Era un bar che si affacciava sul molo, con un'insegna a forma di timone ed un bel profumo di coretti e sfogliatelle calde.
"Eccola la nostra brava ragazza, tutta a cqua e sapone." Dise divertito Elv vedendo arrivare Gwen, mentre era al cellulare. "No, non parlavo a te..." rivolgendosi poi a chi aveva in linea "... no, tranquillo... è arrivata una mia modella... no, non la conosci..." parlando ma con gli occhi fissi su di lei "... una ragazza fuori dagli schemi... i nostri schemi... molto semplice..." rise "... chissà, magari da Biancaneve la trasformo nella strega cattiva." Divertito. "Ora però devo salutarti che tra poco devo imbarcarmi... ciao, amico mio." E staccò. "Buongiorno, tesoro." Salutando Gwen.
Fecero così colazione insieme.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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