I racconti del Bianco e del nero

[Guisgard]

Origliando alla porta Gwen sentì dei rumori giungere dall'interno della camera contrassegnata dalla pera.

[Lady Gwen]

I rumori c'erano ancora.
Allora, per essere ulteriormente sicura, spiai dalla serratura, per capire se fosse la stanza di Cappuccio Nero.

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[Guisgard]

Guardando dalla serratura Gwen vide un letto sfatto e diversi vestiti poggiati sulle poltrone.
Erano quelli che indossava lui.
E dall'interno giungevano diversi rumori.

[Lady Gwen]

Dalla serratura, pur nella penombra, vidi un letto sfatto e dei vestiti.
I suoi.
Adesso avevo fatto centro.
Allora, sentendo quei vaghi rumori, bussai un paio di colpi decisi e sicuri.

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[Guisgard]

Gwen bussò, ma nessuno rispose.
La porta però non era chiusa a chiave e si aprì per quei colpi.
Dall'interno giungeva il rumore della doccia aperta, segno che qualcuno si stava lavando.

[Lady Gwen]

La porta si aprì, sospinta dai miei colpi, facendomi trattenere il fiato, ma per fortuna lui non era in stanza.
Era infatti nel bagno adiacente, sotto la doccia.
Allora, entrai in camera.
Sbirciai dalla porta del bagno per vedere dove avrei potuto lasciare la maschera, altrimenti l'avrei lasciata sul letto.

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[Guisgard]

Il bagno aveva la porta aperta e Gwen poteva vedere la cabina doccia dentro la quale qualcuno si stava lavando.
"Vieni pure avanti senza timore, Gwen..." disse ad un tratto l'uomo sotto la doccia "... non riesci a dormire? Il temporale ti inquieta come accade ai bambini?" Divertito Cappuccio Nero, ora evidentemente senza la sua maschera rossa.

[Lady Gwen]

Cappuccio Nero era dentro la cabina della doccia, il getto dell'acqua che imitava lo scroscio della pioggia ancora fitta.
Accennai un sorriso enigmatico e divertito.
"È molto interessante ciò che si può trovare, quando si esce per un bicchiere d'acqua..." mormorai enigmatica, poggiando la maschera sul mobiletto del bagno e tornando in camera, osservando il temporale fuori dalla finestra.

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[Guisgard]

"Quindi..." disse lui continuand a lavarsi nella doccia "... la mia maschera è interessante?" Divertito a Gwen che era ora nella camera da letto.

[Lady Gwen]

Mi feci pensierosa.
"Non so, forse lo è di più l'idea che giri per casa senza di essa..." risposi a quel punto, con divertita onestà.
Non sapevo quale fosse il suo vero volto, ma forse, l'idea che fosse sempre coperto lo rendeva più interessante di quanto potesse essere in realtà e mi incuriosiva parecchio.

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