Redentos fu molto lieto della decisione presa da Altea e insieme, così, partirono alla volta di Tylesia.
Il cavaliere montò sul suo cavallo e fece salire Altea in sella all'altro che teneva con sé, che utilizzava per dare il cambio al suo destriero ed evitare così che si affaticasse.
Si allontanarono allora dalla sponda del Calars e si addentrarono ancor più nel verde ventre della selva.
Cavalcarono per un giorno intero, fino a quando da lontano avvistarono le guglie e i palazzi della meravigliosa Tylesia.
“Eccoci giunti, finalmente...” disse Redentos “... dopo tanto vagare, ecco Tylesia davanti a noi...”
La città appariva però diversa dall'ultima volta che Altea ci era stata.
Le possenti mura che la difendevano non c'erano più e ovunque si vedevano carovane che abbandonavano il centro abitato.
“Sembra una città in rovina...” mormorò Redentos “... come mai la gente vuole abbandonarla?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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