parte vostra. Io sono, comunque, sempre a disposizione ad aiutarlo...penso pure ser Alvaro..d' altronde queste Terre sono sue e non ha torto se vuole riprenderle, forse sarebbe la unica salvezza per tutti noi...ma voi non mi avete detto se sia lui o meno...quindi non posso dire altro...ci vediamo dopo il tramonto, ho un ciondolo datomi da un maestro d' armi capomazdese, forse voi potreste finalmente dirmi il significato..anzi se mi licenziano dalla taverna, dovreste pure aiutarmi..comunque verrò ad aiutarvi".
Mi alzai e poi io ed Alvaro proseguimmo per il Bosco..."Mi avete letto nel pensiero ser Alvaro..era proprio ciò che volevo fare...cosi potrei farvi conoscere Milla e mentre parlate con lei..io potrei lavorare un' oretta pure..cosi non rischio ancora il licenziamento" accarezzando il fido Cruz "Ma avete armatura e altro per il torneo?" poi sospirando dissi "Avete sentito del mio fidanzato...si..ma lui era partito per le Crociate, e non si ebbero notizie..anzi qualcuno tornato ha detto sia rimasto là con una donna..e per fortuna visto lo detestavo..eh già, bella eredità mi hanno regalato i miei genitori vero? Non mio padre..lui era contrario..ma non angustiamoci, io nemmeno penso a lui".

Guisgard
08-02-2016, 00.39.02
Il padrone rientrò nel castello, seguito da Gwen.
Appena nella corte, l'uomo chiamò la nana.
"Puoi servire il pranzo." Disse il padrone.
Subito fu così portato il pasto, fatto di carne, verdure, salumi, formaggio e frutta.
"Mangia..." l'uomo alla nana "... bisogna essere in forze per lavorare qui al mio servizio."

Lady Gaynor
08-02-2016, 00.43.38
Adespos mi baciò stringendomi forte, con la stessa passione che mi aveva dedicato la notte prima. Risi alle sue parole e lo strinsi ancora più forte, dopodiché gli raccontai di come fossi giunta a lui.

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Lady Gwen
08-02-2016, 00.44.46
Tornammo a palazzo.
Appena arrivammo nella corte, il padrone ordinò di servire il pasto.
Poco dopo la tavola apparve imbandita, su di essa c'erano carne, salumi, formaggi e tante altre cosa.
Non avevo mai visto tanto cibo in vita mia e continuai a pensare che il padrone si trattasse davvero bene.

Guisgard
08-02-2016, 00.53.03
"Si..." disse la sarta a Clio "... ormai in città non si parla d'altro... stanno già arrivando i primi cavalieri. Gli araldi hanno ormai diffuso la notizia della giostra. Sarà un'esperienza entusiasmante."

Clio
08-02-2016, 00.55.46
Sorrisi alla donna.
"Oh, che bello..." gaiamente "Sarà senz'altro bellissimo...".
Dopodiché, pagai, la ringraziai e uscii dal negozio.
Se i cavalieri erano già arrivati era il caso che mi facessi un giro per vedere se riuscivo a scoprire qualcosa di interessante nell'attesa della lista ufficiale.
La pazienza non era mai stata una mia virtù, dopotutto.

Guisgard
08-02-2016, 00.57.26
"Già, immagino..." disse Betta a Dacey "... alla fine del torneo, se dovessero prendere quel traditore, sua signoria vi concederà di sposare messer Jean."
In quel momento entrò un servo, insieme ad un chierico.

Dacey Starklan
08-02-2016, 01.01.27
<< Si è proprio così >> sistemai la lettera tra le vesti per poi consegnarla a Jean in un secondo momento.

<< Non era così che pensavo andasse il mio matrimonio ma... Questa é la vita no?>>

Mi alzai appena la porta si aprì.

<< Grazie per aver fatto così presto ehm...>> rimasi incerta su quale titolo usare per il chierico e infine decisi di andare oltre,<< vi condurrò dal povero ragazzo ferito e da sua madre.>>

E così feci

Guisgard
08-02-2016, 01.03.50
"Si, posseggo questa mia corazza ed il mio fido palafreno." Disse Alvaro ad Altea. "Ora voglio iscrivermi a questo torneo e sono sicuro che saprò farmi valere."
Poco dopo i due avvistarono le mura di Monsperon che si ergevano sulle dolci pendici di un alto colle.

Altea
08-02-2016, 01.06.56
"Perfetto..ma state attento..mi sembra strano si dia un castello e un terreno così facilmente".
E proseguimmo verso Monsperon.

Guisgard
08-02-2016, 01.08.03
Il pranzo cominciò e subito il padrone mangiò con appetito e gusto.
"Parlami di te..." disse l'uomo a Gwen "... del tuo paese d'origine, della tua famiglia e tutto il resto..." bevendo.

Guisgard
08-02-2016, 01.12.28
Clio lasciò la sartoria e si incammino' per le strade cittadine, dove tra passanti e botteghe si vedevano già i primi cavalieri giunti per il torneo.
"Damigella..." disse uno di quelli a Clio, fermandola "... potete indicare a me ed ai miei compagni d'armi dove si trova il castello baronale per iscriversi al torneo?"

Clio
08-02-2016, 01.17.11
La notizia si era diffusa in fretta, infatti in giro per la cittadina si potevano ammirare i primi cavalieri giunti proprio per il torneo.
E uno di questi mi fermò, chiedendomi indicazioni.
Sorrisi appena, lanciando una rapida occhiata a lui e ai suoi compari.
Ogni informazione poteva essere utile.
"Ma naturalmente, messere..." risposi gentilmente, per poi indicargli la via per il castello "Buona fortuna.." con un cortese cenno del capo.
Cominciavo a chiedermi che stratagemma avrebbe escogitato Guisgard per iscriversi al torneo e tentare di farla in barba al barone.
Anche se era davvero da pazzi incoscienti.
Chissà, magari era già in città, mimetizzato tra i vari cavalieri.
Chissà se l'avrei riconosciuto, mi chiedevo, o se avrebbe ingannato anche me.
Dovevo ammettere di essere davvero curiosa.

Lady Gwen
08-02-2016, 01.22.42
Il pranzo iniziò e il padrone mangiò con appetito e gusto.
Parlargli di me... Non pensavo nemmeno potesse essere interessato...
"Mi chiamo Gwen. Provengo da Corc, un piccolo paese del Nord. I mei genitori erano..." cercai una formula adatta "Erano erboristi. Mi hanno insegnato loro tutto ciò che so. Vivo qui da tre anni e, come sapete, gestisco un'erboristeria. Non credo ci sia altro di interessante da dire..." abbozzando un sorriso e toccando nervosamente i capelli.

http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTRFUN1hIArdBEOeuOKkfOIvW-PzMXunALJDz6fxSXrdokH4FCxzw

Guisgard
08-02-2016, 01.39.11
Il chierico mostrò un cenno di saluto verso Dacey.
Così la principessa condusse il religioso agli alloggi di Dauna e di suo figlio Svevos.
E giunti dalla donna e dal cavaliere furono subito accolti con gioia.
"Sono Frate Roberto, signori." Disse il chierico.
"Grazie di essere venuto, padre." Fece Svevos. "Vorrei confessarmi."
I due si appartarono ed il cavaliere si confessò.
Quando ebbero terminato, Svevos era visibilmente deluso.
"Comprendo la vostra delusione" Frate Roberto a Svevos "ma non affligetevi oltre... quando sarete guarito ci saranno altri tornei in cui cimentarvi, a Dio piacendo."
"Volevo farmi valere qui, a Monsperon, padre." Rivelò Svevos. "Qui, dove ci sono Santi che tanto veneriano."
Frate Roberto lo guardò.
"Prestereste il vostro corredo a qualcuno che giostri per voi?"
"E a chi?" Stupito Svevos.
"Ad un cavaliere a cui è stato sottratto tutto." Svelo' il religioso.
"È degno?" Domandò Dauna.
"Il migliore che io conosca." Annuì il frate.
"Allora con gioia, padre." Disse Svevos. "Vi indichero' dove prelevare il corredo."
"Io sono solo un religioso" mormorò Frate Roberto "e non ho molta libertà di movimento..."
"Ci aiuterete voi, milady?" Svevos a Dacey. "Siete l'unica di cui possiamo fidarci..."

Guisgard
08-02-2016, 01.45.08
Altea ed Alvaro giunsero a Monsperon.
La città pullulava di passanti, mercanti, bottegai ed anche dei primi cavalieri giunti per torneo.
Uno degli araldi annunciava in strada che al castello era possibile iscriversi alla giostra.
"Andiamo al castello, milady." Disse Alvaro.
Giunsero al maniero e qui vi era una fila di contendenti decisi a partecipare.

Dacey Starklan
08-02-2016, 01.46.23
Rimasi da parte con molta discrezione durante le confessioni poi ci fu qualcosa che attirò la mia attenzione. Ero quasi impaziente di saperne di più e se ci avevo visto giusto... Un cavaliere che necessitava di armatura, poteva che essere uno soltanto!

<< Uhm temo che la mia libertà di movimento sia ancora più limitata che quella di voi frate ma... Farò del mio meglio, certo. Chiunque dovrebbe poter partecipare al torneo e se la vostra armatura potrà giovare a qualcun altro, Svevos, ben venga. Potete contate su di me>>

Guisgard. Il frate doveva conoscerlo e per questo cercava un'armatura.

Quella coincidenza era incredibile e così fortunata per me.

Guisgard
08-02-2016, 01.51.08
Appena i cavalieri si allontanarono, Clio, guardandosi intorno, notò due strane figure.
Avevano lunghi mantelli ed un cappuccio sul capo.
Ascoltavano con attenzione ciò che diceva l'arredo, ma cercando di non attirare sguardi indiscreti.

Guisgard
08-02-2016, 01.53.29
"Sei nervosa..." disse il padrone fissando Gwen "... agitata forse? O magari in soggezione?" Bevendo.

Clio
08-02-2016, 01.55.10
Seguii i cavalieri con lo sguardo, se tutto proseguiva con quell'andazzo avremmo presto avuto la nostra lista per cominciare ad indagare.
Ottimo, perché odiavo stare con le mani in mano.
Ad un certo punto però due figure attirarono il mio sguardo, il volto coperto dal cappuccio, e l'aria di chi non vuole essere visto.
Interessante...
Così, senza guardarli direttamente ma tenendoli sotto controllo con la coda dell'occhio mi avvicinai, cercando di sentire se dicevano qualcosa, senza guardarli mai in modo che non si accorgessero nemmeno di me, o meglio, in modo che non capissero che io mi ero accorta di loro.
Dopotutto il mio travestimento avrebbe dovuto funzionare.

Lady Gwen
08-02-2016, 01.59.50
Bella domanda... Non lo sapevo neanche io.
Accennai un lieve sorriso e scossi piano la testa, abbassando lo sguardo.
"Non amo parlare di me..."

Guisgard
08-02-2016, 02.02.38
"Milady..." disse Svevos a Dacey "... voi siete la promessa sposa di quel cortigiano e di certo potrete avanzare pretese o richieste al vostro futuro marito... siete la nostra unica speranza."
"Avete dunque un piano?" Chiese Frate Roberto.
"Si, voi e milady dovete trovare il modo per raggiungere il luogo in cui sono custoditi i corredi d'armi." Svevos. "Posso fidarmi solo di voi e di milady."

Dacey Starklan
08-02-2016, 02.04.21
Annuii calma a Svevos mentre dentro ero agitata.
Se davvero il destinatario dell'armatura era quel Guisgard...

Ero impaziente di correre da Jean e raccontargli tutto.

<< Si, avete ragione. Il mio futuro sposo potrebbe aiutarci, vedrò di fare il possibile, non temete, capisco quanto sia importante. In fondo tutti dovrebbero poter partecipare al torneo e se quest'uomo non ha ora un'armatura e voi Svevos siete disposto a prestargliela, direi che è un'ottima combinazione allora. Stare pur certo che io vi aiuterò >> dissi con un sorriso appena accennato.

Guisgard
08-02-2016, 02.07.35
"È stato un azzardo arrivare sin qui..." disse Adespos a Gaynor "... poteva assalirti qualche fiera selvatica, o, peggio, potevano vederti i soldati del Maresciallo." Accarezzandole i capelli. "Ma non riesco ad essere arrabbiato... sono felice di rivederti." Guardandola negli occhi. "La tua cavalla ha bisogno di riposo, ma presto potrà di nuovo correre come prima. Dimmi, hai fame?" Sorridendole.

