Lady Chantal: non ho nulla da perdonarvi.
Accogliete i miei pensieri come Didone fece con Enea.
La notte non è dissimile da un mare inquieto e burrascoso, ma allo stesso tempo calmo e sognante.
In essa si vaga alla ricerca di isole sconosciute, fuori da ogni rotta battuta.
E queste isole altro non sono che i nostri sogni.
Nausicaa forse si trova presso quelle colline, o forse su una scogliera battuta dal vento e intrisa di salsedine.
O magari è custodita in un gineceo d’Oriente, come narrato dalle favolose Mille e una notte.
Forse è imprigionata in una torre, o rapida da un drago.
Nausicaa può avere molti nomi, molti volti.
Un nome ed un volto per ciascun uomo di questo mondo.
Quello che è certo è che Nausicaa vive nei sogni della notte.
Gli stessi sogni a cui io stesso ho affidato le mie colline.
Lady Altea: avete ragione… sognare è come vivere.
Non si vive senza sognare e come scrisse Joseph Conrad “i sogni sono ciò che di più nobile attraversi la nostra vita”.
E, come mi diceva spesso il mio maestro, i sogni più belli sono quelli che non abbiamo ancora vissuto, quelli custoditi nel nostro futuro.
E in quei sogni, io, rincorrerò le mie verdi colline.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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