Alla voce di Gwen i tre interruppero i loro discorsi, per poi volgersi verso la giovane, salutandola con cortesia.
“Venite pure avanti, milady...” disse Rovolin, facendo segno agli altri di cedere il posto alla ragazza “... tra breve sarà servita la cena...” sorseggiando dal suo calice “... e di certo ci dedicheremo a discorsi ben più piacevoli, vista la vostra deliziosa presenza con noi a tavola. Dico bene, signori?”
I due uomini annuirono.
“Anche perchè storie di morte poco possono essere affini agli interessi di una giovane dama.” Aggiunse Rovolin.