Altea
08-02-2016, 13.49.51
Monsperon era viva e fremente di gente e cavalieri ma trasalii quando seppi si doveva andare al castello baronale, ma ser Alvaro procedeva senza indugi.
Ci mettemmo in coda ad aspettare, i partecipanti erano molti, indossai il cappuccio del mantello e dissi piano al Cavaliere ..."Sapete qui sotto vi è prigioniero mio fratello Tomas? Non volevo venire qui..badate di non mettermi nei guai. Non fate riferimenti sulla rocca, direte arrivate da Fiorenza e soggiornerete in taverna...io vi aspetterò in disparte, poi andremo da Milla così le chiederete di farvi da madrina, io sono solo la serva della taverna che vi ho accompagnata semmai dovessero vedermi" e lo guardai con un cenno di intesa, allontanandomi leggermente da lui e guardando i cavalieri, trattenendo una risata per certe buffe bardature.

Guisgard
08-02-2016, 17.14.55
“Si, ma badate di tenere il tutto segreto, milady.” Disse Frate Roberto a Dacey. “Voi dovete solo trovare il modo di poter uscire dal castello. Nessuno deve sapere di questa storia, neanche il vostro futuro sposo.”
“Perchè dite ciò, padre?” Stupita Dauna. “Dubitate dunque di tutti?”
“Signora...” il frate “... tutti coloro che circondano il barone non sono diversi da lui. Nel bosco vi sono molte bestie pericolose. Alcune come il lupo ululano e ringhiano, mostrando la loro ferocia. Altre invece sono silenziose come serpi, celando il loro veleno sotto le spoglie della pacatezza. Se davvero in questo castello vi fossero uomini giusti, di certo non resterebbero al servizio del tiranno.” Guardò Dacey. “Dunque dovete celare questo segreto, milady.”

Guisgard
08-02-2016, 17.20.13
Clio si avvicinò alle due curiose figure incappucciate.
Talmente vicino da poter udire ciò che si dicevano.
“Il lupo” disse uno dei due all'altro “sa bene che attaccare il gregge raccolto è più semplice. Ma perchè raduna le pecore?”
“Di certo” fece l'altro “per poter trovare quelle che ancora deve tosare.”
“Non lo so...” mormorò il primo che aveva parlato “... forse cerca una pecora in particolare... una pecora che difficilmente potrà resistere al richiamo del cane pastore...”

Guisgard
08-02-2016, 17.22.30
Il padrone fissò Gwen, per poi tagliare una fetta di formaggio.
“Detesto” disse “le ragazze che mascherano la loro indole dietro una falsa virtù. Cosa c'è? Vuoi farmi credere che sei timida? Non esistono donne virtuose. Siete tutte uguali.” Bevendo del vino.

Clio
08-02-2016, 17.25.08
Mi avvicinai di soppiatto alle due figure, e immediatamente compresi di aver fatto centro.
Anche se parlavano in codice non era difficile comprendere a che cosa si stessero riferendo.
Erano senza dubbio briganti, e forse avrei potuto seguirli, chissà magari avrei scoperto qualcosa.
Ma da come parlavano, però sembravano non sapere chi stavano cercando.
Possibile?
Dunque Guisgard non era in combutta coi briganti? Nulla toglieva però che potessero diventare alleati, avendo il medesimo nemico.
E io dovevo concentrarmi sui briganti, non su Guisgard, quindi comunque fosse quei due facevano al caso mio.
Sempre confusa tra la folla e tenendo sotto controllo i due unicamente con la coda dell'occhio continuai ad ascoltare.

Guisgard
08-02-2016, 17.26.04
“Perdonatemi se venire qui vi ha turbata a causa di vostro fratello.” Disse Alvaro ad Altea. “Facciamo così... io vo ad iscrivermi al torneo, mentre voi attenderete subito fuori dal castello. Quanto alla mia madrina, mi garberebbe avere voi poiché siete la mia unica amica qui e mi avete aiutato sin dal mio arrivo in codesto luogo. Ma se ciò non vi garba, allora chiederò di essere il campione della vostra amica.”

Dacey Starklan
08-02-2016, 17.27.59
Deglutii , mi sentivo davvero in difficoltà.

Non mi avrebbero mai permesso di uscire senza saperne il motivo, come potevo non dire nulla.

Mi ritrovai ad un bivio. O rinunciare all'occasione di scoprire se quel Guisgard era nei paraggi, scoprire il suo covo e farlo catturare oppure mentire alle persone che avevo davanti, sentivo che era sbagliato ma l'idea di passare la mia vita come concubina del barone mi faceva ribrezzo e non avevo certo intenzione di ingerire il veleno per sottrarmi a quel destino.

<< Non temete frate. Non dirò nulla >> e con quelle parole suggellai la mia menzogna

Guisgard
08-02-2016, 17.29.34
“Dunque” disse uno dei due all'altro “cosa facciamo?”
“Continuiamo a tenere d'occhio le pecore che corrono belanti all'ovile...” rispose l'altro “... se non riconosceremo segni particolari in nessuna di esse, torneremo allora dal mastro fattore e dovrà pensare a fare formaggi senza questo latte.”
Tutto ciò udito da Clio.

Lady Gwen
08-02-2016, 17.31.32
Strinsi forte un lembo della gonna sotto il tavolo per non insultarlo.
Contai fino a dieci, respirai e tentai di calmarmi.
"Francamente non mi interessa se una donna nella vostra vita vi abbia fatto giungere a questa conclusione, ma ad essere sincera non capisco cos'abbia fatto io per farvelo pensare'' guardandolo, per poi riprendere a mangiare "Almeno so per certo che gli uomini non sono tutti uguali e per fortuna sanno che nemmeno tutte le donne lo sono..." mormorai, con un leggero velo di tristezza, pensando a Emon.
Non gli avrei mai permesso di infangare il mio onore, anche a costo di farmi ammazzare.
"Se vi interessa tanto saperlo, comunque, i miei genitori sono stati uccisi, davanti ai miei occhi e sono dovuta scappare qui. Ecco perchè non amo parlare di me" dissi, guardandolo negli occhi, mentre i miei diventavano lucidi.

Altea
08-02-2016, 17.33.21
"Vi ringrazio per capirmi" sorrisi"...e va bene..visto ci tenete tanto sarò la vostra madrina..per la amicizia avete detto di dimostrarmi, e mi fa onore milord".
Fu cosi che lo lasciai entrare e io rimasi ad aspettare fuori, sedendomi nello stesso posto dove eravamo seduti la scorsa volta io e frate Roberto..proprio quando quei teatranti parlavano del misterioso cavaliere senza nome di Altafonte..già..e tutti i grandi di Capomazda.

Clio
08-02-2016, 17.35.44
Nascosi un sorrisetto divertito a quelle parole dei due uomini misteriosi.
A quanto pareva tutti stavano tenendo d'occhio i partecipanti al torneo, mi immaginavo un povero cavaliere forestiero che non sapeva nulla delle sventure di quella terra.
Ma da come parlavano non sembravano interessati a partecipare.
Segni particolari.
Già, la stessa cosa che avrei dovuto cercare io. Un segno che mi indicasse dove guardare o meglio, che mi facesse comprendere chi avevo davanti.
E una mezza idea ce l'avevo, pensai con un sorriso.
Piantala, hai altro da fare ora...
Quella voce interiore aveva ragione, stavo pensando troppo a cose che non mi riguardavano, a persone che avrei dovuto allontanare dalla mia mente mentre dovevo concentrarmi su quei due.
Perché infondo vedere la casa del mastro fattore non mi sarebbe dispiaciuto neanche un po'.
Sì, dovevo assolutamente seguirli senza farmi vedere.

Guisgard
08-02-2016, 17.59.59
Frate Roberto per un lungo istante fissò Dacey negli occhi.
“Bene, figliola...” disse poi annuendo “... anche se siamo di Fedi diverse, entrambi adoriamo il medesimo Dio ed Egli odia la menzogna. Dunque ci fideremo di voi.”
“Si, io mi fido di lady Dacey.” Annuì Svevos. “Solo da lei abbiamo ricevuto pietà e comprensione in questo posto. Lei che è una Musulmana in un castello di falsi Cattolici.”
“Ebbene, svelate il vostro piano, così che decideremo il da farsi.” Il frate.
“Presso la città di Fertaldos” mormorò Svevos “tutti conoscono Carlon di Clantes. Consegnategli questa carta...” mostrando un documento al frate e a Dacey “... Carlon custodisce sei bardature di Seina, la peggiore delle quali sarebbe degna di una testa coronata, insieme a dieci magnifici destrieri, dove il meno vigoroso di essi lo sceglierei senza indugio se dovessi battermi per la mia testa. Carlon lascerà a voi la scelta e potrà fornirvi tutto il necessario per il torneo. E quando tale giostra sarà terminata gli restituirete il tutto. A meno che non abbiate il denaro necessario per pagarne il valore al proprietario.”
“Sembra un buon piano...” commentò il religioso “... ma come detto non potrò recarmi di persona, essendo un chierico e dunque sempre seguito dagli occhi attenti dei soldati. Ci aiuterà dunque milady...” fissando Dacey.
“Come?” Chiese Dauna.
“Troveremo un piano...” mormorò il religioso “... magari approfittando della passione che il barone nutre per i cavalli... si potrebbe inscenare una falsa compravendita... voi siete un cavaliere normanno, dunque avvezzo a trattare con Ebrei ed Islamici, visto vivono con voi nelle terre del Sud... ebbene informerete il barone di aver bloccato la vendita di un magnifico cavallo e che essendo ora impossibilitato a montarlo ne fate dono a lui per ricambiare la sua ospitalità. Con la sola condizione però di dover vincere la restia volontà del venditore a trattare con i Battezzati, essendo egli un Musulmano.”
“E ciò ci gioverà?” Domandò Svevos.
“Certo.” Sicuro il frate. “Non vi sono altri Musulmani qui a Monsperon, eccetto lady Dacey. E proprio per la sua smodata passione, il barone invierà milady per concludere l'acquisto del cavallo.”
“Spero abbiate ragione, buon frate.” Perplesso Svevos, per poi guardare Dacey.
http://www.brianrxm.com/comimg/cnsmovie_ivanhoe_05.jpg

Dacey Starklan
08-02-2016, 18.05.41
Il frate aveva un grande cervello, fui sorpresa di come, ricevute le informazioni da Svevos architettò subito quel piano. Non potei che accettare naturalmente.

Per un attimo nel mio cuore balenò anche una speranza.

Se davvero mi avessero lasciata uscire sola dal castello...

<< Credo che la vostra idea si ben pensata e che funzionerà >> dissi entusiasta

Guisgard
08-02-2016, 18.06.32
Il primo istinto del padrone fu quello di alzarsi, urlare e magari gettare a terra piatti, posate, bicchieri e tutto il cibo che era sulla tavola.
Poi quelle ultime parole di Gwen ed i suoi occhi appena lucidi.
“Non do mai così tanta importanza ad una donna” disse bevendo per mandare giù la rabbia “da permettere che ella influenzi il modo di pensare ed agire. Mi spiace per i tuoi genitori, ma dopotutto se tu sia virtuosa o meno non è affar mio. A me basta che tu sia una degna schiava. Come va il dito? Ti provoca bruciore?”

Lady Gwen
08-02-2016, 18.15.13
Vidi la rabbia nascere in lui. Temevo davvero che reagisse in malo modo, invece rimase calmo, se così possiamo dire.
Poi mi chiese del dito. Mi ero premurata di fasciarlo appena arrivata e non dava più tanto fastidio.
"No, non molto..." risposi "Rimango comunque dell'idea che le donne non siano tutte uguali.
Dubito che molte di loro saprebbero il significato di ogni singolo fiore che adorna il vostro bel giardino" dissi calma, guardandolo.

Guisgard
08-02-2016, 18.18.22
Altea si sedette appena fuori dal castello, dove di solito c'erano mendicanti e bardi in attesa di ricevere qualcosa.
La dama così poteva vedere il via vai di soldati che animava quel passaggio.
C'erano anche cavalieri, ansiosi di veder comparire i loro nomi nella lista dei partecipanti alla giostra.
“Io ancora devo conoscere” disse ad un tratto qualcuno “un cavaliere in grado di disarcionarmi.” Era uno dei tanti cavalieri presenti, che insieme ad altri uomini d'armi attendevano di iscriversi al torneo. “Ma che dico? Non ho mai veduto un cavaliere che sia riuscito a scalfire il mio scudo o a strappare una piuma del mio elmo.” Gli altri risero.
“Fillipo...” fece uno di quelli che lo ascoltavano “... sarai anche nobile e bello, ma converrai che ami spararle grosse!” Divertito.
“Maremma Impastata!” Esclamò Fillipo. “Allora vi darò degna dimostrazione al torneo!” Si accorse di Altea. “Madama!” La chiamò. “Di grazia, avvicinatevi!”

