Torna indietro   Camelot, la patria della cavalleria > Sezione Gioco Di Ruolo (Leggere regolamento GDR) > Ambientazioni > Terre lontane
Login:

Discussione chiusa

 
Strumenti discussione
Vecchio 20-06-2012, 00.44.11   #2481
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
“Che io sia impiccato...” mormorò la guardia nel vedere Cavaliere25 bardarsi con la straordinaria Corazza Blu e salvare il soldato intrappolato “... mai visto niente di simile... siete un cavaliere formidabile! Lasciate stare il ferito, ci penseranno i miei soldati a portarlo in infermeria... voi venite con me... voglio presentarvi al comandante della caserma.”



Daniel aveva fatto suonare con forza la campana, per poi uscire fuori e gridare alla città di quell'attacco.
“Cavaliere...” disse all'improvviso un prete “... perchè avete suonato la campana? E perchè mai gridate con tanto ardore?”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso  
Vecchio 20-06-2012, 01.03.04   #2482
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Goz fissò Elisabeth.
“Anche Tylesia attende una sentenza, milady...” disse alla maga “... siamo tutti in attesa di giudizio e la giuria chiamate a decidere non fallirà, credetemi... sapete cosa insegnano gli esorcisti ai loro discepoli? Di non parlare mai col demone da scacciare... nessuna domanda, nessun contatto... e la stessa cosa va fatta con i demoni che abbiamo dentro... mai ascoltarli, o finiremo per dar retta alle nostre paure... difendere messer Cristansen è come difendere tutti noi... se sarà condannato, allora questa immensa tragedia troverà un drammatico finale...” accennò un lieve sorriso “... sapete perchè rimpiango l'Inverno? Per le castagne... io adoro le castagne... soprattutto se ancora calde... spero arrivi presto Settembre... si, se Dio vorrà...”
In quel momento si udì il suono della campana proveniente dalla Cappella Palatina.
“E' ora...” mormorò Goz “... si sta riunendo il Senato... esso deciderà la sorte di messer Cristansen... sarà dunque il Senato il vostro avversario, milady...”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso  
Vecchio 20-06-2012, 01.21.20   #2483
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Redentos ascoltò Lilith.
“Anche io credo che non siano mercanti...” disse poi a lei e a Parsifal, sempre attento a non farsi udire da Heyto e dai suoi uomini “... e ho la sensazione che siano molto interessati a noi... ma forse rifiutare il loro invito può essere rischioso... non credo infatti che ci lascerebbero andare così facilmente... quindi, meglio fingersi ingenui ed ideare nel frattempo un piano per fuggire da loro...”
Si avvicinò allora ai mercanti.
“Amici...” fissandoli “... abbiamo deciso... ci uniremo a voi per arrivare a Tylesia.”
I mercanti allora esultarono e si prepararono per partire.
“Gentile damigella...” disse Heyto a Lilith “... permetteteci di farvi un regalo... abbiamo con noi molte stoffe e tutte di pregevole fattura... recatievi sul carro blu e scegliete quale più vi piace.”
Poco dopo, la carovana si mise in marcia, portando con quei mercanti anche Redentos, Parsifal e Lilith.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso  
Vecchio 20-06-2012, 01.57.58   #2484
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
“Sei un tipo strano...” disse Guisgard a Umans “... e continuo a non comprendere cosa tu voglia da me...”
“Cavaliere...” fece Umans come a voler richiamare l'attenzione di Guisgard “... il menestrello sembra abbia finito di mangiare...”
I due allora si voltarono a guardare di nuovo nella locanda, dove videro il menestrello sul punto di riprendere il suo racconto...

Intanto, nel luogo scelto per il duello, Feudis fremeva nell’attesa di quella fatale contesa.
Ad un tratto Andros apparve con in pugno la sua spada.
“Ti ritrovi un bel gioiellino fra le mani, bifolco!” Disse con meraviglia Feudis, nel vedere la superba Parusia. “Starò attento a non danneggiarla troppo… ho idea che la tua spada finirà nel mio corredo d'armi! Del resto è la tua testa che voglio, bifolco!”
E rise in modo grottesco.
Poi, rivolto al suo compare, aggiunse:
“Mars, conta fino a tre… sarà il segnale che darà inizio al duello!”
Per un attimo gli sguardi dei due contendenti arrivarono quasi a confondersi.
Al tre, Mars gridò.

