Torna indietro   Camelot, la patria della cavalleria > Sezione Gioco Di Ruolo (Leggere regolamento GDR) > Il palazzo delle arti
Login:

Rispondi

 
Strumenti discussione
Vecchio 16-02-2015, 14.47.52   #271
Altea
Cittadino di Camelot
 
L'avatar di Altea
Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,953
Altea ha un'aura spettacolareAltea ha un'aura spettacolareAltea ha un'aura spettacolare
In questo caso Ardea deve ringraziare pure l' arguzia di Biagio..o la amicizia..il vero sentimento di amicizia ha sconfitto la Vammana.
Armi..."Riposano in pace"..forse in tempo non di guerra si intende? Ardea è riuscito pure in questa Questione.
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe

"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.

"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)

"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea
Altea non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 16-02-2015, 17.23.35   #272
Clio
Disattivato
 
L'avatar di Clio
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
Ce l'ha fatta anche questa volta Ardea!! Non avevo dubbi...
Ma Lady Altea ha ragione, che farebbe il prode cavaliere senza il fedele Biagio?
Devo dire che mi è piaciuto anche l'enigma, sottile ed astuto.
Clio non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 23-02-2015, 02.06.13   #273
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
SESTA QUESTIONE: I CANCELLI DI SAN FELICE, I FALCHI DI PICAS



“Non lontano da lì sorgeva una collina che dalla squallida vetta rigurgitava fuoco e nuvoli di fumo; attorno era solo una lucida crosta levigata, segno sicuro che teneva nascosto nel grembo qualche metallo prezioso, a causa dello zolfo.”

(John Milton, Paradiso Perduto, Libro I)



Ardea e Biago, usciti dalla valle di Maddola, seguirono il passo montuoso, fino ad intravedere un antico castello sulla sommità di una bassa montagna.
Il maniero, di mirabile e monumentale costruzione, dominava il piccolo borgo alle pendici del basso monte, quasi come ne fosse il custode.
Eppure qualcosa di indolente riempiva l'aria intorno ai due compagni.
Come se quel luogo fosse dimenticato, abbandonato e perduto quasi ai confini del mondo conosciuto.
Ma non poteva essere così.
Da sempre, Ardea lo sapeva bene, la contrada detta I Cancelli di San Felice era un viatico importante che univa il Sud ed il Nord del regno.
Un luogo frequentato dagli uomini sin da tempi antichissimi ed il suo castello aveva sempre rappresentato una tappa obbligata per cavalieri, nobili e regnanti durante i loro spostamenti per il reame.
Ma ora invece quella vitale contrada appariva del tutto differente.
Desolata ed avvolta in una cupa dimenticanza.
I due compagni proseguirono il loro cammino, fino a quando, penetrati ancor più in quella contrada, cominciarono a vedere campi un tempo rigogliosi ed ora ridotti in terreni sterili, abbandonati ed arsi dal Sole.
“Ma...” disse Biago guardandosi intorno “... che terra è mai questa? Nessuno potrebbe mai viverci.”
“Eppure un tempo questo luogo non poteva certo apparire così...” mormorò Ardea “... anzi, mi rifiuto di credere che sia diventato tanto arido e deserto...”
“Invece è così.” Fece Biago. “Io non ci vivrei nemmeno come cavalletta o zanzara...”
All'improvviso i due udirono qualcosa.
Era una musica.
Videro allora, dal lato opposto del sentiero, qualcuno giungere a piedi nella loro direzione.
E suonava una rotta.
Ardea e Biago si scambiarono una rapida occhiata e quando poi incrociarono il musico, arrestarono il loro cammino.
“Salute a te, menestrello.” Salutandolo Ardea.
“I miei omaggi, cavaliere.” Con un inchino quello, per poi alzare lo sguardo e fissarli meravigliato.
“Cos'hai, ragazzo?” Chiese Biago.
“Perdonatemi...” mormorò il menestrello “... ma mi chiedevo cosa ci facessero in queste tristi lande due viaggiatori come voi...”
“Forse questa contrada non è più un luogo ameno ed importante per il regno?” Domandò Ardea.
“Un tempo forse, milord...” chinando il capo il menestrello “... ora invece è una terra che presto anche gli ultimi suoi abitanti decideranno di abbandonare...”
“Perchè mai?” Fissandolo il capostipite di tutti i nobili Taddei.
“Guardatevi intorno, sir...” indicando il desolante paesaggio circostante il menestrello “... questa terra ormai non potrà più dar frutti e sfamare nessuno...”
“Si, abbiamo visto le misere e disdicevoli condizioni in cui versano queste lande...” annuì Ardea “... ma cosa ha ridotto così una contrada ducale?”
“Milord, ormai questa non è più una contrada ducale...” fece il menestrello “... o almeno lo è solo sulla carta...”
“Cosa dici mai!” Esclamò il Taddeide.
“Ormai questa terra” scuotendo il capo il menestrello “appartiene alle forze del male...” per poi alzare gli occhi verso il castello che dominava la contrada.
Allora un sinistro ed angosciante fremito sembrò attraversare l'animo di Ardea e quello di Biago.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 23-02-2015, 16.45.53   #274
Altea
Cittadino di Camelot
 
