E se gli sguardi dell’uomo non mi avevano messa sufficientemente a disagio, ci pensò il suo tono, la voce lasciva utilizzata per pronunciare il mio nome, a farlo.
Tuttavia, non disse nulla… si limitò a lasciarci una delle pernici da portare a casa nostra, così da poterci cenare.
“Grazie, marchese.” dissi per poi incamminarmi verso casa.
“Certo che, fosse stato per te, quell’uomo avrebbe anche potuto tirarmi una sberla.” constatai scoccando un’occhiata a Gret “Cosa ti ha spaventato così tanto?” domandai, il passo sostenuto per tornare a casa quanto prima.
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