Altea
08-02-2016, 18.23.23
Sentivo le stupidità di quei cavalieri...uno si vantava di come fosse impavido...gliele avrei tolte io le piume dall' elmo..a quel Filippo.
Poi ad un tratto, proprio quel cavaliere, per misteriosi motivi si accorse di me e mi chiamò.
Sospirai...pazienza, non rispondere a tono .. e alzandomi mi avvicinai "I miei saluti, avete bisogno di qualcosa?"

http://i68.tinypic.com/ff1nrs.jpg

Guisgard
08-02-2016, 18.26.09
Clio teneva d'occhio i due uomini incappucciati.
Restarono ancora un po' ad osservare la situazione generale, per poi incamminarsi verso le mura esterne di Monsperon.
Camminavano piano, per non destare sospetti, né attirare sguardi indiscreti.
Raggiunsero due muli legati in un angolo solitario e su di essi uscirono dal centro abitato, diretti verso il bosco.

Clio
08-02-2016, 18.30.53
Bene, pensai, nel vedere che si allontanavano...
Li seguii fino alle mura della cittadina, dove presero dei muli.
Interessante scelta di cavalcatura dopotutto.
Per mia fortuna non erano velocissimi e sarei riuscita a stargli dietro per un po', per lo meno avrei avuto una vaga idea di dove potesse essere il loro quartier generale.
D'altronde il mio cavallo era nelle scuderie del castello, non avevo molta scelta. Senza contare che sola avrei potuto fare poco, ma per lo meno avrei indagato.
E mi sarei distratta, concentrandomi sulla mia missione, evitando così di pensare ad altro.
Sarà meglio..

Guisgard
08-02-2016, 20.04.41
"Molto dipende da voi, milady." Disse Frate Roberto a Dacey. "Da come saprete recitare la vostra parte." Guardò poi Svevos. "Ora tocca a voi. Chiedete udienza al barone ed informatelo della storia del cavallo. E badate di essere convincente."
"Farò del mio meglio, padre." Mormorò Svevos.
Allora il frate chiese a Dacey di accompagnarlo all'uscita del castello.

Guisgard
08-02-2016, 20.07.38
Clio finché fu possibile cercò di stare dietro ai due muli, ma poi inevitabilmente i due animali finirono per svanire nella folta vegetazione del bosco.
Avevano imboccato uno stretto sentiero che conduceva verso la sponda del fiume Helsa.
Sarebbe bastato per scoprire il luogo dov'erano diretti i due uomini incappucciati?

Guisgard
08-02-2016, 20.11.38
"È così importante" disse il padrone a Gwen "per te convincermi che voi donne non siete tutte uguali?" Continuò a mangiare. "Comunque bada che quel dito non si infetti. Devi essere sana quando ti occupi dei miei fiori." Finì il suo bicchiere. "Conoscere il significato di ogni fiore non basta per amarli. Tu lo fai per mestiere, non per passione." Fissandola.

Clio
08-02-2016, 20.12.35
Maledizione...
Perché mai non avevo il mio cavallo?
Sospirai.
Cosa me ne facevo del cavallo in città?
Guardai la strada che avevano intrapreso, potevano essere finiti ovunque.
Ma io stavo ancora recitando, dopotutto, così decisi di incamminarmi su quel sentiero seguendo le tracce dei loro muli.
Male che fosse andata avrei detto che mi ero persa, poteva funzionare.
Così, in silenzio mi incamminai, guardandomi attorno.
Ultimamente non mi piaceva restare sola coi miei pensieri, finivano sempre per prendere strada pericolose, che avevo sbarrato da anni.
Erano strada dissestate, ardue, scoscese, non lussureggianti come quel sentiero nel bosco.
Cercai di concentrarmi sulle tracce, sul sentiero, memorizzandolo in modo da poterlo fare a ritroso.
Ma in realtà volevo solo tenere la mente impegnata.

Guisgard
08-02-2016, 20.16.09
Fillipo salutò con un cortese cenno del capo Altea.
"Si, madama." Disse annuendo il cavaliere. "Vi chiamavo. Ditemi, voi che siete donna e dunque di certo sensibile... vi pare mai di aver veduto un cavaliere più impavido di me? Non notate che il mio portamento sia degno di uno dei grandi paladini di Carlomagno?" Mettendosi in posa cavalleresca.

Guisgard
08-02-2016, 20.21.12
Clio imbocco' il sentiero preso dai due uomini sui loro muli, cercando di seguire le tracce lasciate sul terreno.
Erano ancora fresche e riconoscibili.
La giovane mercenaria percorse così per un pò quello sterrato, fino a trovarsi davanti ad una capanna fatiscente ed ormai abbandonata.
E qui terminavano le tracce lasciate dai due muli.

Clio
08-02-2016, 20.25.11
Mi guardai intorno, godendomi la quiete del bosco, merce rara nonostante tutto.
Era un panorama davvero incantevole, dovevo ammetterlo, e non erano poi così sfortunati quei briganti a vivere lì.
Piuttosto erano sfortunati ad essersi messi sul nostro cammino, ma il lavoro era quello che era.
Alla fine le tracce finirono, proprio in corrispondenza di una vecchia capanna abbandonata.
Coincidenza? Non ero pronta a giurarci.
Ormai ero arrivata fin lì, così mi avvicinai di soppiatto, cercando di fare il minimo rumore possibile e riuscire a sbirciare all'interno della capanna se ci fosse qualcuno o meno.
Dopotutto potevano anche aver proseguito per chissà dove, infondo i muli non c'erano, ma quella capanna mi incuriosiva lo stesso.

Altea
08-02-2016, 20.36.35
A quella domanda rimasi ferma..e ora..dargli ragione o dire la verità.."Milord..Non ho avuto modo di vedervi combattere..anni fa vidi un cavaliere combattere come il prode Lancillotto o uno dei Cavalieri del Re Orso..ma solo voi sapete il vostro vero valore..e se lo conoscete non dovreste cercare conferme" con aria ingenua. Dopo esser stata definita una sorta di Giovanna d' Arco ci mancavano pure i Paladini e di essere una sorta di Angelica..sorridendo a quella idea, peccato nessuno sarebbe impazzito d' Amore per me..sospirando.

Lady Gwen
08-02-2016, 21.17.48
"È importante perchè è vero" dissi semplicemente "So come curarlo" riferendomi al dito.
Poi ascoltai le sue parole; accennai una risata e scossi il capo.
"Siete fuori strada" bevendo un sorso di vino "Io ho fatto del mio Amore per i fiori il mio mestiere, è ben diverso. il motivo per cui ho aperto l'erboristeria è prettamente affettivo, e comunque era l'unica cosa che avrei potuto fare per vivere. I fiori sono ormai l'unica cosa che mi è rimasta, per questo mi dedico a loro con completa dedizione. Credo che conoscer il significato di ognuno significhi comprenderli e amarli. Secondo me, avere a che fare con i fiori è come avere a che fare non so, con un cane. Tu ti prendi cura di loro con amore, pasione, devozione e totale spirito di abnegazione e loro si mostrano a te in tutto il loro splendore, restituendoti tutto l'affetto che tu hai dato loro. Vedere una rosa completamente sbocciata e sapere che sei stata tu a curarla, penso sia una delle ricompense più belle" dissi sorridendo "Di sicuro meglio di quelle da parte di certe persone, per cui fai anche l'impossibile e loro dimenticano tutto ciò che hai fatto, senza un minimo di riconoscenza o gratitudine. È per questo che il mio fiore preferito è la bella di notte, quella bianca" con un sorriso, pensando di nuovo ad Emon "La bella di notte sceglie il mistero e la magia del crepuscolo per mostrare la sua essenza e sprigionare il suo meraviglioso profumo. Proprio per questo la adoro, perchè non tutti meritano la nostra parte migliore."
Feci una pausa, poi tornai a guardarlo, attentamente.
"Ad esempio, se io dovessi scegliere dei fiori da cogliere per una persona come voi, sceglierei sicuramente achillea millefoglie, 'cura per un cuore spezzato', aloe, 'dolore', giunchiglia, 'desiderio', basilico, 'odio', ibisco, 'delicata bellezza', cactus, 'amore appassionato', ciclamino, 'timida speranza', giglio degli Incas, 'devozione', mughetto, 'ritorno della felicità' e peonie, 'rabbia' e quindi vorrei dirgli 'Nella timida speranza di una cura per un cuore spezzato e il desiderio di un ritorno della felicità, ti sei nascosto dietro l'odio e la rabbia, dedicandoti con devozione e amore appassionato ad una delicata bellezza', e quest'ultima ovviamente è data dai vostri splendidi fiori" conclusi, preparandomi ad una sua sfuriata.

Lady Gaynor
08-02-2016, 23.57.08
"È stato un gesto avventato, lo so" risposi ad Adespos "ma volevo tanto rivederti e stringerti a me..." Più lo guardavo negli occhi, più il mio cuore si legava indissolubilmente a lui.
"Sono contenta per Elinor... sai, è con me da tanto... Fame, dici? Beh, un po' si, ma di certo quella che si fa sentire di più è la fame di te..." A queste parole feci seguire un bacio, che sperai gli dicesse cosa provavo in quel momento.

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Guisgard
09-02-2016, 00.23.14
Clio si avvicinò alla capanna.
Era in rovina, desolata e naturalmente disabitata.
E proprio davanti ad essa arrivavano le tracce lasciate dai muli.
Oltre la capanna cominciava la boscaglia, dove sterpi e rovi coprivano qualunque genere di traccia.
Ma ad un tratto Clio si accorse di un contadino che si allontanava proprio con due muli.

Guisgard
09-02-2016, 00.26.46
"Allora" disse Fillipo ad Altea "si vede non avete mai conosciuto veri cavalieri, se non sapete riconoscere il migliore fra essi ora che è qui davanti a voi."

Altea
09-02-2016, 00.28.42
"Potrebbe essere....visto non sono solita frequentare cavalieri...se non vi è altro..con permesso" con un leggero inchino risedendomi pensierosa.

Clio
09-02-2016, 00.29.18
La casa era un vicolo cieco, purtroppo.
Nessun indizio o traccia, solo una vecchia casa decrepita.
Che mi aspettavo?
Sospirai, frustrata.
Poi vidi un contadino con i due muli, ecco dove erano finiti.
Questo però voleva dire che si erano allontanati a piedi da lì.
Prima che il contadino potesse vedermi mi nascosi nella boscaglia.
Ormai ero lì e tanto valeva andare avanti.
Una volta allontanatosi il contadino avrei provato ad andare nella direzione da cui era arrivato.
Forse non avrei scoperto molto, ma era già qualcosa.

Dacey Starklan
09-02-2016, 00.31.31
Salutai Svevos e uscii insieme al frate dalla stanza.

<< Vi state prodigando molto per un cavaliere senz'armi... E io rischio moltissimo nell'aiutarvi, insomma ne vale davvero la pena? Questo cavaliere é così valore come dite>> chiesi mentre raggiungevamo gli ingressi

Guisgard
09-02-2016, 00.35.07
Il padrone fissò Gwen, per poi suonare un campanellino.
"Continui a riferirti a me parlando di infelicità e cuore spezzato." Disse. "Perché mai? Perchè non vedi una donna in questo castello? Magari solo perché mi annoia avere una sola donna. Chi ti dice che non ami avere serve nel mio letto? Chi ti dice che non finirai tu stessa nel mio letto?" Guardandola.
Un attimo dopo entrò la nana Josephine.

Lady Gwen
09-02-2016, 00.40.12
Lo ascoltai attentamente, in silenzio.
Niente sfuriata, strano.
Finire nel suo letto? Le probabilità erano davvero poche.
"Perchè le vostre parole dicono una cosa e il vostro atteggiamento un'altra. E non mi riferivo alla mancanza di donne al castello."
Al suono del campanello entrò Josephine e mi chiesi come mai l'avesse chiamata.

