Gwen volò via dallo spaventapasseri, diretta verso le mura cittadine e poi a casa di Velven.
Vi giunse verso il tardo pomeriggio, quando ormai il Sole era prossimo a tramontare.
E la metamorfosi arrivò puntuale, in uno stretto vicoletto, lontana da occhi indiscreti.
Ma in realtà per le strade vi era tanta di quella agitazione che metteva praticamente Gwen in una botte di ferro.
E tornata ragazza poté entrare poi a casa di Velven.
Ma la casa era vuota, poichè lui non c'era.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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