Discussione: Itinerari Il Castello di Miramare - Trieste
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Vecchio 03-04-2015, 18.00.24   #1
Altea
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Imagesc Il Castello di Miramare - Trieste

Tra i vari Castelli della mia Terra narrati non vi può mancare, a mio avviso, quello più bello architettonicamente e famoso. Si dice più volte fu ospite l' Imperatrice Sissi (Elisabetta d' Austria), infatti ho ammirato i bellissimi dipinti che la ritraggono. Il Castello è aperto al pubblico quasi tutto l' anno e vengono svolte numerose manifestazioni. Consiglio, per chi voglia visitarlo di andare nei giorni di "Musei Aperti", l' entrata è gratuita. Ultimamente è stato allestito un parco delle farfalle, con varietà rare.

Il Castello di Miramare a Trieste è stata la residenza dell'arciduca Ferdinando Massimiliano d'Asburgo e di sua moglie Carlotta del Belgio.

Il Castello si trova in una posizione incantevole, su un promontorio roccioso di origine carsica proteso verso il Golfo di Trieste.
Più che un castello in senso stretto è un esempio di residenza principesca del XIX secolo, frutto di quello stile eclettico che tanta parte ebbe nella storia dell'architettura di quel periodo.
Costruito tra il 1856 e il 1860 per volere dell'arciduca Massimiliano d'Austria, poi imperatore del Messico, il complesso si presenta fortemente influenzato dal gusto romantico, come costruzione rivisitata di una rocca medievale.
L'arciduca seguì personalmente sia la progettazione della dimora che l'allestimento del vasto parco (oltre 22 ettari), un giardino all'inglese e all'italiana, ricco di piante rare, sculture e laghetti, che scende con ampi gradoni verso il mare.
Il castello è formato da oltre 20 stanze: di particolare pregio sono le "Sale di Massimiliano", fra le quali la camera da letto, arredata come una cabina di nave, e la "Sala del trono".

Gli ambienti sono visitabili secondo un percorso prestabilito che si snoda dal pianoterra al primo piano del Castello di Miramare: si possono ammirare i sontuosi arredi originali delle sale di rappresentanza, degli appartamenti privati, ricchi di opere d'arte, mobili e oggetti preziosi.
Nel 2005 è stata installata nel Castello una postazione didattica informatica grazie alla cura dei cinque Rotary club dell'area giuliana isontina. La postazione, a disposizione dei visitatori, permette di approfondire, attraverso un percorso grafico guidato, la storia del Castello, la genealogia degli Asburgo e di conoscere i dettagli dei quadri contenuti in ogni stanza e le particolari specie arboree dimoranti nel Parco adiacente al Castello.
Al pianoterra si trova, inoltre, la Sala Progetti per Miramare, un momento didattico che si apre durante il percorso di visita che consente al visitatore di ripercorrere la storia progettuale dell'intero complesso di Miramare. Qui sono esposti copia dei progetti di Carl Junker e di Giovanni Berlam per la costruzione del castello, nonché i disegni di Franz e Julius Hofmann relativi alla realizzazione degli interni.
Visitabile anche il bellissimo parco che circonda il castello.

tratto da "turismofvg.it"



Il bianco castello da favola, circondato da un verde e lussureggiante parco, si affaccia su mare blu battuto dal vento: questa romantica descrizione ben si adatta alla residenza fatta costruire tra il 1856 ed il 1860 dall'arciduca Massimiliano d'Asburgo per la sua amata giovane sposa. Così, come Massimiliano aveva trovato rifugio dalla furia del mare in quello che diventerà poi il piccolo e graziosissimo approdo marittimo del castello, egli cercò di realizzare nello stesso posto un nido d'amore al riparo dalle insidie della vita.
Ma la smania di potere e il desiderio di fama di Carlotta del Belgio spinsero l'arciduca a partire per il Messico, di cui diventerà sì imperatore ma dove perderà, dopo poco, la vita, sognando il suo amato castello così lontano e abbandonato. Si dice che Carlotta, dopo la morte del suo amato, abbia perso la ragione.
In questa vicenda trova fondamento la maledizione che graverebbe sul castello; si crede infatti che chi vi dimora perisca anzitempo di morte violenta. Pare che, nella storia, la maledizione si sia sempre fatalmente avverata...
Oggi il castello ed il parco sono aperti ai visitatori, sempre molto numerosi. Mentre il castello attira principalmente i turisti, il parco è anche meta domenicale dei triestini che, passeggiando sui sentieri tra la lussureggiante vegetazione voluta da Massimiliano, trascorrono alcune ore all'aria aperta.
All'interno del castello si possono visitare gli appartamenti privati, le stanze desinate agli ospiti, i vari saloni, la biblioteca-studio e la magnifica sala del trono, recentemente restaurata e riportata all'originario splendore.
I sentieri del parco, sempre perfettamente conservati, permettono di passeggiare in un ambiente variegato e di notevole interesse botanico. Tra le altre cose si segnalano, poco distanti dal cancello di ingresso al parco, le Scuderie, oggi divenute sede espositiva, il Castelletto e le numerose sculture che decorano spiazzi e vialetti.

tratto dal sito "trieste.com"
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