Guisgard
09-02-2016, 00.42.38
Adespos rispose con dolcezza a quel bacio di Gaynor.
"Vieni con me..." disse prendendola per mano.
E la condusse nel cuore di quel villaggio fortificato e mimetizzato nel cuore del bosco.
Qui vi era di tutto.
I banditi vivevano con le loro famiglie, moglie e figli, intenti a prestare ciascuno il proprio impegno a quella comunità.
C'erano così fornai, maniscalchi, falegnami, lavandaie e altri vari mestieri.
Dietro una grossa e vecchia quercia era stata imbandita una ricca mensa dove tutti si apprestavano a partecipare.
"Prendiamo posto?" Adespos a Gaynor.

Guisgard
09-02-2016, 00.50.38
"Il valore di un uomo" disse Frate Roberto a Dacey "non si misura solo con una spada in pugno, milady. Sono i suoi ideali, i suoi principi e ciò che conserva nel cuore. Questo fa di un uomo un vero cavaliere. Comunque io non mi intendo di simili fatti d'armi e non saprei giudicare quanto un cavaliere sia migliore o peggiore di un altro. Il mio è stato solo un gesto di carità verso due uomini che vedono ruotare le loro fortune attorno ad un torneo. Voi, piuttosto, siate prudente. Dalla vostra abilità dipende la riuscita di tutto ciò. Badate" aggiunse poi "che potrebbero farvi scortare dai soldati del Maresciallo. E una donna non dovrebbe mai essere lasciata sola con uomini simili. Cercherò di aiutarvi."

Lady Gaynor
09-02-2016, 00.51.14
Adespos mi condusse nel cuore vivo del villaggio, dove ciò che vedevo mi stupiva sempre di più. Erano attrezzati di tutto punto e vivevano lì intere famiglie, non solo dunque i briganti. Briganti poi... quella parola non mi piaceva per nulla, non si adattava a quella gente, al mio Adespos...
Arrivammo davanti ad un'enorme tavola imbandita, dove era chiaro mangiavano tutti insieme. Il solo fatto che lui mi avesse portata al cospetto della sua gente, invece di nascondermi, mi riempì di gioia.
"Certo, sediamoci..." gli risposi stringendogli la mano.

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Guisgard
09-02-2016, 00.52.37
Altea si congedò da quei cavalieri e tornò a sedersi al suo posto, attendendo il ritorno di Alvaro.

Altea
09-02-2016, 00.55.27
Rimasi seduta ad aspettare il ritorno di Alvaro..e sinceramente odiavo aspettare.

Guisgard
09-02-2016, 00.57.14
Clio segui' la strada fatta dal contadino e si rese conto che veniva proprio dalla capanna.
E fu in quel momento che la mercenaria si accorse di qualcosa.
Accanto alle orme dei due muli, c'erano anche quelle di cavalli che sparivano poi tra la vegetazione del bosco, dove era impossibile riconoscerle.

Dacey Starklan
09-02-2016, 00.57.39
<< Due uomini? Avevo compreso fosse uno solo... Poco male, più cavalieri ci sono più divertimento ci sarà al torneo>> sorrisi pensierosa, forse mi sbagliavo forse il frate non stava aiutando Guisgard o forse questi aveva un altro uomo al suo fianco, magari un altro di quei tanti bistrattati dal barone che ora volevano vendetta.

<< Io sono un ostaggio del Barone, ho un certo valore che possiamo definire pecuniario... Non credo che Milord mi affiderà a uomini non adatti, ad ogni modo starò attenta, anzi credo probabile che il mio futuro sposo insisterà per accompagnarmi, é molto, come dire... Molto premuroso.>>

Dissi ormai davanti all'uscita dal castello.

<< Da questo punto in poi non posso più accompagnarvi, mi spiace. Ma sono certa ci rivedremo molto presto>> con un cenno d'intesa.

Guisgard
09-02-2016, 01.02.09
"Josephine, porta via." Disse il padrone alla nana, indicando i piatti e le posate sulla tavola. "È cosa dice il mio atteggiamento? Sentiamo, sono curioso..." rivolto poi a Gwen.

Clio
09-02-2016, 01.07.50
Sorrisi nel vedere quelle orme.
Ingegnoso, davvero ingegnoso bisognava riconoscerlo.
Sospirai, almeno ci avevo provato ora non c'era nulla che potessi fare.
Così, me ne tornai per la mia strada mestamente.
In ogni caso dovevo parlare ai ragazzi di quanto avevo scoperto, anche se era davvero poco.

Guisgard
09-02-2016, 01.09.41
Gaynor ed Adespos presero posto a quella tavola e tutti loro cominciarono a mangiare.
"Gustiamoci questo sontuoso pasto, amici..." disse uno dei briganti a tutti gli altri "... visto ci è stato gentilmente offerto dal Maresciallo di Monsperon!"
E tutti risero.
"Capo..." un altro di loro ad Adespos "... visto che la nostra dama si è ripresa, puoi ora presentarla? O temi forse che noi altri la si possa rubare alle tue attenzioni?"
E altre risate avvolsero l'allegra tavolata.
"È lady Gaynor delle Flegee..." sorridendo Adespos "... e quanto al vostro rapirla, beh, amici miei, dovete chiederlo a lei quale compagnia preferisca." Ridendo di gusto.

Lady Gwen
09-02-2016, 01.10.53
Disse a Josephine di portare via tutto dalla tavola, poi si rivolse di nuovo a me.
"Siete un uomo ruvido, duro con la gente, ma non credo siate una cattiva persona, secondo me è solo una maschera che vi ostinate a portare, tranne quando vi avvicinate ai fiori, hovisto come cambia il vostro volto e questa durezza potrebbe derivare da un dolore subito, poi il fatto che voi nutriate una certa misoginia, almeno stando a ciò che si dice di voi in giro, mi fa supporre che ci sia di mezzo una donna. Non credo sia certo per carattere, e nemmeno il vostro odio per le donne è infondato, per come la penso io."

Guisgard
09-02-2016, 01.16.24
"Forse mi sono espresso male, milady..." disse Frate Roberto a Dacey "... i due uomini a cui mi riferivo erano ser Svevos e colui a cui è destinata la sua corazza." Fissandola. "Comunque non sottovalutate la crudeltà con cui il barone tratta i suoi simili. Per lui voi valete meno dei suoi cavalli. Comunque, come detto, cercherò di non lasciarvi andare sola nel vostro imminente viaggio verso Fertaldos." La salutò ed uscì dal castello.

Lady Gaynor
09-02-2016, 01.17.12
L'allegria che animava quel pranzo era contagiosa, una vera gioia per il cuore. "Salve a tutti... è un vero onore per me sedere alla vostra tavola e sarò felice di conoscere ognuno di voi, ma quest'uomo accanto a me ha la precedenza su tutti..." finii con un sorriso ed un bacio sulla guancia di Adespos.

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Guisgard
09-02-2016, 01.19.34
E mentre Altea attendeva con impazienza il ritorno di Alvaro, vide uscire dal castello qualcuno che conosceva bene.
Era Frate Roberto.

Guisgard
09-02-2016, 01.21.52
Clio decise di ritornare a Monsperon.
Rientrò in città e raggiunse poi il castello baronale, ancora pullulante di cavalieri interessati al torneo.
E tornata nei suoi alloggi trovò Anty e Tussor.

Altea
09-02-2016, 01.23.00
Mi guardavo attorno..ma perché ci metteva così tanto.
Ad un tratto notai un uomo con il saio..era Frate Roberto.
Lo seguii e mi avvicinai a lui.."Frate Roberto, che è successo..perché eravate dal barone? Io sto aspettando ser Alvaro, si sta iscrivendo al torneo".

Guisgard
09-02-2016, 01.26.24
"Ora basta con queste sciocchezze." Disse alzandosi da tavola il padrone. "Tu hai troppa fantasia, o magari è solo un infantile modo di attirare le mie simpatie il tuo." Fissando Gwen. "Se non vuoi mangiare altro ed il dito non ti da più noia, allora torna nel mio giardino ad occuparti delle rose." Guardò fuori dalla finestra. "È già pomeriggio... come trascorre rapido ed inclemente il Tempo..." mormorò con angoscia e rassegnazione.

Dacey Starklan
09-02-2016, 01.27.48
Guardai il frate per poi congedarmi da lui salutandolo ancora.

Ora non mi restava che trovare Jean

Clio
09-02-2016, 01.30.32
Mille pensieri affollavano la mia mente mentre tornavo in città.
Avevo concluso ben poco, e la cosa mi dispiaceva.
Non amavo le giornate inconcludenti.
Tornai così nei miei alloggi e trovai così Anty e Tussor.
Mi lasciai cadere pesantemente sulla sedia, versandomi da bere.
"Novità?" Chiesi ai due, per poi raccontare a mia volta quanto avevo scoperto.
"A questo punto non saprei che fare.." Dissi poi, pensierosa, sorseggiando il mio bicchiere.
"Continuo a chiedermi come diavolo farà Guisgard a partecipare al torneo senza farsi riconoscere..." Scuotendo la testa.
Guarda che hai parlato ad alta voce, genio...
"Ad ogni modo non sono affari nostri giusto?" Corressi il tiro.
Non sapevo se essere sollevata o meno della cosa.
Non dargli la caccia comportava che non lo vedessi.
Beh, di certo non l'avrei incontrato per caso.
Ma dargli la caccia significava poterlo prendere, rendere inoffensivo, potermi vendicare.
Sorrisi piano, guardando lontano.
Non era una cattiva idea.
Sospirai.
Ma non avevo alcun pretesto per andarlo a cercare, se non la taglia.
Si, forse potevo far leva su quello.
Saresti capace di catturarlo?
Alzai gli occhi al cielo.
Potevo scoprirlo in un solo modo, ma era pericoloso, in ogni senso possibile.

Guisgard
09-02-2016, 01.30.57
A quelle parole e a quel bacio di Gaynor, tutti i presenti risero forte.
"Allora" disse uno di loro "brindiamo al nostro capo rubacuori!"
"La verità è che sei invidioso, Solo!" Ridendo Adespos.
In quel momento però arrivò qualcuno.
Erano due uomini.
"Siete tornati..." a loro Adespos "... dunque? Cosa avete scoperto sul torneo?"
"Poco o nulla..." rispose uno dei due al capo "... ignoriamo per quale motivo Ferico abbia organizzato questa giostra..."

Lady Gwen
09-02-2016, 01.33.22
La sua reazione mi fece capire che forse avevo ragione.
Osservai per un attimo la sua espressione angosciata e rassegnata a quella frase; avrei dato qualsiasi cosa per sapere cosa lo tormentava.
Poi mi alzai e tranquillamente me ne andai diretta verso il giardino.

Guisgard
09-02-2016, 01.34.06
Dacey salutò Frate Roberto e poco dopo incrocio' proprio Jean che camminava con alcuni servitori nel corridoio.
"Mia cara..." disse sorridendo alla principessa "... hai condotto quel frate dai nostri ospiti?"

Lady Gaynor
09-02-2016, 01.34.50
"Il barone ha organizzato un torneo?" Chiesi ad Adespos "E per quale motivo ve ne interessate? Non potete certo partecipare..."

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Guisgard
09-02-2016, 01.36.58
"Oh, madama..." disse Frate Roberto ad Altea "... si, immagino richieda tempo l'iscrizione al torneo, in quanto molti contendenti pare siano interessati alla giostra." Sorridendo. "Io invece sono stato chiamato per confessare un ospite del castello."

Dacey Starklan
09-02-2016, 01.38.24
Trovato Jean presi il suo braccio iniziando a passeggiare.

<< Si ma ho anche udito qualcosa di interessante >> e gli raccontai tutto, per filo e per segno, senza pause.

Fu solo alla fine che tacqui in attesa

Altea
09-02-2016, 01.41.44
"Si, è pieno di cavalieri..e pieni di sé. Un ospite?" dissi stupita "E da quando il barone ha ospiti cattolici? Dovremmo rimandare il nostro incontro, ricordate volevo mostrarvi il ciondolo Lord Carlon mi donò da bambina...ma non posso lasciare ser Alvaro solo".

Guisgard
09-02-2016, 01.41.56
"Abbiamo controllato un pò in giro" disse Tussor a Clio "a contare i vari cavalieri interessati al torneo. Sembra che questa giostra abbia riscosso l'entusiasmo dei migliori cavalieri della regione. Ma pare che per ora non ci siano sorprese."
"Anche se tu" Anty alla bionda mercenaria "sembri arciconvinta che ci sarà un partecipante speciale..."