Era il segnale.
I due cavalieri scattarono rapidi, cominciando a colpirsi a forte velocità.
Una pioggia di colpi cominciò a dirigersi verso Andros, mentre questo si spostava rapidissimo tra la polvere.
“Sei veloce, maledetto!” Gridò Feudis. ”Allora useremo le maniere forti!”
Estrasse così la scure e tentò di braccare sui due lati il suo avversario.
Andros allora cercò di evitare quei letali fendenti, ma uno di quei colpi andò a segno, ferendolo di striscio ad un fianco
“Un altro paio di colpi così e quel cane farà la fine degli altri, capo!” Urlò eccitato Mars.
Feudis riprese a vomitargli addosso i suoi terribili colpi e Andros solo a stento riusciva ad evitare l'attacco del suo nemico.
Feudis, più attaccava, più vedeva i suoi colpi fallire il bersaglio.
“Maledetto!” Gridò verso il suo avversario.
Ma continuò a bersagliarlo, con tutta la forza che aveva in corpo.
“Dannazione, sono scoperto!” Urlò all'improvviso.
A quel punto Andros si lanciò verso di lui.
La corazza di Feudis, sotto i colpi di Parusia, cominciò ad emanare bagliori incandescenti.
“Coprimi, Mars!” Ordinò Feudis.
Un attimo dopo, Mars si lanciò verso Andros.
“Ora sono due…” mormorò il taddeide, che non ebbe il tempo di aggiungere altro, ritrovandosi sotto i colpi del nuovo nemico.
Tentò di evitarlo, ma quei fendenti erano violentissimi.
Cercò allora di rispondere a quell'attacco, ma la ferita cominciò a bruciare intensamente, a causa della povere che vi si era attaccata sopra.
“Maledizione!” Urlò il cavaliere di Capomazda.
“Sei mio!” Disse Mars piombandogli addosso per il colpo decisivo.
Ma il Torix fece l’errore di avvicinarsi troppo.
In una frazione di secondo, Andros lo mise sotto tiro e menò due violenti fendenti.
Un colpo raggiunse la testa di Mars, facendo volare via l'elmo.
Il secondo gli mozzò la testa, uccidendolo dunque sul colpo.
Un’alta e soffocante nube di polvere si alzò tutt'intorno, rendendo praticamente impossibile vedere qualcosa.
Alcuni istanti dopo il vento iniziò a dissipare quella densa nuvola di morte e tutto intorno ad Andros cominciò a mostrarsi chiaramente.
Ciò che restava di Mars giaceva al suolo, ma di Feudis nemmeno l’ombra.
Intanto Chymela era giunta quasi sul luogo dello scontro.
Aveva avvertito i rumori della battaglia e vedeva piccole colonne di polvere alzarsi nel vento.
Corse allora più velocemente, con tutta la forza che aveva in corpo, come sospinta dal vento e dai battiti del suo cuore.
Nel frattempo, Andros continuava a guardarsi intorno.
Faceva caldo. Un caldo infernale che impediva quasi di pensare.
Ma lui doveva restare lucido.
Ad un tratto un sibilo si diffuse nel vento.
Andros si voltò e intravide la sagoma di Feudis dirigersi verso di lui, impugnando la sua spada.
L'eroe in quel momento vide tante immagini attraversargli la mente.

E tra queste vi era Chymela, la più bella di tutte.
Il suo sguardo, il suo sorriso e l'eco delle sue parole sembravano accompagnare ogni respiro dell'eroe.
Ebbe però solo il tempo di stringere con forza l'elsa di Parusia, dopo di che avvenne il mortale e devastante contatto tra i due contendenti.
Un sordo impatto sancì quel momento, per poi perdersi in un angosciante silenzio.
Chymela cadde al suolo poco più avanti.
Aveva gli occhi stravolti ed il suo cuore sembrava volersi fermare, mentre un Averno di polvere si alzava nel vento.

