Il cielo era nuvoloso, ma non sembrava minacciare pioggia.
Un vento caldo ed umido prese a soffiare dai monti che ricoperti da una fitta vegetazione, scendevano a picco verso la biaia.
Elv gettò uno sguardo dalla finestra senza vetri e poi si lasciò cadere sulla brandina, sbottonandosi la camicia per il caldo.
Pochi minuti dopo qualcuno bussò alla porta del capanno.
Elv allora guardò Gwen.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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