Lo spaventapasseri sorrise e ringraziò la colomba.
“Ora, ti prego, mettimi il ciondolo attorno al collo.” Disse poi a Gwen.
Ed appena il ciondolo tornò al collo dello spaventapasseri, quello, per magia, si animò e cominciò a muoversi.
“Oh, ti ringrazio, colomba!” Esclamò. “Grazie a te posso di nuovo muovermi! E questa è una gran fortuna, poiché, sebbene vittima di un terribile incantesimo che mi ha reso uno spaventapasseri, restare fermo a spaventare gli uccelli è una gran seccatura, credimi!” Rise. “Ed ora lascia che mi presenti, colomba... il mio nome è Augustus e sono un nobile cavaliere tramutato in uno spaventapasseri da una terribile strega.” Con inchino. “Ma almeno, grazie al ciondolo donatomi dalla mia amata, posso muovermi.”