Il giorno dopo a Solopas giunse una squadriglia di soldati che fu accolta da un triste evento.
Tutta la popolazione seguiva un’austera e silenziosa processione, mentre la chiesa della cittadina sembrava scandirne il passo con il solenne rintocco delle sue campane.
“Sono il capitano Anwelf, della guardia del Gastaldo.” Disse l’ufficiale presentandosi ai cittadini che seguivano quel corteo funebre. “Siamo sulle tracce di tre feroci criminali. Dovrebbero essere giunti in questa cittadina.”
“Si, sono giunti ieri, capitano.” Rispose Hunz.
“Cosa è accaduto qui?” Chiese il capitano, notando i resti della violenta battaglia del giorno prima.
“I tre criminali, una volta arrivati in città, hanno sfidato un uomo che viveva qui da qualche tempo.” Spiegò Hunz. “Era stato un cavaliere, ma non so quale motivo abbia scatenato l’insensata battaglia. Forse odio e rancori personali.”
“Quell’uomo aveva delle armi?” Chiese il capitano.
“Si, una spada…” rispose Hunz. “… l’aveva nascosta in una miniera abbandonata. Ma, come potete vedere, dei quattro non è rimasto nulla.” Disse indicando i resti delle corazze e delle armi sparsi ovunque.
“Già, vedo…” mormorò il capitano. “… e sia, qui non c’è altro da fare. Del resto è destino che simili individui non riescano mai a fuggire dalle loro tristi e violente esistenze.”
Poco dopo, assicuratisi che tutto fosse tranquillo in città, i soldati ripartirono.
E quando furono lontani, la folla accorsa al funerale iniziò a scomporsi.
E da essa emersero un ragazzo ed una ragazza.
“E’ finita, vero Andros?” Chiese Chymela.
“Si, è finita per sempre.” Rispose lui. “Ora che Parusia è di nuovo sepolta, potremo cominciare a vivere una vita tutta nostra. E un giorno ritorneremo a Capomazda, per rinchiuderla nella Cappella della Vergine, come supremo simbolo di pace.”
“Ora siete due persone nuove” intervenne Hunz “e nessuno verrà più a cercare Andros il cavaliere... poiché tutti lo crederanno morto nella battaglia di Solopas. E quel tumulo dove riposa Parusia, sarà tutto ciò che resta della leggenda della spada sepolta.” Concluse indicando il luogo in cui era stata sotterrata la formidabile arma dei Taddei.
Tutti allora si strinsero con gioia attorno ad Andros e a Chymela, salutandoli in quella che da oggi sarebbe stata la loro nuova vita.
Perché quella vecchia era finita per sempre.
Confusa ed abbandonata nella medesima leggenda.
La leggenda della spada sepolta.



La duchessa restò a fissare Talia per qualche istante.
Chiuse poi il libretto e lo riconsegnò alla ragazza.
Per tutto il tragitto fino al convento nella carrozza dominò un irreale silenzio.
Poco dopo si fermarono proprio davanti al sacro edificio.
Il cocchiere scese e suonò la campanella che pendeva dal grande portone d'accesso.
Una finestrella allora si aprì e due occhi fissarono colui che aveva appena annunciato il loro arrivo.
Il portone così fu subito aperto e la carrozza entrò.
Nel cortile poi il cocchiere aiutò la duchessa e Talia a scendere.
“Milady, che onore.” Disse la badessa andando in contro a lady Vicenzia.
“Madre...” salutandola con un cenno del capo la duchessa “... volete condurci nel piccolo cimitero?”
La badessa annuì e pregò la duchessa di seguirla.
“Dammi il braccio, Talia.” Mormorò lady Vicenzia, per poi seguire la badessa insieme alla ragazza.
Giunsero così in un piccolo spiazzo, dove vi erano alcune lapidi.
Alla fine la duchessa si fermò davanti ad una che sorgeva quasi in disparte, circondata da fiori di campo e che recava un nome inciso sulla sua pietra.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso  
Vecchio 20-06-2012, 07.12.54   #2485
elisabeth
Cittadino di Camelot
 
