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Vecchio 17-07-2010, 04.58.00   #1
Sir Echelbert
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La Prima volta che entrai al Circolo,era l'inverno del '87..
A quei tempi vivevamo sempre a New york..
Credevamo ancora fosse un buon posto dove vivere...
Erano altri tempi,Il decennio materialista degli anni 80 volgeva altermine...
Un giovane Bruce willis lasciava le serie tv per dedicarsi al cinema..
Ed io non avevo ancora una prostata come un cocomero,ne avevo problemi col tipo di vita che fai in una città come New York...Mi Chiamo William Dempsey...
No,non guardate il rudere che sono ora...a quei tempi non avevo che 45 anni...gli 'Anta' erano arrivati e passati..ma c'era sempre 'olio nel motore'
Di Quel'lanno ricordo che fu l'inverno più freddo da un quarto di secolo,Rockfeller Center pullulava di uomini e donne..ragazzi che passavano il fine settimana pattinando,con la città in festa..Il Sindaco Giuliani,non aveva ancora cominciato a multare i pedoni...e nel village..la vita era sempre la stessa...
All'epoca lavoravo per la Goliat federal Bank..
Un lavoro d'ufficio,che mi lasciava due cose alla fine dell'anno: 60.000 dollari,piu i contributi per le festività...e la sensazione che mibero perso qualcosa,strada facendo...
Io e bess eravamo sposati già da 20 anni...a proposito Bess é mia moglie..o almeno lo éra all'epoca di cui parlo..
La conobbi a 16 anni alla fiera annuale di Boulder Colorado....Me ne innamorai subito..
portava un dolcevita nero su una gonna beige a pois ...
A volte quando il sonno tarda a venire...sento quel vuoto,nel letto e penso a lei..a com'era bella..e a come la persi tanti anni fa...
Ci eravamo trasferiti alla filiale Newyorkese da 3 anni..
E a parte ii due cugini di mia moglie,non conoscevamo nessuno..
Sentivo la mancanza di amicizia 'virile'...forse fu anche per questo che mi ritrovai in 'quel Circolo'...
Posso sentire ancora l'odore del sigaro di Withman,e il toccare secco delle palle da biliardo...ma ciò che ricordo con più vigore é l'immensa biblioteca al piano sopra..aveva copie originali,di Milton, Blake, e tutte le poesie di Frost...ma aveva ben altro..
Tra i libri ingialliti dal tempo come i denti di una creatura antica...custodiva un segreto...
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Vecchio 17-07-2010, 11.33.02   #2
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Una sera di novembre,mentre uscivo da lavoro,mi trovai sulla porta d'ingresso con Jeremy Von Stuffton in persona.
I Von Stuffton aveva fatto i soldi alla vecchia maniera...ereditandoli di padre in figlio..
Erano i propietari di mezza New York..Borsa telecomunicazioni,i ReMida degli anni 80..
nonché propietari della Goliat National Bank..Anzi unico propietario..L'allora 64enne Jerremya Von Stuffton,era uno scapolo..e viveva in una grande villa fuoricittà..ma a Newyork aveva più di 20,tra case magioni,appartamenti..
Era un uomo affabile,e con una punta di eccentricità,che venivan ben tollerata,per uno del suo 'Rango.'
Tuttavia aveva fama di essere un uomo umile,nella sua ricchezza e di buon cuore...
Sulla porta tirò fuori dal taschino,con la stessa delicatezza di un prestigiatore,un enorme Havana,e se lo sistemo nell'angolo destro delle labbra..
Un taxi fece capolino tra la terza e Costello avenue..e si fermò davanti all'ingresso..
C'eravamo solo noi..
Si voltò,e con tono gentile,chiamandomi per nome di battesimo,mi chiese se volevo dividerlo con lui..
Ora questa del nome di battesimo era una cosa curiosa,perché se c'era una cosa che il vecchio non faceva,era chiamare le persone con jl loro nome corretto...
Il modo in cui disse William,mi convinse ad accettare,non solo il fatto che sapesse chi ero e come mi chiamavo..
Era un tono dolce,di un padre che parla a un figlio.Leggevo una profonda intelligenza in quei suoi occhi talmente azzurri da sembrare bianchi..
Sorrisi mestamente,e mentre il cielo si copriva di nubi temporalesche,mentre NewYork si preparava per un'altra folle notte..Salii sul taxi,e partimmo silenziosamente..
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