Guisgard
09-02-2016, 01.45.55
"Gwen..." disse ad un tratto il padrone alla ragazza "... dopo aver accudito alle mie rose voglio che tu ne lavi i petali di quella più profumata e che mi porti l'acqua usata in un calice di cristallo che chiederai a Josephine. Portami il calice nella mia camera, prima che il Sole sia tramontato, intesi?"

Guisgard
09-02-2016, 01.48.34
"Perché Ferico non è uomo da offrire simili passatempi al popolo." Disse Adespos a Gaynor. "E non è di certo un appassionato di valori cavallereschi. Dunque ci deve essere un altro motivo... uno scopo... ma quale?" Inquieto.

Clio
09-02-2016, 01.50.19
"Oh, verrà, verrà... non so ancora come farà, ma non si lascerà scappare quest'occasione... anche se la cosa è assolutamente stupida dato che la trappola è talmente lampante che mi chiedo come possa pensare che non lo sia.." sorrisi appena "Ma in realtà credo che lo sappia e se ne freghi altamente, non ha più niente da perdere, dopotutto..." alzando le spalle "niente.." sussurrai.
In quel momento mi resi conto di non avere idea di che fine avesse fatto lei...
Non che la cosa mi importasse, in realtà, erano passati quegli anni infernali, per fortuna..
Non ero più quella sciocca ragazzina innamorata.
Così debole da lasciarsi distruggere.
Ti stai distraendo... di nuovo..
Sospirai, serrando la mascella e finendo di colpo il mio bicchiere.
Perché diavolo continuavo a pensarci. Erano anni che non ci pensavo, per la miseria.
"In realtà mi sto chiedendo come noi potremmo guadagnarci da questa storia..." dissi, tranquillamente.
Era una mezza verità infondo, solo che stavolta non erano i soldi ad interessarmi, ma il seppellire una volta per tutte quella pagina oscura del mio passato.
Per sempre, stavolta.
La buca che avevo scavato in quegli anni non era abbastanza profonda dato che tornava a tormentarmi se non con il sentimento, con i ricordi e i pensieri.
"Ci farebbe comodo, no?" alzando le spalle.

Lady Gwen
09-02-2016, 01.51.46
Mi sentii chiamare e tornai indietro.
Che richiesta insolita...
"Va bene" risposi.
Andai quindi da Josephine per farmi dare il calice e andai poi al giardino per occuparmi delle rose.

Guisgard
09-02-2016, 01.59.24
Jean ascoltò ogni parola di Dacey, per poi trasalire.
Era visibilmente eccitato.
"Come immaginavo..." disse traboccante di soddisfazione "... lo sapevo... sapevo che sarebbe caduto in trappola... l'uomo che il frate vuole aiutare non può che essere Guisgard... si, non può che essere lui..." guardò la principessa con una smorfia di esaltazione sul viso "... il mio piano ha finzionato. Grazie a voi." La prese per mano e corsero insieme a cercare il barone.
Lo trovarono nelle scuderie, in compagnia del Maresciallo.
E qui Jean racconto' ogni cosa a Ferico.
Ad udire ciò il barone trasali'.
"Cani!" Gridò. "Ad ingannarci qui a casa nostra! Che siano esposti in pubblica piazza il figlio e sua madre, per essere scorticati vivi davanti a tutti, come monito per ogni traditore! Devono morire! Così incontreranno davvero i Santi a cui sono devoti!" Fuori di sé il barone. "E poi toccherà a quel frate!"

Dacey Starklan
09-02-2016, 02.03.07
Vedere Jean così esaltato riuscì a mettere anche a me di buon umore.

Davanti al barone però le stesse parole non videro la medesima reazione.

<< Milord sono tutti e tre innocenti. Non sanno che si tratta di quel Guisgard>> mi interruppi guardando Jean. Lui sapeva come parlare a Ferico, doveva farlo ragionare

Guisgard
09-02-2016, 02.03.47
"Mi mostrerete il ciondolo un altro giorno..." disse Frate Roberto ad Altea "... ora ho faccende importanti da svolgere." E andò via.
Poco dopo tornò finalmente Alvaro.
"Avete davanti a voi" rivolto ad Altea "il futuro campione di questo torneo." Sorridendo.

Altea
09-02-2016, 02.08.17
Il frate mi liquido' subito...era strano.
"Farete bella mostra di Voi, ora andiamo a casa...devo andare al lavoro, anzi andiamo a pregare alla Cappella di San Michele..magari vi darà la Grazia di vincere." Salimmo sui cavalli e ci inoltrammo nel bosco verso la chiesetta.

Guisgard
09-02-2016, 02.08.56
Anty fissava Clio come chi cercava quasi di leggere oltre le parole che udiva.
"Abbiamo già abbastanza problemi" disse "senza che giunga questo Guisgard nel portarne altri. Ma tu invece, non so, sembri strana, vaga, enigmatica e quasi presa da qualcosa che sembra invece sfuggire a noi altri..."

Guisgard
09-02-2016, 02.12.57
Josephine aprì la credenza e prese un bellissimo calice di cristallo, che diede poi a Gwen, raccomandandosi che facesse attenzione.
La ragazza tornò allora in giardino per occuparsi delle rose.
Era ormai il tardo meriggio.

Lady Gwen
09-02-2016, 02.16.52
Jose phine si raccomandò di fare attenzione al calice, che era davvero bellissimo, poi giunsi al giardino, ed era già tardo meriggio.
Assicurai il calice in un posto in cui non avrebbe rischiato di rompersi e mi occupai delle rose.

http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTt_QJDg1iXRI12nXxUPU5Y91MvOn2-uWfS7y49Ufvavt0eypkBiw

Guisgard
09-02-2016, 02.22.14
"No..." disse Ferico a Dacey "... devono morire!"
"Milord..." intervenne Jean, con uno sguardo di ghiaccio "... avete ragione, hanno cercato di ingannarci. Se fossero stati in buona fede non avrebbero pattuito il tutto con quel frate, cercando poi di convincere lady Dacey ad appoggiare il loro segreto."
"Bene detto." Annuì il barone. "Che muoiano subito."
"Milord..." mormorò Jean "... moriranno, ma non ora."
"Che volete dire?" Stupito Ferico.
"Se li uccidessimo subito" spiego' il cortigiano "allora Guisgard scoprirebbe tutto, facendo saltare così la nostra possibilità di sfruttare la sorpresa."
"Allora cosa proponete?" Ferico.
"Occorre un buon piano ora..." disse Fagas.
"Ne ho già uno in mente..." con un ghigno Jean.

Guisgard
09-02-2016, 02.25.12
Gwen sistemò il prezioso calice e cominciò ad occuparsi delle rose.
Intanto il Sole volgeva il suo corso verso Occidente, favorendo l'arrivo di un soffuso imbrunire quasi incantato su tutto il bosco.

Clio
09-02-2016, 02.25.47
"Sì.." con un sospirone che speravo si portasse con se tutti i miei pensieri fastidiosi "Hai ragione..".
Era vero, la pratica Anty aveva ragione, ci mancava solo lui.
È stato un errore tornare a Sygma..
Poi quelle parole su di me, quello sguardo indagatore.
Mi versai nuovamente da bere.
Chissà, magari avrebbe funzionato, anche se ce ne sarebbe voluto un barile ormai.
"Guisgard è un fantasma del mio passato venuto a tormentarmi.." dissi piano "Non ne parlo perché se lo ammetto ad alta voce diventa vero... e io credevo di averlo seppellito ben bene.." sospirai "Stavo maturando l'idea che probabilmente accopparlo mi darebbe pace... non potrebbe più tornare, stavo per tendergli un agguato l'altro giorno, ma poi sono arrivati quegli idioti dei soldati del maresciallo e l'hanno fatto scappare...".
Anty sapeva a grandi linee del mio passato, anche se ovviamente non avevo mai fatto nomi, né il mio, né quello di nessun altro.
Era la regola, una volta Montanaro ti lasci alle spalle tutto quello che c'è stato e puoi essere un re o un brandito che poco importa.
"Credetemi sono la prima a desiderare che questo supplizio finisca, in un modo o nell'altro... non riesco a concentrarmi.." chiusi gli occhi per la rabbia "Non gli permetterò di distruggermi di nuovo.." sussurrai pianissimo.
"Vorrei vederlo, affrontarlo, battermi con lui una volta per tutte... un duello all'ultimo sangue, almeno in un modo o nell'altro si risolverebbe..." scossi la testa "Odio il fatto che mi indebolisca..".
Era il torneo, in realtà.
Troppi ricordi erano legati ai tornei.
Quello di Miral, quello di Sygma.
Ora questo torneo mi mostrava tutta la mia debolezza.
Non avrei potuto combattere, né avevo un cavaliere a cui fare da madrina.
Una volta non avrei desiderato altro.
Ma ora non ero niente, né dama né cavaliere... solo una mercenario senza passato, senza futuro e senza cuore.
Per un momento mi sembrò un destino crudele, ma poi mi ricordai da cosa ero scappata quella sera d'inverno di cinque anni prima.
No, il destino che mi aspettava a Miral era ben peggiore.
Questo destino, buono o cattivo che fosse, era interamente una mia scelta.
Sospirai, mi ero persa nuovamente nei miei pensieri.
Pensieri che mi facevano ribollire il sangue nelle vene per la rabbia, che mi costringevano a controllare che il lucchetto che avevo messo al mio cuore fosse ben chiuso, che non fossi di nuovo in pericolo.
"Scusate ragazzi.." con un leggero sorriso finendo il mio bicchiere "Dovevo sfogarmi o sarei implosa... non temete, farò in modo che tutta questa storia non incida sul mio rendimento, se ritenete il contrario, Elas può prendere il comando di questa missione, ci manca solo che ci andiate di mezzo voi per le sciocche debolezze del mio passato..".

Guisgard
09-02-2016, 02.35.29
Anty e Tussor ascoltarono ogni parola di Clio, scambiandosi sguardi emblematici.
"Clio, noi tutti abbiamo fiducia in te..." disse Anty.
"Sei tu il nostro capo..." mormorò Tussor.
In quel momento arrivarono anche gli altri.

Lady Gwen
09-02-2016, 02.36.11
Mentre lavoravo il tempo volava.
Il Sole stava gia terminando il suo corso, quando, osservando le rose, vidi che erano a posto e sistemate.
Potevo quindi dedicarmi alla richiesta del padrone.
Scelsi allora la rosa di cui lui aveva sentito il profumo dopo il nostro arrivo e mi avvicinai.
Aveva un profumo meraviglioso.
Lavai così i petali, misi l'acqua nel calice e lasciai il giardino.
Una volta al castello, mi feci dire da Josephine dove fosse la camera del padrone, volevo evitare di sprecare tempo prezioso per cercarla.

Clio
09-02-2016, 02.38.51
Sorrisi ad Anty e Tussor.
"Grazie, fratelli.." dissi soltanto.
Era quello il presente su cui dovevo concentrarmi.
Poi arrivarono gli altri.
Alzai prima lo sguardo poi il calice su di loro.
"Ditemi che almeno la vostra giornata è stata produttiva.. Perché comincio ad annoiarmi..." sorridendo "Novità?".

Guisgard
09-02-2016, 02.42.05
Altea decise di recarsi alla Cappella di San Michele insieme ad Alvaro.
Raggiunsero il Santo Luogo, isolato com'era in mezzo alla campagna verdeggiante.
Si udiva solo il sibilo del vento ed il suo fruscio tra i rami degli alberi più alti.
Anche Alvaro pregò, per il torneo e per avere la forza di poter onorare il suo nome.

Guisgard
09-02-2016, 02.45.49
Josephine indicò a Gwen la camera del padrone.
Così la ragazza dopo una lunga scalinata arrivò davanti alla porta della camera.
Ormai il Sole era quasi tramontato.

Lady Gwen
09-02-2016, 02.50.41
Josephine mi indicò la stanza e, dopo una lunga scalinata, la trovai.
Mi trovai così davanti alla porta, il sole era quasi del tutto tramontato.
Non sapevo se bussare o meno; aveva detto di lasciare il calice in camera, quindi probabilmente non lo avrei trovato.
Bussai due volte per sicurezza, abbassai la maniglia ed entrai.

