La lettera di risposta di madame Payn non tardò ad arrivare.
Margot la consegnò ad Altea e la bella dama vi lesse dentro l'euforica risposta di Payne.
Questa si diceva oltremodo felice di apprendere che quel nobile principe dei Carpazi avesse ora un sicuro e degno alloggio, anche se fra le sue parole traspariva una vaga gelosia per quel privilegio toccato proprio ad Altea.
Naturalmente si proponeva di organizzare la festa nel suo palazzo, dove avrebbe fatto sfoggio di bellezza, sfarzo e civitteria.
Pochi minuti e Justine tornò nella stanza da Gwen.
Aveva sempre quel suo sorriso ambiguo ed indecifrabile, mani e vestiti sporchi di sangue.
Aveva schizzi rossi ovunque, come se avesse fatto esplodere un'intera testa d'uomo.
In più non era più bionda, ma rossa.
"Ora abbiamo lo stesso colore di capelli." Disse divertita a Gwen. "Vieni, ti porto dal tuo amico."