Il sistema legislativo Afragolignonese riconosce la Religione, qualunque essa sia, come un diritto fondamentale dell'uomo e di conseguenza la legge punisce severamente ogni infrazione o crimine contro la sensibilità religiosa di qualunque individuo.
A conseguenza di questo negli ambienti atei è cominciato a circolare l'ironicamente cupa canzone riguardante come il regime Afragolignonese abbia voluto rendere reale l'Inferno ricostruendone sulla Terra uno dei suoi gironi più terribili.
La canzone fa riferimento al famigerato Atheus Asylum, ossia il penitenziario criminale per eretici ed anticlericali di Afragolopolis, in cui sono stati rinchiusi alcuni dei criminali religiosi più pericolosi e folli della storia.
L'Atheus Asylum sorge nella periferia della città, sulla sponda del Lagno che attraversa poi la sterminata brughiera ad Ovest e la cupa Foresta Verde a Nord, rendendo così di fatto impossibile sopravvivere per qualunque evaso o fuggitivo.
Il sinistro penitenziario si presenta come una vasta e tetra struttura neogotica, con diversi ambienti dislocati su più piani e livellati all'interno di un perimetro ottagonale scandito da più cortili rettangolari, circondata da 3 cinte murarie con diverse zone di sorveglianza.
Il sinistro penitenziario fu fondato alla fine del XVIII secolo, dopo lo scoppio della Rivoluzione Francese per imprigionare i più pericolosi nemici della Chiesa Cattolica, divenendo in breve un simbolo ed un baluardo per combattere la propaganda Illuminista ed anticlericale che cominciava a diffondersi come un morbo in tutta l'Europa.
Il suo fondatore fu il geniale architetto Alanius Lattanzion, che però morì suicida dopo che anche sua moglie finì per essere rinchiusa nel terribile penitenziario, avendo perso la Fede in seguito alla condanna di suo figlio omosessuale.
Tutto ciò contribuì a far sorgere il cupo alone maledetto intorno all'Atheus Asylium.
Diversi direttori nel tempo si sono succeduti alla guida del penitenziario, adottando di volta in volta un metodo differente attraverso il quale trattare la detenzione dei diversi criminali.
In principio lo scopo della detenzione era volto all'annientamento psichico e fisico dei carcerati, ritenuti ormai più simili a bestie (le quali ignorano il concetto di Divino) che a uomini veri e propri ed infatti il ricorso alla lobotomizzazione era alquanto frequente.
Poi negli anni più recenti il governo Afragolignonese ha imposto una linea diversa, volta ad un possibile recupero morale e sociale dei detenuti.
Questo però ha comportato una generale tolleranza ed una minore severità nei metodi detentivi, causando evasioni frequenti, soprattutto ad opera dei criminali più pericolosi.
Nell'Atheus Asilyum infatti sono stati imprigionati alcune delle menti criminali ed anticlericali più famigerate e feroci del mondo, come Oxidion, Maday, Rasputin, Minsk e naturalmente Ordifren.
Destino analogo è toccato ad un altro carcerato, Danies Fabbrus, un attore di avanspettacolo ossessionato dai suoi fallimenti e che limitava la sua becera comicità a barzellette sui preti pedofili.
Incarcerato nell'Atheus Asilyum tenterà la fuga dopo diversi elettroshock, ma finendo sfigurato una volta essere entrato nella sala delle caldaie.
Il suo corpo non è mai stato ritrovato.
L'unica cosa che resta di lui è un enigma inciso con le unghie sulle pareti della sua cella.
Un enigma che così recita:
“Dopo la sottrazione bisogna sia deciso,
onde così poter avere un risultato preciso.
Infatti è necessaria or un'altra operazione,
fra tutti sederci e far finalmente la divisione!”
E voi, dame e cavalieri di Camelot, sapete risolvere l'enigma del comico fallito?