Guisgard
09-02-2016, 02.57.29
"Forse..." disse Elas a Clio "... ecco la prima lista di partecipanti... i nomi da una veloce lettura non sembrano avere nulla di particolare... però proprio poco fa è giunto uno scudiero per presentare la richiesta di iscrizione del suo padrone... ebbene il nome è alquanto singolare... Cavaliere Burbero..."
"Alquanto curioso come nome..." mormorò Kostor.
"E di certo poco romantico." Commentò Anty.

Clio
09-02-2016, 03.01.24
"Oh, era ora.." tendendo la mano ad Elas perché mi passasse la lista.
La scorsi velocemente, senza però che nulla saltasse all'occhio.
Poi sorrisi, vagamente divertita a quelle parole.
"Cavaliere Burbero..." pensierosa "Perché non dire il proprio nome? Sì, davvero poco romantico.." ridendo appena "Per ora è la cosa più interessante, quindi direi che gli andiamo a dare un'occhiata discreta quando arriva, per curiosità.. Perché non venire di persona, a questo punto, no? Sì, segnamocelo prima che nasconda qualcosa, se poi è solo uno col nome buffo.." alzai le spalle "Meglio per lui..".

Guisgard
09-02-2016, 03.03.26
Gwen aprì la porta ed entrò nella camera, che appariva silenziosa e stranamente cupa.
Una porticina laterale, che dava ad un vestibolo, era semiaperta.
"Lascia il calice sul tavolino e va via..." disse il padrone da quel vestibolo.
La sua voce ansimava e tossiva, resa dunque alterata ed affaticata.

Lady Gwen
09-02-2016, 03.08.00
Appena aprii la porta della camera, questa mi apparì subito sinistra e cupa.
Per poco non sobbalzai quando sentii la voce del padrone provenire da un vestibolo laterale.
Era affaticato, stanco e tossiva, com'era possibile se fino a poco prima stava bene?
Feci come mi disse e uscii; avrei chiesto a Josephine.

Guisgard
09-02-2016, 03.08.16
"L'unica cosa che sappiamo" disse Elas a Clio "è che quello scudiero parlava con un accento che non era certo di queste parti. Dunque, il nostro Cavaliere Burbero potrebbe essere il primo, o forse l'unico, partecipante non di Sygma al torneo..."

Clio
09-02-2016, 03.09.50
"Oh, interessante.." alzando gli occhi su Elas a quelle parole "In effetti i Sygmesi si riconoscono facilmente dalla loro parlata, e dimmi.. sapresti riconoscere l'accento? Voglio dire, da dove veniva secondo te?".
La cosa cominciava ad interessarmi parecchio.

Guisgard
09-02-2016, 03.10.03
Gwen posò il calice ed uscì dalla stanza.
Ma appena la ragazza fu sulla scalinata, un terribile urlo si diffuse in tutto il castello.
Il Sole era appena tramontato.

Guisgard
09-02-2016, 03.11.26
"Così, su due piedi, ti direi che il suo accento era sicuramente di qualche terra del Sud..." disse Elas a Clio.

Clio
09-02-2016, 03.18.51
Sorrisi ad Elas.
"Ma davvero..." Pensierosa.
"Teniamolo d'occhio questo Cavaliere Burbero... Sono proprio curiosa di vedere che aspetto ha... Non può mandare avanti sempre il suo scudiero, no?".
Poteva essere un'idea.
Già, dopotutto lui non si sarebbe ricordato di Lila.
Dunque mai più si sarebbe immaginato che io potevo riconoscerlo, beh, sicuramente molto più che se fossi davvero l'estranea che lui crede.
E se ero brava a non farmi scoprire, poteva essere alquanto interessante la cosa.
"Sì, per ora teniamolo d'occhio è la prima cosa degna di nota, non prendiamola sottogamba, poi vedremo se domani salta fuori qualche altro nome. Quando chiudono le iscrizioni al torneo?".
Mettendo anche che fosse lui sotto mentite spoglie, cosa che poteva essere e non essere naturalmente.
Chi diavolo era lo scudiero?
Qualcuno che l'aveva seguito da Capomazda?
Oppure lui stesso travestito?
Quella era una bella domanda.
"Che aspetto aveva lo scudiero?".

Lady Gwen
09-02-2016, 03.19.37
il Sole era tramontato del tutto.
Appena fui sulla scalinata, udii un terribile urlo.
Mi pietrificai e il sangue mi si gelò nelle vene.
Chi poteva essere stato?
Appena ripresi il controllo di me stessa, corsi da josephine.
"Cos'è stato quell'urlo?" esclamai, terrorizzata.

http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSEmAGcxZHgn4YLiJNTL91Aqy7RCwMQI 4nJkVsOMtIPM5bsAP0u

Dacey Starklan
09-02-2016, 08.21.58
A volte la freddezza di Jean mi spaventava, era un calcolatore e questo certo aveva i suoi vantaggi quando si trattava di discutere con il barone.

Un altro piano, aveva già escogitato qualcosa e come sempre, mi incuriosiva molto.

Mi resi conto che non potevo però restare in disparte, quando sarebbe stato il momento avrei cercato di aiutare Svevos e la morte, loro erano innocenti e così anche il frate in fondo. Non avrei permesso che morissero.

<< Messere che piano avete in mente?>> chiesi gentile a Jean

Altea
09-02-2016, 12.08.06
Eravamo arrivati nella Chiesetta di San Michele..."Sapete, si dice che qui ad Altafonte, sotto questa chiesetta sia nascosto un tesoro..realtà o chiacchiere..chissà".
Il vento lambiva quella piana verdeggiante..era come ci fossimo trovati improvvisamente in una landa diversa..cosi diversa da quella appena lasciata. Udivo il frusciare delle fronde che ondeggiavano, come suoni e parole remote di tempi lontani..risate, il mio nome pronunciato, un volto sorridente. Mi tappai le orecchie per non sentire oltre ed entrammo in chiesa.
Ser Alvaro accese un cero e io pure pregando il Capo delle Milizie Celesti potesse portare giustizia a Sygma e la gente potesse vivere serenamente.
Quando Alvaro finì di pregare gli feci cenno di avvicinarsi e ci sedemmo in una bancata.."Vi erano molti cavalieri? Tutti di Sygma?E il premio? Come vi siete presentato visto so avete perso le vostre Terre, non temete si diffondano le voci voi siete qua? Vi sono molti cavalieri e qualcuno potrebbe riconoscervi". Poi il mio pensiero andò al frate.."E' strano Frate Roberto era nel castello, non ho mai sentito il barone abbia mai ospitato dei cattolici...ma è stato evasivo, un comportamento strano il suo..gli dissi di andare da lui, ma doveva sbrigare delle faccende urgenti" e chinai il capo "Forse non gradisce più la mia presenza, non si fida più di me..dopo avergli narrato un fatto, voi che ne pensate..vorrei sapere se sta bene prima di andare al lavoro, ma ho paura non gradisca la mia visita..pensare volevo pure proporgli di lavorare per lui, è solo..e io sto rischiando il licenziamento." alzai le spalle guardando la chiesetta.

http://i67.tinypic.com/ru49aq.jpg

Guisgard
09-02-2016, 18.18.17
Josephine guardò Gwen.
“Non badarci...” disse la nana senza scomporsi “... ora va nella tua stanza e chiuditi dentro... hai lavorato tutto il giorno ed ora hai bisogno di riposare...”

Guisgard
09-02-2016, 18.22.35
Jean guardò prima Dacey e poi il barone.
“Non possiamo tradirci...” disse il cortigiano “... dobbiamo far credere al frate e a Guisgard che abbiamo creduto al loro piano... fingeremo dunque di assecondarli... naturalmente imprigioneremo subito Svevos e sua madre. E dopo il torneo, quando cioè Guisgard sarà nelle nostre mani, giustizieremo tutti e tre.”
“Ottimo!” Esclamò Ferico. “Siete un genio, messere! Appena saranno morti tutti e tre vi lasceremo sposare lady Dacey!”
“Grazie, milord.” Con un inchino Jean.

Dacey Starklan
09-02-2016, 18.26.54
Ora le persone da sacrificare affinché potessi sposarmi erano divenute tre. Un prezzo alto, troppo alto.

Sarei riuscita a sopportare quel peso, quelle morti sulla coscienza?

Avrei tanto voluto dire qualcosa ma ormai avevo imparato a tacere in casi come quelli, di fronte al barone. Era pericoloso anche solo aprir bocca.

Avrei pensato ad un modo per salvare almeno Svevos e la madre ma in un secondo momento, con la mente più lucida.

<< Io quindi che dovrei fare? Continuare con questa recita e fingere di aiutare il frate?>>

Guisgard
09-02-2016, 18.28.36
“C'erano molti cavalieri e tutti di Sygma.” Disse Alvaro. “Non temete, non temo nessuno dei miei nemici. Sono lontani ed io mi farò valere. Mi sono iscritto dunque col mio nome, ossia ser Alvaro del Gobbo.” Sorridente. “Sul frate credo siate in errore. E' un uomo di Chiesa e non prova certo simpatie o antipatie. Da quanto ho capito ha parlato nel vostro interesse. Voi parlavate di una persona in termini, permettetemi, sentimentali, ma a sentire il frate quell'uomo non potrebbe mai ricambiare i vostri sentimenti. Dunque cerca di non farvi illudere e di tenervi lontano dai guai.”

Lady Gwen
09-02-2016, 18.34.01
'Non badarci' aveva detto...
La guardai stranita, senza parole, poi scossi la testa andandomene, scocciata.
Appena raggiunsi la mia stanza, sbattei violentemente la porta e mi buttai sul letto.
Ne avevo abbastanza, di tutti loro, di questa situazione di questo posto.
Mi mancava la mia noiosa e rassicurante routine, la mia erboristeria, la mia piccola casa in affitto... mi mancava Emon... Non ce l'avrei fatta a rimanere qui ancora a lungo...

Guisgard
09-02-2016, 18.34.22
“Naturalmente.” Disse il barone a Dacey. “Voi dovete fingere di assecondare quella gente, in modo che non sospettino nulla. Andrete dunque con loro, come chiesto dal frate.”
“No, milord.” Intervenne Jean. “Non credo sia una buona idea.”
“Perchè?” Ferico.
“Bisogna catturare Guisgard che è un esperto uomo d'armi.” Spiegò il cortigiano. “Dunque coloro che dovranno andare a Fertaldos devono essere tutti uomini in grado di combattere. Lady Dacey perciò resterà qui al castello.”
“Si, forse avete ragione, messere.” Annuì Ferico.

Altea
09-02-2016, 18.36.41
Guardai Alvaro..."Non mi sono mai illusa...se egli non mi ha fatto promesse di amore o non ho avuto contatti diretti come posso illudermi? Non pensate? E poi perchè dovrei tenermi lontana dai guai se quello non è la persona io intendo...non abbiamo avuto la certezza..ma posso dirvi una cosa..quella persona era il Signore di queste Terre..ora capite quanta importanza abbia per tutti noi..e io che mi sono battuta fino ora, non dovrei aiutarlo? Ecco perchè il frate mi diceva di dimenticarlo...per non mettermi nei guai..ma io non ho sentito in giro lo si stia cercando." scrollai le spalle "Ma non preoccupatevi, di pazza visionaria me lo hanno dato fino ora, pure altre offese...sono abituata".
A quel punto uscimmo dalla chiesetta e dissi ad Alvaro di andare nella rocca...la mia giornata era scandita dalle solite abitudini...lavoro e poi andare dal frate per vedere se fosse sano, e stare alla larga dei soldati.
Mi fermai alla Pieve e chiamai Frate Roberto, aprendo piano la Pieve...mi avvicinai alla Vergine e pregai per una persona a me molto cara..forse per me era meglio andarmene da queste Terre. Che possibilità avevo qui...nessuna.

Guisgard
09-02-2016, 18.39.35
E mentre Gwen afflitta stava nel suo letto, la sera era ormai scesa sul bosco e sul castello.
Nell'irreale silenzio delle tenebre si udiva solo il lieve soffio del vento.
Poi, ad un tratto, qualcosa squarciò quel silenzio.
Un ululato.
Lungo e vigoroso.

Dacey Starklan
09-02-2016, 18.40.07
<< Perdonatemi, non vorrei essere scortese ma devo dissentire. Io devo andare o questo insospettirà. Mi era stato chiesto di non farne parola con nessuno, se io non sarò presente capiranno che ho parlato, che voi sapete e si tireranno indietro e perderemo una grande occasione per catturare Guisgard. Mi basterà una scorta, forse potreste venire anche voi Messer Jean se questo vi tranquillizza ma devo esserci o temo salterà tutto.>>

Avevo calibrato il tono di voce e il modo di pronunciare ogni parola, per risultare il più convincente possibile

Guisgard
09-02-2016, 18.41.38
E mentre Altea pregava, nella navatella apparve Frate Roberto intento a portare nuovi ceri davanti alle statue.

