Non svolgevano, forse, anche da "intermediari" nello spostamento del denaro dei signori feudali che, non potendo portarsi lungo tutto il tragitto del pellegrinaggio verso la Terra Santa, le disponibilità, "ordinavano" ai monaci templari di far trovare lì il loro denaro...in cambio ovviamente di un interesse?
Certamente, Milady....sostengo che non se potè fare a meno, per i motivi già citati!
Lo scambio di interessi fu un argomento che....prese molto interesse....ai fini ...del raggiungimento di un personale obiettivo.
Laici militari, chierici/cappelani liturgisti, confratelli, donati, domestici, contadini e pastori, erano divisi su tre livelli: centrale, provinciale e locale.
Tra i vari ordini, inoltre, avvennero inevitabili scontri, soprattutto su questioni di diritto sui pascoli, boschi e monasteri, in primis, Saint Sabas nel 1258.
L'integrazione tra tradizioni occidentali e medio-orientali, specialmente nel campo militare, coniò una vera e propria cultura dell'arte della guerra: spirito di sacrificio, coraggio, onore, senso del dovere, appartenenti alla cavalleria....si fondono con l'umiltà, la disciplina, il rispetto, l'obbedienza del monachesimo.
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[I][B][COLOR=red]Sir Morris[/COLOR][/B][/I]
Ultima modifica di Morris : 22-08-2008 alle ore 00.59.39.
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