L'avatar di elisabeth
Registrazione: 12-11-2008
Residenza: catania
Messaggi: 3,453
elisabeth è un gioiello nella rocciaelisabeth è un gioiello nella rocciaelisabeth è un gioiello nella roccia
Il caldo era infernale, il sudore si mischiava alla polvere dei crolli dovuti al terremoto....settembre, quando l'aria sarebbe stata piu' fresca e respirabile..Tutto era un giudizio, ma io avevo un'avversario che non conoscevo, mi sentivo data impasto ai leoni...." Goz....se l'aria fosse fredda, vorrei anch'io delle calde castagne da trattenere tra le mani.....in questo momento, ho la sensazione di avere carboni ardenti....e Si Goz, affrontero' il senato.....Ascoltate il vento, vi portera' notizia, perche' se andra' male...questo e' il nostro ultimo saluto....Vivian...rimanete con lui...lo preferisco, emotivamente sara' terribile, ma Goz ha mille argomenti per tenervi impegnata..."......Ero gia' stata nella stanza dove si riuniva il senato...cosi' ...apparentemente sicura di me....mi ritrovai dietro la grande porta......tre colpi...ed attesi
elisabeth non è connesso  
Vecchio 20-06-2012, 10.21.35   #2486
Parsifal25
Cittadino di Camelot
 
L'avatar di Parsifal25
Registrazione: 25-10-2011
Residenza: Nibelin
Messaggi: 558
Parsifal25 sarà presto famoso
Fortunatamente intesi che entrambe li compagni avevano avuto il mio stesso guizzo di intuito.

Era giusto il pensiero del Maestro, poichè, se non fossimo andati con loro vi era il rischio di imbattersi in duello......e non conoscendo le loro capacità sarebbe stato meglio agire di ingegno.

Comunicata la decisione, la compagnia dei "mercanti" rimase entusiasta.....anche se venne proposta a Lilith la possibilità di salire sulla carozza e provare una delle loro stoffe..... mi volsi verso lei come nel dirle: "non accettare......non sappiamo nulla di loro ed intenzioni.....agisci con prudenza.......".
__________________
"Covenant's Love"..... le dolci parole di colei che è entrata nel mio cuore.....
Parsifal25 non è connesso  
Vecchio 20-06-2012, 14.33.14   #2487
Altea
Cittadino di Camelot
 
L'avatar di Altea
Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,953
Altea ha un'aura spettacolareAltea ha un'aura spettacolareAltea ha un'aura spettacolare
Il monaco sembrava voler aiutarci ma prima ci chiese di ascoltarlo e iniziò a narrare la parabola del Figliol Prodigo, lo ascoltavo con attenzione ma Fyellon continuava a lamentarsi, lo guardai in viso era alterato e ne fui sorpresa. Il monaco continuò e finito di parlare davanti a me si presentò una scena che mai mi sarei aspettata.
Fyellon, senza motivo alcuno, si gettò contro il monaco e vidi le sue mani cingere il suo collo come per volerlo uccidere, nel volto di Fyellon vi era un misto di sensazioni ed emozioni, e tutte negative.
Mi gettai contro di lui per allontanarlo "Fyellon, cosa state combinando, ma siete impazzito? Avete intenzione di uccidere questo servo di Dio senza motivo?", ma vane erano le mie parole e Fyellon era più forte di me, guardai il monaco ed era quasi cianotico.
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe

"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.

"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)

"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea
Altea non è connesso  
Vecchio 20-06-2012, 16.02.49   #2488
Talia
Cittadino di Camelot
 
L'avatar di Talia
Registrazione: 08-04-2010
Residenza: Ignota ai più
Messaggi: 2,235
Talia sarà presto famosoTalia sarà presto famoso
Senza parlare né opporre resistenza, porsi il braccio alla duchessa e lasciai che mi conducesse là dove desiderava andare.
Eravamo rimaste in silenzio per tutto il viaggio, dopo che la dama aveva scoperto il libretto ed io le avevo fornito quella spiegazione... sentivo i suoi occhi indagatori e ora vagamente sopresi su di me, ma non avevo fatto commenti in merito.
Infine ci fermammo...

Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard Visualizza messaggio
Giunsero così in un piccolo spiazzo, dove vi erano alcune lapidi.
Alla fine la duchessa si fermò davanti ad una che sorgeva quasi in disparte, circondata da fiori di campo e che recava un nome inciso sulla sua pietra.
C’era uno strano silenzio intorno a noi... un silenzio teso, quasi vibrante. Io chiusi gli occhi e respirai il vento... la mia mente era piena di pensieri, di immagini di passate visioni...
“Vi è una pace quasi irreale in questo luogo...” sussurrai al termine di un lunghissimo silenzio “Questo sepolcro che Vostra Grazia desiderava visitare... accoglie una donna, vero? Atlia...”
La mia voce si spense in un sospiro... non sapevo perché avevo detto quella cosa, mi era sfuggita dalle labbra quasi senza che me ne accorgessi... eppure non vi era esitazione in me, né titubanza alcuna.
__________________
** Talia **


"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."

