Elisabeth arrivò in città nel pieno di un mattino chiaro e freddo.
Le strade erano affollate e le botteghe pullulanti di clienti.
Qui e là si vedevano dei soldati svogliati che buttavano distrattamente lo sguardo ai vari passanti.
E mentre Elisabeth si avviava tra la folla, ad un tratto sentì qualcuno avvicinarsi.
Era stato il suo sguardo ad attirarla.
“Madame...” disse sfiorandole appena il braccio per attirare la sua attenzione “... permettete?”
Si trattava di un uomo abbigliato con un certo stile, la voce ben impostata ed una grossa borsa a tracolla.
I capelli erano appena lunghi, il volto senza barba e ben fatto, gli occhi vispi e penetranti.
“Perdonate, ma sono appena giunto in città” fissandola “e credo, per quanto sia imbarazzante, di essermi perso.”