Passò un'ora, forse due, con Gwen che non cessava di tormentarsi con quei pensieri, con quelle paure.
Ad un tratto la porta si aprì ed entrò la suora.
Non era sola.
C'era qualcuno con lei.
Era Elv, con la parte destra del volto coperta da bende.
“Anche lei come voi” disse la suora ad Elv “è stata assalita dalla bestia. Vi lascio da soli.” Ed uscì.
Lui restò a fissare la ragazza, guardando poi il suo braccio.
“Mi spiace per il vostro braccio...” mormorò.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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