Flegeemerone

[Lady Gwen]

Lessi la cartella sospirando.
Erano storie incredibili quelle che mi scorrevano sotto gli occhi tutti i giorni.
Ciò che volevo, era rendere questo posto tale da permettere a queste persone di vivere meglio con se stesse, di convivere con la loro condizione.
Ero certa che fossero vittime della loro stessa malattia, intrappolati in una condizione che non gli lasciava scampo.
Era una opinione parecchio impopolare fra queste mura, ma non biasimavo i miei colleghi.
Forse ero pazza anche io a pensarlo, ma non volevo rassegnarmi.

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[Guisgard]

Gwen lesse la schede del paziente, arrivando a conclusioni che rispecchievano benissimo le sue convnzioni circa il suo lavoro in quell'ospedale.
Forse il colloquio col paziente avrebbe chiarito altro sulla sua condizione.

[Lady Gwen]

Attesi impaziente che Griez lo facesse entrare per parlargli.
Avendo scelto di studiare psicologia, pensavo che la mente umana potesse essere terribilmente interessante, anche nelle sue sfumature più scure e recondite.
Aspettai quindi che il nuovo membro dell'Imperion Nolhian arrivasse.

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[Guisgard]

Bussò Griez ed entrò.
"Dottoressa,abbiamo un problema..." disse a Gwen "... il nuovo paziente ha dato di matto ed il dottore, quello atteso per oggi ed arrivato stamattina, lo ha fatto sedare... lui crede che ogni dialogo sia inutile..."

[Lady Gwen]

Entrò Griez.
Ma da solo.
Sospirai ascoltandolo e non ci voleva, proprio al suo arrivo.
"Portami da lui, vediamo di risolvere la situazione..." gli dissi, alzandomi dalla scrivania e seguendolo.
Neanche le prime impressioni sul nuovo dottore sembravano un granché, visto il primo "intervento".

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[Guisgard]

Gwen si decise a raggiungere lo studio del nuovo dottore.
Era da poco giunto all'Imperion Nolhia.
Il suo studio aveva la porta semiaperta.

[Lady Gwen]

Raggiunsi lo studio del nuovo dottore appena giunto.
La porta del suo studio era appena aperta, così bussai un paio di colpi.
"Dottore, sono la dottoressa Gwen Ygraal..." dissi, poi entrai.

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[Guisgard]

"Prego, dottoressa..." disse una voce giovane e ben impostata dall'interno dello studio "... buongiorno." Alzandosi e dandole la mano. "Sono il dottor Elv." Sorridendo.

[Lady Gwen]

Entrai, invitata da una voce impostata, ma giovane e vidi effettivamente un giovane medico, sicuramente affascinante, che mi porse la mano presentandosi come Elv.
"Un altro giovane collega. Pensavo sarei rimasta la sola fino a data da destinarsi..." ironicamente.
Presi posto ad una delle due sedie della scrivania
"Ho saputo di ciò che è appena successo col nuovo paziente, il signor Maday..." guardandolo.

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[Guisgard]

"E precisamente" disse Elv a Gwen sedendosi anche lui "cosa è accaduto al paziente? Che io sappia tutto normale." Fissandola.