Il sole fece capolino dalle fessure degli infissi in legno pregiato, mi stiracchiai anche se leggermente stanca per la nottata.
Ma dovevo rimettere a posto questa casa, ormai era la mia dimora, l' avrei difesa coi denti e la spada...e avremmo visto se non avessi avuto nuovi servitori.
Mi feci un bel bagno, rimasi nell' acqua a lungo tra gli effluvi di gelsomino e lavanda che la calda acqua emanava.
Poi mi vestii e scesi per fare colazione, Pompilio ed Olie erano giā svegli e sentivo il profumo del pane e dei dolci.
Mi sedetti nel sontuoso salottino e dissi a Pompilio si doveva andare a prendere molte cose prima per il giardino, la villa sontuosa doveva rinascere.
"Sapete, ho sentito gli uomini del Maresciallo..hanno fatto rumore e prima di andare via ho sentito hanno detto nessun servitore verrā mai qui..oh si sbagliano, andate a preparare Cruz, io vi seguo a cavallo e voi prenderete il carretto".