"Già" mormorai solamente, perdendomi in quegli occhi che sembravano quasi la soglia per l'abisso.
Un abisso profondo di pece, in cui perdersi e ruzzolare in una caduta senza fine, come quella di Persefone per raggiungere gli Inferi e al cui termine aveva trovato Ade a prenderla.
E lui?
Lui mi avrebbe presa?
Mi avrebbe stretta a sè nel momento in cui io mi fossi irrimediabilmente persa in quell'abisso?
Mi riscossi alla sua domanda.
"Oh, no... No, ero solo uscita a fare un giro e ho sentito parlare" risposi "Avete ragione, sono stata incauta, starò più attenta" annuendo e seguendo con la coda dell'occhio i movimenti dei suoi capelli neri al vento.
Tutto era così... Attraente e magnetico in lui, tutto, ogni suo piccolo dettaglio, fisico e non.
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