a colloquio col re
È un onore per me..stare dinanzi al suo cospetto..ho viaggiato a lungo dalla casa dei miei padri..Pur portando il nome che porto,non sono che un uomo..e come tale soggetto ai vizi e virtù degli.uomini.non bramo che servire al meglio il mio popolo..e lei..ma non disdegno certo una pinta di idromele e il calore di un focolare.! Ivi per cui...sono a suo disposizione Signore..grazie della sua ospitalità e protezione...
possa Dio vegliare sui suoi affetti..e tener salda la sua mano sull'elsa della sua spada..
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