Torna indietro   Camelot, la patria della cavalleria > Sezione Gioco Di Ruolo (Leggere regolamento GDR) > Ambientazioni > Castello > Piazzale
Login:

Discussione chiusa

 
Strumenti discussione
Vecchio 23-05-2011, 19.20.59   #891
Talia
Cittadino di Camelot
 
L'avatar di Talia
Registrazione: 08-04-2010
Residenza: Ignota ai più
Messaggi: 2,235
Talia sarà presto famosoTalia sarà presto famoso
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard Visualizza messaggio
“...e la vince chi fa tre centri su tre!”
“Siete un imbroglione!”
“Bada a ciò che dici, ragazzo! O ti pesterò a sangue!”
“Voglio quella bambola…”
...o ti pesterò a sangue...
A quelle parole, intimorita, afferrai il braccio di Icarius con entrambe le mani e lo tirai impercettibilmente verso di me...
"Ti prego..." mormorai pianissimo "Non vale la pena litigare con questo manigoldo!"
Lui mi parve combattuto per un istante, i suoi occhi lampeggiavano, ma si controllò. Tuttavia era testardo... lo era sempre stato!
E chiese altre tre palline...

Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard Visualizza messaggio
Tirò poi i suoi tre colpi, riuscendo stavolta a fare sempre centro.
“Voglio la bambola per mia moglie…”
“Eccoti la tua bambola!” Fece contrariato l’uomo.
“Tieni, Talia…” disse soddisfatto Icarius porgendo il sospirato premio a sua moglie.
Presi allora la bambola tra le mani, sorridendo...
Avevo ricevuto molti e molto ricchi regali a suo nome da ben prima che ci sposassimo, sebbene avevo sempre sospettato che fosse stato lord Rauger ad averli scelti tutti... oggetti bellissimi, opulenti e fastosi... nessuno di essi aveva, tuttavia, neanche lontanamente il valore che assunse per me in quel momento quella semplice bambola di pezza.
I miei occhi brillarono mentre la stringevo...
“Grazie!” mormorai... non dissi altro, ma i nostri sguardi si incrociarono intensamente e di altre parole non ci fu bisogno.
Poi udimmo quella voce annunciare un ballo...
“Un ballo in maschera!” ripetei, con la voce che tremava per l’eccitazione, dopo aver sentito le parole tra mio marito e quell’uomo “Oh si, ti prego, vorrei tanto andarci...” lo pregai, prendendo la sua mano tra le mie.
__________________
** Talia **


"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."

Talia non è connesso  
Vecchio 23-05-2011, 19.42.11   #892
cavaliere25
Cittadino di Camelot
 
