Elv andò via e Gwen si rannicchiò in un angolo della stanza, mentre fuori il cielo assumeva un malinconico alone color cobalto sbiadito, reso quasi rarefatto dall'aria fredda del tardo meriggio.
Mentre sfogliava il libro, la ragazza sentì fischiettare.
Era lui nel cortile impegnato a spazzare via le foglie.
Ora sembrava meno cupo, più rilassato e forse persino spensierato.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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