Fui baciata dai tiepidi e dorati raggi del Sole.
Mi svegliai piena di forze, ma aprendo i miei occhi d' ebano vidi che eravamo stati circondati da quei farabutti.
Sir Riccardo, per di piu', era stato ferito di nuovo, probabilmente, per proteggermi da quei ladroni. Tuttavia, la cosa che mi terrorizzò di piu', fu di vedere sotto il collo del bel tenebroso cavaliere la lama affilata di un pugnale.
Non avrei, per nulla al mondo, lasciato che lo sgozzassero!
"Nooo!!! Ve ne prego......fermatevi!!!.....Mi volevate, Messere? Sono vostra, ma lasciate in vita i miei amici!" dissi implorando il capo dei briganti.
Stranamente, pur essendo nuda come un' albero in inverno, non mi vergognai di prendere parola davanti a otto uomini.