L'avatar di Altea
Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,953
Altea ha un'aura spettacolareAltea ha un'aura spettacolareAltea ha un'aura spettacolare
Una nuova avventura ha inizio..chissà con qual nemico dovrà vedersela Ardea..sono curiosa.
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe

"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.

"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)

"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea
Altea non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 24-02-2015, 01.20.37   #275
Clio
Disattivato
 
L'avatar di Clio
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
Oh, che meraviglia Una nuova questione per Ardea e il fidato Biagio... E già così non promette niente di buono...
Non vedo l'ora di scoprire cosa dovranno affrontare i nostri eroi questa volta!
Clio non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 12-03-2015, 02.07.57   #276
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
"Un guerriero della luce studia con molta attenzione la posizione che intende conquistare.
Per quanto il suo obiettivo sia difficile, esiste sempre una maniera per superare gli ostacoli."


(Paulo Coelho, Manuale del guerriero della luce)



Quel castello.
Antico inaccessibile ed austero appariva come il primordiale custode di quel luogo.
Ma forse, ora, da esso sembrava giungere qualcosa di oscuro che aveva reso la fertile e ridente contrada la terra triste e morente che adesso appariva ad Area e a Biago.
Una terra abbandonata dall'abbondanza e dimenticata dalla Fortuna.
“Menestrello, questa terra resta una contrada ducale” disse Ardea al giovane musico “e Sua Signoria non abbandona mai i suoi sudditi.”
“Allora dov'è ora?”
“Calma l'ardore, ragazzo.” Lo ammonì Ardea. “Ricordati di chi stai parlando.”
“Perdonatemi...” chinando il capo l'altro.
“Ora raccontaci cosa ha reso così sterile questa terra.” Fece il cavaliere.
“Nel castello...” indicando il maniero il menestrello “... nel castello vive ora un malvagio individuo... un crudele e diabolico falconiere che tiene più ai suoi uccelli che agli abitanti di questo luogo...”
“Ossia?” Domandò Ardea.
“Si, milord...” annuì il musico “... giunse qui mesi fa, con i suoi mostruosi falchi, liberandoli poi sulla nostra campagna e permettendo ad essi così di devastarne i raccolti... ogni giorno il malvagio essere liberava in volo i suoi innaturali rapaci e quelli giungevano qui a cibarsi dei prodotti della terra, degli armenti e di tutte le nostre bestie domestiche... in breve non ci fu più nulla per sfamare la popolazione e chiunque uscisse nei campi per coltivare altro finiva egli stesso in pasto ai terribili predatori volanti...”
“E' terribile tutto ciò!” Esclamò Biago.
“Perchè dici che i falchi sono mostruosi? Chiese Ardea.
“Perchè sono dei mostri, milord...” rivelò il musico “... sono grandi il doppio dei normali falchi e hanno becchi ed artigli fatti di ferro...”
