Era la biblioteca privata del direttore, con diverse mensole che occupavano le letture preferite di Corcion.
In un angolo c'era poi il televisore che talvolta l'uomo guardava nell'ora di pausa.
La parabola era appena fuori dalla finestra, montata su una staffa di ferro che sporgeva dal cornicione sottostante.
“Montala meglio che al minimo soffio di vento oscilla troppo.” Disse la guardia ad Elv, per poi accendersi una sigaretta. “E cerca di fare in fretta.”
“Si, capo.” Annuì Elv che dopo un'altra occhiata rivolta a Gwen si appoggiò al davanzale delle finestra per sistemare la parabola.
La sua camicia sudata ben delineava il suo fisico asciutto e ben fatto ed il suo fischiare un motivetto provocante e canzonatorio sembrava fatto apposta per Gwen.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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