La mia armatura rifletteva la luce della luna,
leggera mi issai sul manto bianco dell' unicorno,
con lui varcai le soglie del mondo sconosciuto
il vento delle stelle il viso mi sferzava,
la voce del silenzio mi portava il canto del divino,
il sogno di bambina e la realta' di donna
si fusero insieme.
Nel cielo d'inverno mi portasti,
incastonata tra le stelle la costellazione di Mon
e' li' che comincera' il mio viaggio
tra il sogno e la realta'
elisabeth
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