Elv stupito vide Gwen alzarsi dal letto ed uscire dalla stanza.
Nel corridoio c'era Roze ad attenderla.
“Quel tipo...” disse “... quell'altro forestiero... io e Tatiana siamo entrate nella camera ma chinandoci sul letto aveva quel Crocifisso al collo... era benedetto ed in un attimo ha quasi preso fuoco la mia mano nello sfiorarlo... lui allora si è svegliato di colpo, prendendo un candeliere e brandendolo... è schizzato poi via, uscendo di casa e svanendo nel bosco... è fuggito a piedi... senza cavalli... Ivan avrebbe voluto inseguirlo, ma è giorno...” seccata.
Altea uscì dalla Pieve e trovò il giovane Furio ad attenderla.
Montarono sulle loro cavalcature e partirono.
Per un tratto di strada lui non proferì parola, poi vinto dalla curiosità cominciò a tossire, per schiarirsi la voce.
“Siete malinconica...” disse “... il frate non vi ha perdonato la scollatura?” Ridendo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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