Talia non è connesso  
Vecchio 20-06-2012, 17.22.09   #2489
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
XXVIII Quadro: Il ritratto del Bacio

“Questo ritratto attirò subito l'attenzione del conte di Montecristo, perchè attraversò con passo rapido la stanza e si fermò di botto davanti ad esso.”

(Alexandre Dumas, il conte di Montecristo)



Andros camminava lungo il maestoso corridoio con le mani sugli occhi di Chymela che invece lo precedeva.
La ragazza rideva e teneva strette le sue dita contro quelle di lui.
“Non mi ero mai accorta che questo corridoio fosse così lungo.” Disse lei. “Non è che stai barando? Magari non siamo più nel tuo palazzo e mi stai portando invece chissà dove?”
“Sai che potrebbe essere un'idea?” Fece lui. “In effetti qui intorno ci sono tanti posticini appartati e molti romantici...”
“E immagino tu li conosca bene, vero, mio signore?”
Andros rise di gusto.
“E chissà quante dame avrai portato in quei posti!”
“Tutte le dame di Capomazda!”
“Allora forse qualcuna ti sta ancora aspettando, grande duca!”
“Eh, peccato che una certa biondina di Sygma mi abbia stregato...”
“Davvero? Beh, peggio per te!” Disse lei stizzita. “Ora togli queste mani dai miei occhi... mi è passata la voglia di vedere quella cosa... ora mi ritirerò nella mia stanza e tu, mio signore, potrai tornare in uno di quei posticini a te tanto cari... magari anche in buona compagnia!”
“Invece sto andando in un posto speciale...” sussurrò lui “... e voglio mostrarlo a te... e a te sola...”
“Vediamolo allora questo posto...” imbronciata lei “... ma solo perchè sono curiosa...”
Andros sorrise e i due ripresero a camminare verso la fine del corridoio.
Ad un tratto lui aprì una sfarzosa porta e un attimo dopo lei avvertì un'aria fresca ed avvolgente, intrisa di un profumo particolare e indefinibile.
Andros tolse le sue mani dagli occhi di Chymela e lei poté finalmente guardarsi intorno.
“Eccoci nella Sala del Duca...” disse Andros “... la più grande e sontuosa di tutto il palazzo...”
Ovunque vi erano quadri e ritratti e tutti di stimati maestri e artisti.
Paesaggi romantici ed inquieti con i colori del mare e della campagna, moli dimenticati e fari nella notte, temporali dalla primordiale forza e i primi raccolti della nuova stagione.
Poi ritratti della Vergine e del Bambino, con i Santi e con gli Angeli, intervallati dai volti di duchi e duchesse.
Poi, ad un tratto, lei si voltò verso la parete più lontana, dove vi era un quadro coperto da un lungo telo...



Talia sentì il braccio della duchessa scivolare via dal suo.
In quel momento la ragazza avvertì freddezza e distanza fra loro.
L'aria fresca di Faycus accarezzava i capelli di Talia e tutto sembrava svanire nel medesimo silenzio.
“Come conosci quel nome?” Rompendo quello strano incanto la duchessa. “Da chi lo hai sentito? Dalla gente in strada? O forse da qualche mio servo? Rispondimi!”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso  
Vecchio 20-06-2012, 17.57.37   #2490
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
La voce di Altea scosse Fyellon, che finalmente mollò la gola del monaco.
Il religioso, libero da quella morsa, cadde a terra e tossì forte.
Fyellon invece ansimava, con gli occhi rossi per la rabbia.
Una strana smorfia era impressa sul suo volto, quasi da deformarne le fattezze.
“Perdonatemi...” disse con la voce ancora stravolta “... perdonatemi, Altea... andiamo... riprendiamo il nostro cammino verso Tylesia...” prese allora la ragazza per mano ed uscirono dal monastero.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso  

Discussione chiusa


Regole di scrittura
Non puoi postare nuovi argomenti
Non puoi postare repliche
Non puoi postare allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato

Vai al forum

Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Saggio Lo re Artù k’avemo perduto (Mario de Matteis, Antonio Trinchese) Hastatus77 Libri 4 30-07-2011 13.07.54


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 04.17.13.

Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License