Gwen guardò fra le grate del cancello, mentre il Lucidor si era già avviato per andare via da quel posto.
Notò allora un uomo alto e magro, con una lunga giubba e capelli neri.
Uno sguardo più attento e lei riconobbe quella figura nel cimitero: era Elv.
Altea raggiunse il visconte e gli altri, ancora intorno alla volpe uccisa.
"Chiunque sia stato" disse il visconte ad Altea "è fuggito via come l'aria!"
"Signore..." uno dei valletti controllando la freccia che aveva colpito la volpe "... guardate, c'è un biglietto legato alla freccia..."
Il visconte prese il biglietto e lo aprì.
"Diavoli dell'Inferno!" Esclamò, per poi mostrare il biglietto ad Altea e agli altri.
Sul foglio non c'era scritto nulla, ma vi era impresso solo il disegno di un'edera nera stilizzata.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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