“Sciocca ragazza...” disse Rodolfo con disprezzo a Clio “... non siete mia moglie, ma il maestro d'armi del duca... ed invece vi siete infilata nel suo letto...” scuotendo la testa “... quel duello non durerà molto... come non durerà la nostra presenza qui...” chiamò i suoi più stretti funzionari “... preparate una carrozza...” tornò a fissare la spadaccina una volta rimasti soli “... quello non è il vero duca, è solo un misero ed inetto pastore...”
Ma in quel momento la porta della cappella si aprì ed uscì Icarius.
Gli portarono un cavallo, lui vi montò su, si voltò verso il balcone e guardò ancora una volta Clio.
Un attimo dopo seguì Gvineth verso la brughiera, teatro del loro duello.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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