Discussione: Itinerari Saint Andrews - Scozia
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 14-06-2016, 23.00.57   #1
Altea
Cittadino di Camelot
 
L'avatar di Altea
Registrazione: 24-07-2011
Messaggi: 12,953
Altea ha un'aura spettacolareAltea ha un'aura spettacolareAltea ha un'aura spettacolare
Saint Andrews - Scozia



Inizio col sottolineare che Sant' Andrea, l' apostolo pescatore, è il Santo Patrono della Scozia.
Questo posto, nella sua decadenza, ha un che di particolare, magico e pure sognante. Altea

SAINT ANDREWS

Saint Andrews (in gaelico scozzese Cill Rìmhinn) è una città universitaria che si trova sulla costa est della Scozia dove possiamo ammirare i resti del castello e dell' antica cattedrale.

La cittadina fino al X secolo era conosciuta come Kilrymont e prese in seguito il suo nome da Sant’Andrea apostolo, il santo patrono dell’intera Scozia le cui ossa furono portate nella città come reliquia.
La religione ha avuto una forte influenza nello sviluppo di Saint Andrews non solo per quanto riguarda il nome della cittadina, ma anche per la moltitudine di edifici sacri che vennero costruiti nel corso degli anni tra i quali spicca la grande cattedrale, edificata nel 1160, che attirò per secoli migliaia di pellegrini da tutta Europa rendendo la città il principale centro della vita religiosa in tutta il Paese. Durante il Medioevo Saint Andrews si espanse notevolmente grazie alla sempre più crescente importanza ecclesiastica e anche quella accademica, nata con la fondazione dell’Università nel 1431.
Il XVI secolo fu il periodo più turbolento nella storia di Saint Andrews: l’arcivescovo cattolico della città, il cardinale David Beaton, fu il leader di un movimento anti protestante che nacque all’epoca a seguito del diffondersi della Riforma ed ordinò molti processi ed esecuzioni di persone considerate “eretiche”. Nel 1559 l’esponente del calvinismo John Knox predicò un così ardente sermone nella Holy Trinity Church che scatenò una rivolta tra i fedeli: la cattedrale di Saint Andrews venne saccheggiata dai suoi seguaci segnando la fine dell’influenza religiosa della città e l’inizio della Riforma scozzese. A seguito di questi avvenimenti la città cadde in un lungo declino.
Nonostante il repentino aumento della popolazione e la crescita dell’Università durante il secolo scorso, Saint Andrews conserva ancora il suo fascino medievale e i simboli religiosi che l’hanno caratterizzata nel corso dei secoli. Sono ancora visibili due delle numerose porte d’accesso alla città, la West Port e la Sea Yett, mentre di altre rimangono solo le rovine. Imponenti sono anche i resti del castello e dell’antica cattedrale, la cui torre spicca nel cielo accanto all’oceano.

CATTEDRALE DI SAINT ANDREWS

L’imponente cattedrale di Saint Andrews domina la baia del porto ed è costruita così vicina al mare che sembra sfidare la forza delle onde e la potenza del vento. Una volta edificio religioso più grande di tutta la Scozia, la sua costruzione iniziò nel 1158 su ordine del Vescovo Arnold, sul sito dove erano conservate le reliquie di Sant’Andrea. I lavori di realizzazione dell’opera proseguirono per quasi 150 anni, non senza alcuni intoppi in corso di costruzione: nel 1272 una fortissima tempesta abbatté la parete occidentale ed in seguito i lavori vennero rallentati a causa della prima guerra d’indipendenza contro l’Inghilterra (1296–1307). La cattedrale venne ultimata e consacrata il 5 luglio 1318 alla presenza del re Robert Bruce e rappresentava il più magnifico ed imponente edificio fin’ora costruito in Scozia, sede dei più importanti vescovi ed arcivescovi. Nel corso dei secoli rappresentò un simbolo religioso e moltissimi fedeli da tutta Europa si recavano qui in pellegrinaggio. Il suo declino iniziò con l’avvento della riforma protestante sul territorio scozzese: nel 1559 i seguaci di John Knox, che aveva predicato un acceso sermone in città, saccheggiarono la cattedrale rubando immagini ed oggetti sacri e successivamente, a partire dal 1561 essa venne abbandonata e lasciata cadere in rovina. Alla fine del XVI secolo la torre centrale cedette, portandosi dietro gran parte della parete nord; negli anni successivi molte pietre vennero portate via ed usate per costruire nuovi edifici e per preservare l’opera non venne fatto niente fino al 1826.



Oggi rimangono sole delle suggestive e grandiose rovine dell’antica cattedrale gotica, circondate da un cimitero e da imponenti muri di cinta monastici. I frammenti che sono sopravvissuti nel corso dei secoli, erosi dalla forza del mare e dalle raffiche di vento, testimoniano la grandezza di quest’opera. È possibile attraversare la porta d’ingresso a volta, passeggiare nell’erba in quella che secoli fa era la navata centrale, osservare ciò che rimane delle pareti con le grandi finestre ad arco. La parte più suggestiva è sicuramente la superba parete occidentale che si staglia altissima nei suoi 30 metri e che rende perfettamente l’idea di quanto doveva essere magnifica e imponente la cattedrale nei suoi anni di massimo splendore. È un luogo mistico e pieno di pace, la quiete interrotta solo dal rumore delle onde e dai versi dei gabbiani. Uno di quei posti che incute un po’ di timore, che infonde un profondo senso di rispetto e che va visitato in silenzio, senza parlare. Oggi la cattedrale è di proprietà di Historic Scotlan.
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe

"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.

"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)

"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea

Ultima modifica di Altea : 15-06-2016 alle ore 15.24.00.
Altea non è connesso   Rispondi citando