Ivan annuì a Gwen, prese con sé il candelabro e scese fino all'ingresso.
“Voi...” disse aprendo lo spioncino del portone “... chi bussa in quest'ora tarda?”
Vide una carrozza trainata da due cavalli e una figura in piedi davanti all'entrata chiusa.
“Perdonate, ma siamo forestieri persi in queste strade buie ed isolate...” rispose l'uomo “... i cavalli sono stanchi e non si vedono altri luoghi in cui poter alloggiare... San Raffaele vi ha messo sulla nostra strada, signore...”
Ivan sorrise a queste parole, poi notò che l'uomo, non molto alto e poco aggraziato nei modi, portava un Crocifisso al collo.
“Non abbiamo posto per voi qui...” fece Ivan “... più avanti troverete di certo una locanda... i cinghiali di certo non vi assaliranno e se vi guarderete dalla Luna eviterete di incontrare qualche lupo... quindi tornate a sperare nel vostro San Raffaele e buona fortuna.” Seccamente, per poi chiudere lo spioncino e tornare da Gwen e da Tatiana.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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