L'avatar di cavaliere25
Registrazione: 09-01-2010
Residenza: milano
Messaggi: 1,396
cavaliere25 sarà presto famoso
ora che si fa chiesi guardando i miei due compagni io e te rivolgendomi a Finiwell non centriamo nulla e neanche l'amico di quel tipo se fanno il duello scorretto interveniamo pure noi dissi fissando i due
__________________
fabrizio
cavaliere25 non è connesso  
Vecchio 23-05-2011, 20.13.06   #893
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
La vecchia serva fissava la bella Melisendra che si specchiava.
“Il lupo si ritrae e si nasconde nella sua tana…” disse la vecchia mentre sistemava alcune candele “… ma quando è ferito ed ha paura allora diventa ancora più temibile… tanto da non temere nemmeno la furia del leone, o quella della leonessa…” posò le candele sul tavolo ed il suo sguardo divenne insolitamente severo “… l’amore ha regole diverse da quelle dell’odio… chi ama divide sempre il proprio destino con chi si è scelto di seguire…”
Si avvicinò alla porta e senza voltarsi aggiunse:
“Lord Cimarow starà già piangendo il suo degno fratello…”
E poco dopo che la vecchia aveva lasciato la stanza, Melisendra fu attirata da alcune grida provenienti dal cortile.
Il ponte levatoio fu chiuso ed il gruppo di cavalieri appena giunto mostrò a Gouf ciò che restava di un corpo mutilato e senza vita.
Quasi nello stesso istante, Cimarow raggiunse i suoi nel cortile ed alla vista di quel cadavere lanciò un urlò di rabbia.
“Come è…” mormorò “… come è accaduto?”
“E’ lui, milord?” Chiese Gouf. “Ne siete certo?”
“Si…” annuì Cimarow “… sono i suoi abiti…”
“Il volto è impossibile da riconoscere ormai.”
“Come è accaduto?” Domandò di nuovo Cimarow.
“Vostro fratello era uscito per una cavalcata…” rispose Gouf facendo cenno ai suoi di portare via il cadavere di Nyclos “… e sembra sia stato aggredito da qualcuno… forse cacciatori di taglie… ci sono giunte voci che a Capomazda ne hanno assoldato diverse bande per trovare questo castello… probabilmente vostro fratello per sviarli ha cercato di seminarli nella brughiera, ma tra queste lande non è facile aggirarsi… deve aver perso il cavallo in qualche palude, dopodichè è stato un gioco da ragazzi per i suoi inseguitori raggiungerlo ed ucciderlo.”
“Se erano davvero cacciatori di taglie” replicò Cimarow “perché non hanno portato il cadavere a Capomazda? Solo così avrebbero potuto intascare la taglia.”
“Alcuni dei miei uomini usciti in perlustrazione devono averli allarmati, visto che hanno abbandonato il cadavere tra le rocce…” rispose Gouf “… quando l’hanno trovato, l’odore del sangue aveva già attirato dei lupi… ecco perché è sfigurato.”
“Mandatemi Pellissien il becchino…” disse Cimarow, quasi senza tradire emozioni “… per qualsiasi novità io sono nella Sala Nord, sir Gouf.”
“Si, milord.”
Ed il barone si allontanò dai suoi uomini, mentre sulla brughiera scendeva uno spettrale lamento giunto da chissà dove.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso  
Vecchio 23-05-2011, 20.47.24   #894
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Lho fissò la giovane Sayla e sorrise.
“Io chi sono? Ah, beh, sono un vecchio amico della famiglia ducale!” Disse. “Uno di quegli amici a cui si confida tutto, perché troppo vecchi per aver voglia di raccontare in giro i segreti uditi! Non mi credi? Beh, posso rivelarti segreti che nessuno conosce qui… io, per esempio, conosco il colore preferito di sua signoria, il suo fiore preferito, la musica che ascolta più spesso e ciò che adora mangiare!” E rise di gusto.
“E tu invece?” Domandò Lho a Sayla. “Tu come ti chiami? Sei sola qui? Ho saputo che giungesti al palazzo insieme a sua signoria e alla Granduchessa. Immagino che siate amici, vero?”
E mentre Sayla ascoltava le parole di Lho, il suo sguardo finì sui ritratti che animavano la grande sala.
Come quello di un giovane uomo dallo sguardo fiero e inquieto.

La pioggia cadeva forte, battendo sulle vetrate del grande salone.
“Tua moglie ti attende nella sua stanza…” disse lord Rauger “… va da lei, sbrigati!”
Ardross restò in silenzio davanti alla vetrata.
“Hai sentito cosa ti ho detto? Va da tua moglie!”
“Credete di poter comandare tutto e tutti, vero?”
“Io sono il tuo signore e padrone!” Tuonò Rauger. “Tutto qui mi appartiene! Anche tu e la tua felicità!”
“La mia felicità…” mormorò Ardross con un sorriso beffardo “... allora regnate sul nulla, perché essa non esiste... non qui in questo palazzo…”
“Non vedrai più quella donna!” Disse Rauger. “Ho allontanato suo marito... gli ho affidato le terre oltre il fiume Vultus!”
“Non potete fate questo!”
“Io posso tutto!” Replicò Rauger. “Io sono la legge, il giudice, la giuria ed il boia!”
“Vorrei che quella maledizione fosse vera!” Gridò Ardross. “Vorrei che fosse vera e che venisse a prendersi la mia vita oggi stesso!”
“Stupido!” Colpendolo Rauger.
Ardoss lo fissò con rabbia.
Un attimo corse via, uscendo poi da quella stanza, nonostante l’ordine di tornare indietro di suo zio.

Quella visione attraversò lo sguardo di Sayla per poi svanire senza lasciare traccia.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO

Ultima modifica di Guisgard : 23-05-2011 alle ore 20.57.02.
Guisgard non è connesso  
Vecchio 23-05-2011, 20.53.39   #895
Melisendra
Cittadino di Camelot
 
