“Un antico poeta persiano” disse Korshid ad Altea “una volta scrisse che gli occhi di un uomo sono la porta del suo cuore.” Sorrise. “Ed è proprio così. Infatti solo attraverso di essi è possibile capire le intenzioni degli altri. Gli occhi però di quel misterioso spadaccino erano cupi ed enigmatici. Quasi inviolabili. Come se fosse geloso del proprio spirito.
Poi la principessa, con Fatima, Amida e Korshid, andò al tempio per pregare.
Fino a quando all'improvviso udirono dei cavalli.
Erano Ahmed e le guardie che ritornavano al palazzo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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