Erano lì, stesi sul grande letto a baldacchino, con le lenzuola odorose di secoli ed impolverate.
Stesi, l'una sull'altro, con ancora il respiro rotto per i gemiti di quella notte.
“Miei signori...” disse ad un tratto un tono sottile e sinistro “... ai vostri ordini.” Fece Missan emergendo dalla penombra con i suoi modi servili.
“Accidenti, ti pare il modo di arrivare!” Seccato Elv, mentre copriva le nudità di Gwen con le lenzuola.
“Immaginavo fosse cosa importante e sono giunto quanto prima.” Missan fissando Gwen.