Poco dopo tutto era pronto per la partenza.
La madre di Clio salutò sua figlia e il giovane Lucius.
Poi, una carrozza guidata dal cocchiere di famiglia condusse i due ragazzi fino al piazzale.
“Sto continuando a fissare questo biglietto...” disse Lucius a Clio, mentre i due si incamminavano verso i paggi al centro del piazzale “... non credi sia strano? Voglio dire... chi ha mai potuto scriverlo? E come fa a conoscere il tuo nome? E poi la storia del libro... insomma, a me insospettisce... e non poco... e poi chi è mai questo Arconte Meccanico? Uno strano titolo, non credi?” La fissò. “Sei davvero decisa ad imbarcarti in questa strana avventura?”
Ma proprio in quel momento uno dei paggi, accorgendosi del biglietto in mano a Lucuis, si avvicinò ai due ragazzi.
“Posso aiutarvi?” Domandò con cortesia.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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