Intanto, poco distante, fuori ad una casa...di piacere, un ragazzino chiamava a gran voce un nome.
Ad un certo punto si apre una finestra e qualcuno risponde a quel curioso appello.
"Cos'hai da gridare piccolo?" Chiese divertito Guisgard abbracciato a due "signore". "Sei troppo piccolo per chiedere di entrare qui!"
Le donne risero di gusto allo spirito del cavaliere.
Ma il ragazzino in realtà voleva avvertire il cavaliere che la spedizione degli altri cavalieri era ormai in partenza.
"Già" rispose Guisgard "dimenticavo."
Prese il suo mantello e la spada e salutò le sue "amiche".
"Signore" disse "il dovere chiama. Fate le brave durante la mia assenza!"
Le "signore" risero e salutarono il cavaliere in partenza.
Questo con balzo dalla finestra fù in strada. Salutò con un inchino e diede una moneta al ragazzo per averlo avvertito.
E si diresse verso le porte di Camelot.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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