“Cosa?” Impressionato Biago. “Ma è impossibile ciò! Non possono esistere simili rapaci!”
“Parlaci del falconiere.” Ardea con lo sguardo sul menestrello.
“Si, milord...” il menestrello fissando il Taddeide “... ma in realtà posso dirvi ben poco...”
“Perchè mai?”
“Perchè se ne sta sempre rinchiuso nel castello, lontano da tutto e da tutti.” Raccontò il menestrello. “Io lo vidi solo per un attimo mentre se ne stava su una delle torri del maniero... fu un istante... chiamò i falchi e li mandò contro di me... trovai rifugio buttandomi in un torrente... è come se quel falconiere non volesse essere visto da nessuno... ed usa i suoi innaturali falchi, che governa con un flauto, come armi per dominare questa terra...”
“Cosa dicono gli altri abitanti della contrada?” Pensieroso Ardea.
“Cosa dicono...” mesto il musico “... nulla... non possono nulla... per questo pian piano stanno tutti lasciando la contrada... vivere qui ormai è impossibile...”
“Ragazzo, ascolta...” Ardea a lui “... voglio che tu raggiunga il borgo per parlare a tutti loro... spiega ad ogni abitante che Sua Signoria ha saputo del vostro dramma e che ora metterà fine alle vostre sofferenze.”
“Come potrà, milord?” Quasi incredulo il menestrello.
“Spiega loro che è così.”
“Oh...” sorridendo il musico “... allora voi... voi siete inviati del duca... finalmente qualcuno è giunto per liberarci!” E si gettò inginocchio davanti al cavallo del cavaliere.
“Alzati, corri al borgo e fa come ti ho detto.” Deciso Ardea.
“Si, milord!” Esclamò il menestrello, per poi correre via verso il borgo.
“Come risolveremo questa Questione?” Chiese preoccupato Biago.
“Saliremo fino al castello” rispose Ardea “e scacceremo da qui quel malvagio falconiere.”
“Ma i suoi falchi non ci permetteranno di arrivarci...” mormorò lo scudiero.
“Allora vuol dire che li stermineremo prima di raggiungere il maniero.” Sentenziò l'eroe eponimo dei grandi di Capomazda.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 12-03-2015, 17.26.59   #277
Altea
Cittadino di Camelot
 
L'avatar di Altea
Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,953
Altea ha un'aura spettacolareAltea ha un'aura spettacolareAltea ha un'aura spettacolare
Aspettavo il proseguio..chissà cosa nasconde quel maniero e il suo falconiere..spero di saperlo presto.
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe

"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.

"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)

"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea
Altea non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 23-03-2015, 03.40.58   #278
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
“<< Degno padre>> replicò il cavaliere << sono un povero viandante sperduto in questi boschi, e vi do l'occasione di esercitare la vostra carità e ospitalità.>>”

(Walter Scott, Ivanhoe)



