Conoscevo perfettamente la via che mi avrebbe condotta a casa, stetti attenta a percorrere strade ben illuminate, guidata dalla vana speranza che tutto potesse tornare normale.
Non potevo immaginare che ogni mio singolo sforzo sarebbe stato inutile.
Sentii una voce bassa, innaturale per una qualsiasi persona e, come richiamata dalla preghiera che stava recitando, mi voltai a guardare la fonte di quel suono glaciale.
La vidi... era una donna coperta di veli, intenta a recitare una preghiera che cominciņ a trasmettermi sensazioni orribili.
"Lasciatemi in pace!" urlai disperata sentendo lacrime di terrore percorrere e rigare le mie guance.
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