Guisgard
09-02-2016, 18.46.46
Jean ascoltò Dacey, per poi scuotere la testa.
“Il frate” disse il cortigiano “ha detto che non si sarebbe unito a voi, no? E lui è l'unico a conoscere il vostro aspetto. Il mercante di Fertaldos non vi ha mai vita, dunque se invieremo un'altra donna al vostro posto nessuno si accorgerà di nulla.” Guardò Fagas. “Maresciallo, vi occuperete voi di trovare una donna in grado di recarsi a Fertaldos?”
Dacey aveva sbagliato a raccontare tutto a Jean.
Le parole di Frate Roberto riguardo a come Dio, fosse chiamato Gesù Cristo o Allah, odiasse il tradimento sembravano ora realizzarsi come un monito divenuto profezia.

Altea
09-02-2016, 18.47.43
Mi feci il segno della Croce e vidi frate Roberto con dei ceri e mi avvicinai..."Lasciate vi aiuti frate Roberto, avete molto lavoro...ho mantenuto la promessa data, sono venuta ad aiutarvi...poi dovrò andare in taverna" sospirando "Avevo pensato magari necessitavate di un aiuto qui nella Pieve e così non dovrei andare sempre in taverna, ma forse non avete i soldi necessari per pagarmi" il mio animo era a pezzi, non ero nemmeno entusiasta per questo torneo. Molte cose erano cambiate...sembrava l' aver nominato quel nome mi avesse addossato solo sfortune e male parole..e dalle persone non mi sarei mai immaginata.

Dacey Starklan
09-02-2016, 18.49.51
<< Buona fortuna a trovare un'altra donna che parla arabo e recita a memoria ogni versetto del Corano>> sbottai irritata con sguardo severo.

Ma la rabbia era più per me stessa, per essermi scioccamente fidata di Jean, per aver creduto di fare la cosa giusta.

Ci misi un secondo a decidere, avrei subito avvertito Svevos

Guisgard
09-02-2016, 19.02.16
“Non temete...” disse Frate Roberto ad Altea “... il lavoro qui alla Pieve non manca, ma anime pie spesso giungono ad aiutarmi. I contadini sovente portano un po' di quel che hanno e le loro mogli vengono frequentemente a pulire questo Santo Luogo. Come vedete la Carità Cristiana non manca mai.” Sorridendo. “Ma vi vedo afflitta... cosa vi inquieta, figliola?”

Lady Gwen
09-02-2016, 19.04.19
Mentre ero stesa sul letto, afflitta e innervosita, la sera calò del tutto.
Ad un tratto, il solito, lungo ululato squarciò l'aria.
Pensai di andare a vedere fuori dalla finestra, ma non sarebbe cambiato nulla, mi sarei di nuovo trovata faccia a faccia con una realtà che mi veniva ancora preclusa e mi sarei solo fatt del male, così strinsi forte gli occhi, volutamente serrati e cercai di ignorare quel verso angoscioso.

Guisgard
09-02-2016, 19.09.42
Ad un tratto Fagas rise.
“Messere...” disse stupito Ferico “... cosa vi diverte tanto in questa storia?”
“La viltà di messer Jean.” Rispose il Maresciallo. “E di come questa berbera” indicando Dacey “sembra avere più cervello di lui.”
“Come dite?” Fissandolo il cortigiano.
“Temete a tal punto che vi si chieda di recarvi a Fertaldos” disse Fagas “che sacrifichereste anche la vostra futura moglie pur di restare a poltrire qui. Ma non temete, nessuno vi imporrà di togliervi quello sfarzoso mantello per impugnare una spada. Non ne siete capace. E comunque questa donna ha ragione. Il frate ha detto che il mercante di Fertaldos è abituato a trattare con gli infedeli e dunque lei sola può recitare la parte di se stessa. Andrà dunque lei, come pattuito, a Fertaldos. Accompagnata da alcuni dei miei più fidati soldati.”
“Si, avete ragione.” Ferico a Fagas.
“Naturalmente.” Annuì il superbo Maresciallo. “E statene certo che Guisgard cadrà in trappola come un lupo in una tagliola.” Con un ghigno.

Altea
09-02-2016, 19.10.15
"Si, non preoccupatevi frate Roberto..questo mi rassicura, almeno so non siete solo, penso molto a voi".
Poi quella sua domanda e lo guardai e mi sedetti sul bancale e feci segno al chierico di avvicinarsi..."Ero alla Chiesetta di San Michele con ser Alvaro...siccome vi noto distante da quando ho parlato..del Milord..penso tutto questo mi abbia portato sfortuna, pure lui mi ha rimarcato devo stare lontano da lui oppure finirò male o come una povera donna sedotta ed abbandonata...ma io non ho mai detto lui era nè innamorato di me o altro...voi tutti non mi prendete sul serio, e nemmeno la mia volontà di aiutarlo. Ditemi...è davvero lui? Sapete a volte non mi fido di ser Alvaro, non conosce milord, come può dare giudizi sul mio passato e il mio cuore...anzi vi dirò quando vide quella povera famiglia e poi i soldati che chiedevano a loro e me un dazio...lui, nella rocca, disse il barone aveva ragione perchè era il padrone di queste Terre, vi fu una lite furibonda. Ma se proprio devo stare lontana da..milord..io non verrò più in questa Pieve, e pensare fino ora mi sono battuta per il bene di queste Terre e avrei molto da dare...forse è meglio vada altrove, non ho nemmeno voglia di andare al Torneo, ser Alvaro ha insistito perchè fossi la sua madrina e ho accettato ma dirò a Milla" e rimasi a guardare fisso davanti a me.

Guisgard
09-02-2016, 19.12.38
Gwen udì un altro ululato.
E poi un altro ancora.
Come se in quel verso ci fosse tanta sofferenza.
Come se quel verso non fosse altro che il grido disperato di qualcuno che invocava aiuto davanti ad un Destino indifferente.
Poi ad un tratto entrò Josephine dopo aver bussato.
“Vi ho portato qualcosa da mangiare...” disse la nana “... non avete cenato...”

Guisgard
09-02-2016, 19.19.22
“Figliola...” disse Frate Roberto ad Altea “... il vostro proposito di aiutare queste infelici terre è molto nobile... ma vi sono tanti modi per farlo, tante possibilità che ognuno di noi ha per rendersi utile... il Fato vi ha fatto incontrare prima il buon ser Alvaro e poi addirittura quel brigante che avete curato... ma voi sembrate non voler seguire ciò che il Destino vi offre, intestardendovi ad inseguire ombre e fantasmi... ognuno di noi segue la strada che anima la propria storia e da il suo contributo a questa terra afflitta... e voi? L'uomo di cui così spesso parlate... se anche fosse colui che pensate, cosa cambierebbe? Lui ha il suo Destino e voi il vostro. E ognuno è chiamato a fare qualcosa, seguendo la propria strada. Quando la capirete allora vedrete che anche per voi c'è una strada da imboccare e da percorrere.” E la benedisse.

Lady Gwen
09-02-2016, 19.23.10
Udii un altro ululato.
Poi un altro e un altro ancora. Era come se in quel verso ci fosse una disperata richiesta di aiuto, che non coinvolgeva certo me, visto che venivo tenuta all'oscuro di tutto.
''Non ho fame" risposi secca a josephine, con le spalle rivolte verso la porta.

Altea
09-02-2016, 19.26.01
Dopo la benedizione del Padre dissi solo.."Io ho aiutato ser Alvaro e pure il brigante ma chi ha aiutato me...forse ricordate ho un fratello in quelle prigioni. Ser Alvaro è qui solo per se stesso...lui vuole appropriarsi delle sue Terre, poichè non so per quale motivo gli sono state confiscate...poi se ne andrà e io non ne ricaverò nulla. Non ho voluto interferire dai signori del Bosco perchè so non amano estranei, io dissi a quel messere lo avrei portato da loro...ma se ne andò...bene, io vado da loro...se pure loro non mi vorranno...allora vuol dire aveva ragione mia mamma...e non Lord Carlon...di non seguire i desideri...quindi se mi vorranno nella loro..tana..non mi vedrete più...addio Frate Roberto" una lacrima scese nel diafano volto, nessuno mi aveva capito..nessuno aveva capito la lotta fino ora avevo fatto contro il Barone.
Presi Cruz e andai verso il Cuore del Bosco di Clantes...dovevo trovarli assolutamente...gli uomini della Freccia...Solo aveva un pegno verso me disse.
E mi inoltrai nella vegetazione.

Dacey Starklan
09-02-2016, 19.26.26
Quella fu la prima volta che apprezzai un discorso del Maresciallo.

Con un sorrisetto ben celato sostenni lo sguardo sia del barone che di Jean.

<< Molto bene signori. Vado a prepararmi per il viaggio, con permesso>> e girai i tacchi, prima volevo andare di volata da Svevos e poi a preparare i miei bagagli

Guisgard
10-02-2016, 00.38.27
"Beh, grosso modo" disse Elas a Clio "lo scudiero era abbigliato in modo semplice, con ampi calzoni di pelle consumata, una giubba foderata di pelliccia unta ed ingiallita ed uno stretto berretto di quelli usati dai garzoni dei maniscalchi. Grassoccio e non molto alto. Ecco più o meno questo era il suo aspetto."
"Credi sia uno dei briganti questo misterioso cavaliere?" Tussor alla bionda mercenaria.
"No, lei crede sia Guisgard." Fece Anty.

Guisgard
10-02-2016, 00.45.03
Josephine faceva di tutto per fingere di non udire quell'ululato, ma il comportamento di Gwen era difficile da ignorare, ricordandole ogni istante di quella belva fuori nel bosco.
"Oh, insomma..." disse la nana "... volete forse ammalarvi? Se non mangiate non riuscirete a lavorare."

Lady Gwen
10-02-2016, 00.47.15
"Vuol dire che sarà meglio in quel modo..." mormorai, continuando stoicamente a resistere, mentre l'ululato fuori non accennava a cessare.

Guisgard
10-02-2016, 00.48.45
"Avete forse" disse Frate Roberto ad Altea prima che la donna lasciasse la Pieve "chiesto a quel brigante di aiutarvi con vostro fratello?"
La dama, andata via dalla Pieve, si avventuro' nel bosco.
Percorse un buon tratto, senza vedere nessuno.
Era infatti sera inoltrata e il bosco appariva desolato.
Poi ad un tratto vide una luce in lontananza.
Era stata una buona idea avventurarsi da sola nel bosco?

Clio
10-02-2016, 00.50.16
"Mmm.." Cercando di immaginare lo scudiero descritto.
Poi lanciai un'occhiata ad Anty, e scossi la testa nascondendo un sorrisetto divertito.
"Magari si è portato lo scudiero, ma credo che viaggi solo quindi potrebbe anche starci... Ad ogni modo, non possiamo saperlo.. Potrebbe essersi camuffato si, ma barare sull'altezza... Boh, è inutile star qui a discutere..".
Sospirai "Piuttosto...".
E aggiornai così gli altri del mio incontro con i briganti di quel giorno.
"Non credo che siano in combutta, almeno non adesso... Si chiedevano il motivo del torneo.." Alzando le spalle.

Guisgard
10-02-2016, 00.57.10
"Non siate sciocca..." disse Josephine a Gwen "... dovete restare in salute per cercare il vostro amico scomparso... o forse lo avete già dimenticato?"
La misteriosa belva era sempre nella vicina campagna, col suo terribile e disperato ululato.

Lady Gwen
10-02-2016, 01.02.22
Mi voltai di scatto.
"Penso a lui ogni istante..." dissi, con rammarico "Ma che speranze ho di ritrovarlo? Questa volta sei tu la sciocca, Josephine..." guardandola, per poi volgere lo sguardo oltre la finestra.

Guisgard
10-02-2016, 01.07.31
"Non credo" disse Elas "che quello scudiero fosse un cavaliere travestito. Di aspetto poi era anche un pò tonto."
"Ma perché diavolo parliamo di quel Guisgard?" Fece Kostor. "Non siamo pagati per occuparci di lui."
Poi Clio raccontò dei briganti.
"Pensandoci" disse Tussor "dopotutto è anche normale che i briganti non abbiano relazioni con Guisgard. Loro sono nobili Sygmesi, mentre lui è Capomazdese e molti qui lo vedono come uno straniero ed un invasore. Perché mai dunque i briganti dovrebbero unirsi a Guisgard?"
"Magari" mormorò Elas "una risposta potrebbe venire dell'identità del misterioso Cavaliere Burbero..."