L'avatar di Melisendra
Registrazione: 27-02-2011
Residenza: Dai boschi nebbiosi
Messaggi: 610
Melisendra sarà presto famoso
"Dividere il proprio destino con chi si ama non significa accettare tacitamente qualsiasi destino... non gli permetterò di portare tutti alla rovina." Risposi mentre scendevamo le scale.
"Non sono nemmeno certa che la Bestia sia ammansita... potrei andare incontro a morte certa e non saperlo neppure."
Sollevai un velo sul capo, mentre uscivamo verso il cortile maggiore.
Le grida mi allarmarono.
Trattenni il fiato alla vista del corpo sfigurato e ripensai con un po' di rimorso al giovane sorridente che avevo conosciuto... prima che la bramosia ne storpiasse il bel volto.
Mi affacciai nel cortile. Non avevo bisogno di fingere turbamento per ciò che stava accadendo. Mi strinsi nel velo.
Lanciai un'occhiata a Gouf. Il suo sangue freddo sorprendeva persino me.
Non lo avevo mai visto pronunciare tante menzogne con tanta aperta disinvoltura. Avrebbe mentito perfino di fronte al demonio in persona.
E non ero neppure certa che quello, prima o poi, non sarebbe accaduto veramente.
Avevo sentito voci, attraversando frequentemente le scuderie e l'armeria, sul fatto che la guerra ormai si stava diffondendo, come una putrida infezione, nelle terre circostanti. Iniziavo a temere per la sorte di Poggio del Sole, dove avevo nascosto Uriel. Si trovava abbastanza a nord da non farmi eccedere in preoccupazioni, ma le voci si facevano sempre più insistenti.
Feci cenno a Gouf che ci saremmo incontrati dentro.
Salii le scale nuovamente, in compagnia della mia disapprovante nemesi e le parlai: "Vi sono molto grata per l'aiuto che mi state dando... ma non mi avete ancora detto come posso chiamarvi. Qual è il vostro nome?"
Mi soffermai sulla soglia degli appartamenti di Gouf e attesi la risposta dell'anziana donna, prima di addentrarmici.
Avrei fatto servire una cena nei suoi appartamenti. E vino. Molto vino.
E se non fossi riuscita a farmi spiegare tutti i suoi piani, non mi sarei più ritenuta degna del titolo di incantatrice.
__________________
Ama, ragazza, ama follemente... e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente.
Melisendra non è connesso  
Vecchio 23-05-2011, 21.00.41   #896
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Dove la ridente campagna capomazdese aveva ormai ceduto il posto al rigoglioso e selvatico bosco, all’ombra di collinette che anticipavano i monti del nord, era sparso il borgo vecchio.
Questo stretto ed isolato lembo di terra, tra il bosco e le pendici dei monti, fu un tempo abitato da un gruppo di fuggiaschi longobardi che giungevano forse da est, forse da ovest e parlavano una lingua infarcita di germanismi e cadenze latine.
Secondo qualcuno erano in fuga dai normanni, secondo altri si erano rifugiati qui per erigere un gastaldato e controllare l’entroterra da possibili attacchi ad opera dei greci d’oriente.
Molto probabilmente, visto lo stato e le strutture delle murature più antiche, la seconda ipotesi è forse quella più vicina alla realtà.
Questo villaggio, costruito con uno stile tipicamente militaresco, almeno in origine, oggi appariva pittoresco e suggestivo, con il suo aspetto essenziale e spoglio di stravaganze e pomposità, come lo erano invece gli edifici più importanti di Capomazda.
Gli abitanti, dopo questi secoli, erano ormai rimasti fedeli alla staticità di questa terra, sulla quale erano giunti come un gregge di pecore spinto dal freddo verso pascoli più miti.
I lettori, per il loro piacere, si lasceranno guidare da chi ha visto questo angolo del ducato e ne conosce l’incanto, pastorale ed idilliaco, per entrare nella festività che ora scuote il borgo vecchio.
La nostra attenzione è verso una casa non troppo grande, bizzarra e consumata dal tempo, a cui il Sole di queste terre ha donato quel tenero e riposante colore che acquista la terra brulla durante le calde estati.
“Questa è la casa che ci ha indicato quell’uomo…” disse Icarius a Talia.
Su una vecchia panca che scricchiolava ad ogni minimo sussulto c’era un omino anziano e dai tratti grotteschi, intento a cucire un vecchio straccio, a cui la sua maestria avrebbe donato lo status di costume.
“Buonasera, buon uomo…” salutò Icarius.
L'uomo smise per un attimo di cucire e sorrise ai due sposi.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso  
Vecchio 23-05-2011, 21.02.04   #897
Lady Morgana
Cittadino di Camelot
 
L'avatar di Lady Morgana
Registrazione: 06-04-2011
Residenza: Un paese invisibile ad occhi umani...
Messaggi: 124
Lady Morgana è sulla buona strada
"Io sono solo una bambina, il mio nome è Sayla. Ho conosciuto il nobile Taddei e sua moglie nel bosco. Stavo male e così mi hanno soccorsa. Sono stati molto gentili!" Guardai l'uomo poi il mio sguardo si perse nella sala e osservai dei ritratti appesi alle pareti. Ma uno in particolare catturò la mia attenzione.
Era ritratto un giovane uomo dallo sguardo fiero, ma contemporaneamente inquieto, preoccupato.
In un lampo la sua storia mi apparve davanti agli occhi, come se fossi stata sempre lì con lui e mi sembrò di conoscerlo da sempre.
Quasi sicuramente era stato anche lui arciduca.
Mi rigirai verso l'uomo che continuava a farmi una raffica di domande.
"Sapete dirmi chi era quell'uomo?" indicai il ritratto del giovane uomo, "Era l'arciduca, vero? Come è morto?"
Avrei voluto porgere al signore di fianco a me moltissime domande che cercavano diperatamente una risposta, ma, finora, senza trovarla.

