Così, accertandosi che nessuno passasse, Cavaliere25 liberò l'uomo dalla gabbia.
"Benedetta libertà!" Esclamò l'uomo saltando giù dal carro! "Tripudio e giubilo per i cuori delicati!"
Poi si voltò verso il ragazzo ed aggiunse:
"Ti sono debitore, amico mio! Ma la libertà non ha prezzo! Ora scusami, ma devo andare. Ma sappi che Guisgard sarà sempre in debito con te!"
E corse via con la velocità del vento, lasciando tutto solo il ragazzo.
Intanto, Talia, avvolta dal suo austero mantello, vagava per le strade, quando fu avvicinata da tre loschi figuri.
"Dove andate, bella dama?" Chiese uno di loro con uno strano sguardo.
"Da sola potreste fare brutti incontri!" Aggiunse un altro.
"Perchè invece non venite con noi, bella dama?" Disse il terzo fra loro. "Noi sappiamo far divertire una signora..."
E in un momento la circondarono.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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