Clio
10-02-2016, 01.11.52
"Per il semplice motivo che momentaneamente hanno lo stesso nemico: il barone..." Allargando le braccia "Meglio così, pensiamo piuttosto a scovare quella tana nel bosco.." Scossi la testa "Se solo avessi avuto il mio cavallo.." Sbuffai.
Poi annuii ad Elas "Sì, credo anche io che quel cavaliere Burbero vada controllato come si deve, e io ho giusto tre vestiti nuovi per andarmene in giro in incognito... O qualcosa del genere.." Pensierosa.
Il piano andava studiato bene, questo era sicuro, e quel cavaliere aveva suscitato la mia curiosità.
"Come proponete di procedere? Intendo sia col misterioso cavaliere sia coi briganti?"

Guisgard
10-02-2016, 01.16.38
Gwen guardò dalla finestra e tra la vegetazione vide qualcosa.
Una sagoma scura che si muoveva veloce tra il castello ed i cespugli che lo circondavano.
L'aria era limpida per via di un forte vento che si era alzato sul bosco.
Gwen così riconobbe la grossa belva che si avvicinò al giardino stranamente aperto, per poi entrare al suo interno.

Guisgard
10-02-2016, 01.22.11
"Riguardo al misterioso cavaliere" disse Tussor a Clio "a mio parere abbiamo un solo modo per procedere... chiedere in città informazioni sul suo scudiero. Di certo qualcuno lo avrà visto."

Clio
10-02-2016, 01.24.57
Annuii a Tussor.
"Così mi piaci, uomo nell'ombra..." Ridendo appena "Andiamo va, che non mi piace star qui a far niente..." Alzandomi "Tussor vieni con me?" Pensierosa "O dite sia meglio dividerci? Più che altro non vorrei destare sospetti...".

Lady Gwen
10-02-2016, 01.27.16
Mi avvicinai alla finestra.
L'aria fuori era limpidae riuscivo a vedere meglio la finestra.
Scorsi la solita sagoma.
Ciò che mi sconvolse fu che la belva entrò nel giardino.
"Quel lupo è entrato nel giardino!" esclamai continuando a guardare fuori.
"Sii sincera, Josephine" tornando sul letto e guardandola dritta negli occhi "È lui il lupo, vero?Sono entrata nella sua stanza, prima e anche se non l'ho visto ho sentito che stava male, era affaticato, stanco... Dimmi La verità."

Guisgard
10-02-2016, 01.36.31
"Beh, possiamo sempre fingere di essere marito e moglie." Disse sorridendo Tussor a Clio. "Dopotutto non sta bene che una giovane e bionda ragazza se ne vada in giro a chiedere notizie su un misterioso cavaliere." Divertito.
"Posso sempre accompagnarla io." Fece Estea. "Dopotutto due donne che cercano un uomo sono al sicuro da tutto. Persino dai pettegolezzi." Scimmiottando Tussor.
"Dipende dall'uomo che cercate..." maliziosa Anty "... magari con questo fantomatico Guisgard neanche due donne insieme sono al sicuro." Per poi guardare Clio con un sorrisetto.

Guisgard
10-02-2016, 01.39.17
"Ma..." disse titubante Josephine a Gwen "... cosa andate a pensare? Un lupo? Suvvia, siete davvero così sciocca da credere a simili storie? Quelle sui lupi mannari?"

Clio
10-02-2016, 01.41.52
Restai ad osservare quella scena divertita, per poi lanciare un'occhiata ad Anty e scuotere piano la testa, divertita.
"Si dai.." Ad Estea "Andiamo noi due..." Sorridendo.
Passare del tempo da sole era sempre una benedizione.
Mi chiedevo se parlarle dei miei fantasmi o tenerlo per me.
Estea stessa, dopotutto, mi aveva sempre confidato l'inconfessabile.
Se c'era qualcuna di cui mi fidassi era proprio lei.
"Andiamo a spettegolare un po'..." Divertita.
"Voi non statevene qui impalati ma continuate a cercare informazioni circa i partecipanti al torneo.." Squadrandoli.

Lady Gwen
10-02-2016, 01.44.47
"Certo, dicevi anche che non era lui nel bosco ieri, e invece era lui eccome!" alzando la voce e sdraiandomi di nuovo sul letto, dandole le spalle.
"E ti ricordo anche che qui la mia magia non funziona, deve esserci un motivo... Nemmeno su quel lupo ha funzionato, quella notte..." sempre senza guardarla.

Guisgard
10-02-2016, 01.47.19
Clio ed Estea lasciarono i loro alloggi, per poi uscire dal castello e dirette in città.
"Se anche il misterioso cavaliere fosse Guisgard" disse Estea mentre camminavano per le stradine di Monsperon "in che modo la cosa può giovarci?" A Clio. "Credi che abbia legami comunque con i briganti?"

Guisgard
10-02-2016, 01.52.57
"Ragazza mia..." disse Josephine a Gwen cambiando tono "... la magia nera è potentissima... terribile ed oscura... strane forze ruotano in questo luogo e tutti noi che vi viviamo ne siamo succubi... dormite ora... dormite affinché le ombre di questa notte non vi raggiungano..."
E di nuovo si udì quell'ululato.

Lady Gwen
10-02-2016, 01.57.19
Mi voltai, guardandola.
"Quindi c'è un incanto su questo posto?" Chiesi,iniziando a mangiare.
Allora c'era un modo per farla parlare...

Guisgard
10-02-2016, 01.59.06
E mentre Dacey usciva dalla sala, udì il Maresciallo che ordinava ad un servo di chiamare Betta.
Intanto la principessa aveva raggiunto gli alloggi di Svevos e di sua madre.

Guisgard
10-02-2016, 02.01.23
"Un terribile incanto..." disse Josephine a Gwen "... talmente oscuro e potente che voi non potete nemmeno immaginare..."

Clio
10-02-2016, 02.06.17
Tornammo così in città, passeggiare non era poi così male.
"Vuoi la versione ufficiale o la verità?" Guardandola con la coda dell'occhio.
Non c'era bisogno che rispondesse.
"La versione ufficiale è che c'è una taglia sulla sua testa.." Sospirai "La verità e che ho un conto in sospeso con lui, anche se lui non se lo sogna nemmeno... E ho giusto due o tre idee in testa che potrebbero fare al caso mio.." Con un sorrisetto perfido "Dopotitto c'è da considerare che lui ci ha visto a casa del barone.. Quindi metti che lo riconosco ma faccio finta di niente... Dopotutto lui penserà che l'ho visto una volta sola di sfuggita, mai più si ricorderà di me da ragazza... Quindi non posso neanche recitare più di tanto... Però.." Pensierosa "Non so, ma ho idea che le cose potrebbero farsi interessanti... Dopotutto la taglia non specificava che il barone lo volesse vivo, no?" Sospirai "Tolto di mezzo lui, forse riuscirò a trovare pace... La sua sola presenza in questa città mi distrae, mi sconcentra dai nostri veri obbiettivi, e non lo sopporto..." Scocciata io "Mi sono salvata da quel vortice una volta, non ho intenzione di farlo di nuovo... Ma fortunatamente non sono più quella ragazzina sciocca e sognatrice.." Scuotendo la testa.
Già, se Lila fosse stata lì ora forse sarebbe stata divisa tra il voler combattere e il sogno proibito di essere la sua madrina.
Anche se il sogno vero era fare entrambe le cose.
Quante volte aveva sognato il momento in cui lui sarebbe venuto da lei, chiedendole un pegno da portare in torneo, mentre lei gli ribatteva che glielo avrebbe concesso solo se lui gliene avesse dato uno a sua volta, da portare in lizza quando fosse stato il suo turno.
Allora sarebbe stato uno scambio, ed entrambi avrebbero combattuto per l'altro.
Sogni, sciocchi oltre che inutili... Ci sarà un motivo se non comandi più tu, Lila..
La voce imperiosa di Clio aveva ragione.
Una scena così non sarebbe mai stata scritta, pensai amaramente.
Con nessuno, tanto meno con lui.
Chi mai avrebbe voluto una come me?
Anche se era buffo pensare che avevo ancora con me quel pegno, quello che nei sogni Lila consegnava a lui, un pegno diverso da quello di qualsiasi altra dama, naturalmente.
Beh, dopotutto è giusto così, lo custodisce l'unica persona che difenderebbe i tuoi colori in torneo.. Tu, Clio..
Più che buffo era doloroso.
Non pensarci era la cosa migliore.
Sì,decisamente.
"Allora.." Per cambiare discorso "Come proponi di procedere nella ricerca?".

Lady Gwen
10-02-2016, 02.06.19
Finii di mangiare mentre ascoltavo Josephine.
Poi mi cambiai e mi misi sotto le coperte.
"E non c'è modo di spezzarlo?"

Guisgard
10-02-2016, 02.24.37
"Forse un modo c'è..." disse Josephine a Gwen "... bruciando il giardino ed i suoi fiori..."

Lady Gwen
10-02-2016, 02.33.38
"Ma è orribile... E lui è disposto a non rompere l'incanto pur di tenere il giardino... Deve esserci un altro modo..." sospirando.
Poi la stanchezza iniziò a farsi sentire.
"Resteresti ancora un po' qui?" le chiesi "Almeno finchè non prendo sonno... Non ho altri che te al mondo ormai, Josephine... anche Emon è sparito..." mormorai piano, con tono mesto.

Guisgard
10-02-2016, 02.51.32
"Si, aspetterò..." disse Josephine a Gwen "... resterò qui fino a quando non vi addormenterete..."
E poco dopo la giovane si addormentò.

[I]Emon era davanti al giardino e sorrideva a Gwen.
Poi ad un tratto il ragazzo entrò nel verziere.
Un attimo dopo la giovane udì uno spaventoso ululato provenire proprio dal giardino.
Allora decise di entrare e vide allora una scena agghiacciante.
Emon non c'era più e da tutti i fiori gocciolava sangue vivo./I]

Gwen si svegliò di colpo da quell'inquietante sogno.
Era ancora notte fonda e Josephine era andata via.

Lady Gwen
10-02-2016, 03.01.51
Sorrisi a Josephine e dopo poco mi addormentai.
Feci un sogno orribile.
Emon era entrato nel giardino, da cui poi si udì l'ululato, Emon era poi svanito e dentro al giardino i fiori gocciolavano sangue.
Mi svegliai sconvolta e terrorizzata.
Cercai di regolarizzare prima il respiro, poi il cuore.
In fondo, era stato solo suggestione per i nostri discorsi, nulla di più.
Era stato solo un sogno.
Intanto era notte fonda ed io mi preparavo ad un'altra nottata insonne.

Guisgard
10-02-2016, 03.03.16
"Aspetta, fammi capire..." disse Estea fissando Clio con un'espressione tra la curiosità ed il divertito "... ma stai parlando dei tuoi sensi? È questo il vortice di cui parli? Quel cavaliere davvero ti scuote tanto? Al punto da volerlo morto?" Rise forse per lo stupore. "Dai, davvero?"
Poi Clio riporto' il discorso sulla loro missione.
"Quella locanda..." indicò Estea "... lì pare che i cavalieri giunti in città si rechino per passare il tempo in attesa che cominci il torneo... magari raccoglieremo informazioni utili..."

Guisgard
10-02-2016, 03.16.20
Riprendere sonno per Gwen non fu affatto facile.
L'inquietudine, l'angoscia, la paura, la suggestione ora dimoravano in lei.
La poca luce che filtrava nella stanza generava cupi giochi di chiaroscuro, animando inquiete ombre che parevano danzare in modo macabro intorno alla ragazza.
A tutto ciò sembrava di udire tormentate voci lontane, forse frutto del vento che soffiava sulla finestra.
Voci che si abbandonavano a lamenti, a velate risate, a pianti, persino a grugniti.
Come se uomini e bestie si alternassero nel far emergere la loro voce.
Ad un tratto a Gwen parve di sentire le voci di alcuni bambini che piangevano nella notte.
Piangevano impauriti.
Impauriti forse da qualcosa di sinistro che si annidavano nelle tenebre che avvolgevano il maniero.