Fu di sicuro Arciduca ai suoi tempi. Ha menzionato la maledizione, la Gioia dei Taddei. Probabilmente è morto così... Voglio delle risposte e se quest'uomo non può soddisfare la mia voglia di sapere... Non mi dirà niente. Mi considera solo una bambina, ma è meglio così, vuol dire che il mio "travestimento" funziona!
__________________
"La Morte non è una punizione, ma una liberazione" Dragon Heart.

Ultima modifica di Lady Morgana : 23-05-2011 alle ore 21.08.44.
Lady Morgana non è connesso  
Vecchio 23-05-2011, 22.15.12   #898
Lady Dafne
Cittadino di Camelot
 
L'avatar di Lady Dafne
Registrazione: 23-08-2010
Residenza: Nord
Messaggi: 498
Lady Dafne sarà presto famosoLady Dafne sarà presto famoso
La mattina dopo il torneo mi svegliai serena. Mi vestii e poi allattai e preparai Hubert

"Oggi piccolino è un grande giorno per te, sarai battezzato, sai?" il bambino spalancava gli occhi e mi guardava. Non sorrideva ma ad un tratto sbadigliò e si rimise a dormire "Oh Oh, non puoi dormire ora, amore della mamma. Vieni forza che andiamo in chiesa".
Uscii di casa e mi diressi verso la Chiesa. Arrivai sul sagrato, non c'era nessuno. Avevo chiesto al prete di celebrare all'alba per non dare troppo nell'occhio, volevo che il padrino fosse Pasuan ma non avevo intenzione di creare mormorii tra la gente. Stetti ferma a guardare verso la piazza aspettando di vedere quel cavaliere arrivare; era una testa dura e mi aveva pure fatto prendere un bello spavento quel giorno in riva al lago, tuttavia non riuscivo a staccarmi completamente da lui. Un po' per gratitudine, un po' perchè probabilmente ne ero ancora innamorata, continuavo a fare in modo che lui non potesse evitare di pensarmi.

Aspettai, nessuno veniva, aspettai ancora, ancora nessuno. Hubert iniziava a piagnucolare e dalla chiesa proveniva un'odore di incenso molto forte.
__________________

"Gli uomini che meglio riescono a stare con le donne sono gli stessi che sanno starci benissimo senza" Baudelaire
Lady Dafne non è connesso  
Vecchio 24-05-2011, 00.16.14   #899
Talia
Cittadino di Camelot
 
L'avatar di Talia
Registrazione: 08-04-2010
Residenza: Ignota ai più
Messaggi: 2,235
Talia sarà presto famosoTalia sarà presto famoso
Entrammo in quella casa dopo aver picchiettato appena sullo stipite e i miei occhi vagarono subito per l’angusto spazio, tutto invaso di stoffe, ceste, vecchie stampelle che avevano forse una volta assolto il compito di manichini, sedie consunte...
Un uomo era intento a cucire seduto su quella vecchia panca sgangherata... sembrava molto vecchio, tuttavia furono due occhi vivaci e indagatori, seppur gentili, che alzò su di noi per osservarci quando entrammo.
“Buon uomo...” dissi gentilmente, sorridendogli mentre mi facevo avanti di qualche passo “Io e mio marito stiamo cercando due costumi per poter partecipare al ballo in maschera di questa sera... Voi forse potete aiutarci?”
__________________
** Talia **


"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."

Talia non è connesso  
Vecchio 24-05-2011, 00.40.13   #900
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
La vecchia fissò Melisendra e si lasciò scappare la sua solita grottesca risata.
“Il mio nome? Oh, è passato tanto di quel tempo dall’ultima volta che qualcuno l’ha pronunciato…” disse “… Freia… questo era il mio nome quando avevo ancora la giovinezza ad illudermi sul mio futuro…”
Ad un tratto udì dei passi e si scostò verso la parete, come se stesse per arrivare un appestato, o un lebbroso..
Un attimo dopo Gouf apparve nel corridoio.
Fissò Melisendra per qualche istante.
Aprì la porta della sua stanza e mormorò qualcosa alla ragazza:
“Entra…”
Si rivolse poi alla vecchia:
“Portaci del vino. E fai in fretta!”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso  

Discussione chiusa


Regole di scrittura
Non puoi postare nuovi argomenti
Non puoi postare repliche
Non puoi postare allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato

Vai al forum

Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Eventi II° Edizione Festa Federiciana - Gioia del Colle - 24–25 luglio 2010 KingArthur Medioevo 6 30-06-2011 10.07.35


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 00.42.55.

Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License