Discussione: Film Camelot
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Vecchio 15-01-2011, 03.51.26   #92
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Cavaliere della tavola rotonda
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
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Originalmente inviato da llamrei Visualizza messaggio
e non potevate esporla nell'immediato? Avevate necessità di prendervi l'intera nottata per giustificare il tutto?
Milady, attendevo, come sempre, un vostro cenno
Vedete, essendo quella di Lancillotto la più bella storia d'amore mai raccontata (fino ad ora!), e l'amore si sa è la cosa più naturale che esista, difenderla e illustrarne le virtù è cosa assai facile

Ad esempio, voi avete definito Lancillotto un pupazzo mosso dalla volubile volontà di Ginevra.
Ma non è così, milady!
Lancillotto è l'Amante Perfetto, servo di Amore e fedele al suo codice.
E riportato questo nell'ideologia cortese fa del Primo Cavaliere un'immagine assoluta di perfezione.
Egli non obbedisce ciecamente ai capricci di Ginevra (come, ad esempio, il famoso episodio de "al meglio" e "al peggio"), ma solo ai voleri di Amore.
Un cavaliere che si annulla in tutto pur di soddisfare il suo più grande ideale!
Lancillotto è il campione di Amore, il suo alfiere!
A lui deve rendere conto e tramite lui, amando Ginevra di un amore assoluto, raggiunge la più alta perfezione cavalleresca, umana e spirituale.
E questo è il centro di ogni tema riguardo all'essenza dell'ideale cortese.
Infatti, il motivo per cui Lancillotto diviene il più grande cavaliere mai nato non dipende da una sua specifica volontà.
Assolutamente!
Ma perchè, per amore di Ginevra, egli riempie il mondo delle imprese e delle gesta più grandi mai compiute.
E per comprendere bene questo punto, basterebbe citare il più famoso episodio che lo vede protagonista, "La Carretta dell'Infamia".
Infatti, se la sua volontà fosse stata mossa da ragioni diverse da quelle di un amore disinteressato, allora sicuramente, come fece invece Galvano, non avrebbe mai accettato di salire su quella carretta e perdere ogni onore e dignità.
Libera, unicamente mosso dal voler salvare la sua amata, tutti i cittadini di Camelot tenuti prigionieri a Gorre (la terra da dove non si torna!) e sconfigge definitivamente Maleagant in seguito a questi fatti.
Senza dimenticare gli innumerevoli tornei vinti per difendere i colori della sua regina e tutti i cavalieri rovinosamente sconfitti per aver mosso accuse alla regale consorte di Artù.
Nessun altro cavaliere raggiunge tale perfezione assoluta.
E tutto unicamente per amore per Ginevra.
E nonostante i suoi peccati, che lo condurranno a perdere il privilegio di cercare il Santo Graal, l'Altissimo sceglierà proprio suo figlio Galahad per completare la Sacra Ricerca.
E questo addirittura accomuna Lancillotto al biblico Re Davide (Salomone suo figlio, a causa delle colpe del padre, costruirà al suo posto il Tempio di Gerusalemme per custodire la Sacra Arca dell'Alleanza).
In coclusione, la figura di Lancillotto va letta unicamente in quest'ottica, poichè altrimenti qualsiasi altra lettura snaturerebbe i caratteri ed i valori di quel mondo che ne ha partorito l'immortale mito: il mondo dell'Amor Cortese
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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