Discussione: Il Giglio Verde
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Vecchio 30-08-2011, 03.18.20   #15
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Marcien buttò giù, senza far troppo caso alle buone maniere, il liquore offertogli dalla sua signora.
“Non bere tutto quel liquore!” Lo riprese sua moglie. “Non è il momento, idiota!”
“Zitta tu!” Urlò Marcien. “Io non mi ubriaco, io! Ne bevo quattro più di te, io! Un altro, per favore!” Chiese poi fissando Giselle. “Mi occorre forza…” mormorò il mezzadro “… lo sai il Cielo quanta me ne serve!”
“E smettila di invocare il Cielo!” Lo richiamò Clementine. “Vuoi farci passare un guaio! Se proprio non riesci a tenere la bocca chiusa, allora invoca il demonio! Che possa portarti via… insieme a tutti quei dannati!”
Mercien allora fece un gesto di disapprovazione verso la donna, per poi rivolgersi a Melisendra:
“Madame, per essere tranquilli a questo mondo occorrono santi in Paradiso e i vostri, ahimè, sono caduti entrambi…”
“Ancora ad evocare il Cielo, imbecille?” Gridò Clementine. “Vuoi proprio che ci scoprano!”
“Zitta, megera!” Con disprezzo Marcien. “Dicevo, madame…” tornando a fissare Melisendra “… i vostri… protettori” gettando uno sguardo verso sua moglie “sono caduti entrambi… gli aristocratici hanno perso il potere con la rivoluzione… e la fazione del vostro defunto marito, i Pomerini, stando a quando si dice ad Ostyen, vedono calare vertiginosamente il loro consenso popolare a discapito dei Ginestrini… temo che questa vostra dimora possa non essere più tanto sicura…”
“Ma perché poi i Pomerini e Ginestrini si stanno scontrando fra loro?” Chiese Clementine al marito.
“Eh, donna…” atteggiandosi, in modo grossolano, a filosofo “… è la natura dell’uomo che lo porta a scontrarsi sempre e comunque… e quando mancano i nemici, è allora il turno degli amici…” e buttò giù un altro bicchiere di liquore.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO

Ultima modifica di Guisgard : 30-08-2011 alle ore 03.23.29.
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