“Sterminarli...” disse Biago “... e come? Come faremo a tener testa a quei maledetti uccelli?”
“Li attireremo fuori dal maniero.” Fece Ardea.
“Si, buon piano...” sarcastico Biago “... li attireremo fuori proponendoci loro come pasto.”
“Vedi che quando ragioni sei un ottimo alleato?” Ridendo Ardea. “Hai appena avuto un'ottima idea.”
“Che idea?” Incuriosito lo scudiero.
“Ci occorre qualcosa...” guardandosi intorno il Taddeide “... un'esca per attirarli fuori... qualcosa che stuzzichi il loro appetito...”
“Ma se qui vi sono solo fame e miseria!” Esclamò Biago.
“Dobbiamo trovare qualcosa lo stesso.” Perentorio Ardea.
E proprio in quel momento, in lontananza, i due scorsero qualcosa.
Un carretto che camminava svogliatamente lungo il confine della contrada.
“La Divina Provvidenza non abbandona mai!” Ardea, per poi spronare il suo Arante.
Raggiunsero così quel carretto.
A guidarlo era un frate.
Il religioso procedeva a passo lento, forse perchè ben conosceva il suo cavallo poco incline a lunghe faticate.
Aveva un aspetto gaio e fischiettava spensierato, scuotendo, di tanto in tanto, le redini con cui conduceva il cavallo per evitare che quella già dinoccolata andatura con cui procedeva il carretto divenisse apatica.
“Salute a voi.” Con un cenno del capo Ardea.
“Che Dio vi benedica, cavaliere.” Sorridendo il chierico.
“Posso domandarvi dove siete diretto?” Chiese il cavaliere.
“Provengo dal vicino convento di San Salvatore” rispose il frate “e sono diretto al mercato della capitale per vendere alcuni prodotti del nostro convento.”
“Che tipi di prodotti?” Domandò il Taddeide.
“Oh, di varie cose...” fece il frate “... ortaggi, verdure e una scrofa.”
E nel vederla Ardea e Biago si scambiarono una rapida occhiata, che in qualche modo era un segno d'assenso.
“Buon frate...” rivolgendosi poi Ardea di nuovo al religioso “... ecco a voi tre Taddei d'Argento.”
“E perchè mai, cavaliere?” Stupito il frate.
“Per San Salvatore.” Rispose il cavaliere. “E per la scrofa. Con queste monete comprerete un'altra scrofa e qualcos'altro per il convento.”
“In pratica...” mormorò il religioso “... volete comprare la scrofa?”
“Si.” Annuì Ardea.
“Per farne cosa, di grazia?”
“Per mangiarla.”
“Volete mangiarla?”
“Non noi.” Ridendo appena Ardea. “Voi la mangerete.”
“E perchè mai?”
“Rifiutate dunque un così succulento pasto?”
“No di certo” scuotendo il capo il religioso “ma converrete con me, cavaliere, che la cosa è un po' curiosa. Non vi pare?”
“Non temete, buon frate.” Tranquillizzandolo Ardea, per poi aiutarlo a scendere dal carro. “Non vi stiamo proponendo nulla che non possa poi essere definita una buona azione.”
“Mangiare è dunque divenuto un fioretto o un atto di penitenza?” Incuriosito il chierico, dopo essere sceso dal carro. “La gola è pur sempre uno dei Sette Peccati Capitali, vi rammento.”
“Il Buon Dio Onnipotente” replicò Ardea “non vi condannerà per questo, non temete. Vi do la mia parola che mai pasto fu ritenuto più meritevole di riconoscenza Cristiana di quello che vi accingete a consumare voi.” Aggiunse il cavaliere, per poi alzare lo sguardo verso il castello che dominava l'intera contrada.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 23-03-2015, 09.20.49   #279
Clio
Disattivato
 
L'avatar di Clio
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
Non c'è che dire... Tra Ardea e Biagio, quei due sanno essere davvero ingegnosi!
Vedremo come riusciranno a sconfiggere quei mostruosi animali.
Clio non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 23-03-2015, 19.52.38   #280
Altea
Cittadino di Camelot
 
L'avatar di Altea
Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,953
Altea ha un'aura spettacolareAltea ha un'aura spettacolareAltea ha un'aura spettacolare
Sicuramente ad Ardea, oltre l'ingegno non manca nemmeno la arguzia e la battuta pronta..ecco l' esca è trovata..ora vedremo come faranno per attrarre i maestosi falchi.
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe

"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.

"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)

"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea
Altea non è connesso   Rispondi citando

Rispondi


Regole di scrittura
Non puoi postare nuovi argomenti
Non puoi postare repliche
Non puoi postare allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato

Vai al forum


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 02.51.17.

Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License