Qui si conclude la saga arturiana creata da Jack Whyte.
Come ho già detto in precedenza, ritengo veramente bella la saga denominata "Le cronache di Camelot", mentre trovo un po' meno interessante quella denominata "Io Lancillotto".
Ciò che forse mi ha veramente legato a questo ciclo arturiano è forse il fatto che l'autore ha cercato di rendere vera la storia, dando un possibile significato terreno alle varie vicende fantastiche e non, presenti nella mitologia arturiana, quali ad esempio, la spada nella roccia, lo stesso "mago" Merlino e anche il "tradimento" di Lancillotto.
Spero di non avervi annoiato.
Grazie Hastatus77
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