Arrivò nella sua stanza, si liberò delle armi e del mantello, poi sbuffò, si sedette sul letto e cominciò a piangere.
Tra i singhiozzi e le lacrime, tirò fuori un ciondolo dorato da un taschino e lo guardò piangendo ancora più forte; lo aprì e all'interno c'era scritto:
"Mia per sempre, in questa vita e nell'altra vita"
Strinse a se il ciondolo e ricordò il suo volto, il volto dell'uomo che amava, quell'uomo che le permise di scappare via dalla battaglia.
I ricordi si facevano sempre più numerosi: la pelle bianca e invernale del suo viso, gli occhi verdi come le foglie estive, le labbra rosse come le ciliegie e i capelli ricci e scuri; la sua voce era come poesia per le orecchie di Perry, il suo respiro una ninna nanna.
Non sapeva dove poteva essere il suo angelo, il suo amore... poteva essere morto o ancora vivo, magari la stava cercando chissà dove, magari stava piangendo con lei.