Il viandante rise.
"A questo punto" disse ad Altea "io non mi fiderei più di nessuno." Facendosi serio.
Intanto, in un'altra zona del castello, Gwen era nel corridoio, senza più una via d'uscita.
Infatti non trovò nessun posto in cui nascondersi.
Arrivò così uno dei servi del duca, il fido Cafon, con una lampada in mano che rendeva spettrali i suoi lineamenti rozzi ed irregolari.
"La curiosità è donna..." rivolto a Gwen, mentre stringeva nell'altra mano un lungo coltellaccio da cucina.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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